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INTRODUZIONE ALLA
MISSIONOLOGIA
(2012-2013)
INTRODUZIONE
1
COSTAS Orlando E., Christ Outside the Gate. Mission beyond Christendom, Orbis
Books, Maryknoll, New York 1982, xiv.
2
The Logic of Mission, in New Directions in Mission and Evangelization 2: Theological
foundations, ed. da J. A. Scherer e Stephen B. Bevans, Orbis Books, Maryknoll, New
York 1992, 16-17.
2 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
una legge, piuttosto che del Vangelo. Per contro, nel NT la missione ha
può tacere: “noi non possiamo tacere quello che abbiamo visto e
dice loro che mancano molte altre cose che dovranno imparare e per
questo gli promette lo Spirito Santo (Gv 16,12-15). E farà loro capire la
oggi, deve essere concepita in un modo più ampio a partire dalla sua
quella del Figlio, sia quella dei cristiani in genere. In questo senso, la
omogenea, perché visti tutti come pagani, senza avere presente i criteri
3
Cf. VERSTRAELEN F.J.- CAMPS A.- HOEDEMAKER L.A.- SPINDLER M.R. (ed.),
Missiology. An Ecumenical Introduction, Michigan, Grand Rapids 1995, 1-2.
4
TALLMAN J.R., Introduction to World Missions, Moddy Press, Chicago 1989, 15.
5
Contemporary Missiology. An Introduction, William D. Eerdmans Publishing Company,
Grand Rapids, Michigan , 2ª ed., 1987, 6.
4 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
Missionologia.
uno dei primi frutti degli studi missionologici. L’attività missionaria non
solo mette le sue più profonde radici nella grazia, ma anche nel mondo
nel pensiero teologico dove poggia la sua forza e le sue leggi. La teologia
non risulta facile allo studente integrare tutte le materie dei diversi
partecipare di cuore nella vita dei popoli. Ken R. Gnanakan chiede perciò,
“meno teoria, e più pratica”7. Inoltre, per il fatto di essere una scienza
6
Cf. PIO XII, Littera Encyclica “Evangelii praecones” de sacris missionibus
provehendis, 2.06.1951, in Enchiridion della Chiesa Missionaria I, EDB, Bologna 1997,
206.
7
GNANAKAN Ken R., The Training of Missiologists for Asian Contexts, in J. Dudley
Woodberry et altri (eds.) Missiological Education for the 21st Century, Orbis Books,
Maryknoll, New York 1996, 116.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 5
Missionologia Missionologia
Storia della Sociologia
Chiesa Sociologia Antropologia
Teologia
8
Cf. PENTECOST Edward C., Issues in Missiology. An Introduction, Baker Book House,
Grand Rapids, Michigan, 1982, 14-15.
9
Cf. The Training of Missiologists for Western Culture, in J. Dudley Woodberry et
altri (edd.) Missiological Education for the 21st Century, Orbis Books, Maryknoll, New
York 1996, 122.
6 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
Tuttavia diventa palese che questa raggiunge ancora una minima parte di
altro periodo della storia, ma questi sono più poveramente preparati” 10.
I.- TERMINOLOGIA
1. Missione
verbo šlh), che appare circa 800 volte nell’AT. In senso profano saliah
“lettere” (Est 1,22), “pioggia” (Gdt 8,31), “animali” (Sap 11,15; cf. 1Sam
15,1; Sap 9,10). b) Si parla anche di inviare una persona. In questo caso,
superiore, con il senso di ubbidienza che ciò suppone; - inviata nel suo
10
WHITEMAN Darrel, The Role of the Behavioral Sciences in Missiological Education,
in J. Dudley Woodberry et altri, edd., Missiological Education for the 21st Century,
Orbis Books, Maryknoll, New York 1996, 135.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 7
custodirti sul cammino... il mio nome è in lui” (Es 23, 20-21); “manderò
storia della salvezza. Così Giuseppe (Gen 45, 7-8; Sal 105, 17); Mosè,
Aronne (Gio 24,5; 1Sam 12,8; Mic 6,4); Gedeone (Giu 6, 14-17), Saul
(1Sam 9,16; 15, 18-20). L’esempio di Mosè, per la sua posizione nella
storia, per essere ‘tipo’ di Cristo (1Cor 10,2; Att 7; Gv 1,17) e degli
profeti (Dt 34, 10ss; 18,18-19); la forza della sua missione si radica nello
29, 19; 2Cro 24, 19; 36, 15; 25,15; l’aspetto giuridico della missione
Ger 14,14-15; 23, 21-32. Si parla di missione esplicita, tra altri: Samuele,
giuridico); senza missione, anche quelli che si dicono profeti sono falsi. b)
sempre è legata alla proclamazione della Parola che porta salvezza. Dio
universalità.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 9
significare piuttosto che l’invio è fatto con uno scopo ben determinato,
chi manda e chi riceve, ma proprio tra colui (o la cosa) che viene inviato e
data a colui che è inviato. Gli uomini, così designati, sono proprio i
rappresentanti del loro monarca e della sua autorità. L’invio non si limita
all’ambito legale; esso raggiunge il suo valore più alto soltanto là dove la
11
Cf. RENGSTORF K.H., v. , in Grande Lessico del Nuovo Testamento, I,
Paideia, Brescia 1965, coll.1063-1196; TESTA Emmanuele, La missione e la catechesi
nella Bibbia, Urbaniana University Press-Paideia Editrice, Roma-Brescia 1981, 25-35.
10 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
missione.
