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Guida a Draw
Disegnare immagini vettoriali in LibreOffice
Copyright
Il presente documento è rilasciato sotto Copyright © 2012 dei collaboratori di seguito elencati. È
possibile distribuire e/o modificare il documento rispettando i termini della GNU General Public
License (http://www.gnu.org/licenses/gpl.html), versione 3 o successiva o della Creative Commons
Attribution License (http://creativecommons.org/licenses/by/3.0/), versione 3.0 o successiva. Tutti i
marchi registrati citati in questo documento appartengono ai legittimi proprietari.
Collaboratori
Peter Schofield Martin Fox John Cleland
Jean Hollis Weber John A Smith Hazel Russman
Localizzazione
Luca Daghino Stefano David Elisabetta Manuele
Marco Marega Michele Marrali
Commenti e suggerimenti
Per commenti o suggerimenti su questo documento rivolgersi a:
documentation@global.libreoffice.org
Riconoscimenti
Questa guida è un adattamento e aggiornamento della Guida a OpenOffice.org Draw 3.3. I
collaboratori di tale Guida sono elencati a pagina 12.
Pubblicato da:
Friends of OpenDocument, Inc.
544/60 Beck Drive North
Condon, QLD 4815, Australia
http://friendsofopendocument.com/
ISBN 978-1-921320-28-6
Sistema di aiuto
LibreOffice offre un sistema di aiuto vasto e articolato. È il vostro primo supporto per l'utilizzo di
LibreOffice.
Per visualizzare la Guida in linea completa, premete il tasto F1 oppure selezionate ? > Guida di
LibreOffice dalla barra dei menu. Inoltre, potete scegliere se attivare i Suggerimenti, la Guida
attiva, e l'Help Agent accedendo a Strumenti > Opzioni > LibreOffice > Generale dalla barra dei
menu principale.
Quando i Suggerimenti sono attivati, posizionando il cursore del mouse sull'icona di un qualsiasi
strumento verrà visualizzata una breve descrizione della sua funzione. Per una spiegazione più
dettagliata, selezionate ? > Cos'è questo? sulla barra dei menu e mantenete il puntatore sopra
l'icona.
Illustrazioni
LibreOffice funziona su sistemi operativi Windows, Linux, e Mac OS X, ciascuno dei quali prevede
diverse versioni e può essere personalizzato dagli utenti (tipo di carattere, colori, temi, gestori di
finestre). Le illustrazioni di questa guida sono tratte da computer e sistemi operativi diversi. Alcune
immagini, pertanto, non saranno esattamente uguali a quelle che vedete sul vostro computer.
Anche alcune delle finestre di dialogo potrebbero essere differenti a causa delle impostazioni
selezionate in LibreOffice. È possibile utilizzare sia le finestre di dialogo del sistema operativo in
uso (impostazione predefinita) sia le finestre di dialogo rese disponibili da LibreOffice. Per usare le
finestre di dialogo di LibreOffice:
1) Su sistemi operativi Linux e Windows, accedete a Strumenti > Opzioni > LibreOffice >
Generale, sulla barra dei menu principale, per aprire la finestra di dialogo delle opzioni
generali.
2) Su sistema operativo Mac, accedete a LibreOffice > Preferenze > Generale , sulla barra
dei menu principale, per aprire la finestra di dialogo delle opzioni generali.
Prefazione 9
3) Selezionate Utilizza finestre di dialogo LibreOffice nelle sezioni Finestre di dialogo
apri/salva e/o Finestre di dialogo di stampa per visualizzare le finestre di dialogo di
LibreOffice.
4) Fate clic su OK per salvare le vostre impostazioni e chiudere la finestra di dialogo.
Icone
Le icone utilizzate per illustrare alcuni dei molti strumenti disponibili in LibreOffice potrebbero
essere diverse da quelle utilizzate in questa guida. Le icone in questa guida sono relative a una
installazione di LibreOffice impostata per visualizzare il set di icone Galaxy.
Se lo desiderate, potete visualizzare le icone Galaxy in LibreOffice nel modo seguente:
1) Su sistemi operativi Linux e Windows, andate su Strumenti > Opzioni > LibreOffice >
Vista, sulla barra dei menu principale, per aprire la finestra di dialogo delle opzioni di
visualizzazione.
2) Su sistema operativo Mac, andate su LibreOffice > Preferenze > Vista, sulla barra dei
menu principale, per aprire la finestra di dialogo delle opzioni di visualizzazione.
3) Nell'area Interfaccia utente > Dimensione e stile dell'icona selezionate Galaxy dalle opzioni
disponibili nel menu a tendina.
4) Fate clic su OK per salvare le vostre impostazioni e chiudere la finestra di dialogo.
Alcuni sistemi operativi Linux, per esempio Ubuntu, includono LibreOffice come parte
dell'installazione e potrebbero non includere il set di icone Galaxy. Dovreste
Nota comunque essere in grado di scaricare le icone Galaxy dal repository della vostra
distribuzione Linux.
Termini utilizzati
I termini utilizzati in LibreOffice per la maggior parte dell'interfaccia utente (le parti del programma
che vedete e utilizzate, a differenza del codice non visibile che ne permette il funzionamento) sono
gli stessi presenti in altri programmi.
Una finestra di dialogo è un tipo speciale di finestra. Il suo scopo è quello di informarvi di qualcosa,
o richiedervi un input, o entrambe le cose. Fornisce dei controlli da utilizzare per indicare come
eseguire un'azione. I nomi tecnici per i controlli più comuni sono mostrati in Figura 1; non viene
invece mostrata la casella di riepilogo (dalla quale selezionate un elemento). Nella maggior parte
dei casi in questo libro non vengono usati termini tecnici, ma può essere utile conoscerli perché si
possono ritrovare frequentemente nella Guida in linea e in altre guide e manuali.
Prefazione 11
Alcune finestre di dialogo possono rimanere aperte mentre lavorate, quindi potete spostarvi avanti
e indietro tra la finestra di dialogo e il vostro documento. Un esempio di questo tipo è la finestra di
dialogo Cerca e Sostituisci.
Autori
Questa guida è stata scritta dai volontari della comunità di LibreOffice. I guadagni derivanti dalla
vendita dell'edizione stampata saranno devoluti alla comunità.
Riconoscimenti
Questa guida è un adattamento e aggiornamento della Guida a OpenOffice.org Draw 3.3. I
collaboratori di quella Guida sono:
Agnes Belzunce Daniel Carrera Martin Fox
Thomas Hackert Regina Henschel Peter Hillier-Brook
Jared Kobos Hazel Russman Gary Schnabl
Bernd Schukat Wolfgang Uhlig Jean Hollis Weber
Claire Wood Linda Worthington
FAQ
Licenza di LibreOffice
LibreOffice è distribuito sotto la Lesser General Public License (LGPL), approvata dall'Open
Source Initiative (OSI). La licenza LGPL è consultabile sul sito web di LibreOffice all'indirizzo:
http://www.libreoffice.org/download/license/
È possibile venderlo?
Sì.
Prefazione 13
Capitolo 1
Introduzione a Draw
Introduzione
Draw è un programma di disegno basato sulla grafica vettoriale, sebbene possa anche eseguire
alcune operazioni di grafica raster (pixel). Usando Draw, potete velocemente creare un'ampia
varietà di immagini grafiche.
La grafica vettoriale memorizza e visualizza un'immagine come un insieme di semplici elementi
geometrici, come linee, cerchi e poligoni, invece di un insieme di pixel (punti sullo schermo).
Questo permette di semplificare la memorizzazione e supporta il ridimensionamento preciso degli
elementi dell'immagine.
Draw è pienamente integrato in LibreOffice, e ciò semplifica lo scambio di immagini con tutti gli altri
componenti della suite. Per esempio, per riutilizzare un'immagine creata in Draw in un documento
Writer è sufficiente eseguire un copia e incolla. Potete anche disegnare direttamente in Writer o
Impress, usando alcune delle funzioni e degli strumenti di Draw.
LibreOffice Draw possiede estese funzionalità e, anche se non è stato progettato per rivaleggiare
con applicazioni grafiche più sofisticate, possiede una quantità di funzioni superiore a molti
programmi di disegno integrati in altre suite per la produttività d'ufficio.
Alcuni esempi delle funzioni di disegno sono: gestione dei livelli, griglia magnetica, visualizzazione
di dimensioni e misure, connettori per creare organigrammi, funzioni 3D per creare piccoli disegni
tridimensionali (con trame ed effetti di luce), integrazione di disegni e stili di pagina, e le curve di
Bézier.
La Guida a Draw non è un libro di studio che va letto dall'inizio alla fine. Si tratta piuttosto di un
libro da usare come riferimento e da consultare per approfondire determinati argomenti.
Questa guida descrive solamente le funzioni associate con Draw. Alcuni concetti, come la gestione
dei file o l'ambiente di lavoro di LibreOffice, sono qui solamente accennati; vengono affrontati in
maniera approfondita nella Guida Introduttiva.
Righelli
Dovreste vedere i righelli (barre con numeri) sui lati superiore e sinistro dello spazio di lavoro. Se
non sono visibili, potete abilitarli selezionando Visualizza > Righello dalla barra dei menu
principale.
Barra di stato
La Barra di stato è localizzata nella parte inferiore della finestra di Draw e include diversi campi
specifici di Draw (Figura 5).
• Il campo Area informazioni mostra quale azione viene svolta, o quale tipo di oggetto è
selezionato. I campi Posizione e Dimensioni oggetto mostrano informazioni differenti, a
seconda che gli oggetti siano o meno selezionati.
– Se nessun oggetto è selezionato, nel campo Posizione viene indicata la posizione corrente
del cursore del mouse (coordinate X e Y).
– Quando un oggetto viene selezionato e ridimensionato con il mouse, nel campo
Dimensioni oggetto vengono indicate le dimensioni dell'oggetto (larghezza e altezza).
Le dimensioni sono espresse nell'unità di misura corrente (da non confondere con le
Nota unità di misura dei righelli). Questa unità è definita in Strumenti > Opzioni >
LibreOffice Draw > Generale.
Strumenti disponibili
Molte icone hanno un triangolo o una piccola freccia che punta verso il basso posizionata sul lato
destro dell'icona. Ciò indica che sono disponibili degli strumenti aggiuntivi. Fate clic sul triangolo
per visualizzare tutti gli strumenti disponibili (Figura 15). È possibile separare questo set di
strumenti, facendolo diventare una barra degli strumenti mobile. Fate clic nell'area al fondo del
gruppo di strumenti, trascinatelo attraverso lo schermo in una posizione a vostra scelta, e rilasciate
poi il pulsante del mouse.
Per chiudere una barra degli strumenti mobile, fate clic sulla X sul lato destro del titolo della barra.
Quando un set di strumenti viene trasformato in una barra degli strumenti mobile,
l'icona sulla barra esistente rimane nella medesima barra degli strumenti, mostrando
Nota l'ultimo strumento usato. Questo implica che l'icona che vedete sullo schermo
potrebbe differire dall'icona mostrata in questa guida.
Stampa rapida
Se desiderate stampare velocemente un documento o un disegno, fate clic sull'icona Stampa
direttamente il file per inviare l'intero documento alla stampante predefinita del computer.
Le opzioni selezionate nella finestra di dialogo Stampa vengono applicate solo alla
Nota stampa del documento corrente. Per specificare delle impostazioni di stampa
predefinite per LibreOffice, andate su Strumenti > Opzioni > LibreOffice > Stampa.
Generale
Nella scheda Generale della finestra di dialogo Stampa (Figura 18) potete selezionare:
• Quale stampante usare tra quelle disponibili nella sezione Stampante.
• Quali pagine stampare, il numero di copie, se ordinare più copie, e l'ordine delle pagine per
la stampa nella sezione Intervallo e copie.
Opzioni di stampa
Per accedere a ulteriori opzioni di stampa, fate clic sulla scheda Opzioni della finestra di dialogo
Stampa (Figura 19). Queste opzioni di stampa sono autoesplicative.
Per cambiare le impostazioni della stampante, per stampare in bianco e nero o in toni di grigio:
1) Scegliete File > Stampa per aprire la finestra di dialogo Stampa (Figura 18).
2) Fate clic sul pulsante Proprietà per aprire la finestra di dialogo Proprietà della stampante.
Le opzioni disponibili dipendono dal modello della stampante e dal sistema operativo
presente sul computer, ma dovreste comunque essere in grado di trovare facilmente le
opzioni per le impostazioni del colore. Un esempio di ciò che potreste vedere è mostrato in
Figura 23.
3) Le scelte del colore potrebbero includere bianco e nero o toni di grigio. Scegliete le
impostazioni desiderate.
4) Fate clic su OK per confermare le vostre scelte e ritornare alla finestra di dialogo Stampa.
5) Fate clic sul pulsante Stampa per stampare il documento.
L'opzione toni di grigio è quella migliore se avete immagini o testi colorati nel
documento. I colori verranno stampati in tonalità di grigio, garantendo un
Suggerimento maggiore dettaglio. Stampando un documento a colori in bianco e nero alcuni
di questi dettagli potrebbero andare persi.
Esportazione in PDF
Con LibreOffice è possibile esportare file in PDF (Portable Document Format). Questo formato
standard è ideale per l'invio di file che potranno essere aperti usando Adobe Acrobat Reader o altri
visualizzatori PDF. I processi e le finestre di dialogo sono gli stessi per Writer, Calc, Impress e
Draw, con alcune differenze menzionate in questa sezione.
Il contenuto del file esportato dipenderà dagli elementi selezionati nella pagina. Se
Nota nessun elemento è selezionato verrà esportata l'intera immagine. Per la maggior parte
dei formati di esportazione verrà esportata solo l'immagine nella pagina corrente.
I documenti possono essere inviati dal menu di LibreOffice solo se è stato impostato
Nota un profilo di posta elettronica.
Quando disegnate una forma, oppure ne selezionate una per modificarla, o aggiungete testo, il
campo Informazioni che compare nella barra di stato (Figura 25) riflette le azioni intraprese o in
corso. Consultate il Capitolo 1 (Introduzione a Draw) per ulteriori informazioni riguardo alla barra di
stato.
Forme personalizzate
Draw offre anche la possibilità di creare forme personalizzate, corrispondenti alle Autoshape di
Microsoft Office. Le forme personalizzate differiscono per proprietà e sono trattate separatamente
nei relativi capitoli di questa guida. Le principali differenze riguardano il comportamento degli
oggetti 3D e la gestione del testo. Le cornici di testo in Draw possiedono un loro peculiare formato
geometrico.
Fate clic sull'icona Linea e posizionate il puntatore del mouse nel punto in cui volete iniziare la
linea (Figura 26). Trascinate il mouse mentre tenete premuto il pulsante. Rilasciate il pulsante del
mouse nel punto in cui volete terminare la linea. Una maniglia di selezione apparirà a ciascuna
estremità della linea, ad indicare che questo è l'oggetto correntemente selezionato. La maniglia di
selezione in corrispondenza del punto iniziale della linea è leggermente più grande rispetto
all’altra.
Tenendo premuto il tasto Ctrl mentre disegnate una linea, la parte terminale della linea verrà
agganciata al punto più vicino della griglia.
