in comune
Vico Equense - Via Nicotera, 31/b - Tel. e Fax 081.879.85.10
Anno 17 • N. 2 • 1° maggio 2011 • Reg. Tribunale di Torre Annunziata n. 2 del 19.03.94 • Proprietà e direzione responsabile di Mariacarmela Esposito
EDIZIONE A CURA DELL’UNITRE - UNIVERSITÀ DELLE TRE ETÀ DELLA PENISOLA SORRENTINA
UN VOTO RESPONSABILE
Volge al termine il sedicesimo
anno accademico dell’Unitre Sor-
rentina. Essa, com’è noto, svolge
essenzialmente educazione degli
adulti, intrattenendoli informal-
mente su discipline e argomenti di
varia umanità, oltre che in attività
di ordine pratico, creativo e ricrea-
tivo. Questo numero è distribuito
a pochi giorni dalla consultazione
elettorale amministrativa nei co-
muni di Piano di Sorrento e di Vico
Equense. Riteniamo perciò utile la
trattazione di argomenti di politica
locale che aiuti i lettori nelle scelte
che dovranno affrontare col voto.
Ci asteniamo dal fornire indicazio-
ni circa partiti e candidati, perché
vogliamo attenerci rigorosamente
alle regole statutarie che ci vietano
di farlo.
Il voto è la più alta espressione
della libertà e della responsabili-
tà del cittadino e non intendiamo
intrometterci ma, fedeli al nostro
compito, vogliamo aiutare chi leg-
ge a conoscere e apprendere i fat-
tori e gli elementi che giocano a fa-
vore di una buona amministrazione
pubblica. Perciò, il lettore troverà
in queste pagine le informazioni
che, speriamo, lo aiutino a votare
bene nell’interesse della comunità.
Chi comanda nel Comune
Chi sarà il sindaco e chi saranno
i consiglieri comunali, lo decide la
maggioranza degli elettori. Essi co-
munque saranno gli amministratori
comunali di tutto il territorio con i
suoi abitanti. Il Consiglio comunale
approva il programma del sindaco,
i conti che egli presenta, gli dà la
fiducia, controlla i suoi atti, espri-
me proposte, critiche, valutazioni
sul suo lavoro nell’interesse della
comunità.
L’amministrazione comunale ha
il compito di governare per cinque
anni, assicurando i servizi di cui la
città ha bisogno e provvedendo al
miglioramento della qualità della
vita degli amministrati (prenden-
dosi cura dei più deboli), nel rispet-
to della legge.
Il sistema funziona così: i citta-
dini scelgono, gli amministratori
governano, cioè tengono in ordine,
curano la casa comune, provvedo-
no ai bisogni.
Chi comanda? Comanda la legge
che stabilisce le regole per le ele-
zioni, per la gestione dei servizi da
assicurare alla comunità, per come
devono comportarsi amministratori
e amministrati. In democrazia non
deve esistere l’arbitrio di chi gover-
na. E’ la legge che detta le norme
della civile convivenza e del modo
in cui ci si deve comportare. La leg-
ge è ciò che lega i singoli cittadini,
elettori ed eletti; li lega alle regole,
dettando anche le condizioni ne-
cessarie e le procedure.
Chi è accusato di trasgredire la
legge deve essere giudicato col di-
ritto di difendersi e di essere assol-
to dalle colpe che gli sono attribuite
se risulta innocente.
L’amministratore accusato di col-
pe e che è prosciolto da esse ha di-
ritto di essere risarcito dal Comune
per le spese e per i danni ricevuti
con le accuse che si sono dimostra-
te inconsistenti. L’amministratore
colpevole di reati a danno della co-
munità non è degno del consenso
ricevuto e tradisce il mandato.
l’informazione del cittadino
In tre si contendono la poltrona di sindaco
15 MAGGIO: È VOTO A PIANO E A VICO
I sindaci uscenti chiedono la riconferma
Mentre a Piano di Sorrento tre liste civiche si
contendono la maggioranza del Consiglio co-
munale, a Vico Equense ben dieci sono le liste,
di cui quattro esibiscono simboli di partito. Il
sindaco di Piano ripropone quasi al comple-
to la sua squadra, mentre quello di Vico la
rinnova quasi del tutto, acquisendo fra i suoi
sostenitori anche esponenti avversari del suo
partito (PDL). In quanto ai programmi, ci inte-
ressa il fatto che in quello del sindaco uscen-
te di Piano si esprime la volontà di rilanciare
il Piano Sociale della Zona sorrentina, in fase
critica per la fuoruscita di Vico e di Meta.
A Sorrento qualcuno propone una più vasta
unione fra i comuni peninsulari. L’argomento,
dai più messo in sordina, meriterebbe un di-
battito più approfondito e maggiore interesse
sia dei cittadini sia dei politici, perché sullo
Il simbolo della città di Piano: San Michele sviluppo delle politiche sociali o del welfare,
come oggi si preferisce dire, poggia in gran
parte la qualità della vita. Purtroppo, la crisi dello stato sociale è generale. Ne è prova la nascita di numerosi
comitati in tutta Italia che si sono dati appuntamento nelle principali città e a Roma il 27 aprile, per protestare a
causa della riduzione delle risorse per le politiche sociali. Infatti, i finanziamenti sono passati dai 2 miliardi 527
milioni del 2008 ai poco più di 545 milioni previsti per il 2011. Una riduzione di quasi l’80%! Siamo al collasso e,
come sempre, saranno le persone più a rischio di emarginazione a pagare queste sciagurate scelte politiche. Ci
sembra giusta una maggiore sensibilizzazione dell’opinione pubblica e degli amministratori locali verso il rilancio
dell’intero sistema di servizi sociali, sanitari e educativi, chiedendo maggiori investimenti da parte del Governo
nazionale e delle istituzioni locali, oltre alla valorizzazione del lavoro sociale e del ruolo del terzo settore (con-
sorzi, cooperative, associazioni di volontariato).
L’obiettivo comune è chiedere al Governo di tornare a investire sul welfare, ripristinando i fondi nazionali per
le politiche sociali, di definire i Livelli Essenziali di Assistenza che devono essere garantiti a tutti i cittadini, indi-
pendentemente dalla regione in cui abitano, e di introdurre misure di contrasto alla povertà.
Cos’è il Welfare
Welfare letteralmente significa “benessere“, “star bene”. Con
questa parola inglese si vuole descrivere il tipo di Stato detto So-
ciale, conosciuto anche come Stato assistenziale. Esso si fonda
sul principio di uguaglianza sostanziale, da cui deriva la finalità
di ridurre le disuguaglianze sociali. Nello Stato Italiano vige un
sistema normativo con il quale esso traduce in atti concreti tale
finalità, ovvero quel sistema di norme con il quale lo Stato cerca
di eliminare le diseguaglianze sociali ed economiche fra i cittadini,
aiutando in particolar modo i ceti meno abbienti. Il Ministero del
Welfare cura il settore che una volta si chiamava Previdenza Socia-
le e che si propone di fornire servizi e garantire diritti considerati
essenziali per un tenore di vita accettabile:
• Assistenza sanitaria.
• Pubblica istruzione.
• Indennità di disoccupazione, sussidi familiari,
in caso di accertato stato di povertà o bisogno. Vico: il nuovo prospetto della Chiesa di S. Ciro
• Accesso alle risorse culturali (biblioteche, musei, tempo libero).
• Assistenza d’invalidità e di vecchiaia.
• Difesa dell’ambiente naturale.