12
b) Apostéllo nei LXX
Nei LXX apostéllein ricorre più di 700 volte. E’ usato per tradurre
quindi sul fatto dell’invio in relazione con la persona che invia, mentre
intende con questo che egli ha bisogno di qualcuno da poter inviare con
pieni poteri, come portatore della sua parola. Diventa evidente l’aspetto
Più che l’invio, šlh connota colui che invia e il suo scopo, e chi viene inviato
incarna in un certo senso nel suo essere colui che lo manda. In linea di
12
La traduzione dei LXX risale al secolo 3º-2º a.C.; traduce un “originale” ebraico
precedente, che non si ha più, e si pone dunque come una “tradizione”. L’attuale testo
ebraico (masoretico) definito attraverso una lunga vicenda solo verso il sec. 10º, ma
conosciuto almeno dal sec. 4º-3º a.C., è un’altra “tradizione”. Sorta nella diaspora, ad
Alessandria, la LXX ebbe immensa diffusione tra gli Ebrei del mondo antico. Resta come
la più antica versione biblica condotta da Ebrei.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 11
massima è del tutto indifferente chi sia che invia, se Dio o un uomo, e chi
consapevole anche chi è investito di questa missione, nel suo autore (Gn
12, 1ss).
loro coscienza di sé, qui no; ed accanto alla completa subordinazione alla
volontà di colui che invia, non c’è posto per un elevato sentimento di sé.
La Missione nel NT
di fuori dei Vangeli e degli Atti. Si usa quando si pone in rilievo l’incarico
che invia, oppure l’inviato. Riguardo all’insieme dei casi in cui apostéllein
compare nel NT, c’è da dire che la parola comincia a diventare termine
teologico (Mt 10, 5.16; Lc 22, 35; Rom 10,15; 1Cor 1, 17), col senso di
inviare al servizio del regno di Dio con pieni poteri (fondati in Dio).
agli Ebrei (5, 36. 38; 6, 29. 57; 7, 29) e davanti ai suoi discepoli (11, 42;
17, 3. 8. 18) e con ciò vuol dire che dietro le sue parole e la sua persona è
questa parola il suo rapporto con Dio anche nella preghiera. Nel Vangelo
sua autorità in quella di Dio, come colui che è responsabile delle sue
della loro venuta da Roma, che allo scopo del loro “invio”, cioè
iniziativa umana, non divina; tuttavia, a volte, per definire la missione dei
strettissimo legame con apostellein senza che appaia tra i due verbi una
suo invio voluto da Dio adopera pempein, parla di Dio come del pemfas me
) (5, 37; 6, 44; 8, 18; 12, 49; 14, 24). Questa formula serve a
fissare la partecipazione di Dio all’opera di Gesù proprio nell’atto del suo
divino” e per mezzo del quale “l’agire di Dio... raggiunge il suo scopo” 13. In
13
Il verbo nella grande maggioranza dei testi ha come soggetto il Padre in
riferimento a Gesù; in tali passi il nome di Padre è congiunto alla sua qualifica di mandante
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 13
e si ha l’espressione completa in bocca a Gesù: (Gv 5,23; 5,37; 6,44;
8,16, 18; 12, 49; 14,24). In altri testi che sviluppano la stessa grande rivelazione viene
omesso il nome di Padre e si ha semplicemente l’espressione: che diviene sulla
bocca di Gesù un vero e proprio nome di Dio in relazione al Figlio: (Gv 4,34; 5,30; 6,38-39;
7,16; 7,18.28; 8,26; 7,33; 16,5; 8,29; 9,4; 12,44-45; 15,21). La rivelazione espressa da
questi testi in cui il Padre è denominato è l’unione intima tra Gesù e colui che
lo invia, unione che trascende ogni contatto umano e mostra Gesù e il Padre nella stessa
sfera divina; il tema della missione di Gesù dal Padre manifesta l’intimità tra i due nel loro
rapporto personale (cf. FERRARO Giuseppe, Lo Spirito e Cristo nel vangelo di Giovanni,
Paideia, Brescia 1984, 186-187).
14 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
lessicale. Nell’epoca antica non c’è niente che possa essere paragonato
b) Nei LXX
La parola ricorre solo in 1Reg 14,6. Sono parole del profeta Ahia
messo di Dio nel senso tecnico, in quanto indica che Ahia è incaricato di
recare una parola divina alla moglie del re. In Flavio Giuseppe si incontra
c) Nel NT
Lc, -28 Att, 6 Vang-; 2 in 2 Pe; 3 in Apo; 1 in Mt, Mc, Gv, Eb, 1 Pe e Iud).
14
Sulla figura giuridica dello saliah e l’istituzione degli seluhim, vedi RENGSTORF K.H., v.
, 1108-1125.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 15
tardo giudaismo.
comunità (2 Cor 8,23; Filp 2, 25); è una figura religiosa. Con senso
Dal termine apostolos viene l’apostolato. “Gli esegeti e gli storici del
di tipo ebraico; Egli avrebbe scelto prima i discepoli e poi i Dodici, per
15
E. TESTA, La missione e la catechesi nella Bibbia, 36.
16 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
essere mandati, come quelli ebrei, con pieni poteri, ma limitati nel tempo
ebraico viene rinnovato dal Risorto, ma, nello stesso tempo modificato da
lui: a) non sono più apostoli con una autorizzazione limitata nello spazio e
nel tempo, ma per il mondo intero e per tutta la loro vita; b) non hanno
Padre ha operato nel Figlio, così questi opera in loro ( Gv. 20,21)”16; il
oggettivo, non una semplice visione. In Rom 1, 1, Gal 1,15 vediamo formule
con le quali egli si inserisce nel piano divino come elemento importante ed
indispensabile, dal punto di vista di Dio, non dal proprio (1Cor 3, 5). A
16
E. TESTA, La missione e la catechesi nella Bibbia, 37.
17
Cf. LOHSE E., Ursprung und Pragung des christlichen Apostolats, in Theologische
Literaturzeitung, 1953, 259; DUPONT J., Le nom d’Apôtres a-t-il étè donné auz Douze
par Jésus?, in L’Orient Syrien 1, 1956, 267-290.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 17
I testi più antichi sono quelli di Paolo. In 1Tes 2,7, Paolo, Silvano e
Vangelo di Dio, della Parola di Dio, non umana, ma forza dello Spirito, in
lui; in questo caso, infatti, non avrebbe usato il plurale, che non avrebbe
contestano questo titolo per diversi motivi: non avrebbe avuto contatto
diretto con il Cristo storico; non sarebbe stato testimone della sua
Dio; è una grazia del Signore, che gli trasmette il contenuto del
proposto altro criterio concreto: la comunità stessa, come timbro del suo
18 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
senso più ampio, unitamente al “portare con”, che dà idea dei “missionari
predicano”.
con ubbidienza a questa missione, che è una grazia (2Cor 12,9; Gal 1,6). Il
adopera il termine solo per i Dodici. Questi sono tali perché, chiamati dal
Così si può parlare di falsi profeti. E sappiamo che fra gli apostoli
salvezza, chiamato da Dio ed inviato dalla Chiesa per andare dai Gentili
Possiamo dire che il vocabolario della missione è stato preso dal greco,
2. Evangelizzazione
alla sua ambiguità. Da una parte può significare il primo annuncio del
l’euaggelos viene dal campo di battaglia per nave, a cavallo, e annuncia alla
privata.
