Le crociate furono delle spedizioni militari in Terra Santa organizzate per
recuperare quella terra dalle mani dei Turchi e considerate giuste per via dell’identità dei nemici, un popolo con una cultura e una religione diversa da quella cristiana occidentale, in realtà si trasformarono presto da guerre a scopo puramente religioso a guerre con fini politici. Dopo l’appello dei cristiani d’Oriente da parte di Urbano II nel 1095, che chiede aiuto a causa delle invasioni dei Turchi, Pietro l’Eremita convinse molti cittadini comuni a compiere un pellegrinaggio verso Gerusalemme per riconquistarla, ma una volta raggiunta la città vengono sterminati dai Turchi, questa spedizione è nota come Crociata dei Pezzenti e si tenne nel 1096. La prima e vera crociata fu la Crociata dei Cavalieri, guidata da Goffredo di Buglione, un feudatario francese, nel 1099 persone addestrate al combattimento si diressero verso la Palestina al fine di riconquistarla. La seconda si svolse a Damasco nel 1147, fu guidata da Luigi VII e Corrado III, rispettivamente l’imperatore francese e quello tedesco, essi persero la battaglia e il controllo di Gerusalemme contro i Turchi guidati da Saladino. La terza crociata viene definita la Crociata dei Re perché parteciparono tutti i monarchi dei principali regni europei, ovvero Federico Barbarossa, Riccardo Cuordileone, Filippo Augusto e vennero affiancati da molti comuni italiani. Questo inizia a far pensare a motivi politici alla base di questa Guerre Sante, teoria confermata con la quarta, finanziata da Venezia con lo scopo di eliminare Costantinopoli e dominare i commerci. Grazie alla sesta crociata guidata da Federico II si ottenne un controllo temporaneo di Gerusalemme, successivamente riconquistata dai Turchi. Queste incursioni ebbero fine con il crollo di Acri, l’ultima roccaforte cristiana in Palestina, nel 1291. Durante le Guerre Sante nacquero dei nuovi ordini monastici che oltre alle tradizioni degli altri ordini monastici, avevano l’obbiettivo di partecipare alla riconquista della Terra Santa, per raggiungerlo impararono l’arte della guerra, per questo motivo vennero chiamati ordini monastico- cavallereschi, tra i molti ricordiamo Templari, Ospitalieri e Cavalieri Teutonici.