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ATTO DI CITAZIONE : introduttivo del processo;L’ attore consegna l’ atto all’ ufficiale che lo notifica.

NB nel ricorso si ha deposito;a fissare l’ udienza è il giudice e ricorso e decreto vanno poi notificati
congiuntamente.
Voactio in ius / Editio actionis ( formulazione domanda giudiziale x la tutela di una situazione
giuridica soggettiva meritevole di tutela sec ordinamento ).
Il presidente del Tribunale stabilisce al principio dell’ anno giudiziaio giorni ed ore destinati all’
udienza, con decreto approvato dal 1 presidente C.A. ( prima del 2006 due cause x prima
comparizione e trattazione )

CONTENUTI CITAZIONE :
- tribunale
- nome, cognome, residenza o domicilio e CF attore / convenuto e di chi li trappresenta o assiste ( +
dimora )
Se attore o convenuto è persona giuridica, associazione o comitato > denominazione o la ditta,
indicazione organo o ufficio che ne ha rappresentanza in giudizio.
- determinazione cosa oggetto domanda
- espososizione fatti e elementi di diritto ragioni della domanda, con conclusioni
- mezzi di prova, documenti in comunicazione
- nome e cognome procuratore e procura, se già conferita ( pirma domiciliato presso collega se
esercente fuori; oggi presso PEC ). Se omessa, termine.
- giorno udienza con invito a costituirsi e a comparire con avvertimento che la costituzione oltre
limite implica le decadenze ex artt. 38 e 167 ( incompetenza e varie su comparsa di risposta )
- sottoscrizione

TERMINI PER COMPARIRE : tra notificazione citazione e udienza 90gg liberi x la notificazione in
Italia/ 150 estero.
Nelle cause di pronta spedizione il presidente su istanza dell’ attore e con decreto in calce alle
citazioni, può abbreviare i termini sino alla metà.
Se il termine assegnato dall’ attore eccede i 90gg, il convenuto che si costituisca pre scadenza, può
chiedere anticipazione udienza con decreto; il cancelliere deve darne notizia 5gg liberi prima della
nuova udienza.

NULLITA’ ATTO DI CITAZIONE


Vizi vocatio in ius :
- omissione o incertezza assoluta sul tribunale / individuazione parti
- omessa data udienza
- assegnato un termine di comparizione inferiore
- omesso avvertimento
Se il convenuto si costituisce, i vizi si intendono sanati e restano salvi gli effetti della domanda sin
dalla notificazione. MA se questi eccepisce l’ inosservanza dei termini a comparire o l’ omissione
dell’ avvertimento, il giudice fissa nuova udienza.
Se non si costituisce il giudice, rilevata la nullità, assegna un termine perentonio per la rinnovazione
della notificazione, che sanavizi ed effetti retroattivamente, a pena cancellazione.

Vizi editio actionis :


- omissione o incertezza assoluta sul petitum
- Omessa esposizione fatti; causa petendi
Se il convenuto si costituisce, termine per integrazione della domanda, restano ferme decandenze e
diritti quesiti anteriormente all’ integrazione.
Se il convenuto non si costituisce, termine rinnovazione,restano ferme decandenze e diritti quesiti
anteriormente all’ integrazione.
Differenza : effetti sananti ex tunc / ex nunc.

COSTITUZIONE ATTORE : entro 10gg dal perfezionamento dell’ ultima notificazione, col deposito
della nota di iscrizione a ruolo ( elementi identificativi causa ) e del proprio fasciolo con originale
citazione, procura e documenti in comunicazione; se si costituisce personalmente, dichiaz residenza
o elezione domiclio nel comune del tribunale.

COSTITUZIONE CONVENUTO : almeno 20gg prima dell’ udienza col deposito di fascicolo
contentenete comparsa, copia della citazione not, procura e documenti in comunicazione.

NB se si propone citazione in luogo del ricorso, gli effetti sananti con notificazione ricorso più
decreto ??