Disegnare frecce
Le frecce si disegnano come le linee. Infatti in Draw le frecce vengono classificate come un
sottogruppo di linee, cioè linee con estremità a freccia. Il campo informazioni sulla barra di stato le
indica solo come linee. Fate clic sull'icona Linea con freccia terminale per disegnare una
freccia. L'estremità a forma di freccia compare nel punto finale della freccia quando rilasciate il
pulsante del mouse.
Se è selezionata l'opzione Nella creazione e nel movimento in Strumenti > Opzioni >
LibreOffice Draw > Griglia, l'azione del tasto Maiusc è invertita: se viene selezionato
lo strumento Rettangolo sarà tracciato un quadrato. Per disegnare un rettangolo,
Nota dovete premere il tasto Maiusc mentre disegnate. La stessa inversione della funzione
con il tasto Maiusc si applica inoltre al disegno di ellissi e cerchi, descritto nella
sezione "Disegnare ellissi e cerchi" a pagina 39.
Per disegnare un rettangolo o un quadrato a partire dal suo centro, invece che dall'angolo inferiore
destro, posizionate il cursore sul disegno, premete il pulsante del mouse contemporaneamente al
tasto Alt durante la fase di trascinamento. Il rettangolo, o il quadrato, utilizza il punto iniziale (la
posizione in cui avete fatto clic precedentemente con il pulsante del mouse) come centro.
Se tenete premuto il tasto Ctrl facendo clic su una delle icone Linea, Rettangolo,
Ellisse o Testo, al centro dell'area di lavoro verrà automaticamente disegnato un
oggetto con valori predefiniti. I suoi attributi possono essere in seguito modificati
Nota mediante la barra degli strumenti Stile e riempimento, oppure ricorrendo alle
informazioni contenute nel Capitolo 4 (Cambiare gli attributi degli oggetti). Questo è
possibile solo se l'icona non è associata ad alcuna barra degli strumenti; cioè se non
è visibile alcun triangolo o freccia sul suo lato destro.
La nuova icona Ellisse sarà visibile nella barra degli strumenti Disegno, con un piccolo
triangolo o una freccia alla sua destra. Fate clic su questo triangolo o freccia per aprire la barra
degli strumenti Cerchi ed ellissi (Figura 30). Per disancorare questa barra degli strumenti
trascinatela nell'area di lavoro.
Per eliminare l'icona standard Ellisse dalla barra degli strumenti Disegno, aprite la finestra di
dialogo Personalizza e deselezionatela nell'elenco Comandi. In alternativa, selezionate il comando
Ellisse, fate clic sul pulsante Modifica scegliendo la voce Elimina dal menu a discesa.
Per ripristinare le impostazioni predefinite della barra strumenti Disegno aprite la finestra di dialogo
Personalizza. Fate clic sul pulsante Barra degli strumenti, selezionate la voce Ripristina le
impostazioni predefinite dall'elenco a discesa e fate clic sul pulsante Sì per reimpostare la barra
degli strumenti.
Spostando il cursore del mouse sopra una delle icone, verrà visualizzato un suggerimento
indicante la funzione associata. Per una descrizione più dettagliata delle curve di Bézier,
consultate il Capitolo 10 (Tecniche di Draw avanzate).
Curve
Fate clic e tenete premuto il pulsante sinistro del mouse per creare il punto iniziale della curva,
quindi, sempre mantenendo premuto il pulsante, trascinate dal punto iniziale per tracciare una
linea. Rilasciate il pulsante sinistro del mouse e continuate a trascinare il cursore per ottenere una
curva. Fate clic per impostare il punto finale della curva e fissare la linea sulla pagina. Per
continuare la linea, trascinate il cursore del mouse per disegnare una linea retta. Ogni clic del
mouse genera un angolo e consente di continuare a tracciare un'altra linea retta partendo
dall'angolo. Facendo doppio clic si terminerà il disegno della linea.
In una curva piena, l'ultimo e il primo punto della curva verranno uniti automaticamente a formare
la figura, che presenterà il colore di riempimento corrente. Una curva senza riempimento non si
chiuderà automaticamente a tracciamento ultimato.
Poligoni
Iniziate a disegnare la prima linea dal punto iniziale facendo clic e tenendo premuto il pulsante
sinistro del mouse. Al rilascio del pulsante, viene tracciata una linea tra il primo e il secondo punto.
Spostate il cursore per tracciare la linea successiva. Ogni clic del mouse genera un angolo e
Poligoni 45°
Alla stregua dei poligoni normali, anche questi sono costituiti da linee, che formano però angoli di
45 o 90 gradi.
Tenendo premuto il tasto Maiusc mentre tracciate linee con gli strumenti Curva o
Nota Poligono, gli angoli tra le linee verranno limitati a 45 o 90 gradi.
Punti di incollaggio
In Draw tutti gli oggetti sono dotati di punti di incollaggio, che normalmente non vengono mostrati.
Essi diventano visibili se viene selezionata l'icona Connettori nella barra degli strumenti
Disegno.
Connettori
I connettori sono linee o frecce le cui estremità si agganciano automaticamente a un punto di
incollaggio di un oggetto; sono particolarmente utili nel disegno di organigrammi, diagrammi di
flusso e mappe mentali. Quando gli oggetti vengono spostati o riordinati, i connettori restano
agganciati a un punto di incollaggio. La Figura 36 mostra un esempio di due oggetti collegati da un
connettore.
Le icone delle forme geometriche mostrate sulla barra degli strumenti Disegno
Nota cambiano forma in base all'ultimo strumento selezionato e utilizzato per disegnare un
oggetto.
Forme base
Fate clic sul triangolo o freccia alla destra dell'icona Forme base per aprire la relativa barra
degli strumenti. Questa barra include anche uno strumento Rettangolo identico a quello presente
sulla barra degli strumenti Disegno.
Frecce blocchi
Fate clic sul triangolo o freccia alla destra dell'icona Frecce blocchi per aprire la relativa barra
degli strumenti.
Diagrammi di flusso
Fate clic sul triangolo o freccia alla destra dell'icona Diagrammi di flusso per aprire la relativa
barra degli strumenti contenente i simboli. La creazione di diagrammi di flusso, organigrammi e
simili strumenti di pianificazione è descritta più approfonditamente nel Capitolo 8 (Connessioni,
diagrammi di flusso e organigrammi).
Legende
Fate clic sul triangolo o freccia alla destra dell'icona Legende per aprire la relativa barra degli
strumenti.
Selezione diretta
Il metodo più semplice per selezionare un oggetto è fare clic direttamente su di esso. Per
selezionare oggetti privi di riempimento, fate clic sul loro contorno. Un singolo clic seleziona
l'oggetto; un secondo clic lo deseleziona. Per selezionare o deselezionare più oggetti, tenete
premuto il tasto Maiusc mentre fate clic.
Per selezionare più oggetti tramite cornice, l'icona Selezione presente nella barra degli
strumenti Disegno deve essere attiva.
Quando trascinate il puntatore del mouse per selezionare più oggetti, il rettangolo di
Nota selezione che viene tracciato si configura come un riquadro tratteggiato.
Il metodo che prevede l'utilizzo del tasto Alt è compatibile con i sistemi operativi
Nota Windows o Mac. Su computer con sistema operativo Linux è necessario applicare il
metodo che prevede l'utilizzo del tasto Tab, descritto di seguito.
Per selezionare tramite tastiera un oggetto nascosto da un altro, premete il tasto Tab per passare
da un oggetto all'altro, e arrestatevi poi a quello da selezionare. Per spostarvi tra gli oggetti in
Utilizzare lo zoom
La funzione Zoom consente la disposizione e l'adattamento degli oggetti, ingrandendo e riducendo
la visualizzazione del disegno corrente. Per esempio, potete ingrandire per facilitare il
posizionamento di un oggetto; la riduzione della percentuale di zoom, invece, consente una
visualizzazione d'insieme del disegno. Esistono tre metodi per controllare lo zoom: barra di stato,
finestra di dialogo Zoom, o barra degli strumenti Zoom.
Lo zoom è gestito in modo diverso nei sistemi operativi Unix, Linux e Windows. Un
Nota documento salvato con un fattore di zoom del 100% in Windows viene visualizzato
con un fattore di zoom maggiore in Unix/Linux.
Barra di stato
I controlli dello zoom sono posizionati sul lato destro della barra di stato (Figura 44) e sono pensati
per consentire un rapido e agevole accesso allo zoom.
• Fate doppio clic sulla percentuale di ingrandimento per aprire la finestra di dialogo Zoom e
layout visualizzazione, da cui potete selezionare un fattore di zoom (Figura 45).
Fattore di zoom
Imposta il fattore di zoom in cui visualizzare il documento attivo e tutti i documenti dello stesso
tipo che verranno aperti in seguito.
• Ottimale – consente di ridimensionare la visualizzazione per adattare la larghezza del testo
nel documento.
• Adatta larghezza e altezza – consente la visualizzazione dell'intera pagina sullo schermo.
• Adatta alla larghezza – consente la visualizzazione dell'intera pagina del documento nella
sua ampiezza. I bordi superiore e inferiore della pagina potrebbero non essere visibili.
• 100% – consente la visualizzazione del documento nella sua dimensione effettiva.
• Variabile – consente di inserire il fattore di zoom in cui visualizzare il documento. Inserite
una percentuale nella casella di testo.
Spostare oggetti
Per spostare un oggetto (o un gruppo di oggetti), selezionatelo e fate clic all'interno dei bordi,
quindi trascinate tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse. Durante lo spostamento la forma
dell'oggetto presenta una linea tratteggiata per facilitarne il riposizionamento (Figura 49). Per
collocare l'oggetto nella nuova posizione rilasciate il pulsante del mouse.
Ridimensionare un oggetto
Per cambiare le dimensioni di un oggetto selezionato (o di un gruppo di oggetti), posizionate il
puntatore del mouse su una delle maniglie di selezione. Il puntatore del mouse cambierà forma ad
indicare la direzione di movimento per quella maniglia di selezione. Non appena modificate le
dimensioni dell'oggetto, questo verrà visualizzato con un contorno ombreggiato (Figura 50). Una
volta ottenute le dimensioni desiderate rilasciate il pulsante del mouse.
Il risultato dipende dalla maniglia di selezione utilizzata. Per ridimensionare un oggetto lungo un
solo asse, utilizzate una maniglia laterale. Per ridimensionarlo lungo entrambi gli assi, utilizzate
una maniglia d'angolo.
Modificare un arco
La dimensione di un arco può essere modificata calibrando la posizione dei punti di inizio e fine
dell'arco. Selezionate un arco e fate clic sull'icona Punti sulla barra degli strumenti Disegno.
Compariranno due maniglie di maggiori dimensioni all'inizio e alla fine dell'arco (Figura 51).
Posizionando il puntatore del mouse sopra una di queste, esso cambierà forma, consentendo di
modificare la collocazione dell'inizio o della fine dell'arco.
Ruotare un oggetto
Per ruotare un oggetto (o un gruppo di oggetti), selezionatelo, quindi accedete alla modalità
rotazione, tramite uno dei seguenti metodi:
• Fate nuovamente clic sull'oggetto. Non fate doppio clic, perché ciò annullerebbe la
selezione dell'oggetto.
Inclinare un oggetto
Per inclinare un oggetto selezionato, usate le maniglie situate nei punti intermedi, in alto, in basso
e ai lati dell'oggetto. Il puntatore del mouse cambia quando viene portato sopra una delle maniglie
poste in corrispondenza dei punti intermedi. L'asse di inclinazione dell'oggetto è costituito dal
bordo situato esattamente all'opposto della maniglia intermedia utilizzata per inclinare l'oggetto. Se
trascinate il puntatore del mouse, questo asse si mantiene fisso, a differenza degli altri lati che si
muovono rispetto a esso.
Fate clic e tenete premuto il pulsante del mouse, quindi iniziate a spostare il puntatore per inclinare
l'oggetto. Ciò determina la comparsa di una linea tratteggiata intorno all'oggetto (Figura 53), il cui
angolo corrente di inclinazione è indicato nella barra di stato.
Posizione e dimensione
Aprite la finestra di dialogo Posizione e dimensione e fate clic sulla scheda Posizione e
dimensione (Figura 54) per impostare i valori appropriati.
La posizione è definita dalle coordinate X/Y relative a un punto base. Modificate le coordinate X/Y
tramite le caselle di testo dell'area Posizione.
La larghezza e l'altezza di un oggetto sono anch'esse definite in relazione a un punto base.
Modificate la larghezza e l'altezza di un oggetto tramite le caselle di testo dell'area Dimensione.
Per mantenere le proporzioni tra larghezza e altezza selezionate l'opzione Mantieni rapporto.
Le unità di misura usate per le coordinate X/Y e per la larghezza e l'altezza degli oggetti sono
quelle impostate in Strumenti > Opzioni > LibreOffice Draw > Generale.
Ruotare un oggetto
Per ruotare un oggetto in modo preciso fate clic sulla scheda Rotazione della finestra di dialogo
Posizione e dimensione (Figura 55), che vi consentirà di specificare l'angolo di rotazione e la
posizione del perno di rotazione.
Il perno di rotazione viene posizionato tramite le coordinate X/Y relative alla posizione originale del
perno stesso. La posizione predefinita del perno di rotazione è il centro dell'oggetto. Per spostare il
perno fate clic su uno dei pulsanti di opzione all'interno delle Impostazioni predefinite.
Per impostare in modo preciso l'angolo di rotazione ricorrete alla casella di testo presente nell'area
Angolo di rotazione. Per ruotare rapidamente un oggetto a incrementi di 45 gradi, fate clic su uno
dei pulsanti di opzione all'interno delle Impostazioni predefinite. L'impostazione predefinita di
rotazione è di zero gradi.
La modifica del perno e/o dell'angolo di rotazione di un oggetto è valida solamente per un utilizzo
temporaneo; l'angolo e il perno di rotazione vengono ripristinati alle proprie impostazioni
predefinite alla chiusura della finestra di dialogo Posizione e dimensione.
alternativo consiste nel selezionare l'icona Cattura alle linee sulla barra degli
strumenti Opzioni.
• Ai bordi pagina – consente di impostare l'allineamento del contorno dell'oggetto grafico al
margine di pagina più vicino, a condizione che il puntatore o una linea di contorno
dell'oggetto si trovino all'interno dell'area di cattura. Un metodo alternativo consiste nel
selezionare l'icona Cattura ai bordi pagina sulla barra degli strumenti Opzioni.
• Alla cornice dell'oggetto – consente di impostare l'allineamento del contorno dell'oggetto
grafico al bordo dell'oggetto più vicino, a condizione che il puntatore o una linea di contorno
selezionare l'icona Cattura alla cornice oggetto sulla barra degli strumenti Opzioni.
• Ai punti dell'oggetto – consente di impostare l'allineamento del contorno dell'oggetto grafico
ai punti dell'oggetto grafico più vicino, a condizione che il puntatore o una linea di contorno
dell'oggetto si trovino all'interno dell'area di cattura. Un metodo alternativo consiste nel
selezionare l'icona Cattura ai punti oggetto sulla barra degli strumenti Opzioni.
• Area di cattura – consente di definire la distanza di cattura tra il puntatore del mouse e il
contorno dell'oggetto. L'ancoraggio a un punto di cattura ha effetto se il puntatore del
mouse si trova a una distanza inferiore a quella selezionata.
