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2021/

2022

Informazioni, suggerimenti e idee


per sopravvivere al primo anno di università

STUDENTI PER
UDU PADOVA
STUDENTI PER
UDU PADOVA
Direzione editoriale: Nicolò Silvoni
Grafica e impaginazione: Daniele Rocco Pagliaccio, Eleonora Barbieri
Hanno inotre collaborato: Alberto Corrado, Franco Corti, Alessandro
Asmundo, Luca Trescato, Ester Peruffo, Claudio Calvaruso, Maria Teresa
Tancredi, Anna Azzalin, Matilde Tumino, Pietro Bean, Ghita Bordieri, Jacopo
Marchesin, Marco Zabai, Enrico Mazzo, Noemi Fantinato, Andrea Liberati,
Anita Franceschi, Tommy Ruzzante, Anna Tesi, Giacomo Del Gobbo,
Pietro Notarnicola, Alessandro Nava, Emanuele Degani, Marta Cremonesi,
Benedetta Bongini, Cecilia Giambrone, Enrico Caccin, Marco Dario,
Alessandro Egidi, Antonio Alaia, Laura Tavian, Karin Maccarinelli, Daniele
Rocco Pagliaccio, Virginia Libero, Emma Ruzzon, Agnese Maiocchi, Giovanni
Milauro, Francesco Sanson, Alessia Conti, Asia Saccon, Orso Longato,
Giuseppe D’Arelli, Maria Battistin, Domenico Ciro Amico, Francesca Pollero
Realizzato da: Studenti Per - UDU Padova
UDU - Unione degli Universitari

Quest’opera è stata rilasciata con licenza Creative Commons Attribuzione - Non


Commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. Per leggere una copia
della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/

Guida realizzata da Studenti per Udu Padova con finanziamento dell’Università


degli Studi di Padova (Legge 3 agosto 1985, n. 429 - ex mille lire/un euro)
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ABC della matricola
Test d’ingresso
Il primo vero ostacolo da superare nei corsi a numero chiuso è la prova di ammissione. Dal
2012 i test per i corsi di Medicina, Veterinaria, Ingegneria Edile e Architettura prevedono
una graduatoria nazionale per l’accesso al corso.
La legge prevede la possibilità di stabilire numeri programmati per quei corsi in cui sia pre-
visto l’utilizzo di laboratori o l’obbligo di tirocinio (Legge 264/99). L’Università di Padova ha
ancora un alto numero di corsi ad accesso programmato, ma negli ultimi anni ha dimostrato
aperture ad investire in docenti e spazi per la didattica, in modo da ridurre i numeri chiusi e
accogliere maggiori studentə.

L’Unione degli Universitari è


da sempre contraria al numero chiuso
in tutte le sue forme.
Il test non può rappresentare in alcun modo uno strumento oggettivo di valutazione
dell’attitudine verso un percorso di studi, valutando la bravura dellз studentз in base a
una lotteria di domande. Il numero di accessi viene così limitato sulla base dell’entità degli
investimenti, senza un miglioramento reale della qualità della didattica, privando difatti
della possibilità di accedere liberamente all’Università.

Per ciò che concerne il test di ammissione per i corsi a “numero aperto”, invece, la situazio-
ne è diversa. Chi infatti nei test non raggiunge un punteggio sufficiente si vedrà attribuito
un Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA), cioè un debito formativo da recuperare entro la
fine del primo anno (le modalità variano da corso a corso).

Tutte le informazioni relative alle modalità di ammissione e iscrizione ad un corso sono


contenute nell’avviso di ammissione di quello specifico corso. Nella sezione “didattica” del
sito di ateneo (didattica.unipd.it) si possono trovare gli avvisi di ammissione e altre infor-
mazioni relative a tutti i corsi di laurea triennale, magistrale e a ciclo unico offerti dall’uni-
versità di Padova.

Appelli d’esame
Le modalità di svolgimento dell’esame sono descritte nel Regolamento Didattico d’Ateneo
e dei singoli corsi di laurea (bit.ly/regDidattici). Sono previsti almeno cinque appelli all’an-
no, distribuiti nelle tre sessioni: invernale (tra gennaio e marzo), estiva (tra giugno e luglio)
e di recupero (tra agosto e settembre), stabilite prima dell’inizio dell’anno dal Senato Ac-
cademico. Per i corsi di Economia e Ingegneria gli appelli sono invece quattro all’anno, ma
stiamo lavorando per estenderli a cinque. Le date degli esami devono essere rese note
dalle Scuole prima dell’inizio delle attività formative, ma esistono deroghe particolari per
alcuni Dipartimenti. L’esame viene svolto da una commissione di almeno due docenti, è
pubblico ed il voto è espresso in trentesimi. Una volta verbalizzato, quindi generalmente
dopo 8 giorni (nei quali si può decidere di rifiutare l’esito o meno) dall’inserimento del voto
nella sezione “esiti esami”, non è possibile sostenere nuovamente l’esame; l’iscrizione all’e-
same, così come la registrazione del voto sul libretto on-line in caso di esito positivo, deve
essere fatta su Uniweb, il portale dell’Università dedicato alla componente studentesca.

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Tutto a posto, dunque? Ovviamente no. In anni di attività di sindacato studentesco ab-
biamo visto succedere di tutto. Dipartimenti che non rendono note le date degli esami se
non qualche giorno prima, esami che vengono convocati la mattina e invece si tengono il
pomeriggio se non il giorno dopo, docenti che non si premurano di avvisare di eventuali
impedimenti facendo di fatto saltare l’appello, e molto altro ancora, fino a casi ben più gravi
di bocciature e promozioni “ad personam”. Di fronte a queste irregolarità ci siamo sempre
mobilitatз, richiamando l’attenzione delle istituzioni accademiche e del mondo universita-
rio per impedire che simili episodi si potessero ripetere.

Un chiaro esempio è stata la nostra campagna per ottenere cinque appelli anche per i corsi
di Economia, Ingegneria e Scienze Statistiche, dove erano concessi solo quattro appelli
all’anno. Con la nostra campagna “Ricominciamo da 5” abbiamo raccolto centinaia di fir-
me, per difendere il diritto di tutto il corpo studentesco dell’Università di Padova ad aver
garantiti cinque appelli, vincendo questa battaglia nei Corsi di Statistica. Recentemente,
invece, abbiamo concluso una storica battaglia portata avanti dalla nostra associazione,
con l’ottenimento del settimo appello per la componente studentesca di Giurisprudenza.
Nell’anno accademico in corso, a causa dell’emergenza sanitaria, le regole sugli appelli
potrebbero subire variazioni, ma noi lavoriamo comunque per far sì che non ci siano dispa-
rità o eccessive difficoltà per la popolazione studentesca, in una situazione già di per sé
complicata.

L’Udu c’è per segnalare irregolarità o anche solo per avere informazioni e chiarimenti.
Non esitare a rivolgerti al sindacato studentesco: siamo presenti in tutti i dipartimenti
con lз nostrз rappresentanti e referenti, sempre pronti ad aiutare.

Crediti Formativi Universitari (CFU)


Il credito formativo universitario è una modalità utilizzata nelle università italiane e nel
resto d’Europa per misurare il carico di lavoro richiesto ad ognə studentə.
Ad ogni esame universitario è infatti associato un certo numero di CFU, che ne stima le ore
di studio necessarie; convenzionalmente 1 CFU è pari a 25 ore di lavoro (indipendente-
mente se questo sia svolto come studio personale o come frequenza a laboratori o lezioni).
Occorrono 180 CFU per conseguire la laurea triennale, 120 per la laurea magistrale e 300
per la laurea magistrale a ciclo unico (eccezion fatta per Medicina e Chirurgia, che ne richie-
de 360). Il numero di crediti assegnato ad ogni esame dipende dal numero di ore del corso,
ma non sempre dalla difficoltà effettiva dello stesso.

Ogni insegnamento del Corso di Studi (ovvero le “materie”) afferisce ad uno o più Settore
Scientifico Disciplinare (SSD). Ad esempio l’insegnamento di Scienza Politica ha come SSD
il codice SPS/04. Possedere questa nozione permette di orientare meglio il proprio percor-
so di studi verso la laurea magistrale, dove generalmente è consentito l’accesso solo allə
studentə con CFU in determinati SSD.

Cosa significa essere ripetente o essere fuoricorso


Sfatiamo subito un mito: essere ripetente non significa dover ripetere tutti gli esami
nell’anno in cui risulta tale, infatti i crediti acquisiti con gli esami sostenuti sono al sicuro.
Il regolamento del singolo corso di studi può prevedere che, se non si consegue un certo
numero di CFU entro un anno solare (solitamente attorno ai 23-30), si venga iscritti come
ripetenti allo stesso anno e/o si sia impossibilitati a dare gli esami degli anni successivi, fin
quando non si sia conseguito il suddetto numero di CFU. Qualora si venga riscrittə come

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ripetente ad un anno accademico, si potranno sostenere tutti gli altri esami normalmente
(rispettando le propedeuticità), ma attenzione: ogni corso ha il suo regolamento! La con-
dizione di ripetente non è collegata automaticamente ad un aumento delle tasse o delle
tariffe mensa.

Si diventa fuori corso se, al termine degli anni “ordinari” previsti per il corso di laurea, non
sono ancora stati acquisiti i crediti necessari alla laurea, ovvero se non si sono terminati gli
esami. Si è fuori corso al quarto anno di triennale, al sesto di laurea magistrale a ciclo unico
ed al terzo di magistrale. La conseguenza è un aumento considerevole delle tasse univer-
sitarie, che però scatta solamente a partire dal secondo anno fuori corso (cioè dal quinto
anno di triennale, dal quarto anno di magistrale e dal settimo magistrale a ciclo unico). Co-
loro che sono idonei alla borsa di studio, se in possesso dei CFU previsti (135 in triennale
e 80 in magistrale, entro il 10 Agosto), hanno comunque diritto a un semestre aggiuntivo
di borsa di studio; una volta trascorso perdono però il diritto ai servizi e alle agevolazioni
previste per lə studentə in corso.

Prova finale e laurea


Tutti i corsi di laurea terminano con una prova finale, che può essere sotto forma di tesi (con
o senza discussione), tirocinio od entrambi, scelta secondo le modalità previste dal proprio
corso. La prova influisce sul voto di laurea che, però, è in gran parte determinato dalla
media ponderata degli esami (si sommano i voti degli esami moltiplicati per il loro valore
in crediti, il tutto diviso per il totale dei crediti). Quasi tutti i corsi, poi, prevedono dei punti
bonus per chi si laurea nei tempi stabiliti, o per particolari progetti (ad esempio, il Bando
Erasmus+).

Stage
Durante il percorso di studi è prevista la possibilità (in alcuni corsi di studio invece è obbli-
gatorio) di svolgere uno stage o tirocinio formativo, che consiste in un periodo di formazio-
ne presso aziende, enti pubblici o enti no profit. Questa è un’opportunità rivolta a studentз
e neolaureatз, entro 12 mesi dal conseguimento della laurea, grazie alla quale si può vi-
vere un’esperienza di primo contatto col mondo del lavoro. Le principali figure dello stage
sono il tutor universitario, ovvero un docente dell’ateneo, e il tutor aziendale, che guidano
e seguono lo stagista nello svolgimento del compito previsto.

Mobilità internazionale
Erasmus +
Il programma si divide in “Erasmus + Studio”, per studiare presso un ateneo straniero, e
“Erasmus + Traineeship”, per svolgere uno stage o tirocinio all’estero.

Da alcuni anni le borse di mobilità sono calcolate tenendo conto delle recenti variazioni del
costo della vita nei Paesi di destinazione, inoltre Unipd integra la borsa Erasmus con un
contributo commisurato all’ISEE e al merito. Ti ricordiamo che è possibile partire piú di una
volta per ogni ciclo di studio con l’unico limite di non poter fare piú di 12 mesi di mobilità
(es. due erasmus da 6 mesi, 3 erasmus da 4 mesi ecc.) Da quest’anno poi viene ridotto da
3 a 2 mesi il periodo minimo per la mobilità di studio di lunga durata e vengono istituite
anche opportunità di mobilità di breve periodo, soprattutto per lə dottorandə. La mobilità
blended, comprensiva di un periodo di mobilità virtuale e di un periodo in presenza, intro-
dotta per cause di forza maggiore durante la pandemia Covid-19, continuerà ad essere

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consentita, purché preveda sempre un periodo in presenza da affiancare alle attività svolte
in modalità virtuale.

Per maggiori informazioni su tempistiche, bandi e graduatorie sul programma


“Erasmus +”, seguici su Facebook e su Instagram, cercando Studenti Per Udu Padova.

Altri percorsi internazionali


L’Università di Padova offre, in alternativa al progetto “Erasmus +”, altre opportunità di
percorsi di studio all’estero (accordi bilaterali, summer/winter school, ecc.) che costitui-
scono un’ulteriore occasione per la componente studentesca di trascorrere un periodo di
studio internazionale, anche in Paesi al di fuori dell’Unione Europea. Per maggiori informa-
zioni, puoi consultare bit.ly/unipdEstero. Naturalmente, tutti questi percorsi sono finanziati
da borse di studio, anche se erogate in modo diverso rispetto a quelle “Erasmus +”.

Uniweb
Uniweb è il sistema online essenziale che permette allə studentə di gestire la propria car-
riera di studi. Serve per pagare le tasse, chiedere le agevolazioni per il Diritto allo Studio,
modificare il piano di studio, iscriverti agli esami e controllare le iscrizioni, rifiutare il voto di
un esame, registrare il tirocinio, l’idoneità linguistica e altre attività, consultare il libretto e
altre cose importanti per il proprio percorso accademico.

MyUniPd
Dallo scorso anno è disponibile l’app ufficiale dell’Università di Padova, che tramite SSO
permette di visualizzare le principali funzioni di Uniweb. Puoi controllare in qualsiasi mo-
mento se sono stati registrati i voti, o quando scadono le rate per la contribuzione.

Esami
Sul libretto online (consultabile alla voce “Didattica” di Uniweb o sull’app MyUnipd) si tro-
vano tutte le informazioni sugli esami inseriti nel proprio piano di studi.
La registrazione del voto varia a seconda della tipologia dell’esame:
• se l’esame è scritto vale il silenzio assenso dello studente per l’accettazione del voto
(con conseguente registrazione nel libretto online), ma si hanno a disposizione 7 giorni per
rifiutare il voto su Uniweb;
• se l’esame è orale il voto positivo può essere accettato o rifiutato “al momento”, subito
dopo la comunicazione dell’esito della prova stessa da parte del docente (con conseguente
registrazione nel libretto online).

In entrambi i casi, se il voto è insufficiente l’esame va ripetuto! Una volta registrato l’esame
vi comparirà il voto sul libretto online, e non sarà più possibile ripeterlo.
Per determinati corsi sono previste delle attività di tirocinio e/o l’ottenimento dell’idoneità
linguistica. Per quest’ultima, se non si è già in possesso di una certificazione adatta, è ne-
cessario rivolgersi al Centro Linguistico di Ateneo (CLA).

N.B. Al termine delle lezioni di ogni insegnamento, prima di iscriversi agli esami, lə stu-
dentə sono invitati a compilare su Uniweb un questionario, con scale di gradimento, per
esprimere il proprio giudizio sull’attività del docente. La valutazione è un ottimo strumento

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per migliorare la didattica delle lezioni, non sottovalutarla! Come rappresentanti stiamo
lavorando sulla possibilità di far compilare un questionario post esame, che quindi faccia
realmente emergere le criticità degli insegnamenti,valutando non solo il corso, ma anche
l’esame.

Ricordati di portare sempre un documento


d’identità e il badge universitario ad ogni
esame per il riconoscimento, e di iscriverti
all’appello qualche giorno prima!

Piano di studio
Durante l’anno accademico sarà possibile gestire e modificare il proprio piano di studi,
all’interno di determinati periodi regolamentati dai vari corsi. Si tratta dell’elenco di esami
obbligatori e opzionali (a scelta) che unə studentə deve sostenere all’interno del proprio
percorso di studi. Una volta compilato online, il piano sarà controllato e approvato; se così
non fosse andrà stampato e consegnato alla segreteria del proprio Dipartimento. Qualora
volessi modificarlo fuori dai periodi previsti, puoi chiedere aiuto alla segreteria didattica!

OrariUniPD
OrariUniPD è l’app che permette di poter calendarizzare, partecipare alle lezioni e tracciare
la propria presenza. Ogni posto a sedere, nelle aule, è segnalato da un codice numerico che
verrà inserito all’inizio di ogni lezione così da poter avviare il tracciamento in caso di stu-
dentə positivo al Covid. L’app mostra anche la disponibilità di posti nelle varie aule studio
ed è necessaria per accedervi.

Affluences
L’app che ti aiuta ad orientarti all’interno delle Biblioteche. Puoi visionare in tempo reale
la percentuale di occupazione dei posti studio disponibili in ogni biblioteca dell’Università
di Padova. Affluences prevede anche un sistema di prenotazione di alcuni posti singoli o di
sale per lo studio di gruppo, laddove disponibili.

