Sei sulla pagina 1di 91

Corso di

Storia del jazz


Storia e stili del jazz
da New Orleans al Post-moderno
LEZIONE 1

La preistoria
Le fonti europee del jazz (mondo bianco)
Contributo bianco alla musica nera:
1. Riforma protestante (corale protestante): si trapianterà in
America del nord, mentre la Spagna cattolica avrà
influenza nell'america centro-meridionale
2. Musica militare, la marcia
3. Predilezione per gli ottoni (periodo Barocco) sia in
funzione collettiva che solistica
4. Modello vocale della tradizione melodrammatica
5. Tensione soggettiva di matrice romantica
6. La dialettica modale-tonale: Inghilterra/Scozia/Irlanda
(modale = popolare; tonale = colto)
Le fonti africane del jazz (mondo nero)

- Carattere plurale e collettivo dell'esperienza religiosa (animismo,


natura, politeismo), difficoltà a separe il sacro dal profano
- Lingua-suono: « tamburi parlanti ». Uno strumento non è solo un
mezzo di comunicazione, ma anche di SIGNIFICAZIONE.
- Rapporto corpo-musica, corpo-danza. RITMO COME ELEMENTO
CENTRALE . In occidente il parametro ritmo è stato demonizzato
(già nell'Ars Nova) dalla Chiesa
- Personalizzazione del timbro: in Africa allo strumento si
aggiungono spesso elementi che modificano e rendono
individualizzato lo strumento, in occidente i timbro è oggettualizzato
- Centralità del contrappunto a discapito dell'ARMONIA
- Dal punto di vista formale gli elementi africano nel jazz sono:
a. il cosiddetto schema antifonale
b. la concezione del ritornello ripetuto
c. il formato chorus nelle danze di svago e di culto
Le origini

- Canti di lavoro (work song)

- Spiritual/Gospel

- Blues

- Ragtime

- Musica per banda (marching band)

- Musica colta europea (lirica, pianoforte)


Il primo jazz
Sul termine "jazz" ci sono varie versioni:
Inizialmente “Jass”, poi “Jazz”

Quello che è definito jazz è uno stile esecutivo che appare


all’inizio del Novecento, intorno al 1910, in un’area ben precisa
del sud degli Stati Uniti.

- Luisiana (New Orleans)


- Mississippi

Apporto importante degli immigrati italiani


FISK JUBELEE SINGERS
Ascolto
Fisk Jubilee Singers
Swing low, sweet chariot

Ascolto
Ragtime
S. Joplin, The entertainer

**
Ascolto
Mamie Smith
Crazy blues

**
Lo stile New Orleans
- la caratteristica principale dello stile di New Orleans è
l'esecuzione di linee melodiche improvvisate in collettivo
su semplici e tradizionali progressioni armoniche, con la
presenza centrale di tre strumenti tromba, trombone e
clarinetto accompagnati da una sezione ritmica, che si
inseguono alternarnamdosi e innestandosi tra loro.

- Presenza del RAGTIME, ELEMENTI DI MARCHIN'


BAND. La caratteristica principale è l'esposizione del tema
da parte dello strumento principale (cornetta)
a. multiculturalità e multirazzialità a N. O.;
b. Storyville (musica nei bordelli e locali malfamati);
c. nascita di quello che viene chiamato jazz (musica
compatta e originale);
d. molta musica (parate, feste, funerali);
1917

- Chiusura di Storyville

- Esodo a Chicago

- IMPORTANTE: lo Stile New Orleans e Dixie lo


conosciamo a Chicago dopo l'esodo e grazie alle
incisioni degli anni Venti.
Original Dixieland Jass Band (ODJB)
Combo fondato a New Orleans nel 1916

batteria: Tony Sbarbaro (come Tony Spargo);


trombone: Edwin "Daddy" Edwards;
cornetta: Dominic James "Nick" La Rocca (leader);
clarinetto: Larry Shields;
pianoforte: Henry Ragas.
1917

Incisione del primo disco (non solo di jazz!)


