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Set Domande
ELABORAZIONE DI IMMAGINI
INGEGNERIA INFORMATICA E DELL'AUTOMAZIONE
Docente: Callegari Christian
Indice
Indice Lezioni .......................................................................................................................... p. 2
Lezione 003 ............................................................................................................................. p. 4
Lezione 004 ............................................................................................................................. p. 5
Lezione 005 ............................................................................................................................. p. 6
Lezione 007 ............................................................................................................................. p. 9
Lezione 008 ............................................................................................................................. p. 10
Lezione 009 ............................................................................................................................. p. 12
Lezione 010 ............................................................................................................................. p. 13
Lezione 011 ............................................................................................................................. p. 14
Lezione 012 ............................................................................................................................. p. 15
Lezione 013 ............................................................................................................................. p. 16
Lezione 014 ............................................................................................................................. p. 17
Lezione 015 ............................................................................................................................. p. 18
Lezione 016 ............................................................................................................................. p. 19
Lezione 017 ............................................................................................................................. p. 20
Lezione 018 ............................................................................................................................. p. 21
Lezione 019 ............................................................................................................................. p. 22
Lezione 020 ............................................................................................................................. p. 23
Lezione 021 ............................................................................................................................. p. 25
Lezione 022 ............................................................................................................................. p. 27
Lezione 023 ............................................................................................................................. p. 29
Lezione 024 ............................................................................................................................. p. 30
Lezione 025 ............................................................................................................................. p. 31
Lezione 026 ............................................................................................................................. p. 32
Lezione 027 ............................................................................................................................. p. 33
Lezione 028 ............................................................................................................................. p. 34
Lezione 029 ............................................................................................................................. p. 35
Lezione 030 ............................................................................................................................. p. 36
Lezione 031 ............................................................................................................................. p. 37
Lezione 032 ............................................................................................................................. p. 39
Lezione 033 ............................................................................................................................. p. 40
Lezione 034 ............................................................................................................................. p. 41
Lezione 035 ............................................................................................................................. p. 42
Lezione 036 ............................................................................................................................. p. 43
Lezione 037 ............................................................................................................................. p. 44
Lezione 038 ............................................................................................................................. p. 45
Lezione 039 ............................................................................................................................. p. 46
Lezione 003
01. I recettori di immagine nell'occhio umani si chiamano
Piramidi e cilindretti
Coni e Cilindretti
Piramidi e bastoncelli
Coni e bastoncelli
04. Quali sono le tipologie di recettori presenti nell'occhio umano? A cosa sono maggiormente sensibili?
Lezione 004
01. Quali quantità sommate sono pari a 1
riflettanza e trasmittanza
contrasto e illuminazione
assorbanza e trasmittanza
la luce riflessa
la luce rifratta
la luce assorbita
colore medio della corrispondente regione approssimato al livello di grigio più vicino tra quelli disponibili
contrasto e illuminazione
assorbanza e trasmittanza
riflettanza e illuminazione
continue e quantizzate
campionate e quantizzate
Lezione 005
01. I pixel con vicinanza N_8 sono quelli di coordinate
N_4 ? N_D
05. Il numero di bit, b, necessario per rappresentare una immagine M × N a L livelli di grigio è
ML log(N)
MNL
MN
pixel*pixel
pollici*pollici
07. un path dal pixel p al pixel q di coordinate (x_p, y_p) e (x_q, y_q)
è una sequenza di n + 1 pixel aventi coordinate: (x_0, y_0) (x_1, y_1) . . . , (x_n, y_n)
Trasmissione simultanee
se esiste un path
la distanza di manhattan
la distanza Euclidea
non si definisce
Lezione 007
01. La trasformazione per ottenere il negativo di un'immagine a L livello di grigio è
s = L - 1 -r
s=L-1+r
s=L-r
sono più efficienti di quelle nel dominio della frequenza dal punto di vista computazionale
stretching
thresholding
mappatura
negativo
equivale al thresholding
diminuisce il contrasto
non esiste
11. Qual è la differenza tra tecniche di elaborazione puntuali e locali? Il Thresholding che tipo di tecnica è?
Lezione 008
01. Le trasformazioni di potenza possono essere espresse dall'equazione
s = c (r+e)?
