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M296 – ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE 2013

CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: MECCANICA

Tema di: DISEGNO, PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

L’albero di trasmissione rappresentato in figura trasmette una potenza P = 25 kW


con una velocità di rotazione di 1500 giri/min.
L’albero, supportato da cuscinetti rigidi a sfere, riceve il moto da un motore
elettrico attraverso un giunto elastico, e lo trasferisce mediante una puleggia ad
un ventilatore (il ventilatore non è rappresentato in figura).
L’albero è in acciaio C40 UNI 7845.
La puleggia a cinghie trapezoidali ha diametro primitivo 250 mm.
Durata di base cuscinetti L10h = 10000 h.
Le distanze giunto-supporti-puleggia, con riferimento ai piani mediani di ciascun
elemento, sono assegnate in figura.
Al candidato si chiede di:
• eseguire il progetto strutturale dell’albero considerando i cambiamenti di
diametro per l’alloggiamento dei cuscinetti, il calettamento del giunto e della
puleggia;
• eseguire il disegno di fabbricazione dell’albero, completo di quote, tolleranze e
gradi di rugosità superficiale;
• definire la sequenza delle operazioni necessarie per la lavorazione dell’albero,
avendo fissato come grezzo di partenza una barra di opportuno diametro;

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DIMENSIONAMENTO DELL'ALBERO ESAME MATURITÀ 2013
L'albero, ha una lunghezza complessiva di 700 mm (0,70 m), è da considerarsi come una trave isostatica
disposta su due cerniere ed assoggettata alle sollecitazioni semplici di flessione, taglio e torsione ed a quelle
composte di flesso-torsione
occorre determinare le forze che 𝑷𝒏 25
Mt= 9459,3 ∗ 1500 = 159,155
𝑴𝒕 = 𝟗𝟒𝟓𝟗, 𝟑 ∗ =
provengono dagli organi su di 𝒏 Nm
esso montati. Manu H-34
Il primo proporzionamento Per cui, sostituendo si ha:
dell'albero si esegue in base al Mt = 159,155Nm = 159155 N
momento torcente
mm
Tenuto conto che la potenza in (2∗𝑀𝑡)
𝐹𝑝 = 𝐷 = 2⋅159/
uscita viene trasmessa Fp
Fr 0,250=1272 N .
dall'albero ad una puleggia,
Fr=1,5⋅Fp=2⋅1272=2544N
D = 250mm = 0,250m e calettata
Mt
sulla estremità opposta a quella
Per cinghia trapezoidale
motrice di ingresso, si calcola la
f=1,5+pretensione+effetto
forza periferica utile che viene 𝑀𝑡 𝑀𝑡
𝐹𝑝 = =2∗ = forza centripeta=2
trasmessa alla cinghia: 𝑟 𝐷 Per cinghia piatta f=4
Fp= 1272N .
La forza radiale Fr, rispetto al 𝐹𝑟 = 𝑓 ∗ 𝐹𝑝 =2*Fp
Manu I-153→ Fr=Q
tipo di cinghia trapezoidale, è
pari a: Fr=2544N

Motore GIUNTO PULEGGIA

150 400 150


Ricerca delle caratteristiche di sollecitazione
Si procede con il calcolo delle reazioni vincolari esercitate dagli appoggi A e B.
Carico radiale esercitato dalla puleggia Fr = 2544 N. ⇒ RB = 3502N RA = 954N

RB=3502 N

D RA = 954 N C
Fr = 2544 N
A B

0,15 0,40 0,15

3
Mf max = - 381,6 Nm

-
D C
A B
Tfmax =2544 N +

Mt = 159 Nm

A Perno intermedio È Soggetto a torsione Mt=159 Nm


B Perno intermedio Soggetto a flesso-torsione Mfb=381,6 Nm e Mt=159 Nm
D Estremità albero Soggetto a Mt=159 Nm terremo conto cava linguetta
C Estremità albero Soggetto a Mt=159 Nm terremo conto cava linguetta