Etichetta VICTOR
NICK LA ROCCA
Original Dixieland Jass Band (ODJB)
Combo fondato a New Orleans nel 1916

Ascolto (lato A)
Livery stable Blues
VIDEO
STORIA DEL JAZZ

PUNTATA 1
New Orleans Rhythm Kings
Tin roof blues
Paul Mares (cornetta); George Brunies (tromb.); Leon Roppolo (clar.); Mel
Stitzel (piano). 13/3/1923

Introd. | Tema (cornetta) | solo trombone | solo clar. | tutti | fine


______________________________________________________________
4 bb. | A | B | B | A | A | A | A
Hot Five
Heebies Jeebies
Louis Armstrong (cornetta/voce); Kid Ory (trombone); J. Dodds (clar.); Lil Hardin (Piano);
J. St Cyr (banjo). Chicago 26/2/1926

Intr. (pf) | tema | tromba | clar. | rit, 1 | rit. 2 (scat) | tema | fine
_______|______ |__________ |__________ |______ |__________ | tr.ba/trombne__ |____
8 bb. | 8+10 | 12 | 18 | 18 | 18 | 18 | 8
LEZIONE 2
James Reese Europe
1880-1919

The Hellfighters (video)

Ragtime orchestrale
CONTRIBUTO ITALIANO AL JAZZ DELLE ORIGINI
- Primo disco jazz della storia era stato inciso nel ’17 da un italiano, il cornettista
Nick La Rocca, italo-americano di New Orleans, figlio di un siciliano di Salaparuta, con la sua band
Original Dixieland Jass.

- Lack “Papa Laine (George Vitale), leader di varie orchestre


- il clarinettista Leon Roppolo (New Orleans Rhithm Kinks)
- Il basso-tuba Joe Alexander (Giuseppe Alessandra), nato in Italia, per nostalgia suonava a
New York in divisa del Regio Esercito italiano.

I quattro italiani sono tra “i primi musicisti jazz” della storia.

E negli Usa centinaia di altri grandi jazzisti di origine italiana, solisti o musicisti di fila, erano attivi
negli anni del Ventennio italiano.

Tra questi il violinista Joe Venturi, il chitarrista Eddie Lang (Salvatore Massaro), il sax basso Adrian
Rollini, il pianista
Frank Signorelli, i sassofonisti Flip Phillips (Joseph Filippelli) e Charlie Ventura.
Jelly Roll Morton
Ascolto
Black Bottom Stomp

Fats Waller

Ascolto
Squeeze me
Musica classica e Jazz
Anni Dieci-Venti

Neoclassicismo

Stravinsky

Histoire du soldat (1918): Tre danze: Tango, Valzer, Ragtime


Ascolto Ragtime

Ragtime per 11 strumenti (1918)

Piano rag music (1919)

Il jazz viene inteso e utilizzato in


funzione antiromantica, antisoggettiva, ironica e ludica
Musica classica e Jazz

Hindemith
Suite 1922

Istruzioni per l'uso nell'esecuzione del Ragtime, ultimo brano


della Suite:
“Non aver riguardo per ciò che hai appreso durante le lezioni
di pianoforte. Non stare a pensare se tu debba suonare il re#
col quarto o col sesto dito. Esegui questo pezzo molto
selvaggiamente, ma sempre mantenendo rigorosamente il ritmo,
come una macchina. Considera il pianoforte come
una interessante specie di strumento a percussione
e agisci di conseguenza.

Ascolto Ragtime
(da 20' 45'')
Musica classica e Jazz

M. Ravel

Sonata n. 2 per violino e pianoforte (1923-27)


II. Blues

Ascolto
(da 8' 04'')
Musica classica e Jazz

Gruppo dei Sei (Francia)

D. Milhaud
La création du monde (1923)

Le boeuf sur le toit (1920) balletto

F. Poulenc
Musica classica e Jazz

Gershwin
1898-1937

Jazz at the Philarmonics


Paul Whiteman
Avvicinare i bianchi al jazz portando quest'ultimo
nelle sale da concerto

Rhapsody in blue (Aeolian Hall, 1924)


Pianoforte e orchestra

Orchestrazione di Ferde Grofé

Scrittura orchestrale colta e jazz


Armstrong

Hot Seven
Potato head blues
Louis Armstrong (tromba); J. Thomas (trombone); J. Dodds (clar.); Lil Hardin
(Piano); J. St Cyr (banjo); P. Briggs (tuba); B. Dodds (batt.). Chicago 10/5/1927