Questi servizi gravano sui conti pubblici in quanto richiedono ingenti risorse finanziarie, le quali provengono in buona
parte dal prelievo fiscale che ha, nei Paesi democratici, un sistema di tassazione progressivo in cui l’imposta cresce più che
proporzionalmente al crescere del reddito.
I servizi sociali che lo Stato, con la Legge n. 328 del 2000 ha delegato alle Regioni, alle Province e ai Comuni, sono gestiti
dai Comuni associati in Zone omogenee, allo scopo di realizzare economie di gestione, omogeneità di somministrazione,
maggiore efficienza rispetto a quella che possono produrre i comuni singolarmente. La nostra Zona è la n. 13 della provin-
cia di Napoli e comprende i comuni da Vico Equense a Massa Lubrense con Capri e Anacapri. L’Ufficio di Zona, dopo sette
anni di funzioni, ha mostrato i suoi limiti e le sue carenze, inducendo Meta e Vico a dimettersi e a decidere di gestire da
soli la loro politica sociale. Questo fatto non è solo il sintomo evidente di un fallimento cui si aggiunge l’insufficienza delle
risorse. È il sintomo che le nostre amministrazioni non sono riuscite a dare alla loro politica la funzionalità che avrebbe
dovuto esprimere. È non solo la sconfitta di una politica, è il fallimento dei politici che si sono dimostrati incapaci di dare
alla penisola sorrentina un’organizzazione del welfare corrispondente almeno alle risorse messe a disposizione dallo Stato
tramite la Regione. Oggi che è messo in discussione lo Stato Sociale, tutto è più difficile ma non c’è migliore soluzione che
mettere insieme le poche risorse e realizzare servizi più efficaci. Quando certi politici ci vengono a parlare dell’ospedale
unico in sostituzione di tre strutture per ridurre i costi, o di realizzare l’unione dei comuni per un maggior numero di servizi,
non escono dalla loro logica settoriale e tesa a fare fumo per nascondere le difficoltà. Un discorso serio sulla qualità della
vita sociale nella nostra zona va condotto con la partecipazione più ampia e nella trasparenza, senza improvvisazioni e alla
luce delle situazioni e dei bisogni effettivi. Questi vanno individuati con ricerche serie econdotte con professionalità, senza
improvvisazioni e facendo parlare gli esperti. I politici non possono pretendere di dettare progetti quando non conoscono
la realtà dei bisogni e dei diritti.
2 in comune
l’informazione del cittadino

IMPARIAMO LE REGOLE
In questa pagina riportiamo le principali norme di legge che ogni cittadino adulto, che ha il diritto di votare ed essere votato, deve conoscere. Non abbiamo la
pretesa di fare un trattato di diritto ma solo di riportare in sintesi le regole più importanti contenute nelle leggi, a partire dalla Costituzione e dalla legislazione
europea fino agli statuti comunali. Ogni lettore può confrontare ciò che dicono le norme con i comportamenti politici e con i programmi elettorali e riflettere
prima del voto.

La funzione amministrativa previste espressamente in atti fondamentali

Ai Comuni e alle Provincie sono attribuite
funzioni amministrative, cioè lo svolgimento
di azioni per mezzo delle quali essi realizza-
no i loro compiti.
I cittadini, singoli o associati, devono
essere favoriti, quando vogliono autonoma-
mente assumere iniziative per lo svolgimen-
to di attività d’interesse generale, sulla base
del principio di sussidiarietà. Art.118 e 119
Cost.). Tale principio, applicato al comune,
afferma che esso deve aiutare, sostenere e
promuovere lo sviluppo dei cosìdetti corpi
intermedi (famiglie, associazioni, confessioni
religiose) quan-do essi sono in grado di svol-
gere una funzione sociale o di soddisfare un
bisogno del cittadino (per esem-pio l’istru-
zione, l’educazione, l’assistenza sanitaria, i
servizi sociali, l’informazione). Lo Stato non
deve privare queste “società di ordine infe-
riore” delle loro competenze, ma piuttosto
sostenerle - anche fi-nanziariamente - e al
massimo coordinare il loro intervento con
quello degli altri corpi intermedi. In sin-tesi il
principio di sussidiarietà si potrebbe riassu-
mere nella formula: se un ente che sta “più
in basso” è capace di fare qualcosa, l’ente
che sta “più in alto” deve lasciargli tale com-
pito e sostenerne l’azione. Tra questi corpi
intermedi è l’Unitre, associazione di promo-
zione sociale che svolge compiti che la legge
attribuisce agli enti locali ma che essi spesso
trascurano.
Afferma la Carta europea dell’autonomia
locale che le collettività locali dovranno es-
sere consultate per quanto possibile, in tem-
po utile e in maniera opportuna quando si
programma e quando si decide per tutte le
questioni che le riguardano direttamente.
Il comune ha una sua organizzazione che è
fatta di settori di competenza, di servizi, di
uffici retti da dirigenti e da personale esecu-
tivo. La Carta europea dell’autonomia locale
afferma che lo statuto del personale delle
collettività locali, deve consentire che siano
assunte persone in base alla loro qualità,
cioè sui principi del merito e della compe-
tenza; a tal fine, deve provvedere anche alla
formazione e a dare prospettive di carriera.
Programmazione regionale e locale
La regione indica gli obiettivi generali
della programmazione economico-sociale e
territoriale e su questi ripartisce le risorse
destinate al finanziamento del programma
d’investimenti degli enti locali. Comuni e
province concorrono alla determinazione de-
gli obiettivi contenuti nei piani e programmi
dello Stato e delle regioni e provvedono, per
quanto di propria competenza, alla loro spe-
cificazione e attuazione.
Azione popolare e delle associazioni di
protezione ambientale
Ciascun elettore può far valere in giudizio
le azioni e i ricorsi che spettano al comune e
alla provincia. Il giudice ordina l’integrazione
del contraddittorio nei confronti del comune
ovvero della provincia. In caso di soccom-
benza, le spese sono a carico di chi ha pro-
mosso l’azione o il ricorso, salvo che l’ente
costituendosi abbia aderito alle azioni e ai
ricorsi promossi dall’elettore.
Diritto di accesso e d’informazione
Tutti gli atti dell’amministrazione comu- regolamenti, criteri generali in materia di or-
nale e provinciale sono pubblici, ad eccezio- dinamento degli uffici e dei servizi; program-
ne di quelli riservati per espressa indicazione mi, relazioni previsionali e programmatiche,
di legge o per effetto di una temporanea e piani finanziari, programmi triennali e elenco
motivata dichiarazione del sindaco che ne annuale dei lavori pubblici, bilanci annuali e
vieti l’esibizione.
Difensore civico
Lo statuto comunale e quello provinciale annuali e pluriennali per la loro attuazione,
possono prevedere l’istituzione del difensore eventuali deroghe ad essi, pareri da rendere
civico, con compiti di garanzia dell’impar- per dette materie; convenzioni tra i comu-
zialità e del buon andamento della pubbli- ni e quelle tra i comuni e provincia, costitu-
ca amministrazione comunale o provinciale, zione e modificazione di forme associative;
segnalando, anche di propria iniziativa, gli istituzione, compiti e norme sul funziona-
abusi, le disfunzioni, le mancanze e i ritardi mento degli organismi di decentramento e di
dell’amministrazione nei confronti dei citta- partecipazione; organizzazione dei pubblici
dini.
