Il clima è l’insieme delle condizioni atmosferiche (temperatura, umidità, nuvolosità,
precipitazioni, venti), registrate in una località nell'arco di almeno 30 anni. Sul pianeta Terra il clima cambia, nelle diverse aree, per diverse ragioni. In primo luogo, perché il sole non riesce a riscaldare tutte le zone del pianeta nella stessa maniera: le fasce più vicine all’Equatore ricevono i raggi solari in modo perpendicolare e vengono quindi riscaldate maggiormente. Man mano che ci si allontana dall’Equatore i raggi raggiungono la superficie sempre più “inclinati”, riscaldando in misura minore. Per questo motivo la Terra è stata suddivisa in 3 zone climatiche (vedi figura in basso). Possiamo distinguere: una zona Tropicale calda, a cavallo dell’Equatore; due zone Polari molto fredde; due zone Temperate più miti, con temperature intermedie, ma che spesso variano notevolmente in base alle stagioni. Ad ogni tipologia di clima spesso si associano alcuni biomi (ambienti naturali quali foreste, deserti, praterie, macchia mediterranea…). Le zone temperate, proprio grazie alle loro condizioni climatiche, sono le più popolose, ma anche quelle che sono state maggiormente modificate dall'intervento dell'uomo. Qui sono pochi gli animali e le piante che vivono ancora in ambienti naturali intatti e molte sono le aree urbane. Come abbiamo già detto, il clima di una regione dipende fondamentalmente dalla distanza dall’Equatore (latitudine); ma può essere influenzato anche da numerosi altri fattori, i principali dei quali sono rappresentati nella seguente mappa concettuale:
I cambiamenti climatici nella storia della Terra
Durante il corso della storia della Terra, il clima, nelle diverse zone, è cambiato diverse volte. Alcuni dei possibili fenomeni naturali che hanno provocato cambiamenti climatici sono i seguenti: Eruzioni vulcaniche Impatti con meteoriti Movimenti dei continenti Cause astronomiche Ad esempio, l’impatto con un meteorite (circa 60 milioni di anni fa), ha provocato alcuni cambiamenti ambientali/climatici che sono stati la causa dell’estinzione dei dinosauri. Cambiamenti a livello astronomico (legati alla posizione della terra e al sole) sono stati invece responsabili delle glaciazioni che si sono verificate nell’ultimo milione di anni. Le glaciazioni sono stati periodi climatici freddi durante i quali si è verificata un’espansione dei ghiacciai; la maggiore quantità di acqua “intrappolata” nei ghiacciai ha abbassato il livello del mare cambiando la forma delle terre emerse (vedi immagine a fianco). I cambiamenti climatici attuali: Il surriscaldamento globale Negli ultimi decenni, gli scienziati hanno cercato di sensibilizzarci su un fenomeno che si sta verificando a livello mondiale: il surriscaldamento del pianeta a causa dell’effetto serra. L’effetto serra è un fenomeno naturale dovuto alla presenza di alcuni gas nell'atmosfera terrestre, in particolare l’anidride carbonica, il metano e il vapore acqueo. Questi gas permettono la vita sulla Terra perché trattengono il calore solare e consentono così lo sviluppo della vita. I gas serra presenti nell'atmosfera terrestre filtrano le radiazioni solari più nocive per la salute umana e ostacolano l'uscita delle radiazioni infrarosse, che sono quelle che determinano il riscaldamento. L’aumento dei gas serra (soprattutto anidride carbonica e metano) nell’atmosfera, a causa delle attività dell’uomo, sta però alterando l’equilibrio del nostro pianeta e provocando un surriscaldamento eccessivo.
Sorgenti di emissione dell’anidride Sorgenti di emissione di metano:
carbonica / Cause del suo aumento: Lavorazione di gas naturale Utilizzo di combustibili fossili Allevamento di animali Distruzione delle foreste Risaie Riscaldamento degli oceani Discariche Dai dati che abbiamo in possesso, è possibile affermare che negli ultimi 150 anni ci sia stato un innalzamento della temperatura della Terra di 0,8 °C.
Conseguenze del riscaldamento del pianeta:
- Scioglimento dei ghiacciai: i ghiacciai si stanno sciogliendo con una rapidità senza precedenti: nel secolo scorso i ghiacciai delle Alpi europee si sono ridotti della metà; del più grande ghiacciaio del monte Kenya, in Africa, non rimane che l’8%. - Innalzamento del livello del mare: gli oceani si stanno riscaldando in quanto assorbono circa l'80 per cento del calore solare. Il livello del mare è aumentato di 17 centimetri dal 1900 a causa della espansione termica degli strati superficiali dell’acqua e dello scioglimento dei ghiacci, e la velocità con cui il livello cresce è in costante aumento. - Desertificazione e flussi di popolazioni. - Aumento dei fenomeni climatici estremi: secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Science Advances, con il progredire del riscaldamento globale la frequenza delle condizioni che danno origine a eventi meteorologici distruttivi e prolungati aumenterà, in media, del 50% e potrà arrivare fino al 300%. Gli incendi in California e le ondate di calore in Europa dell’estate del 2018 sono stati i peggiori degli ultimi decenni. Ancora, gli incendi in Artide e le alluvioni in Giappone sono anch'essi senza precedenti. E non parliamo solo dell'ultima estate. La siccità del 2011 in Texas e in Oklahoma, le alluvioni del 2013 in Europa, gli incendi del 2015 in California e quelli del 2016 in Alberta sono stati ricondotti al progressivo riscaldamento dell'Artico, che sta rallentando il flusso della corrente a getto. - Rischio di estinzione per molte specie. Il riscaldamento globale è la più grande minaccia per il futuro degli esseri umani, degli animali e delle piante. C’è la necessità di ridurre i gas serra per evitare danni irreparabili a tutte le specie che abitano il pianeta prima che sia troppo tardi. Approfondimenti: Discorso di Greta Thunberg per il clima https://www.youtube.com/watch?v=oDZWpmYj38U
Artico a rischio https://www.youtube.com/watch?v=V47KoxUFcdQ