18
Cf. SOBRINO Jon, Resurrección de la verdadera Iglesia, Sal Terrae, Santander
1984, 267.
19
Cf. FRIEDRICH G., v. Evaggelizomai, in Grande lessico del NT, III, Paideia, Brescia
1967, 1023-1059.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 21
gioia (2Sam 4,10) e tale lo considerano anche gli altri (2Sam 18, 26).
carattere solenne di un atto di culto. Così anche Sal 68, 12, Sal 40, 10.
di Yahvè. Egli non va annunciando che il Regno di Dio sta per giungere, ma
Yahvè pone le sue parole sulla bocca dei messaggeri. Con la sua parola
creò, ed ora con essa guida la storia (cf. Is 51, 16). Dal Deuteroisaia il
essi la liberazione.
dei tempi (Mt 2,5; Lc 7, 22): “I ciechi ricuperano la vista... ai poveri viene
dovere. Tutta la sua vita è stata un annuncio del vangelo; perciò anche la
sua nascita (Lc 2, 10; Ef 2, 17) afferma che la venuta di Gesù sulla terra,
di pace.
scritto: ‘Come sono belli i piedi di coloro che recano buone nuove’”.
Giudei, poi anche ai Greci (At 2, 20) e Paolo diventa l’evangelista dei
gentili (At 14, 7; 16, 10; 17, 18). E’ questa la sua grazia. Euaggelizeszai è il
termine con cui egli designa in sintesi la sua attività apostolica (1Cor 1,
ha per oggetto lo stesso vangelo. Paolo non fa alcuna differenza. E' Dio
annunciato (Gal 1, 16; At 8, 35; 17, 18; 8, 12). Con euaggelizeszai non
annunciata regna la gioia, perché opera la salvezza (At 8,8; 1Cor 15, 1s).
poi trovare la sua piena fioritura nel secolo presente anche nella
magistero ecclesiale.
possibile che uno dei primi che incominciò ad utilizzare il termine con una
20
MOTT John R., The Evangelization of the World in this generation, Student
Volunteer Movement, 2th. ed., London, 1902; cf. BOSCH David, La trasformazione della
missione, 566.
24 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
__________________________________PROSSIMA LEZIONE___
Cristo non sono, secondo il NT, puri vedenti che attraverso questa
“Ciò deve essere capito non come una evasione morale, quasi fosse una
come se fosse -si permetta l’espressione- una delle cose che la Chiesa
deve fare, magari pure la più alta e vincolante. Di tipo, però solo pratico
ed esecutivo... Una simile figura della Chiesa non è più sostenibile, perché
21
Cf. SOBRINO J., Resurrección de la verdadera Iglesia, 278-279.
22
PATTARO Germano, Corso di teologia dell’Ecumenismo, Queriniana, Brescia 1985,
244.
26 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
può dare ragione della realtà ricca, complessa e dinamica, quale è quella
Esso tuttavia non ne è che un aspetto” (EN 22; cf. 2-6, 8, 11, 12, 43-45,
47).
23
MOLTMANN J., La iglesia en la fuerza del Espíritu, Sigueme, Salamanca 1978.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 27
della propria vita. “Ed essa deve essere anzitutto proclamata mediante la
totale” (EN 30). “L’azione è necessaria perché la parola che si predica sia
amore, allora questa parola non solo può essere detta, ma anche fatta.
Parlare sull’amore di Dio agli uomini, senza una prassi concreta di questo
24
SOBRINO J., Resurrección de la verdadera Iglesia, 286.
25
Ib., 286-287.
28 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
“MISSIONOLOGIA”
1. Le prime difficoltà
26
Cf. NUNNENMACHER E., Regno di Dio, in Dizionario di Missiologia, EDB, Bologna
1993, 351.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 29
missione) che, in quanto tale, può essere descritto meglio che definito e, in
certo senso, controllato. Anche K. Müller opta per una “descrizione della
offrire una definizione univoca di ciò che si intende oggi per Missionologia;
“Una delle ragioni risiede nel fatto che la nozione basilare di «missione»,
27
MÜLLER Karl, Teologia della Missione. Un’Introduzione, EMI, Bologna 1991, 47.
28NUNNENMACHER E., Missiologia, in Dizionario di Missiologia, EDB, Bologna 1993,
351.
29
DAUBANTON F.E., Prolegomena van Protestantsche Zendingswetenschap, Utrecht
1911, 139.
30
Cf. SCHERER James A., Missiology as a Discipline and what it includes, in New
directions in mission and evangelization, 2: Theological foundations, Orbis Books,
Maryknoll, New York 1992, 174.
30 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
scienza teologica che riflette sul compito missionario cristiano nel suo
dalla metà del secolo XVI e che si concreta nell’annuncio del vangelo ai non
31
GLASSER Arthur F., Missiology – What’s it all about?, in Missiology 6, 1978, 7.
32
ESCOBAR Samuel, Evangelical missiology: peering into the future at the turn of the
century, in Global missiology for the 21st Century, William D. Taylor, ed., Baker Academic,
Grand Rapids, Michigan 2000, 101.