Vico: la nuova strada dal bivio Cavottole a Via Murrano, in costruzione tui e aperture di credito non
Vico: la nuova piazza ex mercato
Sistemi informativi e statistici
Gli enti locali esercitano i compiti cono-
scitivi e informativi concernenti le loro fun-
zioni in modo da assicurare, anche tramite
sistemi informativostatistici automatizzati,
la circolazione delle conoscenze e delle in-
formazioni fra le amministrazioni, per con-
sentirne, quando prevista, il godimento su
tutto il territorio nazionale.
Funzioni del Comune
Spettano al comune tutte le funzioni am-
ministrative che riguardano la popolazione
e il territorio comu-nale, precipuamente nei
settori organici dei servizi alla persona e alla
comunità, dell’assetto e utilizzazione del
territorio e dello sviluppo economico, salvo
quanto non sia espressamente attribuito ad
altri soggetti dalla legge statale o regiona-
le, secondo le rispettive competenze. Il co-
mune, per l’esercizio delle funzioni in am-
biti territoriali adeguati, attua forme sia di
decentramento sia di cooperazione con altri
comuni e con la provincia.
Compiti del comune per servizi di com-
petenza statale
Il comune gestisce i servizi elettorali, di
stato civile, di anagrafe, di leva militare e di
statistica. Le relative funzioni sono esercita-
te dal sindaco quale ufficiale del Governo.
Forme associative
Al fine di svolgere in modo coordinato
funzioni e servizi determinati, gli enti locali
possono stipulare tra loro apposite conven-
zioni. Possono anche costituire consorzi per
la gestione associata di uno o più servizi e
l’esercizio associato di funzioni. Possono an-
che realizzare Unioni di comuni allo scopo di
esercitare congiuntamente una pluralità di
funzioni di loro competenza. Possono essere
realizzati anche Accordi di programma, per
assicurare il coordinamento delle azioni e
per determinare i tempi, i modi, il finanzia-
mento e ogni altro connesso adempimento
su richiesta di uno o più soggetti interessa-
ti.
Consiglio comunale
I consigli sono dotati di autonomia funzionale
e organizzativa. Il consiglio è l’organo d’in-
dirizzo e di controllo politico-amministrativo
e ha competenza limitatamente ai seguenti
atti fondamentali:
statuti dell’ente e delle aziende speciali,
pluriennali e relative variazioni, rendiconto,
piani territoriali ed urbanistici, programmi
servizi, costituzione di istituzioni e aziende
speciali, concessione dei pubblici servizi,
partecipazione dell’ente loca-
le a società di capitali, affida-
mento di attività o servizi me-
diante convenzione; istituzione
e ordinamento dei tributi, con
esclusione della determinazio-
ne delle relative aliquote; di-
sciplina generale delle tariffe
per la fruizione dei beni e dei
servizi; indirizzi da osservare
da parte delle aziende pub-
bliche e degli enti dipendenti,
sovvenzionati o sottoposti a
vigilanza; contrazione di mu-
del consiglio ed emissioni di prestiti obbli-
gazionari; spese che impegnino i bilanci per
gli esercizi successivi, escluse quelle rela-
tive alle locazioni di immobili ed alla som-
ministrazione e fornitura di beni e servizi a
carattere continuativo; acquisti e alienazio-
ni immobiliari, relative permute, appalti e
concessioni che non siano previsti espres-
samente in atti fondamentali del consiglio o
che non ne costituiscano mera esecuzione e
che, comunque, non rientrino nella ordinaria
amministrazione di funzioni e servizi di com-
petenza della giunta, del segretario o di altri
funzionari; definizione degli indirizzi per la
nomina e la designazione dei rappresentanti
del comune presso enti, aziende ed istitu-
zioni, nonché nomina dei rappresentanti del
consiglio presso enti, aziende ed istituzioni
ad esso espressamente riservata dalla leg-
ge.
Il consiglio, nei modi disciplinati dallo
statuto, partecipa altresì alla definizione, al-
l’adeguamento e alla verifica periodica del-
l’attuazione delle linee programmatiche da
parte del sindaco o del presidente della pro-
vincia e dei singoli assessori.
Diritti dei consiglieri
I consiglieri hanno diritto d’iniziativa su
ogni questione sottoposta alla deliberazio-
ne del consiglio. Hanno inoltre il diritto di
chiedere la convocazione del consiglio e di
presentare interrogazioni e mozioni. Hanno
diritto di ottenere dagli uffici, tutte le noti-
zie e le informazioni in loro possesso, utili
all’espletamento del proprio mandato. Essi
sono tenuti al segreto nei casi specificamen-
te determinati dalla legge.
Il sindaco o gli assessori da essi delegati
rispondono, entro trenta giorni, alle interro-
gazioni e a ogni altra richiesta di sindacato
ispettivo presentata dai consiglieri. I modi
della presentazione di tali atti e delle re-la-
tive risposte sono disciplinati dallo statuto e
dal regolamento consiliare.
Garanzia delle minoranze e controllo
consiliare
Lo statuto prevede le forme di garanzia e
di partecipazione delle minoranze attribuen-
do alle opposizioni la presidenza delle com-
missioni consiliari aventi funzioni di controllo
o di garanzia, ove costituite.
Il consiglio comunale o provinciale, a
maggioranza assoluta dei propri membri,
può istituire al proprio interno, commissioni
d’indagine sull’attività dell’amministrazione.
I poteri, la composizione e il funzionamento
delle suddette commissioni sono disciplinati
dallo statuto e dal regolamento consiliare.
Competenze del sindaco
Il sindaco è organo responsabile dell’am-
ministrazione del comune.
Il sindaco rappresenta l’ente, convoca e
presiede la giunta, nonché il consiglio quan-
do non è previsto il presidente del consiglio,
e sovrintende al funzionamento dei servizi e
degli uffici e all’esecuzione degli atti.
Egli esercita le funzioni a lui attribuite
dalle leggi, dallo statuto e dai regolamenti
e sovrintende altresì all’espletamento delle
funzioni statali e regionali attribuite o dele-
gate al comune.
Il sindaco esercita altresì le altre funzioni
attribuitegli quale autorità locale nelle mate-
rie previste da specifiche disposizioni di leg-
ge.
In particolare, in caso di emergenze sa-
nitarie o di igiene pubblica a carattere esclu-
sivamente locale le ordinanze contingibili
e urgenti sono adottate dal sindaco, quale
rappresentante della comunità locale. Ne-gli
altri casi l’adozione dei provvedimenti d’ur-
genza, ivi compresa la costituzione di centri
e organismi di referenza o assistenza, spet-
ta allo Stato o alle regioni in ragione della
dimensione dell’emergenza e dell’eventuale
interessamento di più ambiti territoriali re-
gionali.
Il sindaco, altresì, coordina e riorganizza,
sulla base degli indirizzi espressi dal consi-
glio comunale e nell’ambito dei criteri even-
tualmente indicati dalla regione, gli orari de-
gli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi
e dei servizi pubblici, nonché, d’intesa con
i responsabili territorialmente competenti
delle amministrazioni interessate, gli orari
di apertura al pubblico degli uffici pubblici
localizzati nel territorio, al fine di armonizza-
re l’espletamento dei servizi con le esigen-
ze complessive e generali degli utenti. Sulla
base degli indirizzi stabiliti dal consiglio, il
sindaco provvede alla nomina, alla designa-
zione e alla revoca dei rappresentanti del co-
mune presso enti, aziende e istituzioni.
Attribuzioni del sindaco, nelle funzioni
di competenza statale
Quale ufficiale del Governo, sovrintende:
all’emanazione degli atti che gli sono at-
tribuiti dalla legge e dai regolamenti in mate-
ria di ordine e sicurezza pubblica; allo svolgi-
mento delle funzioni affidategli dalla legge in
materia di pubblica sicurezza e di polizia giu-
diziaria; alla vigilanza su tutto quanto possa
interessare la sicurezza e l’ordine pubblico,
informandone preventivamente il prefetto.