Per il dimensionamento Manu I -90 650


𝜎𝑎𝑚𝑓 = 8
= 81 N/mm2
dell'albero, che sarà in acciaio 𝑅𝑚
𝜎𝑎𝑚𝑓 = =
C40 UNI 7845, si considerano: 𝑛
Rm =650 N/mm2 Il valore ammissibile per le tensioni 𝜎𝑎𝑚
tangenziali è: 𝜏𝑎𝑚 = =0,577*81= 47
Assumendo un coefficiente di √3
2
sicurezza n = 8, il valore N/mm
𝜎𝑎𝑚
ammissibile per le tensioni a 𝜏𝑎𝑚 =
fatica vale: √3
Per A . 3 16∗159000
𝑑=√ = 26 mm
C sede calettamento per la 𝜋∗47
16 ∗ 𝑀𝑡
3
puleggia. 𝑑=√ =
D sede di calettamento giunto. 𝜋 ∗ 𝜏𝑎𝑚
La massima tensione nell'albero
cilindrico è: dmin = 26 mm .
B in corrispondenza Il momento flettente ideale è dato dalla 𝑀𝑓𝑖
2
dell'appoggio. Si determina il seguente Manu I -90 = √(3816002 + 0,75 ∗ 1590002
momento flettente ideale con la =
2
relazione: 𝑀𝑓𝑖 = √(𝑀𝑓 2 + 0,75 ∗ 𝑀𝑡 2 =
Mt = 159000 Nmm; 𝑀𝑓𝑖 = 405683,7 Nmm
M f = 381600 Nmm; Il modulo di resistenza è:
𝑀𝑓𝑖 𝜋 ∗ 𝑑3
Quindi il diametro del perno 𝑊𝑓 = =
𝜎𝑎𝑚 32 Manu H-87
sull'appoggio B è dato da:

4
Poiche è sede di cuscinetto la 3 32∗405683,7
3 32 ∗ 𝑀𝑓𝑖 𝑑𝑏 = √ = 37 mm
dimensione commerciale 𝑑𝑏 = √ = 𝜋∗81
Manu I-100 come scegliere? 𝜋 ∗ 𝜎𝑎𝑚𝑓
d= 40 mm; Manu tab. I-62 pag I-89
D=68-80-90-110 mm, F=Rb=3502
B=9-15-18-23-27 mm
3502
𝑭 𝑝𝑎 = = 3,3 ≤ 4
bisogna eseguire per i cuscinetti 𝑝𝑎 = 𝒅∗𝒍 ≤ 𝒑𝒂𝒎 𝟒𝟎 ∗ 𝟐𝟕
almeno la verifica alla
pressione specifica
per perni app di sollevamento
Tab. I.62
pam=4 N/mm2
I-100 cuscinetto SKF 40x110x27

Il collegamento del mozzo della puleggia e del giunto con l'albero avviene per mezzo di linguetta. Dalla
consultazione del manuale si scelgono le linguette unificate rispetto al diametro minimo, precedentemente
calcolato.

Sede C per il calettamento Con diametro 26 >22-30 Manu I-32


della puleggia, che avrà una viene adottata una linguetta B 8x7x86 UNI 6604 – 69 con
larghezza puleggia = 86 mm. profondità di cava t1 = 4 mm e t2= 3,3 mm
Per questo tipo di accoppiamento il diametro minimo
calcolato subirà la maggiorazione della profondità di cava e
quindi è pari a: d puleggia = 26+4 = 30,0 mm
Verifica della linguetta Meglio Linguetta B 10x8 d puleggia 30,5 mm
Scelto acciaio per linguetta Manu I– 31
S590 UNI 10025
Per linguetta tipo a 𝑹𝒎 𝟓𝟗𝟎
𝝉𝒂𝒎𝒔 = = = 85 N/mm2
(𝒈∗√𝟑) (𝟒∗√𝟑)