Posizione aggancio
• Nella creazione e nel movimento – consente di produrre una limitazione verticale,
orizzontale o diagonale (di 45°) degli oggetti grafici durante le operazioni di creazione o di
spostamento. Questa impostazione può essere temporaneamente disattivata premendo il
tasto Maiusc.
• Bordo più lungo – consente di tracciare un quadrato avente come base il lato più lungo di
un rettangolo, premendo il tasto Maiusc prima di rilasciare il pulsante del mouse. La stessa
funzione viene applicata alle ellissi, con la creazione di un cerchio basato sul diametro più
lungo dell'ellisse. Se l'opzione Bordo più lungo non è selezionata, verranno creati un
quadrato o un cerchio basati sul lato o sul diametro più corto.
• Nella rotazione – consente di limitare l'angolo di rotazione degli oggetti grafici al valore
selezionato. Per ruotare un oggetto oltre il valore definito per l'angolo di rotazione, premete
il tasto Maiusc durante la rotazione. Rilasciate il tasto una volta raggiunto il valore
desiderato per l'angolo di rotazione.
• Riduzione punti – consente di definire l'angolo per la riduzione dei punti. Operando sui
poligoni, può essere utile ridurne i punti di modifica.
9) Selezionando l'icona Cattura alla griglia nella barra degli strumenti Opzioni.
Visualizzare la griglia
È possibile visualizzare o nascondere la griglia in quattro diversi modi:
1) Accedendo al menu Visualizza > Griglia > Mostra griglia.
2) Selezionando l'icona Mostra linee di cattura sulla barra degli strumenti Opzioni.
3) Selezionando la voce Linee di cattura > Mostra linee di cattura dal menu contestuale,
dopo aver fatto clic con il pulsante destro del mouse sul disegno.
Forme base
• Rettangoli e quadrati arrotondati: il punto consente di modificare il raggio della curva che
sostituisce gli angoli di un rettangolo o di un quadrato.
• Settore di cerchio: i punti consentono di modificare le dimensioni del settore pieno.
• Triangolo isoscele: il punto consente di modificare il tipo di triangolo.
• Trapezio, parallelogramma, esagono od ottagono: il punto consente di modificare l'angolo
tra i lati.
• Croce: il punto consente di modificare lo spessore dei quattro bracci.
• Anello: il punto consente di modificare il diametro interno dell'anello.
• Arco a tutto sesto: il punto consente di modificare sia il diametro interno, sia la dimensione
dell'area di riempimento.
• Cilindro e cubo: il punto consente di modificare la prospettiva.
• Angolo ripiegato: il punto consente di modificare la dimensione dell'angolo ripiegato.
• Cornice: il punto consente di modificare lo spessore della cornice.
Forme simboli
• Faccina: il punto consente di modificare il sorriso della faccina.
• Sole, luna, cuore: il punto consente di modificare la forma del simbolo.
• Simbolo "Proibito": il punto consente di modificare lo spessore dell'anello e della barra
diagonale.
• Doppia parentesi quadra, parentesi quadra aperta e chiusa, doppia parentesi graffa: il
punto consente di modificare la curvatura della parentesi.
• Parentesi graffa aperta e chiusa: i punti consentono di modificare la curvatura della
parentesi e la posizione del punto.
• Quadrato smussato, ottagono smussato, losanga smussata: il punto consente di modificare
lo spessore della smussatura.
Frecce blocchi
• Frecce: il punto consente di modificare la forma e lo spessore delle frecce.
• Pentagono, parentesi angolare chiusa: il punto consente di modificare l'ampiezza
dell'angolo tra i lati.
• Legende a frecce: i punti consentono di modificare la forma e lo spessore delle legende.
• Freccia ad arco: i punti consentono di modificare lo spessore e l'area della freccia.
Stelle
• Stella a 4 punte, a 8 punte, a 24 punte: il punto consente di modificare lo spessore e la
forma delle punte.
• Pergamena verticale, pergamena orizzontale: il punto consente di modificare la larghezza
e la forma della pergamena.
• Targa: il punto consente di modificare la curvatura interna degli angoli.
Curve e poligoni
Curva di Bézier
La modifica delle curve si basa sui modelli matematici delle curve di Bézier1, la cui spiegazione
esula dagli obiettivi della presente guida e di cui verranno trattate solo le basi. Consultate il
Capitolo 10 (Tecniche di Draw avanzate) per ulteriori informazioni riguardo alla creazione e alla
modifica delle curve di Bézier.
La modifica di una curva di Bézier consiste nel principio di spostamento di punti o di tangenti che
intersecano questi punti. Ogni tangente è dotata di un punto di controllo alle proprie estremità e di
un punto di giunzione in corrispondenza dell'area di intersezione con la curva. L'angolo relativo e la
distanza tra i punti di controllo determinano la forma della curva. La Figura 62 illustra ciò che
avviene iniziando dalla modifica di un solo punto in una forma base come quella di un cerchio.
Si possono generare molte forme diverse spostando lo stesso punto di giunzione, oppure una sola
o entrambe le maniglie rotonde poste alle estremità della tangente. Il programma offre ulteriori
possibilità se ricorrete alle funzioni presenti nella barra degli strumenti Modifica punti.
1 La curva di Bézier fu creata da Pierre Bézier, un ingegnere della casa automobilistica Renault, il quale
sviluppò questa tecnica negli anni Sessanta. Questa tecnologia aveva lo scopo di semplificare il processo
di modellazione applicato alle superfici dei veicoli.
Dopo la conversione di un oggetto in una curva o in un poligono, fate clic sull'icona Punti sulla
barra degli strumenti Disegno per aprire la barra Modifica punti. In alternativa potete aprire
quest'ultima barra tramite la voce Visualizza > Barre degli strumenti > Modifica punti, dalla
barra dei menu principale.
Noterete che le maniglie situate agli angoli del rettangolo di selezione non saranno più visibili dopo
la conversione. Si tratta di un comportamento normale poiché le maniglie utilizzate con gli
strumenti della barra Modifica punti sono situate lungo il contorno o la traccia dell'oggetto.
Tangenti
Smorzamento lieve
Fate clic sull'icona Smorzamento lieve per regolare in modo indipendente la lunghezza di
ciascun lato della tangente e consentire di variare il grado di curvatura. Verrà generata una
tangente asimmetrica sul cui lato più lungo la curva risulterà più piatta (Figura 65).
Impostazione angolo
È possibile modificare in modo indipendente l'angolo relativo a ogni lato di una tangente usando il
punto centrale della tangente come punto angolo. Selezionate un punto di giunzione sulla curva,
quindi fate clic sull'icona Imposta angolo per generare un punto angolo dal punto di giunzione
selezionato (Figura 66). Una volta creato il punto angolo, potete modificare l'ampiezza dell'angolo
relativo a ogni lato della tangente per realizzare picchi e flessioni della curva.
Punti
Spostamento di punti
Fate clic sull'icona Sposta punti per spostare uno qualsiasi dei punti, dopo la conversione di
un oggetto in curva o in poligono. Se l'icona è attiva il puntatore del mouse cambia forma quando
viene posizionato sopra un punto. Lo spostamento di un punto si esegue con un semplice
trascinamento. La Figura 68 illustra come creare una forma ovoidale a partire da un cerchio,
trascinando il punto di giunzione alla circonferenza verso destra.
Inserimento di punti
Fate clic sull'icona Inserisci punti per aggiungere un altro punto a una curva o un poligono.
Fate clic sul contorno dell'oggetto all'altezza del punto da inserire. Il tipo di tangente associata al
nuovo punto dipende dalla collocazione del punto sul contorno dell'oggetto. La Figura 69 illustra
l'aggiunta di un nuovo punto all'estremità superiore destra di una forma ovoidale.
Chiudere le curve
Per chiudere una curva aperta, prima selezionatela, poi passate a selezionare il suo punto iniziale.
Esso si presenta di maggiori dimensioni rispetto agli altri punti visibili sulla curva. Fate clic
sull'icona Chiudi Bézier per chiudere la curva (Figura 74).
Se si tratta di una curva aperta che in origine era chiusa e piena, la nuova chiusura ne ripristinerà il
colore di riempimento iniziale.
Nella Figura 77 vengono mostrati da sinistra a destra gli strumenti disponibili nella barra Stile e
riempimento.
Nella Figura 79 vengono mostrati da sinistra a destra gli strumenti disponibili nella barra
Formattazione del testo.
Menu contestuale
Quando fate clic con il pulsante destro del mouse su un oggetto selezionato, appare un menu
contestuale relativo all'oggetto (Figura 80). Questo menu contestuale fornisce l'accesso alle
opzioni disponibili e permette di modificare gli attributi dell'oggetto senza dover aprire una finestra
di dialogo. Le voci del menu con una piccola freccia sul lato destro contengono un sottomenu.
Se avete la necessità di regolare nei minimi dettagli l'aspetto di una linea, scegliete Formato >
Linea dalla barra dei menu, oppure fate clic con il pulsante destro del mouse sulla linea e
selezionate Linea dal menu contestuale, oppure ancora selezionate l'icona Linea dalla barra
degli strumenti Stile e riempimento. Tutti questi metodi consentono di aprire la finestra di dialogo
Linea (Figura 82), dove potete impostare le proprietà della linea. Questa finestra di dialogo è
composta da quattro schede: Linea, Ombreggiatura, Stili linee, e Estremità linee.
Figura 83: effetto della trasparenza sulle linee (0%, 25%, 50%, 75% da
sinistra a destra)
Le estremità linea possono essere usate solo per le linee; non hanno effetto sul bordo
Nota di un oggetto.
Sezione di anteprima
La parte inferiore della scheda Linea mostra l'anteprima dello stile applicato a una linea e ai suoi
angoli, in modo che sia possibile valutare la selezione dello stile d'angolo.
Un modo più veloce per applicare l'ombra a una linea consiste nell'usare l'icona Ombra
presente nella barra degli strumenti Stile e riempimento. Lo svantaggio principale, usando l'icona
Ombra, è che l'aspetto dell'ombra sarà vincolato alle impostazioni dell'ombra dello stile grafico
predefinito.
Stili di linea
Per creare nuovi stili di linea, così come per caricare stili di linea precedentemente salvati, usate la
scheda Stili linee (Figura 87) della finestra di dialogo Linea. Normalmente è preferibile creare nuovi
stili, piuttosto che modificare quelli preimpostati.
L'estremità della linea deve essere una curva, da intendersi come qualcosa che
Nota potete disegnare senza sollevare la matita dal foglio. Ad esempio, una stella ¶ può
essere una curva, mentre una faccina "smiley" J non può essere una curva.
2) Selezionate la forma e, se necessario, fate clic con il pulsante destro del mouse e scegliete
Converti > In curva per convertire la forma in una curva. Se la forma è già una curva,
l'opzione In curva non sarà disponibile.
3) Con le maniglie di selezione visualizzate, selezionate Formato > Linea dalla barra dei
menu, oppure fate clic con il pulsante destro del mouse e scegliete Linea dal menu
contestuale.
4) Passate alla scheda Estremità linee, fate clic sul pulsante Aggiungi, digitate un nome per il
nuovo stile di estremità, quindi fate clic su OK. Il nuovo stile di estremità di linea verrà
mostrato nell'anteprima.
5) Ora potete accedere al nuovo stile dall'elenco Stile estremità linea. Quando selezionate il
nome del nuovo stile, questo viene visualizzato nella parte inferiore della finestra di
dialogo.
6) Il nuovo stile di estremità di linea è disponibile solo nel documento corrente. Se volete
usare questo stile di estremità di linea in altri documenti, fate clic sull'icona Salva file
estremità linee e digitate un nome di file univoco nella finestra di dialogo Salva con
nome che si apre. Gli stili salvati hanno l'estensione file .soe.
7) Per usare gli stili di estremità precedentemente salvati, fate clic sull'icona Carica file
estremità linee e selezionate uno stile dall'elenco di stili salvati. Fate clic su Apri per
caricare lo stile nel documento.
La barra degli strumenti Stile e riempimento contiene la maggior parte degli strumenti normalmente
usati per formattare oggetti grafici. Se questa barra non è visualizzata, scegliete la voce Visualizza
> Barre degli strumenti > Stile e riempimento dalla barra dei menu. Potete anche ricorrere alla
finestra di dialogo Area, come descritto nella sezione “Uso della finestra di dialogo Area” a pagina
86.
Per formattare l'area di un oggetto selezionatelo, così da fare comparire le maniglie di selezione.
Dalla barra degli strumenti Stile e riempimento è disponibile un ampio numero di riempimenti
predefiniti (Figura 91). Selezionate dal menu a discesa Colore il tipo di riempimento desiderato
(Figura 92). Se non desiderate alcun riempimento, selezionate Invisibile.
Una volta deciso un riempimento predefinito o personalizzato, potete rifinire ulteriormente
aggiungendo un'ombra o una trasparenza.
Nella finestra di dialogo Area, l'opzione per non utilizzare alcun riempimento è
Nota Nessuno invece di Invisibile.
Quando si utilizza la scheda Area della finestra di dialogo Area, alcune opzioni aggiuntive
potrebbero diventare disponibili dopo aver selezionato il tipo di riempimento e uno degli stili di
riempimento disponibili.
• Per i riempimenti con il colore, selezionate Colore dall'elenco a discesa e poi selezionate il
colore desiderato dalla lista dei colori disponibili (Figura 97). Fate clic sul pulsante OK e il
colore di riempimento apparirà nella forma selezionata.
• Per i riempimenti con una sfumatura, selezionate Sfumatura dall'elenco a discesa e poi
selezionate la sfumatura desiderata fra quelle disponibili nella lista (Figura 98). Fate clic sul
pulsante OK e la sfumatura di riempimento apparirà nella forma selezionata. È possibile
cambiare il numero di passaggi (incrementi) da applicare alla transizione della sfumatura.
Per fare ciò, deselezionate l'opzione Automatico nell'area Incrementi e poi inserite il
numero di passaggi desiderati nella casella a destra.
2) Modificate le componenti del colore come desiderate, utilizzando RGB, CMYK o HSB (Hue,
Saturation, Brightness - Tonalità, Saturazione, Luminosità).
3) Fate clic su OK per uscire dalla finestra di dialogo Selettore di colore.
4) Fate clic sul pulsante Modifica nella scheda Colore, quindi fate clic sul pulsante OK.
Il nuovo colore creato è disponibile solo nel documento corrente. Se volete usare questo colore in
altri documenti, fate clic sull'icona Salva lista colori e digitate un nome file univoco nella
finestra di dialogo Salva con nome che si apre. La lista di colori salvata ha estensione file .soc.
Per utilizzare una lista di colori salvata precedentemente, fate clic sull'icona Carica lista colori
e selezionate il file dalla finestra di dialogo Apri file. Fate clic su Apri per caricare l'elenco di
colori in Draw.
Potete anche aggiungere colori personalizzati usando Strumenti > Opzioni >
Suggerimento LibreOffice > Colori. Utilizzando questo metodo il colore viene reso
disponibile in tutti i componenti di LibreOffice.