Il sindaco concorre ad assicurare anche
la cooperazione della polizia locale con le
Forze di polizia statali, nell’ambito delle di-
rettive di coordinamento impartite dal Mini-
stro dell’interno - Autorità nazionale di pub-
blica sicurezza. Quale ufficiale del Governo,
sovrintende, altresì, alla tenuta dei registri
di stato civile e di popolazione e agli adem-
pimenti demandatigli dalle leggi in materia
elettorale, di leva militare e di statistica.
Il sindaco, quale ufficiale del Governo,
adotta con atto motivato provvedimenti,
anche contingibili e urgenti nel rispetto dei
princìpi generali dell’ordinamento, al fine di
prevenire e di eliminare gravi pericoli che
minacciano l’incolumità pubblica e la sicu-
rezza urbana.
Definizione di amministratore locale
La Repubblica tutela il diritto di ogni cit-
tadino chiamato a ricoprire cariche pubbliche
nelle amministrazioni degli enti locali a ese-
guire il mandato, usufruendo d’indennità e di
rimborsi spese nei modi e nei limiti previsti
dalla legge.
Doveri e condizione giuridica degli am-
ministratori
Il comportamento degli amministratori,
nell’esercizio delle proprie funzioni, deve es-
sere improntato all’imparzialità e al principio
di buona amministrazione, nel pieno rispetto
della distinzione tra le funzioni, competenze
e responsabilità degli amministratori e quel-
le proprie dei dirigenti delle rispettive ammi-
nistrazioni.
I membri della giunta comunale compe-
tenti in materia di urbanistica, di edilizia e di
lavori pubblici devono astenersi dall’eserci-
tare attività professionale in materia di edi-
lizia privata e pubblica nel territorio da essi
amministrato. Al sindaco e agli assessori e
ai consiglieri comunali è vietato ricoprire in-
carichi e assumere consulenze presso enti e
istituzioni dipendenti o comunque sottoposti
al controllo e alla vigilanza dei relativi comu-
ni. Gli amministratori lavoratori dipendenti,
pubblici e privati, non possono essere sog-
getti, se non per consenso espresso, a tra-
sferimenti durante l’esercizio del mandato.
Indennità
È determinata un’indennità di funzione,
per il sindaco, il presidente del consiglio co-
munale, i componenti degli organi esecutivi
dei comuni. Tale indennità è dimezzata per i
lavoratori dipendenti che non abbiano richie-
sto l’aspettativa.
I consiglieri comunali e provinciali hanno
diritto di percepire, un gettone di presenza
per la partecipazione a consigli e commis-
sioni. In nessun caso l’ammontare percepito
nell’ambito di un mese da un consigliere può
superare l’importo pari ad un quarto dell’in-
dennità massima prevista per il rispettivo
sindaco o presidente.
Fonti
Gli enti locali disciplinano, con propri re-
golamenti, in conformità allo statuto, l’ordi-
namento generale degli uffici e dei servizi, in
base a criteri di autonomia, funzionalità ed
economicità di gestione e secondo princìpi di
professionalità e responsabilità.
Uffici di supporto agli organi di direzio-
ne politica
Il regolamento sull’ordinamento degli uf-
fici e dei servizi può prevedere la costituzio-
ne di uffici posti alle dirette dipendenze del
sindaco, del presidente della provincia, della
giunta o degli assessori, per l’esercizio delle
funzioni d’indirizzo e di controllo loro attri-
buite dalla legge.
Responsabilità patrimoniale
Per gli amministratori e per il personale
degli enti locali si osservano le disposizioni
vigenti in materia di responsabilità degli im-
piegati civili dello Stato. Il tesoriere e ogni
altro agente contabile che abbia maneggio
di pubblico denaro o sia incaricato della ge-
stione dei beni degli enti locali, nonché colo-
ro che si ingeriscano negli incarichi attribuiti
a detti agenti devono rendere il conto della
loro gestione e sono soggetti alla giurisdi-
zione della Corte dei conti.
in comune
l’informazione del cittadino 3
Ambiti territoriali e programmazione sociale
La crisi del Piano Sociale della Zona Sor- dividuano le azioni a regia regionale, quelle
La nostra salute: la celiachia
rentina e non solo di essa, è determinata a titolarità regionale, le aree di intervento, La celiachia è l’intolleranza permanente alla sostanza proteica denominata “glutine”, pre-
da una serie di motivi che si ritrovano negli i servizi prioritari, i criteri di riparto e di sente in ogni tipo di alimenti e pietanze preparati con ingredienti derivati da frumento, orzo,
errori dei politici locali e nell’Ufficio che lo trasferimento delle risorse del Fondo nazio- segale, avena, farro, kamut, spelta (varietà di farro) o triticale (ibrido artificiale tra segale e
gestisce. E’ però diventata evidente quan- nale politiche sociali (Fnps). grano tenero).
do sono venute meno le risorse statali e La legge regionale n° 11 del 23/10/2007 Le sue cause esatte sono sconosciute: secondo alcune teorie si sarebbe manifestata con
le amministrazioni hanno dovuto far fron- ha sostanzialmente confermato questo im- il passaggio da una dieta di carne e frutta secca ad una a base di grassi ad alto contenuto
te all’espletamento dei servizi sociali con pianto, lasciandolo pressochè inalterato proteico; di norma i sintomi non appaiono finché il glutine non è introdotto nella dieta. Negli
il proprio bilancio. Ha perso importanza, il e introducendo un nuovo e fondamenta- ultimi 50 anni i ricercatori ne hanno ottenuto una migliore conoscenza e si sa per certo che
motivo fondante dello stare insieme. Una le strumento di programmazione sociale. si tratta di un alterazione ereditaria.
riflessione sulla legge istitutiva è opportuna In base all’articolo 20, infatti, la Regione Chiunque può esserne affetto, ma tende ad essere più comune in persone con altri di-
sia da parte degli amministratori sia da par- adotta con cadenza triennale il Piano So- sturbi autoimmuni. Oggi la percentuale di diagnosi sulla popolazione adulta è in crescita,
te degli utenti. ciale Regionale, (PSR) sentita la consulta particolarmente nei pazienti tra i 40 e i 50 anni: si stima che attualmente colpisca 1 italiano
La legge 328 del 2000, considerata la regionale, le organizzazioni sindacali, le su 100. Solo il medico, sulla base di analisi e controlli specifici, può effettuare una diagnosi
prima vera riforma strutturale del welfare associazioni maggiormente rappresentati- definitiva: non esistono sintomi tipici della celiachia, che può causare anche alterazioni del
in Italia dopo la legge Crispi, ha definito i ve di tutela degli utenti e delle professioni comportamento (irritabilità o depressione), disturbi allo stomaco, dolori alle giunture, crampi
principi generali del sistema integrato d’in- coinvolte nel sistema dei servizi integrati. muscolari, eczemi cutanei, ferite alla bocca, disordini ai denti o alle ossa e movimenti delle
terventi e servizi sociali. In base alla legge Il Piano è approvato con delibera della gambe e dei piedi (neuropatia). Quando una persona affetta da celiachia assume quantità
328/00 alle Regioni è stato affidato un ruolo Giunta regionale previo parere della com- anche minime di glutine si innesca una reazione immunitaria nell’intestino tenue che, se
di programmazione, indirizzo e monitoraggio petente commissione consiliare. ripetuta, porta alla distruzione di minuscole sporgenze (denominate villi) che assorbono vi-
e ai Comuni, associati in ambiti territoriali, Il PSR è lo strumento di programmazio- tamine, minerali e altri nutrienti dal cibo che viene ingerito. A causa del danneggiamento
le funzioni di programmazione, progettazio- ne sociale che definisce i principi d’indirizzo dell’intestino, anche la digestione di cibi che non contengono glutine può provocare dolore
ne, realizzazione del sistema locale dei ser- e coordinamento per la realizzazione, da
addominale e diarrea. In questi casi bisogna ridurre il consumo di cibi e bevande contenenti
vizi sociali in rete e l’erogazione degli stessi. parte degli enti locali associati, del sistema
gli elementi che causano problemi, mentre quelle con glutine vanno eliminate totalmente
Per garantire efficacia ed efficienza la leg- integrato d’interventi e servizi.
