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Altri requisiti:
1. Scopo di lucro
Secondo la legge per essere imprenditore è necessario coprire i costi con i ricavi ma non è
essenziale avere un guadagno (scopo di lucro).
2. L ce de a
Un attività è lecita quando non è contraria a norme imperative, ordine pubblico e buon
costume.
3. Destinazione al mercato
Chi produce un bene/servizio che non è destinato al mercato ma a se stesso è considerato un
imprenditore.
Pur avendo tutti i requisiti della figura dell imprenditore, la legge esclude dalla figura
dell imprenditore il libero professionista (avvocati, dottori, notai )
Ciò non si applica se l opera è svolta nel contesto di un impresa il medico che visita è un
libero professionista, ma se apre una clinica privata in cui esercita la sua professione si tratta
di un attività d impresa, in quanto titolare della clinica.
CATEGORIE DI IMPRENDITORI
Il codice distingue diverse categorie di imprenditori in base a 3 CRITERI:
Per coltivazione del fondo, selvicoltura e allevamento di animali si intendono le attività dirette alla
cura e allo sviluppo di un ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere
vegetale o animale, che utilizzano o possono utilizzare il fondo, il bosco o le acque dolci, salmastre
o marine.
ATTIVITA AGRITURISTICA
Per attività agrituristiche si intendono le attività di ricezione e ospitalità esercitate dagli
imprenditori agricoli, anche nella forma di società di capitali o di persone, oppure associati fra
loro, attraverso l'utilizzazione della propria azienda in rapporto di connessione con le attività di
coltivazione del fondo, di selvicoltura e di allevamento di animali.
Possono essere addetti allo svolgimento dell'attività agrituristica l'imprenditore agricolo e i suoi
familiari (impresa familiare), nonché i lavoratori dipendenti a tempo determinato, indeterminato e
parziale.
Per quanto riguarda le tariffe, entro il 31 ottobre di ciascun anno l'attività agrituristica deve
presentare una dichiarazione contenente l'indicazione delle tariffe massime riferite a periodi di alta e
di bassa stagione che si impegnano a praticare per l'anno seguente.
IMPRENDITORE COMMERCIALE
L imprenditore commerciale, a differenza di quello agricolo, deve sottostare ad altre regole:
Iscrizione nel registro delle imprese
Tenuta delle scritture contabili
Assoggettamento al fallimento e alle altre procedure concorsuali
PICCOLO IMPRENDITORE
Esiste una tutela legislativa riconosciuta ai membri della famiglia nucleare di natura soprattutto
patrimoniale:
diritto di partecipazione agli utili dell impresa
diritto sui beni acquistati con gli utili
diritto di prelazione
1. PUBBLICITA COMMERCIALE
Pubblicità = rendere pubbliche delle informa ioni che riguardano l impresa, per favorire il buon
fun ionamento dei traffici con le figure con cui l imprenditore entra in contatto.
Lo strumento per rendere pubbliche queste informazioni è il registro delle imprese,
formato da una sezione ordinaria, che riguarda i soggetti che già originariamente stavano
sotto lo statuto dell imprenditore commerciale, e una speciale, che riguarda in ece altri
soggetti che oggi hanno l obbligo di sottostare a questo statuto.
La pubblicità notizia ha una sola funzione di certificazione anagrafica e di dare notizia a terzi delle
informazioni, mentre la pubblicità legale ha la stessa funzione della pubblicità notizia con
l aggiunta di rendere le informa ioni opponibili a terzi se per qualsiasi motivo le informazioni
fossero rile anti in rela ione al rapporto tra l imprenditore e ter e parti, queste ultime non possono
in alcun modo dimostrare di non essere a conoscenza delle informazioni presenti nel registro delle
imprese, poiché una volta iscritte vengono ritenute conosciute e conoscibili.
Riforma del 2001 gli imprenditori agricoli (pure piccoli) e le società semplici esercenti attività
agricole fanno parte della sezione speciale ma la loro pubblicità ha effetto di pubblicità legale.
2. SCRITTURE CONTABILI
Soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili:
- imprenditori commerciali non piccoli
- societ in forma commerciale (s.n.c., s.a.s., s.p.a, s.r.l., s.a.p.a) anche se non esercitano
attività commerciale
- società cooperative
- consorzi con attività esterna, esercenti imprese commerciali
- GEIE
- enti pubblici aventi per oggetto l eserci io di una atti it commerciale
- associazioni e fondazioni, esercenti attività commerciale in via secondaria
- grandi imprese familiari commerciali
Libro giornale: libro cronologico-analitico che riporta giorno per giorno le operazioni relative
all eserci io dell impresa.
Libro degli inventari: è un registro periodico-sistematico redatto all ini io dell eserci io
dell impresa e poi ogni anno. Indica tutte le attività e passività relative anche all atti it
dell imprenditore svolta da esterno all impresa. Si chiude con il bilancio.
Bilancio: documento che esprime il conto dei profitti e delle perdite dell impresa ed normalmente
diviso in stato patrimoniale e conto economico.
Libro cassa: registra le entrate e uscite di denaro dell impresa
Libro del magazzino: registra le entrate e le uscite delle merci dal maga ino dell impresa
INSTITORE
Colui che preposto dal titolare dell impresa all eserci io dell impresa o di una
NOZIONE sede secondaria o di un ramo particolare della stessa.
ES. Dire ore generale dell impresa / filiale / se ore prod i o
Come per l imprenditore commerciale:
iscrizione presso il Registro delle Imprese
OBBLIGHI
tenuta delle scritture contabili
sanzioni penali in caso di fallimento
Generale potere di rappresentanza:
Sostanziale: può compiere gli atti pertinenti all eserci io dell impresa al
POTERI posto e in nome e per conto dell imprenditore
Processuale: l institore pu stare in giudi io o essere chiamato in giudizio
anche per gli atti compiuti dall imprenditore.
