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CAPITOLO 3, DOMANDE

1) In che cosa consiste la chiarezza di un item di un test psicologico?


La chiarezza riguarda il fatto che non via sia ambiguità o eccessiva generalità non solo nelle
domande poste, ma anche nelle istruzioni (consegna) del test, ossia nella descrizione del
compito che deve svolgere il soggetto e nel modo in cui deve essere fornita la risposta.

2) Che cosa vuol dire che un item deve essere centrato rispetto al contenuto?
3) Perché un item dovrebbe essere centrato rispetto al contesto?
Impiegare contenuti coerenti con la definizione del costrutto al momento della generazione
degli item. La centralità del contenuto di un item può non essere legata soltanto alla sua
capacità di far emergere il costrutto che intendiamo misurare, ma anche al contesto del test. La
centralità del contenuto di un item rispetto al contesto può influire, a seconda dei casi, sulla
motivazione dei soggetti a compilare il test, sull’impegno che possono profondere nel
rispondere o sulla sincerità o serietà con cui possono fornire le risposte.

4) Perché un item potrebbe essere offensivo?


Gli item offensivi sono item intrusivi della privacy della persona che li compila. Vanno evitati
contenuti che inducano atteggiamenti offensivi e/o ostili nelle persone.

5) Come sono strutturati gli item si/no e Vero/falso nei test di prestazione tipica?
Quando si costruisce un test di prestazione tipica è fondamentale, innanzitutto, decidere il
formato della risposta che dovrà fornire il soggetto. La formulazione di item con formato di
risposta si/no o vero/falso è abbastanza agevole, dato che deve consistere in brevi
affermazioni, molto spesso in prima persona.

6) Come sono strutturati gli item mi piace/non mi piace?


Questo formato di risposta è molto impiegato nelle scale sulle preferenze e spesso è costituito da
una sola parola.

7) Come sono strutturati gli item a scelta multipla forzata?


Questo tipo di formato chiama in causa un particolare tipo di scaling noto come scaling
ipsativo. Le misure ipsative sono auto-referenziali, nel senso che ci dicono qualcosa della
persona che compila il test, ma non consentono il confronto con altri individui, dato che
qualunque informazione proveniente dal test è interpretabile solo relativamente alle altre
risposte fornite dalla persona. In questo tipo di test non possono esistere norme, ossia
punteggi di riferimento derivati da uno studio sulla popolazione, dato che ogni affermazione
assume significato solo nel contesto del singolo individuo.

8) Quali sono le caratteristiche delle summated rating scales?


9) Che cosa sono gli ancoraggi e i quantificatori indeterminati?
Le summated rating scales sono scale in cui il punteggio nel costrutto è fornite dalla somma
delle valutazioni fornite per ogni item. Le rating scale valutano in genere tre diversi domini:
accordo, intensità e frequenza. Nel primo caso ai soggetti viene chiesto di indicare quanto sono
d'accordo con una certa affermazione, nel secondo di dare una valutazione vera e propria e nel
terzo di dire con quale frequenza sperimentano o mettono in atto quanto descritto nell'item.
In ognuno di questi casi è comune utilizzare termini detti ancoraggi, che fungono da quadri di
riferimento per collocare la risposta che il soggetto ha in mente. Nel caso delle rating scale vere
e proprie si parla di quantificatori indeterminati.
10) Quali sono le linee guida per la formulazione di item di prestazione tipica?
1- Adeguare il linguaggio di competenze linguistiche dei soggetti.
2- Fare una richiesta a cui il soggetto è in grado di fornire facilmente una risposta.
3- Chiedere una cosa sola alla volta.
4- Riferirsi a comportamenti specifici e non in generale.
5- Evitare riferimenti alla frequenza, sopratutto se generici.
6- Evitare alternative di risposta che facciano riferimento a più dimensioni.
7- Minimizzare la possibilità che il soggetto intuisca lo scopo dell'item.
8- Evitare le negazioni.
9- Evitare le domande suggestive, le insinuazioni e le assunzioni implicite.

11) Quali sono i possibili effetti distorcenti delle risposte agli item dei test di prestazione tipica?
Rapporto del numero di item con il numero di punti della scala, Effetto attrattore del punto
centrale della scala, Acquiescenza, Item Straight e Item reverse, desiderabilità sociale.

14) Che cos'è un response test? E un response styles?


Le varie tendenze dei soggetti a rispondere agli item indipendentemente dalla quantità di costrutto
posseduta e dal contenuto dell'item. Il response styles, invece, corrisponde alle distorsioni
sistematiche stabili nei soggetti.

15) Che cos'è l'acquiescenza? In quali modi diversi può presentarsi?


L'acquiescenza è la tendenza ad essere d'accordo con l'item indipendentemente dal contenuto. Si
manifesta in:
-Disacquiescenza
-Net Acquiescence: tendenza a mostrare maggiore acquiescenza che non disacquiescenza.
-Extreme Response: tendenza a scegliere le categorie estreme di risposta indipendentemente dal
contenuto dell'item.
-Response Range: tendenza ad utilizzare una gamma molto ristretta di categorie ordinate di
risposte attorno al punto medio.
-Midpoint responding: tendenza a scegliere sistematicamente il punteggio centrale della scala di
risposta.
-Non contingent responding: tendenza a rispondere in modo inaccurato, casualmente, senza
pensare.