33
MOUW Richard J., Foreword, in Missiological Education for the 21 st Century,
Woodberry J. Dudley, Charles Van Engen, Edgar J. Alliston, edd., Orbis Books, Maryknoll,
New York 1996, XV.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 31
del Logos, dello Spirito, degli Apostoli, della Chiesa e dei missionari con le
quella di Alan R. Tippett, lasciando un campo libero per una pluralità dentro
34
Cf. SCHERER James A., Missiology as a Discipline and what it includes, in Missiology
XV, 1987, 509.
35
Ib.
32 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
è lo studio del mandato divino dato alla Chiesa universale per essere pronta
per servire Dio, che sta attivando la sua azione salvifica in tutto il mondo.
Missionologia deve esaminare ogni tipo di attività umana che lotta contro il
peccato per vedere se si adegua ai criteri ed agli obiettivi del Regno di Dio
che già è venuto e che sta venendo allo stesso tempo”36. Come abbiamo
Missionologia deve esercitare anche la sua funzione critica sul come viene
così: “E’ una disciplina accademica o scienza che ricerca, raccoglie e applica
36
VERKUYL Johannes, Contemporary Missiology. An Introduction, William D. Eerdmans
Publishing Company, Grand Rapids, Michigan , 2ª ed., 1987, 5.
37
Cf. Ib.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 33
culturali”38.
con i suoi propri diritti, che non vive in prestito di altri campi. La
38
TIPPETT Alan R., Missiology, A New Discipline, in The means of World
Evangelization: Missiological Education at the Fuller School of World Mission, ed. Alvin
Martin, William Carey Library, South Pasadena, California 1974, 26-27; cf. SCHERER
James A., Missiology as a Discipline and what it includes, in Missiology XV, 1987, 512.
39
Missiology, A New Discipline, 28.
34 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
missione mentre dirige tutto alla manifestazione finale del suo regno”40. Si
Nella sua visione il punto di partenza è “il messaggio di Dio agli uomini”,
scienze dell’uomo.
comune. La Missionologia è “lo studio delle attività della salvezza” o del Dio
40
Cf. VERKUYL J., Contemporary Missiology, 5.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 35
fare del testo, più che del contesto, il punto di riferimento. Per esempio, si
Dio e agli atti salvifici in Cristo come vengono proposti dalle Scritture
41
Cf. ENGEN Charles Van, Specialization/Integration in Mission Education, in
Missiological Education for the 21 st Century, J. Dudley Woodberry, Charles Van Engen,
Edgar J. Alliston, edd., Orbis Books, Maryknoll, New York 1996, 214.
I42 Cf. SCHERER J. A., Missiology as a Discipline, 514.
43
Cf. MYKLEBUST Olav Guttorm, Letter to the author James A. Scherer, dated Oslo,
March 6, 1987, in James A. Scherer, Missiology as a Discipline and what it includes, in
Missiology XV, 1987, 519.
44
BOSCH D. J., La trasformazione della missione, 687.
45
Cf. STACKHOUSE Max, Apologia. Contextualization, Globalization, and Mission in
Theological Education, Eerdmans, Grand Rapids 1988 26.
36 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
confusione sulla natura stessa della missione46. Esiste confusione nel capire
una attività fra tante altre della Chiesa, ma non come all’essere della
e ‘teologia della missione’48. Heinrich Kasting scrive: “la missione fu, nei
fondamentale della vita della chiesa. Gli inizi di una teologia missionaria
sono pertanto anche gli inizi della teologia cristiana in quanto tale”49. La
teologia nasce dal movimento della Parola di Dio vivente quando questa
46
Cf. BOSCH David J., Witness to the World: The Christian Mission in Theological
Perspective, Marshall, Morgan, Scott, London 1980, 8-9; ID., Theological Education in
Missionary Perspective, in Missiology X, 1982, 13-34.
47
Cf. KIRK J. Andrew, What is Mission? Theological Explorations, Darton, Longman and
Todd Ltd., London 1999, 20.
48
HENGEL Martin, The Origins of the Christian Mission, in ID., Between Jesus and
Paul. Studies in the Earliest History of Christianity, SCM Press, London 1983, 53.
49
KASTING Heinrich, Die Anfänge der urchristlichen Mission, Chr. Kaiser Verlag,
München 1969, 127.
50
KÄHLER Martin, Schriften zur Christologie und Mission, Chr. Kaiser Verlag,
München 1971,180.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 37
proviene dalla fede. Gli autori del NT erano meno interessati in una
comporre una “vita di Gesù”, ma per offrire a una comunità in crisi delle
51
Cf. COSTAS Orlando, Liberating News. A Theology of Contextual Evangelism,
Eerdmans, Grand Rapids 1989, 112-130.
52
KÄHLER Martin, Schriften zur Christologie, 189.
53
SCHÜSSLER FIORENZA E., Aspects of Religious Propaganda in Judaism and Early
Christianity, University of Notre Damne Press, South Bent 1976, 20.
54
Cf. BOSCH D. J., La trasformazione della missione, 32.
55
Cf. HENGEL Martin, The Origins of the Christian Mission, in ID., Between Jesus and
Paul. Studies in the Earliest History of Christianity, SCM Press, London 1983, 53;
DAHL N.A., The Missionary Theology in the Epistle to the Romans, in Studies in Paul.
Theology for the Early Christian Mission, Augsburg Publishing House, Minneapolis 1977,
70.
38 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
dotare i propri leaders per il loro ministero56. In parole di J.A. Kirk, “non
può esistere teologia senza missione o, in altre parole, non c’è teologia che
ecclesiae” oggi, i piani per progetti futuri; tutto deve essere esaminato alla
56
DE FRANÇA Valdir Xavier, A relevância da missiologia para educação teológica,
2001, 1: http://sites.nol.com.br/rev.valdir/relevan.htm/
57
KIRK J. Andrew, What is Mission? Theological Explorations, Darton, Longman and
Todd Ltd., London 1999, 19-21.
58
La trasformazione della missione, 685.
59
WALLS Andrew F., Structural problems in Mission Studies, in International Bulletin
of Missionary Research, 15, 1991, 148.
