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8 - Tecnologie di stampa

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SOMMARIO

1.8.1 – PERIFERICHE DI STAMPA .............................................................................................. 3


1.8.1.1 – LA CODA DI STAMPA .......................................................................................................... 3
1.8.1.2 – PARAMETRI CHE CARATTERIZZANO LA STAMPANTE ................................................................... 3
1.8.1.3 – STAMPANTE DI RETE E LOCALE ............................................................................................. 4
1.8.1.4 – POSIZIONARE E CONFIGURARE LA STAMPANTE ........................................................................ 5
1.8.1.4.1 – Installazione del driver e dei programmi di utilità................................................ 5
1.8.1.4.2 – Procedura guidata e installazione stampante di rete .......................................... 5
1.8.1.4.3 – Configurazione della stampante .......................................................................... 6
1.8.2 – TIPOLOGIE DI INCHIOSTRI E DI CARTA .......................................................................... 7
1.8.2.1 – TIPOLOGIE DI CARTA .......................................................................................................... 8
1.8.3 – TECNOLOGIE DI STAMPA .............................................................................................. 9
1.8.3.1 – STAMPANTI A CONTATTO .................................................................................................... 9
1.8.3.2 – STAMPANTI SENZA CONTATTO ........................................................................................... 10
1.8.3.2.1 – Inkjet .................................................................................................................. 10
1.8.3.2.2 – Sublimazione ...................................................................................................... 10
1.8.3.2.3 – Laser ................................................................................................................... 10
1.8.3.2.4 – Stampanti LED .................................................................................................... 11
1.8.3.2.5 – Plotter o disegnatore di punti ............................................................................ 11
1.8.3.2.6 – Stampanti a carta termica ................................................................................. 11
1.8.3.2.7 – Stampanti a trasferimento termico.................................................................... 11
1.8.3.3 – STAMPANTI MULTIFUNZIONE ............................................................................................. 11

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1.8.1 – Periferiche di Stampa
1.8.1.1 – la coda di stampa
Prima di iniziare con la trattazione dei vari argomenti del capitolo, diciamo che un do-
cumento inviato alla stampante, viene inserito nella memoria interna alla stampante
stessa, detta Coda di stampa. La stampante gestisce sequenzialmente i documenti in
modo che il primo arrivato sarà il primo ad essere stampato. Se alla richiesta di una
stampa, la stampante è occupata per un altro documento, il "nuovo arrivato" viene
messo in coda ad aspettare il suo turno. Quando dal nostro computer inviamo un do-
cumento alla stampante viene inserita nell'area di notifica una piccola icona rappresen-
tante una stampante ( ), a indicarne l’attività.

Facendo doppio clic su tale icona, viene aperta la finestra di dialogo contenente la coda
di stampa. Di ognuno dei documenti in elenco vengono visualizzati i seguenti attributi:

• il nome del documento


• lo stato (se in corso di stampa o in errore)
• il proprietario (il nome dell’utente)
• l’avanzamento (quante pagine sono state stampate, e quante sono in totale)
• l’occupazione di spazio di memoria, l’ora in cui è stato mandato in stampa e la
porta

I documenti presenti possono essere gestiti tramite il menu Documento, dopo aver se-
lezionato il documento su cui operare o selezionando l'opportuna voce dal menu di
scelta rapida associato al documento stesso. Possiamo sospendere, riprendere o annul-
lare la stampa. Facendo clic su Proprietà, accediamo alla finestra di dialogo delle pro-
prietà della stampante, che include numerose pagine: dalle dimensioni del foglio alle
impostazioni grafiche a quelle sulla qualità di stampa.

