Sei sulla pagina 1di 3

Nietzsche - da Schopi prende il carattere doloroso, crudele e

I caratteristiche generali del pensiero e scrittura insensato dell’esistenza, ma contrappone alla noluntas e
a. ruolo delle malattia alla prospettiva ascetica di fuga e rinuncia
la filosofia è stato pregiudicata dalla sua malattia mentale; un’accettazione entusiastica della realtà nella sua
ora il rapporto tra le due risulta irrilevante globalità
b. rapporto con il nazismo - Nietzsche sceglie di essere un discepolo di Dioniso,
è eccessivo attribuire lui la paternità dell’ideologia incarnazione di tutte le passioni che affermano la vita
sottolineiamo gli elementi di novità e rottura riconoscendo le - il mondo è una lotta tra gli opposti primordiali, gioco
componenti reazionarie e di destra tragico comprensibile solo dall’arte (giustificazione
c. critica estetica dell’esistenza)
il suo pensiero è caratterizzato da una critica alla società e - egli idealizza la rinascita della cultura tragica attraverso
distruzione delle certezze del passato l’arte, la musica di Wagner in particolare
per delineare un nuovo tipo di umanità - il dionisiaco è una costante antropologica che costituisce,
d. diversi stili in misure diverse per ognuno, il substrato di ogni uomo
utilizza diverse modalità di comunicazione (saggio, aforisma, questo concetto ha influenzato le manifestazioni artistiche
scrittura in versetti tipo vangeli) sempre con un tono del 900
personale e coinvolgente IV visione della storia
e. asistematicità - descritta nella seconda delle considerazioni inattuali
vede nel sistema un tentativo di impadronirsi del reale, - l’eccesso di storia indebolisce le capacità creatrici
illusorio e destinato al fallimento dell’uomo, la cultura storicistica favorisce l’idolatria del
predilige gli orizzonti aperti con la possibilità di ottenere una fatto e fa dell’uomo un risultato di un processo
pluralità di significati e interpretazioni necessario
f. interpretazione - senza una certa dose di oblio, incoscienza non c’è felicità;
agire in modo efficace nel presente significa dimenticare
II fasi del filosofare il passato
a. periodo wagneriano-schopen - è autentica e utile se si pone al servizio della vita
b. periodo illuministico integrando le tre prospettive
c. periodo di Zarathustra storia monumentale (se non si guarda al passato in modo
d. scritti del tramonto nostalgico, disposti a cancellare anche le brutture)
storia antiquaria (se non si arriva a riconoscersi come
Periodo wagneriano-schopenaueriano eredi di un passato giustificazione della nostra
III tematiche della Nascita della Tragedia inettitudine al cambiamento)
a. nascita e decadenza della tragedia storia critica (se non si ha presunzione di recidere il
- nell’opera coesistono filologia, filosofia, estetica e teoria passato alla radice, ignorando di esserne il riflesso)
della cultura
- motivo centrale è la distinzione tra i due opposti, i due Periodo illuministico
impulsi dell’arte greca Umano, troppo umano
apollineo: scaturisce dalla fuga dal divenire, si esprime in illuminista perchè
forme limpide e armoniche come la scultura e la poesia - critica cultura (metafisica, religione, arte)
epica tramite la scienza, ossia il metodo di pensiero in gradi di
dionisiaco: scaturisce dalla partecipazione al divenire, si emancipare gli uomini oltre le illusioni che gravano sulle
esprime nella musica e nella poesia lirica loro menti
- la sensibilità greca era dionisiaca, portata a scorgere il - ripudia i maestri del tempo
dramma della vita in ogni dove V metodo critico e storico-genealogico
- l’apollineo nasce dal tentativo di sublimare il caos - critico: sospetto è regola di giudizio e indagine
assurdo e naturale nella forma armonica e definita - storico-genealogico perchè si fonda sul concetto che
- se nella grecia presocratica vissero separati, ogni convizione è l’esito di un processo
successivamente i due impulsi si armonizzano in un - 2 fasi:
perfetto accoppiamento o sintesi analisi concettuale mostra come i valori considerati eterni
- nella tragedia di euripide si avviò un processo di sono sempre relativi e contingenti
decadenza della stessa, dato dal prevalere dell’apollineo analisi demistificante mostra come i valori assoluti sono
- la decadenza della tragedia rivela la decadenza della mossi da interessi umani, troppo umani
civiltà occidentale che si concretizza nell’opposizione - è una chimica delle idee e sentimenti perchè scompone il
irriducibile tra l’uomo tragico, che dice si alla vita e complesso nel semplice
l’uomo teoretico che violenta la realtà con i sillogismi
b. spirito tragico e accettazione della vita VI filosofia del mattino
- la celebrazione dello spirito tragico coincide con la - in questa si concretizza la filo illuministica
celebrazione della vita, accompagnata da un - viene inaugurata dallo spirito libero