Tutti | tromba | clarinetto | banjo | tromba | tutti


_____________________________________________________________
bb. 32 | 16 | 32 | 4 | 32 | 16
Stop time
Savoy Ballroom Five
Tight like this
Louis Armstrong (tromba/voce); F. Robinson (trombone); J. Strong (clar./sax tenore)
J. Dodds (clar.); Earl Hines (Piano); M. Cara (banjo); Z. Singleton (batt.); D.
Redman (sax alto). Chicago 12/12/1928

Introd. | Tutti | Pianoforte | tromba | fine


___________________________________________
LEZIONE 3
Original Dixieland Jass Band (ODJB)
Combo fondato a New Orleans nel 1916

batteria: Tony Sbarbaro (come Tony Spargo);


trombone: Edwin "Daddy" Edwards;
cornetta: Dominic James "Nick" La Rocca (leader);
clarinetto: Larry Shields;
pianoforte: Henry Ragas.
DIXIELAND
- il Dixieland si differenzia dal contemporaneo "New Orleans"
solamente per la superiore "cultura" generale e musicale dei
musicisti bianchi rispetto ai neri;

- maggiore padronanza tecnica degli strumenti dovuta a studi


classici e non da autodidatti; di conseguenza nelle parti scritte e
nei giri armonici si ritrovano elementi un po' più colti rispetto al
parallelo genere nero.

- Le formazioni e le esecuzioni comunque si differenziano


solamente per uno swing più naturale presente nel genere
"New Orleans" rispetto al "Dixieland".
Bix Beiderbecke
1903 - 1931
Cornetta

Stile delicato
Timbro morbido
Notevole capacità di improvvisazione

Ascolto
Singing the blues

Frankie Trumbauer, sax


Bix Beiderbecke, cornetta
Jimmy Dorsey, clarinetto
Eddie Lang, chitarra
Bix Beiderbecke
Baby won't you please come home (Ascolto)
B. Beiderbecke, A. Secrest (cornetta); B. Rank (tromb.); I. Friedman (clar.); F.
Trumbauer (sax tenore); H. Strickfadden (sax alto); M. Leibrook (sax basso); L. Hayton
(piano); E. Lang (chitarra); M. Malneck (voce) S. King (batt.). N. Y. 27/4/1929.

Introd. | tema (tutti) | cornetta | vocale | sax ten. | cornetta | tutti | fine
_____________________________________________________________________
4 bb. | A 8+8 | B 16 | A' 16 | A'' 18 | A 16 | A 16 |
Bix Beiderbecke
1903 - 1931

Suonava anche il pianoforte

Influenze della musica colta europea: Debussy


Singolare commistione di improvvisazione Dixieland e
armonia impressionista

Ascolto
In a mist
Stile Chicago
Evoluzione del Dixieland

Nasce nel 1922


Austin High School Gang

Jimmy McPartland (cornetta), Frank Teschemacher (clarinetto),


Dick McPartland (banjo e chitarra, Bud Freeman (sassofono
tenore), Dave North (piano) e Jim Lanigan (contrabbasso e tuba)

INFLUENZE DI BIX BEIDERBECKE

ASCOLTO
Stile Chicago
Evoluzione del Dixieland

Musicisti che ruotano intorno allo Stile Chicago

Eddie Condon (chitarra e banjo)


Dave Tough,George Wettling e Gene Krupa (batteristi)
Mezz Mezzrow, Rod Cless e
il giovanissimo Benny Goodman (clarinetto),
Muggsy Spanier (cornetta)
Jack Teagarden (trombone)
Joe Sullivan, Jess Stacy, Art Hodes,
Frank Melrose e Red McKenzie (pianoforte)
Stile Chicago
Evoluzione del Dixieland
STILE FREDDO
NUOVO SOUND
- modo di suonare meno rilassato del New Orleans originario
- più frenetico
- con maggior spazio dedicato agli assolo
- prediligeva il 4/4.
- la chitarra sostituisce il banjo
- il contrabbasso sostituisce la tuba
- niente intreccio di melodie

