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DCE – MOI: Fabrizio Ferretti, IEP-I Micro.

RISPOSTE Esempi domande esame Istituzioni di Economia politica I – Microeconomia.

Importante. Per svolgere gli esercizi è molto utile: A) prima illustrare graficamente il modello in esame; B)
poi eseguire i calcoli; C) ogni volta che si esegue un calcolo inserire subito il risultato nella figura; e D) con-
trollare sempre la coerenza tra i valori calcolati e le “previsioni” fornite dal modello. Non utilizzare le for-
mule generali, svolgere sempre per intero ciascun esercizio. In tutti gli esercizi, se necessario, arrotondare
alla seconda o terza cifra decimale (i totali possono non essere precisi a causa degli arrotondamenti).

01. Domanda ed offerta


Domanda: QD = 10 - 2p
Offerta: QS = -5 + 3p
Calcolare:
1) Quantità domandata al prezzo p = 2: 6
2) Quantità di saturazione: 10
3) Domanda inversa: p = 5 - 0,5QD
4) Prezzo di domanda nulla: 5
5) Quantità offerta al prezzo p = 5: 10
6) Offerta inversa: p = 1,67 + 0,33QS
7) Prezzo di offerta nulla: 1,67
8) Prezzo di equilibrio: 3
9) Quantità di equilibrio: 4
10) Spesa totale dei consumatori in equilibrio: 12
11) Eccesso di domanda al prezzo p = 2: 5
12) Eccesso di offerta al prezzo, p = 3,5: 5,5
13) Elasticità della domanda al prezzo in equilibrio: 1,5
14) Elasticità dell’offerta al prezzo in equilibrio: 2,25
15) Prezzo di riserva della domanda per la quantità Q = 2: 4

02. Controllo dei prezzi: PMAX


Domanda: QD = 50 - 3p
Offerta: QS = -10 + 5p
PMAX = 4
Calcolare:
1) Prezzo di equilibrio senza PMAX: 7,5
2) Quantità di equilibrio senza PMAX: 27,5
3) Surplus del consumatore in equilibrio senza PMAX: 126,09
4) Surplus del produttore in equilibrio senza PMAX: 75,62
5) Surplus totale in equilibrio senza PMAX: 201,71
6) Quantità di equilibrio con PMAX: 10
7) Perdita secca dei consumatori PMAX: 51,01
8) Perdita secca dei produttori con PMAX: 30,62
9) Perdita secca totale con PMAX: 81,63
10) Trasferimento di surplus dai produttori ai consumatori con PMAX: 35
11) Surplus dei consumatori con PMAX: 126,09
12) Surplus dei produttori con PMAX: 10

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03. Controllo dei prezzi: PMIN
Domanda: QD = 50 - 3p
Offerta: QS = -10 + 5p
PMIN = 10
Calcolare:
1) Prezzo di equilibrio senza PMIN: 7,5
2) Quantità di equilibrio senza PMIN: 27,5
3) Surplus del consumatore in equilibrio senza PMIN: 126,09
4) Surplus del produttore in equilibrio senza PMIN: 75,62
5) Surplus totale in equilibrio senza PMIN: 201,71
6) Quantità di equilibrio con PMIN: 20
7) Perdita secca dei consumatori con PMIN: 9,375
8) Perdita secca dei produttori con PMIN: 5,625
9) Perdita secca totale con PMIN: 15
10) Trasferimento di surplus dai produttori ai consumatori con PMIN: 50
11) Surplus dei consumatori con PMIN: 66,7
12) Surplus dei produttori con PMIN: 120

04. Imposte
Domanda: QD = 40 - 2P
Offerta: QS = -30 + 3P
t=1
Calcolare:
1) Prezzo di equilibrio senza imposta: 14
2) Quantità di equilibrio senza imposta: 12
3) Prezzo di equilibrio con imposta: 14,6
4) Quantità di equilibrio con imposta: 10,8
5) Prezzo pagato dai consumatori con imposta: 14,6
6) Prezzo incassato dai produttori (al netto dell’imposta): 13,6
7) Entrate fiscali per lo stato: 10,8
8) Percentuale di imposta che grava sui consumatori: 60%
9) Perdita secca totale causata dall’imposta: 0,6
10) Imposta ottima (t che rende massime le entrate dello stato): 5

