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LEZIONE N. 6
TOLLERANZE DIMENSIONALI
PROF. C. RIZZI
PROF. P. BERTOLA
… IN QUESTA LEZIONE
§ Tolleranze dimensionali
- Definizione
- Tolleranza e Lavorazione
- Tipi di accoppiamenti
- Sistema ISO di tolleranze ed accoppiamenti
- Indicazione delle quote con tolleranza
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… IL PROBLEMA
§ Le quote o dimensioni (nominali) assegnate dal progettista ad un
pezzo sono riferite a superfici geometriche ideali, la cui esatta
realizzazione NON risulta possibile
§ Molteplici cause possono alterare i parametri di lavorazione e le
condizioni operative e produrre pezzi con forma e dimensioni
differenti da quelle previste
… QUINDI
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ERRORI DI LAVORAZIONE
ERRORI DI REALIZZAZIONE DI PEZZI
TOLLERANZE
RUGOSITA’
GEOMETRICHE
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VERIFICA DIMENSIONALE TRA DUE LIMITI
§ Può essere usato un CALIBRO PASSA NON PASSA
§ Se il pezzo entrerà nel “lato passa” e non entrerà in quello “non
passa”, la tolleranza sarà verificata e il pezzo sarà giudicato
conforme.
Zona di
effettiva e nominale tolleranza
§ SCOSTAMENTO INFERIORE : differenza algebrica tra la
dimensione minima e la dimensione nominale
§ SCOSTAMENTO SUPERIORE : differenza algebrica tra la
dimensione massima e la dimensione nominale
Linea dello zero
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LA TOLLERANZA
Definizione
differenza tra la dimensione massima e minima (cioè intervallo
entro il quale può oscillare la dimensione effettiva): differenza
algebrica tra scostamento superiore ed inferiore
Scostamnento sup.
Tolleranza
Scostamnento inf.
Dimensioni
Dimensioni
Zona di
tolleranza
Dim. max
Dim. min
TOLLERANZA E LAVORAZIONE
N. pezzi N. pezzi
Dimensioni -b -a +a +b Dimensioni
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TOLLERANZA E LAVORAZIONE
N. pezzi
Dimensioni
TIPI DI ACCOPPIAMENTI
§ con interferenza
§ con gioco
§ incerto
INTERFERENZA
GIOCO
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ACCOPPIAMENTO CON GIOCO
§ GIOCO MINIMO: differenza tra dimensione minima del foro e
dimensione massima dell’albero
§ GIOCO MASSIMO: differenza tra dimensione massima del foro e
dimensione minima dell’albero
Ø10,3
Ø10,1
Ø10
Ø9,7
Gmin = Dmin - dmax = 10.1 – 10 = 0.1 mm
Gmax = Dmax - dmin = 10.3 – 9.7 = 0.6 mm
Ø19,9
Ø19,7
Ø20
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ACCOPPIAMENTO INCERTO
§ GIOCO MASSIMO: differenza tra dimensione massima del foro e
dimensione minima dell’albero
§ INTERFERENZA MASSIMA: valore assoluto della differenza tra
dimensione minima del foro e dimensione massima dell’albero
INTERFERENZA ?
Ø20,4
Ø20,3
Ø20
Ø19,9
GIOCO ?
ACCOPPIAMENTO ALBERO/FORO
La caratteristica di un accoppiamento dipende dalla posizione delle due
zone di tolleranza di albero e foro
T. foro T. albero
T. albero T. foro
T. foro T. albero
INCERTO
Variabilità, può essere sia con gioco sia forzato
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RIASSUMENDO
FORO ALBERO
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GRUPPI DIMENSIONALI
AMPIEZZA DELLA
ZONA DI TOLLERANZA
…. ….