DESIGNAZIONE GIUDICE ISTRUTTORE :


Il cancelliere iscrive la causa a ruolo generale post deposito nota e forma fascicolo d’ufficio, da
presentare al Presidente che, con decreto designa il giudice per la comparizione, se non vi proceda
da solo.
Nei tribunali in sezioni, il presidenza assegna la causa ad una e il presidente di quella provvede alla
designazione.
Deve aversi non oltre il secondo giorno successivo alla costituzione del + diligente.
Se nel giorno designato il giudice non tiene udienza, la comparizione è rimandata d’ ufficio all’
udienza immediatamente succ.
Il giudice può differire con decreto entro 5gg dal fascicolo, la data della prima udienza fino a max
45gg.

RINVIO CAUSA : termini costituzione sono gli stessi. DIFFERIMENTO = si trascina la costituzone.

COMPARSA DI RISPOSTA:
- proporre le difese, prendendo posizione sui fatti a fondamento della domanda
- indicare generalità, le prove, i documenti, le conclusioni
- sollevare incompetenza
- sollevare eccezioni non rilevbili d’ufficio
- proporre domanda riconvenzionale
- eccepire difetto giurisdizione
- chiamare terzo

GIUDICE ISTRUTTORE : investito dell’ intera istruttoria della causa; può essere sostiuito solo per
assluto impiedimento o gravi esigenze di servizio. Fissa udienze i termini.
Se omette di provvedere, su istanza o d’ufiicio, il giudice procede all’ integrazione dei
provvedimenti istruttori senza causa o termine.

FORMA DEI PROVVEDIMENTI ( istruttori ) : ordinanza, salvo ex lege.


Se in udienza : conosciuta dai presenti e da chi avrebbe dovuto comparire
Fuori udienza : comunicate dal cancelliere entro 3gg.
Non può pregiudicare la decisione ( ma può disporre estinzione e condanna a pena pecuniaria; è
impugnabile e revocabile, MA fanno eccezione :
- quelle pronunciate su accordo delle parti, revocabili solo su nuovo accordo
- le non impugnabili ex lege
- le soggette a tipo speciale di reclamo ( solo collegio )
Possono avere anche contenuto decisorio ( es. Ammissione delle prove ).

CONTROLLO COLLEGIO SU ORDINANZE :


- senza mezzi di impugnazione, se la causa vi è rimessa, al collegio possono esser proposte le
questioni risolute dall’ istruttore con ordinanza revocabile ( es. Non ammissione prove ).
- impugnazione dell’ ordinanza di estinzione con reclamo immediato, entro 10gg dalla pronuncia o
comunicazione con dichiarazione nel verbale d’ udienza o con ricorso all’ istruttore.
Il giudice stabilisce termini per la memoria e il collegio si pronuncia entro 15gg.

TRATTAZIONE CAUSA : è orale, ma si redige processo verbale.

MANCATA COMPARIZIONE DELLE PARTI : nuova udienza comunicata alle parti costituite, a pena
cancellazione ed estinzione.
Se è l’attore costituito a non comparire, il convenuto può richiedere la prosecuzione.

FASI DEL PROCESSO :


1. Introduttiva : Proposizione della domanda giudiziale e costituzione in giudizio delle parti.
2. Istruttoria : trattazione e istruzione probatoria
3. Decisoria :

ATTIVITA’ PREPARATORIA DEL GIUDICE ISTRUTTORE :


1. verifica la regolarità della costituzione in giudizio delle parti e le invita a completare o
regolarizzare gli atti difettosi ( mancata costituzione o mancata comparizione ).
Se rileva difetto di rappresentanza, assistenza o autorizzazione o nullità procura, assegna termine
per la regolarizzazione, che sana l’ atto con effetti ex tunc ( effetti della domanda sin dalla prima
notificazione ).
2. Verifica la regolarità del contraddittorio e ne ordina l’integrazione.

MANCATA COMPARIZIONE :
- convenuto costituito > processo continua
- attore costituito > processo continua su istanza del convenuto; altrimenti nuova udienza e nuova
assenza > processo continua su istanza del convenuto, altrimenti cancellazione e estinzione.

MANCATA COSTITUZIONE DI CITATI IN GIUDIZIO : verificare volontarietà della contumacia.