- domina l'ASSOLO (chorus)

– inizia l'ascesa e il dominio del SASSOFONO come strumento


solista
Stile Chicago
Evoluzione del Dixieland
STILE FREDDO
NUOVO SOUND

Eddie Condon (chitarra)


Figura di indubbia importanza nella storia del jazz
- come chitarrista
(fu tra i primi a usare e diffondere la chitarra elettrica)

- come organizzatore e promotore instancabile

- per aver abbattuto la barriera delle discriminazioni


razziali nelle sale di registrazione
STILE CHICAGO

Eddie Condon
Chicago Rythm Kings

I've found a new baby


1928
E. Condon (Chit), Muggsy Spanier (cornetta), F. Teschemacher (clar.), Milton
Mezzrow (sax ten), Joe Sullivan (piano), Jim Lannigam (tuba), Gene Krupa (batt.)

_________________________________________________________
|Tema | clar. | piano | sax | tutti | finale |
| AABA
32 bb.

ASCOLTO
STILE CHICAGO

Eddie Condon
The eel
1933
E. Condon (chit), Max Kaminsky (tromba), Floyd O'Brien (trombone), Pee Wee
Russel (Clar.), Bud Freeman (sax ten.), Alex Hill (piano), Artie Bernstein (basso),
Sidney catlett (batt.)

________________________________________________________________________
|Tema | sax | clarinetto | tromba | trombone | sax | tema | fine
|_32+8__ 12 (blues) ______________________________________________________ 16 bb. __________6_

ASCOLTO
VIDEO
STORIA DEL JAZZ
PUNTATA 3

Bianca e nera – Le due strade del jazz


LEZIONE 4

L’Era dello Swing

1925-1945 circa
L'era dello Swing
Dalla metà degli anni Venti
Fino agli anni Quaranta

Crisi economica (1929)


Crollo Borsa di New York

Proibizionismo

Radio
Cultura di massa
Lo Swing
1930-45

- Musica da ballo
- Soprattutto bianca
- Quattro tempi accentati
- Diviene molto commerciale e standardizzata
Le orchestre swing
(big bands)
Duke Ellington
Count Basie
Fletcher Henderson
Benny Goodman
Tom Dorsey
Glenn Miller
Paul Whitman
Woody Herman
Le orchestre swing

Fletcher Henderson and his Orchestra

Una delle prime orchestre

Fondata nel 1922

Vi suona Louis Armstrong

Ascolto: Shangai shuffle


Le prime orchestre swing
(big bands)

Duke Ellington (New York)


Raffinato - Colto

Count Basie (Kansas City)


Influenze Blues – Blues declinato in chiave orchestrale

Fletcher Henderson (New York)


Compositore e grande arrangiatore
Le prime orchestre swing

Duke Ellington
(video: Take the A train)

Video: C Jam Blues

Jungle style
Duke Ellington
East St. Louis Toodle-oo (1928)

Introd.| A | B | A' | B' | B'' | A


| | | | | |
| Tema | trombone | clarinetto | ottoni | ance+tutti | Tema
__________________________________________ |__________ |__________ |_________
8 bb. | 32 | 18 | 16 | 18 | 8+10 | 8
Duke Ellington
Duke Ellington and His Orchestra

Black and tan fantasy (1927)

a| b-b | | A' | B' | B'' |


| | | | | |
tromba | Tr | tromba | piano | Tb | Tp + coda |
__________________________________________ |__________ |__________ |
12 bb. | 8+8 | 12 | 12 | 12 | 8+6 |
Minor blues major blues major blues blues + finale
Duke Ellington
The mooche (1928)

Introd.| | | | | |
| | | | | |
| Tema | pianoforte | clarinetto | tromba | introduz. | Tema
__________________________________________ |__________ |__________ |_________
4 bb. | 16+8 | 12 | 16 | 12 | 4 | 8+8
|________________________ |
blues minore
Le prime orchestre swing

Count Basie (Kansas City)


Grande pianista e Band Leader

Video: Basie Boogie

Count Basie 1941 "Red Bank Boogie"