Il modo migliore per comprendere il funzionamento di questi parametri è di usarli. La Figura 106
mostra alcuni esempi di riempimenti con immagini bitmap e i parametri utilizzati.
Sfumatura nella barra degli strumenti Modo (Figura 110). Verrà così visualizzata una linea
tratteggiata che collega due quadrati colorati. I colori mostrati sono gli stessi dei campi Da e A,
usati per la sfumatura selezionata (Figura 111).
• Per sfumature lineari: spostate il quadrato corrispondente al colore Da per cambiare il
punto in cui inizia la sfumatura (valore bordo). Spostate il quadrato corrispondente al colore
A per cambiare l'orientamento (valore angolo).
• Per sfumature assiali: potete spostare solo il colore A per modificare sia le proprietà del
bordo che quelle dell'angolo della sfumatura.
• Per sfumature radiali: spostate il colore Da per modificare la proprietà relativa al bordo e
impostare così la larghezza della sfumatura circolare. Spostate il colore A per cambiare il
punto in cui la sfumatura finisce (Valori Centro X e Centro Y).
• Per sfumature ellissoidali: spostate il colore Da per modificare la proprietà relativa al
bordo e impostare così le dimensioni della sfumatura ellissoidale. Spostate il colore A per
modificare l'angolo dell'asse dell'ellissoide e l'asse stesso.
• Per sfumature quadrate e rettangolari: spostate il colore Da per modificare il bordo e
impostare così le dimensioni della sfumatura quadrata o rettangolare e l'angolo della forma
della sfumatura. Spostate il colore A per cambiare il centro della sfumatura.
Fate clic sull'icona Stili e formattazione sulla barra degli strumenti Stile e riempimento,
oppure premete il tasto F11 per aprire la finestra di dialogo Stili e formattazione, quindi fate clic
sull'icona Stili immagini nell'angolo in alto a sinistra della finestra di dialogo (Figura 112). In
questo modo verrà visualizzato un elenco degli stili disponibili per essere applicati agli elementi
grafici.
Quando gli stili sono collegati, cambiando ad esempio il colore in uno stile verrà
cambiato anche il colore in tutti gli stili ad esso collegati. A volte questo potrebbe
Nota essere esattamente ciò che desiderate; altre volte potreste non volere che le modifiche
vengano applicate a tutti gli stili collegati. È consigliabile valutare preventivamente
l'opportunità di collegare gli stili.
• Fate clic sull'icona Modo riempimento e il puntatore del mouse assumerà la forma di
questa icona. Posizionate l'icona sull'oggetto grafico a cui applicare lo stile e fate clic con il
pulsante del mouse. Questa modalità rimane attiva fino a quando non la disattivate; in tal
modo è possibile applicare lo stesso stile a più oggetti. Per disattivare la modalità
riempimento, fate di nuovo clic sull'icona Modo riempimento oppure premete il tasto Esc.
• Quando la modalità riempimento è attiva, facendo clic con il pulsante destro del mouse in
un qualsiasi punto del documento verrà annullata l'ultima operazione di riempimento.
Prestate attenzione a non premere accidentalmente il pulsante destro del mouse per
evitare di annullare operazioni corrette.
2) Fate clic sull'icona Ruota nella barra degli strumenti Disegno o Modo.
3) Le maniglie di selezione cambiano forma e colore (Figura 118).
4) Spostate il mouse su una delle maniglie d'angolo e la forma del puntatore cambierà. Fate
clic con il mouse e spostatelo nella direzione in cui volete ruotare l'oggetto. Solo le maniglie
di selezione agli angoli sono attive per la rotazione.
5) Una volta ottenuto il risultato desiderato, rilasciate il pulsante del mouse.
Le icone che rappresentano le funzioni nelle barre degli strumenti potrebbero variare
in base al sistema operativo utilizzato e alla eventuale personalizzazione di
Nota LibreOffice. Se avete dubbi, passate il puntatore del mouse sull'icona e aspettate che
appaia il suggerimento che mostra il nome dell'icona.
Quando fate clic sull'icona Ruota, in mezzo all'oggetto selezionato appare un cerchio che indica il
punto usato come perno per la rotazione. In genere il centro di un oggetto è adatto, ma in alcune
occasioni potreste voler ruotare intorno a un angolo o anche intorno a un punto esterno
all'immagine. Per spostare il punto di rotazione, fate clic sul cerchio e trascinatelo nella posizione
desiderata.
Per limitare gli angoli di rotazione a multipli di 15 gradi, mantenete premuto il tasto Maiusc mentre
ruotate l'oggetto. Ciò è molto utile se dovete ruotare immagini ad angolo retto, per esempio da
verticale a orizzontale.
Anziché ruotare un oggetto grafico manualmente, potete utilizzare la finestra di dialogo Rotazione
(Figura 119). Per visualizzare questa finestra selezionate l'oggetto grafico, in modo che le maniglie
di selezione siano visibili, poi premete F4 oppure selezionate il menu Formato > Posizione e
dimensione, quindi scegliete la scheda Rotazione.
Nella parte superiore della finestra di dialogo selezionate la posizione del punto di rotazione,
relativamente all'angolo superiore sinistro della pagina. La posizione predefinita del punto di
rotazione è il centro della figura.
Nella parte inferiore della finestra di dialogo selezionate l'angolo di rotazione dell'oggetto grafico.
Sulla destra della casella di testo Angolo potete selezionare otto valori di rotazione predefiniti.
Potete anche usare lo strumento Ribalta presente nella barra degli strumenti Disegno o Modo.
L'uso di questo strumento vi permette anche di cambiare la posizione e l'angolo rispetto al quale
l'oggetto viene ribaltato (Figura 120).
1) Fate clic su un oggetto grafico, così da fare comparire le maniglie di selezione colorate.
2) Fate clic sull'icona Ribalta : l'asse di simmetria apparirà come una linea tratteggiata
nel mezzo dell'oggetto. L'oggetto sarà ribaltato su questo asse di simmetria.
3) Spostate una o entrambe le estremità dell'asse di simmetria con il puntatore per impostare
l'orientamento dell'asse.
4) Posizionate il puntatore su una delle maniglie di selezione dell'oggetto fino a quando non
cambia forma.
5) Fate clic e tenendo premuto premuto spostate il puntatore verso l'altra parte dell'asse di
simmetria. La nuova posizione della figura viene mostrata in modo tenue fino a quando il
mouse non viene rilasciato.
6) Rilasciate il pulsante del mouse e l'oggetto apparirà ribaltato. L'angolo e la posizione del
ribaltamento dipenderanno dall'angolo e dalla posizione dell'asse di simmetria.
Se premete il tasto Maiusc mentre spostate la linea, la rotazione sarà eseguita con
Nota incrementi di 45 gradi.
Distorcere un'immagine
Sulla barra degli strumenti Modo sono presenti tre strumenti che vi permettono di trascinare gli
angoli e i bordi di un oggetto per distorcere l'immagine.
Strumento Distorci
Selezionate un oggetto e fate clic sull'icona Distorci sulla barra degli strumenti Modo. Dopo
averlo convertito in una curva, come richiesto, spostate le maniglie per allungare l'oggetto. Le
maniglie agli angoli distorcono gli angoli, le maniglie verticali mediane distorcono la figura in
orizzontale, mentre quelle orizzontali la distorcono in verticale (Figura 122).
Selezionate un oggetto e fate clic sull'icona Poni su cerchio (in prospettiva) nella barra
degli strumenti Modo. Dopo averlo convertito in una curva, spostate le maniglie dell'oggetto per
dargli una prospettiva pseudo-tridimensionale (Figura 123).
Selezionate un oggetto e fate clic sull'icona Poni su cerchio (inclina) sulla barra degli
strumenti Modo. Dopo averlo convertito in una curva, spostate le maniglie dell'oggetto per dargli
una prospettiva inclinata pseudo-tridimensionale (Figura 124).
Sfumature dinamiche
Potete controllare le sfumature di trasparenza nello stesso modo utilizzato per le sfumature di
colore. Entrambi i tipi di sfumatura possono essere usati insieme. Con una sfumatura di
trasparenza, la direzione e il grado del colore di riempimento di un oggetto cambia da opaco a
trasparente. In una sfumatura di colore, il riempimento varia da un colore a un altro, mentre il
grado di trasparenza rimane invariato.
Nella barra degli strumenti Modo sono presenti due icone che permettono di controllare
dinamicamente le sfumature di trasparenza e di colore. Anche se non avete assegnato una
trasparenza a un oggetto riempito con un colore, potete controllarne la trasparenza facendo clic
sull'icona Trasparenza . In tal modo si definisce una sfumatura di trasparenza e sull'oggetto
appare una linea tratteggiata che collega due quadrati. Spostate i due quadrati per modificare la
sfumatura. Potete stabilire la direzione della sfumatura (verticale, orizzontale, o con qualunque
angolo) e il punto dal quale inizia la trasparenza.
Una normale sfumatura di colori viene definita allo stesso modo. Selezionate un oggetto e
scegliete una sfumatura di riempimento dalla barra degli strumenti Stile e riempimento. Ora
l'icona Sfumatura sulla barra degli strumenti Modo è attiva. Quando fate clic sull'icona della
sfumatura, sull'oggetto appare una linea tratteggiata che collega due quadrati, proprio come
succede per le sfumature di trasparenza.
In entrambe le sfumature di trasparenza e di riempimento, fate clic al di fuori dell'oggetto per
impostare la sfumatura.
Esempio 2
Un oggetto con una sfumatura di colore, che copre completamente un altro oggetto. La sfumatura
viene regolata dinamicamente muovendo i quadrati – il colore del quadrato è collegato all'aumento
o alla diminuzione di quel colore (Figura 126).
Esempio 3
Un oggetto con entrambe le sfumature di colore e di trasparenza, che copre in parte l'oggetto
sottostante (Figura 127).
Raggruppamento temporaneo
Quando vengono selezionati alcuni oggetti si ottiene un raggruppamento temporaneo. Qualsiasi
modifica apportata ai parametri degli oggetti viene applicata a tutti gli oggetti che fanno parte del
gruppo temporaneo. Ad esempio, potete ruotare un gruppo temporaneo di oggetti come una unica
entità.
Per cancellare un raggruppamento temporaneo di oggetti è sufficiente fare clic all'esterno delle
maniglie di selezione visibili intorno agli oggetti.
Raggruppamento
Per raggruppare gli oggetti in modo permanente, dapprima selezionateli facendo clic su ciascuno
mentre tenete premuto il tasto Maiusc. Un metodo alternativo consiste nel ricorrere all'icona
Seleziona visibile nella barra degli strumenti Disegno e tracciare un rettangolo di selezione
intorno agli oggetti con il puntatore del mouse. Le maniglie di selezione compariranno intorno agli
oggetti inclusi nel gruppo (Figura 128).
Fate clic con il pulsante destro del mouse sul gruppo e selezionate la voce Raggruppa dal menu
contestuale. In alternativa selezionate la voce Cambia > Raggruppa dalla barra dei menu
principale, oppure ricorrete alla combinazione di tasti Ctrl+Maiusc+G.
Una volta raggruppati gli oggetti, ogni operazione di modifica apportata al gruppo si riflette su tutti
gli oggetti al suo interno. Se fate clic su un singolo oggetto del gruppo, verrà selezionato tutto il
gruppo.
Gli oggetti di un gruppo mantengono le loro proprietà individuali e sono modificabili singolarmente.
Per ulteriori informazioni consultate la sezione "Modificare singoli oggetti" a pagina 117.
Separare gruppi
Per sciogliere o separare un gruppo di oggetti, fate clic con il pulsante destro del mouse sul gruppo
e selezionate la voce Separa dal menu contestuale. In alternativa scegliete la voce Cambia >
Separa dalla barra dei menu principale, oppure ricorrete alla combinazione di tasti
Ctrl+Alt+Maiusc+G.
Per uscire da un gruppo, fate clic su di esso con il pulsante destro del mouse e selezionate la voce
Esci dal gruppo, oppure premete la combinazione di tasti Ctrl+F3, oppure fate doppio clic
all'esterno del gruppo.
Annidamento di gruppi
Potete creare un gruppo formato da altri gruppi, operazione più comunemente nota come
annidamento di gruppi. Durante la creazione di gruppi annidati il programma mantiene la gerarchia
dei singoli gruppi e ne ricorda l'ordine di selezione. Ciò significa che il singolo gruppo selezionato
per ultimo sarà sovrapposto a tutti gli altri gruppi inclusi in un gruppo nidificato.
Le operazioni di separazione e modifica di un gruppo nidificato sono identiche a quelle per i gruppi
singoli.
Collegare linee
Le parti costitutive di un oggetto si possono collegare selezionandole tutte e scegliendo la voce
Cambia > Collega dalla barra dei menu principale. Questa operazione consente di collegare le
parti e di racchiudere l'oggetto ottenuto all'interno dell'area, che presenterà nuovamente lo stesso
riempimento antecedente all'operazione di suddivisione.
Sottrazione
Con la sottrazione di oggetti, l'oggetto in primo piano viene rimosso dagli oggetti sottostanti. Ciò
lascerà uno spazio vuoto corrispondente a quello dell'oggetto rimosso (Figura 136).
Intersezione
Con l'intersezione di oggetti, vengono rimossi gli oggetti in primo piano e la superficie esposta
dell'oggetto sottostante. Questo genera un nuovo oggetto ricavato dalla superficie di quello
sottostante precedentemente nascosta dagli oggetti in primo piano (Figura 137).
Esempio pratico
L'esempio seguente, visibile nella Tabella 10, illustra il procedimento di utilizzo delle funzioni di
unione, sottrazione e intersezione per creare un coltello con il manico di legno.
Duplicazione
Con la duplicazione potete creare copie di un oggetto mentre apportate delle modifiche al colore o
alla rotazione dei duplicati. La finestra di dialogo Duplicato (Figura 138) contiene le seguenti
opzioni:
• Numero di copie – consente di inserire il numero di copie desiderato.
Spostamento – consente di impostare la posizione e la rotazione dell'oggetto duplicato rispetto
all'oggetto selezionato.
– Asse X – consente di inserire la distanza orizzontale tra il centro dell'oggetto selezionato e
quello del duplicato. Valori positivi spostano l'oggetto duplicato verso destra, valori negativi
verso sinistra.
In primo luogo selezionate uno o più oggetti, poi fate clic sull'icona Disponi nella barra degli
strumenti Disegno per aprire la barra degli strumenti Posizione (Figura 142 e Figura 143).
• Porta in primo piano – consente di spostare l'oggetto selezionato in primo piano nel
gruppo.
• Porta avanti – consente di spostare avanti di un livello l'oggetto selezionato.
• Porta indietro – consente di spostare indietro di un livello l'oggetto selezionato.
• Porta in fondo – consente di spostare l'oggetto selezionato dietro a tutti gli altri.
• Davanti all'oggetto – consente di spostare l'oggetto selezionato davanti a un altro oggetto
selezionato.
• Dietro all'oggetto – consente di spostare l'oggetto selezionato dietro a un altro oggetto
selezionato.
• Scambia – consente di invertire l'ordine degli oggetti selezionati. Questo strumento non è
attivo (in grigio) se viene selezionato soltanto un oggetto.
