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Sono anni di pace fino a che Bismark viene allontanato, Bismark è custode dell’equilibrio e

impediva che la Francia non volesse rivincita e controllava diplomaticamente la Francia e infatti si
impegno per legare a sé le due maggiori potenze che sono: Russia, Italia, austro-ungarici.
L’Inghilterra era più interessata verso il potere marittimo a meno che nel continente qualcuno
stabilisse un’egemonia. Il primo atto diplomatico di Bismark è il ‘’patto dei 3 imperatori’’ nel 1873
dopo 2 anni dal 2 reich, che prevedeva l’alleanza difensiva di Prussia, Russia e austro ungarici e
hanno caratteri comuni, vocazione autoritaria, aveva anche delle debolezze, era minata dalla
rivalità tra austria-ungheria e Russia per la zona dei Balcani. Nel 75 scoppiano rivolte in Bosnia ed
Erzegovina e in Bulgaria, zone dell’impero ottomano e i turchi repressano queste rivolte,
assomiglia alla guerra del 54. Nel 77 i russi che erano protettori della religione ortodossa e slava.
Così entrano in guerra con la Turchia e vincono e così imposero un trattato di Santo Stefano che
prevedeva la nascita di uno stato bulgaro, piena indipendenza di Serbia e Montenegro e
autonomia della Bosnia Erzegovina. Significa un grande sbilanciamento verso i russi e gli altri si
innervosiscono gli altri specialmente gli austro-ungarici e l’Inghilterra. Ma Bismark pe non fa
guerra fa un congresso a Berlino nel 78. Nel congresso si ridimensionano i successi russi e quindi
Serbia e Montenegro rimangono indipendenti e anche la Bulgaria ma ridimensionata la Bosnia ed
Erzegovina rimangono autonome ma sotto il potere austriaco. L’Inghilterra ottiene l’isola di Cipro
così aprirono il canale di Suez e la Germania non voleva nessun vantaggio ma ha un via libero per
un intervento coloniale in Tunisia ma ci avevano messo gli occhi pure gli italiani. Scongiurato il
pericolo de una guerra Bismark doveva mette a posto i rapporti tra austria-ungheria e Russia,
momentaneamente ci riesce e nel 81 viene rinnovato il patto dei 3 imperatori, nel 82 Bismark
completa il puzzle con un’altra alleanza con la triplice alleanza, tra Germania, Austria Ungheria e
Italia. L’Italia se unisce perché il rapporto coi francesi stava a calà, st’alleanza ha i suoi problemi
perché Italia e Austria non se stavano simpatici, ma il problema più grande era il rapporto tra
Austria e Russia. Infatti, tra l’85 e 86 a causa di contrasti in Bulgaria salgono i contrasti tra questi
due e salta il trattato dei 3 imperatori e Bismark così fa accordi bilaterali, cioè se allea con ciascuno
de essi e nell’87 stipula co la Russia il trattato di contro assicurazione, non alleanza vera e proprio
che prevede che se la Francia attacca la Germania la Russia non aiuta la Francia e se l’Austria
attacca la Russia la Germania non aiuta l’Austria. Guglielmo 2 dopo tre anni sale e toglie Bismark,
rapidamente crolla il sistema de alleanza ma rimane la triplice.

2 REICH
Dal punto di vista istituzionale il reich è complesso perché nasce dall’unione di tanti organismi
resistenti e questi mantengono formalmente l’autonomia ma nella sostanza il potere è attorno al
nucleo della vecchia Prussia, è un unico stato composto da 25 stati che mantengono governi e
parlamenti ma senza autorità, solo amministrativi invece le scelte politiche appartengono al
centro. Il cancelliere è responsabile di fronte all’imperatore. Il potere legislativo è in mano a una
camera che se chiama Reichstag ed è eletta a suffragio universale maschile, accanto c’è un’altra
camera che si chiama Bundesrat ed è l’organizzazione federale, è composto da non deputati eletti
ma da rappresentati dei singoli stati e sono nominati dai governi locali (non un numero fisso) ed ha
il compito di ratificare o meno le leggi del Reichstag, entrambi avevano poteri limitati perché stava
in mano al cancelliere e all’imperatore. Questo potere si fonda su un blocco sociale composto dal
mondo industriale, della banca e della finanza e dall’altra c’è l’aristocrazia terriera (Junker). Sto
blocco si rafforza nel 79 bismark comincia a fare una politica protezionistica e proteggeva
l’industria pesante e dell’industria militare e poi viene protetta la profìduzione dei cereali cosi
aiutava gli junker. Questo accentramento non rende meno vivace il dibattito politico, infatti in
germania nascono nuovi importanti movimenti politici di massa. Nel 71 nasce un nuovo partito di
massa che si chiama ‘’il centro’’ di ispirazione cattolica e nel 75 nasce il partito ‘’social democratico
tedesco’’ (SPD) e si ispirava a Carlo Marx, la base sociale del centro era abbastanza interclassista
appoggiato da agricoltori e da ceti medi urbani, andava forte in baviera e l’SPD invece ha una base
col prorietariato industriale (gli operai insomma) contrario all’accentramento. Bismark non amava
sti partiti e cosi inizia una politica di contrasto col ‘’Centro’’ e venne definita Culturkampf e si
svolge tra il 72 e il 75 con delle misure per sottolineare che lo stato è laico (controllare il potere del
clero) ebbe un risultato opposto a quello del suo promotore infatti in pochi anni il Centro
raddoppia la sua rappresentanza in parlamento, e Bismark decide di allentare la presa sui cattolici
e poi li ritira anche perché rappresenta l’SPD ancora più pericoloso e anche qui pensa a una nuova
battaglia usando anche i cattolici e nel 78 usando come pretesto delle lotte contro l’imperatore e
para delle leggi ‘’contro le tendenze sovvertitrici’’ dove viene meno la libertà di stampa, riunione e
vengono dichiarate vietate le associazioni sovvertitrici. Bismark attua anche una politica pe fa
concorrenza al partito del SPD, cioè promette ciò che promettevano loro, quindi una vera politica
sociale tra l’83 e l’89, ad esempio ci sono assicurazioni obbligatorie per assistenza su lavoro,
malattie e pensione e pagavano in parte gli impreditori, stato e lavoratori. Ebbe successo? No,
stesso risultato de prima, si consola un movimento sindacala co a capo i capi dell’SPD, daltra parte
anche l’SPD aumenta i suffragi (come col Centro), dal 78 al 90 ripiega la sua presenza in
parlamento e quindi Bismark fallisce con entrambi ed ebbe un ruolo importante nella sua caduta.

FRANCIA, 3 repubblica:
Nasce da un trauma, sconfitta franco-prussiana e l’episodio a parigi, però presto ci sono dei segnali
di ripresa, nel luglio del 72 c’è il servizio militare obbligatorio, nel 73 prima della scadenza finisco
de paga il debito ai tedeschi alla fine degli anni 70 aveva ripreso un po' tutto, e si era messa nella
strada delle conquiste coloniali, l’economia era vitale con forte tassazione che però sopportavano
col punto di vista patriottico, però c’è il punto di vista della lotta politica e dell’assetto istituzionale
messo non bene, indecisi su repubblica o monarchia. L’assemblea nazionale preferivano la
monarchia però i monarchici erano divisi, volevano il ritorno dei borboni e altri gli eredi di luigi
filippo e alla fine si decide che la francia sarebbe stata una repubblica e nell’85 viene approvata la
costituzione repubblicana.

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