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ATLANTE NAZIONALE DEL TERRITORIO RURALE

DOSSIER di TRAPANI

Dossier
del Sistema Locale di
TRAPANI
Provincia di Trapani
Comuni di:
Buseto Palizzolo, Erice, Favignana, Paceco, Pantelleria, Trapani,
Valderice
SOMMARIO
PRESENTAZIONE
Lo sviluppo rurale nella prospettiva dei Sistemi Locali. Il contributo
dell’Atlante Rurale alla stagione di programmazione comunitaria

GUIDA ALLA LETTURA

I CARATTERI SOCIO - ECONOMICI


Scheda socio-economica del Sistema Locale di TRAPANI

L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA LOCALE


I Sistemi Locali e i Piani di Sviluppo Rurale della Regione Sicilia
Sistemi Locali al 1981
I Sistemi Locali al 1991
I Sistemi Locali al 2001
La zonizzazione dei Piani di Sviluppo Rurale (PSR)
periodo 2007 - 2013

I CARATTERI TERRITORIALI
L’accessibilità e le variazioni di accessibilità della popolazione
L’accessibilità al 2010
Le variazioni di accessibilità 1951 - 2001
Le variazioni di accessibilità 1991 - 2001
Le variazioni di accessibilità 2001 - 2010

L’ECONOMIA DEL SISTEMA LOCALE


Il Valore Aggiunto in agricoltura - industria - servizi
Il Valore Aggiunto TOTALE in agricoltura - industria - servizi
La dinamica del Valore Aggiunto per i Sistemi Locali della Provincia di Trapani
nei tre macrosettori dal 2001 al 2005

LA CARATTERIZZAZIONE AGRICOLA
I prodotti tipici e le identita’ territoriali
Le Produzioni Tipiche
Sistemi Locali nelle Identità territoriali
Le eccellenze locali - prodotti tipici DOP e IGP,
vini DOC DOCG e IGT
I Prodotti Tipici: DOP, IGP (Denominazioni registrate presenti nel SL di Trapani)
I Vini: DOC, DOCG e IGT (Denominazioni registrate presenti nel SL di Trapani)

LE RISORSE CULTURALI E LA FRUIZIONE


I Sistemi Locali e il Patrimonio culturale e paesaggistico
Le città storiche
Il patrimonio paesaggistico
La fruizione
L’accessibilità e la fruizione
L’accessibilità ai parchi

L’OSPITALITÀ
L’offerta e la domanda turistica
Gli esercizi agrituristici
La popolazione turistica
Le presenze turistiche negli esercizi alberghieri e complementari

GLOSSARIO
2
Appunti per una ANALISI SWOT (pm)

D O S S I E R del Sistema Locale


PRESENTAZIONE

Lo sviluppo rurale nella prospettiva dei sistemi locali. Il contributo


dell’Atlante Rurale alla stagione di programmazione comunitaria

Con la redazione dell’ Atlante Nazionale del Territorio Rurale, il ministero delle Politiche
Agricole Alimentari e Forestali ha promosso, a partire dagli anni 90, la formazione di un
nuovo strumento di supporto alle politiche di sviluppo rurale. Uno strumento orientato ad
indagare e interpretare le diverse geografie dello sviluppo rurale, impiegando strumenti
di simulazione e di valutazione capaci di costruire indicatori significativi dell’impatto
sul territorio delle politiche agricole. Operando con una logica che ha così anticipato le
direttive europee del 2001 sulla VAS che affermano la necessità di produrre sempre la
valutazione di sostenibilità delle politiche.
Nello scenario economico e territoriale che si è venuto largamente a modificare nel
corso degli ultimi anni, riproporre in modo aggiornato i temi dell’Atlante Rurale vuol dire
assumere nuove ottiche e nuovi punti di vista. E vuol dire portare innanzitutto l’attenzione
sul tema emergente della dimensione locale dei processi di sviluppo. È in questo contesto
che è infatti possibile apprezzare appieno il nuovo ruolo e i nuovi servizi che il territorio
rurale è in grado di offrire alla società contemporanea.
Una offerta di servizi in grado di interpretare positivamente la nuova frontiera della green
economy e di valorizzarne le opportunità anche per territori posti ai margini dello sviluppo
conosciuto dal paese nella lunga stagione della crescita urbana e industriale.
L’Atlante ben si presta, con il suo approccio geografico, a proporre visioni dello sviluppo
locale che sanno trarre alimento dalla considerazione del capitale fisso sociale presente
nello spazio rurale – paesaggi agrari e risorse urbane – ma anche delle condizioni di
accessibilità con cui questo patrimonio si offre alla fruizione e della consistenza e qualità
delle risorse umane e imprenditoriali che questa offerta possono organizzare. Là dove
lo spazio rurale è non quindi solo il deposito di valori identitari e la garanzia di azione
efficace sulla qualità dell’ambiente (biodiversità, sicurezza), ma anche, con le sue
comunità e le sue aziende agricole, il veicolo più forte per offrire l’Italia ad una domanda
turistica e fruitiva che cerca nei luoghi tanto il paesaggio colturale che quello culturale e
nelle differenze locali orienta la propria preferenza e acquista servizi.
La strategia si focalizza dunque sulla dimensione locale per portare in valore i servizi che il
patrimonio è in grado di offrire ad una domanda globale, metropolitana e internazionale,
divenuta più sensibile ed accorta, agendo con politiche appropriate su nuove ragioni di
scambio e cooperazione tra la dimensione rurale e quella urbana.
Da queste considerazioni prende avvio l’iniziativa di focalizzare sulla dimensione dei
Sistemi Locali il vasto patrimonio di indicatori territoriali e di rappresentazioni che
l’Atlante Rurale è venuto formando nel tempo, presentandone i dati e le immagini più
significative per ciascuno degli oltre 600 sistemi locali in cui l’ISTAT suddivide il territorio
nazionale. La scelta dei Sistemi Locali consolida un orientamento largamente diffuso nella
ricerca sociale che intende questi aggregati come una rappresentazione efficace della
dimensione locale. Una scelta sicuramente fondata, posto che il territorio comunale
appare ormai evidentemente inadeguato a rappresentare lo spazio di relazione della vita
quotidiana della popolazione e che viceversa gli ambiti provinciali proiettano sul territorio
un ritaglio amministrativo assai poco caratterizzato sotto il profilo geografico.
La sfida è dunque quella di proporre per ciascun sistema locale letto nel proprio contesto
regionale - in una dimensione che è geografica ancor prima che istituzionale – i tratti
caratterizzanti della propria fisionomia e del proprio potenziale. 3