dalla dieta: questo perché la celiachia non ha cure, ma la si può tenere sotto controllo effica-
ge 328/00 ha previsto l’esercizio associato Il Piano Sociale Regionale, in particolare,
cemente attraverso un cambiamento dell’alimentazione.
di funzioni da parte dei Comuni e ha stabi- indica: a) gli obiettivi di inclusione socia-
Approssimativamente il 95% delle persone affette da celiachia che segue una dieta senza
lito che la Regione determinasse gli ambiti le, di pari opportunità, di benessere e di
sicurezza sociale da perseguire sulla base glutine ha un recupero totale. Solo una piccola percentuale con l’intestino seriamente dan-
territoriali, cioè i “luoghi di produzione” dei
della rilevazione dei bisogni del territorio; neggiato non ha miglioramenti senza includere nel trattamento medicine finalizzate a tenere
Piani Sociali di Zona, e le modalità degli
strumenti per la gestione unitaria del siste- b) le finalità e gli interventi relativi alle sotto controllo le infiammazioni intestinali e altre possibili complicanze.
ma locale dei servizi sociali. Nella determi- aree tematiche del sistema integrato e le Poiché piccole tracce di glutine in una dieta potrebbero non causare sintomi evidenti ma
nazione degli ambiti, le regioni prevedono priorità per il raggiungimento degli obiet- produrre comunque dei danni, mentre alternare una dieta senza glutine ad una normale
incentivi a favore dell’esercizio associato tivi previsti; c) gli indirizzi e le modalità di potrebbe portare a serie complicazioni, è fondamentale che il celiaco segua una rigorosa
delle funzioni sociali in territori di norma attuazione dell’integrazione degli interventi terapia dietetica, facilitata oggi dalla disponibilità di una vasta gamma di prodotti specifici,
coincidenti con i distretti sanitari già ope- sociali, sanitari, dell’istruzione, della for- facilmente riconoscibili per la presenza, sulla confezione, della “spiga sbarrata”, il marchio
ranti per le prestazioni sanitarie. mazione e del lavoro; d) le caratteristiche dell’Associazione Italiana Celiachia, che garantisce l’assenza di glutine. L’AiC ha inoltre ela-
La Giunta regionale, dal maggio del 2001, ed i requisiti delle prestazioni e servizi so- borato una pubblicazione degli alimenti commerciali “sicuri”, edita con frequenza annuale,
ha proceduto, quindi, dopo un largo con- ciali che costituiscono i livelli essenziali di che elenca i prodotti idonei al consumo da parte del soggetto celiaco, anche se non pensati
fronto con i soggetti istituzionali, con nume- assistenza, e) i criteri e gli indicatori di ef- appositamente. Le aziende che aderiscono al Prontuario si impegnano a garantire, per tutta
rosi atti deliberativi, all’applicazione della ficacia, efficienza, rapporto costi-benefici, la durata dell’edizione in vigore, un livello di attenzione più alta verso il rischio “presenza di
riforma del welfare sul territorio regionale, per la verifica e la valutazione, in termini glutine” nel prodotto finito, mentre una procedura di “allerta” permette di informare in tempo
attraverso la determinazione degli ambiti di qualità del sistema integrato, f) l’entità reale su eventuali prodotti non più idonei attraverso la pagina 449 di Televideo Rai1 e Rai2.
territoriali e l’emanazione di Linee Guida. e le modalità di partecipazione finanziaria Sul sito dell’AIC (www.celiachia.it) è consultabile la versione on-line del Prontuario, sempre
Attualmente è in attuazione la VII annua- dei comuni alla realizzazione del sistema aggiornata.
lità della legge, e gli ambiti territoriali sono integrato di interventi e servizi sociali; g)
n.52 (DGRC n.601 del 11/04/2008). Per i criteri di riparto del fondo regionale de- Cucina e ..... celiachia
quanto riguarda il ruolo di programmazione stinato ad attuare il sistema integrato, Chi soffre di celiachia non deve rinunciare alla cucina casalinga: occorre però porre par-
della Giunta, negli indirizzi agli ambiti terri- nonché i criteri di rendicontazione da parte ticolare attenzione a non far entrare mai in contatto gli utensili usati con ingredienti o cibi
toriali, sono sostanzialmente disciplinate le degli enti beneficiari; h) gli indirizzi per la contenenti glutine. Di solito le macchine per fare il pane in casa permettono di usare anche
modalità di presentazione dei Piani sociali sperimentazione di servizi e interventi volti farine senza glutine, le stesse che si possono usare per realizzare pasta fresca e dolci.
di zona. a soddisfare nuovi bisogni sociali e ad in-
I Piani sociali di zona costituiscono lo trodurre modelli organizzativi e gestionali Le ricette di ..... Antonella Farinelli (idonee anche per celiaci)
strumento unitario di programmazione ter- innovativi,i) i criteri generali per garantire
ritoriale delle politiche sociali da parte dei l’accesso ai servizi ed agli interventi;l) cri- Torta di patate al cioccolato
comuni associati in ambiti. teri per la determinazione del concorso da Ingredienti: 200 gr di patate; 50 gr di cioccolato fondente; 125 gr di burro; 100 gr di zuc-
La Regione ha promosso e orientato la fi- parte degli utenti al costo delle prestazioni chero; 1 bustina di zucchero vanigliato; 1 presa di sale; 1 pizzico di zenzero in polvere (fa-
losofia dei Piani come dei veri e propri “Pia- m) i criteri di riparto del fondo sociale re- coltativo); 1⁄2 cucchiaino di cannella in polvere; 2 uova; 75 gr di nocciole macinate; 150 gr
ni Regolatori del Sociale”. Le linee guida in- gionale. di farina di riso; 1 cucchiaino di lievito in polvere; 4 cucchiai di latte.
Per la glassa: un albume; 150 gr di zucchero a velo; 2 cucchiai di cacao; 3 cucchiai di rum.
Procedimento: sbucciare le patate crude, lavarle e grattugiarle in una terrina piena d’acqua.