Moodle
È la piattaforma web che permette ai docenti dei vari corsi d’esame di pubblicare e rendere
accessibile agli studenti il materiale didattico delle lezioni, veicolare comunicazioni, pubbli-
care informazioni sul corso e sulle lezioni, somministrare compiti ed esercitazioni, discutere
e rivedere videolezioni, materiale virtuale per l’apprendimento del corso. Puoi accedere
tramite credenziali SSO e usufruire delle dispense.

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Unipd ai tempi del Covid

Aiuti economici
La prima metà del 2020, segnata dall’esplosione e dalla diffusione della pandemia daco-
vid-19, ha lasciato in tutto il paese decine di migliaia di famiglie e studentз con sostanziali
difficoltà economiche. Come Studenti Per durante l’intera durata del lockdown abbiamo
continuato a lavorare intensamente a più livelli, sia nazionale, che regionale e locale, per
mettere sempre più studentз nelle condizioni, economiche e logistiche, di continuare a vi-
vere l’esperienza universitaria, sia durante la durata dell’emergenza che nel futuro.

I numerosi tavoli e confronti tra lə nostrə rappresentantə e l’Ateneo hanno portato ad un


massiccio stanziamento economico di 15 milioni di euro per l’anno accademico 2020-2021,
volti a coprire dei bonus pensati dall’Ateneo, che però non sono stati realmente incisivi
nel miglioramento del disagio e hanno registrato una spesa esigua rispetto allo stanzia-
mento dei fondi. Proprio per questo, come associazione, abbiamo lanciato la campagna
Too Much, chiedendo all’Ateneo di utilizzare i fondi rimasti, circa 11 milioni, per misure
realmente a sostegno della componente studentesca, come la riduzione della tassazione.

Nel complesso bisogna essere consapevoli che non è stato fatto abbastanza per la popo-
lazione studentesca in questa emergenza, soprattutto da parte di Regione e Stato, che non
hanno dato risposte su quelli che sono problemi strutturali, come i trasporti e gli alloggi.

No Tax area a 24.000 punti ISEE


In un periodo di grave crisi economica come questo, era necessario ripensare il sistema
di tassazione, che grava sulle spalle di studentзe famiglie. Dopo la nostra campagna Too
Much, siamo riusciti ad innalzare la soglia della No Tax area, ovvero la platea di studentз
che non pagheranno le tasse, fino a 24.000 punti ISEE. Ma non solo, abbiamo fatto in modo
che l’ateneo tutelasse anche altre fasce deboli, prevedendo uno sgravio del 30% per colo-
ro che hanno un ISEE tra i 24.000 e i 30.000 punti.

Questi sgravi sono applicati d’ufficio, se si presenta l’ISEE tramite


la Richiesta di Agevolazioni.

Agevolazioni per l’acquisto di Notebook e Tablet


Se sei studentз Unipd potrai godere di tariffe agevolate per l’acquisto di notebook e tablet
grazie ad accordi con rivenditori convenzionati.

Puoi fare richiesta online da metà luglio 2021 su aiutididattica.unipd.it

Internet gratis
Con la didattica a distanza destinata a proseguire anche nel primo semestre di quest’anno,
seppur parzialmente, abbiamo chiesto ad Unipd di fornire un serio impegno relativo alla
connettività, che si è concretizzato con la possibilità di richiedere gratuitamente una scheda
SIM di 60 GB di traffico dati al mese e un modem portatile per l’intero anno accademico

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Le SIM saranno attivate da Unipd a partire dal 1° settembre 2021 o dopo tale data entro 4
giorni lavorativi dall’attivazione in piattaforma. La SIM ti consente di utilizzare fino a 60 GB
al mese di traffico per 12 mesi (in caso di mancato pagamento della contribuzione univer-
sitaria o di rinuncia la SIM viene disattivata).

Puoi fare richiesta online da metà luglio 2021 su aiutididattica.unipd.it

Bonus libri
Una delle spese più ingenti è quella per l’acquisto di libri e manuali, che cambiano da se-
mestre a semestre. A seguito delle nostre richieste, l’Ateneo ha disposto un bonus di 100
euro per l’acquisto di libri, universitari e non, da spendersi in una singola libreria a scelta
dellз studentз, online o fisica che sia.

Può essere richiesto da tuttз coloro con Isee pari o inferiore a 50.000 euro.
Puoi fare richiesta online da metà settembre 2021 su aiutididattica.unipd.it

Trovi tutte le informazioni dettagliate, i bandi e il collegamento al portale alla pagina


unipd www.unipd.it/contributi-straordinari-21-22

Didattica: in presenza,
a distanza o mista?
Tutti gli insegnamenti del primo semestre, del primo trimestre e annui dell’anno accademi-
co 2021-2022, saranno erogati principalmente nelle seguenti modalità:

a. Didattica duale: l’insegnamento è erogato contemporaneamente in presenza e online.


b. Didattica esclusivamente in presenza. L’insegnamento è erogato esclusivamente in
presenza.

Alcuni insegnamenti, secondo quanto previsto dalla legge e stabilito dal CUN, potranno
essere erogati in modalità blended (parte solo online e parte anche in presenza, comunque
garantita anche online) o con la didattica esclusivamente online.

Nell’ambito della propria autonomia organizzativa, ogni struttura didattica definisce, per
ciascun insegnamento del primo semestre e del primo trimestre dell’a.a. 2021-2022, come
dovranno essere svolte le lezioni tenendo conto delle esigenze della popolazione studen-
tesca, della disponibilità di spazi, delle indicazioni per garantire la sicurezza. Grazie al no-
stro lavoro in Senato, siamo riusciti ad ottenere la garanzia della modalità duale, ciò signi-
fica che le lezioni in modalità telematica sono garantite per tuttз!

È importante ricordare che, per accedere agli spazi universitari, sarà necessario avere
il Green Pass. L’Ateneo verificherà tramite controlli a campione, quindi fai in modo di
avere sempre con te la certificazione verde.

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Protocolli per la tutela
della salute
Per la tua salute e quella di tuttз lз studentз, del personale e dei docenti, è fondamentale
seguire passo per passo tutte le regole che l’ateneo ha stilato secondo le direttive ministe-
riali. Le regole saranno consultabili online (nel portale uniweb) e nelle aule stesse, tramite
la cartellonistica (in italiano e inglese) e i segnali presenti nei pavimenti e nelle sedie. Per
questo, è stata trasformata totalmente la modalità di ingresso in aula.
Come funziona l’ingresso in aula, almeno per il primo semestre?

Prima di partecipare alla lezione, sarà necessario registrare la propria presenza nel posto
in cui si è scelto di sedersi. Come? In ogni seduta sarà presente un bollino adesivo con un
numero da inserire su OrariUnipd, insieme al codice della lezione che il docente proietterà.

In questo modo, sarà possibile registrare la propria presenza e il proprio posto, nel totale ri-
spetto della normativa sulla privacy. Per l’ateneo sarà fondamentale conoscere questi dati,
perchè nell’eventualità per cui dovesse verificarsi un caso di contagio con studentз affettз
da Covid-19, l’ateneo potrebbe evitare di mettere in isolamento un’intera coorte, ma solo
chi si è seduto in prossimità dellə studentə affetto da covid.

Ma come faccio se sono fuori


sede e penso di avere il covid?
Tutta la comunità studentesca, con la prescrizione del medico, può recarsi nei centri
covid e sottoporsi a tampone gratuitamente.

Il tampone sarà invece a pagamento per ottenere il green pass e per motivi personali. In
ogni caso noi siamo sempre disponibili nei nostri canali social, per qualsiasi dubbio o in-
formazione, e abbiamo chiesto all’Ateneo e all’Azienda sanitaria di istituire dei canali pre-
ferenziali per lз numerosз studentз che non avranno accesso facile al Servizio sanitario
locale, perché non residenti.

I servizi offerti dall’Azienda Sanitaria cambiano in base alla situazione pandemica.


Per questo ti consigliamo di controllare i siti dell’Ulss e dell’azienda ospedaliera

Ulss 6 Euganea Azienda Ospedaliera di Padova

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La rappresentanza
studentesca
Ogni due anni si svolgono le elezioni universitarie dove tutto il corpo studentesco è chia-
mato a votare per eleggere lз rappresentanti all’interno degli organi di governo dell’Uni-
versità. Alle scorse elezioni (dicembre 2020), Studenti Per Udu Padova si è confermata
prima lista di Ateneo, eleggendo, oltre agli organi maggiori, rappresentanti in tutte e 8 le
Scuole di Ateneo. Il rappresentante è una figura molto importante per garantire un suppor-
to reale per la popolazione studentesca, necessario per risolvere situazioni problematiche,
gravi o meno che siano, che si presentano durante la vita universitaria, garantendo così
presenza e tutela nei vari organi dell’Ateneo.
Studenti Per Udu Padova è la più grande lista di rappresentanza che si presenta alle ele-
zioni universitarie, nonché prima lista di Ateneo e fornisce supporto informativo e di coor-
dinamento a chiunque voglia diventare rappresentante!

CDA | SA

Consiglio di Scuola

Consiglio di Dipartimento

Consiglio di Corso di Studio

Senato Accademico (SA)


È uno dei due principali organi di governo dell’ateneo. Formula proposte e pareri obbli-
gatori in materia di didattica, ricerca, servizi alla popolazione studentesca e di gestione
economica. Il Senato Accademico è composto dal Rettore, 9 direttori di dipartimento e 9
docenti, 3 rappresentanti del personale tecnico amministrativo e 5 rappresentanti dellз
studentз, uno dei quali deve essere un dottorando. Dopo le elezioni di Dicembre, Studenti
per Udu Padova esprime 3 rappresentanti in questo organo.

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Consiglio di Amministrazione (CDA)
È l’organo più importante dell’Università. Ha funzioni di indirizzo strategico, di gestione e
di controllo dell’attività amministrativa, finanziaria ed economico-patrimoniale dell’Ateneo.
Il Consiglio di Amministrazione è composto dal Rettore, 4 docenti, un rappresentante del
personale tecnico amministrativo, 3 componenti esterni all’Ateneo e da 2 rappresentanti
dellз studentз, di cui una di Studenti Per Udu Padova.

Consiglio di Amministrazione ESU


L’ESU è l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio: la sua peculiarità è che, al contrario
di tutti gli altri organi dell’Ateneo, questo è in gestione alla Regione Veneto. Per diritto allo
studio universitario si intende il complesso di norme che regolano gli interventi finalizzati
ad assicurare a tuttз lз studentз, in particolari condizioni economiche, gli strumenti econo-
mici necessari ad affrontare il proprio percorso di studi al meglio. Gli interventi sono di vario
tipo: borse di studio, residenze, mense, iniziative culturali o altro. In questo organo è pre-
sente una solo rappresentante, eletta a Dicembre del 2020, di Studenti Per Udu Padova.

Comitato per lo Sport Universitario - C.U.S.


Il Comitato per lo Sport Universitario coordina le attività sportive dedicate alla comunità
universitaria, segue gli indirizzi di gestione degli impianti sportivi e i programmi di sviluppo
e promozione delle attività.
È composto dal Rettore o da unə suə delegatə, da 2 componenti designati dagli enti spor-
tivi universitari, da 2 rappresentanti dellз studentз, dal Direttore generale o da unə suə
delegatə.

Consiglio di Scuola
I corsi di studio dell’Ateneo sono raggruppati in 32 dipartimenti a loro volta coordinati da
8 Scuole: Agraria e Medicina Veterinaria, Economia e Scienze Politiche, Giurisprudenza,
Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Psicologia, Scienze, Scienze Umane, sociali e del patrimo-
nio culturale. Le Scuole hanno funzioni di coordinamento ed organizzazione delle attività
didattiche (ad esempio, coordinando e monitorando i test di ammissione ai corsi di laurea,
così come la gestione dei flussi Erasmus), compresa la proposta di istituzione, attivazione,
modifica, disattivazione o soppressione di corsi di studio, nonché di gestione dei servizi
comuni.

Consiglio di Dipartimento
I Dipartimenti sono le articolazioni interne dell’Università che si occupano di ricerca scien-
tifica, attività didattiche e formative. Hanno assunto vari compiti che prima venivano svolti
dalle facoltà e per questo svolgono un ruolo fondamentale per la governance dell’ateneo.
Raggruppano diversi corsi di laurea affini per disciplina.

Consiglio di Corso di Studio


Il Consiglio di Corso di studio si occupa dell’ordinaria gestione della didattica. In partico-
lare, al Consiglio spettano: l’elaborazione di proposte alle Scuole di Ateneo e ai Diparti-
menti in tema di ordinamento didattico, l’approvazione dei piani di studio individuali e il
monitoraggio sulle attività didattiche in corso. I Consigli di Corso di Studio sono il canale di
comunicazione immediato tramite il quale lз rappresentanti possono segnalare problemi
con le aule, con i docenti, tutor e su tutte le questioni legate alla quotidiana attività dellə

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studentə. Ogni corso di studio ha dei rappresentanti ai quali potete rivolgervi per ogni dub-
bio, problema o segnalazione.

Il Consiglio degli Studenti e delle Studentesse


Il Consiglio degli studenti e delle studentesse è l’organo di rappresentanza dellə studentə
a livello di ateneo e di coordinamento delle rappresentanze studentesche nelle strutture
centrali e periferiche. Designa lз rappresentanti dellз studentз nelle commissioni di Ate-
neo ed esprime parere obbligatorio sulle decisioni più importanti che riguardano la popo-
lazione studentesca.

Altri organi di rappresentanza


Il ruolo dellə studentə è di fondamentale importanza anche in altri organi, che hanno fina-
lità e modalità piuttosto tecnici, con l’obiettivo di valutare la qualità della didattica e della
ricerca. Ne sono un esempio le paritetiche, i GAV e il Nucleo di Valutazione, che verifica il
funzionamento dei processi interni dell’Ateneo.

Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU)


Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU) è l’organo consultivo di rap-
presentanza dellə studentə italianə, nonché il più alto organo di rappresentanza stu-
dentesca del nostro Paese. Esso formula pareri e proposte al Ministro dell’Università
e Ricerca (MUR) ed è composto da 28 studentə provenienti dagli Atenei di tutta Italia
insieme ad altri due rappresentanti, uno per i dottorandi e uno per gli specializzandi. A
Padova abbiamo candidato e siamo riusciti a eleggere un rappresentante, Marco Dario.
In tutto, l’UDU esprime a livello nazionale 9 rappresentanti, ossia la maggioranza relati-
va dell’organo. Per restare informato sull’attività consiliare svolta dal gruppo dell’Unione
degli Universitari, puoi seguire la pagina Facebook bit.ly/uduCnsu o l’account Instagram
@udu_unionedegliuniversitari

Presidio per l’abbassamento delle


tasse universitarie (Giugno 2021)

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Vita
Quotidiana
Oltre a trovare le aule di lezione, potresti trovarti in difficoltà nel trovare le aule
studio aperte, le mense più comode e le informazioni per ottenere le borse di stu-
dio. Non temere, ci pensiamo noi ad aiutarti con questa sezione, indicandoti tutte
le convenzioni per lə studentə e i principali aspetti del Diritto allo Studio, senza
tralasciare alcuni consigli per i fuori sede che cercano casa.

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Il problema della casa
Alloggio pubblico
Per trovare una sistemazione a Padova durante il percorso universitario l3 student3 hanno
la possibilità di trovare alloggio nelle residenze universitarie, che possono essere private
o dell’ESU, ovvero l’Ente per il diritto allo Studio. Per ottenere un alloggio di questo tipo,
bisogna presentare domanda all’Esu di Padova nel mese di agosto, dopo l’uscita del
bando, se si soddisfano i requisiti richiesti (per info: bityl.co/8epB). Per l3 borsist3,
l’alloggio è gratuito con una decurtazione minore dalla borsa. Tropp3 poch3 student3 ne fanno
domanda, rispetto a quanti ne avrebbero diritto! Purtroppo, questi alloggi spesso mancano
di aule studio, di laboratori multimediali e di spazi ricreativi.

Alloggio privato
Fare l’università per molti di noi vuol dire essere anche dell3 “student3 fuori sede” e
doversi quindi confrontare con l’annoso problema dell’affitto. Attraverso i giornali
immobiliari, gli annunci in facoltà, l3 amic3, i gruppi universitari su Facebook o i siti
specializzati nella ricerca della casa, si riescono a trovare molteplici soluzioni. È bene
quindi stare attenti: constatiamo infatti come anche a Padova il problema degli “affitti in
nero” coinvolga una fetta assolutamente maggioritaria degli alloggi affittati ad universitari.
Abitare una casa senza contratto per noi può rappresentare un grandissimo rischio,
in quanto tale situazione ci pone alla mercé dei padroni di casa. È per questo che
Studenti Per Udu Padova, da sempre, si batte per il superamento del proliferare di queste
situazioni. Il principale motivo per cui il proprietario evita di stipulare un contratto consiste
solitamente nel voler nascondere al fisco i guadagni derivanti dall’affitto, per poter così
evitare di pagare le tasse previste. Per superare tale situazione, il Comune di Padova
assieme alle associazioni degli inquilin3, proprietari e student3 ha predisposto dei
modelli contrattuali specifici per la comunità studentesca universitaria, incentivandol3
anche tramite contributi sulle imposte. In questo modo, da un lato l3 sudent3 sono
tutelat3 in quanto i loro diritti di inquilin3 risultano dal contratto stipulato, dall’altro i
proprietari sono incentivati ad emergere dal nero grazie alle agevolazioni fiscali. Per qualsiasi
informazione sui contratti standard per studentə, o se avete bisogno di un consiglio tecnico
o di assistenza per stipulare e rinnovare un contratto d’affitto, non esitate a contattarci!

