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servizi di sentina
Naturalmente, trattandosi di un impianto che riguarda la sicurezza della nave in caso di falla devo-
no essere osservate, per la sua realizzazione, le norme previste dai regolamenti di sicurezza,
oltrechè da quelli per la costruzione e la classificazione delle navi.
Per soddisfare le norme attualmente in vigore, ciascuna nave deve essere dotata di non meno di due
pompe di sentina azionate da energia meccanica e di un sistema di tubazioni atte a prosciugare qual-
siasi compartimento stagno, anche con uno sbandamento di 5°.
Le tubazioni sono costituite da un collettore principale al quale si collegano diversi tubi di aspira-
zione i cui branchetti sboccano nei pozzetti di sentina.
Nel locale apparato motore deve essere disponibile, in aggiunta alle normali aspirazioni di sentina,
un’aspirazione diretta con la pompa di circolazione al condensatore principale (piroscafi) o con la
pompa di circolazione dell’acqua di raffreddamento del motore di propulsione (motonavi).
L’imbocco di questa aspirazione lupa deve essere protetto da una pigna e situata a livello idoneo
per il prosciugamento del locale; la presenza di una valvola di non ritorno sull’aspirazione diretta assi-
cura l’impossibilita di allagare accidentalmente il locale apparato motore.
Per evitare il passaggio d’acqua da un compartimento stagno all’altro o che l’acqua di mare di una
cisterna passi in un qualsiasi compartimento asciutto, le tubazioni di sentina sono completamente sepa-
rate dalle tubazioni di aspirazione dal mare e dagli altri circuiti di bordo.
Nel caso in cui le pompe di sentina possono aspirare anche dal mare o da compartimenti adibiti a
cisterne, i collegamenti fra le tubazioni di sentina e le rispettive pompe sono provvisti di valvole di
non ritorno.
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