A1=b x L 𝟑∗𝑴𝒕 𝟑∗𝟏𝟓𝟗𝟎𝟎𝟎


𝑳𝒎𝒊𝒏 = = = 𝟐𝟑→ L=25 mm
𝒅∗𝒃∗𝝉𝒂𝒎 𝟑𝟎,𝟓 ∗𝟖∗𝟖𝟓

𝟑 𝟐∗𝟏𝟓𝟗𝟎𝟎𝟎
𝝉𝒎𝒂𝒙 = ∗ ≈ 𝟕𝟗 ≤ 𝟖𝟓 verificata
𝟐 𝟑𝟎,𝟓∗𝟖∗𝟐𝟓

Sede D viene adottata una linguetta tonda A 10x8x70 UNI 6604 – I- 71


Per il calettamento del giunto 69. Inoltre, si conserva lo stesso diametro pari a 30,5 mm Tab I-54
elastico adottato sull'estremità opposta. Si omette la verifica ( i
calcoli) della linguetta che è verificata.

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I -71

SCELTA DEL GIUNTO


Per il proporzionamento della estremità su cui verrà calettato il giunto elastico, si ipotizza
l'adozione del tipo Giunto a pioli. Dal manuale risultano dimensioni in mm.
d De Dm L L1 s z Mt Nm
30 -40 130 70 125 35 5 6 150
40 - 50 160 90 145 40 5 6 300
Il semigiunto ricopre l’albero per (L – s) /2 =70 mm (per la linguetta)

CALCOLO TRASMISSIONI CON CINGHIE Manu I-155


Assunto il fattore di servizio per un uso normale della macchina operatrice I-158
Fs = 1; Fattore correttivo Ft=1, la potenza in uscita, maggiorata rispetto a quella nominale a
seguito dei sovraccarichi all'avviamento, è di: formula. I-
Pc = P⋅Fs⋅Ft = 25⋅1⋅1 = 25 kW. 85
Dal grafico FIG. I-128 Intersecando numeri di giri ng = 1500 e potenza corretta 27,5 corrisponde
la sezione tipo C I-166
Considerato che il diametro primitivo della puleggia motrice è unificato

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Tab. I-116 I-163
Calcolando la potenza I-166
trasmissibile dalla singola I-167
P1e =P1*Fa*Fe I-164
ipotizzo
tabI.107 Fa=1 x180°
fig I,129 Fe=1,2 non avendo
la lunghezza effettiva della
cinghia
P1x sez C con for I.99
250∗1500
𝑉= = 6,25 m/s
60∗1000
P1=4.20 kW
P1e=4,2x1,1x1,2=5,55→6k
W

cinghia il numero di cinghie


𝑃𝑐
𝑍 = 𝑃1𝑒 = 25/6 = 4
viene scelta una puleggia a
quattro gole trapezoidali
avente una larghezza di
fascia non inferiore a
82 mm
(rif. UNI serie C-19x22x14,
n.4 gole).
Vedi fig. I. 127 e tab I 118 e
119
2 ∗ 𝑓 + 4 ∗ 𝑒 = 2 ∗ 11,5 + 3 ∗ 19 = 80 mm larghezza ruota tab I-
= 90 mm larghezza mozzo 118