Le forme di contratto previste dalla legge


1. Il contratto libero Questo contratto ha una durata di 4+4 anni. Alla fine del quarto anno
il proprietario può non rinnovare il contratto se presenta delle valide motivazioni (necessità
abitativa, edificio gravemente danneggiato…) mentre l’inquilinə può recedere il contratto
in qualsiasi momento comunicandolo al proprietario con un preavviso di almeno 6 mesi o
minore (2 o 3 mesi) se previsto dal contratto.
2. Il contratto concordato Questo contratto ha una durata di 3+2 anni (o 4+2, o 5+2
etc.). Allo scadere dei primi 3 anni (o 4, o 5…) il proprietario può disdire il contratto se
presenta delle valide motivazioni; l’inquilinə, anche in questo caso, può recedere in qualsiasi
momento con un preavviso di almeno 6 mesi o minore (2 o 3 mesi) se previsto dal contratto.
3. Il contratto transitorio Questo contratto ha una durata massima di 18 mesi ed è
previsto per soddisfare esigenze particolari dll3 inquilin3 (contratto di lavoro a
termine, necessità di assistenza ai familiari…). Queste esigenze devono essere indicate nel
contratto in maniera specifica e documentate, nel caso contrario il contratto si trasfor

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merà in un contratto libero della durata di 4+4 anni. Tra le esigenze transitorie non è
possibile indicare la frequenza di un corso universitario, per quello esiste l’apposito contratto
transitorio per studentə universitarə.
4. Il contratto transitorio per la popolazione studentesca Questo contratto ha una du-
rata che va da 6 fino a un massimo di 36 mesi. Una volta scaduto il contratto, questo si
rinnova automaticamente per la medesima durata a meno che l’inquilinə decida di
recedere. Il preavviso di recesso deve essere comunicato al proprietario tramite lettera
raccomandata da inviarsi almeno 3 mesi prima del rilascio dell’appartamento. Il
proprietario, invece, non può recedere prima della scadenza del contratto.

Alcune forme di contratto sconsigliate


1. Il contratto è intestato a un solo studentə anche se nell’abitazione sono
presenti altri student3 Questa tipologia di contratto mette dalla parte del torto lə studentə
intestatariə, specialmente se nel contratto non è specificato che nella casa ci saranno altr3
inquilin3, né chi questi siano e come paghino l’affitto. Infatti, in questa situazione chi è
intestatariə diviene per la Legge un trasgressore, che subaffitta altre stanze a student3.
Dunque, la legge se la prende con l’intestatario anziché col proprietario di casa, anche
perché dai pagamenti potrebbe risultare l’unico soggetto pagante.
2. Il contratto è intestato a un genitore di uno dell3 student3 Che abitano la casa
Questo tipo di patto può essere facilmente usato dal proprietario di casa come arma
contro l’inquilinə: infatti si potrebbe accusare il genitore di subaffittare stanze a persone del
porprio nucleo familiare e ad altr3 student3 che sono nella casa, e con la minaccia di una
sanzione potrebbe spingere gli inquilin3 ad andarsene dall’abitazione.

Mense universitarie
Nelle vicinanze degli istituti universitari tutta la popolazione studentesca ha la
possibilità di utilizzare il servizio mensa nelle apposite strutture ESU. Il costo del pasto varia a
seconda della tipologia di studentə, dell’ISEE dichiarato e del merito. La copertura nei
giorni festivi non è mai totale ma è possibile consultare il calendario di apertura delle
mense nel sito dell’ESU o tramite l’applicazione “Orari Mensa ESU Padova”. Per
accedere al servizio mensa è necessario generare un QR code sul portale ESU. Il QR code è
personale e non cedibile! Per accedere fisicamente al servizio di ristorazione dell’ESU di
Padova, è necessario essere muniti di Green Pass.

I ristoranti ESU
Nord Piovego (Via G. Colombo, 1)
Dislocato nella zona del Piovego, serve in particolare l‘area di Psicologia, Economia,
Scienze ed Ingegneria. Oltre al pasto tradizionale prevede anche un servizio di pizzeria,
panini e insalate. È una struttura molto ampia e con un elevato numero di posti. Sono
presenti quattro linee di distribuzione che accorciano i tempi di attesa.
Attualmente aperta a pranzo dalle 11.30 alle 14.30
Agripolis (Legnaro (PD), Via dell’Università, 12)
E’ la mensa che serve la sede separata di Agripolis. Non molto grande, ma l’attesa a
volteabbastanza lunga è sicuramente ripagata dalla cordialità dei collaboratori e anche

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dalla qualità del cibo. Vicino la mensa è presente anche un bar dove è possibile mangiare
tramezzini o focacce, magari al sole sul grande prato durante la bella stagione! Consigliata
la colazione, buona e con un prezzo vantaggioso.
Attualmente aperta a pranzo dalle 11.45 alle 14.30

I ristoranti convenzionati
L3 student3, inoltre, allo stesso prezzo, possono utilizzare dei ristoranti privati che hanno
stipulato l’apposita convenzione con l’ESU:

Ristorazione ACLI - Pio X (Via Bonporti, 20)


A due passi dal Duomo, vicina alle facoltà di Lettere, Storia e Filosofia. È considerata una
tra le più buone mense del centro ma lo scarso numero di coperti comporta tempi di attesa
abbastanza lunghi, soprattutto dopo le 12:30, momento di picco di affluenza.
Attualmente aperta a pranzo e cena dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 14.30 e dalle
18.45 alle 21.00
Ristorazione Forcellini (Via Forcellini, 172)
Situata nell’omonimo quartiere, vicino ad ospedali e parco Iris, raggiungibile comodamente
in bici percorrendo una pista ciclabile, ma con maggior difficoltà a piedi. Struttura moderna
dotata di un’accogliente zona bar e di un servizio di pizzeria. Il livello di qualità del cibo è
molto elevato!
E’ temporaneamente chiusa, fino a data da destinarsi!
Ristorazione Belzoni (via Belzoni 158)
È vicina a numerosi dipartimenti ma non ha spazi sufficientemente ampi a soddisfare la
richiesta delle zone limitrofe.
È aperta dalle 11.45 alle 14.30
Ristorazione Murialdo (Via Grassi, 42)
Situata in zona Stanga, vicino al Parco d’Europa e servita di pista ciclabile, è un ottimo
punto di riferimento per gli student3 di Psicologia e Ingegneria in area Portello. Dotata
anche di servizio di pizzeria, è l’unica mensa padovana che rimane aperta per pranzo ogni
due domeniche al mese.
Attualmente aperta a pranzo e cena dal lunedì al venerdì dalle 11.30 alle 14.30 e dalle
18.45 alle 21.00

Biblioteche e aule studio


Le biblioteche e le aule studio sono i posti migliori dove trovare la concentrazione (e la
voglia) di studiare: sono sparse per tutta la città... ma dove e quali sono? Qui sono elencate
le principali con il numero di posti, gli orari e una breve descrizione

Legenda dei simboli: Wifi


Prese di corrente
Aperta fino a tardi

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Biblioteche
Biblioteca Civica San Gaetano
Via Altinate 71, 100 posti
Orario: Lun-Ven 8:30-17:30, Sab-Dom 08:30-13:30
Il Centro Culturale San Gaetano ospita la Biblioteca Civica della città di Padova,
situata al secondo piano dell’edificio, e rappresenta uno degli spazi culturalmente più
vivaci della città: ospita infatti mostre, esposizioni e proiezioni cinematografiche durante tutto
l’anno e offre la possibilità di usufruire di un bar al suo interno. La Biblioteca San Gaetano è
facilmente raggiungibile sia dalle Facoltà del centro sia da quelle situate in Portello.
Oltre ai 100 posti per lo studio, sono previste anche 8 postazioni fisse per la navigazione
internet. Grazie alle richieste che come student3 di Studenti Per Udu Padova abbiamo
portato avanti durante lo scorso anno, la Biblioteca San Gaetano, durante i periodi di
sessione d’esame, prolunga il proprio orario di apertura fino a mezzanotte!
Biblioteca di Scienze dell’Antichità Arte Musica Liviano
Palazzo Liviano, Piazza Capitaniato 5, 170 posti
Orario: Lun-Ven 9:00-20:00 Sab 09:30-13:30
La Biblioteca con sede in Palazzo Liviano, di recente ristrutturazione, è sicuramente uno
dei luoghi migliori dove studiare a Padova. Si trova infatti nella splendida cornice di Piazza
Capitaniato, in pieno centro città, si sviluppa su due piani e gli utenti possono usufruire di
comode prese per cellulari e PC situate direttamente sui tavoli. Al secondo piano, potrete
Inoltre usufruire delle postazioni informatiche con PC fissi dedicate allo studio. Grazie
alle finestre che affacciano sull’esterno, la Biblioteca del Liviano risulta estremamente
luminosa! Anche questa biblioteca, come la San Gaetano, in periodo di sessione d’esame
prolunga i suoi orari di apertura fino alle 23:00, ma l’accesso è consentito solo ai possessori
di badge.
Centro Universitario Zabarella
Via Zabarella 82, 100 posti
Orario: Lun-Ven 07:00-21:00, Sab9:00-19:00
Via Zabarella, oltre ad ospitare uno dei palazzi più famosi del centro città, offre anche un
meraviglioso spazio per lo studio. In via Zabarella 82, oltre ad un bellissimo giardino in cui
passeggiare per distrarsi dallo studio, si trovano ben quattro sale dedicate allo studio: la
Sala Gialla, dedicata allo studio in gruppo e adatta per ripetere ad alta voce, la Sala delle
Cornici che si affaccia sul giardino ed è quindi molto luminosa, la Sala Rossa e infine la Sala
Verde che è la più piccola delle quattro. Ad esclusione della Sala Gialla, gli altri spazi sono
dedicati allo studio silenzioso.

Biblioteca Universitaria
Via S. Biagio 7
Orario: Lun-Ven 8:30-19:30, Sab 8:30-13:30
La Biblioteca di Via S.Biagio a Padova, non gestita dall’Università è la più antica
delle biblioteche universitarie italiane, fondata nel 1629, e rappresenta uno dei luoghi più
affascinanti dove studiare grazie agli affreschi e ai maestosi tavoli in legno. Anch’essa,
come la San Gaetano, risulta raggiungibile sia dal centro città che dalla zona Portello.
Per questioni di sicurezza, è necessario lasciare borse e zaini al piano terra negli appositi
armadietti, ma fidatevi, ne varrà la pena!
Emeroteca Ca’borin
Via Del Santo 22, 52 posti

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Orario: Lun-Ven 9:00-17:00
L’emeroteca del polo di Scienze Sociali, a pochi passi dall’aula studio Galilei, rappresen-
ta un ottimo spazio dove studiare nel centro della città. L’ingresso affaccia su un portico
coperto, comodo per le pause dallo studio anche con il brutto tempo. Si compone di
quattro sale, di cui una con postazioni informatiche collegate alla rete d’Ateneo.
Frequentata solitamente da student3 di Scienze Politiche, ma molto apprezzata anche da
student3 di altre Facoltà.
Biblioteca di Psicologia Fabio Metelli
Via Venezia 12/2, 174 posti
Orario: Lun-Ven 9:00-13:00/13:30-20:00, Sab 9:00-13:00
La biblioteca di Psicologia rappresenta sicuramente uno dei luoghi più apprezzati per lo
studio dall3 student3 del Portello. Vicinissima a Porta Portello, la Biblioteca Metelli si
trova al quinto nonché ultimo piano dell’edificio che ospita la sede didattica di Psicologia.
I tavoli per lo studio sono molto ampi e garantiscono due prese elettriche per ciascuna
postazione (non dovrete mai discutere con il vostro vicino di posto per caricare il PC!),
oltre a una zona con PC fissi messi a disposizione per lo studio. Inoltre, la Biblioteca Metelli
dispone di una splendida terrazza vista Piovego per le pause dallo studio. L’accesso alla
Biblioteca dopo le ore 20:00 è consentito solo in possesso di badge universitario.
Biblioteca Beato Pellegrino
Via Beato Pellegrino, 28, 450 posti
Orario: Lun-Ven 9.00-18.00
Questa biblioteca appartiene nel Polo del Beato Pellegrino, una delle sedi più nuove e
funzionali dell’Ateneo. Posizionato molto vicino al Maldura, si contraddistingue per essere
il primo polo ad emissioni zero, una struttura green a basso impatto ambientale. E’ una
delle strutture più nuove, quindi troverete sedie confortevoli e grandi tavoli per lo studio,
ogni postazione ha poi la possibilità di usufruire di un’illuminazione in più, che rende lo
studio ancora più piacevole.

Aule studio
Galilei (via Galilei 42, 280 posti normalmente)
Orario: Lun-Ven 9.00-18.00
Situata vicino al polo di Scienze Politiche e alla mensa San Francesco, frequentata
principalmente da giuristə e scienziatə politici. L’aula è divisa in tre ambienti di studio: le
prime due stanze sono dedicate allo studio personale e silenzioso, la terza allo studio di
gruppo. Nell’atrio sono presenti macchinette del caffè, bibite e snack. Durante i periodi di
sessione chiude alle 22.00 ed è aperta anche il sabato fino alle 14.00.
Vetrina (angolo via Patriarcato-via Accademia, circa 40 posti)
Orario: Lun-Ven 8.30-19.00
Aula studio di piccole dimensioni, situata accanto al Liviano e frequentata soprattutto da
student3 di lettere e filosofia. E’ chiamata “Vetrina” perché è circondata da vetrate che rendono
l’ambiente molto luminoso.
Tito Livio (galleria Tito Livio 7, 180 posti normalmente)
Orario: Lun-Dom 8.30-22.00
È una delle poche aule ad essere aperta anche il weekend e ad avere un orario continuato
fino alle undici di sera (tranne la domenica). Ha solo due inconvenienti: in periodo d’esami
si riempie quasi subito e la porta d’entrata viene aperta e chiusa di continuo, risultando
particolarmente rumorosa. Non sono presenti macchinette per caffè e snack, tuttavia la

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zona circostante è piena di bar. Durante le sessioni è aperta tutti i giorni dalle 8.30 alle
24.00.
Marsala (via Marsala 15, 120 posti normalmente)
Orario: Lun-Ven 8.30-20.00
Altra aula studio in centro, si trova nel cuore dell’antico Ghetto di Padova. Ottimo
compromesso per studiare tranquillə ed essere a pochi passi dalle piazze. Non ci sono
macchinette ma basta fare due passi fuori per entrare nei vari vicoli del Ghetto e trovare
una moltitudine di bar e locali originali, spesso affollati da student3. Durante le sessioni
chiude alle 24.00.
Jappelli (via Jappelli 9, 184 posti normalmente)
Orario: Lun-Dom 8.30-22.00
Situata vicino ai plessi didattici dell’area scientifica d’Ateneo (Ingegneria, Chimica, Fisica
e Farmacia). Particolarmente adatta per le sessioni di studio intenso: come la Tito Livio è
infatti aperta la sera ed i fine settimana. È circondata da pizzerie, kebab, alimentari ed è
vicina alle mense della zona Portello. Dispone inoltre di macchinette per caffè e snack.
Durante i periodi di sessione è aperta tutti i giorni fino alle 24.00.
Ex Fiat (via Venezia 13, 240 posti normalmente)
Orario: Lun-Ven 8.30-19.00, Sab 8.30-14.00
Capiente aula studio in via Venezia, recuperata da un vecchio stabilimento della Fiat degli
anni ’80. La sua ampiezza consente uno studio tranquillo e confortevole ma è facile percepire
un brusio di fondo. È facilmente raggiungibile dai poli di Economia, Ingegneria, Scienze e
Psicologia. Rimarrà chiusa fino al 29 Ottobre 2021.
Pollaio (via Belzoni 7, 100 posti normalmente) e
Serra (16 posti con il distanziamento)
Orario: Lun-Dom 8.30-01.00
Situata al piano terra dell’edificio Paolotti, è l’unica aula studio legalmente e totalmente
autogestita da student3 universitar3. È divisa in due parti: il “Pollaio”, silenziosissimo
e dedicato allo studio autonomo, e l’“Acquario”, nel quale chiacchierare e rilassarsi
comodamente; ideale per lo studio di gruppo. Il Pollaio è molto frequentato specialmente
per l’apertura prolungata, fino all’una di notte. La Serra, aperta nella scorsa estate dopo
lunghi lavori, si trova di fronte all’entrata del Pollaio; durante la regolare apertura
dell’edificio Paolotti dispone di 92 posti. Il nuovo spazio ha una common room (la prima in
Ateneo), aula da 8 posti adibita a pause brevi, munita di due forni a microonde, un frigorifero
e un bollitore. Come Studenti Per Udu Padova abbiamo spinto per accelerare l’apertura di
questa common room, e stiamo lavorando per farne nascere altre in tutta l’università. Il
comitato di gestione del Pollaio gestisce l’apertura prolungata dell’aula studio e organizza
anche attività associative e culturali.
Aula Studio Arcella (via P. G. Guarneri 22; 98 posti)
Orario: Lun 14.30-22.00, Mar-Sab9.00-22.00, Dom 9.00-19.00
Situata a circa 2 Km dalla stazione dei treni, comoda per gli student3 che si trovano nel
quartiere Arcella. È stata fortemente voluta anche da noi student3 ed è molto utilizzata.
È costituita da due aule, una per lo studio di gruppo è una tradizionale. I posti, intesi con
dstanziamento, sono così disposti: nell’aula azzurra troverai 36 posti per lo studio perso-
nale e nell’aula verde 13 posti per lo studio di gruppo.

