1) Il termine Pop Art, diminutivo di Popular Art, fu coniato nel 1955 da due
studiosi inglesi e designava tutta quelle forme visive e musicali legate
al mondo dei mass media: dal cartellone pubblicitario alla musica leggera.
Agli inizi degli anni ’60 invece il critico Alloway usò il termine Pop Art per
de nire un movimento artistico d’Avanguardia che si stava formando negli
Stati Uniti
2) La data chiave da ricordare è il 1964: la Biennale di Venezia di quell’anno
sancisce il de nitivo successo della Pop Art a livello internazionale, mai
nessun altro movimento fu così acclamato
3)Parola d’ordine: la “cultura alta” dell’arte deve attingere a soggetti della
“cultura bassa”, quelli delle immagini popolari, dei prodotti di consumo e
nobilitarli attraverso la tecnica artistica
4)La ricerca degli artisti Pop è concentrata sull’effetto che la società di massa
provoca sull’uomo, sulle potenzialità dell’immagine. Diviene fondamentale
quindi lo studio della pubblicità e dei meccanismi che inducono al consumo
dei prodotti
5) Gli artisti più rappresentativi di questo movimento sono: Robert
Rauschemberg, Andy Warhol e Roy Lichtenstein
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Roy Lichtenstei
Roy Lichtenstein nasce a New York nel 1923; già durante il periodo della
scuola si interessa all’arte e per questo motivo sceglierà di frequentare un
corso di laurea in Belle Arti all’università dell’Ohio. Durante la seconda Guerra
Mondiale parteciperà come tecnico ma al termine di questa riprende gli studi.
Lavorerà poi all’università ma anche come designer, formazione
lavorativa questa che tanto in uenzerà la sua produzione artistica
Dai primi anni 60 iniziano a comparire nelle sue opere i caratteri
riconoscibili del suo tratto, i soggetti tratti dai fumetti o immagini di
“consumo” e la sua personalissima tecnica; ma in che cosa consiste
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L’artista procede allora ad isolarne una striscia che si svincola così dal
contesto della storia, e in particolare ne seleziona in genere una vignetta che
sarà l’oggetto della sua opera d’arte
L’immagine così selezionata si slega da tutti i signi cati e anzi viene
esaltata nella sua purezza gra ca dal taglio e dall’ingrandimento che
opera il pittore ispirandosi un po’ alla tecnica dello zoom cinematogra co
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ANDY WARHO
1. L’americano Andy Warhol (Pittsburg, 1928 – New York, 1987) è
probabilmente l’artista più conosciuto della pop art movimento artistico che
sfrutta le immagini della comunicazione di massa e della pubblicità come
fonte di ispirazione
2. Per questo motivo, una delle tecniche preferite da Andy Warhol è la
serigra a, con cui riproduce in copie identiche il soggetto delle sue opere, no
a svuotarlo di signi cato. È come se l’opera d’arte si trasformasse in un
prodotto, pronto per entrare nelle case delle persone
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5. Andy Warhol ha dato un’importante contributo alla musica rock. È suo il
disegno della banana che campeggia sulla copertina di “The Velvet
Underground & Nico”(1967), un cult nella storia della musica
8. Oltre che per l’arte, la Factory di Warhol era anche famosa per le sue feste
all’avanguardia e trasgressive
9. Nel giugno del 1968 l’artista Valerie Solanas tentò di uccidere Andy Warhol
sparandogli tre colpi di pistola. Warhol si salvò a fatica, ma da quel giorno
non fu più lo stesso. La notizia fece scalpore ma per poco tempo, due giorni
dopo infatti assassinarono Bob Kennedy
10. L’ultima opera realizzata da Andy Warhol è Last Supper (1986), ispirata
all’Ultima Cena di Leonardo da Vinci. Warhol morirà infatti nel 1987 a
cinquantanove anni, a causa delle complicazioni sorte in seguito ad un
intervento chirurgico alla cistifellea