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2022
STUDENTI PER
UDU PADOVA
STUDENTI PER
UDU PADOVA
Direzione editoriale: Nicolò Silvoni
Grafica e impaginazione: Daniele Rocco Pagliaccio, Eleonora Barbieri
Hanno inotre collaborato: Alberto Corrado, Franco Corti, Alessandro
Asmundo, Luca Trescato, Ester Peruffo, Claudio Calvaruso, Maria Teresa
Tancredi, Anna Azzalin, Matilde Tumino, Pietro Bean, Ghita Bordieri, Jacopo
Marchesin, Marco Zabai, Enrico Mazzo, Noemi Fantinato, Andrea Liberati,
Anita Franceschi, Tommy Ruzzante, Anna Tesi, Giacomo Del Gobbo,
Pietro Notarnicola, Alessandro Nava, Emanuele Degani, Marta Cremonesi,
Benedetta Bongini, Cecilia Giambrone, Enrico Caccin, Marco Dario,
Alessandro Egidi, Antonio Alaia, Laura Tavian, Karin Maccarinelli, Daniele
Rocco Pagliaccio, Virginia Libero, Emma Ruzzon, Agnese Maiocchi, Giovanni
Milauro, Francesco Sanson, Alessia Conti, Asia Saccon, Orso Longato,
Giuseppe D’Arelli, Maria Battistin, Domenico Ciro Amico, Francesca Pollero
Realizzato da: Studenti Per - UDU Padova
UDU - Unione degli Universitari
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ABC della matricola
Test d’ingresso
Il primo vero ostacolo da superare nei corsi a numero chiuso è la prova di ammissione. Dal
2012 i test per i corsi di Medicina, Veterinaria, Ingegneria Edile e Architettura prevedono
una graduatoria nazionale per l’accesso al corso.
La legge prevede la possibilità di stabilire numeri programmati per quei corsi in cui sia pre-
visto l’utilizzo di laboratori o l’obbligo di tirocinio (Legge 264/99). L’Università di Padova ha
ancora un alto numero di corsi ad accesso programmato, ma negli ultimi anni ha dimostrato
aperture ad investire in docenti e spazi per la didattica, in modo da ridurre i numeri chiusi e
accogliere maggiori studentə.
Per ciò che concerne il test di ammissione per i corsi a “numero aperto”, invece, la situazio-
ne è diversa. Chi infatti nei test non raggiunge un punteggio sufficiente si vedrà attribuito
un Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA), cioè un debito formativo da recuperare entro la
fine del primo anno (le modalità variano da corso a corso).
Appelli d’esame
Le modalità di svolgimento dell’esame sono descritte nel Regolamento Didattico d’Ateneo
e dei singoli corsi di laurea (bit.ly/regDidattici). Sono previsti almeno cinque appelli all’an-
no, distribuiti nelle tre sessioni: invernale (tra gennaio e marzo), estiva (tra giugno e luglio)
e di recupero (tra agosto e settembre), stabilite prima dell’inizio dell’anno dal Senato Ac-
cademico. Per i corsi di Economia e Ingegneria gli appelli sono invece quattro all’anno, ma
stiamo lavorando per estenderli a cinque. Le date degli esami devono essere rese note
dalle Scuole prima dell’inizio delle attività formative, ma esistono deroghe particolari per
alcuni Dipartimenti. L’esame viene svolto da una commissione di almeno due docenti, è
pubblico ed il voto è espresso in trentesimi. Una volta verbalizzato, quindi generalmente
dopo 8 giorni (nei quali si può decidere di rifiutare l’esito o meno) dall’inserimento del voto
nella sezione “esiti esami”, non è possibile sostenere nuovamente l’esame; l’iscrizione all’e-
same, così come la registrazione del voto sul libretto on-line in caso di esito positivo, deve
essere fatta su Uniweb, il portale dell’Università dedicato alla componente studentesca.