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Centro Universitario Padovano (via Zabarella 82; 110 posti)
Orario: Lun-Ven 7.30-21.00, Sab-Dom 9.00-19.00
L’aula è divisa su due piani; il piano terra dispone di 14 posti (a cui se ne aggiungono 60 in
“sala blu” in occasione delle sessioni di esami), ulteriori 96 posti sono presenti al primo pia-
no, dove si trova anche una sala adibita allo studio di gruppo. Con il COVID i posti si sono
ridotti a 50 al primo piano e 20 al piano terra. L’aula studio si trova in pieno centro storico,
facilmente raggiungibile sia dalla zona Piovego che dal centro storico ed è circondata da
molti servizi tra cui bar, supermercati e locali vari.

Durante le sessioni d’esame, anche le aule studio tendono a prolungare i propri


orari per far fronte all’esigenza di preparare gli esami, alcune delle quali
rimangono aperte fino a mezzanotte, grazie al nostro lavoro di rappresentanza.
Puoi restare aggiornato seguendoci su Instagram e Facebook, oppure
direttamente qua: bit.ly/auleStudio

Diritto alla salute


Dal banale mal di testa all’influenza, dall’ansia per gli esami ai problemi di solitudine legati
al trasferirsi da una città all’altra per lunghi periodi, ogni studentə può avere bisogno di
assistenza medica e psicologica. Il Diritto alla Salute è imprescindibile per tutti, ma a volte
non si conoscono né i servizi disponibili né le procedure per accedervi.

Assistenza sanitaria
L’Università di Padova e l’ASL di Padova garantisco il diritto all3 student3 fuori sede
di avere un medico di base di riferimento anche nella città in cui studiano, senza dover
rinunciare al proprio medico nella città di residenza ed evitando di presentarsi al pronto
soccorso per qualsiasi piccolo problema. In pratica, una volta effettuati l’immatricolazione
e il pagamento della prima rata è possibile aderire all’iniziativa, pagando 10 euro, validi per
l’anno solare corrente. Di fatto si avranno due medici di base, uno nella città di residenza e
uno provvisorio a Padova, cui ci si potrà rivolgere per ricette o per visite di prima necessità.
Il servizio presenta però molte lacune, quindi bisogna telefonare a diversi medici,
prima di trovare quellə che sarà disponibile per accettare nuovi pazienti. L3 student3 non
interessat3 al servizio dovranno usufruire del Pronto Soccorso in caso di emergenza.
Le modalità di pagamento e tutte le informazioni sono reperibili qui: bit.ly/unipdMedici

Per informazioni e segnalazioni potete contattare l’URP dell’Azienda Ulss 6 Euganea


email: urp@aulss6.veneto.it
telefono: da lunedì a venerdì 8.30–14; numero verde: 800 201 301

Assistenza psicologica e psichiatrica


Da diversi anni a Padova è presente anche un altro importante servizio, quello di assistenza
psicologica: è gratuito per la popolazione studentesca dell’Università tramite Centro
Ateneo dei Servizi Clinici Universitari Psicologici. Il servizio comprende sia colloqui
individuali con psicologi, sia momenti di gruppo e di terapia, il tutto ovviamente volontario
e con la massima discrezione.

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L’assistenza psicologica è articolata in: servizio di assistenza psicologica per
apprendimento e studio (SAP-AS), a cui rivolgersi per problemi relativi alla propria carriera
universitaria; servizio di assistenza psicologica per benessere senza rischio (SAP-BSR),
che si occupa di sessualità, alcol, alimentazione, droghe, primo soccorso; servizio di
consulenza psicologica (SAP-SCP), cui rivolgersi in caso di difficoltà personali o di relazione
in cui si avverte un disagio psicologico.

Maggiori informazioni su: bityl.co/8eqC

A stretto contatto con il SAP lavora il Sistema di consulenza Psichiatrica, che offre, alla
comunità studentesca con disagi, anche temporanei, due sedute di assestamento e poi un
breve trattamento di natura farmacologica e/o psicoterapeutica.

Test HIV e MST


A Padova è possibile effettuare il test HIV, anonimo e gratuito, in tutti i giorni lavorativi
dalle ore 8:00 alle ore 17:00 e il sabato dalle ore 8:00 alle ore 11:00 presso il piano terra del
padiglione Malattie Infettive in Via Giustiniani 2. Per il test non è necessaria l’impegnativa
del medico, ed è consigliata la prenotazione al numero: 0498213765. Appena arrivati al
reparto si deve prendere un numero per l’attesa, sotto la voce “Test anonimi”, e attendere
di essere chiamati negli ambulatori per il test.

Inoltre, è attivo l’ambulatorio MST (Malattie sessualmente trasmissibili) dove è possibile


effettuare il test gratuito e con possibilità di anonimato per le seguenti malattie: HIV;
Sifilide; Epatite B e C; Clamidia.

Il test per le prime tre prevede un piccolo prelievo di sangue per cui non è previsto il
digiuno, mentre quello per la clamidia prevede un tampone. L’ambulatorio si trova presso
il piano rialzato dell’Ospedale Giustinianeo (a destra entrando da Via Ospedale Civile) ed
è raggiungibile in autobus tramite le linee 6, 14, 15, 24. E’ possibile effettuare il test ogni
mercoledì dalle ore 13:30 alle ore 15:00.

Per evitare le attese e garantire un afflusso ordinato


è prevista la prenotazione al numero: 0498213051.

Presidio per la laurea abilitante per le


professioni sanitarie (Giugno 2020)

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Disturbi specifici
dell’apprendimento (DSA e BES)
La componente studentesca interessata da disturbi specifici dell’apprendimento può se-
gnalare all’Ateneo la propria condizione. È necessario compilare il modulo specifico reperi-
bile sulla pagina https://www.unipd.it/accoglienza-prove-ingresso e inviarlo alla mail sotto
indicata, allegando ad esso una copia della diagnosi di DSA/BES effettuata da strutture
riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale e la copia di un documento di identità. Il no-
stro consiglio è di rivolgervi al Servizio Inclusione prima di svolgere i test di ammissione.
I recapiti dell’ dell’ufficio Servizio agli Studenti - Inclusione sono: telefono: 049 8275038 o
alla mail: inclusione.studenti@unipd.it
L’Università di Padova prevede inoltre una serie di agevolazioni per l3 student3 DSA e BES:

Inclusione e test d’ingresso


Attraverso l’Ufficio Servizi agli Studenti, in Via Portello 23, è possibile valutare le necessità
specifiche e pianificare un percorso di studi adatto.
Per la prova di ammissione personalizzata sono previsti, in relazione all’effettivo quadro
diagnostico, ausili come il tempo aggiuntivo o l’utilizzo di calcolatrice, da richiedersi
preventivamente tramite una procedura in Uniweb.
È possibile richiedere particolari condizioni, anche temporanee, nella procedura di
preimmatricolazione on-line, scrivendo alla mail: inclusione.studenti@unipd.it,
o consegnando il modulo reperibile sulla pagina sopra indicata. E’ necessario rivolgersi al
servizio prima dei test di ingresso seguendo modalità e scadenze indicate negli avvisi.

Supporti per la frequenza delle lezioni per


lo studio individuale e per gli esami
Il link di riferimento per le informazioni e i moduli presenti all’interno di questo paragrafo è:
www.unipd.it/supporti-studiare.
Se si intende richiedere la prova personalizzata per un esame, è necessario inviare entro
10 giorni dall’esame la propria segnalazione attraverso l’apposito modulo e seguire le
indicazioni lì presenti.
Il servizio inclusione organizza incontri con la componente studentesca DSA e mette a
disposizione sia un servizio di tutorato che uno di digitalizzazione e fornitura di libri digitali,
al link//bityl.co/8eqj.
Per quanto riguarda la mobilità, l’università offre navetta da/per l’università in orario di
lezione e servizi di accompagnamento che sono attivi dalle ore 8 alle ore 18, dal lunedì
al venerdì, tramite richiesta entro il martedì della settimana precedente a quella in cui si
necessita il servizio.
Durante le lezioni è disponibile un servizio professionale di interpretariato LIS e di
stenotipia (in aula o in streaming), da richiedere sempre tramite un modulo da compilare
settimanalmente. Presso l’Ufficio Servizi agli Studenti è possibile trovare ausili tecnologici
a supporto dello studio e dell’attività didattica, come ad esempio barre Braille e sintesi
vocali. Sono inoltre previsti benefici economici e la possibilità di accedere ad alloggi
dedicati dell’Esu di Padova con colloquio, sempre al telefono o al sito del Servizio
Inclusione.

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Didattica a distanza
Molti sono stati i dubbi e le incertezze di questo ultimo anno a causa dell’emergenza
Covid-19. Vi consigliamo di usare solo fonti ufficiali per recuperare le informazioni aggiornate
su corsi ed esami, controllando sul sito del vostro dipartimento o nella pagina Moodle
del corso di studi. Nel caso in cui le informazioni dei siti non dovessero essere aggiornate
potete contattare i Servizi per gli studenti, di ateneo o del dipartimento. Per informazioni
precise sulle tutele per i DSA, sulle modalità per relazionarsi con i professori o per
richiedere le misure dispensative e compensative, rivolgetevi sempre all’Ufficio Servizi agli
studenti - Settore inclusione contattabile ai recapiti già indicati.

Rete di supporti
L’Università di Padova dispone di una rete di supporto per l’inclusione e la disabilità,
contattabile da chi si trovi in condizione di vulnerabilità. Punto di riferimento è la Prof. Laura
Nota, delegata del Rettore per l’inclusione e la disabilità. I referenti per disabilità o DSA
sono:

• Centro di Ateneo per la disabilità e l’inclusione Counseling psicologico a student3


e dipendenti con disabilità, disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) o vulnerabilità,
ceateneo@unipd.it cda.psy.unipd.it;
• Ufficio servizi agli studenti – Inclusione Servizi per student3 con disabilità e DSA per
garantire il diritto allo studio inclusione.studenti@unipd.it;
• Ufficio Public engagement Settore Coinvolgimento e Sostenibilità dell’Ufficio
Public Engagement. azioni di sostenibilità, di inclusione e innovazione sociale
attraverso la promozione di sport, benessere, pari opportunità e parità di genere. Email:
public.engagement@unipd.it;
• Ufficio Servizi agli studenti - Orientamento e tutorato Supporto e counseling
Orientamento per la scelta della facoltà orienta@unipd.it, tutorato@unipd.it;
• Laboratorio Larios - Dipartimento di Filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia
applicata – FISPPA Consulenza per la progettazione professionale a student3i e
dipendenti con disabilità, DSA e altre vulnerabilità. larios@unipd.it
larios.psy.unipd.it/it/ ;
• Servizio SAP - Counseling e psicoterapia Per un percorso di sostegno psicologico a
medio, breve e lungo termine per coloro che hanno difficoltà che ostacolano la quotidiani-
tà e lo studio sap@unipd.it ;
• Liripac Per supporto psicologico alla componente studentesca con DSA.. Il servizio è
disponibile solamente al mercoledì quindi consigliamo di prenotare con doodle almeno
cinque giorni prima. Via Belzoni 84, liripac.dsa@gmail.com ;
• Il rappresentante per l’inclusione di Studenti per Udu Padova
Contattabile tramite i seguenti recapiti rappresentante.inclusione@unipd.it, e
//www.facebook.com/groups/inclusioneUNIPD/ ;
• L’Università ha una convenzione con lo spin-off Lab-da che offre servizi nell’ambito
della valutazione e dell’intervento dei disturbi specifici dell’apprendimento, dei disturbi
del comportamento, e delle problematiche a livello emotivo.. Propone tariffe agevolate e
percorsi personalizzati. Responsabili: Prof.Cesare Cornoldi e Prof. Irene C. Mammarella.

24
Sportell o M a r i e l l e

Lo sportello Marielle del


Centro Veneto Progetti Donna Apertura sportello:
offre sostegno e aiuto alle
persone che subiscono Tutti i martedì
violenza nelle relazioni di • dalle 10.00 alle 12.00
tutti i tipi, intime e non, • dalle 14.00 alle 16.00
per supportarle nella
Previa appuntemanto telefonico
costruzione di relazione Piazza Capitaniato 19, secondo piano
positive.

STUDENTI PER
UDU PADOVA

25
@acrossfestival
26
Across The University
27 / Festival
Partecipa
anche tu!
Le vittorie ed i preziosi miglioramenti che come Studenti Per Udu Padova
siamo riusciti ad ottenere in questi anni sono il frutto del lavoro dellə nostrə
rappresentantə all’interno degli organi dell’ateneo; un lavoro serio, minuzioso e
collettivo svolto sempre dalla stessa parte: quella dellə studentə.
Ascoltarsi, parlarsi, discutere, essere presenti al fianco della comunità
studentesca non è un obiettivo, ma il nostro pane quotidiano. Ogni due anni
si svolgono le elezioni universitarie alle quali puoi decidere di candidarti per
aiutare compagnə di corso, portare le tue idee e fare la differenza insieme a noi!
E’ un compito che non richiede un particolare investimento di tempo e risorse
(d’altronde, siamo tutt3 student3 universitar3 con mille impegni!), obblighi
formali o particolari conoscenze tecniche. Se hai voglia di saperne di più, se ti
interessa diventare rappresentante di corso, se vuoi partecipare attivamente
alla vita universitaria o se semplicemente vorresti capire meglio in che modo è
possibile impegnarsi per migliorare il tuo corso di studi, ti invitiamo a scriverci in
pagina e a conoscerci, senza impegno né vincoli!
Verrai poi ricontattato da unə dei tuoi rappresentantə!
Ma Studenti per Udu Padova è molto più di questo, è un’associazione che
richiama a sé centinaia di studentз, che ogni settimana si riuniscono per
confrontarsi su temi legati all’Università e all’attualità. Un gruppo di studentз che
decide di impegnarsi per rendere migliorare la città e il suo ateneo, attraverso
plenarie, feste e aperitivi, manifestazioni, ma anche il recupero di spazi e
l’organizzazione di Festival. Se anche tu hai voglia di partecipare, puoi farlo alle
nostre riunioni settimanali, senza impegno!
Scegli di vivere attivamente la tua esperienza universitaria: scegli l’UDU Padova!

Agraria Economia
instagr.am/agripolis_udupadova instagr.am/economia_udupadova

Giurisprudenza Ingegneria
instagr.am/giuri_udupadova instagr.am/ingegneria_udupadova

Medicina Psicologia
instagr.am/med_udupadova instagr.am/psico_udupadova

Scienze Scienze politiche


instagr.am/scienze_udupadova instagr.am/scipol_udupadova

Scienze Umane
instagr.am/scium_udupadova
28
Diritto allo studio
Presentare l’ISEE
L’ISEE è una certificazione che attesta la situazione economica del vostro nucleo familiare,
elaborato gratuitamente da qualsiasi CAF (“Centri di Assistenza Fiscale”, alcuni contatti
utili per il Nord Est al sito caaf.it e sui siti dei CAF delle varie provincie), indispensabile per
l’accesso agli sgravi sulle tasse universitarie, alle borse di studio e all’assegnazione degli
alloggi per lə fuori sede.
Anche se credete di essere oltre i limiti per ottenere qualche beneficio, ricordate che il reddito
non è l’unica base di calcolo dell’ISEE, quindi conviene presentarlo sempre soprattutto
perché, dal 2015, coloro che non calcoleranno l’ISEE e non compileranno la Richiesta di
Agevolazioni Economiche Unica su Uniweb saranno tenuti al pagamento dell’importo
massimo previsto per le rate successive alla prima. La modalità di calcolo dell’ISEE, inoltre,
è cambiata ed è importante tenere a mente che i tempi di rilascio della certificazione sono
tra i 12 e 15 giorni, quindi prendetevi per tempo: la scadenza per la presentazione dell’ISEE
per richiedere riduzioni sulle tasse è fissata al 30 novembre 2021

Ricordati di presentare l’ISEE


entro il 30 novembre 2021
per poter richiedere la
riduzione delle tasse universitarie!