Importazione di immagini
Inserimento
Per importare file grafici nel vostro disegno, dalla barra dei menu selezionate Inserisci >
Immagine > Da file oppure fate clic sull'icona Da file sulla barra degli strumenti Disegno per
aprire la finestra di dialogo Inserisci immagine (Figura 147).
Draw contiene filtri di importazione per la maggior parte dei formati grafici. Nel caso in cui il file che
volete importare abbia un formato grafico non compreso nei filtri di importazione, è consigliabile
usare uno dei molti programmi di conversione liberamente disponibili, per convertire il file in un
formato riconosciuto da Draw.
Se nella finestra di dialogo Inserisci immagine selezionate l'opzione Anteprima, nel riquadro sulla
destra verrà visualizzata un'anteprima del file. In tal modo è più semplice scegliere il file che
desiderate e potrete inoltre verificare che Draw sia in grado di importare il formato di file usato.
Incorporazione
Incorporando un'immagine nel disegno la renderete parte permanente del disegno stesso.
Qualsiasi modifica voi apportiate a un'immagine incorporata apparirà solamente nel vostro disegno
e il file immagine originario non ne sarà influenzato.
Collegamento
Collegando un'immagine al disegno, questa non viene inserita nel disegno, ma viene creato un
collegamento alla cartella in cui si trova l'immagine sul computer. Ogni volta che aprite il disegno,
ogni immagine collegata verrà visualizzata al suo interno.
Il vantaggio principale di collegare un'immagine al disegno è che, se l'immagine originale viene
modificata o sostituita con una nuova immagine avente lo stesso nome file, allora la volta
successiva che aprirete il disegno, anche al suo interno verrà visualizzata l'ultima versione
dell'immagine.
L'inconveniente principale del collegare le immagini è che il collegamento tra il disegno e il file
dell'immagine va mantenuto per poter funzionare correttamente. Se spostate il disegno su un altro
computer, allora anche ogni file collegato deve essere spostato sullo stesso computer e nella
stessa cartella di quel computer.
Per collegare il file di un'immagine al disegno, selezionate l'opzione Collega nella finestra di
dialogo Inserisci immagine (Figura 147) prima di selezionare il file e di fare clic sul pulsante Apri.
Qualsiasi modifica apportata, all'interno del disegno di LibreOffice, a un'immagine collegata verrà
applicata solamente al disegno e non avrà effetti sul file dell'immagine originale collegato al
disegno.
Potete aggiornare, modificare o interrompere i collegamenti scegliendo la voce Modifica >
Collegamenti dalla barra principale dei menu per aprire la finestra di dialogo Modifica
collegamenti (Figura 148). Selezionate il collegamento da aggiornare, modificare o interrompere e
poi fate clic sul pulsante appropriato. Se interrompete un collegamento, l'immagine
precedentemente collegata viene incorporata nel disegno e il suo formato immagine viene
convertito in PNG.
Acquisizione da scanner
Con la maggior parte degli scanner potete inserire direttamente nel disegno o nel documento
un'immagine digitalizzata. Le immagini scansionate vengono incorporate in formato PNG.
Assicuratevi che il vostro scanner sia configurato sul computer e che sia supportato dal sistema
SANE, se il vostro sistema operativo è Linux, oppure da TWAIN, se il vostro sistema operativo è
Windows o Mac.
Per inserire un'immagine da uno scanner:
1) Posizionate un documento, un disegno, o una fotografia nello scanner e accertatevi che lo
scanner sia pronto.
2) Nella barra principale dei menu accedete alla voce Inserisci > Immagine > Scanner >
Scegli sorgente per selezionare lo scanner se questa è la prima volta che viene usato lo
scanner, oppure accedete alla voce Inserisci > Immagine > Scanner > Avvia se lo
scanner è già stato usato in precedenza.
3) Il resto della procedura cambia in funzione del driver dello scanner, dell'interfaccia e del
sistema operativo del computer. Di solito vi verrà richiesto di specificare le opzioni per la
scansione, come la risoluzione, l'area da acquisire, e così via. Per maggiori informazioni
consultate la documentazione fornita con lo scanner.
4) Una volta che l'immagine è stata acquisita, Draw la inserisce nel disegno. A questo punto è
possibile modificarla come qualsiasi altra immagine.
Copiare e incollare
Copiare un'immagine e poi incollarla è un altro modo per incorporare immagini in un disegno
(vengono cioè usati gli Appunti). L'immagine copiata può essere un'immagine già incorporata in un
altro documento o disegno, oppure può essere un file grafico, come un disegno, un documento o
una fotografia.
Trascinamento
Il trascinamento è un altro metodo per incorporare immagini in un disegno e può essere usato con
immagini che sono state incorporate o collegate. Il modo in cui funziona il trascinamento è
determinato dal sistema operativo del computer. Il comportamento del trascinamento di solito viene
controllato usando i tasti Ctrl o Ctrl+Maiusc in combinazione con il mouse.
Gli oggetti e le immagini che vengono usati frequentemente possono essere memorizzati nella
Galleria di Draw. Dalla Galleria è possibile trascinare semplicemente una copia dell'oggetto o
dell'immagine nel disegno. L'utilizzo della Galleria viene trattato nel Capitolo 10 (Tecniche di Draw
avanzate).
Inserimento di file
Sulla barra principale dei menu è presente un'opzione per inserire un file (Inserisci > File). Questa
opzione permette di inserire un disegno di Draw esistente (*.ODG), una presentazione di Impress
(*.ODP), un documento di Writer (*.ODT), oppure un documento nei formati Rich Text Format
(RTF), HTML o testo semplice. Il testo presente nel file verrà inserito in una cornice di testo, per la
quale saranno disponibili le opzioni per la formattazione dei paragrafi e dei caratteri. Quando
inserite un file nel disegno, normalmente viene inserito l'intero documento.
Esportazione di immagini
4) A seconda del formato selezionato, apparirà un'altra finestra di dialogo che vi permetterà di
impostare le opzioni desiderate per tale formato.
5) Fate clic su Esporta, Crea oppure OK e il vostro file verrà esportato come un nuovo file nel
suo nuovo formato.
Le opzioni dei formati nella sezione superiore dell'elenco a discesa Formato file (EMF,
Nota HTML, XHTML, PDF e SWF) sono valide solo per file completi.
Esportazione di oggetti
Per esportare singoli oggetti dal vostro disegno:
1) Selezionate gli oggetti e poi scegliete la voce File > Esporta dalla barra dei menu.
2) Selezionate il formato immagine desiderato dalla sezione inferiore dell'elenco a discesa
Formato file.
3) Nella finestra di dialogo Esporta spuntate l'opzione Selezione (Figura 150).
4) Fate clic su Esporta.
5) A seconda del formato selezionato, apparirà un'altra finestra di dialogo che vi permetterà di
impostare le opzioni desiderate per tale formato.
6) Fate clic su Esporta, Crea oppure OK e gli oggetti selezionati verranno esportati come un
nuovo file nel suo nuovo formato.
Taglia
Questa sezione della finestra di dialogo Taglia vi permette di ritagliare o scalare l'immagine
selezionata, oppure di aggiungere dello spazio bianco attorno all'immagine.
• Mantieni scala: – permette di conservare la scala originale dell'immagine quando
ritagliate, in modo che cambino solo le dimensioni dell'immagine.
• Mantieni dimensione: – permette di conservare le dimensioni originali dell'immagine
quando ritagliate, in modo che cambi solo la scala dell'immagine. Per ridurre la scala
Scala
Questa sezione della finestra di dialogo Taglia vi permette di modificare la scala dell'immagine
selezionata. Inserite nei campi Larghezza e Altezza un valore percentuale per la larghezza o
l'altezza dell'immagine selezionata.
Dimensione
Questa sezione della finestra di dialogo Taglia vi permette di modificare le dimensioni
dell'immagine selezionata. Inserite nei campi Larghezza e Altezza un valore per la larghezza o
per l'altezza dell'immagine selezionata.
Sopra il pulsante Dimens. originale, vengono mostrate le dimensioni originali dell'immagine.
Facendo clic su questo pulsante e poi su OK si ripristina l'immagine inserita alle sue dimensioni
originali.
Facendo clic sullo strumento Solarizzazione si apre una finestra di dialogo che vi permette di
definire la soglia di solarizzazione. Inserendo una soglia superiore al 70% verranno invertiti i valori
dei colori (immagine centrale nella Figura 161). Selezionando l'opzione Inverti, vengono invertiti
tutti i colori (immagine a destra nella Figura 161).
Parametro Tolleranza
Il parametro tolleranza viene usato per definire la quantità del colore di origine che nell'immagine
verrà sostituita da un altro colore. Per sostituire colori simili al colore che state sostituendo, inserite
un valore basso come parametro tolleranza. Per sostituire una gamma di colori più ampia, inserite
un valore più alto.
Conversione
Convertire in contorno
Converte l'immagine selezionata in un contorno creando un poligono, o un gruppo di poligoni. Se
la conversione crea un gruppo di poligoni (ad esempio un oggetto di testo), prima di selezionare un
singolo poligono premete il tasto F3 per entrare nel gruppo.
Per convertire un'immagine in un contorno:
1) Selezionate l'immagine nel disegno.
2) Scegliete la voce Cambia > Converti > In contorno, oppure fate clic sull'immagine con il
pulsante destro del mouse e selezionate Converti > In contorno.
Convertire in poligono
Converte l'immagine selezionata in una serie di poligoni riempiti con un colore. Inoltre l'immagine
diventa vettoriale e può essere ridimensionata senza perdite di qualità e senza distorsioni del
testo. Dopo la conversione, potete suddividere l'immagine in gruppi di poligoni e poi separare
questi gruppi in singoli poligoni. Queste suddivisioni e separazioni vi consentono di modificare o
cancellare i singoli colori all'interno dell'immagine.
Conversione
Per convertire un'immagine in poligono:
1) Selezionate l'immagine nel disegno.
2) Scegliete la voce Cambia > Converti > In poligono, oppure fate clic con il pulsante destro
del mouse sull'immagine e selezionate Converti > In poligono per aprire la finestra di
dialogo Converti in poligono (Figura 174).
3) Selezionate il Numero colori e la Riduzione punti nella sezione Impostazioni.
4) Per prevenire la comparsa di aree vuote nell'immagine, spuntate l'opzione Riempi vuoti e
scegliete una Dimensione piastrella.
5) Fate clic sul pulsante Anteprima per controllare l'aspetto che avrà l'immagine convertita.
6) Apportate tutte le modifiche necessarie alle impostazioni e controllate nuovamente
l'anteprima.
7) Quando siete soddisfatti, fate clic su OK per convertire l'immagine in poligoni.
Suddivisione
Dopo aver convertito l'immagine in poligoni, potete suddividerla in gruppi di poligoni. Ciascun
gruppo di poligoni è costituito da un solo colore.
1) Per convertire l'immagine in poligoni, vedete il paragrafo "Conversione" a pagina 147.
2) Per suddividere l'immagine convertita in gruppi di poligoni, assicuratevi che sia selezionata
e poi scegliete la voce Cambia > Suddividi nella barra principale dei menu.
Separazione
Dopo aver convertito in poligoni l'immagine e averla suddivisa in gruppi di poligoni, potete separare
questi gruppi in singoli poligoni.
1) Per convertire l'immagine in poligoni, vedete il paragrafo "Conversione" a pagina 147.
2) Per suddividere l'immagine in gruppi di poligoni, vedete il paragrafo "Suddivisione" a
pagina 148.
3) Assicuratevi che l'immagine sia selezionata e nella barra principale dei menu scegliete la
voce Cambia > Dividi, oppure usate i tasti di scelta rapida Ctrl+Alt+Maiusc+K per separare
i gruppi di poligoni in singoli poligoni.
4) Fate clic su un singolo poligono e trascinatelo fuori dall'immagine o dal gruppo di poligoni,
oppure premete il tasto Canc ed eliminate quel poligono dall'immagine.
Convertire in bitmap
Tutti gli oggetti di disegno posizionati in un disegno di LibreOffice sono immagini vettoriali, che
possono essere convertite in bitmap in formato PNG. Ogni effetto di trasparenza dell'immagine
vettoriale originale viene perso durante la conversione, anche se il formato PNG utilizzato supporta
le trasparenze.
Per convertire un'immagine vettoriale in bitmap, scegliete la voce Cambia > Converti > In bitmap
nella barra principale dei menu, oppure fate clic con il pulsante destro del mouse sull'immagine e
selezionate Converti > In bitmap dal menu contestuale.
Opzioni di stampa
Se avete solamente una stampante monocromatica (in bianco e nero) o riscontrate dei problemi di
stampa, le seguenti impostazioni potrebbero aiutarvi a stampare il disegno. Potete impostare la
stampa in modo che tutti i testi e tutte le immagini vengano stampati in toni di grigio o in bianco e
nero.
Le impostazioni generali si trovano in Strumenti > Opzioni > LibreOffice Draw > Stampa (Figura
175) e vengono applicate a tutti i disegni che stampate usando LibreOffice Draw.
Per impostare le opzioni di stampa solo per il documento corrente, scegliete la voce File > Stampa
e, nella finestra di dialogo Stampa, fate clic sulla scheda Opzioni (Figura 176).
Creazione
Potere creare dei corpi 3D utilizzando l'estrusione, la rotazione del corpo, e le impostazioni 3D
degli oggetti e del testo.
Se le icone 3D non sono visibili sulla barra degli strumenti Disegno (Figura 178), fate clic sul
piccolo triangolo sulla destra della barra degli strumenti, quindi, dalla lista delle icone disponibili,
selezionate Pulsanti visibili > In 3D oppure In solido di rotazione 3D (Figura 179).
Estrusione
1) Disegnate un oggetto mediante uno degli strumenti per le forme presenti nella barra degli
strumenti Disegno, ad esempio quadrato/rettangolo, cerchio/ellisse oppure testo.
2) Assicuratevi che l'oggetto da rendere tridimensionale sia selezionato.
3) Fate clic sull'icona In 3D sulla barra degli strumenti Disegno, oppure scegliete la voce
Cambia > Converti > In 3D dalla barra dei menu, oppure ancora fate clic sull'oggetto con il
pulsante destro del mouse e selezionate Converti > In 3D, dal menu contestuale e
l'oggetto in 2D selezionato sarà convertito in 3D (Figura 180).
L'estrusione è una procedura con la quale più superfici parallele vengono posizionate per creare
un oggetto 3D. Si ottiene quando una superficie in 2D viene spostata in avanti al di fuori del piano
di disegno. L'oggetto viene inoltre leggermente inclinato e viene attivata la prospettiva centrale, in
modo che l'oggetto convertito venga identificato più facilmente come tridimensionale. Per
l'estrusione (profondità del corpo) Draw utilizza un valore predefinito rapportato alle dimensioni
dell'oggetto in 2D. Questo valore può essere modificato dopo aver eseguito l'estrusione; per
maggiori informazioni vedete la sezione "Modifica di oggetti 3D" a pagina 160.
2) Per convertire la linea in un oggetto 3D, fate clic sull'icona In solido di rotazione 3D
sulla barra degli strumenti Disegno oppure scegliete la voce Cambia > Converti > In
solido di rotazione 3D dalla barra dei menu principale.