RESPONSABILITA Spendita del nome dell imprenditore la responsabilità ricade su entrambe le
figure se gli atti riguardano l atti it dell impresa
PROCURATORE
Colui che, in base ad un rapporto continuativo, ha il potere di compiere per
l imprenditore gli atti pertinenti all eserci io dell impresa pur non essendo
NOZIONE
preposto ad essa.
ES. Direttore settore acquisti / Dirigente del personale
Potere di rappresentanza generale, limitata al settore di attività
Non ha la rappresentanza processuale
POTERI Non obbligato all iscri ione al registro delle imprese
Non è obbligato a tenere le scritture contabili
RESPONSABILITA NO Spendita del nome dell imprenditore l imprenditore non risponde degli
atti compiuti dal procuratore
COMMESSO
Ausiliari subordinati dell imprenditore cui sono affidate mansioni esecuti e o
NOZIONE materiali che li pongono in contatto con i terzi.
Es. commesso in negozio / cameriere al bar / impiegato sportello della banca
Possono compiere tutti (e solo) gli atti di cui sono incaricati. Non è ammesso:
Esigere prezzo per merci non consegnate
POTERI Praticare sconti
Esigere pre o fuori dai locali dell impresa
Esigere pre o all interno se c una cassa
RESPONSABILITA NON è prevista la pubblicità legale le limitazioni di potere aono opponibili ai
terzi solo se portate a conoscenza di terzi tramite mezzi idonei.
LO STATUTO GENERALE DELL IMPRENDITORE
Tutti gli imprenditori sono assoggettati da una disciplina base comune, che comprende parte della
disciplina di:
AZIENDA = complesso di beni organi ati dall imprenditore per l eserci io dell impresa.
I beni organizzati possono essere tra loro eterogenei purchè abbiano una destinazione
unitaria al fine produttivo un bene fa pa e dell a ienda in base alla destinazione che gli
dà l imp endi ore.
ES: L imprendi ore abita in un suo immobile bene non aziendale.
L imprendi ore affitta un capannone per i macchinari della fabbrica bene aziendale
Si intende come bene ogni elemen o facen e capo all imp endi o e e ili a o nell impresa
(quindi anche contratti, crediti, debiti, avviamento)
Si applica una disciplina particolare quando l a ienda, con ide a a come ni , è oggetto di
TRASFERIMENTO, che riguarda:
- Passaggio di debiti e crediti Deve essere un complesso di
- Trasferimento di contratti beni potenzialmente idoneo da
- Divieto di concorrenza olo all e e ci io di n imp e a
ECCEZIONI: un contratto non segue questa legge per decisione di entrambi i contraenti oppure
perché si tratta di un contratto personale (uno dei contraenti era un aspetto rilevante della
stipulazione del contratto)
ECCEZIONI: se si tratta di debiti in favore dei dipendenti e non risultano dalle scritture contabili,
ne risponde l acq i en e dell a ienda poiché la legge tutela la parte più svantaggiata (dipendente).
SEGNI DISTINTIVI = tutti quei segni che distinguono un imprenditore e un impresa dagli
altri che operano nello stesso mercato, magari che offrono prodotti simili o comparabili.
I segni distintivi sono vari e tipici, ossia direttamente individuati dalla legge. I 3 segni distintivi
tipici di ogni imprenditore sono:
1. DITTA con addi ing e la pe ona dell imp endi o e nell e e ci io dell a i i
d imp e a; cosiddetto nome commerciale dell'imprenditore.
2. INSEGNA indi id a i locali in c i l a i i d imp e a e e ci a a.
3. MARCHIO individua e distingue i beni / servizi prodott
Il ma chio oggi il egno p edminan e ed l nico a non e e e egolamen a o dal Codice
civile, ma ad avere una regolamentazione autonoma
Ognuno di questi elementi ha un suo scopo preciso ma presi unitariamente hanno in comune il
compito di fornire riconoscibilità all'imprenditore, all impresa e ai prodotti/servizi che produce.
E i, e endo p op i dell imp e a, f ngono da tutela per gli imprenditori da comportamenti sleali di
altri imprenditori.
L'imprenditore nel trasferimento può trasferire anche gli elementi distintivi.
La scelta della ditta è libera, ma con due limiti dati dal rispetto dei principi di:
Verità, che varia se la ditta è originaria (nasce con quell'imprenditore) o derivata (è
stata trasferita da un imprenditore ad un altro)
1. Originaria: de e con ene e almeno il cognome o la igla dell imp endi o e
per l iscrizione nel R.I. (Es. Salumeria Mario Rossi)
2. Derivata: il nome originario può essere integrato con il nome o la sigla del nuovo
imprenditore, a sua discrezione
Novità: la ditta non deve essere uguale o simile a quella usata da altro imprenditore
(concorrente) se può c ea e conf ione pe l ogge o dell imp e a o pe il l ogo in c i
esercitata.
N.B: la di a p e e e a fe i a olo ni amen e all a ienda
L INSEGNA
Deve essere:
Nuova: non può essere uguale o simile a quella utilizzata da altro imprenditore concorrente
Vera: non deve contenere indicazioni idonee a trarre in inganno il pubblico ci ca l a i i
svolta e i prodotti/servizi forniti
Lecita: non deve essere contraria a norme imperative, ordine pubblico e buon costume
Originale: deve avere sufficiente capacità distintiva
IL MARCHIO
Non è un segno distintivo essenziale, ma ha un ruolo centrale nella formazione e nel mantenimento
della clientela. Si tratta sia di un segno distintivo sia di un bene immateriale.
Tipologie di marchio:
Marchio di fabbrica / di commercio: sia il produttore originario del bene che chi lo
commercia può apporre un marchio sul bene (es. casa prod rice dell a o e il
concessionario). Il commercian e ha l obbligo di ene e il ma chio di fabb ica.
Marchio di servizio: usato da tutte le imprese che forniscono servizi (es. alitalia)
Marchio generale: l imp e a lo imp ime i i p op i p odo i
Marchio speciale: marchio che distingue la singola categorie di prodotti che l imp e a
immette nel mercato (es. Pavesi e Gocciole)
Sono oggetto di registrazione come marchio d imp e a i i nuovi segni che possono essere
rappresentati graficamente:
Parole, compresi i nomi di persone (nome altrui/nomi notori) marchio denominativo,.