ACCADE O ACCADRÀ Calendario di appuntamenti sul territorio A parte grattugiare il cioccolato. Montare a crema il burro con lo zucchero, lo zucchero va-
nigliato ed il sale: unire le spezie e le uova, mescolare bene poi incorporare le nocciole, la
La Campania partecipa al “Martedì in Arte 2011” del MIBAC con l’apertura serale di siti
farina, il lievito; infine aggiungere il latte. Lavorare il tutto fino a renderlo omogeneo, poi
archeologici e musei statali l’ultimo martedì di ogni mese fino alla fine dell’anno: le date
incorporarvi le patate e il cioccolato.
disponibili nei prossimi mesi sono 31 maggio e 28 giugno. Molti siti sono, completamente o
Ungere uno stampo a cassetta, imburrarlo e infarinarlo leggermente, quindi adagiarvi la
in parte, visitabili gratuitamente, orientativamente dalle 19 alle 23, ma è bene informarsi
pasta ed infornare sul ripiano centrale. Cuocere per 55 minuti a 180°. Lasciare raffreddare
quando è vicina la data indicata:
leggermente la torta, quindi capovolgerla su una gratella. Nel frattempo avrete preparato la
• Padiglione della Barca (senza prenotazione dalle 20 alle 23) presso Scavi e Teatro Antico glassa, sbattendo leggermente l’albume ed unendovi lo zucchero a velo ed il cacao, quindi il
di Ercolano, Corso Resina, 5 – Ufficio info: 0818575347(aprile-ottobre, tutti i giorni dalle rum. Stendete il composto così ottenuto sulla torta ancora calda: quando si sarà consolidato
8.30 alle 15) potrete tagliarla a fette.
• Teatrino di corte e Cappella palatina a Palazzo Reale di Napoli, Piazza del Plebiscito, 1 Il consiglio della cuoca: per i dolci quale sostituto è meglio la farina di riso.
– Biglietteria 081400547
Box informativi
• Museo di Capodimonte, Via Milano, 1 – Napoli – Centralino 0817499111 AiC Campania Onlus – Via Diaz n. 3/D, Scala F, IV piano – Portici (NA). Tel. 0818437969 (da lunedì a
• Museo Archeologico Naz. di Napoli, Piazza Museo - Centralino 0814422111 venerdì dalle 15 alle 19) – telefax 0818414367 – email campania@celiachia.it
• Museo di San Martino, Largo S. Martino – Na – Tel./fax 0815781769-0812294498
• Terme suburbane (con prenotazione presso 0818575218 ore ufficio 9-13 tranne sabato e Il glutine può essere presente anche nei farmaci: su www.federfarma.it, cliccando prima su
domenica) presso Scavi Vecchi e Nuovi di Pompei, Villa dei Misteri, 2 “farmaci e farmacie” e poi su “cerca farmaco” si apre una scheda in cui inserire il nome o un altro
• Reggia di Caserta e Complesso Vanvitelliano, Via Douet 2/a – Centralino 0823277111 riferimento noto del medicinale che interessa ed effettuare la ricerca delle informazioni relative
quel prodotto, tra cui anche la presenza o meno di glutine. In basso a destra, in un elenco intitolato
Fino al 30 maggio ingresso gratuito in alcuni dei musei del Polo Museale Napoletano: ancora “farmaci e farmacie” compare la voce “il glutine nei farmaci”, che porta ad una pagina dove
sono spiegati nel dettaglio i significati delle diverse diciture adottate nelle singole schede. Oggi
• Museo Nazionale di Capodimonte (via Mila-
anche i celiaci possono fare la Comunione durante la Messa Cattolica, perché esistono particole
no, 2 – tel. 0817499111) e Certosa e Museo con bassissimo tenore di glutine. Se la parrocchia non ne è fornita, si possono acquistare presso i
di San Martino (largo San Martino, 5 – tel./fax negozi di articoli religiosi (in zona soprattutto quelli a Pompei e Napoli) oppure online direttamente
0815781769/0812294498) dalle 8.30 alle 10 e dagli ostifici. Importantissimo è concordare, con il sacerdote che celebra, che la particola per ce-
dalle 16 alle 19 escluso il mercoledì liaci sia tenuta separata dalle altre (ad esempio in un piattino) e data al fedele con il contenitore
• Museo Nazionale della Ceramica Duca di Marti- stesso, per non correre il rischio di contaminarla con le tracce di glutine residuali dal contatto delle
na a Villa Floridiana, entrando da via Aniello Fal- mani del prete con le particole classiche.
cone 171 (tel./fax 0815788418) dalle 8.30 alle La Celiachia è riconosciuta come malattia sociale e i soggetti che ne sono affetti sono tutelati
14 escluso il martedì. da norme nazionali (L. 123 del 4/7/05) e regionali (DGRC n. 1211 del 23/9/05 e DGRC n. 2163
del 14/12/07) che sono finalizzate a promuovere tutte le possibili strategie per favorire il normale
I TUOI PASSI SULLE ORME DELLA STORIA inserimento del celiaco nella vita sociale. In base a questo obiettivo, nell’ambito della Campagna
– IV edizione informativa sulla Celiachia, il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL NA3sud ex NA5 Regione Cam-
Percorsi storici, artistici, economici, gastronomici pania organizza corsi di formazione per operatori dei servizi di ristorazione collettiva presso il Ser-
e naturalistici di difficoltà media a cura di Lucio vizio Igiene, Alimentazione e Nutrizione, che ha sede in Via Acquasalsa, 2 a Pompei. Per maggiori
Esposito, addetto alle attività esterne dell’UNI- informazioni contattare lo 0815352647 in orario d’ufficio, dal lunedì al venerdì.
TRE Penisola Sorrentina sede di Piano di Sorren-
to, con il patrocinio del Comune (per l’elenco di
tutto il programma: www.penisola.it – Sorrento trale guidato dal regista Franco Cristallo. Aggiornamenti e successive informazioni si potranno
Vico. La festa nazionale del 17 marzo da scoprire). avere dal blog.libero.it/unitrepiano o chiamando 3280364400 (Raffaella).
a cura dell’Unitre Orario e luogo d’incontro saranno comunicati di Il 02 giugno parte da Marina di Stabia la VI edizione della “Regata delle Torri saracene”. La
volta in volta tramite avviso scritto affisso nella sede, presso la Biblioteca Comunale in Via manifestazione è organizzata dall’Associazione Regata Torri saracene in collaborazione con i
delle Rose, dove la partecipazione può essere confermata dal lunedì al venerdì dalle 16 alle circoli nautici di Torre Annunziata e Sapri, le leghe navali di Scario, Pozzuoli e Sorrento, il cir-
18.30. Per info 3343675546 (Lucio). colo nautico San Marco di Castellabate e lo yacht club Capri. Tra le prove di andata e ritorno
Ultimi appuntamenti: trascorreranno nove giorni, nel corso dei quali si svolgeranno le regate costiere Scario-Sapri e
• domenica 1 maggio, la Malaccoccola. Vista dall’alto del territorio del Piano dal lato ovest Palinuro Race. Ultimo appuntamento sabato 11 giugno, con partenza dal Golfo di Policastro e
di Punta Sant’Elia. arrivo a Capri alle 11 circa. Molte le manifestazioni collaterali in calendario, come escursioni
• domenica 15 maggio, la Regina Giovanna. Escursione a Punta del Capo. ed eventi enogastronomici nelle varie località. Per info 3472883493; www.regatatorrisa-
• domenica 5 giugno, visita alla Chiesa di Madonna di Roselle. Piano di Sorrento. racene.it; regatatorrisaracene@libero.it.
Il 25 maggio dalle 17 presso il Centro Culturale Comunale in Via delle Rose, pianoterra
della Biblioteca, l’UNITRE Penisola Sorrentina, sede operativa di Piano di Sorrento, terrà la
manifestazione di chiusura dell’AA 2010/11 con l’esibizione del gruppo del laboratorio tea-
4 in comune
l’informazione del cittadino

Dono ai sostenitori de In Comune
L’artista vicano e socio UNITRE, maestro Lello Bavenni, ha deciso di donare
un proprio disegno originale ad ogni lettore che deciderà di sostenere il nostro
progetto editoriale prenotando i sei numeri previsti per il primo anno con un
contributo a partire da 10 euro.