05. Consumatori
Funzione di utilità: U = X0,4äY0,6
Reddito del consumatore: I = 100
Numero di consumatori = 20
Calcolare:
1) Funzione dell’utilità marginale del bene X: MUX = 0,4ä(Y/X)0,6
2) Funzione dell’utilità marginale del bene Y: MUY = 0,6ä(X/Y)0,4
3) Curva di domanda individuale del bene X: qDX = 0,4ä(I/PX)
4) Quantità bene X domandata dal singolo consumatore al prezzo PX = 4: 10
5) Curva di domanda individuale del bene Y: qDX = 0,6ä(I/PY)
6) Quantità bene Y domandata dal singolo consumatore al prezzo PY = 3: 20
7) Utilità totale del consumatore ai prezzi PX = 4 e PY = 3: 8,55
8) Curva di domanda di mercato del bene X: QDX = 8ä(I/PX)
9) Quantità bene X domandata dal mercato al prezzo PX = 5: 160
10) Spesa totale dei consumatori al prezzo PX = 5: 800
11) Saggio marginale di sostituzione X ed Y: MRSXY = (0,4/0,6)ä(Y/X)

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06. Produttori
Costo fisso, FC = 20
Costo variabile, VC = 15Q + 5Q2
Calcolare:
1) Funzione del costo totale, TC: TC = 20 + 15Q + 5Q2
4) Funzione del costo medio totale, ATC: ATC = (20/Q) + 15 + 5Q
5) Funzione del costo medio variabile, AVC: AVC = 15 + 5Q
6) Funzione del costo marginale, MC: MC = 15 + 10Q
7) Costo medio totale con Q = 4: 40
8) Curva di offerta della singola impresa: qS = -1,5 + 0,1P
9) Curva di offerta di mercato con m = 50 imprese: QS = -75 + 5P
10) Quantità di minimo costo medio totale: 2
11) Prezzo di pareggio: 35

07. Concorrenza perfetta


Costo fisso, FC = 30
Costo variabile, VC = 20Q + 10Q2
Prezzo di mercato, P = 120
Calcolare:
1) Ottimo livello di produzione (Q di max profitto totale, Q*): 5
2) Ricavo totale con Q*: TR = 600
3) Costo totale con Q*: TC = 380
4) Profitto totale con Q*: p = 220
5) Quantità di pareggio: 1,73
6) Prezzo di pareggio: 37,3
7) Costo variabile totale (VC) nel punto di pareggio: 64,53
8) Funzione di offerta dell’impresa: QS = -1 + 0,05p
9) Quantità offerta dal settore (mercato con m = 100 imprese) al prezzo p = 50: 150
10) Elasticità dell’offerta di mercato (settore) al prezzo, con p = 50: 1,67

08. Monopolio
Domanda di mercato: Q = 140 - p
Costo fisso, FC = 80
Costo variabile, VC = 2Q2
Calcolare:
1) Funzione di domanda inversa: p = 140 - Q
2) Funzione del ricavo totale: TR = 140Q - Q2
3) Funzione del ricavo marginale: MR = 140 -2Q
4) Funzione del costo totale: TC = 80 + 2Q2
5) Funzione del costo medio totale: ATC = (80/Q) + 2Q
6) Funzione del costo marginale: 4Q
7) Ottimo livello di produzione (Q di max profitto totale, Q*): 23,33
8) Prezzo di monopolio: 116,67
9) Indice di Lerner (con Q*): 0,20
10) Profitto totale con Q*: 1.553,33

09. Duopolio Cournot


Domanda di mercato: p = 400 - 2Q
Costo marginale impresa 1: MC1 = 40
Costo marginale impresa 2: MC2 = 60
(costo fisso = 0, costo marginale = costo medio)
(Non utilizzare le formule generali, svolgere per intero l’esercizio).