Es. Rana, Rovagnati, Aia
Disegni, con esclusione di stemmi ed altri segni utilizzati nelle convenzioni internazionali
oppure stemmi ed emblemi che rivestano un interesse pubblico a meno che l A o i
competente non ne abbia autorizzato la registrazione.
Es. logo apple, logo lacoste
Lettere Es. Esselunga, Autogrill, Carrefour
Cifre Es. 46
Suoni Es. jingle pubblicitari, sigle del tg/radio
La forma del prodotto o la confezione di esso, sempre che non si tratti di una forma imposta
dalla natura stessa del prodotto oppure una forma necessaria per ottenere un risultato tecnico
oppure infine una forma che dà valore sostanziale al prodotto
Es. bottiglietta in vetro coca-cola vs normale bottiglia di acqua
Combinazioni e tonalità cromatiche
Liceità
Il marchio non deve contenere:
- egni con a i alla legge, all o dine p bblico ed al b on co me
- stemmi o bandiere emblemi e altri segni protetti da convenzioni internazionali o che
rivestano interesse pubblico
- l al i i a o en a il con en o dell in e e a o
- il nome o lo pseudonimo di persona nota, senza il suo consenso
Verità
Il marchio non deve trarre in inganno il consumatore circa:
- la provenienza geografica, soprattutto quando il luogo di produzione di un determinato
prodotto influenza la qualità del prodotto medesimo
- la natura e la qualità dei prodotti e servizi
Originalità
Il marchio de e e e e compo o in modo da con en i e l indi id a ione dei p odo i con a egna i
fra tutti i prodotti dello stesso genere immessi sul mercato.
Non possono essere usati come marchi:
- Le denominazioni generiche e, in alcune ipotesi, anche le denominazioni geografiche
- Le indicazioni descrittive generiche del prodotto
- Segni divenuti di uso comune (es. Babbo Natale)
- Parole divenuti di uso comune (super, lusso, extra..)
- Parole straniere note al consumatore (ginger)
Più un marchio è considerato originale più è forte perciò è più tutelato. Esistono infatti marchi che
pur essendo originali sono considerati deboli.
Es. melinda un marchio debole mentre un marchio forte è apple
Fenomeno del secondary meaning un marchio debole nel tempo acquista una maggiore
capacità distintiva.
Novità
E nuovo il marchio che non sia già noto come marchio o altro segno distintivo già registrato per
prodotti o servizi affini.
N.B: marchi celebri è vietata la registrazione di un marchio se questo è identico o simile
ad n ma chio celeb e a p e cinde e dall affinità merceologica.
Es. il marchio Ferrari non può essere usato per altre auto da corsa e nemmeno per
distinguere altri prodotti poichè il consumatore sarebbe confuso.
CONCORRENZA
La disciplina della concorrenza fra imprenditori si basa sulla libertà di iniziativa economica, che
implica la presenza sul mercato di più imprenditori in competizione tra loro per conquistare i
consumatori e conseguire il maggiore successo economico.
Il mercato ideale sarebbe quello della concorrenza perfetta.
Le attività svolte dagli imprenditori devono essere socialmente utili
Abuso di posizione dominante: un'impresa è molto più forte delle altre in un dato mercato ed
abusa del suo potere, falsando la concorrenza.
Concentrazioni: più imprese, che operano nello stesso mercato e producono lo stesso
bene/servizio, si uniscono favorendo la diminuzione di concorrenza tra imprese ma l a men o di
posizioni dominanti.
In questo caso la legge non può vietare le concentrazioni ma può controllarle, richiedendo
alle imprese che si uniscono di comunicarlo all'autorità competente, la quale deciderà se
vietare o meno l'unione.
Presupposti soggettivi:
1. Qualità di imprenditore: l'atto deve essere eseguito da un imprenditore.
2. Rapporto concorrenziale: deve esistere una concorrenza tra l'imprenditore e il mercato.
Per concorrenza si intende sia la concorrenza orizzontale che verticale (es.:
produttore - distributore) e la concorrenza diretta (attuale e potenziale)
Presupposti oggettivi:
1. Violazione dei principi di correttezza professionale (atti scorretti per la concorrenza)
2. Danno concorrenziale: reale o anche solo potenziale
Le 3 fattispecie:
Atti confusori: generare nei consumatori un falso o distorto convincimento circa i prodotti e/o
l a i i con i q ali e i engono in con atto.
1. Uso di nomi o segni distintivi confusori: imitazione di altrui legittimi segni distintivi tipici o
altrui segni non protetti (es. marchio di fatto, slogan, sigle...)
2. Imitazione servile di prodotti del concorrente: imitazione fedele e pedissequa della foggia
esterna dei prodotti
3. Altri atti comunq e idonei a c ea e conf ione con i p odo i e l a i i di n conco en e
Altri atti di concorrenza sleale: ogni altro mezzo non conforme ai principi di correttezza
p ofe ionale e idoneo a danneggia e l al i a ienda.
1. Atti che alterano le condizioni di mercato
- pubblicità menzognera o ingannevole, pratiche commerciali scorrette
- vendite sottocosto (dumping)
2. Atti contro un determinato concorrente
- storno di dipendenti (sottrarre ad altre imprese dipendenti molto qualificati)
- sottrazione di segreti aziendali
- concorrenza parassitaria
Sanzioni
1. Azione di concorrenza sleale indipendentemente da dolo o colpa del concorrente sleale;
anche se il danno non si è ancora realizzato ma è solo potenziale
Inibitoria
"opportuni provvedimenti" per la rimozione degli effetti
pubblicazione della sentenza
2. Azione risarcitoria quando vi è dolo o colpa del concorrente sleale e danno attuale
Concorrenza e tutela dei consumatori
La tutela diretta del consumatore è realizzata, in attuazione di direttive comunitarie, con:
Codice del consumo
Disciplina della pubblicità ingannevole e comparativa
N.B.: Il controllo su tutte le pratiche commerciali scorrette e sulla pubblicità ingannevole e
comparativa è di natura amministrativa e compe e all Agcm.