Video
Papa Jo Jones, Sweets Edison, Buck Clayton, Don Byas
Le orchestre swing
Count Basie (Kansas City)
One o'clock jump

Giro di Blues a riff


Lettura del Blues in chiave strumentale
Forma Blues in 12 battute
Call and response (domanda e risposta)
Collaborazione fra musicisti più che solisti
Gli assoli si sovrappongono ai Riff

Forma: ripetizione di 19 chorus con intro del piano


Le orchestre swing
Benny Goodman

Orchestra
Chloe
B. Goodman (cl.), Harry James Ziggy Elman, Chris Griffin (trombe), Red Ballard, Murray MacEachern
(tromboni), Hymie Schetzer, Bill Deew (sax alto), Art Rollini, Vido Musso (sax ten), Jess Stacy (piano),
Allan Reuss (chit), Harry Goodman (basso), Gene Krupa (batt.) - 14.1.1937

Struttura formale

Intro piano ! Tema ! Tema ! Racc. cl. ! Clar. ! Tromba ! Clar ! Tutti ! Tutti ! Piano ! Tutti ! Clar. ! Tutti ! Fine !!
4 bb. 16 3 10 8 + 8 3 8 + 8 8 4 4 1
Le orchestre swing
Benny Goodman

Piccolo gruppo

Dizzy spells
B. Goodman (clr.), Teddy Wilson (piano), Lionel Hampton (vibrafono), gene Krupa (batt.) -
Carnegie Hall 16.1.1938
Le orchestre swing
Coleman Hawkins
Pioniere del sax

Body and soul


“Coleman Hawkins and His Orchestra!

New York, 11.10.1939

STRUTTURA FORMALE

Intro A A B A A A B A cadenza
_______________________________________________________________________________
piano Sax sax sax sax sax sax sax sax sax
+ fiati ----
4 bb 8 8 8 8 8 8 8 8
Le orchestre swing

Storia del Jazz – 4

Duke Ellington
Lezione 5

L’era del Be Bop


Be Bop
Anni '40 - New York

Nuovo stile di vita

Generazione ribelle

Rifiuto dello Swing

Musica identitaria

Beat generation: letteratura (Allen Ginsberg)

Diviene idioma jazzistico per eccellenza


Be Bop
Movimento elitario, di nicchia, eminentemente nero
Rivoluzione culturale
Piccoli club notturni
Minton's – Monroe's
Lester Young

- Precursore dello stile per una generazione di sassofonisti

- Voce chiara, lieve, poco vibrata

- Frasi lunghe

- Grande senso lirico e melodico


Lester Young

Blue Lester – Ascolto


L. Young (sax ten), C. Basie (piano), Freddie Green (chit), Rodney Richardson (bass), Shadow Wilson (batt)

Forma AABA

Intro piano - 4bb | tema sax – 32 bb. | solo piano | solo sax
__________________________________________________
Lester Young

Lester leaps in - Ascolto


L. Young (sax ten), Joe Albany (piano), Irving Ashby (chit), Red Callender (bass), Chico Hamilton (batt)

Forma AABA

A A B A | A A B A | A A A B A | A A B A | B A
__________________________________________________
tema sax Sax Solo chitarra solo piano – bass solo sax
BeBop

- Charlie Christian
– Thelonious Monk
Charlie Parker
- Dizzy Gillespie
- Fats Navarro
- Bud Powel

Il cantante Billy Eckstine forma una Big Band Bop (1943-47)


BeBop
Caratteristiche musicali e Elementi innovativi
Forma e Melodia:
tema + improvvisazioni
Tema poco rilevante – il fulcro diventa l'improvvisazione
Melodie spezzate, nervose, scattanti, veloci, dissonanti
Armonia:
giri armonici con sostituzioni
armonie complesse di 5/6/7 suoni
accordi diminuiti e aumentati
dissonanze

Strumenti
Sax, tromba, piano, contrabbasso, batteria, trombone
riduzione di organico (interplay)
Dizzy Gillespie
Hot house
D. Gillespie (tromba), Sonny Stitt (sax alto), Al Haig (piano), Ray Brown (basso), K.
Clarke (batt.). New York, 15/5/1945