La scadenza per presentare l’ISEE per richiedere la borsa di studio regionale era il 30 set-
tembre 2021, vedi il prossimo paragrafo per maggiori informazioni), spesso verso le sca-
denze gli uffici tendono a congestionarsi e si rischia di dover pagare una mora per il ritardo
legato alla presentazione. Maggiori informazioni puoi trovarle qua bit.ly/iseeUnipd .

Attenzione! Fate presente al CAF che il calcolo ISEE vi serve per prestazioni di diritto allo
studio universitario: il CAF trasmetterà direttamente i dati dell’attestazione ISEE dalla
banca dati dell’INPS a seguito dell’autorizzazione concessa dalə studentə con la Richiesta
di Agevolazioni Economiche Unica, illustrata nel prossimo paragrafo. In altre parole,
l’attestazione cartacea fornita dal CAF non deve essere consegnata all’Università.

Dall’anno scorso è possibile richiedere l’ISEE corrente, che aggiorna il valore dell’indicatore
ISEE prendendo di riferimento i redditi relativi all’anno in corso. Si può richiedere nel caso
in cui si verifichi, in maniera alternativa:

• una variazione della situazione lavorativa (interruzione dei trattamenti previdenziali,


assistenziali e indennitari non rientranti nel reddito complessivo, dichiarato ai fini IRPEF)
per uno o più componenti il nucleo familiare;

• una variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare superiore al
25% rispetto alla situazione reddituale individuata nell’ISEE calcolato ordinariamente.

29
Borse di studio regionali
Il sistema del Diritto allo Studio Universitario (DSU) in Italia è regolato a livello nazionale
e regionale. In base all’attuale legislazione, la Regione Veneto ha istituito l’Azienda Re-
gionale per il Diritto allo Studio (ESU) che gestisce direttamente borse di studio, mense e
residenze universitarie.

Per chi è iscrittə al primo anno per la prima volta di un corso di laurea (triennale, magistrale
o magistrale a ciclo unico), il beneficio della borsa è attribuito sulla base dei soli requisiti
economici. In tal caso l’erogazione della borsa si articola in due rate: la prima rata sarà ero-
gata entro dicembre 2021, mentre la seconda rata è corrisposta entro il 30 marzo, 31 luglio
e 30 settembre 2022, purché lə studente abbia conseguito almeno 20 CFU entro il limite
massimo del 10 agosto 2022. Dagli anni successivi, invece, entreranno a determinare l’i-
doneità al beneficio anche i requisiti di merito ed il soddisfacimento di eventuali obblighi
formativi, qualora previsti.

La graduatoria per le borse di studio regionali è disponibile a partire dal 10 Novembre


2021, al link bit.ly/gradUnipd suddivisa per student3 con cittadinanza UE iscritt3 al primo
anno, student3 con cittadinanza extra UE iscritt3 al primo anno e student3 iscritt3 al se-
condo anno o successivi. Determinate categorie, come ad esempio l3 student3 con disabi-
lità, godono di agevolazioni specifiche: per maggiori informazioni puoi consultare questo
link bit.ly/disabUnipd.

Presidio contro i tagli al diritto allo


studio della Regione Veneto (Giugno 2020)

L’erogazione della borsa di studio avviene in parte in denaro ed in parte sotto forma di ser-
vizi come l’alloggio e la ristorazione. È necessario inserire, entro il 31 ottobre, il codice IBAN
di un conto corrente intestato allə studentə, nel quale verrà accreditato l’ammontare della
borsa di studio. È possibile inserire anche l’IBAN della Carta Flash ricevuta a conclusione
delle procedure di immatricolazione solo dopo essersi recati in una qualsiasi filiale Intesa
San Paolo per richiederne l’upgrade a carta prepagata nominativa “Flash Up Studio”.
Chi beneficia di borsa, secondo quanto decretato dalla graduatoria, è esoneratə dal pa-
gamento delle tasse universitarie. Coloro che erano risultati idone3 l’anno accademico
precedente saranno esonerat3 anche dal pagamento della prima rata e dovranno versare
solamente un esiguo contributo (l’imposta di bollo).
Compilando la richiesta è fondamentale indicare la propria condizione di studentə (fuori
sede, in sede, pendolare), indicata nell’apposita tabella e determinata tenendo conto di

30
distanza e tempi di percorrenza, perché in base ad essa cambia l’ammontare e la tipologia
della borsa.
Tutte le informazioni relative alla borsa di studio e agli alloggi, i bandi e la tabella per
verificare la propria condizione di studentə sono reperibili al seguente link: bit.ly/unipdDSU

È importante ricordare che per risultare studentə fuori sede è necessario avere un rego-
lare contratto d’affitto: stare in nero non conviene!

Fino a due anni fa esisteva ancora la figura delə studentə idoneə alla borsa di studio, ma
non beneficiariə del contributo economico. Questa figura non esiste più da quest’anno, per
quanto riguarda l’Università di Padova, poiché l’Ateneo si impegna sin da subito a coprire
il 100% di student3 idone3, anticipando i finanziamenti regionali, purtroppo ancora corri-
sposti con estremo ritardo rispetto all’inizio dell’anno accademico.

Mille e una Lode


Sono state istituite 1000 borse di studio del valore di 1000 euro ciascuna, riservate al 3%
della componente studentesca con la media più alta di ogni corso di laurea. Le borse sono
erogate in servizi a scelta tra contributi per studi all’estero, stage e tirocini, attività di tu-
torato: non è necessario compilare alcun bando, dato che l’assegnazione avviene d’ufficio,
tramite comunicazione nella Webmail universitaria.

Collaborazioni part-time
Si tratta di collaborazioni a tempo parziale con l’Ateneo, per un massimo di 200 ore, con
un compenso orario di minimo €7,02, ma che varia in relazione all’attività svolta, general-
mente in biblioteche, sportelli informativi, residenze, dipartimenti e mense. La scadenza
per fare domanda è fissata al 30 novembre e i posti vengono assegnati per graduatoria, a
cui possono partecipare chiunque soddisfi determinati requisiti economici e di merito. Non
possono concorrere l3 student3 iscritt3 al primo anno dei corsi di laurea triennale o laurea
magistrale a ciclo unico, oltre a coloro che frequentano a tempo parziale; possono invece
partecipare student3 iscritt3 al primo anno dei corsi di laurea magistrale.
Naturalmente, questo tipo di lavoro è di supporto e mai sostitutivo dell3 dipendenti dell’U-
niversità, che anzi devono sempre essere presenti.
La collaborazione a tempo parziale è compatibile con l’attribuzione della borsa di studio e
non costituisce attività lavorativa.

Tutte le informazioni sono reperibili a questo link: bit.ly/unipd200ore

Cosa non funziona


L’articolo 34 della nostra Costituzione recita: […] “I capaci e meritevoli, anche se privi di
mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi.” Le borse di studio sono uno
degli strumenti grazie ai quali si permette a tali student3 di portare avanti il loro percorso
di studio: possono essere assegnate per motivi di merito o per sopperire alle difficoltà eco-
nomiche di chiunque ne abbia diritto.
Nella pratica, però, ci sono dei grossi problemi.
Le borse di studio sono di competenza regionale, e da questo consegue un’enorme dispa-
rità di trattamento regione per regione: in alcuni casi viene coperto il 100% dell3 idonei,
mentre in altri ci si ferma a percentuali ben più basse.
Per ogni problema riguardante il diritto allo studio universitario, e per restare aggiornati

31
sulle ultime novità e sulle battaglie che quotidianamente portiamo avanti in Regione e
negli organi dell’Ateneo per tutelare questo diritto indispensabile, puoi iscriverti al nostro
gruppo Telegram SOS Unipd: t.me/sosunipd

Detrazione spese di locazione


È possibile portare in detrazione l’importo dei canoni di locazione di student3 universitar3
che, beneficiando di un’agevolazione sull’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF)
pari al 19% del canone, da calcolare su un importo massimo non superiore ad euro 2.633,00.
Sono necessarie le seguenti condizioni:

• il contratto di locazione deve essere di tipo abitativo (canone libero, canone concordato o
transitorio) stipulato ai sensi della Legge 431/98;
• l’unità immobiliare locata deve trovarsi nello stesso comune in cui ha sede l’università o
in un comune limitrofo;
• l’università frequentata deve essere ubicata in un comune distante almeno 100 km da
quello di residenza del studentə e comunque in una provincia diversa.

A partire dall’anno d’imposta 2008 i canoni possono essere relativi anche a contratti di
ospitalità, ad atti di assegnazione in godimento o locazione stipulati con Enti per il diritto
allo studio, con Università e con Collegi universitari legalmente riconosciuti, con Enti senza
fine di lucro e Cooperative.

Pagamento tasse
Le tasse universitarie vanno pagate in tre rate.

La prima rata, il cui pagamento è necessario per l’immatricolazione o l’iscrizione, compren-


de anche la Tassa Regionale per il Diritto allo Studio. La Regione Veneto ha stabilito che
l’importo della Tassa Regionale per il Diritto allo Studio varia in funzione dell’ISEE, entro il
limite minimo di 132 euro e un massimo di 172 euro. L’importo delle rate varia in base al
corso seguito, alle condizioni personali: economiche e di merito. Per usufruire di esoneri e
riduzioni per reddito, lə studentə deve compilare la Richiesta di Agevolazioni Economiche
Unica entro il 30 novembre 2021, attraverso l’apposita procedura online disponibile in
Uniweb alla voce Diritto allo studio, certificazioni di disabilità/dislessia, corsi estivi

Scadenze: la prima rata si paga entro il 30 settembre, la seconda rata si paga entro il
15 febbraio; la terza rata si paga entro il 16 maggio. In alternativa, è possibile pagare la
seconda e terza rata con un versamento unico entro il 15 febbraio.

Come pagare? Da quest’anno non esiste più il bollettino MAV, tutti i versamenti dovran-
no essere effettuati esclusivamente online con la modalità PagoPA. Una volta effettuato
l’accesso alla proprie area riservata, basterà cliccare sulla voce “Tasse” nella home, oppure
all’interno del menù a tendina alla voce “Diritto allo studio, Disabilità/DSA, Corsi Estivi” e
successivamente “Contribuzione”.

32
A questo punto comparirà l’elenco dei pagamenti effettuati e di quelli non ancora per-
venuti. Selezionando il codice della tassa da pagare vi sarà data la possibilità di pagare i
contributi tramite PagoPA.

Per maggiori informazioni è possibile consultare il prospetto tasse e contributi, all’indirizzo


http://bit.ly/unipdTasse

Detraibilità delle tasse universitarie


Le tasse universitarie pagate sono detraibili fiscalmente. Possono essere portate in detra-
zione dal genitore delə studentə che sia fiscalmente a carico - che abbia cioè un reddito
annuo inferiore a 2.840 € - o dalə studentə stessə nel caso questi abbia un reddito supe-
riore al limite.

Sono comunque escluse tutte le spese concernenti l’orientamento, i testi universitari, il


vitto (vedasi detrazione per spese di locazione) e quant’altro.

Studentз lavoratorз o con carriere Part Time


Per tutta la comunità studentesca impegnata in attività lavorative, con reddito annuo per-
cepito nel 2020 o nel 2021di almeno 3.500,00 euro, è riservata una riduzione del contribu-
to onnicomprensivo annuale variabile sulla base dell’ISEE. Tale esonero è concesso per un
numero di anni pari alla durata normale del corso di studio, più altri 3 anni, a partire dal pri-
mo anno di immatricolazione. Per gli ISEE fino ai 28.000 punti, l’esonero è pari al 40% sulle
tasse, mentre per i redditi fino a 50.000 punti ISEE, l’esonero è del 25%. La domanda deve
essere compilata e confermata entro il termine del 30 novembre 2021 sul portale Uniweb.

L3 student3 che, per impegni lavorativi o familiari o per motivi di salute, ritengano di poter
dedicare allo studio solo una parte del loro tempo, possono scegliere l’iscrizione a tempo
parziale.

Questa scelta, una volta effettuata, vincola lə studentə per due anni accademici, durante
i quali potrà conseguire un massimo di 72 crediti formativi. L’iscrizione a tempo parziale
comporta il pagamento dell’intera prima rata di tasse, mentre la seconda e la terza rata
sono ridotte.

Possono presentare la richiesta anche chi già iscrittə a determinati corsi di laurea, laurea
magistrale e a ciclo unico che rientrino in una delle seguenti condizioni:

• Studentə contestualmente impegnatə in attività lavorative dall’anno solare precedente a


quello d’iscrizione: il reddito annuo percepito deve essere almeno di euro 6.500,00;
• Studentə impegnatə non occasionalmente nella cura e nell’assistenza di figli minori di
3 anni o di parenti non autosufficienti (genitori, suoceri, figli conviventi, fratelli, coniuge);
• Studentə affettə da malattie che, senza incidere sulla capacità di apprendimento, impedi-
scano o sconsiglino un impegno a tempo pieno;
• Studentə contemporaneamente iscrittə agli Istituti Superiori di Studi Musicali e Coreutici.

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Tempo
Libero
Molte guide offerte dall’Università si limitano a fornire informazioni utili sull’a-
spetto pratico e tecnico della carriera universitaria. Noi riteniamo fondamentale
darvi anche delle informazioni su ciò che offre la nostra città in tutti i suoi ambiti,
per facilitare l’inizio di questa vostra avventura. In questa sezione troverete dei
consigli per godervi al meglio il vostro tempo libero a Padova, dai migliori posti
dove mangiare fino ai cinema più convenienti.

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Cinema e Teatro
A Padova sono presenti diversi cinema con un discreto numero di sale, mentre i grandi
multisala si trovano nelle zone periferiche o nei paesi limitrofi alla città. Tutti i giorni esclusi
i weekend e festivi si possono ottenere riduzioni esibendo il badge; inoltre ogni cinema
organizza spesso delle promozioni proprie.

Multisala MPX (Via Bonporti, 22)


A due passi dal Duomo e di fianco alla mensa PioX, ha tre sale di medie dimensioni. La
programmazione offre film di prima visione, ma anche numerose rassegne d’essai e conve-
gni sul cinema. Uno degli appuntamenti principali è quello con il cineforum settimanale. L3
student3 godono di una riduzione sull’abbonamento e sul biglietto.

Lux (Via Cavallotti, 9)


Piccola sala d’essai, propone film di nicchia o vincitori di festival nazionali e mondiali. È
sede di dibattiti con registi di opere prime e ospita un cineforum con agevolazioni per lə
studentə. Durante il periodo estivo indice anche un ciclo di proiezioni all’aperto all’Istituto
Barbarigo.

Rex (Via Sant’Osvaldo, 2)


Piccolo cinema poco fuori dalla mura ricco di eventi sia cinematografici, con film di prima
visione e d’essai, che musicali.

Multiastra (Via Aspetti, 21) e Porto Astra (Via Santa Maria Assunta, 20)
Le due grandi multisala della città, a pochi metri dal centro e entrambe comodamente
raggiungibili con il tram. Oltre alla programmazione di prima visione, propongono la proie-
zione di pellicole restaurate e film cult, anche in lingua originale, e prime visioni presentate
dai registi stessi.

Teatro Verdi (via dei Livello, 32)


Teatro principale della città, a pochi passi da Piazza dei Signori. Con il progetto “Esu a Te-
atro” tutti l əstudentə possono acquistare biglietti a 3€ e avere sconti sugli abbonamenti
delle rassegne di teatro, danza e musica.

Sport
Il Centro Universitario Sportivo di Padova è uno delle più storiche e importanti istituzioni
dell’Università di Padova, conosciuto anche a livello nazionale soprattutto per sport come
il rugby e l’hockey su prato. Il CUS offre la possibilità alla componente studentesca di
potersi mantenere in forma e di seguire le proprie passioni, offrendo un’ampia gamma di
sport, attività e strutture. Tra gli sport agonistici, oltre ai già citati rugby e hockey su prato,
è possibile praticare basket, pallavolo, calcio a 5, nuoto, ultimate frisbee, triathlon, ciclismo
e molti altri; tutti a diversi livelli, dalla serie maggiore a livello nazionale al campionato pro-
vinciale, con squadre sia divise per sesso che miste. In alternativa il CUS offre molti

35
corsi come pilates, ballo, lotta eparkour. Le strutture del CUS si trovano in via Corrado e in
via Giordao Bruno, ed è possibile usufruirne a prezzi agevolati se in possesso della tessera
del CUS, gratuita per chiunque sia iscritto all’Università di Padova. Tramite l’app “Prenota
un campo” è inoltre possibile prenotare i campi online, creare delle community sul sito e
conoscere nuovi sportivi.
Sempre con la tessera del CUS, presso gli impianti sciistici di Alleghe, è possibile ottenere
lo skipass a prezzo agevolato.
Anche al di fuori delle strutture del CUS, la città di Padova offre un grande numero di
sport, squadre e attività alle quali spesso si accede a prezzi agevolati grazie al badge
universitario, ad esempio piscine, palestre di arrampicata, di pesi o di arti marziali e molto
altro.