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Tutto a posto, dunque? Ovviamente no. In anni di attività di sindacato studentesco ab-
biamo visto succedere di tutto. Dipartimenti che non rendono note le date degli esami se
non qualche giorno prima, esami che vengono convocati la mattina e invece si tengono il
pomeriggio se non il giorno dopo, docenti che non si premurano di avvisare di eventuali
impedimenti facendo di fatto saltare l’appello, e molto altro ancora, fino a casi ben più gravi
di bocciature e promozioni “ad personam”. Di fronte a queste irregolarità ci siamo sempre
mobilitatз, richiamando l’attenzione delle istituzioni accademiche e del mondo universita-
rio per impedire che simili episodi si potessero ripetere.
Un chiaro esempio è stata la nostra campagna per ottenere cinque appelli anche per i corsi
di Economia, Ingegneria e Scienze Statistiche, dove erano concessi solo quattro appelli
all’anno. Con la nostra campagna “Ricominciamo da 5” abbiamo raccolto centinaia di fir-
me, per difendere il diritto di tutto il corpo studentesco dell’Università di Padova ad aver
garantiti cinque appelli, vincendo questa battaglia nei Corsi di Statistica. Recentemente,
invece, abbiamo concluso una storica battaglia portata avanti dalla nostra associazione,
con l’ottenimento del settimo appello per la componente studentesca di Giurisprudenza.
Nell’anno accademico in corso, a causa dell’emergenza sanitaria, le regole sugli appelli
potrebbero subire variazioni, ma noi lavoriamo comunque per far sì che non ci siano dispa-
rità o eccessive difficoltà per la popolazione studentesca, in una situazione già di per sé
complicata.
L’Udu c’è per segnalare irregolarità o anche solo per avere informazioni e chiarimenti.
Non esitare a rivolgerti al sindacato studentesco: siamo presenti in tutti i dipartimenti
con lз nostrз rappresentanti e referenti, sempre pronti ad aiutare.
Ogni insegnamento del Corso di Studi (ovvero le “materie”) afferisce ad uno o più Settore
Scientifico Disciplinare (SSD). Ad esempio l’insegnamento di Scienza Politica ha come SSD
il codice SPS/04. Possedere questa nozione permette di orientare meglio il proprio percor-
so di studi verso la laurea magistrale, dove generalmente è consentito l’accesso solo allə
studentə con CFU in determinati SSD.
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ripetente ad un anno accademico, si potranno sostenere tutti gli altri esami normalmente
(rispettando le propedeuticità), ma attenzione: ogni corso ha il suo regolamento! La con-
dizione di ripetente non è collegata automaticamente ad un aumento delle tasse o delle
tariffe mensa.
Si diventa fuori corso se, al termine degli anni “ordinari” previsti per il corso di laurea, non
sono ancora stati acquisiti i crediti necessari alla laurea, ovvero se non si sono terminati gli
esami. Si è fuori corso al quarto anno di triennale, al sesto di laurea magistrale a ciclo unico
ed al terzo di magistrale. La conseguenza è un aumento considerevole delle tasse univer-
sitarie, che però scatta solamente a partire dal secondo anno fuori corso (cioè dal quinto
anno di triennale, dal quarto anno di magistrale e dal settimo magistrale a ciclo unico). Co-
loro che sono idonei alla borsa di studio, se in possesso dei CFU previsti (135 in triennale
e 80 in magistrale, entro il 10 Agosto), hanno comunque diritto a un semestre aggiuntivo
di borsa di studio; una volta trascorso perdono però il diritto ai servizi e alle agevolazioni
previste per lə studentə in corso.
Stage
Durante il percorso di studi è prevista la possibilità (in alcuni corsi di studio invece è obbli-
gatorio) di svolgere uno stage o tirocinio formativo, che consiste in un periodo di formazio-
ne presso aziende, enti pubblici o enti no profit. Questa è un’opportunità rivolta a studentз
e neolaureatз, entro 12 mesi dal conseguimento della laurea, grazie alla quale si può vi-
vere un’esperienza di primo contatto col mondo del lavoro. Le principali figure dello stage
sono il tutor universitario, ovvero un docente dell’ateneo, e il tutor aziendale, che guidano
e seguono lo stagista nello svolgimento del compito previsto.
Mobilità internazionale
Erasmus +
Il programma si divide in “Erasmus + Studio”, per studiare presso un ateneo straniero, e
“Erasmus + Traineeship”, per svolgere uno stage o tirocinio all’estero.
