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Wide Area Network (WAN)

Cristian Perra (cperra@diee.unica.it) Livello di Rete


Università degli Studi di Cagliari - Facoltà di Ingegneria

Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica ed Elettronica

Reti di Telecomunicazione, Cristian Perra, (cperra@diee.unica.it) Reti di Telecomunicazione, Cristian Perra, (cperra@diee.unica.it)

Livello 3 (Rete) Servizi


• Funzioni principali: RETE • Commutazione di circuito
DATALINK
– Instradamento FISICO • Commutazione di pacchetto
– Multiplazione – Datagram (DB) Connectionless
– Controllo di flusso – Circuito virtuale (VC) Connection oriented
– Controllo di congestione
– Interoperazione tra reti

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Datagram Instradamento

Instradamento pacchetto per pacchetto


Tabelle di instradamento possono variare

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Evento: fuori sequenza Evento: perdita

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Evento: duplicazione Servizio circuito virtuale

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Servizio circuito virtuale Servizio circuito virtuale (VC)

Il tempo di trasferimento dei


pacchetti di rete (Livello 3-Rete)
varia da pacchetto a pacchetto (in
particolare perché ogni stazione
introduce un ritardo diverso.

Nota: a livello 2 (Data-link) non ci


sono variazioni nei tempi di
trasferimento delle trame perché
questo avviene lungo lo stesso
collegamento.

• Una tabella di inoltro per ogni VC


• Ogni collegamento ha un ID numerico (canale
logico)
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Tabelle di inoltro Tabelle di inoltro nel servizio VC
Un algoritmo di instradamento HB HC HB HC

è eseguito nella fase di apertura HA


H
del circuito virtuale per determinare A HD
il ramo uscente in base all’indirizzo HD HF HE
di destinazione.
Ogni nodo memorizza una tabella di inoltro HF HE

(attraversamento) con tante righe quanti sono i collegamenti


virtuali attivi contenente:
-Collegamento entrante
-Numero del canale logico in ingresso Nodo B
IN OUT
-Collegamento uscente A 23 E 6
-Numero del canale logico in uscita F 23 C 23
… …

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Servizio circuito virtuale:


Connessioni attive Commutazione cut-through

HB HC
HA

Numero VC Path HD
1 Ha-Hd A-B-E-D
2 Ha-He A-F-E
3 Hb-Hc B-C HF HE
4 Hb-Ha B-A
5 Hc-Hb C-D Numero VC Path
6 Hd-He D-F-E 1 Ha-Hd A-B-E-D
7 He-Hb E-F-A-B
8 Hf-Hd F-B-C-D
2 Ha-He A-F-E
9 He-Hd F-D 3 Hb-Hc B-C
4 Hb-Ha B-A
5 Hc-Hb C-D
6 Hd-He D-F-E •Tempi di trasferimento ridotti
7 He-Hb E-F-A-B •Non è possibile svolgere funzioni di controllo a livello di pacchetto (p.e. controllo errori)
VC = Virtual Circuit, (Circuito Virtuale) 8 Hf-Hd F-B-C-D •Si usa in sistemi trasmissivi con probabilità d’errore praticamente nulle
Path = Percorso 9 He-Hd F-D •Si usa in servizi in tempo reale (non necessitano di ritrasmissione)

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Risorse di rete
• Necessità dell’ottimizzazione delle risorse d
rete al variare delle condizioni operative:
– Configurazione del traffico offerto (carico dello
Algoritmi di instradamento della rete)
• Aumento del livello di riempimento dei buffer
Aumento del ritardo
• Saturazione del buffer Perdita di pacchetti
– Eventi di guasto:
• Guasto Modifica topologia della rete
Configurazione rete non adeguata in quanto
realizzata per ottimizzare la topologia pre-guasto

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Algoritmi di instradamento Algoritmi di instradamento


• Proprietà
– Semplicità (ridurre carico di elaborazione
pacchetti)
– Robustezza (vs guasti, sovraccarico, …)
– Stabilità (reagire correttamente ai cambiamenti)
– Ottimalità (nell’uso delle risorse)