Distinzione civilistica:
Consorzi con attività interna: gli imprenditori gestiscono l organizzazione regolando
rapporti solo tra consociati.
Consorzi con attività esterna: gli imprenditori hanno un ufficio comune destinato a
svolgere attività con terze parti.
Il contratto di consorzio:
PARTI Imprenditori
FORMA Scritta, pena nullità
Oggetto del contratto, obblighi assunti dai consorziati ed
CONTENUTO eventuali contributi in danaro da essi dovuti.
Contratto di durata.
DURATA Nel silenzio il contratto è valido per dieci anni
Contratto aperto.
Le condizioni di ammissione sono predeterminate dal
AMMISSIONE DI NUOVI
contratto: non è necessario il consenso degli attuali
CONSORZIATI
consorziati.
Società consortili:
Consorzi e società sono istituti diversi:
Società scopo lucrativo
Consorzi scopo do a i di n o gani a ione in e na che porti alla riduzione di costi o
all a men o di ricavi conseguiti nella gestione delle imprese.
Lo scopo dei consorzi si avvicina maggiormente allo scopo mutualistico, tipicamente perseguito
dalle società cooperative. Lo scopo mutualistico di un consorzio però è differente da quello di una
coope a i a in q an o l in e e e economico dei consorziati è tipicamente imprenditoriale.
Infa i, la legge piega che tutte le società lucrative, ad eccezione della società semplice, possono
assumere come oggetto sociale gli scopi di un consorzio
In pratica è possibile costituire una società per azioni con gli scopi di un consorzio
LE SOCIETA
“Con il contratto di società due o più persone conferiscono beni o servizi per l esercizio in comune
di una attività economica allo scopo di dividerne gli utili”
Elementi:
1. Numero dei soci
2. Conferimenti dei soci
3. Esercizio in comune di una attività d impresa
4. Scopo di divisione degli utili (scopo di lucro)
Esistono alcune società che non hanno scopo di lucro: impresa sociale e società che si occupano della
gestione di mercati regolamentati di strumenti finanziari.
Modelli organizzativi
L imprenditore è libero di
scegliere il tipo di società;
ogni tipo è predeterminato
dalla legge; l imprenditore non
può creare un nuovo tipo di
società.
Società di persone
Caratteri generali
Hanno soggettività ma non personalità giuridica la società esiste come soggetto di diritto
ma è diverso dai soci che ne fanno parte.
Autonomia patrimoniale quasi perfetta i soci rispondono illimitatamente e solidalmente
alle obbligazioni sociali, mentre i creditori particolari dei soci non possono agire sul
patrimonio sociale.
Non è prevista un organizzazione corporativa ossia un insieme di organi dedicati alla
gestione e al controllo della società
Occorre, di regola, il consenso di tutti i soci per modificare il contratto di società
Ogni socio, illimitatamente responsabile, ha il potere di amministrare e di rappresentare la
società
Società di capitali
Caratteri generali
Hanno personalità giuridica
Godono di autonomia patrimoniale perfetta dei debiti sociali risponde solo ed
esclusivamente la società con il suo patrimonio.
Hanno una organizzazione corporativa (assemblea/amministratori/organo di controllo)
Vige il principio maggioritario per il funzionamento degli organi sociali
Il singolo socio non ha alcun potere diretto di amministrazione, ha solo il diritto di
concorrere, con il suo voto, alla designazione dei membri dell organo amministrativo
Il peso di ciascun socio in assemblea è proporzionato all ammontare del capitale sociale
sottoscritto (criterio capitalistico)
La partecipazione sociale, di regola, è liberamente trasferibile.
S.S e S.N.C
Costituzione
Società semplice
Il contratto non è soggetto a forme speciali, salvo quelle richieste dalla natura dei beni
conferiti
Il contratto di società è ogge o all i cri ione nel Registro delle Imprese., in una sezione
speciale, con effetto di pubblicità legale
Società in nome collettivo
L a o co i i o della ocie de e e ere reda o per a o p bblico o per cri ra pri a a
autenticata
La legge abili ce n con en o minimo dell a o co i i o
Il contratto ogge o all i cri ione nel Regi ro delle Impre e., con effe o norma i o
Conferimento
Nella società di persone è conferibile ogni entità suscettibile di valutazione economica
Il socio è obbligato ad eseguire i conferimenti determinati nel contratto sociale.
La determinazione convenzionale dei conferimenti non è condizione essenziale per la valida
costituzione della società. In mancanza di indicazioni, si presume:
che tutti i conferimenti siano da effettuarsi in denaro
che i conferimenti sono da eseguirsi in parti uguali da tutti i soci
S.S S.N.C
+ s.n.c. e s.a.s. irregolare + s.s. (agricole) regolari
La responsabilità illimitata dei soci è La responsabilità illimitata dei soci è
parzialmente derogabile è ammesso limitare inderogabile tutti i soci sono illimitatamente
la responsabilità personale dei soci. responsabili
La responsabilità per le obbligazioni La responsabilità per le obbligazioni
precedentemente contratte è estesa anche ai precedentemente contratte è estesa anche ai
nuovi soci nuovi soci
Lo scioglimento del rapporto sociale deve Lo scioglimento del rapporto sociale, una volta
essere portato a conoscenza dei terzi altrimenti iscritto nel R.I. è opponibile ai terzi.
lo scioglimento non è opponibile ai terzi.
I creditori sociali
I soci sono responsabili in solido tra loro, ma solo in via sussidiaria.