Da alcuni anni le borse di mobilità sono calcolate tenendo conto delle recenti variazioni del
costo della vita nei Paesi di destinazione, inoltre Unipd integra la borsa Erasmus con un
contributo commisurato all’ISEE e al merito. Ti ricordiamo che è possibile partire piú di una
volta per ogni ciclo di studio con l’unico limite di non poter fare piú di 12 mesi di mobilità
(es. due erasmus da 6 mesi, 3 erasmus da 4 mesi ecc.) Da quest’anno poi viene ridotto da
3 a 2 mesi il periodo minimo per la mobilità di studio di lunga durata e vengono istituite
anche opportunità di mobilità di breve periodo, soprattutto per lə dottorandə. La mobilità
blended, comprensiva di un periodo di mobilità virtuale e di un periodo in presenza, intro-
dotta per cause di forza maggiore durante la pandemia Covid-19, continuerà ad essere
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consentita, purché preveda sempre un periodo in presenza da affiancare alle attività svolte
in modalità virtuale.
Uniweb
Uniweb è il sistema online essenziale che permette allə studentə di gestire la propria car-
riera di studi. Serve per pagare le tasse, chiedere le agevolazioni per il Diritto allo Studio,
modificare il piano di studio, iscriverti agli esami e controllare le iscrizioni, rifiutare il voto di
un esame, registrare il tirocinio, l’idoneità linguistica e altre attività, consultare il libretto e
altre cose importanti per il proprio percorso accademico.
MyUniPd
Dallo scorso anno è disponibile l’app ufficiale dell’Università di Padova, che tramite SSO
permette di visualizzare le principali funzioni di Uniweb. Puoi controllare in qualsiasi mo-
mento se sono stati registrati i voti, o quando scadono le rate per la contribuzione.
Esami
Sul libretto online (consultabile alla voce “Didattica” di Uniweb o sull’app MyUnipd) si tro-
vano tutte le informazioni sugli esami inseriti nel proprio piano di studi.
La registrazione del voto varia a seconda della tipologia dell’esame:
• se l’esame è scritto vale il silenzio assenso dello studente per l’accettazione del voto
(con conseguente registrazione nel libretto online), ma si hanno a disposizione 7 giorni per
rifiutare il voto su Uniweb;
• se l’esame è orale il voto positivo può essere accettato o rifiutato “al momento”, subito
dopo la comunicazione dell’esito della prova stessa da parte del docente (con conseguente
registrazione nel libretto online).
In entrambi i casi, se il voto è insufficiente l’esame va ripetuto! Una volta registrato l’esame
vi comparirà il voto sul libretto online, e non sarà più possibile ripeterlo.
Per determinati corsi sono previste delle attività di tirocinio e/o l’ottenimento dell’idoneità
linguistica. Per quest’ultima, se non si è già in possesso di una certificazione adatta, è ne-
cessario rivolgersi al Centro Linguistico di Ateneo (CLA).
N.B. Al termine delle lezioni di ogni insegnamento, prima di iscriversi agli esami, lə stu-
dentə sono invitati a compilare su Uniweb un questionario, con scale di gradimento, per
esprimere il proprio giudizio sull’attività del docente. La valutazione è un ottimo strumento
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per migliorare la didattica delle lezioni, non sottovalutarla! Come rappresentanti stiamo
lavorando sulla possibilità di far compilare un questionario post esame, che quindi faccia
realmente emergere le criticità degli insegnamenti,valutando non solo il corso, ma anche
l’esame.
Piano di studio
Durante l’anno accademico sarà possibile gestire e modificare il proprio piano di studi,
all’interno di determinati periodi regolamentati dai vari corsi. Si tratta dell’elenco di esami
obbligatori e opzionali (a scelta) che unə studentə deve sostenere all’interno del proprio
percorso di studi. Una volta compilato online, il piano sarà controllato e approvato; se così
non fosse andrà stampato e consegnato alla segreteria del proprio Dipartimento. Qualora
volessi modificarlo fuori dai periodi previsti, puoi chiedere aiuto alla segreteria didattica!
