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PRATICHE DIDATTICHE
Ricerca
A.Capacità di strutturare
C. Insegnante sfidante
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PRATICHE DIDATTICHE
Ricerca
Serve
una più profonda conoscenza di
- come si apprende efficacemente
- nel contesto di un rapido sviluppo
delle tecnologie dell’informazione e comunicazione
Serve
lavorare soprattutto sulle pratiche didattiche
- sull’interazione tra insegnamento ed apprendimento,
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S’IMPARA QUANDO
Considera Si fonda
L’ambiente di
apprendimento
E’ sensibile Promuove
Opera la connessione
alle differenze individuali
- tra discipline
- alle conoscenze previe
- con la realtà
- motivazioni alunni con chiarezza di aspettative - la comunità
- ruolo chiave emozioni - usando strategie di controllo - il vasto mondo
Elaborazione L. Mastino
- feed-back
Pratica formativa
Realizzare prodotti
Esplicitare
- finalità ed obiettivi
- percorso di apprendimento
- modalità di valutazione
1. L’ambiente di lavoro: l’accompagnamento
Favorire la personalizzazione
- proponendo percorsi di apprendimento diversificati
Individualizzare l’insegnamento
- offrendo sostegno differenziato all’apprendimento
Responsabilizzare lo studente
- rispetto al proprio percorso formativo
esposizioni sintetiche,
consegne individuali, a coppie, in piccolo gruppo
per anticipare questioni
per una rielaborazione dei contenuti
impiego di momenti di dibattito
1. L’ambiente di lavoro: il clima d’aula
Compito
- consentire una “mediazione”
- tra la realtà e la sua rappresentazione
- così da consentire di essere portata in classe.
Approccio
- giocoso, divertente
- apparentemente poco impegnativo
Attivi Iconici
- rappresentazioni con immagini
- l’esperienza diretta illustrazioni, foto, carte geografiche,
cartoline, filmati;
- le escursioni esplorative
- suoni
- la visita guidata
- grafici, mappe, schemi
- il computer
Mediatori
didattici
Analogici Simbolici
Laboratorio
da luogo fisico
- di conferma della teoria
- di addestramento pratico
a spazio culturale
- metodo di lavoro
- capace di coniugare teoria e prassi
- in uno spirito di problematizzazione,
- di ricerca e progettazione di soluzioni
Didattica laboratoriale
occasione di sviluppo di
- capacità critiche ed interpretative
- creatività produttiva
Ruolo dell’insegnante
regista - dell’ambiente di apprendimento
- uso diversi mediatori didattici
2. I metodi: la didattica per problemi
Fase Processi
Il caso
- riferimento ad una situazione reale
- con disponibilità di risorse (interne e esterne) per trattarla
Ad es.: incidente critico; fenomeno; fatto; vicenda narrata;
La situazione problema
- scaturisce da scarto tra
- una situazione attuale e una desiderata
- presenta: sfide che fanno nascere interrogativi
2. I metodi: la didattica per concetti
attività
Selezionare - aspetti realtà che contano
Procedere - da esperienza, vissuto, percepito concetto
- a conoscenze acquisite
Ordinare - secondo schemi mentali Modo in cui l’uomo
- spazio, tempo; quantità, qualità - si rappresenta la realtà
- causalità; modalità Concettualizzazione
- percorso che inizia
fin dalla nascita
Le mappe
allievi artefici concettuali Schemi di relazioni
tra informazioni
Scoperta - nuove conoscenze - ripetibili
Costruzione - di relazioni - applicabili a situazioni
- progettazione nuove esperienze diverse
Analisi - riflessione sul proprio operato Concetti fondamentali
Discussione - apertura verso il nuovo - delle discipline
- autovalutazione
- attivazione strategie apprendimento
- soluzione di problemi
2. I metodi: la didattica per progetti
RADICI
Epistemologia genetica, post piagetiani, teoria sistemi complessi, concezione reticolare conoscenza
2. I metodi: la didattica per progetti
Sequenza Operativa
- Monitoraggio dell’intervento
2. Formare i gruppi
- dimensione: grande (vantaggi – svantaggi)
1. Definire gli obiettivi piccolo (vantaggi – svantaggi)
- Abilità scolastiche - criterio: omogenei
- Abilità sociali eterogenei
- procedura random – autoformati - scelta docente
- durata 1 anno - 1 lezione – t.indeterminato
3. Assegnare i ruoli
Lo stimolo - gestione
- funzionamento
- apprendimento
- stimolo
5. Organizzare i materiali
- tutto a ogni studente
- tutto a ogni gruppo 4. Sistemare l’aula
- parte studente e parte al gruppo - banchi (distanziati tra loro – vedere insegnante)
- procedura Jigsaw - alunni (faccia a faccia, ginocchio contro ginocchio)
rielaborazione L. Mastino L’organizzazione e la disposizione facilitano o ostacolano l’apprendimento) 24
2. I metodi: apprendimento cooperativo
Elementi essenziali
apprendimento cooperativo
Responsabilità
individuali
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2. I metodi: la didattica supportata dalle TIC
Passare
- da una concezione insegnamento/apprendimento
istruttiva- trasmissiva-riproduttiva
- ad una visione
costruttiva-cooperativa-metacognitiva
2. I metodi: la didattica supportata dalle TIC
Grazie dell’attenzione