s = c (1+e)?
s=c?r
Diminuiscono il contrasto
si basa sull'identificazione di immagini i cui pixel sono espressi dallo stesso numero di bit
ogni piano corrispondente all'immagine originale a cui è applicato un filtro di tipo thresholding con soglia pari al valor medio della gamma di intensità orginale
la maggior parte del rumore è contenuta nel piano corrispondente al bit ipù significativo
la maggior parte dell'informazione è contenuta nel piano corrispondente al bit ipù significativo
l'immagine originale può essere ricostruita utilizzando un numero minore di bit, ottenendo un risparmio sull'occupazione di memoria
l'immagine originale può essere ricostruita utilizzando i tre piani corrispondenti ai bit meno significativi, ottenendo un risparmio sull'occupazione di memoria
Lezione 009
01. Un'istogramma "concentrato" nella parte destra del range di intensità corrisponde a
un'immagine scura
un'immagine chiara
comprimere l'immagine
(L-1) pr(w)/ps(w)
Lezione 010
01. l'equalizzazione di istogramma
comprimere l'immagine
tutte le altre
Lezione 011
01. l'elaborazione locale dell'istogramma serve per migliorare
semplicemente l'immagine
04. quale tecnica risulta opportuna per migliorare un'immagine con un buon livello di dettaglio nella parte scura e uno scarso livello di dettaglio nella parte
chiara
sharpening
specifica di istogramma
equalizzazione di istogramma
05. Cosa sono I metodi di miglioramento dell'imagine basati sulle statistiche dell'istogramma
Lezione 012
01. Nell'operazione di convoluzione
si effettua la moltiplicazione degli elementi diagonali del filtro con i pixe e si lasciano inalterati gli altri
02. Il padding
tutte le altre
si effettua la moltiplicazione degli elementi diagonali del filtro con i pixe e si lasciano inalterati gli altri
05. Le operazioni che posso effettuare con un filtro spaziale sono esclusivamente
convoluzione e correlazione
correlazione
convoluzione
sono complementari
sono equivalenti
Lezione 013
01. lo sharpening
evidenziano i dettagli
riducono il rumore
evidenziano il rumore
04. lo smoothing
equivale al thresholding
evidenzia i contorni
Lezione 014
01. il filtraggio highboost
tutte le altre
04. Il gradiente
è analogo al laplaciano
Lezione 015
01. Il fenomeno dell'aliasing
Lezione 016
01. l'aliasing si può ridurre
equalizzando lo spettro
rimpicciolimento dell'immagine
ingrandimento dell'immagine
tutte le altre
sottocampionamento
si verifica quando il "dettaglio" dell'immagine e minore rispetto a un pixel del sistema di acquisizione
Lezione 017
01. L'equazione che descrive il filtraggio nel dominio della frequenza
g(x,y) = IDFT(H(u,v))
g(x,y) = IDFT(H(u,v)F(u,v))
g(x,y) = DFT(H(u,v)F(u,v))
non simmetrica
simmetrica
dispari
pari
03. Per avere un'immagine di output reale (nel filtraggio in frequenza) si deve avere
H reale e simmetrica
H reale e f reale
f reale
sfoca l'immagine
schiarisce l'immagine
migliora il dettaglio
migliora il dettaglio
sfoca l'immagine
schiarisce l'immagine
07. Spiegare come funziona il principio del filtraggio del dominio della frequenza
09. Spiegare perché nell'applicazione dei filtra passa-alto viene sommata una costante
Lezione 018
01. il fenomeno del ringing si evidenzia
03. l'errore di wraparound, date due funzioni di A valori ciascuna si può evitare con un padding lungo
2A-1
A-1
2A
tutte le altre
Lezione 019
01. lo zero padding introduce
tutte le altre
07. Spiegare la corrispondenza tra filtraggio nel dominio spaziale e quello nel dominio della frequenza