S.S + snc e sas irregolari S.N.C+ sas regolari
Il creditore può agire immediatamente nei I creditori sociali non possono pretendere il
confronti del patrimonio personale del socio, il pagamento dai singoli soci se non dopo
quale però può paralizzare tale azione l e c ione del pa rimonio ociale.
dimostrando che esistono beni sociali sui quali necessario, in particolare, che il creditore
il creditore può soddisfarsi. abbia infruttuosamente e pe i o l a ione
esecutiva sul patrimonio sociale.
Beneficio della preventiva escussione
del patrimonio sociale
Modifica del contratto sociale per le modificazioni del contratto serve il consenso unanime
Rappresentanza
Si tratta del potere di agire nei confronti dei terzi in nome della società, e può essere sia sostanziale
che processuale. Salva diversa pattuizione statutaria si applica il modello legale:
Ammini ra ione di gi n a firma di gi n a
Ammini ra ione congi n a firma congi n a
Soci amministratori
Nomina con a o co i i o re oca, per gi a ca a, all nanimi .
Nomina con a o epara o re oca, a maggioran a, econdo le regole del
mandato.
Nomina e revoca
Non serve la giusta causa, salvo il diritto al risarcimento del danno.
N.B: la revoca per giusta causa può essere chiesta giudizialmente da
ciascun socio
Poteri Compimen o di a i che rien rano nell ogge o ociale
Tenere le scritture contabili e redigere il bilancio
Doveri Provvedere agli adempimenti pubblicitari
Dovere di amministrare con la diligenza del mandatario
Responsabilità Responsabilità solidale verso la società, ma per colpa
Compenso L ammini ra ore ha diri o ad n compen o
M difica i i dell a c i i
Salvo diversa disposizione statutaria, per la modificazione del contratto sociale è necessaria
l a i i dei soci e, solo per l opponibili ai er i, la pubblicità: iscrizione nel registro delle
imprese.
La modificazione produce effetti indipendentemente
dall i cri ione ed immedia amen e e eg ibile
Procedimento di liquidazione
1. Nomina dei liquidatori
Deci ione dei oci all nanimi o del Trib nale (lo e o ale per la reoca)
Pubblicità: iscrizione nel Registro delle imprese
2. Pa aggi di c eg e :
- conto della ge ione infrann ale (ammini ra ori)
- bilancio di apertura della liquidazione (amministratori + liquidatori)
3. Ri a i i e dell a i
- restituzione dei beni conferiti in godimento nello stato in cui si trovano
- rimborso dei conferimenti di capitale
- riparto fra i soci del residuo in base alla % di partecipazione agli utili
4. Bilancio finale e piano di riparto: deve essere approvato dai soci
I liquidatori
POTERI: i liquidatori prendono il posto degli amministratori e agiscono non più con lo scopo di
lucro ma con lo scopo di liquidare.
DIVIETI: hanno il divieto di intraprendere nuove operazioni e di ripartire tra i soci i beni prima
che tutti i creditori siano soddisfatti
Sanzione: responsabilità personale e solidale per le obbligazioni derivanti dagli affari
intrapresi.
Costituzione
Per la costituzione si applicano le regole della s.n.c
Iscrizione nel registro imprese, pena conseguente irregolarità
La ragione sociale deve contenere il nome di almeno un socio accomandatario
Amministrazione
Il potere di amministrazione della società (gestione e rappresentanza) è riservato solo ai soci
accomandatari.
Per q an o rig arda l ammini ra ione in erna (e . nomina degli ammini ra ori) i oci
accomandanti non hanno potere decisionale autonomo.
Per q an o rig arda l a i i e erna in ece, il socio accomandante può:
- trattare e concludere affari per la società in forza di procura speciale per singoli affari (affari
predeterminati)
- pareri e autorizzazioni (non vincolanti) per determinati atti degli amministratori
- poteri di ispezione e controllo
- potere di ricevere e approvare il bilancio
Il socio accomandante ha quindi il Divieto di immistione in caso di non osservanza del
divieto, egli assume responsabilità illimitata, può essere escluso e assume un obbligazione propria
verso i terzi per gli atti compiuti in assenza di procura speciale, salvo ratifica
Le procedure di costituzione
1. Simultanea con sottoscrizione immediata del contratto
2. Per pubblica sottoscrizione (solo per spa/sapa) con sottoscrizione differita del contratto.
In questo caso, i promotori decidono di costituire la società e di cercare altri soggetti che la
sottoscrivano, predisponendo e divulgando un programma con le linee di funzionamento
della società.
La società unipersonale
L unico socio risponde limitatamente al capitale conferito, a condizione che:
siano stati interamente versati i conferimenti promessi
siano stati adempiuti gli oneri di pubblicità presso il registro delle imprese
Il mancato rispetto di anche solo una condizione impedisce al socio di godere della
responsabilità limitata, ma non incide ll e i en a della cie .
Conferimento
Il conferimento è la prestazione patrimoniale eseguita o anche solo promessa dal socio al
momento della sua adesione al contratto sociale in sede di costituzione della società o di aumento
del capitale sociale a pagamento.
Causa tipica del conferimento è dotare la società di capitale di rischio.
Capitale sociale valore statico dato dalla somma del valore dei singoli conferimenti.
Ha f n i ne di inc la e le mme di dena e l lgimen dell a i i ; di ga an ia nei
confronti dei terzi; di funzione organizzativa, perché stabilisce i diritti di chi conferisce.
Patrimonio sociale valore dinamico.
Conferimenti in denaro
Nel ilen i dell a c i i i c nfe imen i de n e e e e eg i i in denaro e ci , all a di
costituzione vi è un versamento immediato del solo 25% del totale del conferimento.
Conseguenze:
1. Re n abili idia ia dell alienan e delle a i ni non interamente liberate (tre anni)
2. Disciplina del socio moroso (sospensione di alcuni diritti)
3. Se viene meno la pluralità dei soci, i versamenti ancora dovuti devono essere effettuati entro
90 giorni, pena la perdita del beneficio della responsabilità limitata.
