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Monodia sacra e profana Il canto eristiano, Radici ebraiche (salmodia: canto dei salmi) ¢ protocristiane (innodia: canto degli inni) in Antiochia da S.Efrem di Edessa, portato in occidente da S.lario di Poitiers, fu coltivato da S. Ambrogio > Confessioni_ di S. Agostino. 3134.C, _Editto di Milano: la liberti di culto, espansione dei rit rligiosi, etezione delle grandi basilich, Principali riti prima del processo di romanizzazione (VIII e IX sec.): romano (vetero-romano) prima di Gregorio Magno sec. VII, beneventano, greco-bizantino, ambresiano, gallicano, mazarabico, visigotco. Monachesimo (Montecassino 529, Bobbio, 612, San Gallo 614): favori lorganizzarione della liturgia (Ufficio). monasteri divennero important centri di istruzione musicale (scholae cantorum e scriptoria, 590-604 Gregorio Magno, papa: ruolo fondamentale nell’organizzazione ed espansione della liturgia: compili. un Sacramentario (riti del celebrante durante la messa)¢ forse riordind I Antifonario della messa (libro comtenente i soli ‘esti dei canti). Ma 1a tradizione, secondo una leggenda consolidata alla fine del 1X sec., gli attribuisce la paternita del canto sacro, che diventa fout court « canto gregoriano ». Molte miniature lo ritraggono con una colomba (simbolo dello Spirito Santo) sul capo o sulla spalla in atto di suggerire le melodie sacre, Studi recemti hanno ridimensionato in suo influsso; infati su un repertorio di circa 3.000 cant, solo 30-40 risalgono al periodo di Gregorio Magno: dire se questi siano stati composti da lui, ¢ impresa pressoch¢ (allo stato attuale delle fonti e degli studi) impossible La tesi oggi prevalente & pertanto Ta seguente: il canto gregoriano & nato dalla fusione del canto romano antico col ‘canto gallicano in tera di Francia, 751-768 Regno di Pipino il Breve: inizia il processo di romanizzazione della liturgia nell'impero franco, con I'invio in Francia di antifonari romani a mezzo di scambio di cantori tra Roma c le cittifranche. 768-814 Carlo Magno: quest ultimo, attraverso atti legislaiv, impose I'uso dei libri romani in Francia, per cvtare maomissione © cormuzioni del nuovo reperiorio cosi costituto, le melodie furono fisste pertanto nei libri liturpici (nascita della seitura smasicale: meta IX secolo) Liturgia. Ciclo liturgico annuale: Awvento, Natale, Epifinia, Avanti Quaresima (9 settimane prima di Pasqua), Quaresima, Pasqua, (comprende P’Ascensione: 40 giorni dopo Pasqua), Pentecoste(10 giorni dopo I’Ascensione), Tinta (dalla prima domenica dopo la pentecoste all inizio dell’ Avvento). La liturgia si divide in due parti: liturgia delle ore canoniche (Urficio: Antifonario) e Messa (Ordinarium e Proprium: Graduale). [Le ore canoniche sono: mattutino (2 di notte), Landi (5), Prima (6/7), Terza (9), Sesta (11/12), Nona (15), Vespri (17), Compicta 20), Dopo la Terza ha luogo la Messa, La liturgia delle Ore fu osservata dagli ordini monastici e dai chieric delle cattedrali. {La Messa si divide in proprium (parti variabili: intoite, graduale,tatto,offertorio, communi exc.) € ordinarium (pati iss: Kyrie, Goria, Credo, Sanctus, Agnus) ‘Notazione. {a notazione della musica occidentale & datata al IX secolo, Due tpi, in suecessione ronologica Serittura adiastematica (*2” privativo + “diastema” rigo= senza rigo musicale) 0 ncumatica in campo aperto, chironomica (“cheir” = mano); la melodia, pur