OrariUniPD
OrariUniPD è l’app che permette di poter calendarizzare, partecipare alle lezioni e tracciare
la propria presenza. Ogni posto a sedere, nelle aule, è segnalato da un codice numerico che
verrà inserito all’inizio di ogni lezione così da poter avviare il tracciamento in caso di stu-
dentə positivo al Covid. L’app mostra anche la disponibilità di posti nelle varie aule studio
ed è necessaria per accedervi.
Affluences
L’app che ti aiuta ad orientarti all’interno delle Biblioteche. Puoi visionare in tempo reale
la percentuale di occupazione dei posti studio disponibili in ogni biblioteca dell’Università
di Padova. Affluences prevede anche un sistema di prenotazione di alcuni posti singoli o di
sale per lo studio di gruppo, laddove disponibili.
Moodle
È la piattaforma web che permette ai docenti dei vari corsi d’esame di pubblicare e rendere
accessibile agli studenti il materiale didattico delle lezioni, veicolare comunicazioni, pubbli-
care informazioni sul corso e sulle lezioni, somministrare compiti ed esercitazioni, discutere
e rivedere videolezioni, materiale virtuale per l’apprendimento del corso. Puoi accedere
tramite credenziali SSO e usufruire delle dispense.
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Unipd ai tempi del Covid
Aiuti economici
La prima metà del 2020, segnata dall’esplosione e dalla diffusione della pandemia daco-
vid-19, ha lasciato in tutto il paese decine di migliaia di famiglie e studentз con sostanziali
difficoltà economiche. Come Studenti Per durante l’intera durata del lockdown abbiamo
continuato a lavorare intensamente a più livelli, sia nazionale, che regionale e locale, per
mettere sempre più studentз nelle condizioni, economiche e logistiche, di continuare a vi-
vere l’esperienza universitaria, sia durante la durata dell’emergenza che nel futuro.
Nel complesso bisogna essere consapevoli che non è stato fatto abbastanza per la popo-
lazione studentesca in questa emergenza, soprattutto da parte di Regione e Stato, che non
hanno dato risposte su quelli che sono problemi strutturali, come i trasporti e gli alloggi.
Internet gratis
Con la didattica a distanza destinata a proseguire anche nel primo semestre di quest’anno,
seppur parzialmente, abbiamo chiesto ad Unipd di fornire un serio impegno relativo alla
connettività, che si è concretizzato con la possibilità di richiedere gratuitamente una scheda
SIM di 60 GB di traffico dati al mese e un modem portatile per l’intero anno accademico
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Le SIM saranno attivate da Unipd a partire dal 1° settembre 2021 o dopo tale data entro 4
giorni lavorativi dall’attivazione in piattaforma. La SIM ti consente di utilizzare fino a 60 GB
al mese di traffico per 12 mesi (in caso di mancato pagamento della contribuzione univer-
sitaria o di rinuncia la SIM viene disattivata).
Bonus libri
Una delle spese più ingenti è quella per l’acquisto di libri e manuali, che cambiano da se-
mestre a semestre. A seguito delle nostre richieste, l’Ateneo ha disposto un bonus di 100
euro per l’acquisto di libri, universitari e non, da spendersi in una singola libreria a scelta
dellз studentз, online o fisica che sia.
Può essere richiesto da tuttз coloro con Isee pari o inferiore a 50.000 euro.
Puoi fare richiesta online da metà settembre 2021 su aiutididattica.unipd.it
Didattica: in presenza,
a distanza o mista?
Tutti gli insegnamenti del primo semestre, del primo trimestre e annui dell’anno accademi-
co 2021-2022, saranno erogati principalmente nelle seguenti modalità:
Alcuni insegnamenti, secondo quanto previsto dalla legge e stabilito dal CUN, potranno
essere erogati in modalità blended (parte solo online e parte anche in presenza, comunque
garantita anche online) o con la didattica esclusivamente online.
Nell’ambito della propria autonomia organizzativa, ogni struttura didattica definisce, per
ciascun insegnamento del primo semestre e del primo trimestre dell’a.a. 2021-2022, come
dovranno essere svolte le lezioni tenendo conto delle esigenze della popolazione studen-
tesca, della disponibilità di spazi, delle indicazioni per garantire la sicurezza. Grazie al no-
stro lavoro in Senato, siamo riusciti ad ottenere la garanzia della modalità duale, ciò signi-
fica che le lezioni in modalità telematica sono garantite per tuttз!