TRAPANI
GUIDA ALLA LETTURA

Il fascicolo è stato organizzato cercando di costruire un filo logico che tenga assieme le diverse
dimensioni (geografica, economica, sociale, istituzionale) del locale e le sue diverse declinazioni
tematiche che si possono offrire ad una strategia di approccio allo sviluppo che vuole essere
appunto “place based” ed integrata.
La parte introduttiva vuole offrire una prima istantanea del contesto che ci troviamo ad affrontare
offrendo un panorama di indicatori statistici ad ampio spettro che può fungere da punto di partenza
su cui basare i ragionamenti e le riflessioni.
Il primo degli approfondimenti riguarda i luoghi: abbiamo ricostruito l’evoluzione geografica dei
Sistemi Locali del Lavoro nelle tre serie del 1981, 1991, e 2001, e abbiamo inquadrato i nostri Si-
stemi all’interno della geografia stabilita nei Piani di Sviluppo Rurale, per dare una idea corretta del
contesto geografico in cui si opera.
Il passo successivo propone una interazione tra dato statistico localizzato e dimensione territoriale
delle relazioni: tutte le differenti accezioni di accessibilità proposte sono sfaccettature dello stesso
problema, ovvero la facilità per le persone di arrivare in determinati luoghi o accedere al sistema
dei servizi. Iniziando dallo stato dell’arte attuale (l’accessibilità della popolazione residente al 2010)
LE PROSPETTIVE abbiamo osservato la variazione di questa grandezza del breve, medio, e lungo periodo.
DELLO SVILUPPO Una terza sezione propone l’approfondimento dei caratteri economici, con l’analisi del valore ag-
LOCALE giunto del sistema locale del lavoro con la collocazione dello stesso all’interno della provincia sia
(i sistemi locali da per valore della produzione, che dal punto di vista occupazionale.
innovare) Un focus sulla caratterizzazione agricola, e le eccellenze locali in termini di prodotti tipici, introduce
la parte conclusiva sulle risorse culturali e la fruizione, tutto da leggere nell’ottica dell’offerta
turistica che presenta il sistema locale (città storiche, parchi naturali, patrimonio culturale
vocazioni e marketing), e alla domanda che c’è rispetto all’offerta appena illustrata (acces-
sibilità agli agriturismi, presenze turistiche, accessibilità della popolazione turistica).
Il fascicolo del sistema locale non propone ancora una sintesi qualitativa delle di-
verse dimensioni indagate, che dia luogo ad esempio ad una valutazione SWOT. Una
valutazione sicuramente appropriata nel contesto ma che sarebbe parso inadeguato e presuntuoso
affrontare con un approccio “a tavolino”, operando con letture standardizzate e poco sensibili alle
soggettività dei protagonismi locali.
Questa sintesi conclusiva viene però proposta a titolo esemplificativo per alcuni dei si-
stemi locali, uno per ciascuna circoscrizione geografica regionale, scegliendo in modo
del tutto arbitrario i luoghi per i quali i curatori della applicazione possono contare su un
bagaglio di informazioni qualitative ulteriori e di riscontri con testimoni privilegiati che
consentono – pur con qualche pudore - di varcare la soglia dell’interpretazione
per mettere in valore il patrimonio informativo e consentire che si
trasformi in discorso e visione.
Quello che in modo arbitrario e provvisorio i curatori della
ricerca hanno tentato di fare per i Sistemi Locali
campione, meglio potranno fare, per ciascuno
dei Sistemi, gli attori locali cui questo pa-
trimonio informativo è rivolto, per costruire
SLL con diverse esigenze di innovazione una interpretazione convincente dei carat-
SLL medio-bassa centralità e bassa dinamica
SLL con processi di declino
teri e delle peculiarità del locale, diretta-
SLL con processi di declino e basso reddito mente nel vivo del confronto sulle politiche
SLL centrali e diamici di sviluppo.
SLL ad alta centralità e forte dinamica
Altri SLL meno dinamici La formazione dei fascicoli vuole offrire
informazioni e rappresentazioni non scon-
tate a questo sforzo che vedrà impegnati
i protagonisti locali delle politiche di
SLL di TRAPANI
sviluppo rurale della prossima stagione di
programmazione comunitaria.

4 nota bene tra i Sistemi indicati per ciscuna provincia vengono riportati tutti i Sistemi Locali nei quali almeno un comune appartiene
a quella provincia, indipendentemente dalla localizzazione del centro di riferimento del Sistema Locale.

D O S S I E R del Sistema Locale


UNITA' LOCALI AL 2001 8.922
ADDETTI AL 2001 VAR. % POP. ACC. IN 30' 2001-2008 2,6
33.177

P.LETTO ALBERGHIERI AL 2009 5.060 DISTANZA MEDIA(IN PRIMI) DEI COMUNI


95,8

I CARATTERI SOCIO - ECONOMICI


DAL POLO URBANO PRINCIPALE
P.LETTO TOTALI AL 2009 7.531
% POP. SPARSA (NUCLEI+C.S.) AL 1991 3,83
NUMERO FAMIGLIE 2010 55.303
CARATTERI SOCIO-ECONOMICI E TERRITORIALI
VAR. % ABITAZIONI TOT. 1991-01 10,07

