Definiamo catena cinematica una serie di membri tra loro collegati
La catena si dice aperta se partendo dal primo membro attraverso i
vincoli di connessione io virtualmente riesco a passare ad un membro successivo ma quando arrivo all’ultimo membro mi fermo e non torno sul primo Il primo membro di questa macchina è l’asta rossa la quale presenta in basso un tipo di accoppiamento di tipo rotoidale mobile. Se io nella mia macchina vedo che queste due aste tra di loro si muovono ma si muovono sempre ruotando reciprocamente attorno ad un’asse comune dirò che sono accoppiate rotoidalmente Mobile significa che questi assi di rotazione si possono spostare su questo piano , mentre le aste ad esso connesso ruotano attorno all’asse Dopo di che arrivato al corsoio che a sua volta è pure vincolato, può traslare rispetto a questa guida fissa che è fissa poiché è tratteggiata L’asta fissa rossa non ha un collegamento con la guida fissa quindi non ho chiuso la catena , pertanto questa catena è aperta. Catena chiusa Ho una serie di membri tra di loro connessi e partendo da uno di essi chiamato primo alla fine ritorno su di esso , essendo una catena chiusa non c’è un primo si può partire da dove si vuole , è un circolo Si definisce biella un membro di macchina che è collegato a un precedente o a un seguente per mezzo di coppie rotoidali mobili Manovella se sarà in condizioni di compiere rotazioni complete attorno alla coppia rotoidale fissa , viceversa si chiamera bilanciere se avrà una mobilità più ridotta (quindi non potrà ruotare di 360 gradi, avrà un solo settore circolare in cui può stare) ruotera tra queste due posizioni estreme che saranno le posizioni di punto morto quindi sarà dotata di moto alterno . Che sia una manovella o un bilanciere non è identificabile a priori dall’analisi del vincolo , ma con l’analisi di mobilità a campo intero della macchina. Una catena semplice è una catena i cui tutti membri indipendentemente dal fatto che siano manovelle , bielle o bilancieri è caratterizzata dall’avere due vincoli e quindi solo due connessioni , un membro davanti e uno dietro In altri termini si dice che tutti i membri della catena sono di tipo binario cioè presentano solo due connessioni , due contatti Quando invece almeno uno dei membri della catena non è più binario ma è ternario e cosi via accoppiamenti , allora la catena si dice composta. Questo perché la presenza del terzo vincolo fa si che non abbiamo più un solo percorso per chiudere la catena virtualmente ma ne abbiamo più di uno. Un meccanismo è una catena cinematica chiusa in cui uno dei membri è fisso e lo chiamiamo telaio. Un meccanismo altro non è che un macchina elementare Si definisce inversione cinematica di un meccanismo l’attribuzione della funzione di telaio ad uno dei suoi membri Appena un membro lo tengo fisso e quindi diventa telaio la catena diventa meccanismo Avendo ad esempio 4 membri liberi e tenendo fisso un membro possiamo ottenere 4 inversioni diverse Se i vincoli sono rimasti gli stessi e anche i moti relativi la macchina rimane la stessa anche facendo un inversione Il movimento reciproco è sempre lo stesso , quello che vedo io cambia Ma in realtà tra dii loro si muoveranno sempre allo stesso modo. Le operazioni di inversione effettuate su un dato meccanismo non alterano il moto relativo fra i singoli membri, ma solamente il loro moto “assoluto” Collegamento dei meccanismi A questo punto diremo che 2 meccanismi sono collegati tra di loro in serie quando il membro di uscita del primo meccanismo diventa solidale al membro d’ingresso del secondo meccanismo e quindi quando il membro condotto del primo meccanismo diventa il membro motore del meccanismo successivo Io collegandoli in questo modo se aziono il primo membro del primo meccanismo di fatto trasmetterò il moto a tutti i membri del primo fino all’ultimo questo ultimo da il moto al primo meccanismo del primo membro del secondo meccanismo che attraverso tutto lo scatolone darà il moto all’ultimo e di fatto questo moto si tradurrà in un moto del membro d’uscita . Diremo invece che due meccanismi soono in PARALLELO quando un unico membro motore aziona 2 meccanismi distinti , cioè i due meccanismi condividono nella materia cinematica il membro motore , un ingresso più uscita Questo membro motore è comune ai due , quindi con un unico membro aziono due condotti . Questa stessa definizione di collegamento in parallelo si può invertire , cioè si possono avere 2 motori e un unico membro di uscità In questo caso la macchina è in parallelo con 2 motori e un membro condotto Diremo che due meccanismi sono cinematicamente EQUIVALENTI quando indipendentemente da come sono fatti, dal numero di membri che hanno , dal tipo di accoppiamento che hanno tra di loro i membri , da tutto quello che c’è in mezzo se per dato moto imposto all’ingresso io ottengo all’uscita moti identici è evidente che dal punto di vista cinematico i due sistemi azzurro e giallo svolgono la stessa identica funzione cioè sono equivalenti In base alla disposizione degli assi delle coppie possiamo avere: meccanismi piani quando di fatto a causa dei contatti che hanno tra di loro i membri di questo meccanismo , noi siamo certi che tutte le entità fisiche connesse con il movimento (spostamenti, velocita e accelerazioni) dei punti del sistema saranno tutti giacenti su un piano o su piani paralleli c’è un vincolo di moto piano , tutto si svolge su un piano (si puo rappresentare su un foglio di carta , ignorando la terza dimensione ) per far si che cio accada è necessario che gli assi di rotazione di tutte le coppie roteali siano fra di loro parallele. Viceversa se gli assi di rotazione degli accoppiamenti non sono paralleli ma sono convergenti in un unico punto si dicono sferici e la conseguenza di ciò è che tutte le entità connesse alla cinematica leggasi spostamenti ecc dei punti dei membri che compongono la macchina giaceranno tutte su sfere concentriche Meccanismi spaziali Gli assi di rotazione delle coppie sono comunque disposti nello spazio GRADO DI LIBERTA DI UN MECCANISMO PIANO 1 membro è dotato di moto libero quando può occupare qualunque punto dello spazio , nel moomento in cui questo embro ne tocca un altro per il semplice fatto che lo tocca l’indipendenza del modo in cui lo tocca verrà sottratta alcune possibilita di moto ,avere sottratto alcune possibilità di moto significa che vedrà ridotte le sue possibilità, più o meno intensamente . Un membro rigido disposto su un piano ha 3 gradi di libertà (3 tipi di movimento) Ogni volta che eseguo la connessione dei membri con una coppia inferiore questa toglie al membro rigido due gradi di libertà dato che per definizione di coppia inferiore vengono ridotti tutti i gradi di libertà tranne uno , se il corpo ne aveva 3 adesso ne ha uno solo Se io la connessione dei membri non la faccio con la coppia inferiore ma la faccio con la coppia superiore , non gliene tolgo più tutti tranne 1 ma gliene devo lasciare almeno 2 perché se gliene lascio una sola è una coppia inferiore, se gliene lascio 3 non ne sto toccando quindi inevitabilmente gliene lascio 2 Allora a questo punto possiamo definire gradi di libertà cioè possibilità di movimento arbitrario del mio meccanismo quelli che vengono fuori dalla seguente relazione g = 3m-2i-s