08. Fornire I vari step della procedura di filtraggio nel dominio della frequenza
Lezione 020
01. Il livello di dettaglio quando si usa un filtro low-pass
tutte le altre
06. La sfocatura
al dimuire dell'ordine
all'aumentare dell'ordine
Lezione 021
01. l'operazione di thresholding applicata dopo un filtro high-pass
migliora i contorni
tutte le altre
tutte le altre
foto di precisione
Lezione 022
01. Il filtraggio omomorfico agisce separatamente su
contrasto e riflettanza
illuminazione e riflettanza
contrasto e illuminazione
03. i laplaciano nel dominio della frequenza può essere implementato con il filtro
=-4 *pi^2 * (u + v)
evidenziano i dettagli
riducono il rumore
definisce un filtro
l'integrale dell'immagine
la derivata dell'immagine
il logaritmo dell'immagine
Lezione 023
01. Un filtro notch elimina banda in pratica è
un filtro spaziale
lo smoothing
lo smoothing
lo sharpening
05. Descrivere I filtri di smoothing nello spazio e nella frequenza e fare un esempio
06. Descrivere le differenze e le analogie tra il filtraggio nel dominio spaziale e nel dominio della frequenza
10. Descrivere I filtri di sharpening nello spazio e nella frequenza e fare un esempio
Lezione 024
01. il gamut è
03. Nella sintesi additiva dei colori la mescolanca di rosso verde blu da come risultato
il nero
il magenta
il bianco
Lezione 025
01. I colori web safe sono
tutte le altre
216
(0,0,0)
(127,127,127)
(256,256,256)
(255,255,255)
(255,255,255)
(0,0,255)
(0,0,0)
un cubo
Lezione 026
01. Nel modello HSI, la tonalità è data da
asse di intensità verticale, lunghezza del vettore verso un punto di colore e angolo con asse del rosso
asse di saturazione verticale, lunghezza del vettore verso un punto di colore e angolo con asse del rosso
asse di tonalità verticale, lunghezza del vettore verso un punto di colore e angolo con asse del rosso
Lezione 027
01. La tecnica di ripartizione di intensità può produrre
tutte le altre
un'immagino bianco/nero
un'immagine binaria
un'immagine a K colori
tutte le altre
immagini HSI
immagini RGB
un'immagine binaria
Lezione 028
01. Supponiamo di applicare una maschera spaziale che assegna a ogni pixel il valor medio della regione di prossimità. Applicando la maschera a ogni
componente di un'immagine a colori o al vettore pixel a colori si ottiene lo stesso risultato
03. Le tecniche che applicano i metodi "monocromatici" alle singole componenti di colore
non ha discontuinità
06. Come si può realizzare una regolazione dell'intensità di un'immagine full color utilizzando i vari modelli di colore? Quale risulta più conveniente?
Lezione 029
01. lo sharpening di un'immagine full color
03. effettuare lo sharpening di un'immagine full color con una maschera spaziale applicata alle tre componenti RGB
produce un effetto diverso rispetto ad applicare la maschera all'intensità del modell HSI
produce un effetto diverso rispetto ad applicare la maschera alla tonalità del modell HSI
produce lo stesso effetto rispetto ad applicare la maschera alla tonalità del modell HSI
produce lo stesso effetto rispetto ad applicare la maschera all'intensità del modell HSI
Lezione 030
01. Fare un esempio di funzioni per la regolazione dell'intensità di un'immagine monocromatica e del caso a colori (con i vari modelli di colore)
03. Fare un esempio di funzioni per la negativo/complementare di un'immagine monocromatica e del caso a colori (con i vari modelli di colore)
04. Fare un esempio di funzioni per lo smoothing di un'immagine monocromatica e del caso a colori. Si ottiene lo stesso risultato?