INDICATORI DEMOGRAFICI TOTALE ABITAZIONI 2001 68.990


SLL TRAPANI
SCHEDA SOCIO - ECONOMICA DEL SISTEMA
% ABITAZIONI LOCALE DI TRAPANI
VUOTE 2001 28,0%
VAR. % POP. RESIDENTE 1871-1921 86,34
INDICATORI GENERALI
INDICATORI GENERALI INDICATORI
INDICATORI
INDICATORI INSEDIATIVI
SOCIO - DEMOGRAFICI
SOCIODEMOGRAFICI
VAR. % POP. RESIDENTE 1921-1951 6,21 COMUNI APPARTENENTI AL SISTEMA
7 LOCALE DEL LAVORO (SLL) DI
N° COMUNI
VAR. % POP. RESIDENTE 1951-1961 6,44 PENDOLARI EXTRACOMUNALI
COMPONENTI MEDI PER FAM. AL PER 100
1991 28,70
2,91
ATTIVI AL 2001 (4) TRAPANI:
POPOLAZIONE RESIDENTE AL 2010 138.064
VAR. % POP. RESIDENTE 1961-1971 -3,51 COMPONENTI MEDI PER FAM. AL 2001 2,60 Buseto Palizzolo, Erice, Favignana,
POP. 2.706
POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 1951 (5) 75.984 Paceco, Pantelleria, Trapani, Valderice
VAR. STRANIERA RESIDENTE
% POP. RESIDENTE AL 2009
1971-1981 2,33 % FAMIGLIE CON 1 COMP.TE AL 2001 22,99
POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 1971 (5) 77.585
STRANIERI PER
VAR. % POP. 100 RESIDENTI
RESIDENTE 1981-1991 1,96
1,07 INDICE DI VECCHIAIA AL 2001 109,75
POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 2001 (5) 80.918
SUPERFICIE
VAR. % POP.TERRITORIALE (KMQ)
RESIDENTE 1991-2001 623,8
-0,99 INDICE DI VECCHIAIA AL 2010 134,83
POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 2008 (5) 83.036
RESIDENTI
SALDO PER KMQ
NATURALE AL 2010
2006-10 PER 1000 RES. 221,3
-1,02 % POP. CON 64 ANNI E OLTRE AL 2001 17,76
VAR. % POP. ACC. IN 30' 1951-71 2,1
ABITANTI
SALDO EQUIVALENTI
MIGRATORIO (1) PER 1000 RES.
2006-10 178.480
1,20 % POP. CON 64 ANNI E OLTRE AL 2010 19,86
VAR. % POP. ACC. IN 30' 1971-2001 4,3
ABITANTI
INDICE DI EQUIVALENTI PER 100
RICAMBIO SOCIALE RES. (2)
2006-10 129
0,28 ANALFABETI E ALFABETI SENZA TITOLO 19,70
VAR.100
PER % RES.
POP. =>6
ACC. IN 30'
ANNI 1991-2001
1991 1,4
UNITA'
INDICE LOCALI AL 2001
DI RICAMBIO TOTALE 2006-10 (3) 8.922
0,38
ADDETTI AL 2001 VAR. % POP. ACC. IN 30' 2001-2008 2,6
33.177 ANALFABETI E ALFABETI SENZA TITOLO 15,12
INDICATORI AMBIENTALI
P.LETTO ALBERGHIERI AL 2009 5.060
PER 100 RES.
DISTANZA =>6 ANNI
MEDIA(IN - 2001
PRIMI) DEI COMUNI
DAL POLOEURBANO PRINCIPALE 95,8
LAUREATI DIPL. /100 RES. =>6 ANNI 1991 20,37
% SUP. >400
P.LETTO METRI
TOTALI AL 2009 5,41
7.531
% POP. SPARSA
LAUREATI E DIPL.(NUCLEI+C.S.)
/100 RES. =>6 AL 1991
ANNI 2001 3,83
30,30
% SUP. >600
NUMERO METRI 2010
FAMIGLIE 0,78
55.303
VAR. % ABITAZIONI TOT. 1991-01 10,07
% SUP. >1200 METRI 0,00 INDICATORI
INDICATORIMERCATO
MERCATODEL LAVORO
DEL LAVORO
INDICATORI DEMOGRAFICI
INDICATORI DEMOGRAFICI TOTALE ABITAZIONI 2001 68.990
% SUP. CON PENDENZA<5° 59,11 TASSO ATTIVITA' 1991 38,39
% ABITAZIONI VUOTE 2001 28,0%
% SUP. CON PENDENZA >25° 1,94 TASSO ATTIVITA' 2001 42,74 1 Gli abitanti equivalenti vengono calco-
VAR. % POP. RESIDENTE 1871-1921 86,34
lati sommando ai residenti gli abitanti
% SUP. AD ALTA FERTILITA' 44,6 INDICATORI
TASSO SOCIODEMOGRAFICI
DISOCCUPAZIONE 2001 20,73 potenziali delle case per vacanza nella
VAR. % POP. RESIDENTE 1921-1951 6,21
misura di 4 abitanti per ogni alloggio.
% SUP. AD ALTA NATURALITA' 3,5
VAR. % POP. RESIDENTE 1951-1961 6,44 % ATTIVI AGRICOLTURA
COMPONENTI 2001 AL 1991
MEDI PER FAM. 6,08
2,91 2 L’indice di ricambio sociale misura la
% SAU SU SUPERFICIE 45,5 quota di popolazione che è mutata
VAR. % POP. RESIDENTE 1961-1971 -3,51 % ATTIVI INDUSTRIA
COMPONENTI 2001FAM. AL 2001
MEDI PER 20,37
2,60 nel periodo 2005-2009 per effetto di
% AREE PROTETTE 2003 0,0 % uscite e ingressi dovute a migrazioni.
VAR. % POP. RESIDENTE 1971-1981 2,33 %ATTIVI TERZIARIO
FAMIGLIE 2001
CON 1 COMP.TE AL 2001 73,55
CARATTERI SOCIO-ECONOMICI
22,99 E TERRITORIALI Nel caso dell’aggregato è una media
dei valori dei comuni che lo compon-
VAR. % POP. RESIDENTE 1981-1991 1,07 INDICATORI
INDICATORI
INDICE ECONOMICI
DI VECCHIAIA AL 2001 E
ECONOMICI AGRICOLTURA 109,75
- AGRICOLTURA INDICATORI
gono. ECONOMICI - INDUSTRIA E
VAR. % POP. RESIDENTE 1991-2001 -0,99 SERVIZI
3 L’indice di ricambio totale misura la
INDICE DI VECCHIAIA
R.L.S./U.L.A. 1990 (MIOAL 2010
£) (6) 134,83
24,01 quota di popolazione che è mutata
SALDO NATURALE 2006-10 PER 1000 RES. -1,02 P.I.L.nel
PRO CAPITE 1996 (MIO per
periodo 2005-2009 £) effetto 23,89
% POP.
VAR. % CON
S.A.U.641990-2000
ANNI E OLTRE AL 2001 17,76
-21,60 iscrizioni e cancellazioni all’anagrafe,
SALDO MIGRATORIO 2006-10 PER 1000 RES. 1,20 REDDITO DISP. PRO CAPITE
oltre che nascite e decssi. 2006Nel(9)
caso € 13.987,5
% POP.
VAR. % CON 64 ANNI
GIORNATE E OLTRE
LAV. AL 2010
AGRICOLO 1990-00 19,86
-37,58
dell’aggregato
RAPPORTO è una mediaLOCALI
ADDETTI/UNITA' dei valori
2001 3,72
INDICE DI RICAMBIO SOCIALE 2006-10 (2) 0,28 ANALFABETI
HA S.A.U. PEREAZIENDA
ALFABETI SENZA TITOLO
AGRICOLA AL 1990 4,36 dei comuni che lo compongono.
19,70
PER 100 RES. =>6 ANNI 1991 ADDETTI/ATTIVI
4 Rapporto tra EXTRA-AGRICOLI
pendolari che esconoAL
dal2001 0,90
INDICE DI RICAMBIO TOTALE 2006-10 (3) 0,38 HA S.A.U. PER AZIENDA AGRICOLA AL 2000 3,90 comune e popolazione attiva (Dati
ANALFABETI E ALFABETI SENZA TITOLO 15,12 ADDETTI PER 100
Censimento RES. 2001Istat 2001).
Popolazione 24,65
V. AGG. AGRI/U.L.A. AL 2000 (7) € 13.614.285,1
INDICATORI AMBIENTALI
INDICATORI AMBIENTALI
CARATTERI PER 100 RES. =>6 ANNI - 2001
SOCIO-ECONOMICI E TERRITORIALI 5 Per accessibilità
ADDETTI MANIFATTURIEROsi intende la quantità
PER 100 RES. 2001 2,57
V. AGG. AGRI/S.A.U. AL 2000 (8) € 4.409,7 di popolazione residente raggiungibile
LAUREATI E DIPL. /100 RES. =>6 ANNI 1991 20,37 in 30UNITA'
minutiLOCALI
da un comune: il valo-
%INDICATORI ECONOMICI
SUP. >400 METRI - AGRICOLTURA 5,41
INDICATORI ECONOMICI - INDUSTRIA E TOTALE 2009 15.385
CARATTERI SOCIO-ECONOMICI LAUREATI EE DIPL.
INDICATORI
SERVIZI TERRITORIALI
ECONOMICI INDUSTRIA
/100 RES. =>6 ANNI 2001 30,30
re del raggruppamento esprime la
media tra lePER
accessibilità dei comuni
%R.L.S./U.L.A.
SUP. >600 METRI
1990 (MIO £) (6) 0,78 UNITA' LOCALI 100 RESIDENTI 2009 11,15
INDICATORI ECONOMICI - AGRICOLTURA 24,01 INDICATORI ECONOMICI - INDUSTRIA E facenti parte dell’aggregato.
P.I.L. PRO CAPITE 1996 (MIO £) 23,89
%VAR.
SUP.% >1200 METRI
S.A.U. 1990-2000 0,00
-21,60 SERVIZI
INDICATORI MERCATO DEL LAVORO %6 ADDETTI ARTIGIANIdel
Media artimetica AL quoziente
2001 co- 15,71
R.L.S./U.L.A. 1990 (MIO £) (6) 24,01 REDDITO DISP. PRO CAPITE 2006 (9) € 13.987,5 munale tra Reddito Lordo Standard
%VAR.
SUP.%CON PENDENZA<5°
GIORNATE LAV. AGRICOLO 1990-00 59,11
-37,58 P.I.L. PRO CAPITE1991
1996 (MIO £) 23,89 VAR.(Censiomento
% ADDETTI INDUSTRIA 1991-01
Agricoltura Istat 2000) 10,06
TASSO ATTIVITA' 38,39
VAR. % S.A.U. 1990-2000 -21,60 RAPPORTO ADDETTI/UNITA' LOCALI 2001 3,72 e Unità di Lavoro Annua.
%HA
SUP. CON
S.A.U. PENDENZA
PER AZIENDA>25°
AGRICOLA AL 1990 1,94
4,36 REDDITO DISP. PRO CAPITE 2006 (9) € 13.987,5 VAR. % ADDETTI MANIFATTURA 1991-01 (10) 14,7
TASSO ATTIVITA' 2001 42,74 7 Media aritmetica delle quantità di
VAR. % GIORNATE LAV. AGRICOLO 1990-00 -37,58 ADDETTI/ATTIVI EXTRA-AGRICOLI AL 2001 0,90
%HA
SUP. AD PER
S.A.U. ALTAAZIENDA
FERTILITA'
AGRICOLA AL 2000 44,6
3,90 RAPPORTO ADDETTI/UNITA' LOCALI 2001 3,72 VAR.Valore Aggiunto
% ADDETTI Agricolo prodotte nei
1991-2001 2,40
HA S.A.U. PER AZIENDA AGRICOLA AL 1990 4,36 TASSO DISOCCUPAZIONE 2001 20,73 comuni inclusi nell’aggregato sulla
ADDETTI PER 100 RES. 2001 24,65 V.A. TERZIARIO/ADDETTO 2005
del (11) € 66.632,7
SOCIO-ECONOMICI E TERRITORIALI
%V.
SUP.
AGG.ADAGRI/U.L.A.
ALTA NATURALITA'
AL 2000 (7)