È importante ricordare che, per accedere agli spazi universitari, sarà necessario avere
il Green Pass. L’Ateneo verificherà tramite controlli a campione, quindi fai in modo di
avere sempre con te la certificazione verde.
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Protocolli per la tutela
della salute
Per la tua salute e quella di tuttз lз studentз, del personale e dei docenti, è fondamentale
seguire passo per passo tutte le regole che l’ateneo ha stilato secondo le direttive ministe-
riali. Le regole saranno consultabili online (nel portale uniweb) e nelle aule stesse, tramite
la cartellonistica (in italiano e inglese) e i segnali presenti nei pavimenti e nelle sedie. Per
questo, è stata trasformata totalmente la modalità di ingresso in aula.
Come funziona l’ingresso in aula, almeno per il primo semestre?
Prima di partecipare alla lezione, sarà necessario registrare la propria presenza nel posto
in cui si è scelto di sedersi. Come? In ogni seduta sarà presente un bollino adesivo con un
numero da inserire su OrariUnipd, insieme al codice della lezione che il docente proietterà.
In questo modo, sarà possibile registrare la propria presenza e il proprio posto, nel totale ri-
spetto della normativa sulla privacy. Per l’ateneo sarà fondamentale conoscere questi dati,
perchè nell’eventualità per cui dovesse verificarsi un caso di contagio con studentз affettз
da Covid-19, l’ateneo potrebbe evitare di mettere in isolamento un’intera coorte, ma solo
chi si è seduto in prossimità dellə studentə affetto da covid.
Il tampone sarà invece a pagamento per ottenere il green pass e per motivi personali. In
ogni caso noi siamo sempre disponibili nei nostri canali social, per qualsiasi dubbio o in-
formazione, e abbiamo chiesto all’Ateneo e all’Azienda sanitaria di istituire dei canali pre-
ferenziali per lз numerosз studentз che non avranno accesso facile al Servizio sanitario
locale, perché non residenti.
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La rappresentanza
studentesca
Ogni due anni si svolgono le elezioni universitarie dove tutto il corpo studentesco è chia-
mato a votare per eleggere lз rappresentanti all’interno degli organi di governo dell’Uni-
versità. Alle scorse elezioni (dicembre 2020), Studenti Per Udu Padova si è confermata
prima lista di Ateneo, eleggendo, oltre agli organi maggiori, rappresentanti in tutte e 8 le
Scuole di Ateneo. Il rappresentante è una figura molto importante per garantire un suppor-
to reale per la popolazione studentesca, necessario per risolvere situazioni problematiche,
gravi o meno che siano, che si presentano durante la vita universitaria, garantendo così
presenza e tutela nei vari organi dell’Ateneo.
Studenti Per Udu Padova è la più grande lista di rappresentanza che si presenta alle ele-
zioni universitarie, nonché prima lista di Ateneo e fornisce supporto informativo e di coor-
dinamento a chiunque voglia diventare rappresentante!
CDA | SA
Consiglio di Scuola
Consiglio di Dipartimento
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Consiglio di Amministrazione (CDA)
È l’organo più importante dell’Università. Ha funzioni di indirizzo strategico, di gestione e
di controllo dell’attività amministrativa, finanziaria ed economico-patrimoniale dell’Ateneo.
Il Consiglio di Amministrazione è composto dal Rettore, 4 docenti, un rappresentante del
personale tecnico amministrativo, 3 componenti esterni all’Ateneo e da 2 rappresentanti
dellз studentз, di cui una di Studenti Per Udu Padova.
Consiglio di Scuola
I corsi di studio dell’Ateneo sono raggruppati in 32 dipartimenti a loro volta coordinati da
8 Scuole: Agraria e Medicina Veterinaria, Economia e Scienze Politiche, Giurisprudenza,
Ingegneria, Medicina e Chirurgia, Psicologia, Scienze, Scienze Umane, sociali e del patrimo-
nio culturale. Le Scuole hanno funzioni di coordinamento ed organizzazione delle attività
didattiche (ad esempio, coordinando e monitorando i test di ammissione ai corsi di laurea,
così come la gestione dei flussi Erasmus), compresa la proposta di istituzione, attivazione,
modifica, disattivazione o soppressione di corsi di studio, nonché di gestione dei servizi
comuni.