1.8.1.2 – Parametri che caratterizzano la stampante


I parametri che caratterizzano una stampante sono:

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• tipo di collegamento al computer, tipicamente costituito da una porta USB. Al-
cuni modelli si basano sulla connessione senza fili, come Bluetooth o Wi-fi, che
permettono la condivisione di una stessa stampante con più computer, senza il
problema dei cavi. Se si dispone di uno smartphone o di un tablet collegato alla
medesima rete wi-fi possiamo anche stampare immagini provenienti da esso.
• risoluzione massima, viene indicata con un valore che esprime il numero di
punti per pollice (DPI, Dot Per Inch). La risoluzione si riferisce alla nitidezza dei
dettagli raggiunta da un monitor o da una stampante nel produrre
un’immagine; la stampante forma i caratteri da piccoli punti ravvicinati.
• Velocità di stampa, misurata in ppm (pagine per minuto), che indica, appunto,
il numero di pagine che possono essere stampate in un minuto.
• numero di colori primari: il numero di inchiostri utilizzati, da cui dipende il
numero dei colori che possono essere riprodotti.
o Le monocromatiche (laser o ad aghi) usano un solo colore, in genere il
nero; le tricromatiche usano il giallo il ciano e il magenta;
o le quadricromatiche usano i tre colori delle tricromatiche con l'aggiun-
ta del nero;
o le esacromatiche aggiungono alle tricromatiche due tonalità chiare di
ciano e magenta per restituire le mezzetinte più nitide.
• formato della carta stampabile: il tipo e la dimensione di carta che può essere
stampata.

I più attuali tipi di stampante permettono di stampare senza il computer, connettendo


direttamente la stampante alla fotocamera digitale o utilizzando un lettore che per-
mette di leggerne la memory card. Spesso alcuni modelli di questo tipo dispongono di
un display LCD, un piccolo schermo in cui viene visualizzata un'anteprima della stampa.

1.8.1.3 – Stampante di rete e locale


La stampante può essere locale o di rete. La stampante locale viene connessa diretta-
mente al nostro computer e le stampe sono inviate solo dalla nostra postazione; la
stampante di rete può essere usata da tutti i computer connessi alla rete autorizzati ad
accedere al computer su cui è installata la stampante condivisa o direttamente alla
stampante.

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1.8.1.4 – Posizionare e configurare la stampante
Vediamo come posizionare la stampante locale e come connetterla alla nostra posta-
zione. Al momento dell'acquisto dobbiamo accertarci che insieme con essa sia incluso
anche il cavo per connetterla al computer: nel caso in cui non vi sia, esso deve essere
acquistato a parte. Ovviamente, perché sia funzionante, la stampante deve essere
connessa anche alla rete di corrente elettrica. Vedremo la configurazione della stam-
pante nella seconda parte della prossima sezione, dopo aver illustrato il modo in cui il
computer può dialogare con essa.

1.8.1.4.1 – Installazione del driver e dei programmi di utilità


Affinché il computer possa comunicare con la stampante connessa, è necessario che
sul computer sia installato il driver, il software atto allo scopo. Solitamente i driver
vengono forniti su CD al momento dell’acquisto e devono essere installati prima di col-
legare la stampante: alla fine della procedura guidata sarà il programma stesso a chie-
dere di collegarla.

In mancanza di disco d’installazione, nel momento in cui la stampante viene connessa


fisicamente al computer tramite porta USB, il sistema operativo è quasi sempre in gra-
do di riconoscere il tipo di stampante e di installarne il driver senza richiedere alcun in-
tervento da parte dell'utente. Questa tecnologia è detta Plug&Play e permette di inse-
rire nuovi componenti hardware automaticamente. In alternativa, è sempre possibile
collegarsi al sito del produttore e scaricare manualmente i driver più recenti e utilizzare
la procedura guidata fornita dal sistema operativo.

1.8.1.4.2 – Procedura guidata e installazione stampante di rete


Vediamo come questa procedura viene condotta nei sistemi Windows. Apriamo la fine-
stra Dispositivi e stampanti selezionando la voce omonima dal menu Start. Selezionan-
do la voce in alto Aggiungi stampante viene avviata la procedura guidata per l'installa-
zione del driver.

Se la stampante è stata connessa al nostro computer, Cliccando su Avanti, Windows


attiva la ricerca del driver tra quelli che ha a disposizione, restituendo quello relativo
alla stampante collegata.

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Se Windows non è in grado di rilevare il modello di stampante, è necessario inserire il
supporto CD del produttore o indicare la cartella contenente i driver scaricati dal sito
del produttore. Selezionata l'origine del driver, si procede con l'installazione.