HA S.A.U. PER AZIENDA AGRICOLA AL 2000
3,5
€ 13.614.285,1
3,90
ADDETTI/ATTIVI EXTRA-AGRICOLI AL 2001
% ATTIVIMANIFATTURIERO
ADDETTI AGRICOLTURAPER 2001
100 RES. 2001
0,90
6,08
2,57
base delle ULA impiegate 2000.
8 Media aritmetica dei quozienti tra va-
%V.
SAU SUAGRI/S.A.U.
AGG. SUPERFICIE AL 2000 (8) 45,5
€ 4.409,7 V.A. lore
INDUSTRIA/ADDETTO 2005 (11) € 53.348,6
ADDETTI PER 100 RES. 2001 24,65 aggiunto comunale come definito
SLL TRAPANI V. AGG. AGRI/U.L.A. AL 2000 (7) € 13.614.285,1 % ATTIVI INDUSTRIA 2001
TOTALE UNITA' LOCALI 2009
ADDETTI MANIFATTURIERO PER 100 RES. 2001
20,37
15.385
2,57
in 4) eHITECH/
% ADDETTI Superficie
ADD.Agricola Utilizzata.(12)
EXTRAGARICOLI 6,0
% AREE PROTETTE 2003 0,0% ATTIVI TERZIARIO 2001 73,55
9 Media aritmetica del reddito disponi-
V. AGG. AGRI/S.A.U. AL 2000 (8) € 4.409,7 UNITA' LOCALI PER 100 RESIDENTI 2009 11,15
TOTALE UNITA' LOCALI 2009 % ADDETTI
bile Istat
15.385 KIS/ ADD.
2006 TERZIARIO
ripartito (13)co-
a livello 47,1
INDICATORI INSEDIATIVI
INDICATORI INSEDIATIVI % ADDETTI
ELENCO ARTIGIANI
COMUNI DEL AL 2001
RAGGRUPPAMENTO: 15,71
Buseto Palizzolo,
munale sulla base dei redditi dichia-
Erice, Favignana, Paceco, Pantelleria, Trapani,
rati.
UNITA'
ValdericeLOCALI PER 100 RESIDENTI 2009 11,15
7 PENDOLARI EXTRACOMUNALI PER 100 28,70 VAR. % ADDETTI INDUSTRIA 1991-01 10,06 10 Differisce dalla variabile sovrastante
% ADDETTI ARTIGIANI AL 2001 15,71 per il fatto che vengono considerati
ATTIVI AL 2001 (4)
138.064 VAR. % ADDETTI MANIFATTURA 1991-01 (10) 14,7 solo gli addetti che rientrano nella
VAR. % ADDETTI INDUSTRIA 1991-01 10,06 lettera D della classificazione ATECO
POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 1951 (5) 75.984 VAR. % ADDETTI 1991-2001 2,40
9 2.706 (settore manifatturiero), mentre la
1VAR.
- Gli %
abitanti equivalenti
ADDETTI vengono calcolati
MANIFATTURA 1991-01sommando
(10) ai residenti
14,7 gli abitanti potenziali delle case per vacanza nella misura di 4
POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 1971 (5) 77.585 dicitura industria include anche il set-
abitanti per ogni alloggio
V.A. TERZIARIO/ADDETTO 2005 (11) € 66.632,7
1,96 SERVIZI
VAR. % ADDETTI 1991-2001 2,40 tore costruzioni.
POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 2001 (5) 80.918 2V.A. INDUSTRIA/ADDETTO
- L'indice di ricambio sociale2005
misura(11) € 53.348,6
la quota di popolazione 11 Il nel
che è mutata valore aggiunto
periodo unitarioper
2005-2009 pereffetto
addetto di uscite e ingressi
623,8 V.A. TERZIARIO/ADDETTO
dovute a migrazioni. Nel caso2005 (11)
dell'aggregato € 66.632,7
è una media che viene
dei valori dei comuni associato
che lo al singolo comune
compongono
POP. ACCESSIBILE MEDIA IN 30' AL 2008 (5) 83.036 % ADDETTI HITECH/ ADD. EXTRAGARICOLI (12) 6,0 ha come base di partenza il valore ag-
221,3
3V.A. INDUSTRIA/ADDETTO
- L'indice 2005 (11)
di ricambio totale misura € 53.348,6
la quota di popolazione che è mutata giunto
nel periodo 2005-2009
dei Sistemi perdel
Locali effetto iscrizioni e
Lavoro,
VAR. % POP. ACC. IN 30' 1951-71 2,1 % ADDETTI KIS/
cancellazioni ADD. TERZIARIO
all'anagrafe, (13) e decssi. Nel caso
oltre che nascite 47,1dell'aggregato
poi èsiuna medialadei
effettua valori
media dei comuni
aritmetica trache lo
178.480 % ADDETTI HITECH/ ADD. EXTRAGARICOLI (12) 6,0
ELENCO COMUNI compongono tutti i comuni inclusi nel raggruppa-
VAR. % POP. ACC. DEL
IN 30'RAGGRUPPAMENTO:
1971-2001 Buseto Palizzolo,
4,3 Erice, Favignana, Paceco, Pantelleria, Trapani,
mento.
. 129 Valderice %- ADDETTI
4 Rapporto KIS/ ADD. TERZIARIO
tra pendolari che escono(13) 47,1 attiva (Dati Censimento Popolazione Istat 2001)
dal comune e popolazione
VAR. % POP. ACC. IN 30' 1991-2001 1,4 12 Quoziente tra ddetti nei settori hi-tech
8.922 ELENCO COMUNI DEL RAGGRUPPAMENTO: Buseto Palizzolo, Erice, Favignana, Paceco, Pantelleria, Trapani, (fabbricazione di macchine, produzio-
5 - Per accessibilità si intende la quantità di popolazione residente raggiungibile in 30 minuti da un comune: il valore del
Valderice
VAR. % POP. ACC. IN 30' 2001-2008 2,6 ne didell'aggregato
metalli e loro leghe, poste e te-
33.177 raggruppamento esprime la media tra le accessibilità dei comuni facenti parte
lecomunicazioni, informatica, ricerca
DISTANZA MEDIA(IN
1 - Gli abitanti PRIMI)
equivalenti DEI COMUNI
vengono calcolati sommando ai residenti gli6 abitanti e sviluppo) e totale degli addetti dei
5.060 - Media potenziali
artimeticadelle case per vacanza
del quoziente comunalenella misura di
tra Reddito 4 Standard (Censiomento
Lordo Agricoltura Istat 2000) e Unità di Lavoro
DAL POLO
abitanti per URBANO PRINCIPALE
ogni alloggio
95,8 settori secondario e terziario.
Annua
7.531 13 Quoziente tra addetti nei Knowledge
1 - Gli abitanti equivalenti vengono calcolati sommando ai residenti gli7 abitanti - Media potenziali delle
dellecase per vacanza nella misura di 4 prodotte neiIntensive
%2 POP. SPARSA
- L'indice (NUCLEI+C.S.)
di ricambio AL la
sociale misura 1991
quota di popolazione 3,83
che è mutata nelaritmetica
periodo 2005-2009 quantità di Valore
per effetto Aggiunto
di uscite Agricolo
e ingressi comuni inclusi nell'aggregato
Services (trasporti, sulla base delle ULA
poste,
abitanti per ogni alloggio impiegate
55.303 dovute a migrazioni. Nel caso dell'aggregato è una media dei valori dei comuni del che2000
lo compongono intermediazione finanziaria, attivi-
VAR. % ABITAZIONI TOT. 1991-01 10,07 tà immobiliari, informatica, sanità,
2 - L'indice di ricambio totale
3 socialemisura
misuralalaquota
quotadidipopolazione
popolazioneche 8 - Media
cheè èmutata
mutata aritmetica
nelperiodo
nel dei quozienti
periodo2005-2009
2005-2009 tra valore
pereffetto
per effetto aggiunto
di uscite
iscrizioni comunale come definito
ee ingressi in 4) e Superficie
istruzione) Agricola
e totale degli Utilizzata
addetti nel
dovute aABITAZIONI
TOTALE migrazioni.
cancellazioni
compongono
Nel caso
2001
all'anagrafe, oltredell'aggregato
che nascite e èdecssi.
una media dei valori
Nel68.990
caso dei comuni
dell'aggregato che media
è una lo compongono
dei valori dei comuni che lo settore terziario.
9 - Media aritmetica del reddito disponibile Istat 2006 ripartito a livello comunale sulla base dei redditi dichiarati 5
%3ABITAZIONI
- L'indice di ricambio
VUOTEtotale2001 misura la quota di popolazione che è mutata nel periodo 2005-2009 per effetto iscrizioni e
28,0%
cancellazioni
4 - Rapporto traall'anagrafe, oltreescono
pendolari che che nascite e decssi.
dal comune e popolazione 10 (Dati
attiva - Differisce
Nel caso dell'aggregato è una dalla
media
Censimento variabile sovrastante
dei valori
Popolazione deiIstat
comuni per
2001) il fatto
che lo che vengono considerati solo gli addetti che rientrano nella lettera D della
86,34 compongono classificazione ATECO (settore manifatturiero), mentre la dicitura industria include anche il settore costruzioni
5 - Per accessibilità si intende la quantità di popolazione residente raggiungibile in 30 minuti da un comune: il valore del
6,21 INDICATORI
4 - Rapporto tra SOCIODEMOGRAFICI
raggruppamento pendolari
esprime lache escono
media dalaccessibilità
tra le comune e popolazione 11 (Dati
attiva
dei comuni facenti -parte
Il valore aggiuntoPopolazione
Censimento
dell'aggregato unitario per Istat
addetto
2001)che viene associato al singolo comune ha come base di partenza il valore aggiunto dei
Sistemi Locali del Lavoro, poi si effettua la media aritmetica tra tutti i comuni inclusi nel raggruppamento
6,44