3) In alternativa, dalla barra principale dei menu accedete al menu Visualizza > Barre degli
strumenti > Modo per aprire la barra degli strumenti Modo, e da questa selezionate l'icona
In solido di rotazione 3D .
4) Se necessario, regolate la posizione e l'angolo dell'asse di rotazione. Questo viene
visualizzato come una linea tratteggiata con dei punti di rotazione su ciascuna estremità.
5) Fate clic in un punto qualunque al di fuori dell'oggetto e questo verrà convertito in una
forma 3D.
L'aspetto dell'icona Effetti sulla barra degli strumenti Disegno cambia a seconda
dell'ultimo strumento utilizzato.
Nota
Se l'icona Effetti non è visibile nella barra degli strumenti Disegno, fate clic sul piccolo
triangolo alla destra della barra e poi su Pulsanti visibili, quindi selezionate Effetti.
L'aspetto dell'icona Oggetti 3D sulla barra degli strumenti Disegno cambia in base
all'ultimo strumento utilizzato.
Nota Se l'icona Oggetti 3D non è visibile nella barra degli strumenti Disegno, fate clic sul
piccolo triangolo alla destra della barra e poi su Pulsanti visibili, quindi selezionate
Oggetti 3D.
Disegnare oggetti 3D utilizzando questa barra degli strumenti è esattamente come disegnare delle
forme base. Consultate il Capitolo 2 (Disegnare forme base) di questa guida per maggiori
informazioni.
Scene 3D
Quando viene creato un oggetto 3D, questo diventa ciò che si definisce una scena 3D. Draw
considera questa scena 3D esattamente come un gruppo di oggetti. Per modificare i singoli
elementi di una scena 3D premete il tasto F3, oppure fate clic con il pulsante destro del mouse su
un oggetto 3D e selezionate Modifica gruppo, oppure fate clic sulla voce Cambia > Modifica
gruppo sulla barra dei menu. Per maggiori informazioni vedete il Capitolo 6 (Modificare immagini)
di questa guida.
Per uscire da una scena 3D, premete la combinazione di tasti Ctrl+F3, oppure fate clic con il
pulsante destro del mouse su un oggetto 3D e selezionate Esci dal gruppo, oppure ancora fate
clic sulla voce Cambia > Abbandona dalla barra principale dei menu.
Impostazioni 3D
Un oggetto in 2D può essere trasformato in 3D utilizzando l'icona Estrusione sì/no nella barra
degli strumenti Impostazioni 3D (Figura 184 e Figura 185). Gli strumenti forniti nella barra degli
strumenti Impostazioni 3D vengono poi utilizzati per modificare l'oggetto 3D.
1) Per aprire la barra degli strumenti Impostazioni 3D, scegliete la voce Visualizza > Barre
degli strumenti > Impostazioni 3D nella barra principale dei menu.
2) Selezionate un oggetto e fate clic sull'icona Estrusione sì/no per convertire l'oggetto in 3D.
Gli strumenti della barra degli strumenti Impostazioni 3D diventano quindi disponibili per
l'uso.
Testo e Fontwork
Testo
Draw considera il testo come un oggetto che può essere trasformato in 3D, così come qualsiasi
altro oggetto del vostro disegno.
4) Fate clic sull'icona In solido di rotazione 3D nella barra degli strumenti Disegno,
oppure andate su Cambia > Converti > In solido di rotazione 3D, oppure fate clic con il
pulsante destro del mouse sull'oggetto e selezionate Converti > In solido di rotazione 3D
dal menu contestuale e il testo selezionato verrà trasformato in 3D.
5) Vedete la sezione “Modifica di oggetti 3D” a pagina 160 per informazioni su come variare
gli effetti 3D per il testo 3D.
Fontwork
In Draw la Galleria fontwork contiene un insieme di modelli che permettono di creare dei testi
artistici per i disegni. Fate clic sull'icona Galleria fontwork nella barra degli strumenti Disegno
per aprire la Galleria fontwork (Figura 186). Per maggiori informazioni sulla Galleria fontwork e
sui suoi strumenti, vedete il Capitolo 5 (Gestione degli oggetti grafici) nella Guida a Impress.
Dopo aver creato il fontwork, potete trasformarlo in un oggetto 3D usando le procedure illustrate
nelle sezioni "Impostazioni 3D" a pagina 157 e "Testo" visto poco sopra.
Rotazione
La rotazione di oggetti 3D è simile alla rotazione di oggetti 2D [per maggiori informazioni vedete il
Capitolo 3 (Lavorare con oggetti e punti oggetto) di questa guida] con l'aggiunta della rotazione
lungo gli assi globali. Fate clic su un oggetto 3D per selezionarlo, quindi fate clic nuovamente per
entrare in modalità di rotazione.
Le maniglie di selezione agli angoli permettono di ruotare l'oggetto 3D esattamente allo stesso
modo in cui si ruota un oggetto 2D.
Le maniglie di selezione centrali ai lati, sopra e sotto l'oggetto selezionato permettono di ruotare un
oggetto 3D lungo gli assi verticale e orizzontale rispettivamente (Figura 187).
Il puntatore solitamente assume una forma a freccia circolare a doppia punta quando viene
spostato su un oggetto 3D. Premete e tenete premuto il pulsante del mouse e, mentre spostate il
cursore, l'oggetto 3D ruota globalmente attorno ai suoi assi. Una volta soddisfatti dell'effetto
rilasciate il pulsante del mouse.
Effetti 3D
La finestra di dialogo Effetti 3D (Figura 190) offre un'ampia gamma di possibili impostazioni per
oggetti 3D creati usando i seguenti metodi. Questa finestra di dialogo può anche essere utilizzata
per convertire un oggetto 2D in 3D usando gli strumenti che si trovano nell'angolo in basso a
sinistra della finestra:
• “Estrusione” (vedete a pagina 154).
• “Rotazione del corpo” (vedete a pagina 155).
• “Oggetti 3D pronti per l'uso” (vedete a pagina 156).
Per aprire la finestra di dialogo Effetti 3D, selezionate l'oggetto 3D, fateci clic sopra con il pulsante
destro del mouse e selezionate poi la voce Effetti 3D dal menu contestuale.
Conversione in 3D
Nell'angolo in basso a sinistra della finestra di dialogo Effetti si trovano degli strumenti che
consentono di convertire un oggetto 2D in un oggetto 3D e di modificare la prospettiva usata per
un oggetto 3D.
Effetti 3D - Geometria
Nella scheda Geometria della finestra di dialogo Effetti (Figura 190 a pagina 162) potete apportare
modifiche alla geometria di un oggetto 3D.
• Geometria – permette di definire le proprietà della forma dell'oggetto 3D selezionato.
– Bordi arrotondati – permette di inserire il valore in base al quale volete che siano
arrotondati gli angoli dell'oggetto 3D selezionato. La Figura 191 mostra un esempio di
un cilindro 3D con l'arrotondamento dei bordi aumentato al 30%.
Effetti 3D – Rappresentazione
Nella scheda Rappresentazione della finestra di dialogo Effetti 3D (Figura 198) potete impostare le
opzioni di rappresentazione e ombreggiatura per l'oggetto 3D selezionato.
• Rappresentazione – permette di specificare il tipo di gradazione da applicare all'oggetto
3D (Figura 199).
– Modo – consente di selezionare il tipo di gradazione da utilizzare sull'oggetto 3D.
Effetti 3D – Illuminazione
Nella scheda Illuminazione della finestra di dialogo Effetti 3D (Figura 202) potete definire come
illuminare un oggetto 3D e le impostazioni da applicare a tutti gli oggetti 3D di una scena. Potete
specificare la sorgente luminosa per l'oggetto, così come il colore della sorgente luminosa e della
luce ambientale.
Per impostazione predefinita, quando aprite la scheda Illuminazione è già selezionata una
sorgente luminosa. In ogni caso, potete selezionare un'altra sorgente luminosa oppure usarne più
di una. È possibile usare un massimo di otto sorgenti luminose e ciascuna sorgente può usare un
diverso colore. Almeno una sorgente luminosa deve essere attiva; altrimenti, le funzioni di
rendering e di rappresentazione degli Effetti 3D non funzioneranno correttamente.
1) Fate doppio clic sull'icona Sorgente luminosa per accenderla, oppure selezionate una
sorgente luminosa e premete la barra spaziatrice.
2) Selezionate un colore per la luce dall'elenco a discesa della Sorgente luminosa. Potete
usare un colore diverso per ciascuna sorgente luminosa selezionata.
3) Se necessario, selezionate un colore dall'elenco a comparsa della Luce ambientale per
impostare il colore della luce circostante.
4) Per deselezionare una sorgente luminosa, selezionatela e fate nuovamente clic.
La posizione e il colore della sorgente luminosa vengono mostrati nell'angolo in basso a destra
della scheda Illuminazione (Figura 203). La barra di scorrimento verticale regola l'angolazione
della luce e quella orizzontale ruota la luce rispetto all'oggetto. In alternativa potete fare clic sul
punto luce e trascinare la sorgente luminosa dove desiderate.
Per modificare l'anteprima da sfera a cubo, fate clic sul piccolo quadrato a destra della barra di
scorrimento orizzontale e al di sotto di quella verticale.
Ogni sorgente luminosa selezionata viene visualizzata come una piccola sfera del colore
specificato. La sfera colorata più grande indica la sorgente luminosa attiva.
Effetti 3D – Texture
Nella scheda Texture della finestra di dialogo Effetti 3D (Figura 204) potete impostare le proprietà
per il motivo usato sulla superficie dell'oggetto 3D selezionato. La scheda Texture è disponibile
solo dopo aver impostato il Riempimento d'area dell'oggetto 3D con una Sfumatura, un Tratteggio
o un'immagine Bitmap.
• Tipo – permette di impostare le proprietà del colore usato per il motivo.
Effetti 3D - Materiale
Nella scheda Materiale della finestra di dialogo Effetti 3D (Figura 205) potete modificare l'aspetto di
un oggetto 3D per visualizzarlo in materiali diversi.
• Materiale – permette di assegnare uno schema di colori predefinito oppure di crearne uno
vostro.
– Preferiti – permette di selezionare uno schema di colori predefinito, oppure di
selezionarne uno personalizzato definito dall'utente.
– Colore oggetti – selezionate il colore da applicare all'oggetto 3D.
– Colore illuminazione – consente di selezionare il colore con cui illuminare l'oggetto e
schiarire le parti dell'oggetto in ombra, in modo da far apparire l'oggetto maggiormente
illuminato.
• Riflesso – permette di impostare le proprietà di riflessione della luce per l'oggetto
selezionato, simulando la capacità di riflettere della superficie. La posizione del punto
illuminato viene determinata impostando la prima sorgente luminosa.
– Colore – permette di selezionare il colore che volete venga riflesso dall'oggetto.
– Intensità – consente di inserire l'intensità dell'effetto di riflessione.
• Icona Colore – apre la finestra di dialogo Selettore di colore che permette di definire
dei colori personalizzati usando una tavolozza bidimensionale oppure inserendo dei valori
numerici negli appositi campi.
Non utilizzate valori molto elevati di luminosità per i singoli colori. Questi
Suggerimento vengono tutti sommati e risulta facile ritrovarsi con un'area colorata bianca.
Esempio di illuminazione
Quando vengono usati anche i motivi, il colore dell'illuminazione viene combinato con la parte di
colore bianco del motivo (Figura 206). L'oggetto di sinistra ha un'illuminazione di colore nero,
mentre quello a destra verde chiaro.
Combinare oggetti 3D
È possibile raggruppare oppure combinare insieme più oggetti 3D allo stesso modo di quelli 2D.
Per maggiori informazioni vedete il Capitolo 5 (Combinare oggetti multipli).
Connettori
Draw dispone di un ampio insieme di connettori nella barra degli strumenti Connettori (Figura
209) per aiutarvi a collegare oggetti, ad esempio nei diagrammi di flusso oppure negli
organigrammi. Per aprire questa barra degli strumenti, fate clic sul piccolo triangolo a destra
dell'icona Connettore sulla barra degli strumenti Disegno. Notate che questa icona cambia
forma a seconda dell'ultimo connettore usato. Questa barra degli strumenti può diventare mobile
facendo clic nella parte inferiore della barra a comparsa e trascinandola nello spazio di lavoro.
Tipi di connettori
I connettori si dividono in quattro tipi:
• Connettori standard – segmenti di retta orizzontali o verticali. Tutti gli angoli sono retti
quando i connettori piegano intorno agli oggetti (Figura 210).
• Connettori lineari – consistono di un segmento di retta con due segmenti più piccoli alle
estremità (Figura 211).
• Connettori diretti – consistono di una singola linea (Figura 212).
• Connettori curvi – sono basati sulle curve di Bézier e curvano attorno agli oggetti (Figura
213).
Aggiungere connettori
Quando fate clic su un connettore e portate il puntatore del mouse sopra un oggetto pieno o sul
bordo di un oggetto non pieno, appaiono i punti di incollaggio. Un punto di incollaggio è un punto
fisso a cui potete collegare la linea di un connettore. Potete anche aggiungere dei punti di
incollaggio personalizzati a un oggetto. Vedete la sezione "Punti di incollaggio" a pagina 178 per
maggiori informazioni.
Per disegnare un connettore, selezionate il tipo di connettore e fate clic su un punto di incollaggio
di un oggetto. Trascinate il cursore su un punto di incollaggio di un altro oggetto, poi rilasciate.
Draw crea il connettore evitando ogni oggetto nel percorso (Figura 214).
Potete anche trascinare un connettore in una parte vuota del documento. Quando rilasciate il
pulsante del mouse, l'estremità non collegata del connettore rimane bloccata nel punto di rilascio,
finché non la trascinate in una posizione diversa.
Modificare connettori
Per staccare o riposizionare un connettore, trascinate una delle estremità della linea del connettore
in una posizione differente.
Per cambiare il percorso o la forma del connettore tra gli oggetti, fate clic su una maniglia di
controllo al centro di una sezione lineare del connettore e trascinatela in una nuova posizione.
Ricordate di non trascinare il connettore in modo che si sovrapponga o tocchi altri oggetti, creando
un disegno confuso.
Per modificare un connettore, fateci clic sopra con il pulsante destro del mouse e selezionate la
voce Connettore dal menu contestuale. Si aprirà la finestra di dialogo Connettore (Figura 215) in
cui potete cambiare il tipo di connettore e le sue proprietà (Spostamento linea e Interlinea).
Utilizzando questa finestra di dialogo non è possibile modificare le estremità del connettore. Per
modificare le estremità dovete disegnare un nuovo connettore.
Punti di incollaggio
I punti di incollaggio sono diversi dalle maniglie di selezione di un oggetto. Le maniglie servono per
spostare o modificare la forma di un oggetto; vedete il Capitolo 3 (Lavorare con oggetti e punti
oggetto) per maggiori informazioni. La funzione dei punti di incollaggio è quella di agganciare o
incollare un connettore a un oggetto, in modo tale che il connettore rimanga agganciato all'oggetto
quando quest'ultimo viene mosso.
In Draw tutti gli oggetti sono dotati di punti di incollaggio, che normalmente non vengono mostrati. I
punti di incollaggio diventano visibili solamente se l’icona Connettore viene selezionata nella
barra degli strumenti Disegno. Notate che l'icona Connettore cambia forma a seconda dell'ultimo
connettore usato.