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Localizzazione Algoritmi
• Quale nodo opera la decisione? • Instradamento senza tabella:
• Algoritmi: – Random
– Centralizzati: • invio di ciascun pacchetto a un router scelto a caso tra
• Instradamento fisso quelli raggiungibili
• Instradamento dinamico – Flooding
– Distribuiti: • invio di tutti i pacchetti a tutti i router raggiungibili
• Cooperazione tra nodi per la costruzione delle tabelle – Source routing
– Isolati (tipicamente senza tabelle), l’intero • il nodo, originatore di un pacchetto, inserisce all'interno
percorso del pacchetto è selezionato dal nodo al del pacchetto stesso il percorso che esso dovrà
momento della trasmissione e le informazioni effettuare
sono memorizzate nell’header del pacchetto

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Algoritmi Metriche di costo


• Instradamento con tabella: • Numero di salti
– Fisso (Centralizzato) • Capacità del collegamento
– Dinamico: • Livello di riempimento dei buffer nei nodi
• Distance vector: instradamento basato sul vettore delle
distanze
attraversati
– Protocolli: RIP, IGRP, … • Ritardo totale di trasferimento sorgente-
• Link state: basato sullo stato del collegamento destinazione
– Protocolli: OSPF, IS-IS, …

Distance vector Link state


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Distance Vector
• Algoritmo di routing dinamico
• Algoritmo di Bellman-Ford
• Ogni nodo dispone di una tabella di
Algoritmo instradamento:
Distance Vector – Distanza per ogni destinazione e collegamento
d’uscita
• Ogni nodo comunica periodicamente la tabella
delle distanze a tutti i nodi adiacenti
• Ogni nodo aggiorna la propria tabella in base alle
informazioni ricevute e alle informazioni (note)
della distanza rispetto ai nodi adiacenti
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Esempio (1/4) Esempio (2/4)


• Rete a 6 nodi con relative distanze

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Esempio (3/4) Esempio (4/4)

Al tempo T ogni nodo “vede” i nodi direttamente collegati


(numero di hop pari a 1)
Al tempo 2T ogni nodo “vede” (perché ha ricevuto le tabelle
dai nodi adiacenti) i nodi con un numero di hop pari a 2
Al tempo 3T ogni nodo “vede” (perché ha ricevuto le tabelle
dai nodi adiacenti) i nodi con un numero di hop pari a 3T NOTA: In 4T l’unico aggiornamento riguarda la route del nodo D verso
A (e del noto A verso D) che passa da (A,6,E) a (A,5,E) (ovvero da
Al tempo 4T ogni nodo “vede” (perché ha ricevuto le tabelle D,6,B a D,5,B nel nodo A). La propagazione delle tabelle sul percorso
dai nodi adiacenti) i nodi con un numero di hop pari a 4T A-B-F-E-D avviene in quattro tempi (4T).

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Algoritmo Bellman-Ford (Esempio Nodo A) Algoritmo Bellman-Ford


Dest
A
Costo
-
Next hop
• Ogni nodo calcola la distanza tra se stesso e i
B 1 B nodi vicini e conserva queste informazioni in
C Inf
D Inf
una tabella.
E Inf
F 3 F
• Ogni nodo manda la propria tabella ai nodi
vicini
Dest Costo Next hop
A - • Quando un nodo riceve le tabelle dei propri
B
C
1
4
B
B
vicini, calcola il percorso più breve per gli altri
D 5 B nodi e aggiorna la propria tabella con i nuovi
E 4 B
F 2 B
dati.