FASE TRATTAZIONE :
1. l’ istruttore richiede alle parti, sulla base dei fatti allegati, i chiarimenti necessari e indica la
questioni rilevabili d’ufficio di cui ritiene opportuna la trattazione.
2. L’ attore può proporre domande ed eccezioni che siano conseguenza di quelle proposte dal
convenuto e chiamare in giudizio un terzo.
3. Le parti possono precisare e modificare domande, eccezioni e conclusioni già formulate.
4. Se richiesto il giudice concede :
- 30gg per i motivi di cui sopra;
- ulteriori 30 per replica a nuove o modificate ,per proporre eccezioni che ne siano conseguenza,
per indicazione dei mezzi di prova e produzioni documentali.
- ulteriori 20gg per la prova contraria
Il giudice provvede alle richieste istruttorie fissando l’ udienza di assunzione dei mezzi di prova che
ritenga ammissibili e rilvanti.

MEZZI DI PROVA D’UFFICIO : termine per la prova contraria e per il deposito di memorie di replica.
Puà disporre il libero interrogatorio o tentare conciliazione.

TENTATIVO DI CONCILIAZIONE : su richiesta congiunta delle parti, il giudice ne dispone la


comparizione x interrogarle liberamente allo scopo di provocarne la conciliazione, di cui si forma
processo verbale titolo esecutivo.

PROPOSTA DI CONCILIAZIONE DEL GIUDICE : in prima udienza e finchè non si è conclusa l’


istruzione, tenuto conto della natura, del valore e dell’ esistenza di questioni di facile e pronta
soluzione di diritto, formula una proposta transattiva o conciliativa, che non può costiuire motivo di
ricusazione o astensione del giudice.
No valutazione, pre assunzione prove.

PROVV ANTICIPATORI DI CONDANNA : emessi in corso di causa su istanza di parte, che anticipano
in tutto o in parte gli effetti dell’ eventuale sentenza di condanna; rispondono ad esigenze
immediate di tutela, scoraggiando la prosecuzione di giudizio dettati da finalità dilatorie.
Costiuiscono titolo esecutivo, sopravvivono ad estinzione e sono revocabili con la sentenza che
definisce il giudizio.
L’ ordinanza acquista l’ efficacia della sentenza sull’ oggetto dell’ istanza se la parte intimata non
ricorre entro 30gg per ottenere pronucnia sentenza.
- di pagamento di somme non contestate DALLE PARTI COSTIUITE > su istanza sino a momento
precisazione delle conclusioni ( non apll se contumace )
- di ingiunzione > su istanza fino a precisazione delle conclusioni, se ne ricorrano i presupposti, in
ogni stato e grado, ordinanza di ingiunzione di pagamento o consegna. DA INTEGRARE
- post istruttoria : su istanza della parte che abbia chiesto la condanna al pagamento di somme o la
rilascio / consegna di beni, nei limiti per cui si ritiene raggiunta la prova

FASE DECISORIA : conclusa l’ istruttoria, il giudice invita le parti a precisare le conclusioni e trattiene
o rimette la causa in decisione; 60gg x comparse conclusionali e 20 x le memorie di replica.

Tribunale DECISIONE A SEGUITO DI TRATTAZIONE SCRITTA : fatte precisare le conclusioni, dispone


lo scambio delle comparse e delle memorie, deposita la sentenza in cancelleria entro 30gg dalla
scadenza del termine x le memorie

Tribunale DECISIONE A SEGUITO DI TRATTAZIONE ORALE : fatte precisare le conclusioni, dipsone la


discussione orale nella stessa o in una successiva su istanza; pronuncia sentenza al termine, dando
lettura del dispositivo e della concisa esposizione delle ragioni.
La sentenza è pubblicata con la sottoscrizione del verbale che la contiene ed è immed depositata in
cancelleria.

Tribunale DECISIONE A SEGUITO DI TRATTAZIONE MISTA : fatte precisare le conclusioni, su istanza


di parte il giudice dispone il solo scambio di memorie conclusionali e fissa udienza di discussione
non oltre 30gg dopo con deposito sentenza entro 30gg successivi.