Per aggiungere, personalizzare o eliminare punti di incollaggio, scegliete la voce Visualizza >
Barre degli strumenti > Punti di incollaggio dalla barra principale dei menu, così da aprire
questa barra degli strumenti (Figura 216). Questa barra degli strumenti si attiva solo dopo aver
fatto clic sull'icona Punti di incollaggio o dopo aver selezionato Modifica > Punti di
incollaggio nella barra dei menu principale. La Figura 214 a pagina 177 mostra un esempio di
punti di incollaggio attivi.
Ogni punto di incollaggio aggiunto può avere solo una posizione orizzontale e una
Nota posizione verticale. È possibile selezionare e usare sempre solo uno degli strumenti
di posizionamento orizzontale e solo uno degli strumenti di posizionamento verticale.
Aggiungere testo
1) Fate doppio clic sul connettore. I punti di controllo si attivano e appare il cursore di testo
intermittente (la posizione del cursore è determinata dall'ultima impostazione usata). La
barra degli strumenti Formattazione del testo sostituisce la barra Stile e riempimento
sotto la barra dei menu.
2) Usate la barra degli strumenti Formattazione del testo oppure Formato e Strumenti nella
barra dei menu principale per modificare il formato predefinito del testo.
3) Digitate il testo e, quando avete finito di scrivere e di usare gli strumenti di testo,
allontanate il cursore dagli oggetti e dal connettore, quindi fate clic per uscire dalla modalità
testo. La barra degli strumenti Stile e riempimento rimpiazza quindi la barra
Formattazione del testo.
4) Fate clic sulla scheda Testo scorrevole per aggiungere animazioni al testo. Ciò non è
tuttavia consigliabile, a meno che non vogliate mostrare il disegno come parte di una
presentazione. Consultate la Guida a Impress per maggiori informazioni sull'animazione
del testo.
5) Quando avete terminato di formattare e modificare il testo, allontanate il cursore dagli
oggetti e dal connettore e fate clic per uscire dalla modalità testo. La barra degli strumenti
Stile e riempimento rimpiazza quindi la barra Formattazione del testo.
Diagrammi di flusso
Per disegnare diagrammi di flusso, Draw possiede una barra degli strumenti Diagramma di flusso
che comprende un'ampia selezione di strumenti per aiutarvi a disegnare facilmente dei diagrammi
Organigrammi
Draw non possiede una barra degli strumenti per gli organigrammi, ma questi diagrammi si
possono facilmente creare usando forme base e forme dei diagrammi di flusso, punti di
connessione e linee di collegamento. Si possono facilmente indicare le gerarchie nelle
organizzazioni usando un'ombreggiatura e/o un colore. Quando usate ombreggiature e colori in un
organigramma, assicuratevi che le vostre scelte creino un buon contrasto tra il testo e
l'ombreggiatura o il colore, per una maggiore facilità di lettura su uno schermo o su carta.
In Figura 221 viene mostrato un esempio di organigramma. Questo organigramma è stato
disegnato usando la forma elaborazione nella barra degli strumenti Diagramma di flusso e le
linee di collegamento.
1) Quando aggiungete oggetti al vostro diagramma, consultate il Capitolo 2 (Disegnare forme
base) per informazioni su come disegnare e ridimensionare le forme degli oggetti.
2) Aggiungete testo a ogni oggetto dell'organigramma per renderlo facilmente identificabile
nel diagramma. Consultate il Capitolo 2 (Disegnare forme base) e il Capitolo 9 (Aggiunta e
formattazione del testo) per maggiori informazioni.
3) Usate linee di collegamento nell'organigramma. Questo permette di riposizionare un
oggetto nel diagramma, mantenendo le connessioni con gli altri oggetti presenti nel
diagramma. Consultate la sezione "Connettori e punti di incollaggio" a pagina 176 per
maggiori informazioni.
4) Usate le funzioni zoom, griglia e cattura per aiutarvi nel posizionamento degli oggetti nel
diagramma. Consultate il Capitolo 3 (Lavorare con oggetti e punti oggetto) per ulteriori
informazioni.
5) Usate le funzioni allineamento e distribuzione per dare all'organigramma un aspetto più
professionale. Per maggiori informazioni vedete il Capitolo 5 (Combinare oggetti multipli).
6) Duplicate gli oggetti se ve ne serve più di uno della stessa forma e dimensione. Per
maggiori informazioni vedete il Capitolo 5 (Combinare oggetti multipli).
2) Fate clic e trascinate per creare una casella di testo nel disegno. In questo modo viene
impostata la larghezza. Non preoccupatevi dell'altezza, in quanto la casella di testo si
espanderà mentre digitate.
3) Rilasciate il pulsante del mouse una volta ottenuta la larghezza desiderata della casella. Il
cursore comparirà nella casella di testo; questa avrà un bordo con tratteggio obliquo,
indicante la modalità di modifica (Figura 224).
4) Digitate o incollate il testo nella casella. La barra di stato nella parte inferiore dell'area di
lavoro del disegno indicherà la modalità di modifica testo e la posizione del cursore
all'interno della casella di testo.
5) Fate clic al di fuori della casella di testo per deselezionarla.
Per riposizionare la casella di testo in un punto diverso del disegno, consultate la sezione
“Spostare una casella di testo” a pagina 189; per modificare la larghezza, consultate la sezione
“Ridimensionare una casella di testo” a pagina 190.
Nota Se l'icona Modifica testo con doppio clic nella barra degli strumenti Opzioni
è selezionata, potete procedere all'aggiunta di testo a un oggetto con un semplice
doppio clic sull'oggetto stesso, senza averlo precedentemente selezionato.
Incollare testo
Potete inserire del testo in una casella di testo oppure in un oggetto copiandolo da un altro
documento e incollandolo nel vostro disegno. Tuttavia il testo incollato probabilmente non
presenterà la stessa formattazione del testo già presente nel disegno. In alcune occasioni ciò
potrebbe corrispondere a quanto desiderate; nella maggior parte dei casi, tuttavia, è bene
assicurarsi che il formato del testo sia uniforme in ogni parte del disegno.
1) Fate clic sull'icona Testo , quindi nel punto del testo in cui desiderate inserire il
carattere.
2) Accedete alla voce Inserisci > Caratteri speciali nella barra dei menu principale, oppure
fate clic con il pulsante destro del mouse e selezionate la voce Caratteri speciali dal menu
contestuale per aprire la finestra di dialogo Caratteri speciali (Figura 229).
3) In alternativa, fate clic sull'icona Caratteri speciali nella barra degli strumenti
Formattazione del testo per aprire la finestra di dialogo Caratteri speciali. Se l'icona non
fosse visibile, fate clic sul piccolo triangolo presente sulla destra della barra e andate su
Pulsanti visibili > Caratteri speciali per renderla disponibile nella barra degli strumenti.
4) Selezionate il tipo e il set di caratteri tramite le opzioni Tipo di carattere e Insieme parziale
nella finestra di dialogo Caratteri speciali.
5) Selezionate il carattere che desiderate inserire. Potrebbe essere necessario utilizzare la
barra di scorrimento per trovare quello desiderato.
6) Fate clic su OK.
I caratteri selezionati verranno inseriti nell'ordine seguito nel corso della selezione,
anche se è stato scelto accidentalmente il carattere sbagliato. Facendo clic su un
Nota altro carattere, questo verrà solamente aggiunto a quelli che si stanno inserendo.
Fate clic su Elimina per rimuovere la selezione dei caratteri, quindi fate clic sui
caratteri corretti.
Per selezionare il testo parola per parola, invece che carattere per carattere,
premete i tasti Ctrl e Maiusc contemporaneamente. Per velocizzare
Suggerimento ulteriormente la selezione, potete combinare il tasto Maiusc con il tasto Home
o con il tasto Fine per estendere la selezione, rispettivamente fino all'inizio o
fino alla fine della riga in cui è posizionato il cursore.
Creazione di stili
1) Accedete alla voce Formato > Stili e formattazione nella barra dei menu principale
oppure premete il tasto F11 per aprire la finestra di dialogo Stili e formattazione (Figura
230).
2) Fate clic con il pulsante destro del mouse sul nome di uno stile e selezionate la voce
Nuovo dal menu contestuale per aprire la finestra di dialogo Stile oggetti grafici (Figura
231).
3) Mediante la finestra di dialogo Stile oggetti grafici, potete impostare tutti gli attributi del
testo e del paragrafo facendo clic sulle diverse schede disponibili. Una volta terminato fate
clic su OK e il nuovo stile verrà aggiunto all'elenco contenuto nella finestra di dialogo Stili e
formattazione.
4) In alternativa, selezionate il testo e apportate tutte le modifiche al formato, quindi fate clic
sull'icona Nuovo stile dalla selezione per aprire la finestra di dialogo Crea stile.
3) Mediante la finestra di dialogo Stile oggetti grafici, potete modificare tutti gli attributi del
testo e del paragrafo facendo clic sulle diverse schede disponibili.
4) Una volta terminato di apportare le modifiche, fate clic su OK e lo stile verrà salvato con i
nuovi attributi di formattazione.
5) In alternativa, selezionate il testo e apportate tutte le modifiche al formato, quindi
selezionate uno stile nella finestra di dialogo Stili e formattazione.
6) Fate clic sull'icona Aggiorna stile per salvarlo con i nuovi attributi di formattazione.
2) Accedete al menu Formato > Carattere, oppure fate clic sull'icona Carattere nella
barra degli strumenti Formattazione del testo, oppure ancora fate clic con il pulsante
destro del mouse sul carattere selezionato e scegliete la voce Carattere per aprire la
finestra di dialogo Carattere (Figura 232).
3) Apportate le modifiche necessarie al formato carattere tramite le schede, quindi fate clic su
OK per salvarle.
4) Facendo clic sul pulsante Ripristina ogni modifica del formato carattere verrà annullata e il
carattere riprenderà la formattazione originaria del paragrafo.
2) Accedete al menu Formato > Paragrafo, oppure fate clic sull'icona Paragrafo nella
barra degli strumenti Formattazione del testo, oppure ancora fate clic con il pulsante
destro del mouse sul testo selezionato e scegliete la voce Paragrafo per aprire la finestra
di dialogo Paragrafo (Figura 233).
3) Apportate le modifiche necessarie al formato carattere tramite le schede, quindi fate clic su
OK per salvarle.
4) Facendo clic sul pulsante Ripristina ogni modifica del formato paragrafo verrà annullata e
il testo tornerà alla formattazione originaria.
Creazione di elenchi
1) Fate clic sull'icona Testo, quindi selezionate il testo da formattare come elenco puntato.
2) Accedete al menu Formato > Elenchi puntati e numerati, oppure fate clic con il pulsante
destro del mouse sul testo selezionato e scegliete la voce Elenchi puntati e numerati per
aprire la finestra di dialogo Elenchi puntati e numerati (Figura 234).
3) Selezionate lo stile da usare per l'elenco dalle schede Punti, Tipo di numerazione o
Immagini, quindi fate clic su OK per salvare le modifiche.
4) In alternativa, fate clic sull'icona Elenco puntato on/off sulla barra degli strumenti
Formattazione del testo, che consente di creare velocemente un elenco con le
impostazioni precedentemente selezionate nella finestra di dialogo Elenchi puntati e
numerati.
Personalizzazione
Tramite la scheda Opzioni (Figura 236) potete personalizzare lo stile di tutti i livelli di struttura. Le
opzioni disponibili in questa scheda dipendono dal tipo di contrassegno scelto per l'elenco.
1) Per prima cosa selezionate il livello che desiderate modificare sul lato sinistro della scheda.
Per modificare tutti i livelli simultaneamente, selezionate 1 – 10 come livello. Poiché i livelli
sono organizzati in una struttura gerarchica, cambiando, ad esempio, il carattere di uno dei
livelli si avrà un effetto a catena su tutti i livelli inferiori.
2) Apportate le modifiche all'elenco servendovi delle opzioni presenti in questa scheda.
L'anteprima sul lato destro della finestra di dialogo mostra l'effetto delle modifiche.
3) Fate clic su OK per salvare le modifiche.
• Proprietà tabella – consente di aprire la finestra di dialogo Formato celle (Figura 243)
contenente le seguenti schede. Potete aprire questa finestra di dialogo anche facendo clic
con il pulsante destro del mouse sulla tabella e selezionando successivamente la voce
Tabella dal menu contestuale.
– Carattere – consente di selezionare il tipo di carattere desiderato, così come famiglia, stile
(Corsivo, Grassetto, ecc.), dimensioni e lingua. Un'anteprima del tipo di carattere viene
mostrata nella parte inferiore della finestra di dialogo.
– Effetti carattere – consente di applicare effetti al testo: colore carattere, rilievo,
sopralineatura, stile barrato, sottolineatura ed enfasi.
– Bordi – consente di impostare i bordi e le relative proprietà (non accessibili dallo strumento
Bordi, presente nella barra degli strumenti Tabella), cioè Cornice (predefinita o
personalizzata dall'utente), Linea (Stile, Larghezza e Colore) e Distanza dal contenuto
(margini della cella).
– Sfondo: consente di modificare lo sfondo delle celle selezionate e svolge le stesse funzioni
dello strumento Stile di riempimento, presente nella barra degli strumenti Tabella.
– Ripristina – il pulsante consente di ripristinare la tabella ai valori predefiniti.
Posizione e dimensione
Potete modificare posizione e dimensioni della tabella in un disegno usando il mouse oppure, per
un controllo più accurato, tramite la finestra di dialogo Posizione e dimensione (Figura 227 a
pagina 191). Dopo aver selezionato la tabella, fate clic con il pulsante destro del mouse e
selezionate la voce Posizione e dimensione dal menu contestuale oppure accedete alla voce
Formato > Posizione e dimensione nella barra dei menu principale, oppure ancora premete il
tasto F4 per aprire la finestra di dialogo. Consultate la sezione “Uso della finestra di dialogo
Posizione e dimensione” a pagina 191 per ulteriori informazioni.
A differenza delle caselle di testo e di altri oggetti grafici, le tabelle non possono
Nota essere ruotate.
Per evitare che gli indirizzi web (URL) vengano trasformati automaticamente in
collegamenti ipertestuali, accedete a Strumenti > Opzioni di correzione
automatica > Opzioni e deselezionate la casella di controllo Riconosci URL.
Per cambiare il colore dei collegamenti ipertestuali, accedete al menu
Suggerimenti Strumenti > Opzioni > LibreOffice > Aspetto, scorrete l'elenco fino a
Collegamenti non visitati e/o Collegamenti visitati, spuntate le caselle di
controllo, scegliete i nuovi colori e fate clic su OK. Attenzione: questo
modificherà il colore di ogni collegamento ipertestuale in tutti i componenti di
LibreOffice, cosa che potrebbe non corrispondere alle vostre esigenze.
L'area Ulteriori impostazioni della finestra di dialogo Collegamento ipertestuale è comune a tutti i
tipi di collegamento, anche se alcune scelte sono più rilevanti per alcune tipologie di collegamenti
ipertestuali.
• Frame – consente di definire come si aprirà il collegamento ipertestuale. Queste
impostazioni si applicano a documenti che saranno aperti con un browser web.
