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giuridici
compara7
(l’esperienza
giuridica
francese
-‐
parte
I)
a.a.
2016-‐2017
L’esperienza
giuridica
francese:
“Au
nom
de
la
loi”?
Art.
3,
sez.
1,
cap.
III,
Cos7tuzione
del
3
seIembre
1791
(prima
Cost.
scriIa
della
Francia):
In
Francia
non
esiste
autorità
superiore
alla
legge.
Il
re
regna
soltanto
quale
sua
emanazione.
E
soltanto
in
nome
della
legge
può
reclamare
obbedienza
à
Dall’an7co
regime
all’età
moderna:
principio
di
legalità,
ma
anche
legicentrismo
Alle
origini
della
mentalità
posi7vista:
legge,
diriQ,
Stato-‐nazione
Dichiarazione
dei
diriQ
dell’uomo
e
del
ciIadino
del
1789
(Preambolo
della
Cos7tuzione
del
1791)
• Art.
1
–
Gli
uomini
nascono
e
rimangano
liberi
e
uguali
nei
diri=.
Le
dis?nzioni
sociali
non
possono
essere
fondate
che
sull’u?lità
comune.
• Art.
2
–
Il
fine
di
ogni
associazione
poli?ca
è
la
conservazione
dei
diri=
naturali
ed
imprescri=bili
dell’uomo.
Ques?
diri=
sono
la
libertà,
la
proprietà,
la
sicurezza
e
la
resistenza
all’oppressione.
• Art.
3
–
Il
principio
di
ogni
sovranità
risiede
essenzialmente
nella
nazione.
Nessun
corpo,
nessun
individuo
può
esercitare
un’autorità
che
da
essa
non
emani
espressamente.
• Art.
6
–
La
legge
è
l’espressione
della
volontà
generale.
[…]
à
la
legge,
espressione
di
una
Nazione
che
per
la
prima
volta
si
immagina
razionalmente
ristruIurata
aIorno
ai
diriQ
(contrapposizione
illuminis7ca
della
ragione
alla
tradizione)
e
fonte
di
ogni
potere
(iden7ficazione
Stato-‐Nazione)
Le
complesse
trame
giuridiche
e
poli2che
dell’Ancien
Régime
Pluralismo
sociale
e
poli7co
Diffusione
su
tuIo
il
territorio
dei
«corpi
intermedi»
(tra
Stato
e
individuo),
struIura7
al
loro
interno
su
basi
feudali
e
cetuali
à legame
«inclusivo»
tra
soggeIo
e
ordine
di
appartenenza.
Riuni7
nei
tre
ordini
del
clero,
della
nobiltà,
e
del
terzo
stato,
i
corpi
intermedi
hanno
goduto
fino
al
XVII
secolo
di
margini
di
rappresentanza
is7tuzionale
nell’Assemblea
degli
Sta7
generali
(organo
consul7vo
del
re
che
diede
inizio
alla
rivoluzione)
caraIere
struIurale,
all’interno
dell’apparato
burocra7co,
del
sistema
di
venalità
delle
cariche
pubbliche
(priva7zzazione
delle
funzioni
statali)
:
scontro
tra
re
e
Parlements
Pluralismo
giuridico
Differenziazione
delle
regole
in
base
agli
status
+
divisione
del
territorio
• Sud
à droit
écrit:
diriIo
cos7tuente
una
derivazione,
per
quanto
degenerata
,
del
diriIo
romano
• Nord
à droit
coutumier:
diriIo
consuetudinario
di
origine
germanica
In
par2colare:
il
ruolo
dei
Parlements
Non
solo
la
Nazione
non
potrà
più
essere
rappresentata
dai
Parlements,
ma
i
giudici
furono
il
primo
bersaglio
dell’Ancien
Régime
(sovversione
dell’organizzazione
giudiziaria
precedente,
soIrazione
dell’azione
amministra7va
al
controllo
dei
giudici
ordinari,
reintroduzione
del
référé
legisla7vo)
Paradosso
della
Rivoluzione:
esaltazione
della
Nazione
quale
nuovo
principio
di
legiQmità,
neIamente
contrapposto
alla
tradizione
assolu7sta
precedente,
ma
al
contempo
rigeIo
della
dimensione
più
propriamente
an7assolu7sta
di
quella
tradizione
La
“garanzia
dei
diriQ”
come
“punto
oscuro
e
più
problema7co”
della
Rivoluzione
(M.
Fioravan7):
una
volta
solennizza7
nel
nuovo
sistema
cos7tuzionale,
i
diriQ
naturali
ed
imprescriQbili
dell’individuo
varranno
sopraIuIo
a
legiQmare
una
potestà
legisla7va
che,
nella
direzione
rinnovatrice
affidatale,
non
conosce
altri
limi7
alla
sua
azione
che
quelli
che
essa
stessa
pone
(universalismo
à
legicentrismo)
Rivoluzione
e
Codificazione
La
duplice
trasmutazione
preparata
dalla
Rivoluzione
come
presupposto
della
codificazione
• Trasmutazione
dei
diriF
naturali
in
diriF
civili:
esaltazione
della
legge
come
strumento
in
grado
di
assegnare
qualità̀
di
«diriIo»
alle
pretese
individuali
(riduzione
di
tuQ
i
diriQ
all’unico
diriIo
fondamentale
di
essere
traIa7
conformemente
alla
legge)
• Trasmutazione
del
diriGo,
inteso
nella
sua
accezione
oggeQva,
nella
legge
(tre
progeQ
di
codificazione
tra
il
1793
e
il
1796:
progressiva
rela7vizzazione
delle
istanze
giusnaturaliste)
4.
Legicentrismo
e
Cos7tuzione
1.
Riduzione
«forzata»
del
diriIo
alla
legge
nel
Titre
préliminaire
del
Code
Civil
(dal
Livre
préliminaire
al
Titre
préliminaire:
dal
giusnaturalismo
al
giusposi7vismo)
Ar7coli
4
e
5
del
Titre
préliminaire:
un
nuovo
statuto
per
il
giudice
à
L’obbligo
di
applicare
la
legge
Art.
4
• Le
juge
qui
refusera
de
juger,
sous
prétexte
du
silence,
de
l’obscurité
ou
de
l’insuffisance
de
la
loi,
pourra
être
poursuivi
comme
coupable
de
déni
de
jus7ce.
• Il
giudice
che
rifiuterà
di
giudicare,
adducendo
il
pretesto
del
silenzio,
dell’oscurità
o
dell’insufficienza
della
legge,
potrà
essere
perseguito
come
colpevole
di
diniego
di
gius7zia