Nel caso di beni diversi dal denaro, bisogna assicurarsi che il valore dei conferimenti sia almeno
a i a al al e del ca i ale ad e a ib i ai ni della de e mina i ne del ca i ale ciale e
dell e en ale a e ciò avviene attraverso una relazione di stima, redatta da un
e e de igna dal e iden e del T ib nale; allega a all a c i i ; de i a a e il RI.
Il al e a egna dalla e i ia di ima dell e e può essere soggetto ad una revisione della
stima la valutazione deve essere controllata dagli amministratori entro 180 giorni.
Se risulta un valore minore di almeno 1/5 rispetto a quello dichiarato dalla perizia, il socio può:
1. integrare con un versamento in denaro
2. accettare una riduzione della quota di partecipazione
3. recedere, ricevendo se possibile, la restituzione del bene
Le prestazioni accessorie
La c i i e ede e l bblig e i a e dei ci di e eg i e e a i ni acce ie
non in denaro elemento personalistico
In questo caso, le azioni:
devono essere nominative
per il loro trasferimento è necessario il consenso degli amministratori
il c n en degli bblighi e e e m di ca l c n l' nanimi dei ci
Modalità di assegnazione
A ciascun socio è assegnato un numero di azioni proporzionale alla quota di capitale sociale
sottoscritta e per un valore non superiore a quello del suo conferimento.
La c i i e ede e na di e a a egna i ne delle a i ni* (assegna i ne n n
proporzionale).
In nessun caso il valore dei conferimenti può essere complessivamente inferiore
all amm n a e gl bale del ca i ale ciale.
*N.B: le azioni sono previste nella SPA ma non nella SRL
Fonti di finanziamento
Esistono anche altre azioni, ossi quelle a favore dei dipendenti (es. azioni per fidelizzare i
dipendenti) e quelle di godimento.
NB: non costituiscono una categoria speciale le azioni con prestazioni accessorie e quelle
con voto maggiorato.
Vincoli sulle azioni
Per quanto riguarda il l ammini a ione e il controllo, la società può scegliere uno tra 3 SISTEMI:
L assemblea ordinaria
1. Approva il bilancio
2. Nomina e revoca gli amministratori, i sindaci, il presidente del collegio sindacale e, quando
previsto, il soggetto incaricato di effettuare la revisione legale dei conti
3. De e mina il compen o degli ammini a o i e dei indaci, e non abili o nell a o
costitutivo
4. Delibera sulla responsabilità degli amministratori e dei sindaci
5. app o a l e en ale egolamen o dei la o i a emblea i
Assemblea straordinaria
1. Modificazioni dello statuto
2. Nomina, sostituzione e poteri dei liquidatori e ogni altra materia espressamente attribuita
dalla legge alla sua competenza.
*N.B: le azioni senza diritto di voto non hanno nemmeno il diritto di intervenire in assemblea
perciò non si computano in nessuno dei due quorum.
le azioni con voto momentaneamente sospeso si conteggiano solo nel Q. Costitutivo.
N.B: sono immodificabili i quorum deliberativi di seconda convocazione per approvazione bilancio
e nomina/revoca di amministratori e sindaci rischio paralisi gestionale
Regola generale: i quorum possono essere modificati olo in a men o, en a a i a e all nanimi .
Diritto di intervento
Hanno diritto di intervenire in assemblea:
gli azionisti con diritto di voto*
amministratori e sindaci
rappresentante comune degli azionisti di risparmio, degli obbligazionisti e dei possessori di
strumenti finanziari
usufruttuario e creditore pignoratizio
*N.B: gli azionisti senza diritto di voto non possono intervenire in assemblea fatta eccezione per il
socio che ha dato le proprie azioni in pegno o in usufrutto
1. Nullità
Una delibera è nulla solo per tre cause:
1. oggetto impossibile o illecito
2. mancata convocazione dell a emblea
3. mancanza del verbale
Chi può richiedere la nullità: chiunque vi abbia interesse
Termini: 3 anni, salvo termini ridotti / senza limiti di tempo per oggetto illecito o impossibile
Effetti: efficacia retroattiva ma sanabilità e salvezza dei diritti dei terzi in buona fede
Un CASO SPECIALE è l app o a ione del bilancio non più discutibile dopo l app o a ione
del bilancio successivo.
2. Annullabilità
Una delibera è annullabile quando non è conforme alla legge o all a o co i i o
Chi può richiedere la nullità:
1. soci assenti, dissenzienti, astenuti (chi non ha votato positivamente) purché raggiungano il 5%
2. amministratori e organo di controllo
3. rappresentante comune degli azionisti di categoria
4. Banca d I alia, I a , Con ob
Termini: 90 giorni / 6 mesi per BI, Consob e Ivass
Effetti: l ann llamen o obbliga gli ammini a o i a p ende e gli oppo ni p o edimen i; ono
salvi i diritti dei terzi in buona fede.
N.B: la delibera annullabile è sanabile.
ORGANO AMMINISTRATIVO
Funzioni degli amministratori
Convocazione Gestione della società
dell a emblea ed e ec ione delle ela i e delibe e
Tenuta delle scritture e dei libri contabili e redazione del progetto di bilancio; adempimenti
pubblicitari
Vigilan a ll ammini a ione
Rappresentanza
Cessazione
La carica di amministratore cessa per scadenza del mandato o anche causa:
- in ncia dell ammini a o e
- e oca da pa e dell a emblea * *la revoca è valida anche senza giusta causa
- decadenza per cause di ineleggibilità e l ammini a o e p ichiede e il
- morte. risarcimento dei danni.
Flusso informativo
Potere di rappresentanza
È un potere di portata generale e per garantire affidamento dei terzi, certezza e velocità degli affari:
Non è opponibile ai terzi di buona fede la mancanza di potere rappresentativo dovuta
all in alidi dell a o di nomina gli atti vincolano la società, salvo mala fede del terzo.
La società resta vincolata verso i terzi anche se gli amministratori hanno violato eventuali
limiti posti dalla società ai loro poteri poteri di rappresentanza serve la di prova un
accordo fraudolento.