memorizzata, & ricordata dal gesto grafico del praecentor choi. Serittura diastematica (con supporto di tigo musicale). Agli inizi rosso per il Fa (F) e gallo per il Do (C). Suocessivamente si arriva a tracciare a secco un altro rigo, per arrivare al tetragramma o rigo guidoniano (Guido d’ Arezzo), ‘Neumi principal a mcoue vig 2 pended cre) cea cleees y xrase Tl rapporto nota/sillaba pud essere di tipo: sillabico, neumatico (3-5 note contro 1), melismatico (+ note). ‘Modi, Il repertori fu classificato dal sistema dei modi ecclesiastici: otto scale diatoniche di 8 suoni con finales in Re, Mi, Fa, Sol; I modi 4 coppie) sono divisi in aufententici ¢ plagali: cambiano repercussio (Sa, 4a 0 3a sopra la finalis) ed estensione (una ‘quarta giusta sotto i modi autentici). Tropi: (tropo = interpolazione) ¢ sequenze (sillabazione dei melismi preesistentialleyjatici): Victimae Paschal laudes, Veni sancte Spiritus, Dies Irae, Lauda Sion, Stabat Mater. Monodia profana 814 In latino Planctus Caroll (compianto funcbre per la morte di Carlomagno) 996-1002 Carmina Cantabrigiensia 47 brani di goliardi, che erano studenti (monaci e chicrici) errant, i cui canti avevano ‘come temi i piaceri di una vita disordinata; vizio del gioco, libertinaggio, vino, donne, satira sociale. Pratica del ‘contrafactum (O admirabile Veneris Ydolum - O Roma nobilis) 1225-30 Carmina Burana (abbazia di Benediktbeuren): 46 brani; i testi sono stati rielaborati musicalmente da Carl Orff (1895-1982) nel 1937. Monodia: problematica V'interpretazione ritmica: definite le altezze, ma non le durate. 1100 ca. Trovatori: 40 canzonieri; 280/2600 musica/poemi; Guglielmo IX di Aquitania, Arnaut Daniel, Bernart de Ventadorn. 1150 ca. Trovieri: 20 canzonieri; 1400/2100 musica/poemi; Thibaud de Champagne, Riccardo Cuor di Leone, A. De la Halle. ‘Temi Amor cortese: la donna angelicata; canso/chanson, pastorella, aube,sirventes, estampie = forme fisse 1100-1350 Minnescnger: Barform. Canzoniere di Jena (91 cant) e di Colmar (107): Wolfram von Eschenbach, O. Wolkenstein. 1400-1500¢ Meistersinger: Hans Sachs (+1576). Narberg. Sfera borghese cittadina, si rifanno ai modelli dei Minnesanger. ‘Monodia in Spagna. 1200 ante 6 melodie sillabiche (Martin Codax?) in gallego-portoghese con struttura (aab) come nella cansé trobadorica, 1250-80 Cantigas de Sancia Maria, in gallego portoghese (oltre 400 con melodie), commissionate ed in parte composte da Afonso X ef Sabio (1221-84) re di Leon e Castiglia, Filone devozionale mariano (descrive i miracoli della Vergine) 1224 La Lauda, La poesia religiosa in volgare inaugurata da S Francesco d'Assisi (1182-1226) con il Cantico delle creature (12240), pervemuto senza musica; da confraternite di penitenti erranti Cdisciplinati) e cittadine (laudesi’), Fonti: oltre 200 landari; Laudario 91 di Cortona (1297c: 46 canti) ¢ Laudario Magliabechiano (89 melodic) X-scc. 1 dramma liturgico. Dalle uflciature drammatizzate attraverso i trop (inserzioni) dopo Tora Tera e Vintoito della Messe ‘Grande di Pasqua (Quem quacritis? = chi cercate) alle rappresentazioni secre (Visitatio sepaler: 400 font). Cotivato nelle abbacie di Sen Gallo, San Mrdiale, Winchester, Padovs, Cividale del Friul, Catalogne ¢ tere normanne (Francia, Inghiltera, Sicilia). Titoli principal: Ludus Danilis, Peregrinus, Sponsus, Planctus Mariae, con iserzion in volgare

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