Il proporzionamento di essi viene


In corrispondenza degli appoggi, eseguito rispetto alla durata che è I -93
l'albero deve possedere dei perni con i data dalla seguente relazione:
quali sono a contatto i cuscinetti.
60 ∗ 𝑛 ∗ 𝐿ℎ 60∗1500∗10000
𝐿= = L= 106
= 900 Mgiri
SCELTA DEI CUSCINETTI 106
Tenuto conto che i carichi applicati Per i cuscinetti a sfera P=3
avranno una direzione radiale, nel Si calcolano i carichi dinamici
dimensionamento si considerano i equivalenti dove:
cuscinetti di tipo radiale a sfera 𝐶 P= forza attiva applicata al
= 𝐿1/𝑝
𝑃 cuscinetto e corrispondente alla
1
Per il cuscinetto sul perno B reazione sul vincolo;
𝐶 = 𝑃 ∗ 𝐿𝑝 = Ra=954N; Rb=3502 N
cuscinetto radiale a sfera ad una C= il carico dinamico equivalente; L è
tenuto conto che il diametro calcolato corona la durata in giri o cicli.
della sezione è pari a 37 mm, ricade
7
1
una scelta sul tipo con schermo diametro interno d = 40 mm; 𝐶 = 3502 ∗ 9003 =33811 N
avente le seguenti caratteristiche: diametro esterno D = 90 mm; Manu I-96
larghezza cuscinetto l = 27 mm. 1

C= 41000 N 𝐶 = 954 ∗ 9003 =9210 N


Per il cuscinetto sul perno A
il diametro di calettamento diametro interno d = 35 mm;
dell'estremità del giunto è pari a 30 diametro esterno D = 62 mm; Tolleranze di accoppiamento
mm, si sceglie un cuscinetto radiale a larghezza cuscinetto l = 14 mm. Carichi normali
sfere ad una corona avente le seguenti Con C=15900 N P>0,06 C sfere m5
caratteristiche:
Per esigenze costruttive economiche e manutenzione si sceglie il cuscinetto uguale sia per il perno B che per
A.
Nei due perni si porta il diametro a Ø 40 mm . A conclusione del proporzionamento dell'albero, per garantire
stabilità nell'accoppiamento albero-cuscinetto si assume, in riferimento alla sezione maggiore dell'albero B,
un'altezza di spallamento di tipo medio corrispondente a 2 mm, ed un raggio di arrotondamento sull'albero di
1,5 mm.
Per i supporti Manu I-99

GIUNTO CUSCINETTO CUSCINETTO PULEGGIA GHIERA


40 mm 44 mm 40 mm 40 mm 36mm M 35x1.5

Giunto 40 mm
150 mm 400 mm 150 mm
Mozzo 90 mm

Studio di fabbricazione
Per economia, manutenzione ed esigenza costruttiva il diametro della puleggia passa da Ø30 mm a Ø 36mm
per creare uno spallamento per la puleggia stessa che va a battuta e fissata con rosetta di sicurezza e ghiera
M35x1,5 ad intagli con copiglia e di una rosetta, per una lunghezza complessiva di 23 mm. Manu I-25
d2= 52 mm; d1= 44 mm; B = 8 mm; b= 5 mm; h= 2 mm.
I cuscinetti sono uguali per economia manutenzione e semplificazione è stato portato a Ø 44mm per creare
spallamento ai cuscinetti.
Poiche larghezza mozzo 90 mm la linguetta viene portata da 25 a 80 mm per migliorare stabilità del mozzo
puleggia, mentre per la linguetta del giunto da 25 a 40 mm, ma la sede viene portata a 70 mm per facilitare
esecuzione della fresatura

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Per anelli elastici, utilizzati per bloccare i cuscinetti. Si individua a Ø40 mm Manu I -
S = 1,75. 108
d2= 37,5 h12.
d3 =36,3.
d4= 53.
m1= 1,85:
m2= 2.

d2= 52 mm; d1= 44 mm; B = 8 mm; b= 5 mm; h= 2 mm

Successivammente si procede con:


• l'elaborazione del disegno esecutivo dell'albero;
• l'elaborazione del ciclo di lavorazione dello stesso
• per la ottimizzazione dei parametri e per la stima dei costi di fabbricazione.
DISEGNO ESECUTIVO DELL’ALBERO

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Ciclo di lavorazione

Lo schema del ciclo di lavorazione è il seguente:

Lotto di produzione 10 pezzi

• Grezzo di lavorazione: barra trafilata a fredda bonificata diametro 55 mm, materiale C40 UNI
7845, lunghezza 6 m, lunghezza spezzoni 760 mm, totale 2 barre
• Macchine utensili: segatrice, tornio a controllo numerico, fresatrice, rettificatrice
• Attrezzatura: attrezzatura d’officina.
• Utensili: a placchetta (sgrossatore, finitore, per gole, filettatore), fresa a disco, mola -
Strumenti di controllo: calibro centesimale.