Atti “ultra vires a i e anei all ogge o ociale compi i dall ammini a o e la c i
invalidità non può essere opposta ai terzi di buona fede
Interessi degli amministratori
La presenza di un conflitto di interessi o ge q ando l ammini a o e po a o e, pe con o
p op io o di e i, di n in e e e di e o da q ello della ocie (non nece a iamen e
conflittuale). Quando si verifica questa situazione l amministrazione deve:
1. Darne notizia agli altri amministratori e al collegio sindacale
2. Solo e i a a di Amm. delega o, de e a ene i dal compie e l ope a ione ed in e i e
l o gano collegiale compe en e.
Non p e i o l obbligo di a en ione dal o o, a ia la delibera è annullabile in due casi:
Se può recare danno alla società
Se c n danno po en iale alla ocie e il o o dell ammini a o e in confli o di in e e i
stato determinante
Controllo interno il collegio sindacale che controlla l ammini a ione della ocie
Il collegio sindacale
Il collegio sindacale vigila ll o e an a della legge e dello a o e l i pe o dei p incipi di
co e a ammini a ione, con pa icola e a en ione all adeg a e a dell a e o o gani a i o,
amministrativo e contabile della società,
Svolge anche un controllo di legalità (e non di merito) con carattere globale e sintetico
ll ammini a ione della ocie globalmen e in e a
Inoltre ha diversi obblighi:
Partecipare alle assemblee e alle riunioni del CDA
Scambio tempestivo di informazioni con gli amministratori
Poteri ispettivi nei confronti di goni singolo membro della società
Strumenti di reazione
In caso di violazione della legge o presenza di irregolarità, i sindaci possono:
Manifestare il proprio dissenso
Informare gli amministratori Sono poteri collegiali, cioè i
Sostituirsi agli amministratori inadempienti sindaci agiscono congiuntamente
Ann lla e le delibe e dell a emblea come organo.
P om o e e l a ione ociale di e pon abili
Denunciare le irregolarità alla magistratura
Composizione e durata
Il collegio sindacale ha una struttura semi-rigida ha 3 o 5 membri effettivi + 2 supplenti
I sindaci ( oci o non oci) ono nomina i pe la p ima ol a nell a o co i i o e cce i amen e
dall a emblea. La loro nomina deve essere iscritta, a cura degli amministratori, nel registro delle
imprese nel termine di trenta giorni.
Essi restano in carica per tre esercizi e sono rieleggibili. La ca ica cade alla da a dell a emblea
con oca a pe l app o a ione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica.
La cessazione dei sindaci per scadenza del termine ha effetto dal momento in cui il collegio è stato
ricostituito.
I sindaci possono essere revocati solo per giusta causa. La deliberazione di revoca deve essere
approvata con decreto dal tribunale, sentito l'interessato.
Requisiti di eleggibilità
Requisiti di professionalità:
Almeno un membro effettivo ed uno supplente devono essere scelti tra gli iscritti nel registro
dei revisori legali
I restanti membri, se non iscritti in tale registro, devono essere scelti fra gli iscritti negli albi
professionali o fra i professori universitari di ruolo, in materie economiche o giuridiche.
Requisiti di indipendenza
Non possono essere eletti alla carica di sindaco e, se eletti, decadono:
Il coniuge, i parenti e gli affini entro il quarto grado degli amministratori della società,
nonché degli amministratori di società facenti parte dello stesso gruppo
Chi è legato alla società, o alle società dello stesso gruppo, da un rapporto di lavoro o di
consulenza retribuita, ovvero da altri rapporti di natura patrimoniale che ne compromettano
l indipendenza.
Cause di decadenza
In generale cancellazione o la sospensione dal registro dei revisori contabili e la perdita dei
requisiti previsti sono causa di decadenza della carica di sindaco. Altre cause di decadenza sono:
Ingiustificata mancata partecipazione dei sindaci a due riunioni del collegio sindacale
Ingiustificata mancata partecipazione alle assemblee o, durante un esercizio sociale, a due
adunanze consecutive (solo per le non quotate)del consiglio d'amministrazione o del
comitato esecutivo.
La disciplina della costituzione della S.R.L ricalca quella della S.P.A, infatti può essere costituita
mediante contratto oppure con atto unilaterale; a tempo determinato oppure indeterminato
Nella S.R.L però esistono alcune eccezioni:
1. Non è ammessa la costituzione per pubblica sottoscrizione ma solo quella simultanea
2. Il capitale sociale minimo richiesto è di 10.000
3. La denomina ione sociale libera, ma de e con enere S.R.L
Conferimenti
Sono conferibili tutte le entità valutabili economicamente, anche le pres a ioni d opera e di ser i i.
In denaro il versamento iniziale del 25% può essere sostituito da una fideiussione o da
una polizza assicurativa.
In natura la stima dei conferimenti in natura è effettuata da un esperto e non dal
Tribunale, inoltre non si applica la procedura di revisione della stima.
Prestazione d opera il conferimento va garantito da assicurazione o fideiussione; oppure
va versata una cauzione in denaro da parte del socio.
I diritti particolari sono attribuiti “ad personam” sono riconosciuti direttamente alla
persona del socio in quanto tale e non in quanto titolare della partecipazione.
Ciò porta a due conseguenze:
1. Immodificabilità salvo consenso unanime di tutti i soci
2. Intrasferibilità insieme alla partecipazione
Limiti alla circolazione delle quote
Divieto di trasferimento anche senza limiti di tempo salvo diritto di recesso
Clausole di gradimento valide anche quelle di mero gradimento
Non posso vendere la
Clausole di prelazione valide a parità di condizioni
partecipazione per 2 anni,
ma una volta passati posso
esercitare il diritto di
recesso.
Esclusione del socio
L a o cos i i o della S.R.L pre ede ca se di escl sione del socio per giusta causa.
Al socio escluso spetta il rimborso della sua quota e si applica la disciplina del recesso, con
l nico limi e della impossibili di dare l ogo alla rid ione del capitale sociale.