Introd.| A B C A | A B C A | ABCA | A B | C | A
| | | | | |
| Tema | solo sax | solo tromba | Tema | piano | Tema
__________________________________________ |__________ |______ |_______
4 bb. | 32 | 18 | 16 | | |
Charlie Parker
A night in Tunisia
Ch. Parker (sax alto), M. Davies (tromba), L. Thompson (sax tenore), A. Garrison (chit.),
D. Marmarosa (piano), V. MacMillan (basso), R. Porter (batt.). Hollywood, 28/3/1946

Introd.| AABA + interl. | A | A | B | A| A| A | B | A | fine


| | | | | | | |
| Tema |solo alto| tromba | tenore | chit. | Tema |
_______|_____________ |_____________________|______ |______ |_________
12 bb. | 32 + 16 |
Fats Navarro
Boppin' a riff
F. Navarro, K. Dorham (trombe), S. Stitt (sax alto), K. Clarke (batt.), M. Lane (sax ten.),
B. Powell (piano), E. de Vertoil (sax bar.), A. Hall (basso)

Introd.| AABA | | | | | AA |
| | | | | | |
| Tema | sax ten | tromba | Piano | sax alto| Tema |
_______|_____________ |_____________________|______ |
1b. | 32 | | | | | AA|
BeBop

VIDEO
Storia del jazz
Ottava puntata

La rivoluzione del Bop


Lezione 6

Il Cool jazz
Cool Jazz
Fine anni '40 – inizio anni '50

Etichetta eterogenea e sfaccettata

Significati di Cool

Acquisizioni del Be Bop (armonia) ma declinati in modo nuovo

Riferimenti alla musica classica europea

Grande attenzione alla scrittura orchestrale e arrangiamenti

Stile rilassato e melodico


Cool Jazz
Precursore

Claude Thornhill
1941

Orchestra con 2 corni e tuba


(sonorità particolare, ripresa da Davis con il suo Nonetto)

Gerry Mulligan – Lee Konitz

Snowfall
Ascolto
Cool Jazz
Fine anni '40 – inizio anni '50

- Lennie Tristano
- Miles Davis
- John Lewis
- Gil Evans
- G. Mulligan
Nonetto (tuba band)
- Modern jazz Quartett
- Dave Brubeck

Jazz californiano (West coast jazz)


Milt Jackson
Evidence
M. Jackson (vibrafono), T. Monk (piano), J. Simmons (basso), S. Wilson (batteria), 1948

Introd.| Tema | | |
| | | |
Piano | Vibraf. | Piano | piano + vibraf. |
_______|__________ |________________________ |
1b. | 32 | | |
Dave Brubeck

Allievo di Darius Milhaud


Fusione fra lezione jazzistica e tradizione accademica, musica colta
europea

Forme barocche: Preludio – Fuga


Politonalità
Poliritmia

Prelude on a bop theme

Fugue on a bop theme


Modern Jazz Quartet
Django
M. Jackson (vibrafono), John Lewis (piano), Percy Heat (basso), Kenny Clarke (batteria),
1954

Tema | Interludio | | TEMA |

abcabc | |abcabc |

Vibr. | | piano |
___________ _________________|________________________ |
20 b. | 8 bb. | | |
Lennie Tristano

Intuition
L. Tristano (piano) Lee Konitz (alto sax), Warne Marsh (tenor sax), Billy Bauer (chit),
Arnold Fishkin (basso), New York 1949
Miles Davis – Gil Evans

Birth of the Cool


(1957)
ma registrato nel 1949-50

Tuba band
corno francese – tuba

Ascolto
Jeru
WEST COAST JAZZ
Jazz californiano

- Emanazione del Cool

- Anni ‘50

- Los Angeles – San Francisco

- Composizione e arrangiamento

– Meno improvvisazione solistica

Protagonisti: Jerry Mulligan – Chet Baker – Lee Konitz – Stan


Getz
LEZIONE 7
WEST COAST JAZZ
JAZZ CALIFORNIANO

Los Angels – San Francisco


Anni '50
Cool
Musicisti: Stan Getz, Chet Baker, Gerry Mulligan

1947: Woody Herman fonda un'orchestra a Los Angeles

“Four Brothers” (brano di Jimmy Giuffre)