-3,51
5 - Per
COMPONENTIaccessibilità si
MEDIdel
6 - Media artimetica
intende
PER la
FAM. AL
quoziente
quantità
1991 tra Reddito Lordo Standard (Censiomento Agricoltura Istat 2000) e Unitàdel
comunale
di popolazione residente
raggruppamento esprime la media tra le accessibilità dei comuni facenti
Annua
COMPONENTI MEDI PER FAM. AL 2001
2,91

2,60
raggiungibile
12 -parte
Quoziente
in 30 minuti da un comune: il valore
di Lavoro
tra ddetti nei settori hi-tech (fabbricazione
dell'aggregato TRAPANI
di macchine, produzione di metalli e loro leghe, poste e
telecomunicazioni, informatica, ricerca e sviluppo) e totale degli addetti dei settori secondario e terziario
6
7 - Media artimetica del quoziente comunale tra Reddito Lordo
aritmetica delle quantità di Valore Aggiunto Agricolo prodotte Standard (Censiomento Agricoltura Istat 2000) e Unità di Lavoro
%impiegate
FAMIGLIE 13 nei comuni inclusi
- Quoziente nell'aggregato
tra addetti sulla base
nei Knowledge delleServices
Intensive ULA (trasporti, poste, intermediazione finanziaria, attività immobiliari,
2,33 Annua delCON
20001 COMP.TE AL 2001 22,99
informatica, sanità, istruzione) e totale degli addetti nel settore terziario
1,07 INDICE
8 DI aritmetica
7 - Media VECCHIAIA delle
dei AL 2001 tra
quantità
quozienti di Valore
valore aggiunto 109,75
Aggiunto comunale
Agricolo prodotte nei comuni
come definito in 4) einclusi nell'aggregato
Superficie sulla base delle ULA
Agricola Utilizzata
impiegate del 2000
L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA LOCALE