• Formulario - consente di definire se il collegamento deve essere visualizzato come testo o
come pulsante. Vedete la sezione “Uso dei pulsanti dei collegamenti ipertestuali” a pagina
213 per ulteriori informazioni.
• Testo - permette di definire il testo che sarà visibile all'utente.
Quando il Riquadro pagina si trova nella sua posizione agganciata, alla sinistra
Nota dell'area di lavoro, prende il nome di Pagine.
• Selezionando una miniatura nel Riquadro pagina, la pagina corrispondente viene caricata
nell'area di lavoro. Fate clic sulla pagina nell'area di lavoro per attivarla e poterla
modificare. Alternativamente, fate clic sull'icona Navigatore oppure premete il tasto F5,
oppure ancora scegliete la voce Visualizza > Navigatore dalla barra principale dei menu,
per aprire la finestra di dialogo del Navigatore (Figura 248) e selezionare le pagine tramite
questa finestra.
• Per modificare l'ordine delle pagine nel documento, selezionate una miniatura nel Riquadro
pagina e poi trascinatela e rilasciatela.
• Per modificare la larghezza del Riquadro pagina, fate clic sulla linea che lo separa dall'area
di lavoro e trascinatela.
• Fate clic al centro di questa linea per visualizzare o nascondere il Riquadro pagina (come
evidenziato nella Figura 247).
• Per sganciare il Riquadro pagina e renderlo una finestra mobile, tenete premuto il tasto Ctrl
e fate doppio clic sulla sua barra del titolo.
• Per agganciare nuovamente il Riquadro pagina nella sua posizione predefinita, alla sinistra
dell'area di lavoro, tenete premuto il tasto Ctrl e fate doppio clic sulla barra del titolo della
sua finestra mobile.
• Ricorrete alle opzioni del menu contestuale (che si apre facendo clic con il pulsante destro
del mouse all'interno del Riquadro pagina) per inserire, eliminare, rinominare, tagliare,
copiare e incollare le pagine.
• Dalla barra principale dei menu, scegliete la voce Inserisci > Pagina per inserire una
nuova pagina oppure la voce Inserisci > Duplica pagina per inserire un duplicato della
pagina.
Pagine master
Una pagina master è una pagina che viene utilizzata come punto di partenza per le altre pagine
del disegno. È simile a uno stile di pagina in Writer: definisce la formattazione iniziale di tutte le
pagine che si basano su tale master. Un disegno può avere più di una pagina master, in modo che
possiate dare un aspetto differente a pagine diverse del vostro lavoro.
Una pagina master contiene un insieme di caratteristiche definite, che comprende: il colore,
l'immagine o la sfumatura di sfondo; oggetti di sfondo (come i loghi, le linee decorative e altri
elementi grafici), la formattazione del testo, blocchi di testo standard, e campi di inserimento, come
la numerazione di pagina, la data e il nome del file.
Livelli multipli
In LibreOffice Draw i livelli permettono di riunire gli elementi di una pagina del disegno che sono tra
loro correlati. I livelli si possono considerare come spazi di lavoro distinti, che potete nascondere
dalla vista, nascondere dalla stampa, oppure bloccare. I livelli che non contengono oggetti sono
trasparenti.
I livelli non determinano l'ordine di sovrapposizione degli oggetti nella pagina di disegno, ad
eccezione del livello Campi di controllo, che si trova sempre davanti a tutti gli altri livelli. L'ordine
di sovrapposizione degli oggetti nella pagina di disegno è determinato dalla sequenza in cui
aggiungete gli oggetti. Potete riorganizzare l'ordine di sovrapposizione scegliendo la voce Cambia
> Disponi nella barra dei menu principale.
Livelli predefiniti
LibreOffice Draw mette a disposizione tre livelli predefiniti, che non possono essere eliminati o
rinominati.
• Layout – è lo spazio di lavoro predefinito e determina la posizione del titolo, del testo e dei
segnaposto per gli oggetti nella pagina di disegno.
• Campi di controllo – utilizzato per i pulsanti a cui è stata assegnata un'azione, non
dovrebbe essere stampato; le proprietà del livello sono impostate a non stampabile. Gli
oggetti su questo livello sono sempre davanti a quelli sugli altri livelli.
• Linee di quotatura – su questo livello vengono disegnate le linee di quotatura.
Visualizzando o nascondendo il livello, potete facilmente attivare o disattivare le linee di
quotatura.
Inserimento di livelli
1) Fate clic con il pulsante destro del mouse nell'area delle linguette dei livelli, in basso nella
finestra, e selezionate Inserisci livello dal menu contestuale, oppure, dalla barra dei menu
principale, scegliete la voce Inserisci > Livello per aprire la finestra di dialogo Inserisci
livello (Figura 251).
2) Nella casella Nome digitate un nome descrittivo per il livello.
3) Nella casella Titolo digitate un titolo descrittivo per il livello.
4) Se necessario, nella casella Descrizione digitate una descrizione.
Selezione di un livello
Per selezionare un livello, fate clic sulla linguetta con il suo nome nella parte inferiore dello spazio
di lavoro del disegno.
Nascondere i livelli
1) Selezionate un livello, fate clic con il pulsante destro del mouse sulla linguetta con il nome
del livello e, dal menu contestuale, selezionate la voce Modifica livello, oppure fate doppio
clic sulla linguetta con il nome, per aprire la finestra di dialogo Modifica livello.
Rinominare i livelli
Per rinominare un livello che avete aggiunto al disegno:
1) Fate clic con il pulsante destro del mouse sulla linguetta con il nome del livello e, dal menu
contestuale, selezionate la voce Rinomina livello.
2) Digitate un nuovo nome per il livello e fate clic al di fuori dell'area della linguetta per salvare
la modifica.
Opzioni di quotatura
Con riferimento alla Figura 252 e alla Figura 253, le opzioni di quotatura sono le seguenti.
• Linea – permette di definire le proprietà delle distanze reciproche tra la linea di quotatura e
le guide e rispetto alla linea base.
– Distanza linee – consente di specificare la distanza tra la linea di quotatura e la linea
base (linea con distanza = 0).
– Sbalzo linee guida – consente di specificare la lunghezza delle guide sinistra e destra,
partendo dalla linea base (linea con distanza = 0). I valori positivi estendono le guide
sopra la linea base, mentre i valori negativi le estendono sotto la linea base.
– Distanza linee guida – consente di specificare la lunghezza delle guide destra e
sinistra, partendo dalla linea di quotatura. I valori positivi estendono le guide sopra la
linea di quotatura, mentre i valori negativi le estendono sotto la linea di quotatura.
– Linea ausiliaria sinistra – consente di specificare la lunghezza della guida sinistra,
partendo dalla linea di quotatura. I valori positivi estendono la guida sotto la linea di
quotatura, mentre i valori negativi la estendono sopra la linea di quotatura.
– Linea ausiliaria destra – consente di specificare la lunghezza della guida destra,
partendo dalla linea di quotatura. I valori positivi estendono la guida sotto la linea di
quotatura, mentre i valori negativi la estendono sopra la linea di quotatura.
– Linea di quotatura sotto l'oggetto – inverte le proprietà impostate nelle opzioni della
Linea.
– Posizioni decimali – consente di specificare il numero di posizioni decimali utilizzate per
la visualizzazione delle proprietà della linea.
• Didascalia – permette di definire le proprietà del testo della quotatura.
1) Fate clic sul piccolo triangolo vicino all'icona Linee e frecce sulla barra degli strumenti
Disegno per aprire la barra degli strumenti a comparsa Frecce. Notate che questa icona
cambia a seconda dell'ultimo strumento di Linee e frecce usato. Inoltre, questa barra degli
strumenti può diventare fluttuante facendo clic nella parte inferiore della barra a comparsa
e trascinandola nello spazio di lavoro.
2) Fate clic sull'icona Linea di quotatura sulla barra degli strumenti Frecce;
normalmente il cursore cambia, assumendo una forma a croce.
3) Per disegnare la linea di quotatura, posizionate il cursore a un angolo dell'oggetto, quindi
fate clic e trascinatelo fino all'altro angolo dell'oggetto. Per disegnare la linea di quotatura in
orizzontale o in verticale, tenete premuto il tasto Maiusc mentre trascinate il cursore.
Disegno in scala
In Draw il disegno viene realizzato su un'area di disegno predefinita. Normalmente questa ha le
dimensioni di un foglio Lettera o A4, a seconda delle impostazioni locali, della configurazione del
computer e della stampante predefinita collegata al computer. Comunque, in base alle dimensioni
reali degli oggetti disegnati, spesso è utile ridurre o ingrandire il disegno scalandolo (ad esempio
1:10 o 2:1).
Potete specificare un valore di scala scegliendo la voce Strumenti > Opzioni > LibreOffice Draw
> Generale e selezionando un valore dall'elenco a discesa Scala di disegno. L'impostazione
predefinita di questa opzione è 1:1. Quando apportate una modifica alla scala di disegno, questa si
riflette sui righelli sul lato superiore e sinistro del disegno.
Qualunque modifica alla scala di disegno non ha effetto sulle operazioni di disegno di base. Draw
calcola automaticamente i valori necessari (ad esempio le linee di quotatura). La spaziatura dei
punti della griglia è indipendente dalla scala di disegno, in quanto la griglia è un aiuto visuale e non
un elemento del disegno.
Una scala di riduzione (ad esempio 1:4) vi permette di disegnare oggetti che altrimenti non si
adatterebbero alle dimensioni della pagina su cui disegnate. Una scala di ingrandimento (ad
esempio 4:1) vi permette di disegnare accuratamente oggetti piccoli a una dimensione ingrandita,
che li rende più facili da comprendere.
• Un esempio di disegno in scala è mostrato nella Figura 255. Tutti e tre i rettangoli sono
della stessa misura.
• Il rettangolo di sinistra è stato disegnato e quotato alla scala predefinita di 1:1.
• Per il rettangolo di centro, la scala di disegno è stata cambiata in 1:4 e le quotature sono
state automaticamente aumentate da Draw per riflettere la riduzione di scala.
• Per il rettangolo di destra, la scala di disegno è stata cambiata in 4:1 e le quotature sono
state automaticamente diminuite da Draw per riflettere l'aumento di scala.
4) In alternativa, fate clic con il pulsante destro del mouse su un'immagine della Galleria e, dal
menu contestuale, selezionate la voce Inserisci > Copia.
5) Spostatevi sul disegno e incollatevi sopra l'immagine della galleria.
Eliminazione di immagini
Potete eliminare le immagini solamente dalla Categoria personale o da categorie da voi create.
1) Fate clic con il pulsante destro del mouse sull'immagine nella finestra della Galleria.
2) Scegliete Elimina dal menu contestuale.
3) Apparirà un messaggio con la richiesta di conferma dell'eliminazione dell'oggetto. Fate clic
su Sì.
Tutte le immagini nella Galleria sono dei collegamenti a file. Occasionalmente conviene aggiornare
le categorie della Galleria per assicurarsi che tutti i file siano ancora presenti. Per farlo, fate clic
con il pulsante destro del mouse su una categoria alla quale avete aggiunto almeno un file e poi
selezionate la voce Aggiorna dal menu contestuale.
LibreOffice utilizza internamente il modello di colore RGB per la stampa in tutti i suoi
Nota componenti software. I controlli CMYK sono resi disponibili esclusivamente per
facilitare l'inserimento dei valori dei colori utilizzando la notazione CMYK.
• Fate clic sull'icona Carica lista colori per aprire una finestra di dialogo in cui potete
selezionare una tavolozza dei colori da usare in Draw.
• Se avete effettuato delle modifiche alla tavolozza dei colori, fate clic sull'icona Salva lista
colori per aprire una finestra di dialogo tramite cui potete salvare la tavolozza per
usarla in futuro in Draw. Il formato di file usato da LibreOffice per le tavolozze dei colori è
.soc.
Le icone Carica lista colori e Salva lista colori sono disponibili solo se avete aperto
la finestra di dialogo dei colori usando il comando Formato > Area > Colori oppure
Nota facendo clic con il pulsante destro del mouse su un oggetto selezionato e scegliendo
poi la voce Area dal menu contestuale.
Per salvare il nuovo colore in una tavolozza, per un utilizzo futuro in Draw, vedete la
Nota sezione “Tavolozze dei colori” a pagina 232.
Curva di Bézier
In LibreOffice è possibile utilizzare le curve di Bézier nei disegni. Una curva viene definita per
mezzo di un punto di partenza P0, un punto di arrivo P3, e due punti di controllo P1 e P2 (Figura
263). Per i punti che si trovano sulla curva vengono spesso usati i termini nodi o ancoraggi. Per
maggiori informazioni sui principi matematici alla base delle curve di Bézier, vedete
http://en.wikipedia.org/wiki/Bezier_curve.
Le curve di Bézier sono molto utili per sperimentare con la struttura e la forma delle curve. In
modalità modifica punti potete cambiare l'allineamento della curva trascinando i punti con il mouse.
La curva parte dal punto iniziale P0 in direzione del punto di controllo P1 e arriva al punto finale P3
dalla direzione del punto di controllo P2. Maggiore è la distanza del punto di controllo dal suo punto
di partenza o di arrivo e minore sarà la curvatura in quel punto. Se un punto di controllo si trova
esattamente su uno di questi punti, allora non produce alcun effetto sulla curva.
2) Fate clic sull'icona Curva sulla barra degli strumenti Linee. Notate che questa icona
potrebbe essere diversa dall'icona Curva presente sulla barra degli strumenti Disegno.
3) Fate clic sul punto iniziale dal quale volete disegnare la curva e, tenendo premuto il
pulsante del mouse, trascinate il cursore approssimativamente fino al punto di arrivo della
curva.
Se quando avete raggiunto il punto di arrivo della curva fate un singolo clic,
Nota continuerete a disegnare delle linee diritte fino a che non farete doppio clic per
concludere il disegno della curva.
5) Fate clic sull'icona Punti sulla barra degli strumenti Disegno oppure premete il tasto
F8 per aprire la barra degli strumenti Modifica punti (Figura 265).
6) Fate clic sulla curva, in modo da visualizzare i punti di partenza e di arrivo. Il punto di
partenza della curva è più grande di quello di arrivo.
7) Se necessario, portate il cursore sopra il punto di partenza o di arrivo e trascinate il punto
di controllo per correggerne la posizione. Mentre trascinate il punto di partenza o di arrivo,
compare un punto di controllo all'estremità di una linea tratteggiata, collegato al punto da
voi selezionato (Figura 267).
8) Dopo aver posizionato il vostro punto di partenza o di arrivo, rilasciate il cursore e il punto
di controllo rimarrà attivo.
9) Fate clic sul punto di controllo e trascinatelo per modificare la forma della curva.
10) Quando avrete finito di modificare la curva, fate clic su un punto qualsiasi dello spazio di
lavoro per deselezionare la curva e terminare la modifica dei punti.
Affinché nel commento siano visibili le vostre iniziali e il vostro nome, dovete inserire i
vostri dati utente. Accedete alla voce Strumenti > Opzioni > LibreOffice > Dati
Nota utente e inserite tutti i dati necessari.
Se al documento lavora più di una persona, ad ogni autore viene automaticamente
associato un diverso colore di sfondo per i commenti.