Quando l’installazione è completa, viene richiesta la digitazione del nome della stam-
pante, nel caso in cui vogliamo assegnarne uno diverso da quello predefinito, e l'opzio-
ne per impostarla come predefinita o meno. Vedremo nel prossimo paragrafo il signifi-
cato di “stampante predefinita”. Nell'ultimo passaggio viene data la
possibilità di stampare la pagina di prova.

A questo punto è terminata l'installazione della stampante e viene


aggiunta nella finestra Dispositivi e Stampanti un'icona specifica.

1.8.1.4.3 – Configurazione della stampante


La configurazione della stampante consiste nell'impostazione delle sue proprietà in
modo da personalizzarne il funziona-
mento. Tutte le opzioni sono raccolte
nella finestra Proprietà che viene aperta
selezionando la voce omonima dal menu
di scelta rapida associato all'icona relati-
va alla stampante. La finestra differisce a
seconda della stampante da gestire.

In generale possono essere impostate le


opzioni riguardo al tipo e alla dimensio-

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ne della carta, se la stampante lo prevede, alla quantità di colori, alla modalità in cui
vengono prelevati i fogli dalla stampante e altro. Se sono installate più stampanti sul
computer, dobbiamo configurarne una come predefinita. La stampante predefinita è
quella su cui viene inviata la stampa in maniera diretta, quando non viene attivata dalla
finestra per la gestione della stampa. In pratica, quella su cui viene inviato il documen-
to quando la stampa viene avviata dalla barra degli strumenti della maggior parte delle
applicazioni con un clic sull’icona “Stampa”. Per impostare una stampante come prede-
finita, dobbiamo selezionare la voce Imposta come predefinita dal menu di scelta rapi-
da associato all'icona.

L'icona relativa alla stampante predefinita si distingue dalle altre per la


presenza di un simbolo di spunta bianca in un cerchietto verde
all’interno dell'icona stessa.

1.8.2 – Tipologie di inchiostri e di


carta
Ogni stampante ha il suo modo di trasferire l'in-
chiostro sulla carta. Il funzionamento dei vari tipi di
stampante verrà descritto in seguito; qui analizzia-
mo il tipo di inchiostro usato nei diversi tipi di
stampanti e il tipo di carta consigliato per ottenere stampe di qualità ottimale.

Per stampanti di tipo inkjet, o a getto d’inchiostro, l'inchiostro è inserito all'interno di


cartucce removibili. Il numero di cartucce dipende dal modello, la maggior parte delle
stampanti di questo tipo attualmente in commercio ha una cartuccia per l'inchiostro
nero e più di una per i colori, ognuna delle quali ne contiene uno. Nelle stampanti di
generazioni precedenti i colori erano tutti in una sola cartuccia, che doveva essere so-
stituita anche se era terminato l'inchiostro di un solo colore. L’uso di cartucce distinte
evita di dover buttare la cartuccia parzialmente inutilizzata, consentendo un evidente
risparmio economico.

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Nelle stampanti laser l'inchiostro è "in polvere" ed è detto toner. Il funzionamento del-
le stampanti di questo tipo è basato su un sistema di cariche elettriche che "catturano"
il toner per imprimerlo sul foglio. Semplificando, alla base del funzionamento vi è un
tamburo fotosensibile sul quale un raggio laser "disegna" ciò che è stato inviato alla
stampante in forma di cariche elettrosta-
tiche. Queste ultime attraggono il toner
che verrà impresso sul foglio bianco; infi-
ne, alcuni rulli caldi completano l’opera
sciogliendo l’inchiostro sul foglio. Nelle
stampanti a colori il toner è nei colori
fondamentali giallo, magenta e ciano (az-
zurro).

Il toner è una polvere fine che non deve essere dispersa nell'ambiente, in quanto può
portare rischi per la salute, con effetti irritanti alle vie respiratorie. Ultimamente il
composto è stato modificato in modo da contenere un livello di carbone considerato
non pericoloso. Nonostante questo, la cartuccia vuota del toner, non deve essere di-
spersa, né manomessa, ma riciclata in appositi contenitori.