I SISTEMI LOCALI E I PIANI DI SVILUPPO RURALE (PSR) DELLA REGIONE SICILIA


I Sistemi Locali al 1981
Alcamo Bivona
Castelvetrano Cammarata
Custonaci Canicattì
Gibellina Casteltermini
Marsala Naro
Partanna Porto Empedocle
Salemi Racalmuto
Trapani Ribera
Caccamo Sambuca Di Sicilia
Caltavuturo Santa Margherita Di Belice
Campofelice Di Roccella Sciacca
Castelbuono Caltanissetta
Castronovo Di Sicilia Gela

*
Cefalù Mussomeli
Ciminna Aidone
Corleone Enna
Gangi Leonforte
Lercara Friddi Nicosia
Palermo Piazza Armerina
Partinico Regalbuto
Petralia Soprana Troina
Petralia Sottana Acireale
Prizzi Adrano
Termini Imerese Bronte
Barcellona Pozzo Di Gotto Caltagirone
Brolo Castiglione Di Sicilia
Capo D’orlando Catania
Lipari Giarre
Messina Paternò
Milazzo Ramacca
Mistretta Ispica
Naso Modica
Patti Ragusa
San Piero Patti Vittoria
Sant’agata Di Militello Francofonte
Santa Teresa Di Riva Lentini
Santo Stefano Di Camastra Noto
Taormina Pachino
Tortorici Siracusa
Villafranca Tirrena
Terme Vigliatore

numero SL 82
Agrigento
Alessandria Della Rocca

I Sistemi Locali al 1991


Alcamo Villafranca Tirrena
Castelvetrano Agrigento
Custonaci Bivona
Marsala Cammarata
Partanna Campobello Di Licata
Salemi Casteltermini
Trapani Naro
Bagheria Racalmuto
Caltavuturo Ribera
Castronuovo Di Sicilia Santa Margherita Di Belice
Cefalu’ Sciacca
Collesano Caltanissetta
Corleone Gela
Gangi Mazzarino
Lercara Friddi Mussomeli

* Palermo
Partinico
Petralia Sottana
Enna
Nicosia
Piazza Armerina
Piana Degli Albanesi Regalbuto
Polizzi Generosa Troina
Prizzi Acireale
San Giuseppe Jato Adrano
Termini Imerese Bronte
Terrasini Caltagirone
Alcara Li Fusi Catania
Barcellona Pozzo Di Gotto Giarre
Brolo Grammichele
Capizzi Palagonia
Capo D’orlando Randazzo
Francavilla Di Sicilia Scordia
Lipari Vizzini
Messina Modica
Milazzo Ragusa
Mistretta Vittoria
Montalbano Elicona Lentini
Patti Noto
San Fratello Pachino
San Piero Patti Palazzolo Acreide
Sant’agata Di Militello Siracusa
Santa Teresa Di Riva
Santo Stefano Di Camastra
Taormina
numero SL 82
6 Tortorici

D O S S I E R del Sistema Locale


L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA LOCALE

I Sistemi Locali al 2001


Alcamo Porto Empedocle
Castelvetrano Ravanusa
Custonaci Ribera
Marsala Santo Stefano Quisquina
Partanna Sciacca
Salemi Caltanissetta
Santa Ninfa Gela
Trapani Mazzarino
Bagheria Mussomeli
Bisacquino Riesi
Campofelice Di Roccella Barrafranca
Castelbuono Enna
Cefalù Leonforte
Corleone Nicosia
Gangi Piazza Armerina

*
Lercara Friddi Regalbuto
Palermo Troina
Partinico Acireale
Petralia Sottana Adrano
Polizzi Generosa Bronte
San Giuseppe Jato Caltagirone
Termini Imerese Catania
Villafrati Giarre
Barcellona Pozzo Di Gotto Grammichele
Brolo Palagonia
Capo D’orlando Paternò
Caronia Randazzo
Francavilla Di Sicilia Modica
Lipari Ragusa
Messina Vittoria
Milazzo Lentini
Mistretta Noto
Patti Pachino
Sant’agata Di Militello Palazzolo Acreide
Sinagra Siracusa
Taormina
Tortorici
Agrigento
Canicattì
Casteltermini
Menfi
Naro numero SL 77

La zonizzazione dei Piani di Sviluppo Rurale (PSR) nel periodo 2007 - 2013

CLASSIFICAZIONE AREE RURALI PSR superficie Kmq


Poli Urbani 1.744,89 Kmq
Aree rurali ad agricoltura specializzata 2.586,22 Kmq
Aree rurali intermedie 11.433,17 Kmq
Aree rurali con problemi di sviluppo 9.947,12 Kmq
totale 25.711,40 Kmq
7

TRAPANI
I CARATTERI TERRITORIALI

L’ACCESSIBILITA’ E LE VARIAZIONI DI ACCESSIBILITA’ DELLA POPOLAZIONE


L’accessibilità al 2010

Acc. media
Accessibilità della Sistema locale
2010
popolazione residente Alcamo 93.033
al 2010 tempo 30’ Castelvetrano 136.317
Custonaci 24.060
Marsala 158.229
Partanna 37.764
Salemi 53.949
Santa Ninfa 133.583
Trapani 83.328

Le variazioni di accessibilità 1951 - 2001

Differenza di accessibilità diff.acc. %


della popolazione residente Sistema locale
1951-2001
1951 - 2001 tempo 30’ Alcamo -2,2
Castelvetrano 6,2
Custonaci 20,3
Marsala 20,7
Partanna -18,8
Salemi -25,1
Santa Ninfa -2,1
Trapani 6,5
8

D O S S I E R del Sistema Locale


I CARATTERI TERRITORIALI

Le variazioni di accessibilità 1991 - 2001

Differenza di accessibilità diff.acc. %


della popolazione residente Sistema locale
1991-2001
1991 - 2001 tempo 30’ Alcamo 4,7
Castelvetrano 2,3
Custonaci 3,7
Marsala 3,0
Partanna -3,0
Salemi -3,5
Santa Ninfa 1,4
Trapani 1,4

Le variazioni di accessibilità 2001 - 2010

Differenza di accessibilità diff.acc. %


della popolazione residente Sistema locale
2001-2010
2001 - 2010 tempo 30’ Alcamo 5,2
Castelvetrano 0,1
Custonaci 4,2
Marsala 3,8
Partanna -2,0
Salemi -3,2
Santa Ninfa -0,7
Trapani 3,0
9

TRAPANI
10

D O S S I E R del Sistema Locale 5


L’ECONOMIA DEL SISTEMA LOCALE

IL VALORE AGGIUNTO IN AGRICOLTURA - INDUSTRIA - SERVIZI - Anno 2005


Il Valore Aggiunto PRO-CAPITE

Valore Aggiunto pro-capite


Valore aggiunto pro capite al 2005
al 2005
fino a 10.000 €
da 10.000 € a 13.750 €
da 13.750 € a 18.500 €
da 18.500 € a 22.000 €
oltre 22.000 €