atteggiamento che si pone al di sopra del pessimismo e
l’ottimismo
- basata sulla concezione della transitorietà della vita e del Mazdeismo (mondo risultato della lotta perenne di
sulla possibilità di viverla come libero esperiemento bene e male)
privo di schemi precostituiti - Zarathustra è stato il primo a tradurre la morale in
Gaia scienza termini metafisici e perciò deve essere il primo ad
VII la morte di Dio accorgersi del proprio errore
- esprime la critica alla metafisica VIII il superuomo
- Dio è concetto filosofico che esprime un modello di uomo
simbolo della prospettiva oltremondana che pone il - in grado di accettare la tragicità dell’esistenza
senso dell’essere al di fuori dell’essere - reggere la morte di dio e delle certezze assolut
→ dio è quindi fuga da questo mondo, inimicizia alla vita - far propria la prospettiva dell’eterno ritorno
contrappone l’atteggiamento dionisiaco alla vita - accettare totalmente la vita in senso dionisiaco
personificazione della credenze metafisiche e religiose e quindi accettare di essere sostanzialmente corpo, di
elaborate per dare senso alla vita essere terra sulla terra
cosmo ordinato e benefico è costruzione della mente; gli - emanciparsi dalla morale e dal cristianesimo
uomini hanno bisogno di credere nella logicità del mondo - porsi come volontà di potenza
per sopravvivere - procedere oltre il nichilismo
non è un uomo potenziato ma un oltreuomo, che si colloca al
la nostra più grande menzogna, superfluo ogni tentativo di là di ogni tipo antropologico dato e precedente, capace di
di dimostrare la non esistenza perché essa è confutata creare nuovi valori e rapportarsi in modo inedito alla realtà
dalla realtà stessa
- la morte di Dio viene annunciata dal folle uomo descrive il senso del superuomo come una libertà che libera
→ filosofo-profeta se stessa
- gli uomini che ridono - dai pesi della tradizione e della morale (cammello), dai
→ ateismo ottimistico e superficiale dell 800 fardelli metafisici ed etici
- le difficoltà che incontra - arriva ad essere una libertà da, all’insegna del desiderio
→ carattere sovrumano dell’uccisione di dio e senso di e non ancora libertà di (leone)
smarrimento che segue lo svanire delle certezze - per approdare infine in un’affermazione innocente
- l’uomo per sopportare la morte di Dio deve farsi (fanciullo) e creativa della vita
superuomo; la coscienza della morte non è però ancora nella creatura dell’oltreuomo dionisiaco che dice sì alla vita e
un fatto di massa (ma le religioni sono in crisi) inventa se stessa come spirito libero, al di là del dualismo
- la morte di Dio coincide con la nascita del superuomo, ontologico di bene e male
che ha il coraggio di guardare la realtà e prenderne atto e
davanti a sé ha la libera progettazione della propria - la filo del superuomo ha dei connotati anti-democratici e
esistenza reazionari
- l’uomo diventa superuomo solo se cadono tutti gli dei e - la liberazione di Nieztsche non riguarda tutta l’umanità
si entra in mondo sdivinizzato, veramente a-teo ma un elite di uomini superiori
- contesta ogni ipotetico surrogato di Dio: nell’ateismo - il superomismo non predispone un progetto politico
positivo dell’800 si trova rimpiazzato dallo Stato, definito, anche perchè Nieztsche denuncia tutti gli idoli
l’umanità, la scienza, il socialismo ecc politici del suo tempo; il significato delle sue riflessione
va ricercato sul piano filosofico
VI mondo vero e apparente
- morte di Dio = tramonto del platonismo IX l’eterno ritorno
- platone: mondo vero attingibile da parte dei saggi - ripetizione eterna di tutte le vicende del mondo
- cristianesimo: mondo vero promesso ai virtuosi - l’uomo di fronte a questo pensiero è terrorizzato sente il
- kantismo: mondo vero indimostrabile e ridotto a legge peso della prospettiva dell’eterno ripetersi
morale - il superuomo è entusiasta perché accetta la vita così
- filosofia del mattino: mondo vero inutile e superfluo, come è
trionfo dello spirito libero a. interpretazione
- filosofia di Zarathustra: eliminato il mondo vero, si - certezza cosmologica?
elimina anche la visione dualistica e il mondo apparente X le visioni
Periodo di Zarathustra ne “la visione e l’enigma”
VII filosofia del meriggio - spiega come il pastore(uomo) può trasformarsi e
Aurora uscire dalla propria condizione(superuomo) dove è
- fine del mondo vero è auto-soppressione della morale, in soffocato dal serpente (eterno ritorno) solo vincendo
omaggio al valore cristiano dell'onestà gli esseri umani la ripugnanza e prendendo la coraggiosa decisione di
hanno finito per sbarazzarsi delle idee morali e morderlo
metafisiche
Così parlò Zarathustra
- Zarathustra è un personaggio semi leggendario vissuto
in Persia, al quale si fa risalire la creazione della religione
Scritti del tramonto
XI analisi della morale
XII volontà di potenza
XIII nichilismo e prospettivismo

Potrebbero piacerti anche