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Svantaggi Rete a topologia lineare
• Modesta scalabilità della rete
• Convergenza lenta
– i cambiamenti nella topologia della rete non si
riflettono velocemente nella composizione delle
tabelle, poiché gli aggiornamenti sono fatti nodo dopo
nodo.
• Conto all'infinito
Nodo D irraggiungibile
– se si interrompe il collegamento con un nodo, gli altri Count-to-infinity
nodi possono impiegare un tempo infinito per
aumentare gradatamente la stima della distanza per
Split horizon: proibire stima distanza dal
quel nodo a meno di non adoperare uno scalare come collegamento usato per l’instradamento
soglia, oltre il quale, il nodo viene considerato non
raggiungibile e quindi fuori dalla rete. Split horizon with poisoned-
reverse

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Algoritmo link-state
• Comunica a tutti i nodi della rete usando LSP
(link state packet)
Algoritmo • Algoritmo di Dijkstra

Link State

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Esempio (LSP) Algoritmo link-state

Dj Costo via a costo minimo da sorgente (s) a j

dij Costo del collegamento diretto i – j

N Insieme dei nodi della rete

M Insieme dei nodi dell’albero corrente

Insieme dei nodi adiacenti all’insieme M, raggiungibili


V ( M ) in un solo salto da un nodo di M

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Esempio (1/6) Esempio (2/6)

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Esempio (3/6) Esempio (4/6)

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Esempio (5/6) Esempio (6/6)

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Prestazioni instradamento dinamico
• Algoritmo Bellman-Ford
– Converge lentamente nelle situazioni dinamiche
– Distribuito
• Algoritmo Dijkstra Instradamento gerarchico
– Converge velocemente nelle situazioni dinamiche
– Distribuito oppure Centralizzato
• In condizioni statiche convergono alla stessa
soluzione

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Instradamento gerarchico Esempio rete gerarchica


• Problema nelle tabella di instradamento
– Molti nodi:
• Problemi di allocazione memoria (numero righe tabella) nel
singolo nodo
• Carico eccessivo per distribuire informazioni (p.e. LSP) con
instradamenti dinamici
• Soluzione
– Instradamento gerarchico
• Raggruppare i nodi in regioni Riduce la dimensione delle
tabelle di instradamento
• Ogni nodo conosce la topologia della propria regione ma
non delle altre
• Instradamento non ottimale

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Esempio soluzione nodo A.4 Esempio soluzione nodo A.4
Soluzione al nodo A.4 Nodo A.4 Soluzione al nodo A.4 della RETE GERARCHICA Nodo A.4
considerando la rete NON gerarchica (17 righe) Destinazione Next hop (8 righe) Destinazione Next hop
A.1 A.2 A.1 A.2
A.2 A.2 A.2 A.2
A.3 A.3 A.3 A.3
A.4 - A.4 -
A.5 A.5 A.5 A.5
A.6 A.3 A.6 A.3
B.1 B.1 B.x B.1
B.2 B.1 C.x A.5
B.3 B.1
B.4 B.1
B.5 B.1
C.1 A.5
C.2 A.5
C.3 B.1
C.4 B.1
C.5 A.5
C.6 A.5

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Rete a più livelli gerarchici Rete con due livelli gerarchici


• Regioni: A,B,C Instradamento dei nodi della Regione A:
• Rete Regioni • Completo 29 righe
• Aree: A.1,A.2,A.3
• Regioni Aree • Gerarchico 10 righe

• Aree Zone
• Zone …

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TCP/IP

TCP/IP

Transmission Control Protocol (TCP) – Livello Trasposto


Internet Protocol (IP) – Livello Internet
MAC (Media Access Control) – Livello accesso di rete

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Ethernet CSMA/CD
• Famiglia di tecnologie per reti LAN (livelli • Metodo di accesso multiplo su un mezzo di comunicazione
condiviso: Carrier Sense Multiple Access with Collision
ISO/OSI 1 e 2) Detection (Accesso multiplo tramite rilevamento della
portante con rilevamento delle collisioni)
• UI chiamate frames (trame di rete) • Algoritmo:
– Verifica stato del canale prima della trasmissione e durante la
• Indirizzi fisici MAC Address (48bit trasmissione
rappresentati in esadecimale) – Se in fase di trasmissione si rilevano collisioni
• Interrompere trasmissione
• Nato per l’accesso a un mezzo di • segnalare a tutte le altre stazioni la collisione (inviando un segnale di
disturbo JAM)
comunicazione condiviso Metodo di • Attendere un tempo casuale prima di ritrasmettere (attesa secondo
algoritmo di backoff esponenziale binario)
accesso CSMA/CD • Se dopo N tentativi non si riesce a trasmettere, segnalare il problema
ai livelli di rete superiori