60
Cf. VERSTRAELEN F.J.- CAMPS A.- HOEDEMAKER L.A.- SPINDLER M.R. (edd.),
Missiology. An Ecumenical Introduction, Michigan, Grand Rapids 1995, 6.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 39
di Gesù considerato dal punto di vista del suo contenuto, della metodologia
Dal momento che non si può capire la fede senza una relazione alla
della prassi.
missionologia deve mettere alla prova la pratica della missione, del servizio
fra Dio, il mondo di Dio e la chiesa di Dio, cioè, fra l’origine divina della
missione e la prassi che viene attuata. Più che altre discipline teologiche, la
61
COFFELE G., Missione e teologia fondamentale, in La Missione del Redentore, Elle Di
Ci, Leumann-Torino 1992, 101.
62
RÜTTI Ludwig, Zur Theologie der Mission. Kritische Analysen und neue
Orientierungen, Chr. Kaiser Verlag, München 1972, 240.
40 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
trovano oggi davanti a processi diversi nell’annuncio del Regno che devono
modo uniforme di vivere la realtà del cristianesimo e del suo sviluppo, ciò
vuol dire che questa complessità non può essere indifferente alla
missionologia.
può essere ridotto alla prassi missionaria. “Lo scopo primario della
modo che sono stati visti spesso la missionologia e il ruolo del missionologo;
63
Cf. NAISH Tim, Ways forward in Mission Studies: Theory or Image?, in Missiology
27/2, 1999, 164; BEVANS Stephen B., Seeing Mission through Images, in J.A.Scherer-
S.B.Bevans (edd.) New Directions in Mission and Evangelization 2, Orbis Books,
Maryknoll, New York 1994, 158-169.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 41
messaggio, ma riflessione sul messaggio e sul suo annuncio. Di per sé, essa
non può, in quanto tale, avere come esito l’impegno missionario. In breve,
sulla missione non sono una semplice preparazione per la missione; essi
64
BOSCH D. J., La trasformazione della missione, 687; cf. SCHERER James A.,
Missions in Theological Education, in W.J. Danker-Wi Jo Kanhg (edd.), The Future of
the Christian World Mission, Eerdmans, Grand Rapids 1971, 149.
65
Cf. WALLS A.F., Missiological Education in Historical Perspective, in J.Dudley
Woodberry e altri, edd., Missiological Education for the 21st. Century, Orbis Books,
Maryknoll, New York 1996, 20.
66
ENGELEN J.M.Van, Missiologie op een keerpunt, in Tijdschrift voor Theologie, 15, 1975,
309-310.
42 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
missionario, S. Paventi nota che, fino al XVII sec., per indicare la missione,
67
Cf. SCHERER James A., Missions in Theological Education, 153.
68
BOSCH D. J., La trasformazione della missione, 688.
69
LOFFELD E., Le mot «mission», in: Le problème cardinal de la missiologie e des missions
catholiques, Ed. Spiritus, Rhenen 1956, 357-370; SANTOS A., Misionología. Problemas
introductorios y ciencias auxiliares, Sal Terrae, Santander 1961,9-67; SASTRE Eutimio,
Variaciones sobre los neologismos latinos: Missio – missionarius – vivere apostolico modo,
in Euntes Docete 54/3, 2001,169-229.
70
PAVENTI S., La Chiesa missionaria. Manuale di Missiologia, Roma 1949, 13; cf.
GENSICHEN H.-W., Che cos’è missione?, in K. Müller, Teologia della Missione, EMI,
Bologna 1991,45.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 43
sia il luogo nel quale svolgerlo. Agli inizi non ci fu, però, nessuna
turchi, o qualsiasi altro infedele, sia anche nei luoghi chiamati Indie, sia
71
Cf. IGNAZIO DI LOYOLA, Constitutiones circa missiones, in Monumenta Historica
Societatis Iesu, Series Tertia, t. I, Romae 1934, 159-164.
44 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
fedele””72.
proviene dalla destinazione data dai superiori. Nel 1583, in una lettera del
gesuita J. Acosta comprese molto bene il fondatore del suo Ordine quando,
nel suo celebre libro De procuranda Indorum salute (1588), scriveva: “Con
il termine missione intendo viaggi e azioni che, per amore della parola di
avevano imposto la loro riforma, egli ricevette nel 1599 una missione di
72
IGNAZIO DI LOYOLA, Constitutiones circa missiones, 378: “ad quascumque
provincias nos mittere voluerint... sive nos ad Turcas, sive ad quoscumque alios infideles,
etiam in partibus quas Indias vocant, sive ad quoscumque haereticos, schismaticos, sea
etiam ad quosvis fideles mittendos consueverint”.
73
AQUAVIVA P., in Lettere dei Prepositi Generali, vol. I, 3ª ed. Roma 1845, 66.
74
BOSCH D. J., La trasformazione della missione, 321.
75
Cf. SAN FRANCESCO DI SALES, Lettera del 23 settembre 1599, in Oeuvres
Complètes, t. XII, Annency 1902, 26-27.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 45
evangelizzazione nei paesi non cristiani, che già veniva utilizzandosi. Appare
Nel 1601 Luigi de Guzmán SJ. pubblica la sua Historia de las misiones que
76
HOLSTEIN H., Quel est le sens du mot “mission”?, in Spiritus 25, 1965, 373-374.
77
Cf. HAKLUYT R., The Principal Navigations, Voyages, Traffiques and Discoveries of the
English Nation, London 1598, 21.
78
Ib., 37.
79
Ragguaglio di alcune Missioni, Zannetti, Roma 1592.
46 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
scrisse tre trattati che usano il termine “missioni” in tal senso: Tractatus
1604 per i carmelitani d’Italia. I suoi scritti, pubblicati soltanto più tardi
nel 1622, erano però stati parzialmente divulgati anche fuori dagli ambienti
80
Cf. SEUMOIS André, Teologia missionaria, Edizioni Dehoniane, Bologna 1993, 14-15.
