L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le
necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente definito e ampliato la sua specifica accezione all’arte dell’ideare e progettare arrivando a comprendere tutte le modificazioni, non casuali, operate dall’uomo sull’ambiente fisico e nelle diverse scale, da quella del territorio e del paesaggio a quella della città, all’edilizia, all’organizzazione degli interni (arredamento) e al design. L’a. va quindi considerata in connessione con le teorie artistiche e con le arti figurative, con le tecniche di progettazione e di rappresentazione (disegno, rilievo, prospettiva), con i materiali da costruzione, con le esigenze difensive (mura, fortezze, insediamenti militari: ➔ fortificazione), con lo sviluppo dei trasporti, con quello della tecnologia e degli impianti (edificio intelligente o a. intelligente: ➔ domotica), con la tematica dell’insediamento e del territorio (➔ abitazione, urbanistica, pianificazione), con le scienze della vita (a. ecologica o ecoarchitettura/">ecoarchitettura, a. verde: ➔ bioarchitettura), lo studio, il recupero, il restauro dei centri storici, dei monumenti e del patrimonio storico nel suo insieme e con il complesso della produzione culturale.