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Calcolare:
1) Funzione di reazione impresa 1: q1 = 90 - 0,5q2
2) Funzione di reazione impresa 2: q2 = 85 - 0,5q1
3) Quantità ottima (max profitto) impresa1: 63,33
4) Quantità ottima (max profitto) impresa2: 53.33
5) Quantità totale di equilibrio nel mercato: 116.66
6) Prezzo di equilibrio del mercato: 166.68
7) Ricavo totale impresa 1: 10.555,84
8) Costo totale impresa 1: 2.533,2
9) Profitto totale impresa 1: 8.022,64
10) Quota di mercato impresa 1: 54,3
11) Indice di Lerner impresa 1: 0,76

10. Duopolio Stackelberg


Domanda di mercato: p = 500 - 5Q
Impresa 1 = Leader; Impresa 2 = Follower
Costo marginale impresa 1: MC1 = 50
Costo marginale impresa 2: MC2 = 50
(costo fisso = 0, costo marginale = costo medio)
(Non utilizzare le formule generali, svolgere per intero l’esercizio).
Calcolare:
1) Funzione di reazione impresa 1: q1 = 45 - 0,5q2
2) Funzione di reazione impresa 2: q2 = 45 - 0,5q1
3) Quantità ottima (max profitto) impresa1: 45
4) Quantità ottima (max profitto) impresa2: 22,5
5) Quantità totale di equilibrio nel mercato: 67,5
6) Prezzo di equilibrio del mercato: p = 162,5
7) Profitto totale impresa 1: 5.062,5
8) Profitto totale impresa 2: 2.531,2
9) Quota di mercato impresa 1: 66,67
10) Indice di Lerner impresa 1: 0.69

11. Duopolio Bertrand (beni differenziati)


Domanda impresa 1: q1 = 64 - 4p1 + 2p2
Domanda impresa 2: q2 = 105 - 5p2 + 10p1
Costo marginale impresa 1: MC1 = 4
Costo marginale impresa 2: MC2 = 5
(costo fisso = 0, costo marginale = costo medio)
(Non utilizzare le formule generali, svolgere per intero l’esercizio).
Calcolare:
(Metodo: ricavo marginale e costo marginale sono rispetto al prezzo)
1) Funzione di reazione impresa 1: p1 = 7,5 + 0,25p2
2) Funzione di reazione impresa 2: p2 = 10 + p1
3) Prezzo di equilibrio impresa 1: p1 = 13,33
4) Prezzo di equilibrio impresa 2: p2 = 23,33
5) Q ottimo (max profitto) impresa 1: q1 = 57,34
6) Q ottimo (max profitto) impresa 2: q2 = 121,65
7) Indice di Lerner impresa 1, L1 = 0,69
8) Indice di Lerner impresa 2, L2 = 0,78
9) Profitto totale impresa 1: 534,98
10) Elasticità incrociata della domanda EDX di 1 rispetto a 2, in equilibrio di mercato:

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Suggerimento per 10):
EDX = (∑Q1/∑P2)×(P2/Q1)
Dalla domanda di 1 calcolo: (∑Q1/∑P2) = 2
Moltiplico 2 per (P2/Q1) di equilibrio = 2 × (23,33/57,34) = EDX = 0,81

12. Teoria dei giochi 1. HONDA e SUZUKY operano in regime di duopolio nel mercato degli scooter 50cc. Le
imprese hanno a disposizione due strategie: 1. OG = offrire una garanzia (5 anni/50.000 km) oppure 2. NOG
= non offrire garanzia. In base alle possibili scelte si osservano i seguenti playoff (profitti):

HONDA - se sceglie OG: ottiene 20 se SUZUKY sceglie OG ed 120 se SUZUKY sceglie NOG
- se sceglie NOG: ottiene 10 se SUZUKY sceglie OG ed 50 se SUZUKY sceglie NOG

SUZUKY - se sceglie OG: ottiene 20 se HONDA sceglie OG ed 120 se HONDA sceglie NOG
- se sceglie NOG: ottiene 10 se HONDA sceglie OG ed 50 se HONDA sceglie NOG

Le imprese: hanno informazioni complete; non hanno formulato accordi; scelgono la strategia nello stesso
momento; non possono comunicare tra loro, ciascuna persegue il massimo il profitto individuale.