Consiglio di Dipartimento
I Dipartimenti sono le articolazioni interne dell’Università che si occupano di ricerca scien-
tifica, attività didattiche e formative. Hanno assunto vari compiti che prima venivano svolti
dalle facoltà e per questo svolgono un ruolo fondamentale per la governance dell’ateneo.
Raggruppano diversi corsi di laurea affini per disciplina.
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studentə. Ogni corso di studio ha dei rappresentanti ai quali potete rivolgervi per ogni dub-
bio, problema o segnalazione.
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Vita
Quotidiana
Oltre a trovare le aule di lezione, potresti trovarti in difficoltà nel trovare le aule
studio aperte, le mense più comode e le informazioni per ottenere le borse di stu-
dio. Non temere, ci pensiamo noi ad aiutarti con questa sezione, indicandoti tutte
le convenzioni per lə studentə e i principali aspetti del Diritto allo Studio, senza
tralasciare alcuni consigli per i fuori sede che cercano casa.
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Il problema della casa
Alloggio pubblico
Per trovare una sistemazione a Padova durante il percorso universitario l3 student3 hanno
la possibilità di trovare alloggio nelle residenze universitarie, che possono essere private
o dell’ESU, ovvero l’Ente per il diritto allo Studio. Per ottenere un alloggio di questo tipo,
bisogna presentare domanda all’Esu di Padova nel mese di agosto, dopo l’uscita del
bando, se si soddisfano i requisiti richiesti (per info: bityl.co/8epB). Per l3 borsist3,
l’alloggio è gratuito con una decurtazione minore dalla borsa. Tropp3 poch3 student3 ne fanno
domanda, rispetto a quanti ne avrebbero diritto! Purtroppo, questi alloggi spesso mancano
di aule studio, di laboratori multimediali e di spazi ricreativi.
Alloggio privato
Fare l’università per molti di noi vuol dire essere anche dell3 “student3 fuori sede” e
doversi quindi confrontare con l’annoso problema dell’affitto. Attraverso i giornali
immobiliari, gli annunci in facoltà, l3 amic3, i gruppi universitari su Facebook o i siti
specializzati nella ricerca della casa, si riescono a trovare molteplici soluzioni. È bene
quindi stare attenti: constatiamo infatti come anche a Padova il problema degli “affitti in
nero” coinvolga una fetta assolutamente maggioritaria degli alloggi affittati ad universitari.
Abitare una casa senza contratto per noi può rappresentare un grandissimo rischio,
in quanto tale situazione ci pone alla mercé dei padroni di casa. È per questo che
Studenti Per Udu Padova, da sempre, si batte per il superamento del proliferare di queste
situazioni. Il principale motivo per cui il proprietario evita di stipulare un contratto consiste
solitamente nel voler nascondere al fisco i guadagni derivanti dall’affitto, per poter così
evitare di pagare le tasse previste. Per superare tale situazione, il Comune di Padova
assieme alle associazioni degli inquilin3, proprietari e student3 ha predisposto dei
modelli contrattuali specifici per la comunità studentesca universitaria, incentivandol3
anche tramite contributi sulle imposte. In questo modo, da un lato l3 sudent3 sono
tutelat3 in quanto i loro diritti di inquilin3 risultano dal contratto stipulato, dall’altro i
proprietari sono incentivati ad emergere dal nero grazie alle agevolazioni fiscali. Per qualsiasi
informazione sui contratti standard per studentə, o se avete bisogno di un consiglio tecnico
o di assistenza per stipulare e rinnovare un contratto d’affitto, non esitate a contattarci!
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merà in un contratto libero della durata di 4+4 anni. Tra le esigenze transitorie non è
possibile indicare la frequenza di un corso universitario, per quello esiste l’apposito contratto
transitorio per studentə universitarə.