Sequenza operazioni di produzione

1) Taglio spezzoni alla segatrice

2) Montaggio a sbalzo su piattaforma autocentrante del tornio con sporgenza di 220 mm

3) Sfacciatura

4) Ruotare pezzo

5) Seconda sfacciatura

6) Montaggio pezzo su trascinatori per lavorazione di tornitura cilindrica

7) Tornitura cilindrica a gradini lungo il profilo

8) Controllo dimensionale

9) Montaggio sulla fresatrice ed esecuzione sedi linguetta

10) Controllo

11) Rettifica sedi cuscinetto

12) Controllo

Tramite il flow chart per l’ottimizzazione

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OTTIMIZZAZIONE DEI PARAMETRI DI TAGLIO VEDI FOGLIO SCHEMA.

Calcolo velocità di minimo costo


Per il calcolo della velocità di minimo costo devono essere individuati tutti i costi che concorrono a
determinare quella operazione. Considerando che la produzione si articola in più operazioni è necessario
individuare ognuna di queste e determinarne il costo di ciascuna. Si ha cosi:
Costo preparazione macchina [Cp]
Costo macchina [Cm]
Costo cambio utensile [Ccut]
Costo utensile [Cut]
la loro somma determina il costo di una operazione [Co]
Riferendo il costo dell’operazione al volume di truciolo asportato si determina quindi il costo per unità di
volume [ Cv].
Volendo individuare la velocità di Taylor [manuale di
minimo costo è necessario esprimere il 𝑽𝒕 ∗ 𝑻𝒏 = 𝑪 Meccanica HOEPLI]
tempo macchina in funzione della che lega la durata dell’utensile e la C=366; n=0.25
velocità di taglio e quindi una volta velocita di taglio
scritta la funzione che lega il costo per
unita di volume alla velocità di taglio e dove C ed n sono coefficienti che
tenendo conto della relazione di Taylor dipendono dalle variabili di processo,
Durata dell’utensile
Con la velocità di minimo costo si T = (C/vt) 1/n = 46.7 min
determina con la legge di Taylor la
durata dell’utensile.

con i dati del Tema: M= 20 €/h= MxTcu+Cut/1000xpxa = 0.0034


0.33€/min; p= 5 mm; a=0.3 mm/giro ; velocità di taglio vt = C [ A2/A3 x 1/
Cut=5; Tcu=1 min; Tp= 2 min; (1/n -1)]n = 140 m/min
Tempo macchina
Il tempo macchina dipende dalla lunghezza del pezzo + un’extracorsa dell’utensile, e dalla velocità di
avanzamento dell’utensile Va = n x a
Il numero di giri del mandrino data una certa velocita di taglio dipende dal diametro del pezzo da
lavorare n = vt x 1000 / π x d
con un diametro dell’albero grezzo 55 mm ed una velocita di taglio di 140 m/min si ha un numero di giri
di 810 giri/min.
il tempo macchina è: con un albero da lavorare lungo 750 mm e con un’extracorsa di 20 mm
Tm= L + e / va = 750 + 20/ 0.3 x 810 = 3.17 min
Costo operazione
Per determinare il costo dell’operazione occorre determinare un lotto di produzione. Fissato in 10 pezzi il
lotto di produzione si ha: Co= Mxtp/np + MxTm + MxTcux Tm/T + Cu x Tm/T Co = 1.50 €/p

By prof. F. G. GIAMBITTO e-mail fausto.giambitto@itisriva.edu.it

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