Eventi e cicli di conferenze


Durante l’anno la nostra associazione, tramite i gruppi di rappresentanza di ogni Scuola,
organizza alcuni cicli di conferenze e dibattiti su tematiche di attualità, spesso in collabo-
razione con associazioni locali. Qui trovi i nostri festival più affermati, ma ogni area ha le
proprie iniziative e i propri eventi, quindi ti invitiamo a scoprirne di più sulle nostre pagine
Instagram!

Essere a Tempo
Essere a Tempo è un rassegna di conferenze-concerti con cui si tenta di esplorare un pano-
rama musicale quanto più ampio possibile spaziando da lirica, opera, musica da camera ai
più moderni electro swing o jazz. Obiettivo dell’iniziativa è quello di avvicinare la compo-
nente studentesca a generi musicali solitamente considerati vecchi incuriosendoli, e trova-
re un punto d’interesse comune tra resident3 e student3. Ogni concerto viene preceduto da
una conferenza durante la quale si tenta di creare una cornice narrativa fornendo vari temi
e spunti e creando una connessione con l’esibizione musicale seguente.

Notte Bianca del Liviano


La Notte Bianca del Liviano è l’evento per antonomasia di tutti i corsi della scuola di Scien-
ze Umane, giunto ormai alla sua sesta edizione. Un momento importante in cui Palazzo
Liviano, Piazza Capitaniato, Sala dei Giganti e Piazzetta San Nicolò vengono ravvivati fino
a mezzanotte con numerose conferenze sui più svariati temi, dibattiti, tavole rotonde, con-
certi, mostre, attività. Ogni anno inoltre creiamo delle convenzioni ad hoc con i locali delle
Piazze per garantire anche una parte più goliardica alla riuscita della serata.

Scervelliamoci - Il festival di Psicologia


Una settimana di dibattiti interattivi tenuta all’interno del Polo di Psicologia per dare un
nuovo volto alle aule in cui facciamo lezione ogni giorno. Sei giornate in cui parliamo non
solo di psicologia ma anche di attualità con temi quali sessualità, marketing, integrazione,
musica. Tutti gli incontri sono tenuti da corpo docente , esperti e professionisti provenienti
da settori diversi per affrontare la tematica del giorno in modo trasversale e dinamico.

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Il Festival delle Scienze Politiche
Il Festival delle Scienze Politiche è un’iniziativa culturale che esamina alcuni aspetti pe-
culiari di fenomeni politici e di attualità. L’evento, avviato nel 2018, prende forma da con-
ferenze, workshop, cineforum e molto altro, coinvolgendo diverse personalità delle realtà
sociali attive sui temi affrontati, nonché docenti e ospiti da tutta Italia che arricchiscono, con
il proprio sapere ed esperienze, il contenuto del festival. L’edizione 2018, dal titolo “Come
rondini a primavera”, ha avuto come oggetto i fenomeni migratori, mentre nel 2019, con il
titolo “La fattoria dell’oppresso”, si è scelto di affrontare il tema dell’oppressione.

Politicamente
Politicamente è un ciclo di incontri a cadenza mensile durante i quali vengono trattati con
esperti i temi più disparati, sempre attuali e riguardanti la comunità locale,nazionale e/o
internazionale. Democrazia, situazione mediorientale, elezioni di altri stati, immigrazione
sono solo alcuni dei temi trattati negli ultimi anni.

Reset Fest
Reset Fest è un festival della durata di un mese che intende creare uno spazio all’interno
del quartiere Portello che possa essere a misura di studente, includendo anche i residenti.
L’ultima edizione è stata organizzata in un parco, Giardino Margherita, normalmente ab-
bandonato, rendendolo un luogo dove poter studiare o chiacchierare durante il giorno. Nel
corso del mese sono stati poi organizzati svariati concerti ed eventi culturali.

Across The University


Across the University è una delle più importanti attività annuali della nostra associazione:
è il primo Festival della Primavera, che, prima del Covid, si svolgeva ogni anno tra aprile e
maggio.

Giunto alla sua dodicesima edizione, è un festival organizzato dall3 student3 per l3 stu-
dent3, che rappresenta un’occasione per promuovere cultura, musica, spettacolo e per vi-
vere gli spazi della città.

Uno degli obiettivi principali del Festival è quello di valorizzare delle aree verdi della città,
per tre edizioni ha portato infatti a riscoprire il Parco Fistomba, approdando nel 2016 al
Parco della Musica, per poi spostarsi dall’edizione 2018 nella caratteristica cornice di Parco
delle Mura riscoprendo uno spazio che era ormai caduto in disuso.

Ogni giorno il festival propone dei dibattiti di cultura e attualità, sia con ospiti di rilievo
nazionale che della nostra Università e città, cibo e bevande preparati da studenti a prezzi
irrisori e la sera concerti dei generi più svariati regalano l’occasione di ballare, cantare e
divertirsi con i propri cantanti preferiti.

Tra i tanti artisti che hanno accolto la primavera sul nostro palco ci sono stati: The Zen
Circus, TheGiornalisti, Willie Peyote, Aucan, Claver Gold, L’orso, Giorgio Canali, Cimini,
Sxrrxwland, Any Other e molti altri.

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Vita universitaria
Colazioni, Aperitivi, Cocktail Bar e Pub
Nel centro storico di Padova e nella prima periferia c’è ampia scelta di pub, bar e locali per
bere qualcosa in compagnia. Si possono trovare molte enoteche carine o semplici bar dove
consumare il tipico rituale padovano dello “spritz”, ovvero aperitivo a base prosecco, seltz
e a scelta Aperol o Campari. In particolare, il mercoledì sera e nei week-end le principali
piazze delle città diventano tradizionalmente il punto di ritrovo per studentə universitarə,
padovani e non.

Legenda dei simboli: Ok con genitori


Etnico
Vegetariano

Piazze
Bar “dei Osei” (Piazza della Frutta, angolo del Volto della Corda): il più antico bar delle
piazze, ai piedi del Palazzo della Ragione, i prezzi non sono popolari ma gusterete il panino
con la porchetta migliore che possiate trovare a Padova.
Bar “Nazionale” (Piazza delle Erbe, 41): storico bar, ai piedi del Palazzo della Ra-
gione, i prezzi non sono popolari ma gusterete i famosissimi e numerosi tramezzini caldi
più buoni di Padova.
Bar Code (Via Dante Alighieri, 1): uno dei pochissimi bar in Piazza dei Pignori adatto ai
giovani. È un bar raffinato ed il personale è estremamente disponibile. Migliori drink del
centro.
Hendrix Bar (Piazza dei Signori, 38): Bar suggestivo caratterizzato dall’ambiente interno
ricercato, i cocktail sono di ottima qualità ma i prezzi inevitabilmente si adeguano al servizio
offerto. Ha cambiato gestione quindi è tutto da riscoprire!
Bar Liviano (Piazza Capitaniato, 9): di fronte alla sede dell’ex Facoltà di Lettere e
Filosofia, in una delle piazze più belle e più intime di Padova; sono consigliate le cioccolate
calde ma i prezzi per l’aperitivo non sono esattamente pop
La Yarda (Via Dondi dall’Orologio, 1, tavoli in Piazza Capitaniato): sempre nella magica
atmosfera di piazza Capitaniato, in questo bar potrete gustare degli ottimi antipasti sia ve-
getariani che non, sorseggiando uno fra i tantissimi spritz offerti o una delle birre artigianali
proposte dal locale.
All’ombra della piazza (Via Pietro D’Abano, 16, laterale P.zza dei Signori): spritz e cic-
chetti di qualità altissima, un aperitivo qui ogni tanto (nonostante il prezzo leggermente più
alto) vale la pena. Il bar offre anche servizio d’asporto.
Il 24 agosto c’è stata l’inaugurazione della nuova gestione, che offre vini naturali, birre ar-
tigianali italiane ed estere e tanti stuzzichini per l’aperitivo.
La Cantina del Gufo (via Santa Lucia, 91, laterale P.zza dei Signori): un locale intimo e
conviviale dove potrete bere delle ottime birre a prezzi onesti.

Ghetto
La Corte Sconta (via dell’Arco, 9): uno dei fulcri della vita universitaria notturna: si può
scegliere tra una grande varietà di ottimi vini e spritz in pieno centro.

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Canenero (via dell’Arco, 11): vicino di casa della Corte Sconta, a differenza di questa si
esprime meglio sui cocktail e sulle birre. Una buona alternativa se tutti i tuoi amicə voglio-
no bere del vino e tu invece no.
Strasse (via Andrea Gritti, 7): baretto con spritz, cocktail e cicchetti a ottimo prezzo e di
buona qualità. Non c’è una sera in cui non si trovi un po’ di festa.
Bar da Umbe (via S. Martino e Solferino, 4): Birreria di qualità con ampia scelta di birre, i
prezzi non sono esattamente abbordabili ma l’aria che si respira è frizzante.
Locanda Peccatorum (via S. Martino e Solferino, 28): con 2 spritz qua la serata
potrà già considerarsi avviata, ottimi anche i cicchetti e adattissimo per feste di laurea. In
questo locale anche pranzare o cenare, sempre in maniera casereccia.
Il Gottino - Wine Bar (Via delle Piazze, 16): piccolo baretto un po’ nascosto che offre però
una molteplice scelta di vini, birre, cocktail e spritz accompagnati da un’ottima cucina.

Il resto del Centro


Caffè Pedrocchi (Via VIII Febbraio, 15): nonostante la fama e l’aspetto (e i prezzi) molto
borghesi, dal 2015 c’è la possibilità di fermarsi a studiare in sala Verde, dove si può sor-
seggiare caffè americano gratuito e navigare su internet grazie al wifi libero. Inoltre, se vi
presentate con la mail, ricevuta il giorno stesso, dell’esito di un esame con votazione 30 e
lode, vi verrà offerto uno spritz per due persone.
Sugo (via del Santo, 7): locale doppio con una cucina da un lato (pasta bio e a km0 a
pranzo e cena anche d’asporto) e bar dall’altro con dolci (fatti da loro), aperitivi e buffet di
ottima qualità.
Milk Bar (via Cesare Battisti, 17): bar dove solitamente si danno appuntamento ləaspiranti
giuristə, vista la sua vicinanza alla sede dell’ex facoltà. Ottima la colazione.
Otivm Bar (via Roma, 69): bar con una vastissima gamma di farciture per panini e una
posizione molto pittoresca su via Roma. Da provare il menù vegetariano. Disponibile anche
il servizio d’asporto.
Al Vizio (via S. Biagio, 17): un semplice pub fornito di maxi-schermo per le partite di calcio
e di sala fumatori. Consegna d’asporto e a domicilio.
James Joyce Pub (via Vescovado, incrocio con riviera Paleocapa): un vero Irish Pub a
ridosso delle mura più antiche, piccolo e accogliente anche per il personale, i prezzi sono
contenuti, da provare assolutamente.
La Tana del Luppolo (via Vescovado 49, di fronte a Storia): bar con una gamma di birre in
bottiglia notevole, ne potete trovare di ogni genere e provenienza servite nei bicchieri tipici.
Disponibile anche il servizio d’asporto.
Banda del Buso (via Cristofori, 13): wine bar un po’ fuori dalle rotte classiche offre
tuttavia una buona scelta di vini e birre in happy hour dalle 23.00 all’1.00, anche la cucina
casereccia riserva belle sorprese.
Da Carlotta (Via S. Francesco, 44): piccolo baretto con personale gentilissimo,
ottimi caffè, buonissime brioches e dolci vari. Molto fornito anche per pranzi veloci, i primi
piatti da provare. Disponibile anche d’asporto e a domicilio.
La Risorta Osteria del ReFosco Padova (Via Carlo Cassan, 5): piccolo locale dall’aria
romantica, fanno una rassegna di musica Jazz dal vivo ogni lunedì. Ampia scelta di vini e
grappe (da provare alla camomilla).
The Coffee Box (via Vescovado, incrocio con riviera Paleocapa): localino ottimo per co-
lazioni, spuntini e studio, caratterizzato da un’ampia scelta di prodotti bio e dagli interni
hipster. Se porti la tua tazza hai uno sconto!
Old England (via Manzoni, 51): l’atmosfera è da vero pub inglese. D’estate lo consi-
gliamo per l’ampia terrazza. Il locale ha anche proposte vegan.

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I Giardini dell’Arena (Giardini dell’Arena in Corso del Popolo): dal 2019 dei fantastici
giardini a ridosso della Cappella degli Scrovegni, negli anni trascurati, ospitano alcuni bar
e numerosi tavolini, dove godersi un aperitivo all’aperto rimanendo in centro.
Parco Prandina (Giardino Cavalleggeri): fino alla fine di ottobre 2020 anche il grazioso
Parco Prandina alla fine di Corso Milano è dotato di un baretto e di tavolini, oltre che di un
palco, ed è gestito dall’enoteca Enoè e da Legambiente. Dall’8 al 10 ottobre il Parco Pran-
dina ha ospitato l’edizione 2020 di Across the University, edizione ridotta, che si è svolto in
autunno, a causa di un rimando per l’emergenza sanitaria.

Portello
Da Divi (via Marzolo, 17/D): nuovissimo bar in Portello per ogni evenienza, colazioni, pran-
zi, aperitivi e cene, spritz buonissimi a ottimi prezzi, cocktail niente male, panini, tramezzini
e primi piatti ricercati. Spesso in serata si trova anche musica dal vivo nella piazzetta.
Bar Antico Desiderio (Bar Viola) (via del Portello, 99): a due passi dagli Istituti e dal
Piovego offre ottime colazioni ma non solo: potrete gustare dei buonissimi tramezzini, in-
salatone e pranzi veloci con il simpatico gestore.
Agli Amici (via Belzoni, 22): se cerchi un drink di qualità non puoi che fare un salto Agli
Amici, piccolo localino dal quale uscirai però sempre soddisfatto grazie ai cocktail elaborati
e sempre buonissimi. Disponibile il servizio d’asporto.
I tre scalini (via Venezia 2): vivace e allegro, anche se caotico. I tavolini “in piazza”
offrono un bello scorcio sul lungo Piovego. A due passi dagli istituti. Disponibile il servizio
d’asporto.
Ti Amo (via Venezia, 9): baretto + take away proprio davanti a psicologia, aperitivi e cola-
zioni con anche una saletta interna per fumatori.

Prima periferia
St. John’s Pub (piazzale S. Giovanni, fine di via Euganea): classico pub un po’ fuori mano.
Se siete in vena di trash, il lunedì e il giovedì c’è il karaoke e rimane aperto fino alle 4.
Bar Blu (Piazza Petrarca, 6): se cercate un posto dove bere uno spritz e al contempo cenare
con paninetti, tramezzini e patatine, il tutto a soli 3 euro, non potete che passare di qua. A
100 metri dal Maldura.
Birrolandia (Via Nazareth, 11): qualsiasi tipo di birra si desideri qua la si trova. 2
particolarità: hanno la birra più alcolica del mondo e una volta a settimana c’è la lotteria.
Bar Boh (Via Beato Pellegrino 45): spritz pazzeschi e unici, posticino molto particolare e
che serve qualcosa da mangiare con ogni spritz.
Blended (Via Del Carmine 2A): semplicemente uno dei migliori cocktail bar di tutta la città
con personale preparato e sempre pronto a consigliarti il giusto prodottino da sorseggiare.

Dove Mangiare
Köfle r (via Bronzetti, 34): è un pub-ristorante-pizzeria molto grande, fornito di sala
fumatori, prezzi sostenuti.
Pizzeria Orsucci (corso Vittorio Emanuele II, 18): pizzeria storica padovana, le
pizze non sono convenzionali ma meritano assolutamente l’assaggio. Prevalentemente
d’asporto, ha solo due tavolini.
Pizzeria Marechiaro (Via Manin, 37): ottimo posto dove mangiare in serenità tra
amicə. La pizza è tra le migliori di Padova e i prezzi sono giusti.
L’anfora (via Soncin, 13): una tra le osterie più conosciute di Padova, in una delle
zone più belle; offre una scelta curata di piatti tipici veneti.

