Il D.M. 10 Marzo 1998 – dopo 12 anni dall'entrata in vigore del D. Lgs. 81/2008 – è tuttora la
norma di riferimento per dare attuazione a quanto disposto dal comma 3 dell'art. 46.
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D.M. 10 MARZO 1998… IN PILLOLE
OGGI… DOMANI
Decreto "Luoghi a basso rischio" che non
ricadono tra le attività soggette a CPI, art.
46, comma 3 lettera a), punti 1 e 2, come
parte integrante del Codice di Prevenzione
Incendi (una sorta di RTV)
D.M. 10.3.98 (Art. 46 D. Lgs. 81/2008) BOZZA
c. 3, lett. a) – Criteri per:
P.to 1 – Misure prevenzione e protezione Decreto "Criteri generali controllo e
P.to 2 – Misure precauzionali di esercizio manutenzione impianti, attrezzature e altri
P.to 3 – Controllo/manutenzione impianti sistemi di sicurezza antincendio ", art. 46,
P.to 4 – Gestione delle emergenze comma 3 lettera a) punto 3, del D. Lgs.
81/2008
c. 3, lett. b) – requisiti SPP antincendio, BOZZA
requisiti del personale addetto e sua
formazione Decreto "Criteri gestione in esercizio ed in
emergenza della sicurezza antincendio",
art. 46, comma 3, lettera a) punto 4 e b)
del D. Lgs. 81/2008
BOZZA
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IL D.M. 10 MARZO 1998… OGGI E DOMANI
OGGI… DOMANI
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DECRETO "CRITERI GESTIONE IN ESERCIZIO ED IN
EMERGENZA"
• Introduzione di requisiti specifici per i formatori, sia per la parte teorica sia per la
parte pratica (soggetti pubblici o privati diversi da CNVVF)
Requisiti:
Diploma scuola secondaria di secondo grado e almeno uno dei seguenti:
a) documentata esperienza come docenti antincendio (teorico/pratico) di almeno 90
ore, svolte alla data di entrata in vigore del decreto;
b) Frequenza con esito positivo di corso per docenti teorici e/o pratici erogato da
CNVVF
c) Iscrizione elenchi M.I. e frequenza con esito positivo di corso per docenti
limitatamente a specifici moduli di esercitazioni pratiche (non prevista se docente
per la sola parte teorica)
d) Personale ex CNVVF con almeno 10 anni di servizio nei operativi dei dirigenti e
dei direttivi, dei direttivi aggiunti, degli ispettori antincendi dei corrispondenti ruoli
speciali ad esaurimento
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DECRETO "CRITERI GESTIONE IN ESERCIZIO ED IN
EMERGENZA"
Requisiti:
a) documentata esperienza come docenti antincendio (pratico) di almeno 90 ore,
svolte alla data di entrata in vigore del decreto;
b) Frequenza con esito positivo di corso per docenti pratici erogato da CNVVF
c) Personale ex CNVVF con almeno 10 anni di servizio nei operativi dei dirigenti e
dei direttivi, dei direttivi aggiunti, degli ispettori antincendi dei corrispondenti ruoli
speciali ad esaurimento
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DECRETO "CRITERI GESTIONE IN ESERCIZIO ED IN
EMERGENZA"
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DECRETO "CRITERI GENERALI CONTROLLO E MANUTENZIONE"
RICHIESTI
• diploma scuola secondaria superiore
• esperienza triennale documentata nella formazione, nella manutenzione e nella
pratica professionale
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DECRETO "LUOGHI A BASSO RISCHIO"
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DECRETO "LUOGHI A BASSO RISCHIO"
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DECRETO "LUOGHI A BASSO RISCHIO"
L’applicazione della normazione tecnica volontaria citata nel presente allegato (es.
norme ISO, IEC, EN, UNI, CEI, …) conferisce presunzione di conformità, ma rimane
volontaria e non è obbligatoria, a meno che non sia resa cogente da altre
disposizioni regolamentari.
ESODO
Affollamento 0,7 pers./m2; ammesso affollamento inferiore dichiarato (ma limite di
esercizio)
Lunghezza vie di fuga Les ≤ 60 m (almeno una tra quelle presenti)
Ammessi corridoio ciechi Lcc ≤ 30 m e fino a 45 m con IRAI o altezza locali ≥ 5 m
Larghezza percorso esodo ≥ 900 mm
Ammessi varchi ≥ 800 mm, ≥ 700 mm e ≥ 600 mm
Prevedere "spazi calmi" se necessario
CONTROLLO INCENDIO
"Taglia" minima estintori 13A da 6 kg o 6 litri con distanza di raggiungimento 40 m
(regola filo teso)
Se presenti liquidi infiammabili estintori 89B
Consigliati gli estintori idrici
Rete idranti a seguito valutazione del rischio (Livello I UNI 10779 con alimentazione
singola)
RIVELAZIONE ED ALLARME
Introdotti i rilevatori autonomi con avvisatore acustico UNI EN 14604
Note come linee guida per prevedere impianti IRAI
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Copyright – Diritti riservati 21
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