1) Costruire la matrice dei pagamenti (Honda in riga e Suzuki in colonna)


2) Individuare se esistono per ciascuna impresa: a) strategie dominate; e b) strategie dominanti
3) Indicare se esiste un equilibrio, se esistono più equilibri o se non esiste un equilibrio di mercato
3) Se esiste un equilibrio, indicare la scelta di Honda in equilibrio
4) Se esiste un equilibrio, indicare la scelta di Suzuki in equilibrio
5) Indicare quale strategia sceglierebbero le imprese se fosse possibile un accordo (cooperare)
6) Indicare quale sarebbe la scelta ottima di Honda in basse alla strategia del massi-minimo.

13. Teoria dei giochi 2. MOBY e FERRY operano in regime di duopolio nel mercato del trasporto passeggere
su traghetto tra Italia e Sardegna. Le imprese hanno a disposizione due strategie: 1. FP = fare pubblicità op-
pure 2. NFP = non fare pubblicità. In base alle possibili scelte si osservano i seguenti playoff (profitti):

- se entrambe le imprese non fanno pubblicità (NFP), ciascuna impresa ottiene un profitto di 50.
- se entrambe le imprese fanno pubblicità (FP), ciascuna impresa ottiene un profitto di 30.
- se una sola impresa fa pubblicità (FP), l’impresa che fa pubblicità ottiene un profitto di 70,
mentre l’impresa che non fa pubblicità ottiene un profitto di 20.

Le imprese: hanno informazioni complete; non hanno formulato accordi; scelgono la strategia nello stesso
momento; non possono comunicare tra loro, ciascuna persegue il massimo il profitto individuale. Le impre-
se scelgono la strategia una dopo l’altra: MOBY sceglie per prima.

1) Costruire l’albero del gioco;


2) Individuare se esistono per ciascuna impresa: a) strategie dominate; e b) strategie dominanti
3) Indicare se esiste un equilibrio, se esistono più equilibri o se non esiste un equilibrio di mercato
3) Se esiste un equilibrio, indicare la scelta di Moby in equilibrio
4) Se esiste un equilibrio, indicare la scelta di Ferry in equilibrio
5) Indicare quale strategia sceglierebbero le imprese se fosse possibile un accordo (cooperare)

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14. Valore attuale netto. L’impresa GREE desidera acquistare un edificio ristrutturarlo affittarlo per tre anni
ed al termine del terzo anno venderlo. Oggi (tempo 0): il prezzo di acquisto dell’edificio è PA = 180 ed il co-
sto della ristrutturazione è CR = 60. L’edificio può essere affittato per tre anni (tempo 1, 2 e 3) offrendo un
flusso netto di cassa (TR - TC) di NCF = 50 ogni anno. Scenario A): tutti i flussi di cassi (tempo 1, 2 e 3) sono
privi di rischio. Scenario B): tutti i flussi di cassi (tempo 1, 2 e 3) sono rischiosi come investire in borsa. Costo
opportunità del capitale finanziario: titoli di Stato sicuri 5%, mercato azionario 15% (titoli di stato ed azioni
sono le uniche due allocazioni alternative all’investimento immobiliare).
Calcolare:
1) Valore attuale del progetto senza rischio: VA = 136,16
2) Valore attuale netto del progetto senza rischio: VAN = -103,84
3) Valore attuale del progetto con rischio, VA = 114,16
4) Valore attuale netto del progetto con rischio: VAN = -125,84
5) Valore attuale netto del progetto senza rischio, se al tempo 3 l’edificio può essere rivenduto al
prezzo di 150 (sicuro perché fissato tempo t0 per contratto): VAN = 25,73

15. Rischio. EtaBeta è avverso al rischio. La sua funzione di utilità è: U = ◊Y, deve Y indica il reddito di Eta-
Beta. Etabeta è il proprietario di una piscina estiva ed il suo profitto (p) dipende dal tempo. Etabeta ottiene
nella stagione: un profitto pSOLE = 144 se il tempo è bello (stato A) ed di pPIOGGIA = 25 se il tempo è brutto
(stato B). La probabilità di una stagione con il sole è pari al 50%.
Calcolare:
1) Utilità totale con il sole = 12
2) Utilità totale con la pioggia = 5
3) Reddito atteso = 84.5
4) Utilità attesa = 8.5
5) Utilità con reddito atteso (84.5) garantito = 9,19
6) Equivalente certo = 72.25
7) Premio per il rischio = 12.25

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