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1987

ESAMI DI MATURITA' TECNICA INDUSTRIALE SPERIMENTALE

Indirizzi: MECCANICA - INDUSTRIE METALMECCANICHE

Una macchina motrice, a regime assoluto, sviluppante la potenza di 80 kW, è collegata, tramite
un giunto a dischi, ad una macchina operatrice il cui momento resistente (comprensivo delle resistenze
utili e passive) è pari, a regime, a 400 N m.

Allorché si azzera il carico utile e viene contemporaneamente interrotta l'erogazione della potenza
motrice il sistema ruotante, costituito dalla motrice e dall'operatrice, inizia la fase di decelerazione, fino
al completo arresto, per effetto dell'inerzia delle masse ruotanti e delle resistenze passive.

Nell'ipotesi che le suddette masse ruotanti realizzino, rispetto all'asse di rotazione, un momento
di inerzia I = 0,5 kgm2 e che alle resistenze passive corrisponda un momento (costante) pari a 12 Nm,
il candidato determini il tempo che il sistema impiega ad arrestarsi completamente, dall'istante in cui
inizia la fase di decelerazione, nonché l'energia dissipata dalle resistenze passive in tale fase.

Fissando, inoltre, con opportuno criterio i dati occorrenti, calcoli le dimensioni dei bulloni di
collegamento dei dischi del giunto e descriva, infine, il ciclo di lavorazione per la fabbricazione in media
serie dei dischi suddetti.

Durata della prova: 8 ore.

Durante lo svolgimento delle prove scritte, scrittografiche e grafiche di materie tecnico-professionali, è consentito l'uso
di tavole numeriche, manuali tecnici, del regolo calcolatore e di calcolatrici tascabili.
In condizioni di regime la coppia motrice Cm deve uguagliare la coppia resistente Cr

Cm = Cr = 400 Nm

La velocità di rotazione ω i del sistema, a regime, vale: H-44

N 80000
ωi = = = 200 r / s
Cm 400
dove con N si è indicata la potenza motrice.

L’energia cinetica del sistema rotante vale: H-35 for.H.89

1
EC = I ⋅ ω 2 = 10000 Joule 1/2*0,5*200^2
2

La decelerazione angolare ε del sistema vale: H-32 for. H.84

Cr' 12
ε = = = 24 r / s2
I 0.5

dove con Cr’si è indicato il momento frenante corrispondente alle resistenze passive.

Il tempo t che il sistema impiega a fermarsi completamente è:

ω f = ωi − ε ⋅t H-24 for. H.54

ω i 200
t= = = 8.3 s
ε 24

L’energia dissipata dalle resistenze passive durante la fase di decelerazione è pari all’energia cinetica
iniziale EC (10000 J)
Calcolo del giunto

Il giunto deve trasmettere a regime una coppia pari a 400 Nm.

Per tener conto di eventuali sovraccarichi si aumenta la coppia massima trasmissibile Mt ad un valore
pari a:

M t = 12
. ⋅ Cm = 480 Nm

Il diametro dell’albero d si calcola, in prima approssimazione, a torsione pura ipotizzando una


tensione ammissibile massima di torsione ômax pari a 40 N/mm2.

16 ⋅ M t 16 ⋅ 480000
d= 3 = 3 ≅ 40 mm
π ⋅ τ max π ⋅ 40
Sulla base di tabelle fornite dai costruttori, si determinano le caratteristiche geometriche del giunto.

Diametro esterno De 140 mm D =160


Diametro medio Dm 105 mm Dm =75 I-70 tab.I.53
Diametro delle viti dv 10 mm L = 150
L1 =35
Numero viti nv 4 L2 =15
L3= 165
M 12 x 1,25 x 4

Nel calcolo del giunto si ipotizza che i bulloni non siano sottoposti a taglio e che il momento torcente
sia trasmesso esclusivamente per attrito tra le superficie a contatto delle flange.
La relazione tra la forza F esercitata dai bulloni di serraggio e il momento trasmissibile Mt,
indicando con f il coefficiente di attrito tra le superficie a contatto dei giunti e con nv il numero dei
bulloni, è espressa dalla seguente relazione:

F ⋅ f ⋅ nv ⋅ Dm 2 ⋅ Mt
Mt = F=
2 f ⋅ nv ⋅ Dm

Sostituendo i valori numerici si ottiene (f = 0.3):

2 ⋅ 480000
F= ≅ 7619 N
4 ⋅ 0.3 ⋅ 138

Il momento torcente Mv indotto sulla vite dal serraggio vale:

α angolo di inclinazione dell’elica media del filetto


ϕ angolo di semiapertura del cono d’attrito tra vite e madrevie
dm diametro medio della vite

dm
Mv = F ⋅ tg (α + ϕ )
2

Il valore di tg(α + ϕ ) può essere approssimato a 0.2 e il diametro medio della vite può essere
ritenuto pari al diametro nominale di filettatura.

dm 10
Mv = F ⋅ tg (α + ϕ ) = 7619 ⋅ ⋅ 0.2 = 7619 Nm
2 2
Le tensioni di trazione σ e di torsione τ valgono:

4⋅ F 4 ⋅ 7619
σ = 2 ≅ 2 = 97 N / mm
2
π ⋅ dm π ⋅ 10

16 ⋅ M v 16 ⋅ 7619
τ = 3 ≅ = 38 N / mm2
π ⋅ dm π ⋅ 10 3

La tensione ideale σ i vale:

σi = σ 2 + 3⋅ τ 2 = 972 + 3 ⋅ 382 = 117 N / mm2 <160

Ipotizzando che i bulloni siano realizzati in acciaio 8.8, il valore della tensione ideale sopra
gs σ snRs
determinata è ampiamente verificata ξ = = 5.5 640/117
σi

I-7 tab. I.1 Rm=800; Rs=640 a=3-5; s am=Rm/a=800/5=160 N/mm2


CICLO DI LAVORO
per la fabbricazione di un disco (maschio)

Quantità: media serie (500 pezzi)


Materiale: G200
Grezzo: Fuso

10 Intestare il mozzo (pezzo su autocentrante bloccato sul mozzo)


Tornire e smussare nasello di accoppiamento
Tornire il foro
Tornitura diametro esterno

20 Pezzo montato su spina


Intestare a misura e smussare

30 Forare 4 fori equidistanti per i bulloni


Esecuzione fori di premaschiatura per estrattori

40 Maschiatura

50 Stozzare cava per linguetta

60 Controllo finale

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