1.8.2.1 – Tipologie di carta


In genere, poniamo maggior attenzione alla qualità della stampante che al foglio che
ospiterà i nostri documenti o le nostre foto. In realtà, al variare della carta usata si ot-
tengono risultati completamente diversi. Si pensi per esempio al seguente caso: scri-
vendo con una penna stilografica o un pennarello su una carta porosa non otteniamo
lo stesso risultato di quando lo facciamo su una carta lucida. Lo stesso effetto lo otte-
niamo se con una stampante a getto d'inchiostro usiamo una carta porosa: l'inchiostro
che viene gettato sul foglio tende a espandersi, creando macchie e restituendo risultati
decisamente scadenti. Per questo motivo ogni tipo di stampa e/o stampante ha un tipo
di carta consigliata. Una carta raccomandata per le stampanti inkjet, ad esempio, po-
trebbe non essere idonea all’utilizzo con le laser perché potrebbe sciogliersi al contatto
con i 400˚C del loro tamburo di fusione.

In generale, oltre a quella generica ed economica, esistono tipi di carta con caratteristi-
che molto diverse tra loro. Vediamone in breve le caratteristiche.

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• La carta spalmata (coating) ha subito un trattamento idrorepellente per cui as-
sorbe l'inchiostro senza sbavature. La spalmatura viene fatta solo su una fac-
ciata sulla quale deve essere effettuata la stampa.
• La carta glossy (cast coasting) è idrorepellente e ha una facciata opaca e l'altra
lucida, entrambe stampabili. Se vogliamo un grado di assorbenza maggiore
dobbiamo usare la carta glossy microporosa.
• La matte ha le stesse caratteristiche della glossy, ma ha entrambe le superfici
opache stampabili.
• La canvas ha un effetto "tela": le immagini stampate sembrano dipinte su una
tela di cotone.
• La transfer è quella carta con uno strato siliconico che una volta stampato, se
stirato sul retro, viene riportato su cotone, per effetto del calore. Questo tipo
di carta in genere viene usato per creare indumenti personalizzati.

1.8.3 – Tecnologie di stampa


Diamo ora un quadro complessivo dei vari tipi di stampante attualmente in commercio.
Le varie tipologie si differenziano a seconda della metodologia usata per effettuare la
stampa. Le stampanti possono essere suddivise in due grandi categorie:

1. stampanti a contatto o a pressione (impact printer)


2. stampanti senza contatto o senza pressione (non-impact printer)

1.8.3.1 – Stampanti a contatto


Nelle stampanti a contatto i caratteri stampati sono ottenuti premendo sulla carta un
nastro imbevuto di inchiostro. Esemplari tipici della categoria sono le antiche stampan-
ti a matrice di punti (dot matrixprinters), in cui i caratteri sono formati facendo pres-
sione con una matrice di aghi (12 o 24) su un nastro imbevuto di inchiostro posto sopra
la carta. In genere stampano solo in nero, solo alcuni modelli possono riprodurre il co-
lore impiegando anche tre bande colorate secondo lo standard RGB (Red, Green, Blue)
oppure CMY (Ciano, Magenta, Yellow). Queste stampanti, ormai quasi totalmente
scomparse, continuano ad essere apprezzate per la possibilità di poter sfruttare la car-
ta copiativa, particolarità utile per uffici e istituzioni pubbliche.

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1.8.3.2 – Stampanti senza contatto
Nelle stampanti senza contatto l’immagine viene riprodotta su carta senza alcun con-
tatto di parti meccaniche. Le tecniche utilizzate sono principalmente basate
sull’elettrostatica e la fotostatica. Questo tipo di stampanti garantisce, rispetto a quelle
a contatto, una qualità di stampa enormemente più elevata. In generale possiamo dire
che il costo per il mantenimento delle stampanti è direttamente proporzionale alla
qualità di stampa e dipende dal numero di stampe che possono essere effettuate con
una singola cartuccia di inchiostro o toner. A questa categoria tutte le moderne stam-
panti, quelle a getto d'inchiostro, quelle a trasferimento termico e le laser.