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Capatoast (Via Manin, 51): Toast giganteschi da mangiare rigorosamente in piedi. Si varia
da quelli classici a alcuni più elaborati e con qualche abbinamento coraggioso. Disponibile
anche d’asporto e a domicilio.
Da Francesco (Piazza Portello, 95): focacceria immancabile a pranzo se frequenti un corso
in area scientifica, si possono trovare svariati tipi di focacce, pizzette e altri prodotti tipici
della tradizione pugliese.
Alimentari Sumiti (Via Belzoni, 8): ottimo per i pranzi rapidi, fornisce panini spaziali e
molto economici. Fidatevi del panino Fantasia a 2 euro quando dovrete scegliere. E’ dispo-
nibile anche il servizio a domicilio oppure con ritiro in negozio.
Il Panzerotto - Sapori di Puglia (via Marzolo, 28): per un panzerotto o una puccia veloce
in Portello questo è il posto che fa per voi.
Dalla Zita (Via Gorizia, 16): per un panino caldo e veloce in centro non c’è miglior
posto di questo, piccolo locale accanto al pedrocchi che offre più di cento panini, dai gusti
più classici a quelli più stravaganti. Disponibile il servizio da asporto.
La Roccia (Via Cesare Battisti, 158): pub ristorante alla portata di studente, vicino alla
facoltà di statistica. Le porzioni di pasta sono super abbondanti e i prezzi sono bassi.
La Barrique des Gourmets (via Beato Pellegrino, 21): vicinissimo al nuovo polo Beato
Pellegrino, Francesco offre piatti freddi, focacce, panini, piadine (e ovviamente spritz) a
prezzi convenienti.
Peace’n’spice (Via Dondi dall’Orologio, 13, tavoli in piazza Capitaniato):
ristorantino con piatti abbondanti e tipicamente mediorientali, personale sempre
gentilissimo, prezzi abbordabili e un’esperienza davvero piacevole.
Bistrò Mexicano (via Livello 11, vicino al teatro Verdi): ristorante messicano a
due passi dalla facoltà di Lettere e fa anche bar, da provare il piatto Tamales.
Shangai (via Marsala, 6): ristorante cinese in pieno centro, molto suggestivo, si
mangia su un acquario (è il più antico del Veneto: aperto all’inizio degli anni ’80).
La Plaka (via Euganea, 72): ristorante greco e circolo ARCI molto onesto nei prezzi,
gestito da una coppia di greci simpaticissimi. Fanno anche corsi di cultura e lingua.
Sushi House (riviera Tito Livio, 24): ottimo sia per la posizione centralissima sia per
i prezzi bassi. L’ambiente è intimo e il servizio cordiale e veloce.
Galleria n.5 Sushi and drinks (Piazza dei Signori, 5): offre uno tra i migliori sushi
di Padova. La scelta non è ampia, ma la qualità è alta e i prezzi abbordabili. Potrete inoltre
gustarlo seduti al centro di piazza dei signori.
Attimi (Via Martiri della Libertà, 7): a detta nostra è il sushi all you can eat migliore
di Padova, servizio veloce e ottima qualità.
Ali Babà e i 40 panini (via Morgagni, 48): fast food libanese, gestori
simpaticissimi che si prendono molto con calma; resta il fatto che il servizio vale il tempo
d’attesa. Consigliata la mousse all’aglio ma non per socializzare.
Marrakesh Express (via Manzoni 114): prezzi sopra alla media, tuttavia la carne
di ottima qualità e l’ampissima varietà di specialità del maghreb valgono il costo. E’ il mi-
glior kebab di Padova.
Dahlak (via Sorio, 73): mai provata la cucina eritrea? bisogna andarci in compagnia per
prendere “il piatto dell’amicizia”, un unico piatto di carni esotiche ad un prezzo a misura di
studente, da condividere.
Darvish (Riviera Albertino Mussato, 85): buonissima cucina persiana, con varie scelte
veg. Molto carini i due proprietari e avrete la possibilità di gustare i loro piatti seduti all’aperto
immersi nel verde lungo l’argine del Piovego.
Ve g a n d a (Via Cavazzana, Prato della Valle, 1): come suggerisce il nome, si
mangia vegano e bene. I prezzi potrebbero essere un po’ più alti ma come sfizio ogni tanto
ne vale la pena.

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GingerGi (Via Pilade Bronzetti 18): Cucina vegana con scelte vegetariane. Ottimi
piatti, bellissima atmosfera all’interno del locale. Il locale più consigliato dalla comunità
studentesca alla ricerca di ristoranti veg.

Discoteche
Fishmarket (via Frà Paolo Sarpi, 37): è un circolo CSEN con serate di vario genere dal dj
set a serate a tema. D’estate si trasferisce al “Chiosco” (via Ludovico Ariosto 10), con un
servizio pizzeria davvero ottimo.
Factory via Frà Paolo Sarpi, 46): circolo ACSI. Garantisce notti di fuoco per i clubbers
padovani ed un calendario pieno di eventi con grandi ospiti per tutto l’anno..
Anima Drinks & More (Via della Croce Rossa, 46): fashion bar, luogo molto accogliente
e frequentatissimo.
Q Bar (Vicolo dei Dotti, 3): cocktail bar in centro a Padova che offre numerosi dj set e serate
particolari.
Monkey Business (via Triste, 5/C): locale in centro con lounge bar e tavoli. Offre una buo-
na selezione di birre e cocktail di ottima qualità e può ospitare stand up comedy, concerti e
dj set. Il locale è anche attrezzato per pranzi e cene.

Festival
Future Vintage Festival Il festival ha portato dal 2010 un approccio non convenzionale
ai temi vintage, creando al centro della città un mix di esposizioni, incontri, workshop, mu-
sica, performances e compravendita di abiti e oggetti vintage.
River Film Festival Festival che dal 2008 promuove la settima arte, ricerca nuovi talenti,
supporta e incoraggia nuovi registi e chiunque ami il cinema, offrendo un punto di appog-
gio serio e qualificato. Il festival continua a crescere ogni anno, con nuove proposte. Si tiene
tra fine maggio e inizio giugno sulla caratteristica scalinata fluviale di Porta Portello.
Cinema Uno Estate Per i mesi di luglio, agosto e metà settembre, a cura del CUC-Centro
Universitario Cinematografico, viene allestito un cinema all’aperto ai giardini della rotonda
di piazza Mazzini, con un’ottima selezione nella rassegna. La location è un piccolo gioiello
e il chiosco del Buscaglione, all’ingresso dei giardini è ottimo per una birretta e due chiac-
chiere prima o dopo il film.
Fiera delle Parole Un festival culturale organizzato dall’associazione Cuori di Carta che
giunto alla sua nona edizione. Colpito dal blocco di finanziamento deciso dalla giunta Bi-
tonci che ha messo a repentaglio la sopravvivenza di questa bella esperienza, è ripartito
a gonfie vele; presentazioni di libri, conferenze, concerti, mostre fotografiche, dirette radio
con i maggiori esponenti del mondo culturale d’attualità.
Sub Cult Fest Organizzato dall’associazione Il Coccodrillo e promosso dall’etichetta Di-
schi Sotterranei. Propongono tre giorni di musica indipendente e di spirito underground. Le
loro serate non hanno mai deluso sia per la proposta musicale sia per i generosi drink che
si possono bere.
Padova Pride Village Il primo Pride village del nord-est vi aspetta tutte le estati da fine
giugno a fine agosto per due mesi di puro divertimento, solitamente nella zona fiere di
Padova. Quest’anno però è stato allestito al Parco delle mura. Una volta entrati troverete
un grande Boulevard pieno di bar e ristorantini takeaway e un grande palco all’aperto che
tutte le sere ospiterà dibattiti, incontri e cineforum legati al mondo LGBTQ+. Poco più in là
troverete un enorme sala al coperto dove potrete scatenarvi fino al mattino.
Rise Festival Festival che si svolge a inizio settembre a Parco degli Alpini (un po’ fuori
mano ma raggiungibile in bicicletta). Nasce come contest di band indipendenti ed è negli
anni diventato un appuntamento fisso con ospiti di rilievo nazionale.

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Parco della musica Una rassegna musicale che dura tutta l’estate nella cornice di Parco
Europa. Offre serate di vario genere creando un ambiente sempre piacevole e rilassato
grazie anche alle sdraio che ricreano una situazione balneare.
Anfiteatro del Venda Un gioiello incastonato nei colli sopra Torreglia, per tutta l’estate
ospita alla domenica concerti al tramonto che valorizzano al meglio la location.
Arcella Bella Una novità degli ultimi anni. Nello splendido parco Milcovich in Arcella per
tutta l’estate trovate colazioni, pranzi, cene, aperitivi, concerti, dibattiti e incontri per tutti i
gusti.
Shockando Festival Giunto alla sua quinta edizione, si svolge nelle prime due settimane
di novembre presso l’anfiteatro Camerini di Piazzola sul Brenta. Per nove giorni all’anno
porta una selezione di artisti italiani e internazionali conditi da qualche ospite di rilevanza
tra scrittorə e giornalistə.

Il nostro festival studentesco


Across The University (Aprile 2019)

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Studenti Per
Udu Padova
Studenti Per Udu Padova è un’associazione di studentə universitari che nasce per
dare risposte concrete alle necessità e ai bisogni della
comunità studentesca. Attraverso l’offerta di servizi sindacali e di una
rappresentanza studentesca competente, presente ed attiva, l’associazione si
propone di costruire un cambiamento dell’università che parta dalle iniziative e
dalle proposte di chi la vive: l3 student3.

Siamo un sindacato studentesco di sinistra e crediamo nell’Università libera,


aperta, laica e democratica; crediamo che studiare voglia dire impegnarsi quo-
tidianamente, così come acquisire e costruire esperienze integrative capaci di con-
taminare il sapere con l’attualità.

Le nostre iniziative e le nostre assemblee settimanali sono aperte a tuttз,


puoi partecipare anche tu!

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Le nostre battaglie
Tasse universitarie e Borse di Studio
L’Università degli Studi di Padova è una delle più costose sul panorama nazio-
nale, difatti iscriversi a Unipd può costare fino a 2.945 euro l’anno, un impor-
to che varia in base a molti fattori (Isee, merito, corso prescelto). Come sinda-
cato studentesco il nostro impegno è sempre stato rivolto verso la comunità
studentesca, riuscendo concretamente ad essere di aiuto, in particolare in supporto alle
fasce più deboli, portando avanti le nostre rivendicazioni in tutti gli organi dell’università.

L’ultimo nostro successo è stato quello della campagna #TooMuch, attraverso cui abbiamo
convinto Unipd ad andare incontro alla popolazione studentesca con ben 11 milioni di euro
in riduzione delle tasse e bonus.

Grazie al nostro lavoro, sia a livello nazionale che regionale, in passato siamo riusciti ad
ottenere l’innalzamento delle soglie dei valori ISEE e ISPE per accedere alla borsa di studio
rispettivamente da 20.998,37 e 27.560,39 a 23.000 e 35.434,78 euro, ampliando forte-
mente la platea di student3 che accedono alle prestazioni di diritto allo studio.

Da sempre ci battiamo per cancellare una vergogna tutta italiana: la figura dell’idoneo non
beneficiario: chi ha i requisiti per la borsa di studio ma non la riceve. Attraverso numerose
mozioni, ordini del giorno e audizioni in Regione Veneto abbiamo lavorato per mantenere
alta l’attenzione sul diritto allo studio, ottenendo importanti risultati, in particolare con-
vincendo l’ateneo di Padova ad anticipare la borsa di studio a tutt3 coloro risultati idonei.

Negli scorsi anni dopo numerose pressioni e contrattazioni con Unipd, è stata approvata
la riforma della contribuzione studentesca: meno tasse alla comunità studentesca, elimi-
nate le maggiorazioni per media o crediti bassi, esonero della prima rata per chi si laurea
a Dicembre, alleggerimento della prima rata. Una riforma che rappresenta un primo passo
importante.

Abbiamo inoltre ottenuto una riduzione delle tasse nei casi in cui più componenti della
famiglia siano iscritti all’Università di Padova, così da abbassare l’onere per le famiglie.

Lavoriamo ormai da tempo per l’innalzamento della soglia ISPE per allargare la pla-
tea di idonei alla borsa di studio, portando la soglia al massimo indicato a livel-
lo nazionale, ossia 50.000 punti (mentre attualmente si ferma appena a 35.434 punti).

Gestiamo il canale telegram SOS UNIPD (t.me/sosunipd) ed uno sportello attivo 24 ore su
24 per risolvere problemi e rispondere a dubbi riguardanti il Diritto allo Studio universitario.

Didattica condivisa e cinque appelli


Come componente studentesca, prima che come rappresentanti, abbiamo fin da subito
percepito come in molti corsi del nostro ateneo la didattica sia spesso male organizzata
o erogata in maniera troppo tradizionale, inadatta ad invogliare chi studia a superare uno
approccio semplicemente mnemonico e a stimolarne l’apprendimento. Abbiamo quindi la-
vorato nei vari corsi di laurea per riuscire a coinvolgere la componente studentesca nell’or-
ganizzazione della didattica, collaborando con quella docente e costruendo buone pratiche

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da poter condividere in tutto l’ateneo.

Esami sovrapposti, sessioni impossibili, salti d’appello sono purtroppo ancora una triste
quotidianità della vita universitaria, contro la quale ci battiamo da sempre e con ottimi ri-
sultati. Da ormai quattro anni contrastiamo una grave ingiustizia che tutt’oggi persiste nel
nostro Ateneo: student3 di Ingegneria e di Economia (e, fino a tre anni fa, anche quelli di
Statistica) possono sfruttare solo 4 appelli anziché 5. Nel frattempo siamo riusciti a ottene-
re l’aumento del numero di appelli minimi a Statistica e a portare a termine la lunghissima
battaglia per l’introduzione del settimo appello nella scuola di Giurisprudenza, oltre ad
aver cambiato, dopo un lungo lavoro, il piano didattico del corso.

Studentз lavoratorз
Dopo anni di battaglie, abbiamo ottenuto un importante risultato: il reddito da lavoro mi-
nimo per essere considerati student3 lavorator3 è passato da 6500 euro a 3500. Molto
ancora c’è da fare per tutelare questa categoria, ma la riduzione del reddito minimo av-
vicina la realtà della condizione lavorativa della comunità studentesca a quelli che sono
gli strumenti dell’ateneo per affrontarla: per questo motivo abbiamo lanciato a novembre
2016 la campagna Students At Work dedicata alla figura dellə studentə lavoratorə nel no-
stro ateneo, “conclusasi” con un flash-mob organizzato davanti a Palazzo Bo in occasione
del quale abbiamo presentato le nostre proposte e le più di 2000 firme raccolte in questi
mesi al Rettore. Dopo un lungo lavoro, siamo riusciti ad ottenere un importante risultato:
maggiori esoneri per la fascia ISEE media e bassa e supporto alla didattica. Ma il lavoro su
questa categoria di student3 non si ferma qui.

Diritti civili
Dal 2013 l’Università di Padova ha uno strumento in più per garantire i diritti civili a cate-
gorie che altrimenti verrebbero discriminate per le proprie condizioni personali: il doppio
libretto per chi si trova in situazione di cambio di genere.
Si tratta di un servizio già presente in alcuni atenei italiani e che garantisce a chi sta fa-
cendo il percorso di riattribuzione del genere di potersi iscrivere agli esami ed usufruire dei
servizi dell’università senza avere l’imbarazzo di usare il proprio nome anagrafico, bensì
quello che sente più rispondente alla propria identità.

Corteo Studentesco per il


Padova Pride (Luglio 2021)

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Manifestazione a Verona contro il
World Congress Family (Marzo 2019)

Per dei trasporti a misura di studentə


I trasporti spesso sono, per i tantissimə pendolari padovani, uno degli incubi maggiori:
treni in condizioni disastrate, corriere con orari improponibili, tratte scomode, coincidenze
non compatibili con gli orari delle lezioni, prezzi elevati rispetto al disservizio. Si tratta di
un tema fondamentale di cui la rappresentanza solitamente si disinteressa, non essendo
trattato negli organi universitari: noi invece riteniamo sia centrale nella vita della comunità
studentesca quanto la didattica e le tasse. Per questo siamo attivi su questo fronte con
diverse campagne, in particolare abbiamo aperto un confronto con gli enti locali per la
creazione di sistemi di abbonamento in accordo con l’Università, con l’obiettivo di offrire il
servizio a tutti ad un prezzo minimo. Inoltre abbiamo chiesto la risoluzione del problema
della copertura della tratta Padova-Legnaro, forti di una raccolta di centinaia di firme di
student3 di Agripolis a sostegno del nostro impegno. Nell’anno precedente all’emergenza
sanitaria anno abbiamo convinto Università e Amministrazione comunale a finanziare un
progetto di trasporto notturno per student3. È così che dallo scorso inverno circolano per
Padova, con un notevole successo, i Night Bus (puoi scaricare comodamente l’app gratuita
sullo Store del tuo smartphone e scoprire come funziona!)
Un risultato notevole raggiunto da poco riguarda il Campus Agripolis a Legnaro: dopo anni
di impegno e dialogo con ateneo, azienda di trasporti e Comune di Padova, abbiamo otte-
nuto abbonamenti a costi agevolati per student3!

Per un’università green


Negli ultimi mesi abbiamo ottenuto dall’Ateneo un notevole impegno nella sensibilizza-
zione ai cambiamenti climatici e nell’abbattimento degli agenti inquinanti. In particolare
verranno installati nei Dipartimenti dei dispenser di acqua e verranno fornite a tutta la po-
polazione accademica delle borracce, in modo da eliminare l’acquisto e l’uso di bottiglie di
plastica. Al tempo stesso crediamo sia importante sensibilizzare sull’efficienza energetica
dell’Università, che deve impegnarsi in questo senso, riproponendo ciò che è stato fatto
nella sede del Beato pellegrino, la prima ad essere ad impatto zero, in tutte le altre sue sedi.