81
Cf. SEUMOIS André, Teologia missionaria, 16.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 47
aveva lo stesso significato, prima nello Stimulus missionum (1610) e poi nel
Fide” (nome che, solo dopo il Concilio Vaticano II, cambia in quello di
sono usati fino dalle origini del cristianesimo. Questo avveniva in momenti
82
Ib., 16-17.
83
GREGORIO XV, Constituzione Inscrutabili, 22 giugno 1622: Coll. SCPF, I, Roma 1622,
n.3,4.
48 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
missione nella vita della chiesa e nella teologia appare di nuovo in crescita
(cf. RM); va però detto che a questo aumento di interesse non corrisponde
per missione. Per questo motivo, parliamo qui di descrizione della realtà
84
PAOLO VI, Costituzione apostolica Regimini Ecclesiae, 15.8.1967, in AAS, 1976, 915.
85
SACRA CONGREAGAZIONE DE PROPAGANDA FIDE (SCPF), Enciclica del 1 giugno
1877, in Coll. SCPF, II, Roma 1877, n.1473, 109.
86
COLZANI Gianfrancesco, L’ora della missione mondiale. Senso e problemi di un
mutamento, in Scuola Cattolica 114, 1986, 677-678.
87
Cf. SHENK Wilbert R., Changing frontiers of Mission, Orbis Books, Maryknoll, New
York 1999, 1.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 49
dell’azione missionaria.
così come è stato visto nella storia, in questo: salvezza individuale delle
Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà
88
Cf. DU BOSE F.M., il quale colloca il fondamento biblico della missione nel fatto
dell’invio (God Who Sends: a fresh quest for Biblical Mission. Nashville 1983).
89
Cf. SPINDLER M.R., The Biblical Grounding and Orientation of Mission, in Missiology.
An Ecumenical Introduction, Eerdmans, Grand Rapids 1995, 127-131.
90
Contemporary Missiology, 176-204.
50 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
Nuovo Mondo, si esprimono così: “se si potesse fare in modo tale da inviare
supremo [...] non era altro che quello della predicazione del Vangelo e della
Fide; essa si pone come organismo papale “per la diffusione della fede in
terra gli ignoranti e i senza Dio che si trovano in deplorevole errore per
91
Cf. HENRY A., Mission Theology, Fides, Notre Dame, Indiana 1962; OHM Thomas,
Machet zu Jurgern Alle Volker, E. Weewel Verlag, Freiburg in Breisgau 1962.
92
LAS CASAS Bartolomé de, Historia de las Indias, lib. III, c. 55, in Obras Completas
5: Historia de las Indias III, 1ª. Ed. crítica, M.A. Medina, J.A. Barreda, I. Pérez,
Alianza Editorial, Madrid 1994, 1987-1988; cf. BARREDA Jesús-Angel,
L’evangelizzazione pacifica: i domenicani e Las Casas, in L’Europa e l’evangelizzazione
del Nuovo Mondo, Centro Ambrosiano, Milano 1995, 103-163.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 51
era quella di condurre gli uomini alla fede e dunque alla conoscenza di Gesù
Cristo e di Dio93.
che si orienti all’uomo o a Dio, sia che si parta dall’uomo o da Dio. Da qui la
presente questa Parola94. Dalla parola, infatti, dipende la fede: “la fede
popoli e gruppi, in cui ancora non esiste” (6). Questa comprensione della
missione è sempre valida e presente nella vita della Chiesa, dal momento
umano95. Fino al punto che, come scrive Paolo VI, “gli uomini potranno
salvarsi anche per altri sentieri, grazie alla misericordia di Dio, benché
noi non annunziamo loro il Vangelo; ma potremmo noi salvarci se, per
93
Cf. MÜLLER Karl, Teologia della Missione. Un’Introduzione, EMI, Bologna 1991, 47.
94
Cf. TIPPETT Alan R., Introduction to Missiology, William Carey Library, Pasadena,
California 1987, XXII.
95
Cf. PONSI Frank, Contemporary concepts of Mission, in Missiology. An International
Review, VI, 1978, 140.
52 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
Christi (1597) propone una strategia missionaria. Egli ritiene che il “grande
mandato” sia stato compiuto dagli apostoli e non fossi più vincolante per la
chiesa. Tuttavia, non crede che la chiamata missionaria della chiesa sia con
chiesa aveva fatto negli anni successivi. All’opera apostolica egli diede il
propagatio”96.
tempo con i turchi, il papato e il calvinismo. Egli vede i resti del pensiero
America. Non ha dubbi che il Cristo si sia fatto valere ovunque, servendosi
salvezza di questo riguarda tutti i tempi e tutti i popoli. Per Nicolai e per
96
BOSCH D. J., La trasformazione della missione, 349; cf. HESS Willy, Das
Missionsdenken bei Philipp Nicolai, Friedrich Witting Verlag, Hamburg 1962, 97-159.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 53
prendere parte attiva alla missione universale della Chiesa. Ma giocò il suo
ruolo anche il fatto che la dottrina della basileia, proprio come era
Guardando, sia nell’AT, sia nel Nuovo, si conclude che l’ultimo scopo
dell’uomo con Dio, sia le relazioni nuove fra i sessi, fra le generazioni e le
97
SENIOR Donald, The Foundations for Mission in the New Testament, in D. SENIOR-
CARROLL STUHLMUELLER, The Biblical Foundations for Mission, Orbis Books,
Maryknoll, New York 1983, 114; trad. it. I fondamenti della missione nel Nuovo
Testamento, in D. SENIOR-CARROLL STUHLMUELLER, I fondamenti biblici della
missione, EMI, Bologna 1985, 202.
98
BOSCH D. J., La trasformazione della missione, 58.
54 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
quale consiste nel fatto che uomini, che ancora non conoscono Cristo, ne
della quale la vita acquista un nuovo senso; gli uomini fanno l’esperienza
della salvezza che viene da Dio in Gesù e, nello Spirito del Padre e del
Figlio, diventano figli di Dio. Nella sua accezione teologica, pagano significa
semplicemente colui che non conosce Gesù Cristo. Convertire, d’altra parte,
riconosca Cristo come mezzo e fine e si entri nella comunità dei credenti in
pienamente nel mondo e, in quanto tale, anche partner dialogico del mondo.