Il Valore Aggiunto - TOTALE


dei SLL della provincia di Trapani anni 2001 - 2005 - dati in milioni di euro
Denominazione Totale 2001 Totale 2002 Totale 2003 Totale 2004 Totale 2005

Trapani 1.843,9 1.917,7 1.971,4 1.991,2 2.128,1


Marsala 1.681,1 1.664,0 1.704,8 1.646,0 1.735,1
Alcamo 712,1 738,6 763,2 754,0 787,6
Castelvetrano 480,3 469,5 496,0 524,4 549,6
Salemi 165,9 154,0 164,8 160,5 161,5
Partanna 109,1 107,3 116,8 111,4 112,2
Custonaci 89,0 96,2 94,4 102,5 107,0
Santa Ninfa 91,4 90,6 101,1 100,8 98,4

La Dinamica del Valore Aggiunto per SLL nei tre macrosettori dal 2001 al 2005
fino a 10.000 €
da 10.000 € a 13.750 €
SLL di Alcamo SLL di Castelvetrano SLL di Custonaci
€ 800 da 13.750 € a 18.500 € € 500 € 80
Milioni di euro
Milioni di euro

Milioni di euro

€ 600 € 400 € 60
da 18.500 € a 22.000 € € 300
€ 400 € 40

€ 200
oltre 22.000 € € 200
€ 20
€ 100

€0 €0 €0
2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005

Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi

SLL di Marsala SLL di Partanna SLL di Salemi


€ 1.500 € 80 € 150
Milioni di euro

Milioni di euro
Milioni di euro

€ 60
€ 1.000 € 100
€ 40
€ 500 € 50
€ 20

€0 €0 €0
2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005

Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi

SLL di Santa ninfa SLLSLL


di diTRAPANI
Trapani
€ 60 € 2.000
€ 50
Milioni di euro

Milioni di euro

€ 1.500
€ 40
€ 30 € 1.000
€ 20
€ 500
€ 10
€0 €0
2001 2002 2003 2004 2005 2001 2002 2003 2004 2005

Agricoltura Industria Servizi Agricoltura Industria Servizi


11

TRAPANI
LA CARATTERIZZAZIONE AGRICOLA

I PRODOTTI TIPICI E LE IDENTITA’ TERRITORIALI


Numero
Le produzioni tipiche prodotti DOPe IGP

Numero
Associazioni di
Identità

Associazioni presenti
Citta’ del vino

Sistemi Locali nelle Identità territoriali


fonte: Associazione Nazionale Res Tipica
12

D O S S I E R del Sistema Locale


LA CARATTERIZZAZIONE AGRICOLA

LE ECCELLENZE LOCALI: PRODOTTI TIPICI DOP, IGP E VINI DOC, DOCG, IGT
I Prodotti Tipici: DOP E IGP (Denominazioni registrate presenti nel SL di Trapani)

Numero
prodotti DOP e IGP

PRODOTTI TIPICI
Pecorino Siciliano DOP
Olio extra-vergine di oliva Valli Trapanesi DOP
Cappero di Pantelleria IGP

I Vini: DOC, DOCG E IGT (Denominazioni registrate presenti nel SL di Trapani)

Numero
vini DOC, DOCG e IGT

VINI DOC, DOCG e IGT


Erice DOC
Marsala DOC
Moscato di Pantelleria DOC
Sicilia IGT
13

TRAPANI
LE RISORSE CULTURALI E LA FRUIZIONE

IL PATRIMONIO CULTURALE E PAESAGGISTICO


Le città storiche

Il patrimonio paesaggistico

PAESAGGI RURALI DI INTERESSE STORICO (*) DELLA REGIONE SICILIA


1 Arboricoltura promiscua pedemontana Maletto, Bronte, Randazzo (CT)
dell’Etna
2 Bosco della Ficuzza Corleone, Godrano, Monreale, Marineo (PA)
3 Il paesaggio della “pietra a secco” Pantelleria (TP)
4 Agrumeti della Conca d’Oro Palermo (SS)
5 Paesaggio del frassino da manna Pollina, Castelbuono, San Mauro Monteverde (PA)
6 Carrubeti terrazzati dei Monti Iblei Ragusa (RG)
7 Pistacchieti di Bronte Bronte, Adrano (CT)
8 Valle dei Templi Agrigento (AG)

14
(*) fonte: Catalogo Nazionale dei
Paesaggi Rurali di interesse Storico - MIPAAF-DG Sviluppo Rurale

D O S S I E R del Sistema Locale


LE RISORSE CULTURALI E LA FRUIZIONE

LA FRUIZIONE
L’ accessibilità e la fruizione

Rete ferroviaria in esercizio


Rete ferroviaria dismessa
Rete ciclabile EUROVELO
Altre ciclovie
(da FIAB - Rete Ciclabile Nazionale)

Aeroporti maggiori

Aeroporti minori

Posti barca porti turistici

Parchi nazionali e regionali

SIC e ZPS sfondo “Uso storico del suolo ” CNR Touring 1958 - 62

L’accessibilità e i parchi

Accessibilità ai parchi
nazionali e regionali al 2009
- tempo 30’

15

TRAPANI
L’OSPITALITA’

L’OFFERTA E LA DOMANDA TURISTICA


Gli esercizi agrituristici

Accessibilità agli esercizi


agrituristici al 2010 - tempo 30’

posti letto posti letto


Sistema Locale
alberghieri es.compl.
Alcamo 1.172 1.549
Castelvetrano 3.200 1.313
Custonaci 2.825 4.525
Marsala 2.882 1.582
La popolazione turistica Partanna 0 35
Salemi 76 46
Santa Ninfa 0 96
Trapani 5.871 3.832

Accessibilità della popolazione


turistica al 2010 - tempo 30’

16

D O S S I E R del Sistema Locale


L’OSPITALITA’

Arrivi e presenze turistiche negli esercizi alberghieri al 2010 e 2005


Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri al 2010 e 2005
ESERCIZI ALBERGHIERI 2010 ESERCIZI ALBERGHIERI 2005
CIRCOSCRIZIONE TURISTICA Italiani Stranieri Italiani Stranieri
Arrivi e presenze turistiche Arrivi
negli esercizi
Presenze alberghieri
Arrivi al 2010 e 2005
Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze
Erice 16.657 39.720 11.631 26.679 26.466 76.100 10.784 24.480
Trapani 25.881 ESERCIZI ALBERGHIERI
54.451 2010
19.632 40.498 25.276 ESERCIZI ALBERGHIERI
54.382 2005
7.246 14.232
CIRCOSCRIZIONE
Altri comuni Trapani TURISTICA 265.281Italiani 969.626 Stranieri312.871
100.884 175.618Italiani 671.008 Stranieri144.488
53.592
TOTALE Arrivi
307.819 Presenze
1.063.797 Arrivi
132.147 Presenze
380.048 Arrivi
227.360 Presenze
801.490 Arrivi
71.622 Presenze
183.200
Erice 16.657 39.720 11.631 26.679 26.466 76.100 10.784 24.480
Trapani 25.881 54.451 19.632 40.498 25.276 54.382 7.246 14.232