Collegio DECISIONE A SEGUITO DI TRATTAZIONE SCRITTA : invito alle conclusione e causa rimessa
al collegio x la decisione. La sentenza dece essere depositata entro 60gg dal termine x le memorie
di replica.

Collegio DECISIONE A SEGUITO DI TRATTAZIONE ORALE : le parti nel precisare le conclusioni


possono richiedere la discussione orale . Alla scadenza del termine per le memorie la richiesta deve
essere reiterata al Presidenre che fissa udienza da tenersi entro 60gg con sentenza entro i 60
successivi.

RIUNIONE :
► + procedimenti rel alla stessa causa pendano dinanzi allo stesso giudice, questi ne dispone la
riunione.
Se il giudice istruttore o il Presidente del Tribunale ha notizia che pendano dinanzi ad altro giudice o
sezione del medesimo tribunale, ne riferisce al Presidente che dispone la riunione, determinando
sezione o il giudice x la prosecuzione.
►+ procedimenti rel a cause connesse pendono dinanzi allo stesso giudice, PUO’ disporne la
riunione.
Se il giudice istruttore o il Presidente del Tribunale ha notizia che pendano dinanzi ad altro giudice o
sezione del medesimo tribunale, ne riferisce al Presidente che dispone la riunione dinanzi stesso
giudice o sezione.

RITARDATA COSTITUZIONE :
Se nessuna delle parti si è cosituita entro i termini > cancellazione, ma riassunzione > entro 3 mesi,
a pena estinzione del processo.
Se una delle due sì, l’ altra fino alll’ udienza, con decadenze maturate ( x attore no, la sua
costituzione non incide sulle domande, ma sulla costituzione del rapporto ).

CONTUMACE : pur acquisito la qualità di parte del processo ( perchè regolarmente citata o perchè
autore della citazione ) non si è costituito.

NB Se l’ attore si rende conto di aver proposto domanda dinanzi al giudice sbagliato, è errato
notificare nuova citazione, perchè quella lite già di fatto pende.

CONTUMACIA ATTORE : se il convenuto ne fa richiesta, il processo presegue; altrimenti


cancellazione ed estinzione.

CONTUMACIA CONVENUTO : verificare che non sia involontaria, dovuta alla nullità della citazione o
della sua notificazione, di cui eventualmente il giudice dispone la rinnovazione entro termine
perentorio, che impedisce ogni decadenza; altrimenti cancellazione ed estinzione.
Atti, provvedimenti e comparse si indendono comunicati al contumace con loro deposito e
apposizione del visto sull’ originale.
MA devono essergli personalmente notificati, a garanzia del contraddittorio :
-ordinanza che ammette interrogatorio e giuramento
- comparse che contengano domande nuove o riconvenzionali, da chiunque proposte
- Secondo CC anche i verbali nei quali si da atto della produzione di scritture pvt contro lui prodotte,
così che questo possa costituirsi per disconoscerla alla prima udienza successiva o al massimo entro
termine su istanza; altrimenti giudizialmente riconosciuta.
Il contumace può costituirsi sino all’ udienza di precisazione delle conclusioni col deposito di
comparsa o con comparizione, accettando la causa nello stato in cui si trova, non può pretendere
attività preclusegli, tranne presupposti rimessione.
Può chiedere ed ottere la rimessione in termini, fornendo prova dell’ impedimento, ed essere
ammesso ad attività che gli erano precluse ( anche quelle che causino ritardo di una causa già
matura; in passato tale norma aveva più senso, perchè in primo grado

RICONVENZIONALE IMPROPRIA : del convenuto vs altro convenuto ( chiamata anche del terzo )

VICENDE ACCIDENTALI DEL PROCESSO : ne impediscono la regolare prosecuzione :


- sospensione
- interruzione
- estinzione

SOSPENSIONE:
Necessaria > egli stesso o altro giudice deve risolvere una contriversia dalla cui definzione dipenda
la decisione della causa.
Il rel provvedumento può essere impugnato con regolamento di competenza.

Concordata, su instanza delle parti > solo per giustificati motivi, una tantum, per un periodo non
superiore ai 3 mesi e fissa l’ udienza di prosecuzione.