L’UNITRE Penisola Sorrentina ave-
va già comunicato l’omaggio, per gli
stessi sostenitori, della pubblicazio-
ne “Navigando nei ricordi – memorie
autobiografiche di Equensi”, frutto
del lavoro del laboratorio di autobio-
grafia della sede operativa di Vico
Equense.
Solo con questo secondo numero si
possono ancora prenotare tutte le 6
uscite del primo anno contattando il
3385246050 (Giovanna) per concor-
dare un incontro: a fronte del contri-
buto si riceverà il numero arretrato,
quello corrente e la pubblicazione,
mentre il disegno originale del M°
Bavenni sarà consegnato con la ter-
za uscita.
La Redazione continua ad invitare
Un’opera di Lello Bavenni
chiunque voglia collaborare, attraver-
in dono ai lettori di In Comune
so segnalazione o articoli, a contat-
tarla tramite mail (incomune@alice.
it) o telefonando al 3385246050 (Giovanna), facendo presente che materiale e
informazioni per il prossimo numero dovranno pervenire entro il prossimo 30
maggio.
Si coglie l’occasione per ricordare che l’UNITRE Penisola Sorrentina è tra i pos-
sibili destinatari del 5xmille. Nella dichiarazione dei redditi UNICO 2010, 730/bis
o CUD 2010 si può inserire, nel riquadro “Sostegno delle organizzazioni non
lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale che operano
nei settori di cui all’art. 10, c.1 lett.a) del D.Lgs, n.460 del 1997” il codice fiscale
dell’UNITRE – Università delle Tre età della Penisola Sorrentina: 90032370638.
I REFERENDUM
Il 12 e 13 giugno 2011, con la consul-
tazione referendaria si gioca una bat-
taglia difficile: senza il cinquanta per
cento più uno dei votanti i referendum sarebbero comunque invalidati.
I quesiti ai quali si chiede di rispondere copn un Si o con un No sono quattro su
tre argomenti: legittimo impedimento, energia nucleare, acqua pubblica (doppio il
quesito). Ecco i quesiti nel dettaglio testuale.
Si tratta di referendum abrogativi: chi vota sì vota per l’abrogazione delle norme
di legge, chi vota no vota per il loro mantenimento.
1. LEGITTIMO IMPEDIMENTO: “Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1,
2, 3, 5, 6 nonché l’articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante “disposizio-
ni in materia di impedimento a comparire in udienza?”. Riguarda il riconoscimento al
presidente del consiglio il diritto di non presentarsi ai giudici per essere giudicato.
CHI VOTA SI CANCELLA LE NORME RESIDUE CHE IMPEDISCONO
“LEGITTIMAMENTE” AL PREMIER DI PRESENTARSI IN UDIENZA
2. NUCLEARE: “Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112,
convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante
per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti
per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della
finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art.
7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione
di energia nucleare?”.
CHI VOTA SI DI FATTO CANCELLA L’IPOTESI DEL RICORSO
AL NUCLEARE IN ITALIA
3. ACQUA PUBBLICA Quesito 1:”Volete voi che sia abrogato l’art. 23 bis (Servizi
pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n.112 “Di-
sposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la
stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria” convertito, con
modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n.133, come modificato dall’art. 30, comma
26 della legge 23 luglio 2009, n.99 recante “Disposizioni per lo sviluppo e l’interna-
zionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia” e dall’art.15 del decreto
legge 25 settembre 2009, n. 135, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione di ob-
blighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunit
europea” convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n.166, nel testo
risultante a seguito della sentenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?”.
CHI VOTA SI CANCELLA LE NORME CHE APRONO AI PRIVATI
LA GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE
4. ACQUA PUBBLICA. Quesito 2: “Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell’art.
154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile
2006 “Norme in materia ambientale”, limitatamente alla seguente parte: “dell’ade-
guatezza della remunerazione del capitale investito”?”.

Notizie in breve 15.30 alle 18. Tel/fax 0818019220 mail:

Celebrata la giornata nazionale
dell’Unità d’Italia il 17 marzo in tut-
te le sedi operative dell’Unitre del-
la Penisola Sorrentina a conclusione
delle conferenze tenute dai docenti
sulla storia d’Italia. A Vico Equen-
se, la celebrazione è stata svolta in
collaborazione con l’Amministrazio-
ne comunale nell’atrio del Municipio
con proiezioni, concerti musicali e
una mostra rievocativa della storia
nazionale e locale.
commercio.vicoequense@asmepec.it -
turismo.vicoequense@asmepec.it;
• il SUAP (Sportello Unico delle Atti-
vità Produttive) che offre un riferimen-
to unico alle domande e risposte per i
servizi alle imprese, evitando all’utente
il giro tra uffici diversi;
• la nuova Sala Conferenze comuna-
le, attrezzata e climatizzata, con una
capienza di circa 200 posti. Per poterne
usufruire fare riferimento al responsa-
bile dell’Ufficio, la signora Rosaria Sa-
varese.
Dal 1° gennaio la raccolta differen-
CHI VOTA SI IMPONE LA CALMIERAZIONE
DEL PREZZO DELL’ACQUA
in Comune
Aggiornamenti ed ulteriori infor-
mazioni su www.unfiorediraccolta.it. l’informazione del cittadino
NOTIZIARIO PERIODICO DI PROMOZIONE SOCIALE
Sul sito del MiBAC (Ministero per 80069 Vico Equense - Via Nicotera, 29/b
i Beni e le Attività Culturali) www.
