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DIALOGO AL CATECHISMO SULLA S.S.

TRINITA’

- Bambini, chi sa dirmi chi è Dio?


- Dio è il creatore della Terra-
- E quanti Dio ci sono?
- Uno!
- In realtà ce ne sono tre: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo!
- Com’è possibile? Prima dici uno e poi dici tre nomi?
- Perché sono tre in una, tre persone in una
- E che cosa fa il Padre?-
- Il Padre è il principio, il Padre è colui che ha creato tutto, anche
noi.
- Ed invece cosa fa il Figlio?
- Il Figlio è Gesù. Chi sa dire che cosa fa Gesù?
- Ci porta la Parola di Dio
- Esatto, Gesù viene ad insegnarci la Parola di Dio. E poi? Cos’ha
fatto Gesù sulla terra?
- Ci ha salvati!
- Bravo! E’ venuto sulla terra per dare la sua vita per noi. Quindi
abbiamo detto che il Padre crea il mondo, Gesù ci salva. E lo
Spirito Santo allora che fa?
(silenzio)
- Mi sa che non lo sappiamo, diccelo tu!
- Lo Spirito Santo ci ama! Ci dà l’amore!
- Allora vuol dire che in una sola persona ce ne sono tre: una ci
ha creati, una c’insegna, una ci vuol bene. E’ così?
- Esattamente così! Quindi quando ci rivolgiamo a Dio, nello
stesso momento lo facciamo anche con Gesù e con lo Spirito
Santo perché loro insieme sono una cosa sola.
- Forte!
- Si, davvero forte, hai ragione. Conoscete qualcuno che riesce a
d essere tre persone in una?
- Nooooooo, è impossibile!
- Pensateci bene…
- Io si, ne conosco una: la mia mamma. Lei per me è amica,
maestra, dottore e tante altre cose! Quindi la mamma è grande
come Dio perchè ci ha creati, ci salva ogni giorno aiutandoci in
tante situazioni, ci ama come nessun altro.
- Ma sai che hai ragione? La mamma è come Dio…bello! Allora,
se la tua mamma, la mia mamma, la loro mamma è come Dio,
quanto è grande la Madonna?
- Tanto!! Perché se è la mamma di Gesù e come dici Gesù è
nello stesso tempo Dio e Spirito Santo, lei è la mamma di tutti!
- Allora bambini non dimentichiamo mai di pregarla! Nessuno
come Maria consola chi è triste, conforta chi sta male, gioisce
per chi è felice! Preghiamo lei e preghiamo Gesù che ci dia
sempre forza.
- Si, e come ce la dà Gesù la forza? Non ha una palestra dove
allenarci per farci venire i muscoli.
- Hai ragione! Ma Lui non ci dà la forza dei muscoli, Lui ci dà un
Pane che nutre la nostra anima e dà forza ad essa.
- Ah si, ho capito. E’ quel pane che i grandi chiamano ostia!
- Bravissimo. Quando riceviamo l’ostia nella Comunione, Lui
entra dentro di noi.
- Scusate ma … in che senso Lui? Io non l’ho ancora mai
mangiata l’ostia, non capisco che vuol dire.
- Lui, si. Perché quel pane prima è stato consacrato.
- Consa…che? Cosa vuol dire?
- Ricordate le parole “Fate questo in memoria di me?
- Certo, le disse Gesù nell’ultima cena quando a tavola spezzò il
pane per darlo ai suoi discepoli.
- Giusto. Ecco, con quelle parole voleva che quel gesto fosse
ripetuto per sempre perché sapeva che avrebbe di lì a poco
dato la sua vita per noi. Condividere insieme il pane, cioè l’ostia,
avendolo prima benedetto con quelle stesse parole, fa sì che
continuiamo ad unirci a Lui. La benedizione, cioè la
consacrazione, di quel pane è un miracolo che avviene affinché
Gesù possa donarci ogni volta il suo corpo come fece sulla
croce. Pensate quanto bene ci vuole!!
- E’ vero! Ce ne deve volere davvero tanto…
- Certo. E non solo Lui, ma tutti e tre. Ricordate? Il Padre, il Figlio
e lo Spirito Santo che insieme formano una cosa sola chiamata
la santissima Trinità.
- Padre, Figlio e Spirit….. Ma allora ogni volta che facciamo il
segno della croce ci rivolgiamo alla santissima Trinità come l’hai
chiamata!
- Proprio così! Bene, vedo che avete capito, bravissimi ragazzi!

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