Lo Scorm - "Shareable Content Object Reference Model" (Modello di
Riferimento per gli Oggetti di Contenuto Condivisibile) è tecnicamente un "modello virtuale" (reference model), cioè una raccolta di specifiche tecniche che consente, primariamente, lo scambio di contenuti digitali in maniera indipendente dalla piattaforma.
Il modello Scorm definisce, in ambito e - learning, le specifiche relative al
riutilizzo, tracciamento e catalogazione dei Learning Object, i "mattoni elementari" con i quali vengono strutturati e costruiti i corsi fruibili in modalità elettronica.
Il modello Scorm è composto da due elementi fondamentali:
• Shareable Content Object: sono unità di insegnamento in formato elettronico che possono essere utilizzate, componendole fra di loro, per la creazione di corsi; • Reference Model: descrive come i contenuti didattici e il sistema che li gestisce possono essere utilizzate una modalità di comunicazione standard.
Il modello Scorm è basato su sei principi:
1. durabilità (durability): si tratta di un modello avente elevata durabilità. Garantisce interventi minimi di aggiustamento in seguito all'aggiornamento della tecnologia di erogazione utilizzata; 2. interoperabilità (interoperability): si tratta di un modello interoperabile che può essere utilizzato all'interno di LMS differenti. 3. accessibilità (accessibility): accessibile e "facile da reperire", utilizzando come chiavi di ricerca i metadati utilizzati per descriverne le caratteristiche; 4. riusabilità (reusability): è riusabile e può essere utilizzato come unità di apprendimento in corsi differenti, per cui la riusabilità è strettamente correlata all'indipendenza dal contesto; 5. adattività (adaptivity): i sistemi di e-learning utilizzati hanno l’obiettivo di consentire un livello elevato di adattamento alle esigenze di apprendimento del singolo discente; 6. sostenibilità economica (affordability): il modello Scorm contribuisce a realizzare un modello di e-learning dove risulta centrale il concetto di cultura "accessibile a tutti".
Il modello Scorm è diventato lo standard di riferimento per la definizione
delle modalità con cui i contenuti di apprendimento digitali vengono gestiti dalle piattaforme e-learning.
Le principali caratteristiche del Modello Scorm sono le seguenti:
• possibilità per il discente di personalizzare il percorso di apprendimento; • possibilità di creare unità di apprendimento utilizzabili anche in contesti differenti da quello di partenza; • tracciamento del processo di apprendimento del singolo discente all'interno dei contenuti didattici; • pacchettizzazione delle singole unità di apprendimento per l'importazione e esportazione. Come funziona il Modello Scorm Di seguito si elencano le singole fasi di funzionamento del Modello Scorm. - Produzione di un contenuto didattico: 1. come creare un contenuto didattico;
2. come pacchettizzare contenuti didattici;
- Presentazione di un contenuto didattico:
1. selezionare il contenuto didattico da erogare;
2. tracciare il percorso di apprendimento di un discente.
Content Aggregation Model Book
Raccoglie le specifiche tecniche per la creazione, la descrizione attraverso i metadati e la successiva pacchettizzazione degli Scorm all'interno della struttura di un corso.
Runtime environment book
Raccoglie le specifiche tecniche per l'esecuzione e il tracciamento dei singoli Scorm durante il processo di apprendimento dei discenti.
Sequencing e Navigation book
Raccoglie le specifiche tecniche per la gestione ed il controllo degli Scorm durante la loro erogazione ai discenti. File Scorm - Manifest - definire in che modo i singoli Scorm sono disposti all'interno della struttura del corso; - visualizzare la struttura del corso durante la fase di esecuzione e presentazione del contenuto didattico; - contenere regole di sequenzializzazione.
La produzione di un corso nel rispetto dello standard Scorm richiede di
rispettare i seguenti passaggi: - scomporre il corso in unità minime ed individuali di apprendimento;
- definire i metadati descrittivi di ogni singola unità di apprendimento;
- definireeventuali regole di propedeuticità fra le unità di
apprendimento; - utilizzare un LMS compatibile con lo standard Scorm per l'erogazione del corso.