Arrivi e presenze
Altri comuni Trapani turistiche negli
265.281 esercizi
969.626complementari
100.884 al 2010175.618
312.871 e 2005 671.008 53.592 144.488
TOTALE 307.819 1.063.797 132.147 380.048 227.360 801.490 71.622 183.200
ESERCIZI COMPLEMENTARI 2010 ESERCIZI COMPLEMENTARI 2005
CIRCOSCRIZIONE TURISTICA Italiani Stranieri Italiani Stranieri
Arrivi e presenze turistiche Arrivi
negli esercizi
Presenze complementari
Arrivi al 2010 eArrivi
Presenze 2005 Presenze Arrivi Presenze
Arrivi e presenze negli
Erice
esercizi7.721
2.710
complementari
2.731
al 2010
7.061
e 2005 5.198
2.199 743 2.186
Trapani ESERCIZI 35.583
11.691 COMPLEMENTARI
16.8032010 47.446 ESERCIZI 19.941
5.927 COMPLEMENTARI
2.076 2005 8.799
CIRCOSCRIZIONE
Altri comuni Trapani TURISTICA 65.662Italiani 289.570 Stranieri127.998
30.918 61.737Italiani 291.749 Stranieri 48.816
13.444
TOTALE Arrivi
80.063 Presenze
332.874 Arrivi
50.452 Presenze
182.505 Arrivi
69.863 Presenze
316.888 Arrivi
16.263 Presenze
59.801
Erice 2.710 7.721 2.731 7.061 2.199 5.198 743 2.186
Trapani 11.691 35.583 16.803 47.446 5.927 19.941 2.076 8.799
Altri comuni Trapani 65.662 289.570 30.918 127.998 61.737 291.749 13.444 48.816
TOTALE 80.063 332.874 50.452 182.505 69.863 316.888 16.263 59.801

Circoscrizioni turistiche della provincia di Trapani al 2010

17

TRAPANI
GLOSSARIO

GLOSSARIO: L’ACCESSIBILITA’; Cosa misura, come si misura

Accessibilità, centralità, mercato potenziale


Ogni volta che si tratta un indicatore statistico rappresentan-
L’accessibilità generale della popolazione rappresenta uno degli
done la distribuzione nello spazio per unità geostatistiche che
indicatori più efficaci per misurare le condizioni di centralità di
presentano una forte disaggregazione, il rischio che la normale
un determinato territorio misurando le dimensioni del bacino di
oscillazione casuale dei valori osservati generi distribuzioni “a
utenza che è rappresentato dalla somma della popolazione in-
macchia di leopardo” si presenta con regolarità rendendo meno
sediata i tutti i luoghi che da quel luogo sono raggiungibili, muo-
evidente ed immediato il senso della rappresentazione.
vendosi entro un intervallo spazio-temporale pre-determinato
Pensate a due piccoli comuni contigui che presentino una con-
lungo le reti di mobilità presenti; reti qualificate in funzione della
notazione funzionale complementare: uno sede piuttosto di at-
loro morfologia ed alle loro caratteristiche funzionali.
tività economiche e l’altro che ospita prevalentemente funzioni
Un indicatore di centralità che misura il “mercato potenziale” di
residenziali (di soggetti che magari trovano nel comune conti-
una determinata offerta localizzata sul territorio di servizi pubbli-
guo la propria sede di lavoro). Un indicatore di consistenza del
ci o privati (di beni pubblici o merci), naturalmente senza tener
potenziale economico locale come è ad esempio il numero di
conto delle possibile concorrenza che altre analoghe offerte lo-
addetti per 100 residenti presenterà configurazioni opposte nei
calizzate su territorio possono esercitare.
due comuni senza che ciò testimoni una differenza effettivamen-
Non a caso, per comunicare con immediatezza il significato di
te significativa nelle condizioni di vita delle due popolazioni.
una carta di accessibilità della popolazione è usuale fare riferi-
Se però, attraverso il calcolo e la rappresentazione della acces-
mento al suo impiego per la localizzazione delle grandi strutture
sibilità, noi misuriamo il potenziale locale non solo per il valore
commerciali per le quali il valore dell’accessibilità come misura
caratteristico di una certa unità amministrativa (che peraltro,
del mercato potenziale, è del tutto evidente.
come accade per i comuni italiani, è assai variabile nelle stesse
Le diverse popolazioni accessibili dimensioni geografiche) ma anche per quelli che caratterizzano
il suo intorno, possiamo attenuare - sino a rendere trascurabili
Per rappresentare le condizioni di accessibilità del territorio è
- le variazioni aleatorie e cogliere con immediatezza il valore
possibile che la popolazione residente venga sostituita dai valori
strutturale del fenomeno rappresentandone la effettiva variabi-
di altre “popolazioni”: ad esempio i turisti, gli addetti all’industria,
lità geografica.
o in senso ancora più ampio, da valori economici,come il PIL, o
Questa rappresentazione della distribuzione geografica di indi-
funzionali, come i posti letto ospedalieri o le aule scolastiche o
catori socio-economici attraverso una loro “media mobile spa-
altre unità di offerta di servizi.
ziale” è dunque un contributo di portata più generale che l’analisi
Ciascuno di questi indicatori rappresenta sempre un potenziale
della accessibilità consente di offrire alle scienze regionali.
di mercato (latu sensu) per l’offerta di una qualche specie di
servizi: l’accessibilità ai posti barca diportistici rappresenterà un Una misura generalizzata
mercato potenziale per i servizi di accoglienza turistica, l’acces-
Il modello di calcolo dei valori di accessibilità della popolazio-
sibilità agli addetti all’industria o al PIL, per esempio, rappre-
ne ha il suo nocciolo in un grafo infrastrutturale i cui rami sono
senta il mercato potenziale per l’offerta di servizi alle imprese
le infrastrutture stradali e ferroviarie e i cui vertici sono punti
e così via.
rappresentativi dei luoghi geografici nei quali sono concentrati
L’accessibilità come media mobile spaziale gli insediamenti (le frazioni geografiche risultanti al censimento
della popolazione del 1951).
C’è però un significato più generale ed astratto delle rappresen-
La misura della accessibilità non è tuttavia limitata ai soli vertici
tazione della distribuzione geografica di un fenomeno attraverso
del grafo ma può essere estesa, attraverso un apposito
la misura delle sue condizioni di accessibilità ed è quella che
algoritmo, ad una maglia indifferenziata (grid) che copre
l’accessibilità rappresenta una sorta di media mobile “spaziale”
con passo regolare l’intero territorio, considerando le
che, come le usuali medie mobili temporali, consente di smorza-
velocità medie consentite dalla morfologia del territorio o
re le fluttuazioni statistiche di natura casuale.
dalla densità del reticolo minore e considerate le barriere
fisiche invalicabili.

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D O S S I E R del Sistema Locale


analisi SWOT analisi SWOT appunti per una
analisi SWOT
punti di forza punti di debolezza

minacce opportunita’
SISTEMA LOCALE DI TRAPANI
INAPART ID ELACOL AMETSIS

Elaborazione su base Touring – Carta Stradale d’Italia 1:200.000

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