Cristo e il suo Regno non si identificano con i confini della Chiesa visibile.
99
MÜLLER Karl, Teologia della Missione, 49-50.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 55
intellettuale, sia morale che porta alla vita della koinonia. La conversione è
nelle Indie, ricorda Las Casas, per “la conversione di queste genti”102.
Nell’opera Tratados afferma che “le Loro Altezze e Vostra Maestà hanno
obbligati per volontaria scelta, che è quella della predicazione della fede e
conversione”103.
100
BOSCH D. J., La trasformazione della missione, 675; SEUMOIS André, Teologia
missionaria, 109.
101
Cf. KIRK J. Andrew, What is Mission? Theological Explorations, Darton, Longman
and Todd Ltd., London 1999, 68.
102
LAS CASAS Bartolomé de, Historia de las Indias, en Obras Completas 5, 1ª. Ed.
crítica, M.A. Medina, J.A. Barreda, I. Pérez, Alianza Editorial, Madrid 1994, 1987.
103
LAS CASAS Bartolomé de, Tratados, Città del México 1965, 741-759.
56 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
cattolica è stata sempre presente l’idea che la missione avesse come scopo
gentes: “Le iniziative principali, con cui i divulgatori del Vangelo, andando
concetto stesso di Chiesa viene letto sotto il profilo della comunione e non
dai Protestanti104. Per cui, può ancora avere un significato oggi parlare
della missione come della “fondazione di nuove chiese”, nel senso di nuove
comunità, pienamente radicate nella loro realtà, con propri usi e costumi,
contributo alla teologia della missione. Fondare nuove comunità del popolo
104
Cf. Contemporary Missiology, 183.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 57
ha presente i tre obiettivi della missione, cioè: -la conversione dei pagani,
di Gesù Cristo, nel suo nome. Come testimoni del suo trionfo pasquale, essi
potevano proclamare che a lui, il risorto, era stato dato ogni potere in cielo
dell’araldo; gli viene dato e la forza procede dal fatto che egli è stato
inviato a comunicare e che avrà il suo effetto anche quando l’araldo non
autorizzata dalla Chiesa e non è mai venuta a meno, sia perché è iniziativa
della Chiesa stessa (cf. At 8,14-17; 11,22s), sia perché questa benedice
tale ministero con l’imposizione delle mani sugli araldi (At 13,2s). Ad ogni
insuperabile106.
e la Samaria e fino agli estremi confini della terra” (At 1,8), per poter
testimone di Cristo davanti a tutti gli uomini: “perché gli sarai testimone
davanti a tutti gli uomini delle cose che hai visto e udito” (At 22,15; 26,16).
Si tratta di una testimonianza che ha più a che fare con l’essere che con il
105
Cf. VERKUYL Johannes, Contemporary Missiology 164.
106
GENSICHEN H.-W., Che cos’è missione?, in K. Müller, Teologia della Missione, EMI,
Bologna 1991, 47-52, da dove in gran parte prendiamo queste considerazioni.
107
Cf. GAVENTA Beverly Roberts, You will be my Witnesses, in Missiology 10, 1982,
416.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 59
additare ciò che Dio ha fatto e continua a fare. Nella storia della Chiesa,
a Cristo e invita gli altri a dare una risposta110. Il testimone aspetta una
fatti che accaddero nella collina del Calvario e nella cova di Giuseppe di
Arimatea”111.
108
Cf. SPINDLER M.R., The Biblical Grounding and Orientation of Mission, in
Missiology. An Ecumenical Introduction, Eerdmans, Grand Rapids 1995, 130.
109
Cf. SEGRETARIATO PER L’UNIONE DEI CRISTIANI, Memorandum from a
consultation on mission, in International Review of Mission 71, 1982, 460.
110
Cf. GILL David (ed.), Gathered for Life. Official Report of the Sixth Assembly of
the World Council of Churches, Vancouver, Canada, 24 July-10 August 1983, Wm. B.
Eerdmans, Grand Rapids 1983, 40.
111
VERKUYL J., Contemporary Missiology, 111.
60 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
delle Indie (20 gennaio 1531), afferma: “e della più copiosa moltitudine
delle genti, alla preghiera e al sacerdozio dei credenti. Tratti salienti del
112
LAS CASAS Bartolomé de, Lettere al Consiglio delle Indie, 20/01/1531, BAE 110,
Madrid 1958, 44.
113
BOSCH D. J., La trasformazione della missione, 353-354.
114
BOSCH D. J., La trasformazione della missione, 543-544.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 61
illud ammonì il banditore del vangelo: “che è premuroso soltanto della gloria
del vangelo è forza di Dio per la salvezza di tutti coloro che credono in
terra”118.
salvezza in cui gli esseri umani sono agenti attivi e responsabili che
115
BENEDETTO XV, Epistola Apostolica “Maximum Illud” de fide catholica per orbem
terrarum propaganda, 30/11/1919, in Enchiridion della Chiesa Missionaria I, EDB,
Bologna 1997, 98-120.
116
Citato da MÜLLER Karl, Teologia della Missione, 110.
117
MÜLLER Karl, Teologia della Missione, 110.
118
Ib., 110.
62 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
l’idea che Gesù fosse morto di una morte vicaria per il genere umano,
più, in primo luogo, Dio e gli esseri umani, ma gli esseri umani fra loro.
con Dio è resa concreta dalla conversione della persona ai fratelli e alle
119
BOSCH D. J., La trasformazione della missione, 547.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 63
raggiunge tutto l’uomo, in tutti gli aspetti della sua realtà. Fin dall’inizio, il
ed avere una vita più degna di essere vissuta. Così l’ha concepito sempre la
sempre più shalom, un termine che significa pace, integrità, unità, armonia,
del mondo. Allora, “ha dunque un senso che negli ambienti missionari, ma
120
Ib., 548.