05. Supponiamo di applicare una maschera spaziale che assegna a ogni pixel il valor medio della regione di prossimità. Applicando la maschera a ogni
componente di un'immagine a colori o al vettore pixel a colori si ottiene lo stesso risultato? Dimostrarlo
06. Fare un esempio di funzioni per lo sharpening di un'immagine monocromatica e del caso a colori. Si ottiene lo stesso risultato?
Lezione 031
01. Nell'individuazione dei punti isolati di discontinuità si può utilizzare
il laplaciano
il valor medio
la derivata seconda
la derivata prima
la classificazione dell'immagine
un filtro spaziale
isotropico
simmetrico
asimmetrico
non isotropico
un tipo di discontinuità
un tipo di discontinuità
Lezione 032
01. Nell'individuazione di linee di discontinuità orizzontali si può utilizzare
un laplaciano isotropico
una maschera laplaciana a valori positivi nella riga centrale e negativi altrove
una maschera laplaciana con valore positivo nella posizione centrale e negativi altrove
una maschera laplaciana a valori positivi nella colonna centrale e negativi altrove
la derivata seconda
il laplaciano
il valor medio
la derivata prima
rumore
linee doppie
un filtro spaziale
08. Spiegare il problema della doppie linee nell'individuazione delle linee di discontinuità con il laplaciano
09. Quali sono gli step del processo di individuazione degli edge
Lezione 033
01. le maschere 2x2 per il calcolo del gradiente non permettono di
offrono prestazioni leggermente migliori di quelle di prewitt, ma sono computazionalmente più complesse
laplaciano
gradiente
sharpening
05. Perché le maschere 2x2 non sono sufficienti per l'individuazione degli edge?
Lezione 034
01. il thresholding dell'immagine migliora l'individuazione degli edge se applicata
dopo il gradiente
mai
02. l'individuazione degli edge può essere tramite gradiente può essere migliorata applicando
thresholding
sharpening dell'immagine
dopo il gradiente
mai
04. l'individuazione degli edge può essere tramite gradiente può essere migliorata applicando
sfocatura dell'immagine
sharpening dell'immagine
05. In quale modo smoothing e thresholding possono aiutare nell'individuazione degli edge?
06. Descrivere vantaggi e limiti del processo di edge detection basati sul gradiente
Lezione 035
01. nel metodo di Marr-Hildreth, la componente laplaciana
sfoca l'immagine
effettua lo sharpening
calcola il laplaciano
campiona l'immagine
03. Nel metodo di Marr-Hildreth, le maschere del LoG possono essere ottenute
campionando la gaussiana
campionando il LoG
sfoca l'immagine
effettua lo sharpening
06. Spiegare a livello pratico perché è utile inserire una soglia nell'algoritmo del calcolo degli zero crossing
Lezione 036
01. Rispetto al metodo di Marr-Hildreth, il metodo di Canny
è più efficace
tutte le altre
sfoca l'immagine
campiona l'immagine
campiona l'immagine
sfoca l'immagine
tutte le altre
con isteresi
a doppia soglia
di non considerarli
sfoca l'immagine
campiona l'immagine
Lezione 037
01. Nel metodo di edge linking con elaborazione locale, due punti sono collegati se
02. Nel metodo di edge linking con elaborazione nelle regioni, i bordi risultano
03. Nel metodo di edge linking con elaborazione locale, due punti sono collegati se
si passa attraverso un'immagine binaria basata su magnitudo e angolo dei pixel dell'immagine di edge
si passa attraverso un'immagine binaria basata su magnitudo e angolo dei pixel dell'immagine di input
si passa attraverso un'immagine binaria basata su magnitudo e angolo dei pixel dell'immagine laplaciana
04. Nel metodo di edge linking con elaborazione nelle regioni, i bordi risultano da
combinazione di curve
combinazione di poligono
Lezione 038
01. La trasformata di hough