Aule studio aperte fino a mezzanotte


Negli ultimi due anni abbiamo lavorato molto sulle aule studio, fino a poco tempo fa del
tutto insufficienti e con orari limitati. Oltre ad essere state aggiunte in città due nuovi spazi
di studio, il Centro Culturale San Gaetano e l’aula studio Arcella, siamo riusciti ad ottenere

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la chiusura delle aule a mezzanotte, per lo meno per i periodi di sessione.

Distributori gratuiti di assorbenti e preservativi


Il fatto che l’IVA sugli assorbenti -che li equipara a beni di lusso- è ormai entrata nel di-
battito pubblico e anche noi ci impegniamo per abbattere una delle tante ingiustizie che
colpiscono il genere femminile. Da qualche mese stanno venendo istituiti i primi distributori
di assorbenti gratuiti nei bagni dei dipartimenti, stiamo lavorando per portare questa pro-
posta in tutti i dipartimenti e non ci fermeremo finchè questo servizio non sarà garantito
in tutto l’Ateneo. Contestualmente, legato alla necessità di una maggiore formazione ed
educazione sui temi dell’affettività e della sessualità, ci stiamo impegnando affinché anche
i preservativi siano inseriti nei distributori in quanto dispositivi medici.

I nostri valori
Democrazia Partecipazione
Libertà di pensiero, espressione ed asso- Sostenere adeguate forme di aggregazione
ciazione nell’università; libertà da ogni for- e condivisione sociali, sindacali, politiche e
ma di discriminazione sessuale, razziale, culturali; promuovere incontri ed iniziative
religiosa o economica; uguaglianza delle che affrontino il problema della solitudine
possibilità come criterio fondante sia della esistenziale e dell’individualismo presenti
propria organizzazione sia del proprio agi- nelle società odierne senza timori.
re; trasparenza e condivisione nelle proce-
dure di funzionamento dell’associazione. Laicità
Promuovere la memoria storica tra la co-
Non violenza munità studentesca; elevare a valori car-
Negazione di ogni violenza verbale, fisica, dine dell’agire sociale e politico quelli
psicologica; rifiuto di ogni forma di terrori- espressi nella Costituzione della Repubbli-
smo; sviluppo di forme pacifiche e civili di ca; attivarsi contro ogni forma di totalitari-
protesta; rispetto della legalità e delle isti- smo e di fascismo; agire per la creazione di
tuzioni democratiche. uno spazio neutro di dialogo e tolleranza
tra fedi ed opinioni diverse nell’università.
Sapere
Sostegno allo sviluppo libero, democratico, Attività sindacale
trasparente del sapere nell’università, Promozione della cultura della rappresen-
per un sapere efficace, professionalizzante e tanza sociale e dell’associazionismo
di qualità; per un’università intesa come luo- democratico; sviluppo e difesa di servizi
go di studio e di promozione della persona primari alla popolazione studentesca e di
e della cittadinanza; per la rimozione di ogni consulenza; elaborazione di vertenze locali
barriera economica all’accesso ai saperi. e nazionali volte a tutelare e a riscattare gli
interessi comuni e con cui provocare una
mobilitazione e risveglio del protagonismo
Autonomia studentesco.
Libertà d’azione all’interno dei valori
dell’associazione; finanziamento traspa-
rente e pubblico; rapporto chiaro ed indi-
pendente con chi sceglie di sostenerci da un
punto di vista politico, morale e materiale.

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Il senso della rappresentanza e
dell’associazionismo oggi
Quando l’associazione Studenti Per Udu Padova è nata, si è collocata in uno spazio che
aveva bisogno da tempo di essere rivitalizzato. Le rappresentanze studentesche nell’uni-
versità nacquero sull’onda del Sessantotto, dove giocarono un ruolo fondamentale nel di-
mostrare che i figli di quella società avrebbero saputo esprimere in autonomia un pensiero
e scegliere come costruire la propria vita. Abbiamo dimenticato troppo in fretta come prima
di quella rivoluzione fossero i genitori e le condizioni economiche di partenza a determinare
quasi incondizionatamente la condotta di vita dei figli. Oggi tutto questo ci sembra anacro-
nistico: il mondo è cambiato. Ma la rappresentanza studentesca è uno spazio che ha biso-
gno di essere continuamente rimesso in discussione, ad ogni epoca, perché le domande del
tempo cambiano e le istituzioni devono rinnovarsi.

Cosa significa oggi fare rappresentanza studentesca?


Qual è il senso dell’associazionismo giovanile e
studentesco all’università? Unirsi sotto un’unica idea di
cambiamento: così esisterà la rete studentesca.

È in gioco la nostra “esistenza”. Certo, non la “vita” spicciola o minuta, per quella c’è sempre
una soluzione immediata, concreta, banale: piccola economia di sacrifici uno sull’altro. Qui
è l’esistenza della nostra generazione come soggettività capace di esprimere una visione
del mondo e della società, capace di disegnare i contorni del mondo che andrà ad occu-
pare tra qualche anno – questo è in gioco nel momento in cui decidiamo o non decidiamo
di prender parte ad un progetto comune ed in cui chiediamo il senso del fare che ci unisce.

Presidio per la campagna


Futuro in Lockdown (Giugno 2021)

Noi crediamo che soltanto la presa di coscienza, la rinnovata esistenza e il venir fuori
dall’ombra della nostra generazione possa ridar vita a un paese incamminato sul tramonto,
la cui crisi e declino, diciamolo senza indugi, sono dovuti all’assenza totale della contropar-
te studentesca e giovanile nelle dinamiche di società.

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L’università per questo è purtroppo il più terribile specchietto per le allodole. Ancora con-
vinti che il “pezzo di carta” onori al merito, siamo un po’ gettati un po’ persuasi che cinque
anni (al minimo!) ci assicureranno una porzione dignitosa del mondo. Non è cosi. “Questio-
ne generazionale”, “gerontocrazia”, “ricambio”, “nuovo mondo e innovazione”, “competizio-
ne”, “immobilità sociale”: sono concetti che non abbiamo in bocca noi, ma i nostri “vecchi”.
Noi cosa abbiamo da dire a riguardo? Non crederemo certo che un “vecchio” possa porre
rimedio alla gerontocrazia (potere dei “vecchi”)?

Mettersi assieme per prender finalmente la parola e dire cosa pensa la giovane genera-
zione il cui futuro incombe ma tarda a delinearsi. Far dipendere l’esistenza della nostra
generazione dalla capacità più ampia possibile che associazioni, gruppi e circoli la rappre-
sentino, questo può essere il punto di partenza.

Studenti Per Udu Padova sintonizza su queste frequenze la sua mission. E se magari in
tutta questa esperienza rimane un po’ di tempo per scoprire come l’associazionismo e la
rappresentanza significhino, al di là di tutta la retorica “generazionale”, forse alcuni pochi
momenti di contatto umano tra esseri umani bisognosi, ci ricorderemo, tra qualche anno,
di quanto forte siano rimasti impressi i giorni in cui, iniziando ad essere grandi, entravamo
finalmente, dopo anni d’attesa, nel mondo delle scelte.

Campeggio studentesco con la Rete


degli Studenti Medi (Agosto 2021)

Associazioni amiche
• Rete degli Studenti Medi
Studenti Per Udu Padova collabora e convive nella stessa sede con l’associazione studen-
tesca Rete degli Studenti Medi, il sindacato studentesco delle scuole superiori.
La Rete agisce con i nostri stessi obiettivi: aggregazione, cultura, difesa dei diritti della co-
munità studentesca e rappresentanza nei consigli di istituto e nelle consulte studentesche.
Il rapporto con questa associazione è fondamentale per dare continuità al nostro lavoro,
per contaminare le nostre idee e darci forza l’un l’altro nel portare avanti le nostre battaglie
e i nostri valori. La Rete degli Studenti Medi è strutturata sia a livello nazionale che regio-
nale, in Veneto è infatti presente, oltre che a Padova, in tutte le altre province della regione,
e porta avanti un lavoro proficuo di sindacalismo studentesco e di attività culturali.

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• ANPI e SPI
Negli spazi del Circolo Reset è presente anche la sede dell’ANPI, l’Associazione
Nazionale dei Partigiani Italiani e dello SPI, il Sindacato Pensionati della CGIL.
Questa disposizione non è frutto del caso, ma di una precisa volontà: fare in modo che l3
student3 possano avere un filo diretto con quelli che sono stati e sono i protagonisti di
tante battaglie, per uno sviluppo pienamente democratico del nostro Paese a difesa delle
fasce più deboli della popolazione. La nostra collaborazione con queste due realtà non si
limita all’utilizzo degli stessi spazi, ma si sviluppa con una condivisione di idee e progetti
che partono dalle Scuole e Università raggiungendo poi la realtà cittadina.
Il nostro intento è, nel nostro piccolo, migliorare in meglio lo stato attuale delle cose, ma
siamo altresì convinti che un cambiamento vero ed efficace non possa prescindere da un
confronto vivo e costante con chi non ha mai perso la voglia di essere protagonista della
storia.

• CGIL
La Confederazione Generale Italiana del Lavoro è un’associazione di rappresentanza dei
lavoratori e del lavoro. È la più antica organizzazione sindacale italiana ed è anche la mag-
giormente rappresentativa, con i suoi circa 6 milioni di iscritti, tra lavoratori, pensionati e
giovani che entrano nel mondo del lavoro. La CGIL svolge un importante ruolo di prote-
zione del lavoro dal libero e incondizionato funzionamento del mercato, attraverso l’opera
incessante di costruzione e ricostruzione della solidarietà, che è il frutto della pratica quo-
tidiana fatta dall’impegno concreto di rappresentanza e di contrattazione.

• Libera
“Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” è nata il 25 marzo 1995 con l’intento
di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia.
Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole e realtà
di base territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative
capaci di diffondere la cultura della legalità attraverso, per esempio, i progetti sul lavoro e
lo sviluppo, le attività antiusura e i campi di formazione antimafia.

• Arcigay
Arcigay è un’associazione senza scopo di lucro, nata nel 1985, che opera su tutto il terri-
torio nazionale attraverso i suoi comitati locali, i circoli e le associazioni affiliate per la rea-
lizzazione dell’uguaglianza tra individui a prescindere dall’orientamento sessuale e dall’i-
dentità di genere. È articolata in gruppi di volontariato, i comitati provinciali, composti da
persone appartenenti o meno alla comunità LGBT+, volontari e professionisti.

• Centro Veneto Progetti Donna


Il Centro Veneto Progetti Donna è un’associazione di volontariato ONLUS che of-
fre sostegno a donne, italiane e straniere, in difficoltà e coinvolte in situazioni di vio-
lenza e maltrattamento familiare e non. Nasce a Padova nel 1990 per iniziativa di un
gruppo di donne per dare una risposta concreta alle numerose richieste di aiuto acco-
gliendo le vittime e i loro figli, offrendo loro ascolto e supporto psicologico e legale.

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• Legambiente
Legambiente è un’associazione senza fini di lucro nata nel 1980 con lo scopo di sensibiliz-
zare sulle emergenze ambientali del Paese e indicare percorsi alternativi concreti e realiz-
zabili in un’ottica ecosostenibile. Ad oggi è l’organizzazione ambientalista con la diffusione
più capillare sul territorio: grazie ai gruppi cittadini radicati sul territorio, Legambiente gioca
un ruolo attivo assieme alle realtà locali per orientare le politiche sociali in una direzione
ecosostenibile e di difesa ambientale.

• Centro Studi Ettore Luccini


Costituito nel 1985 da un composito gruppo di intellettuali di militanti della sinistra pado-
vana, il Centro Studi Ettore Luccini ospita l’Archivio Storico e la Biblioteca del movimento
operaio e popolare veneto. Il Centro promuove numerose attività, culturali e divulgative, di
studio, ricerca e formazione.

• Amnesty International
Amnesty International è un’organizzazione non governativa internazionale impegnata nel-
la difesa dei diritti umani. Presente e attiva in Italia e a Padova, lo scopo di Amnesty In-
ternational è quello di promuovere, in maniera indipendente e imparziale, il rispetto dei
diritti umani sanciti nella Dichiarazione universale dei diritti umani e quello di prevenirne
specifiche violazioni.

• Emergency
Emergency è un’associazione nazionale indipendente e neutrale che offre cure medico-chi-
rurgiche gratuite alle vittime di guerra, promuovendo una cultura di pace e solidarietà nel
rispetto dei diritti umani. Emergency è riconosciuta come ONG partner delle Nazioni Unite.

• Rete della Pace


La Rete della Pace è una rete di realtà italiane che promuovono i valori della pace, del di-
sarmo e della gestione non violenta dei conflitti. La Rete, attraverso il suo lavoro, mette in
evidenza quanto sia importante costruire collegamenti e collaborazioni tra i diversi settori
e territori grazie alla la presenza delle grandi e delle piccole organizzazioni che intendano
impegnarsi e dare il loro contributo.

• Xena
Xena è un’associazione di promozione sociale, centro culturale senza fini di lucro, che
dall’autunno 1994 promuove varie attività e progetti, specie nell’ambito di programmi
europei quali “Gioventù in Azione” (Servizio Volontariato Europeo; Gioventù per l’Europa:
scambi di giovani; Iniziative Gioventù; Strutture di sostegno per i giovani), “Leonardo da
Vinci” (formazione lavoro: mobilità e progetti pilota) ed altri.

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Circolo Reset

Circolo Reset
via Loredan 26, 35131 Padova
049 8077714
info@udupadova.it

Il Circolo Reset di via Leonardo Loredan 26, in zona Portello, è la sede di Studenti Per Udu
Padova, il sindacato studentesco dell’Università degli Studi di Padova, nonché fulcro e
centro radiante delle attività dell’associazione stessa.

Lo stabile si configura come punto d’incontro tra realtà studentesche e non: al suo interno
partecipano attivamente alla gestione anche Rete degli Studenti Medi, SPI, ANPI, Libera e
Amnesty International.

Reset è anche aula studio con Wi Fi gratuito, prese di corrente, macchinetta del caffè, tavoli
per studiare e divani per rilassarsi. Inoltre nell’ufficio interno si svolge l’attività politica e
sindacale dell’associazione, incluse le riunioni settimanali aperte a tutt3 l3 student3 che
hanno voglia di partecipare.

Se hai un problema burocratico, didattico, di diritto allo studio o hai bisogno di qualsiasi
informazione riguardo all’Ateneo, al Circolo Reset troverai sempre qualcuno di noi pronto
ad aiutarti. Reset è diventato, negli anni, un luogo di condivisione ed è inoltre disponibile
per le realtà associative a noi vicine, proponendosi soprattutto come punto di riferimento
quotidiano per tutta la comunità studentesca dell’Ateneo di Padova.

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Ovviamente Reset non è solamente uno spazio di riflessione e organizzazione politica e
sindacale, ma anche e soprattutto spazio di condivisione culturale: sono frequenti infat-
ti cineforum, proiezioni, piccoli concerti in acustico, aperitivi, presentazioni di libri e cene
culturali. Ed è grazie a questo che negli anni Reset è cresciuta sotto tutti i punti di vista
e deve continuare a farlo, a partire dall’aumento dell’attività politico-sindacale arrivando
alla promozione culturale, grazie all’integrazione e all’interazione tra le varie realtà che la
rendono viva e vivace.

Dall’anno scorso Reset accoglie un progetto di acquisto di cassette di frutta e verdura


senza imballaggi di plastica, a prezzi bassi, con una catena produttiva controllata e a km 0!
Insieme alla Rete degli Studenti Medi Padova abbiamo deciso di creare un’alternativa al
consumo delle grandi catene: dando fiducia ad una realtà locale e padovana come la co-
operativa sociale Cosepbio e permettere a chiunque di poter acquistare prodotti biologici,
esclusivamente di stagione e del nostro territorio!
Come fare? Semplicissimo!
Potete fare i vostri ordini ogni settimana entro e non oltre domenica sera, tramite il sito
www.cosepbio.it pagando esclusivamente con PayPal o bonifico online.
Noi vi aspetteremo ogni martedì pomeriggio dalle 17 alle 19 per il ritiro della vostra spesa
al Circolo Reset (via Loredan 26, Padova - zona Portello)

Salvo inconvenienti siamo aperti tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00.
Se c’è qualcosa in più da sapere lo scopri sulla nostra pagina Facebook.
Passa a trovarci!

La nostra riunione
settimanale (Autunno 2020)

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Scansiona il codice QR ed entra nel gruppo Whatsapp
per scoprire come fare il tuo primo ordine
di frutta e verdura a km 0
Circolo Reset
via Loredan, 26 - 35131 Padova
342 780 6845 - Alessia
345 939 8714 - Daniele
info@udupadova.it
www.udupadova.it
@udupadova
з
Studenti Per - Udu Padova
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