Persino nell’aristocrazia si cercarono delle risposte ai problemi della repubblica, in particolare coloro che
cercarono di intervenire politicamente furono i fratelli Gracco. Tiberio Gracco cercò di stabilire una
riforma agraria perché affermava che per avere un buon esercito bisognava limitare lo sfruttamento dei
proletari, successivamente Tiberio venne fatto fuori dal Senato nel 133 A.C.
La stessa sorte toccò a Gaio Gracco, costui volette dar la cittadinanza ai latini e maggiori diritti agli italici,
il senato però fece scatenare una lotta tra poveri scatenando gli stessi proletari, successivamente nel
121 vennero massacrati i suoi seguaci e lui si fece uccidere da un servo
Dopo la morte dei Gracchi ci furono due fazioni politiche, Optimates e Populares. Optimates: membri
dell’aristocrazia senatoria conservatrice; affermano che il senato è fondamentale e intangibile.
Populares: ricchi, cavalieri e affaristi; vogliono l’ampliamento della classe dirigente come poteri politici
I populares ebbero più potere grazie all’ascesa di Gaio Mario che sconfisse Giugurta in due anni nella
guerra iniziata nel 112 con l’aiuto dell’ufficiale Lucio Cornelio Silla.
Mario era un cavaliere omo novus che nel 104 venne eletto console e rimase in carica per 5 anni e
sconfisse due popolazioni di stirpe germanica, tenne una riforma militare in cui chiunque poteva
partecipare all’esercito e ciò creò un esercito professionale perché i soldati erano pagati bene e
potevano ricevere un appezzamento dopo 15 anni di servizio
I populares grazie a Mario cercarono di espandere la cittadinanza romana, ciò fu bloccato dal Senato e
dai cavalieri che scatenarono una rivolta degli italici con la guerra sociale. Roma si accorse che la
cittadinanza doveva estendersi per risolvere il problema e gli italici la ricevettero
Mitridate andò contro Roma per la ribellione e si decise di inviare Silla con il suo esercito per
sconfiggerlo, i populares però si opposero per inviare Mario e avvenne un fatto gravissimo; Silla fa
marciare il suo esercito a Roma e costringe Mario alla fuga
Silla parte contro Mitridate e ci combatte per 4 anni e nel frattempo gli scontri tra optimates e
populares diventano sempre più sanguinosi, 83 AC Silla torna in patria vincente e fa una guerra civile
contro i seguaci di Mario, con lui si alleano Crasso e Pompeo, i sillani vincono nella battaglia di Porta
Collina (82 ac). Il Senato conferisce a Silla il potere di dittatore a tempo indeterminato e Silla inizia
immediatamente ad eliminare i suoi avversari pubblicando le liste di proscrizione, elenchi pubblici di
condannati a morte che chiunque era autorizzato ad uccidere sotto ricompensa, ¼ dei senatori e 1600
cavalieri vennero uccisi. Silla attua delle riforme che conferiscono più autorità al Senato, tolse ai tribuni il
potere di conferire leggi senza il Senato e che non potessero divenire consoli, elevò il numero di senatori
da 300 a 600. Nel 79 AC Silla si ritira alla vita politica e muore dopo pochi mesi
Si riaccesero i conflitti tra ottimati e popolari e una nuova guerra civile. Pompeo nel 106 AC dominò la
vita politica dopo Silla; Pompeo era ricco e accanito seguace di Silla e dopo la morte del dittatore si
guadagnò favore dal Senato, alleatosi con Crasso stroncò la rivolta degli schiavi di Capua del 73 AC dello
schiavo Spartaco. La guerra venne detta , 150.000 schiavi riuscirono a dare duri colpi all’esercito
romano (come a Modena) ma lo scontro decisivo avvenne in Lucrania (71 ac) dove gli schiavi vennero
sconfitti e Spartaco venne ucciso sul campo
Pompeo e Crasso si allearono con i populares dopo che il Senato non conferì loro il consolato, dopo la
minaccia ottennero la carica, 70 AC Pompeo e Crasso saldarono il loro debito con i popolari restituendo
al tribunato della plebe pieni poteri, Pompeo smantellò i pirati e gli venne dato l’appellativo di “Magno”
e annientò Mitridate creando nuove province
La violenza era ordine del giorno insieme alla corruzione come nei casi dei siciliani contro il governatore
Verre o la congiura di Catilina, Catilina cercò di imporsi con un colpo di forza ma venne ucciso
Pompeo torna dall’Oriente e per imporre il suo potere contro il Senato e si allea con un discendente
della gens iulia, Caio Giulio Cesare, Cesare nonostante discendente della gens fu politicamente vicino ai
popolari, divenne pontefice massimo e pretore ed aspirava al Consolato ma sapeva che non lo avessero
mai approvato perché era vicino ai populares, ciò portò Cesare a stringere il primo triumvirato con
Pompeo e Crasso nel 60 AC, un’intesa segreta per acquisire il potere dello stato e aggirare il Senato
Cesare diventa comandante della Gallia per affermarsi a Roma, mirava alla Gallia Transalpina e riuscì ad
averla, i successi di Cesare preoccuparono Crasso e Pompeo che successivamente si allearono con il
Senato. Ci fu a tal punto un nuovo accordo nel 56 AC in cui Cesare doveva tenere il proconsolato in
Gallia per altri 5 anni mentre Pompeo e Crasso il senato per 1 anno e poi il comando della Spagna e Siria
Crasso perse contro la Siria nella battaglia di Carre mentre la Gallia fu sottomessa dallo stroncamento
della rivolta di Vercingetorige (i galli si erano accorti della sottomissione). Nel mentre Crasso muore nel
53 AC nella guerra contro i parti, il triumvirato finisce e c’è il fatidico scontro di Cesare contro Pompeo
alleato con il Senato, la città finisce in anarchia totale per gli scontri dei cesariani contro poulares, il
Senato fa una cosa assurda nella storia di Roma, nomina Pompeo console da solo senza collega e viene
violato un principio fondamentale, Cesare reagisce varcando il fiume di Rubicone, confine sacro che
nessuno poteva varcare in armi e iniziò una nuova guerra civile
Pompeo scappa in Grecia, Cesare lo segue in Spagna e sbarcò in Grecia sconfiggendo Pompeo nella
battaglia di Farsalò, Pompeo fugge in Egitto e viene ucciso da Tolomeo che voleva allearsi con Cesare,
tuttavia Cesare si allea con Cleopatra e ha un figlio ovvero Cesarione.
Cesare diventa dittatore ma non ha una politica repressiva come quella di Silla, estese il diritto di
cittadinanza a tutta la Gallia e aumentò il numero di senatori da 600 a 900 e alleviò la disoccupazione, la
sua persona era talmente sacra che fu assassinato nel 44 AC Cesare viene assassinato dai senatori che lo
pugnalarono a morte accelerando la anche la morte della repubblica