16) Che cosa sono gli item straight e gli item reverse?
Nella psicometria l'idea che due proprietà contrarie giacciano sullo stesso continuum è centrale. Si
generano, così, due tipi di item: gli item straight, che sono item con contenuto orientato nella
direzione del costrutto, e gli item reverse, che vanno nella direzione opposta.
Generare item reverse non è facile poiché non è sempre possibile scrivere item reverse altrettanto
significativi e adeguati agli straight. Esistono tre diverse categorie di item reverse: polar opposites,
negated regular e negated polar opposites. Lo scopo fondamentale di questi item è quello di
contrastare l'acquiescenza fungendo da ''speed bump'' congnitivo, ossia costringere il soggetto a
rallentare la velocità di compilazione del test, per considerare più attentamente il contenuto degli
item.

17) Che cos'è la desiderabilità sociale?


La desiderabilità sociale è quell'effetto di disturbo che entra in gioco in una ricerca/studio, quando
il soggetto, nel momento in cui deve rispondere, ha la possibilità di dare risposte che possono
essere considerate socialmente più accettabili.
18) Domande aperte e chiuse.
Nel caso della domanda chiusa il soggetto sceglie fra una serie di alternative, mentre nel caso della
domande aperta deve produrre lui una risposta.
Le domande aperte richiedono un processo di memoria di rievocazione, ossia quel processo nel
quale il soggetto deve ricordare verbalmente il contenuto relativo ha qualcosa che ha studiato o
qualcosa che ha vissuto. La rievocazione può essere di tre tipi:
-libera: ricordo del materiale senza che vengano fornite indicazioni particolari.
-guidata: permette il recupero di informazioni mediante piccoli indici o suggerimenti.
-seriale: richiede il recupero di informazioni mediante un ordine stabilito.
Le domande chiuse, invece, presuppongono un processo di memoria di riconoscimento: la persona
deve individuare l'alternativa, fra quelle proposte, che soddisfa il criterio richiesto.

19) Che differenza c'è tra intelligenza fluida e intelligenza cristallizzata?


20) Che cosa misurano effettivamente i test attitudinali?
L'intelligenza che viene misurata mediante i test è una capacità di ragionamento primaria che
l'individuo impiega per risolvere i problemi e adattarsi all'ambiente. Tale capacità è detta
intelligenza fluida; è in gran parte ereditabile e riflette l'efficienza della processazione e
dell'elaborazione delle informazoni. Nei contesti specifici, però, essa emerge in particolari capacità
definite dalla cultura nella quale l'individo è immerso e dalla quale è stato formato, da cui un
particolare aspetto detta intelligenza cristallizzata. Essa è misurabile mediante item verbali,
meccanici, numerici e relativi a specifiche abilità socialmente rinforzate.
I test attitudinali, quindi, misurano il fattore generale dell'intelligenza e le sue sfaccettature e
aspetti che sono indipendenti fra loro. Alcuni esempi di item per i test attitudinali sono:
-Analogie.
-Item a esclusione (elenco di elementi, in cui tutti gli elementi tranne uno rientrano in una
categoria specifica. Il compito è individuare l'intruso).
-Item a sequenza.
-Informazione generale (Item di cultura generale).
-Item di abilità verbale (misurano l'intelligenza cristallizzata; scrivere più parole possibili che
iniziano con una determinata lettera, individuazione del significato, sinonimo o contrario di una
parola, corretta ortografia di alcune parole).
-Item verbali di ragionamento.
-Item non verbali.
-Item di comprensione del testo.

29) Item per i test di profitto.


I test di profitto sono quei test che servono per valutare l'esito di un processo di apprendimento.
Possono essere costituiti da item vero/falso, item a scelta multipla e item di abbinamento (due liste
di elementi e gli elementi della prima lista vanno accoppiati con quelli della seconda lista in base
ad un criterio specifico).

33) Linee guida per la formulazione di item di prestazione massima.


Dal punto di vista strutturale un item di prestazione massima a scelta multipla è diviso in due parti:
l'item stem, ossia il testo che contiene la domanda o il problema e le alternative di risposta.
Solitamente solo una delle alternative di risposta è corretta e tutte le altre, dette distrattori, sono
errate.
Innanzitutto bisogna formulare problemi o domande il più semplici possibile da punto di vista
verbale e della struttura; l'item, quindi, deve essere essenziale, evitando parole inutili. In secondo
luogo occorre proporre distrattori tutti ugualmente attraenti per chi non conosce la risposta giusta.
34) Struttura del test.
1- Consenso informato: documento che fornisce ai partecipanti tutte le informazioni necessarie per
decidere se sottoporsi al test oppure no.
2- Istruzioni e consegna del test (chiara e sintetica).
3- Item.

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