Sax:
Stan Getz, Zoot Sims, Herbie Steward, Sege Chalof

ASCOLTO
WEST COAST JAZZ
JAZZ CALIFORNIANO

STAN KENTON
1911-1979

Orchestra dal suono particolare (Kenton sound)

Grandi organici

Mellofoni

Intermission riff (1946)


Ascolto
LEZIONE 8
HARD BOP
Anni '50

Reazione alla West coast bianca

Ripresa delle origini: Blues, Gospel

Linguaggio Bop, ma più duro e violento

Musica identitaria nera


Rivoluzione sociale e culturale
Anti apartheid – liberazione dei neri
Rivendicazione dei diritti civili
Presa di coscienza dei musicisti neri
Negazione del jazz come musica di intrattenimento
La musica diviene strumento di impegno civile e sociale
Hard Bop

CHARLIE MINGUS

Pithecanthropus Erectus
Suite (1956)

Elementi descrittivi e Programmatici


Carattere “mimetico”
Gridi e strilli eterofonici

Chiacchiericcio degli animali della jungla


Evoluzione verso il carattere urbano (jungla d'asfalto)
Blues – momenti atonali (free)

Ascolto

A B A B A B A B A B A B A B A B A B A B
______________________________________________________________
TEMA solo t. sax solo pf solo alto sax tema

Sez. A= definita
Sez. B= indefinita, informale
Hard Bop
MAX ROACH

We insist”!
Max Roach's Freedom Now Suite
1960

Movimento per i diritti civili

1. "Driva' Man"
2. "Freedom Day"
3. "Triptych: Prayer, Protest, Peace"
4. “All Africa"
5. "Tears for Johannesburg"

Ascolto
3. "Triptych: Prayer, Protest, Peace"

5. "Tears for Johannesburg"


Ascolto
5. "Tears for Johannesburg"
Even while we sleep, we will find you
Acting on your best behavior
Turn your back on Mother Nature
Everybody wants to rule the world

It's my own design, it's my own remorse


Help me to decide, help me make the most
Of freedom and of pleasure
Nothing ever lasts forever
Everybody wants to rule the world

There's a room where the light won't find you


Holding hands while the walls come tumbling down
When they do I'll be right behind you

So glad we've almost made it


So sad, they had to fade it
Everybody wants to rule the world

I can't stand this indecision


Married with a lack of vision
Everybody wants to rule the world

Say that you'll never, never, never, never need it


One headline, why believe it ?
Everybody wants to rule the world

All for freedom and for pleasure


Nothing ever lasts forever
Everybody wants to rule the world

Even while we sleep, we will find you


Acting on your best behavior
VIDEO

STORIA DEL JAZZ – 9


WEST COAST
HARD BOP
FREE JAZZ

Battaglie razziali
Martin Luther King
Malcom X

Black power

Valenza sociale

Libera Improvvisazione

Libertà ritmica

Atonalità

Contaminazioni con elementi musicali di ogni parte del mondo


FREE JAZZ

Ornette Coleman
1960
Album dal titolo Free jazz
FREE JAZZ

Altri protagonisti importanti dell'era FREE

The Jazz composer's orchestra

Art Ensemble of Chicago

Sun Ra

Archie Shepp

Albert Ayler

Cecil Taylor
FREE JAZZ

Archie Shepp

Musicista diviso fra Musica e Letteratura

Intenzioni socio – politiche

Sintesi dell'America contemporanea

Archie Shepp and the new contempary five


On this night
FREE JAZZ

Albert Ayler

Ricerca nuove sonorità


Mutazione dei rapporti fra tema e improvvisazione

Rottura e aggressione nei confronti del suono del bel suono

Ritorno al concetto di improvvisazione collettiva dello stile New


Orleans
Ma libero e casuale, non controllato

Vibrations

Con Don Cherry (tromba)


FUSION

JAZZ-ROCK
Miles Davis
Spanish Keys

Weather Report
Birdland

POST-MODERNO
Categoria estetica
Recupero dell'antico (ma non neoclassico)

Paolo Fresu e Uri Caine


Monteverdi
Sì dolce è il tormento

Potrebbero piacerti anche