è un operatore globale
è un operatore locale
04. Fornire un esempio di «idea» della trasformata di Hough (come il caso della retta)
Lezione 039
01. la trasformata di hough permette di indivduare gli edge
Lezione 040
01. Nelle immagini a colori la segmentazione
02. Nell'individuazione degli edge nelle immagini a colori, il calcolo del gradiente "vettoriale"
offre prestazioni migliore del calcolo del gradiente sulle singole componenti
offre prestazioni peggiori del calcolo del gradiente sulle singole componenti
deve essere eseguita sulle singole componenti di colore e poi combinata insieme
deve essere eseguita sulle singole componenti HSI e poi combinata insieme
07. Nell'individuazione degli edge nelle immagini a colori, il calcolo del gradiente sulle singole componenti
08. Illustrare la procedure per l'individuazione degli edge nelle immagini a colori
09. Illustrare i concetti di base della segmentazione delle immagini a colori nel dominio RGB
10. Illustrare i concetti di base della segmentazione delle immagini a colori nel dominio HSI
Lezione 041
01. Nella compressione delle immagini si mira a
ridurre la ridondanza
rapporto di compressione
informazione irrilevante
ridondanza spaziale
tutte le altre
Lezione 042
01. nella compressione dei cartoni animati si può sfruttare
informazione inutile
ridondanza spaziale
può essere utile nel caso di immagini con regioni a intensità costanta
può essere utile nel caso di immagini con regioni a intensità costanta
può essere utile nel caso di immagini con tante regioni a intensità costanta
05. In quali contesti può essere utile ridurre l'informazione irrilevante in un'immagine?
07. Fornire un semplice esempio in cui applicare un codice a lunghezza variabile non risulta efficace
Lezione 043
01. L'entropia di un'immagine è una misura della quantità di ... dell'immagine
informazione
livelli di grigio
pixel
colori
evento certo
evento impossibile
eventi equiprobabili
04. L'uso dei criteri oggettivi nella valutazione della fedeltà di un metodo di compressione
05. Nella valutazione della fedeltà della compressione sono migliori i criteri soggettivi o quelli oggettivi?
06. Quale differenza c'è nella valutazione della fedeltà della compressione tra i criteri soggettivi e quelli oggettivi?
Lezione 044
01. il codice di Huffman
è lossless
tutte le altre
è a lunghezza variabile
codifica e decodifica
compressione e decompressione
08. Data una sorgente a 6 simboli con relative probabilità 0.1, 0.4, 0.06, 0.1, 0.04, 0.3 fornire un esempio di codifica di Huffman
Lezione 045
01. la codifca di golomb
Lezione 046
01. Prima di tutto il JPEG trasforma l'immagine in ingresso in un'immagine
HSI
RGB
CMY
YUV
componenti AC
componenti DC
Trasformata di Fourier
trasformata wavelet
sequenziale
lossless
progressiva
gerarchica
dati colore
Golomb
Huffman
aritmetica
DPCM
LZW
run-length
gerarchica
lossless
sequenziale
progressiva
09. i coefficienti delle matrici usate nella fase di quantizzazione sono basati su
studi psicofisici
codifica entropica
immagini a colori
Trasformata di Fourier
codifica entropica
Trasformata di Fourier
Trasformata di Fourier
14. L'aspetto "a blocchi" delle immagini jpeg fortemente compresse è dovuto a
fase di quantizzazione
codifica entropica
quantizzazione
16. Spiegare a cosa è dovuto l'aspetto «a blocchi» delle immagini JPEG troppo compresse
21. Cosa si intende per DPCM nella codifica JPEG e quando si usa?
Lezione 048
01. il watermarking robusto deve essere
privato
pubblico
iniettiva o generativa
diretta o indiretta
attiva o passiva
il range di colori
la ridondanza
la compressione
visibile
facilmente rimovibile
invisibile
privato o pubblico
attivo o passivo
iniettivo o generativo
diretto o indiretto