IT6 IT7 IT8 IT9
PRECISIONE
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GRADI DI TOLLERANZA NORMALIZZATE
TABELLE DI CALCOLO
Scostamento
fondamentale
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POSIZIONE TOLLERANZA (2/3)
27 POSIZIONI
Ei
Es
ei
es
12
TABELLE SCOSTAMENTI FORI
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SCOSTAMENTI FONDAMENTALI
§ Gli scostamenti dei fori (eccetto alcuni casi estremi) sono
uguali, ma di segno opposto rispetto a quelli degli alberi a
parità di lettera
§ Per le lettere K, M, N etc. dei fori occorre calcolare un
coefficiente ∆ come:
∆ = IT(n) – IT(n-1)
§ Gli scostamenti JS e js prescrivono una ripartizione
simmetrica dell’ampiezza di tolleranza IT/2
FONDAMENTALI ei es
es
ALBERI ei
ei = es - IT da a ad h es scostamento ei scostamento
fondamentale fondamentale
es = ei + IT da j ad zc negativo positivo
FORI
SCOSTAMENTI DA A AD H SCOSTAMENTI DA K AD ZC
REGOLA GENERALE
Es = Ei+IT da A ad H
Ei = Es- IT da J ad ZC Ei Es
Es
REGOLA SPECIALE Ei
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INDICAZIONE QUOTE CON TOLLERANZA
35 h7
MEDIANTE SIMBOLOGIA ISO posizione
35 h 7
dimensione
nominale qualità
30 ±0.1
-0.02
30-0.05
40 F7 ( )
+0.050
+0.025
CASI PARTICOLARI
40.1
40.0 40.1 max
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TOLLERANZE GENERALI (UNI ISO 2768)
Per evitare di dover indicare le tolleranze su ciascuna quota, è possibile
indicare sopra il cartiglio la classe di tolleranza che si riferisce a tutte le
quote non tollerate
Es: Classe di precisione ISO 2768:1989
28 H7/h6
28 H7
h6
+0.021
35 H7 ( 0 )
0
35 h6 ( -0.013 )
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ACCOPPIAMENTI NEL SISTEMA ISO (2/3)
SISTEMA DI ACCOPPIAMENTO FORO BASE: insieme sistematico di
accoppiamenti ottenuti combinando alberi aventi diverse zone di
tolleranza con un foro base avente posizione H
ESEMPIO: 18 H6/g5
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GRADI DI TOLLERANZA E LAVORAZIONI (1/2)
LAVORAZIONE Grado di tolleranza normalizzato
TECNOLOGICA 4 5 6 7 8 9 10 11
Lappatura
Rettifica (cilindrica)
Rettifica (piani)
Brocciatura
Tornitura
Alesatura
Fresatura
Trapanatura
Tranciatura
Stampaggio
Lav. Extra
Preciso Medio Medio-Grossolano Grossolano
Speciali Preciso
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ACCOPPIAMENTI RACCOMANDATI
… PER CONCLUDERE
§ Il progettista deve saper gestire e controllare la
differenza tra dimensioni ideali e reali
§ Può inserire le tolleranze nelle dimensioni funzionali che
vanno controllate per garantire la funzionalità del
componente o dell’assieme dove esso è inserito
§ Nel calcolo delle tolleranze si dovrà tenere in conto la
tipologia di accoppiamento e la precisione richiesta
§ Il metodo ISO permette di indicare in maniera efficace e
sintetica la tolleranze evidenziando la posizione e
l’ampiezza della zona di tolleranza, nonché i modi per
indicarla a disegno
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ESEMPIO 1 (1/2)
Foro Ø12F7
1. Calcolo da tabella valore ampiezza zona di tolleranza IT7 per la
classe dimensionale
ESEMPIO 1 (2/2)
Foro Ø12F7
2. Calcolo da tabella la posizione F dello scostamento Inferiore EI
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ESEMPIO 2
ACCOPPIAMENTO: 45 H8/g7
ESEMPIO 3
ACCOPPIAMENTO: 30 H7/p6
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... NELLA PROSSIMA LEZIONE
§ Errori di lavorazione
- Finitura superficiale e rugosità
- Tolleranze geometriche
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