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CSMA/CD Rete con hub (Livello 1)
• Condizione necessaria per la rilevazione di
Collision Detection

Lt d
Tt = ≥ 2τ = 2
C v
• Ovvero il diametro massimo della rete
(massima distanza tra due nodi)
vLt (min) Tv
d max = = t •Dominio di collisione: insieme di nodi che concorrono per l’accesso allo stesso
2C 2 mezzo trasmissivo (in figura: UN (1) dominio di collisione)

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Rete con switch (livello 2) Rete con switch (livello 2)

•Due domini di collisione •12 domini di collisione

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Esercizio

Indirizzamento IP
(cenni)

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Indirizzo IPv4 Maschera di sottorete


L'indirizzo IPv4 è costituito da 32 bit (4 byte) suddiviso in 4 gruppi da 8 bit (1
byte), separati ciascuno da un punto (notazione dotted) (es.
11001001.00100100.10101111.00001111). Ciascuno di questi 4 byte è poi
convertito in formato decimale di più facile identificazione (quindi ogni
numero varia tra 0 e 255 essendo 2^8=256).

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Indirizzo broadcast Gateway
Il numero di host è formati da un sequenza di 1 (in binario). • Un gateway è un dispositivo di rete che opera
al livello di rete. Il suo scopo principale è
192.10.2.255/24 quello di veicolare i pacchetti di rete
INDIRIZZO IP 192.10.2.255 all'esterno di una rete locale (LAN).
SUBNET MASK 255.255.255.0 • Al gateway è assegnato un indirizzo IP tra
quelli disponibili nella LAN alla quale è
___192__.___10___.____2___.__ 255___ collegato. Gli host di una LAN inviano i
11000000.00001010.00000010.11111111 pacchetti IP destinati ad altre LAN verso il
gateway.

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Esempio Indirizzamento di rete (IP) – Livello 3

• Indirizzo di rete
– 192.10.2.0/24
• Indirizzo di broadcast (della rete precedente)
– 192.10.2.255/24
• Indirizzi degli host (254 host)
– 192.10.2.1
– 192.10.2.2
–…
– 192.10..254
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Esercitazione (Packet Tracer) Soluzione
Descrizione Indirizzo IP Tipo
• Determinare il numero di domini di collisione LAN1 (sinistra) 192.168.0.0/27 RETE
• Determinare il numero di reti LAN2 (destra) 192.168.0.32/27 RETE
PC1 192.168.0.1/27 HOST
• Indirizzare le reti (rete di riferimento: LPT1 192.168.0.2/27 HOST
192.168.0.0/27) PC2 192.168.0.33/27 HOST
LPT2 192.168.0.34/27 HOST
R1-LAN1 192.168.0.3/27 ROUTER
R2-LAN2 192.168.0.35/27 ROUTER

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Esercitazione Soluzione
• Determinare il numero di domini di collisione Descrizione Indirizzo IP Tipo
LAN1 (sinistra) 172.16.0.0/16 RETE
• Determinare il numero di reti
LAN2 (destra) 172.17.0.0/16 RETE
• Indirizzare le reti (rete di riferimento: 172.16.0.0/16)
WAN (tra i router) 172.18.0.0/16
• Determinare gli indirizzi IP dei Gateway PC1 172.16.0.1/16 HOST
LPT1 172.16.255.254/16 HOST
PC2 172.17.0.1/16 HOST
LPT2 172.17.255.254/16 HOST
R1-LAN1 (GATEWAY LAN1) 172.16.255.253/16 ROUTER
R2-LAN2 (GATEWAY LAN2) 172.17.255.253/16 ROUTER
R1-WAN 172.18.0.1/16 ROUTER
R2-WAN 172.18.255.254/16 ROUTER

Maschera di rete (16) = 255.255.0.0


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