Impropria > sospensione apparente, il processo prosegue in altra sede x fase speciale :
- regolamento giurisdizione o competenza
- incidente di legittimità costituzionale
- attività interpretativa GI ue
- instaurazione ricusazione

NB quando l’ autorità di una sentenza viene invocata in altro processo, questo è sospeso solo se la
sentenza è stata impugnata.

NB non c’ entra niente la sospensione dei termini feriali : i termini sono sospesi dal 1 al 31 agosto;
se il processo è sospeso, i termini SI INTERROMPONO

UDIENZA POST SOSPENSIONE : se col provvedimento di sospensione non è fissata l’ udienza, la


fissazione deve essere richiesta dalle parti entro per 3 mesi dalla cessazione della causa di
sospensione o dal passaggio in giudicato della sentenza 295 e 10gg pre scadenz. ( secondo CC dal
momento della conoscenza )
L’ istanza va proposta al giudice istruttore o Presidente e notificato insieme al decreto di fissazione
alle altre parti.
EFFETTI SOSPENSIONE : nessun atto e interruzione termini, che decorrono dall’ udienza per la
prosecuzione.

INTERRUZIONE ( a presidio contraddittorio ):


Pre costituzione o ad udienza > morte, perdita capacità di stare in giudizio ( interdizione,
inabilitazione o fallimento ) di una delle parti o del suo rappresentante o cessi tale rappresentanza;
A meno che le parti cui competa proseguirlo non si costituiscano volontariamente in giudizio o sia l’
altra parte a citarli nel rispetto dei termini per la comparizione.
Post costituzione > se l’ evento interruttivo si avvera vs parte costituita a mezzo di un procuratore,
è irrilevante se e finchè il procuratore non lo dichiari o notifichi ( il processo preosegue vs eredi, la
sentenza produrrà effetti anche vs l’ erede non costituito ).
Se l’ evento colpisce la parte che si è costituita personalmente, l’ interruzione è automatica e
immediata.
Se l’ evento riguarda il contumace, l’ interruzione opera dal momento è documentato dall’ altra
parte, notificato o certificato dall’ ufficiale ( perchè lo ha attestao quando gli ha notificato un atto ).
Se l’ evento riguarda il procuratore, l’ interruzione opera dalla morte, radazione o sospensione dello
stesso.
La dichiarazione di fallimento determina ope legis l’ interruzione.

PROSECUZIONE PROCESSO INTERROTTO :


Costituzione : in udienza; se non fissata, richiesta come x la sospensione.
Altrimenti : l’ altra parte può chiedere la fissazione dell’ udienza, notificando il ricorso e il decreto a
colori ai quali devono costituirsi x la prosecuzione, in assenza dei quali si procede in contumacia.
Entro 3 mesi dal verificarsi dell’ evento/ CC conoscenza ( esempio morte contumacia ).

ESTINZIONE :
Rinuncia agli atti > è necessaria l’ accettazione dei costituiti interessati a prosecuzione, senza
riserve o condizioni.
La dichiarazione di rinuncia e di accettazione sono fatte dalle parti o da procuratori speciali in
udienza o con atti sottoscritti e notificati.
No rinucnia azione.
E’ il rinunciante che deve rimborsare, salvo diverso accordo.
Inattività delle parti , quando le parti cui spetti rinnovare la citazione,proseguire, riassumere
( anche post cancellazione dal ruolo; ex nessuno costiuito ) o integrare il giudizio, non vi
provvedano entro termine perentorio stabilito dalla legge ( non inferiore ad 1 mese, non superiore
a 3 ).
L’ estinzione opera di diritto ed è dichiarata, anche d’ufficio con ordinanza del giudice istruttore o
sentenza del collegio o del giudice unico.
Contro l’ ordinanza è ammesso reclamo, su cui il collegio provvede in camera di consiglio con
sentenza se lo respinge, con ordinanza impugnabile se lo accoglie.

EFFETTI ESTINZIONE : non estingue l’ azione. Rende inefficaci gli atti compiuti, ma non le sentenze
di merito pronunciate ( soprattt. Sulla competenza ).
Le prove raccolta sono valutate come elementi di prova.
Le spese sono a carico di chi le ha anticipate.

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