Redazione:
beniculturali.it è segnalata la promo- Corso Filangieri, 98 - Vico Equense
zione “L’Arte ti fa gli auguri”, che dal Direttore responsabile:
1° gennaio regala un ingresso gra- Mariacarmela Esposito
tuito ai luoghi della cultura statali nel Caporedattore:
giorno del proprio compleanno ai cit- Giovanna Cilento

ziata dei rifiuti per il Comune di Vico tadini italiani e dell’Unione Europea, Coordinatrice di redazione:
Dal 1° gennaio scorso il Comune fruibile esibendo la carta d’identità al
Giovanna Cilento
di Vico Equense gestisce in proprio Equense è realizzata dalla Sarim s.r.l. Comitato di Redazione:
(www.sarimambiente.it). Per i cittadi- botteghino. Francesco Aiello, Antonella Annunziata,
le attività che fanno capo all’Ufficio Nel caso in cui il giorno del com- Eugenio Barba, Lello Bavenni, Matteo Gargallo,
Politiche Sociali. Adesso sono dispo- ni rimangono validi i contatti che sono
stampati sul retro dei volantini distri- pleanno coincida con la chiusura dei Giovanni Manganaro, Francesco Oliva, Chiara Sbragia,
nibili, in collaborazione con coope- luoghi, l’ingresso omaggio sarà vali- Salvatore Starace, Lucio Vitale
rative sociali, i servizi di assistenza buiti con i contenitori per la raccolta Corrispondenti Unitre:
del vetro, tranne quello di Terra delle do per il giorno successivo. Le cate-
domiciliare per anziani e portatori gorie già destinatarie di agevolazioni
Raffaella D’Esposito, Rosalinda Di Prisco,
di handicap, assistenza specialistica Sirene. Antonella Farinelli, Matilde Gargiulo, Agata Morvillo
Per i rifiuti ingombranti si può telefo- riceveranno un ingresso omaggio per Corrispondenti esterni:
per portatori di handicap, telesoc- un accompagnatore che non abbia Isabella Aiello, Gianluca Barba, Silvia La Mura,
corso, centro diurno benessere per nare allo 0818799974, l’isola ecologica
a Massaquano, e concordare un gior- stessi benefici. Adriana Straniero
diversamente abili e centro per la fa- La promozione rientra nell’ambito Amministrazione:
miglia. Per l’estate sono previste le no preciso in cui, dalle 6 alle 12, sarà Angelo De Feo, Francesco Oliva, Salvatore Petti
effettuato il ritiro. Altro riferimento è, delle iniziative messe in campo per
colonie estive per minori (6-11 anni) celebrare il 150° anniversario del- Stampa:
e diversamente abili. dal lunedì al venerdì, l’Ufficio Ecologia Tipografia Cotticelli - 081 8715521 - Castellammare di Stabia
(0818019242) presso la Casa Comu- l’Unità d’Italia. Info Ufficio Stampa
Tutti i servizi sono erogati in forma MiBAC Tel. 06.67232261. Come collaborare a in Comune
gratuita. nale in via De Feo. Gli stessi contatti Si può far parte dell’equipe di questo periodico in molti
Info: Ufficio Politiche Sociali pres- sono validi per informazioni sulla diffe- Il laboratorio di Ricerca sociologica
modi: con la scrittura di testi, procurando notizie, con
la corrispondenza, con la produzione di immagini, con
so nuova Casa Comunale in via L. De renziazione ed eventuali problematiche locale dell’Unitre della Penisola Sor- la pubblicità, con la diffusione, procurando contributi
Feo, lunedì, mercoledì e venerdì dal- legate alla raccolta dei rifiuti, tranne rentina, operante a Vico Equense, finanziari, eccetera. A chi vorrà collaborare da pubblici-
sta si chiede di firmare i propri lavori e fornire un reca-
le 9 alle 12 e martedì e giovedì dalle che sulla raccolta di indumenti ed ac- ha messo a disposizione dei politici pito per eventuali contatti. La pubblicazione sarà legata
15.30 alle 17.30, tel. 0818019242. cessori usati porta a porta, rispetto la locali alcuni progetti nel campo della alle scadenze relative all’andata in stampa nonché alle
eventuali scelte di priorità editoriali. La collaborazione
quale il Comune non ha alcun coinvol- promozione sociale e dello sviluppo al giornale può interessare anche coloro che ambisco-
Anche il Comune di Meta è uscito gimento. Novità degli ultimi mesi è la turistico. no ad ottenere la tessera di pubblicista. Le proposte, le
dal coordinamento del PSZ NA13: i raccolta dell’olio esausto di uso dome- segnalazioni, le foto e gli articoli possono essere inviati
Non appena ci sarà disponibilità di via e-mail (specificando in oggetto “per In comune”) a
cittadini possono informarsi sui ser- stico, attraverso gli appositi contenitori fondi, i progetti saranno stampati e unitre.sorrentina@gmail.com, per posta o consegnati a
vizi offerti chiamando lo 0815321498 presenti in sei punti sul territorio: Vico mano alla redazione.
diffusi. E’ in preparazione un corso L’UNITRE della Penisola Sorrentina nasce il 25 novem-
il lunedì e mercoledì dalle 15 alle di formazione giovanile per la pro- bre 1995 da un’idea del prof. Vincenzo Esposito, at-
17 ed il martedì e giovedì dal- gettazione e la gestione di impresa tuale presidente e rappresentante legale, e per volontà
le 9 alle 12 oppure scrivendo a di 31 fondatori. L’associazione promuove iniziative di
turistica informatica. Una collabora- carattere sociale, culturale, umanitario ed in generale
servizisociali@comune.meta. zione è allo studio con l’associazione tutto quanto possa far migliorare la qualità della vita,
na.it. Altre informazioni si pos- Pro-loco di Vico Equense.
nell’ottica del progresso socio-culturale. Propone ai
soci attività e laboratori di carattere socio-relazionale
sono trovare sul sito www.co- che si pongono l’obiettivo di raggiungere un equilibrio
mune.meta.na.it Il 28 aprile si è tenuto a Castel- psico-fisico ed una ricchezza interiore.
lammare di Stabia, presso l’Oasi di SEDI OPERATIVE UNITRE
Dal 28 marzo scorso il Com- San Francesco, un convegno di ge- Università delle Tre Età della Penisola Sorrentina
plesso Monumentale SS. Trinità riatria. Il presidente dell’Unitre Sor-
VICO EQUENSE
Ist. SS. Trinità, Viale Rimembranza, 1
e Paradiso di Vico Equense ospi- rentina dottor Vincenzo Esposito vi Municipio, Via Filangieri, 98
ta, al primo piano dell’ala con ha partecipato con una relazione su META
ingresso dal giardino lato Via S. “La criticità nella rete dei servizi per
Casina dei Capitani, Via Municipio, 6
PIANO DI SORRENTO
Ciro: il paziete geriatrico”. Biblioteca comunale, Via delle Rose
• il Museo Mineralogico Cam- Patriottismo a Massaquano alla festa di S.Maria a SORRENTO
pano, che riaprirà al pubblico tra Il 28 maggio p.v. la presidente Conservatorio S. Maria delle Grazie, Piazza Sant’Antonino
alcune settimane. Si può consultare centro (nei pressi dell’ospedale); San MASSA LUBRENSE
nazionale Irma Re e il coordinatore Pal. Filangieri, 40 Centro Sociale Polifunzionale
il sito www.museomineralogicocam- Vito (via Asturi); Massaquano (Isola regionale dell’Unitre Vincenzo Espo- Centro Culturale Multimediale: Vico Equense
pano.it per informazioni generali e ecologica); Moiano (Istituto Caulino); sito inaugureranno la nuova sede Palazzo di città, via Filangieri, 98
telefonare allo 0818015668 per es- Arola (piazza Sant’Antonino); Seiano dell’Università delle Tre Età di Napo- L’Unitre cerca a Vico Equense collaboratori/trici, organizza-
tori/trici, animatori/trici per meglio gestire ed incrementare le
sere aggiornati sulla data di riaper- (piazza Seiano). li-Vomero che opererà presso la Par- seguenti iniziative: Sito internet Giornale di informazioni e al-
tura ed i relativi orari di visita; Il conferimento dell’olio di cottura rocchia di Via Belvedere. tre attività editoriali, Laboratorio di sociologia e storia locale,
• l’Ufficio Servizi alle Imprese vegetale usato può essere fatto con Cineforum, Biblioteca e documentazione multimediale, Banca
del Tempo, Visite d’istruzione, Laboratorio gastronomico e cene
(Commercio), Turismo e Cultura e bottiglie di vetro o plastica, che una Il 4 giugno il gruppo teatrale del- sociali, Serate danzanti, Tornei e gare di gioco. Serate musicali,
Demanio Marittimo, aperto al pubbli- volta ben sgocciolate e asciutte po- l’Unitre di Vico Equense si esibirà a Gestione sedi periferiche nelle frazioni. Le persone interessate
(senza limiti di età, di genere, di etnia e di istruzione) possono
co il lunedì, mercoledì e venerdì dalle tranno essere a loro volta differenziate Teatro Mio con una sua rappresenta- telefonare al Presidente (0818798510) oppure dichiarare per
9 alle 12 ed il martedì e giovedì dalle in base al materiale di appartenenza. zione. Ingresso libero. iscritto la propria disponibilità e recapito presso il Centro Cul-
turale Multimediale di Via Filangieri (Municipio storico)