4. Il contratto transitorio per la popolazione studentesca Questo contratto ha una du-
rata che va da 6 fino a un massimo di 36 mesi. Una volta scaduto il contratto, questo si
rinnova automaticamente per la medesima durata a meno che l’inquilinə decida di
recedere. Il preavviso di recesso deve essere comunicato al proprietario tramite lettera
raccomandata da inviarsi almeno 3 mesi prima del rilascio dell’appartamento. Il
proprietario, invece, non può recedere prima della scadenza del contratto.
Mense universitarie
Nelle vicinanze degli istituti universitari tutta la popolazione studentesca ha la
possibilità di utilizzare il servizio mensa nelle apposite strutture ESU. Il costo del pasto varia a
seconda della tipologia di studentə, dell’ISEE dichiarato e del merito. La copertura nei
giorni festivi non è mai totale ma è possibile consultare il calendario di apertura delle
mense nel sito dell’ESU o tramite l’applicazione “Orari Mensa ESU Padova”. Per
accedere al servizio mensa è necessario generare un QR code sul portale ESU. Il QR code è
personale e non cedibile! Per accedere fisicamente al servizio di ristorazione dell’ESU di
Padova, è necessario essere muniti di Green Pass.
I ristoranti ESU
Nord Piovego (Via G. Colombo, 1)
Dislocato nella zona del Piovego, serve in particolare l‘area di Psicologia, Economia,
Scienze ed Ingegneria. Oltre al pasto tradizionale prevede anche un servizio di pizzeria,
panini e insalate. È una struttura molto ampia e con un elevato numero di posti. Sono
presenti quattro linee di distribuzione che accorciano i tempi di attesa.
Attualmente aperta a pranzo dalle 11.30 alle 14.30
Agripolis (Legnaro (PD), Via dell’Università, 12)
E’ la mensa che serve la sede separata di Agripolis. Non molto grande, ma l’attesa a
volteabbastanza lunga è sicuramente ripagata dalla cordialità dei collaboratori e anche
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dalla qualità del cibo. Vicino la mensa è presente anche un bar dove è possibile mangiare
tramezzini o focacce, magari al sole sul grande prato durante la bella stagione! Consigliata
la colazione, buona e con un prezzo vantaggioso.
Attualmente aperta a pranzo dalle 11.45 alle 14.30
I ristoranti convenzionati
L3 student3, inoltre, allo stesso prezzo, possono utilizzare dei ristoranti privati che hanno
stipulato l’apposita convenzione con l’ESU:
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Biblioteche
Biblioteca Civica San Gaetano
Via Altinate 71, 100 posti
Orario: Lun-Ven 8:30-17:30, Sab-Dom 08:30-13:30
Il Centro Culturale San Gaetano ospita la Biblioteca Civica della città di Padova,
situata al secondo piano dell’edificio, e rappresenta uno degli spazi culturalmente più
vivaci della città: ospita infatti mostre, esposizioni e proiezioni cinematografiche durante tutto
l’anno e offre la possibilità di usufruire di un bar al suo interno. La Biblioteca San Gaetano è
facilmente raggiungibile sia dalle Facoltà del centro sia da quelle situate in Portello.
Oltre ai 100 posti per lo studio, sono previste anche 8 postazioni fisse per la navigazione
internet. Grazie alle richieste che come student3 di Studenti Per Udu Padova abbiamo
portato avanti durante lo scorso anno, la Biblioteca San Gaetano, durante i periodi di
sessione d’esame, prolunga il proprio orario di apertura fino a mezzanotte!
Biblioteca di Scienze dell’Antichità Arte Musica Liviano
Palazzo Liviano, Piazza Capitaniato 5, 170 posti
Orario: Lun-Ven 9:00-20:00 Sab 09:30-13:30
La Biblioteca con sede in Palazzo Liviano, di recente ristrutturazione, è sicuramente uno
dei luoghi migliori dove studiare a Padova. Si trova infatti nella splendida cornice di Piazza
Capitaniato, in pieno centro città, si sviluppa su due piani e gli utenti possono usufruire di
comode prese per cellulari e PC situate direttamente sui tavoli. Al secondo piano, potrete
Inoltre usufruire delle postazioni informatiche con PC fissi dedicate allo studio. Grazie
alle finestre che affacciano sull’esterno, la Biblioteca del Liviano risulta estremamente
luminosa! Anche questa biblioteca, come la San Gaetano, in periodo di sessione d’esame
prolunga i suoi orari di apertura fino alle 23:00, ma l’accesso è consentito solo ai possessori
di badge.