La legge, in casi particolari, applica il regime di postergazione, basato su due principi cardine:
1. I soci hanno diritto al rimborso del finanziamento solo dopo che la società ha soddisfatto
tutti gli altri creditori
2. Il rimborso de e essere res i i o alla socie se a en o nell anno preceden e alla
dichiarazione di fallimento della società.
Se la società f ori dall ipo esi di fallimen o rimborso ai soci sospeso sino al superamento della
crisi finanziaria della società
Caso di fallimento i soci finanziatori sono rimborsati solo dopo tutti gli altri creditori.
Per quanto riguarda l organizzazione corporativa, gli organi della s.r.l sono uguali a quelli della
s.p.a ossia: assemblea, organo amministrativo e organo di controllo.
L nica differen a che l assemblea non n organo essen iale, ma solo eventuale.
Metodo assembleare
Convocazione ampia libertà per i modi di convocazione, purché assic rano ai soci la tempestiva
informa ione s gli argomen i da ra are .
Rappresentanza i soci possono farsi rappresentare in assemblea, solo con delega scritta
Quorum unico
Costitutivo: almeno 50% del capitale
Deliberativo: maggioranza assoluta
Assemblea totalitaria alida se in er iene l in ero capi ale, anche in assen a di amministratori e
sindaci
Amministrazione
In generale, l amminis ra ione affidata a uno o più soci (consiglio amministrativo) nominati dai
soci e con carica a tempo indeterminato.
Ampia libertà statutaria relativa alle competenze e alle decisioni degli amministratori:
Metodo collegiale o non collegiale
Amministrazione congiuntiva o disgiuntiva
Controlli
L a o cos i i o può prevedere la nomina di un organo di controllo oppure di un revisore.
La nomina dell organo di con rollo o del re isore obbligatoria se:
la società è obbligata a redigere il bilancio consolidato
la socie con rolla n al ra socie che obbliga a alla re isione legale dei con i
ha superato per due esercizi consecutivi almeno uno dei seguenti limiti:
- tot. attivo patrimoniale: 4mln di euro
- ricavi: 4mln di euro
- pi di 20 dipenden i occ pa i in media d ran e l eserci io
N.B: se il sindaco è obbligatorio, le relative funzioni coincidono con quelle previste relativamente
alla s.p.a. (e la nomina del revisore esterno per il controllo contabile è facoltativa).
LE IMPRESE TURISTICHE
Il Codice del Turismo definisce le imprese turistiche tutte quelle che esercitano attività
economiche organizzate per la produzione, la commercializzazione, l intermediazione e la
gestione di prodotti, di servizi, di infrastrutture e di esercizi concorrenti alla formazione
dell offerta turistica.
Ol e agli albe ghi e alle agen ie di iaggio, ono con ide a e imp e e i iche anche
stabilimenti balneari; imprese di ristorazione; pubblici esercizi; parchi divertimento.
La denominazione sociale di ciascuna impresa non deve trarre in inganno il consumatore,
pena sanzioni pecuniarie.
Start-up innovative
In generale le start-up innovative sono società di capitali con due caratteristiche:
sono costituite da meno di 5 anni
valore della produzione non superiore a 5 milioni di euro
hanno un contenuto innovativo
- spese in ricerca e sviluppo >15% della produzione
- 1/3 dei lavoratori ad alta scolarizzazione
- titolare di un brevetto o di un software originario
In campo turistico si ritiene start-up innovativa una società che ha come oggetto sociale la
promozione dell'offerta turistica nazionale, attraverso l'uso di tecnologie e lo sviluppo di software
originali, in particolare, predisponendo servizi rivolti alle imprese turistiche.
Possono essere costituite anche come società a responsabilità limitata.
IL RECESSO
Il recesso è il potere riconosciuto a una parte di un contratto di potersi sciogliere unilateralmente dal
vincolo. Questo diritto può in generale essere esercitato solo nei casi previsti dalla legge.
S.P.A
Per la S.P.A. le cause di recesso si dividono in 3 gruppi: derogabili e inderogabili dallo statuto e
cause statutarie.
Il diritto di recesso è riconosciuto quando l assemblea prende decisioni talmente importanti
che, i soci che non hanno concorso alla deliberazione, possono solo accettare la delibera
oppure recedere dalla società.
N.B: nullo ogni patto volto ad escludere o rendere più gravoso il recesso
Se la società entro 90 giorni revoca la delibera che ha causato il recesso o se i soci deliberano lo
scioglimento della società, il recesso non potrà essere più esercitato, e se già esercitato, perderà di
e cacia.
Nel caso delle società a tempo indeterminato la legge prevede che sia sempre riconosciuto il
diritto di recesso ma con un preavviso di di 180 giorni.
Valore di rimborso delle azioni
Nelle società non quotate il valore è determinato dagli amministratori, sentito il parere del
collegio sindacale e del soggetto incaricato della revisione contabile, secondo questi parametri:
consistenza patrimoniale della società
delle sue prospettive reddituali
nonché dell eventuale valore di mercato delle azioni
N.B: tutti i soci hanno diritto a prendere visione e a contestare le valutazioni degli amministratori.
Nelle società quotate il valore delle azioni si determina facendo riferimento alla media aritmetica
dei prezzi di chiusura nei sei mesi che precedono la pubblicazione.
S.R.L
L'atto costitutivo determina quando il socio può recedere dalla società ma il diritto di recesso
compete ai soci che non hanno consentito:
1. al cambiamento dell oggetto o del tipo di società;
2. alla sua fusione o scissione;
3. alla revoca dello stato di liquidazione;
4. al trasferimento della sede all estero;
5. alla eliminazione di una o più cause di recesso previste dall atto costitutivo;
6. al compimento di operazioni che comportano una sostanziale modi cazione dell oggetto
della società determinato nell atto costitutivo o una rilevante modi cazione dei diritti
attribuiti ai soci
!IMPORTANTE!
L ci gli e i lica l i edia a e i i e della cie di ca i ali che c i aa
mantenere personalità giuridica e autonomia patrimoniale