La repubblica (dal latino: res publica, cosa del popolo) è una forma di governo di uno Stato,
appartenente alle forme di democrazia rappresentativa o aristocratica, in cui la sovranità viene
esercitata dal popolo secondo forme stabilite dal sistema politico che, nei sistemi repubblicani moderni,
può prevedere una costituzione scritta o una serie di leggi costituzionali. Secondo la definizione
generale, la repubblica è la forma di governo in cui le cariche pubbliche sono di solito assegnate con
metodi diversi dalla trasmissione ereditaria (solitamente nomina o elezione). Essa viene solitamente
contrapposta alle forme di assolutismo monarchico, alla monarchia costituzionale e generalmente a
tutte quelle di Stato assoluto, le quali viceversa prevedono la presenza della figura del sovrano come
capo di Stato.
LA REPUBBLICA POPOLARE
Uno Stato socialista o Repubblica popolare è uno Stato governato da un partito politico che dichiara la
sua lealtà ai princìpi del marxismo-leninismo e del socialismo in generale. Altri termini utilizzati per
indicare una simile forma statuale sono repubblica democratica (poco usata per evitare confusioni con
le repubbliche parlamentari), democrazia popolare, repubblica socialista, Stato operaio, semi stato o
anche, impropriamente, Stato comunista. L'espressione stato socialista può indurre equivoci con altre
forme di socialismo, dove il socialismo di Stato è visto come il fine (ad esempio il socialismo arabo, il
socialismo democratico, l'eurocomunismo o il socialismo del XXI secolo: tuttavia a livello politico spesso
viene usata la denominazione Stato socialista o repubblica popolare anche per questi Stati), mentre
nelle repubbliche popolari altro non è che uno stadio intermedio verso il raggiungimento del
comunismo, una fase finale nella quale si è conseguita l'estinzione dello Stato e la fine della divisione in
classi sociali.
REPUBBLICA PARLAMENTARE
La Repubblica parlamentare è una forma di governo, in cui la rappresentanza democratica della
volontà popolare è affidata, con elezioni politiche, al Parlamento, in quanto tale, elegge in modi diversi
sia il Governo che il presidente della repubblica.
REPUBBLICA PRESIDENZIALE
La repubblica presidenziale (o presidenzialismo) è una forma di governo, che appartiene alle forme di
democrazia rappresentativa, in cui il potere esecutivo si concentra nella figura del Presidente che è sia
il capo dello Stato sia il capo del governo. Generalmente questo è democraticamente eletto
direttamente dai cittadini e forma il suo governo; essendo capo di Stato non ha bisogno di voto di
fiducia parlamentare anche perché, avendo già ottenuto il voto della maggioranza dei cittadini, non ha
bisogno della fiducia dei loro rappresentanti. La legittimazione attraverso il voto conferisce al presidente
una chiara superiorità rispetto ai suoi ministri, non sempre rimarcata nei sistemi parlamentari.
MONARCHIA
La monarchia, dall'etimologia del lemma (dal latino tardo monarcha(m), che è dal greco monárchis,
composto di mónos (μόνος) "solo, unico" e archìs, da árchō (ἄρχω), "governare, comandare"), è una
forma di governo in cui la carica di capo di Stato è esercitata da una sola persona, per tutta la durata
della sua vita o fino alla sua rinuncia, detta abdicazione.
A partire dal XVIII secolo il termine è stato impiegato, spesso nell'espressione monarchia
costituzionale, per indicare forme di governo in cui esiste un sovrano, ma il suo potere è più o meno
limitato dalla presenza di parlamenti, secondo forme che sarebbero più propriamente aristocratiche o
democratiche.
MONARCHIA COSTITUZIONALE
La monarchia costituzionale è una forma di monarchia. Il sovrano regna, ma ha poteri limitati e stabiliti da
una costituzione, che sono tuttavia più vasti di quelli di cui godrebbe in una monarchia parlamentare. La
funzione legislativa è esercitata collettivamente dal sovrano e dal Parlamento; il sovrano è anche titolare del
potere esecutivo, che viene però affidato a un Governo, che dipende dal volere del monarca (ne è un
esempio l'Impero tedesco, o quello Giapponese e anche il Regno d'Italia).
DITTATURA
La dittatura è una forma di governo che accentra il potere in un solo organo, se non addirittura nelle
mani del solo dittatore. In passato, la transizione dei poteri verso un dittatore poteva essere
contemplata dalla stessa Costituzione e, in questo caso, rigorosamente a tempo e in stretto
collegamento con una situazione emergenziale. Nella sua accezione moderna, la sua declinazione in
senso autoritario o totalitario è invece avvenuta quando il ricorso a tale forma di governo non era
limitato da leggi, costituzioni o da altri fattori politici e sociali interni allo Stato.