1.8.3.2.1 – Inkjet
Le stampanti a getto d’inchiostro (o inkjet) hanno da molto tempo rimpiazzato le
stampanti a contatto negli uffici e nell'uso domestico. I caratteri sulla carta vengono
formati spruzzando inchiostro con estrema precisione quando e dove necessario. Sono
veloci e silenziose e permettono di raggiungere un ottimo rapporto qualità-prezzo. Al-
cuni modelli offrono la possibilità di ottenere stampe a colori di qualità fotografica su
una carta speciale, altri consentono un risultato eccezionale dovuto all'uso di diverse
cartucce per il colore (fino a otto) e sono capaci di riprodurre anche le sfumature più
tenui. Uno dei problemi maggiormente riscontrati nelle stampanti a getto d'inchiostro,
in generale, è l'essiccamento dell'inchiostro nelle testine, quando non utilizzate per
lungo tempo, che spesso provoca l'inevitabile mancato funzionamento del dispositivo.

1.8.3.2.2 – Sublimazione
Le stampanti a getto di cera (sublimazione) sfruttano lo stesso principio di funziona-
mento delle inkjet con la differenza che ad essere "gettato" è un particolare tipo di ce-
ra. I risultati sono ottimi, le stampe hanno colori molto nitidi e lucidi, tant'è che il loro
impiego è strettamente legato agli ambienti grafici. In altri ambiti non sono molto usa-
te perché complesse e lente.

1.8.3.2.3 – Laser
Tra tutti i tipi di stampanti, le stampanti laser (laser printer) sono le più veloci, silenzio-
se e producono stampe di qualità piuttosto elevata. Vengono utilizzate in ambienti do-
ve c’è la necessità di produrre velocemente materiale cartaceo di buona qualità per
soddisfare richieste di lavoro provenienti da più utenti. Le stampanti laser monocroma-
tiche, sono molto usate per stampare essenzialmente documenti di testo. Quelle a co-

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lori sono più costose delle monocromatiche, offrono una qualità di stampa più che ac-
cettabile anche per le foto, ma hanno un costo di gestione piuttosto elevato.

1.8.3.2.4 – Stampanti LED


Il loro funzionamento è basato sullo stesso principio della stampante laser, solo che al
posto del raggio laser viene usata una barra di diodi led disposti per tutta la larghezza
della pagina.

1.8.3.2.5 – Plotter o disegnatore di punti


Vengono usate essenzialmente per i disegni tecnici, in particolare nella progettazione
di case e nell'arredamento. Il loro funzionamento è basato sull'uso di penne colorate
che si muovono in tutte le direzioni, in modo da ottenere disegni e linee perfetti. I plot-
ter possono essere di vario tipo:

1. quelli che stampano su fogli singoli, ovvero i cosiddetti plotter orizzontali in cui
la penna si muove in tutte le direzioni sulla carta ferma
2. quelli che stampano su rulli di carta, ovvero i plotter verticali in cui la penna si
muove solo in orizzontale lasciando il foglio libero di muoversi per ottenere il
tratto in tutte le direzioni

1.8.3.2.6 – Stampanti a carta termica


La stampa avviene su un rotolo di carta particolare, trattata chimicamente in modo che
si annerisca quando viene scaldata. La testina della stampante è costituita da una barra
larga quanto il foglio, costituita da una serie di resistenze elettriche che scaldandosi,
impressionano la stampa sul foglio mentre scorre al di sotto della barra stessa. Questo
tipo di stampa è stato usato nel passato per i fax e attualmente in diverse apparecchia-
ture come i registratori di cassa e le bilance elettroniche.

1.8.3.2.7 – Stampanti a trasferimento termico


Hanno lo stesso funzionamento di quelle a carta termica, ma utilizzano carta normale;
la stampa avviene per riscaldamento di una pellicola di
plastica rivestita da un pigmento.

1.8.3.3 – Stampanti multifunzione


Oltre a stampare, hanno appunto altre funzioni. Permet-
tono di effettuare fotocopie, eventualmente a colori, an-

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che se il computer a cui sono collegate è spento. Possono anche inviare fax e fungere
da scanner. Sono consigliate in tutti quei casi in cui c'è la necessità di usare altre perife-
riche, oltre alla stampante, contenendo il costo e ottimizzando gli spazi lavoro.

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