64 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
salvezza esige che la portata della missione della chiesa sia più ampia di
Missione significa dunque impegnarsi nel dialogo continuo fra Dio, che
unito alla natura essenziale di essere popolo di Dio. “Perciò che riguarda
l’obiettivo finale della missione, visto nel suo risultato ecclesiastico, come
dipende dal fatto della collocazione di Pastori nativi come capi; e questo,
121
Ib., 552-553.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 65
Venn, con grande senso democratico, parte dalla base. Bisogna organizzare
missione. Voleva indicare, non il rigetto del servizio fatto dai missionari
per più tempo il controllo sulla Chiesa locale. Nel suo ottimismo era
contagiato dalla fede nel progresso (inglese) propria del suo tempo123.
122
WARREN Max, To Apply the Gospel: Selections from the Wrinting of Henry Venn,
Eerdmans, Grand Rapids 1971, 28.
123
RZEPKOWSKI Horst, Diccionario de Misionología, Ed. Verbo Divino, Estella 1997,
561.
66 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
e 4. guidare le chiese ad uno stato d’indipendenza e (in gran parte dei casi)
di auto-propagazione” (1958)124.
dare maggior rilievo alla chiesa indigena, perché camminasse coi propri
più che la realtà strutturale della chiesa indigena, ciò che conta è la sua
schema che era costituito da una scala di sviluppi: prima s’incominciava con
estendere e dirigere se stessa; tali erano dunque i criteri con cui venivano
124
Cf. VERKUYL J., Contemporary Missiology, 186.
125
Cf. SHENK Wilbert R., Changing frontiers of Mission, Orbis Books, Maryknoll, New
York 1999, 54.
126
Cf. La trasformazione della missione, 622.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 67
le altre, che lottavano per soddisfare queste attese, quella “più bassa”. Sia
misurata nei termini delle “tre autonomie”. La maggior parte delle chiese
un “dovere” (1Cor 9,16) di predicare; è “in debito” (Rm 1,14) verso Cristo, e
ciò si tramuta in un debito verso coloro che Cristo vuole condurre alla
missionologia deve essere ogni giorno più una theologia oboedientiae. Non
127
Ib., 194.
128
Cf. PETERS Georges W., A Biblical Theology of Missions, Moody Press, Chicago 1984,
162.
68 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
vorrebbe sempre parlare dell’amore di Dio verso di Lui, che era nelle
Paolo lo porta a criticare “i cristiani” (cf. 1Cor 5,12s), non quelli “di fuori”,
comportamento esemplare.
missione, secondo il NT. “Pregate per noi, scrive Paolo, perché la parola del
Signore si diffonda e sia glorificata” (2Tes 3,1). “E ogni lingua proclami che
Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre” (Filp 2,11). La gloria di Dio ha
che si offre per l’umanità (Gv 17; 12, 20-36). Il cuore della dossologia
missionaria è il desiderio che ogni uomo possa conoscere Dio in ciò che Egli
129
BORNKAMM Günther, The Missionary Stance of Paul in 1 Corinthians 9 and Acts, in
L.E. Keck-J.L. Martyn (edd.), Studies in Luke-Acts, Abingdon, Nashville 1966, 197; cf.
BOSCH D. J., La trasformazione della missione, 195.
130
BLAUW Johannes, The Missionary nature of the Church, McGraw-Hill Co., New York
1962, 84.
131
SHENK Wilbert R., Changing frontiers of Mission, Orbis Books, Maryknoll, New York
1999, 122.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 69
di culto.
il corpo di Cristo132.
Oggi, questo non è così chiaramente definito, tanto che D.J. Bosch
parla di una crisi ampia che attacca non soltanto la missione, ma anche la
stessi abbiamo le vie e i mezzi per riuscire davanti alle esigenze della vita
132
Cf. VERKUYL J., Contemporary Missiology, 164-167.
70 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
cristiane in Europa e Nord America. 3) Da questo deriva che non si può più
essere più attivi e più aggressivi nella loro missionarietà. 4) A motivo dello
essere i ricchi. Ciò crea una frustrazione tra i popoli poveri e una
b) Definizione provvisoria
133
Cf. BOSCH D. J., La trasformazione della missione, 16-17.
Introduzione alla Missiologia –Studenti 2012-I 71
missioni ad extra non sono una entità separata. La natura missionaria della
missioni estere e missioni interne non si trova nel principio, ma nello scopo.
7. Missiologia-Missionologia
comprensibile. Come afferma Verkuyl, la scelta del nome per una disciplina
relazione con ciò che uno vede e con ciò che uno pretende nel campo dello
studio. Per definire la scienza delle missioni si sono adoperati molti nomi.
aree ancora non cristiane. Con ciò limita la missionologia soltanto ai metodi,
radici eterogenee, una latina e l’altra greca che, inoltre, non rispettano le
missio-logia. Per questo motivo, il francese Raoul S.P. Allier afferma che è
ci sono tanti altri “mostri” simili, afferma Verkuyl, quali sociologia e tutti
Nei primi anni non vi furono neppure problemi per le altre nazioni; siccome
134
ALLIER Raoul S.P., Missions and the Soul of a People, in The International Review of
Missions 18, 1929, 283-284.
74 Introduzione alla Missiologia – 2012-I
dalla Germania passò ad esse la realtà della nuova scienza, vi passò anche la
1914). Poco a poco l’uso dei vari vocaboli si fece pesante e si arrivò alla
missiologia. Fu quello che usò Schmidlin a partire dal 1919. Nel 1921 in
Italia apparve una novità con il Manuale di Missionologia, di Ugo Mioni. Nel
sintonia con la regole della filologia sulla composizione dei compositi che si
formano dal genitivo e non dal nominativo. Così accade con altri termini;
135
ROBLES DEGANO F., ¿Misiología o Misionología?, in Illuminare 9, 1931, 72;
MONDREGANES Pío de, Manual de Misionología, Ediciones España Misionera, 3ª. Ed.,
Madrid 1951, 11.