Centro Universitario Zabarella
Via Zabarella 82, 100 posti
Orario: Lun-Ven 07:00-21:00, Sab9:00-19:00
Via Zabarella, oltre ad ospitare uno dei palazzi più famosi del centro città, offre anche un
meraviglioso spazio per lo studio. In via Zabarella 82, oltre ad un bellissimo giardino in cui
passeggiare per distrarsi dallo studio, si trovano ben quattro sale dedicate allo studio: la
Sala Gialla, dedicata allo studio in gruppo e adatta per ripetere ad alta voce, la Sala delle
Cornici che si affaccia sul giardino ed è quindi molto luminosa, la Sala Rossa e infine la Sala
Verde che è la più piccola delle quattro. Ad esclusione della Sala Gialla, gli altri spazi sono
dedicati allo studio silenzioso.
Biblioteca Universitaria
Via S. Biagio 7
Orario: Lun-Ven 8:30-19:30, Sab 8:30-13:30
La Biblioteca di Via S.Biagio a Padova, non gestita dall’Università è la più antica
delle biblioteche universitarie italiane, fondata nel 1629, e rappresenta uno dei luoghi più
affascinanti dove studiare grazie agli affreschi e ai maestosi tavoli in legno. Anch’essa,
come la San Gaetano, risulta raggiungibile sia dal centro città che dalla zona Portello.
Per questioni di sicurezza, è necessario lasciare borse e zaini al piano terra negli appositi
armadietti, ma fidatevi, ne varrà la pena!
Emeroteca Ca’borin
Via Del Santo 22, 52 posti
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Orario: Lun-Ven 9:00-17:00
L’emeroteca del polo di Scienze Sociali, a pochi passi dall’aula studio Galilei, rappresen-
ta un ottimo spazio dove studiare nel centro della città. L’ingresso affaccia su un portico
coperto, comodo per le pause dallo studio anche con il brutto tempo. Si compone di
quattro sale, di cui una con postazioni informatiche collegate alla rete d’Ateneo.
Frequentata solitamente da student3 di Scienze Politiche, ma molto apprezzata anche da
student3 di altre Facoltà.
Biblioteca di Psicologia Fabio Metelli
Via Venezia 12/2, 174 posti
Orario: Lun-Ven 9:00-13:00/13:30-20:00, Sab 9:00-13:00
La biblioteca di Psicologia rappresenta sicuramente uno dei luoghi più apprezzati per lo
studio dall3 student3 del Portello. Vicinissima a Porta Portello, la Biblioteca Metelli si
trova al quinto nonché ultimo piano dell’edificio che ospita la sede didattica di Psicologia.
I tavoli per lo studio sono molto ampi e garantiscono due prese elettriche per ciascuna
postazione (non dovrete mai discutere con il vostro vicino di posto per caricare il PC!),
oltre a una zona con PC fissi messi a disposizione per lo studio. Inoltre, la Biblioteca Metelli
dispone di una splendida terrazza vista Piovego per le pause dallo studio. L’accesso alla
Biblioteca dopo le ore 20:00 è consentito solo in possesso di badge universitario.
Biblioteca Beato Pellegrino
Via Beato Pellegrino, 28, 450 posti
Orario: Lun-Ven 9.00-18.00
Questa biblioteca appartiene nel Polo del Beato Pellegrino, una delle sedi più nuove e
funzionali dell’Ateneo. Posizionato molto vicino al Maldura, si contraddistingue per essere
il primo polo ad emissioni zero, una struttura green a basso impatto ambientale. E’ una
delle strutture più nuove, quindi troverete sedie confortevoli e grandi tavoli per lo studio,
ogni postazione ha poi la possibilità di usufruire di un’illuminazione in più, che rende lo
studio ancora più piacevole.
Aule studio
Galilei (via Galilei 42, 280 posti normalmente)
Orario: Lun-Ven 9.00-18.00
Situata vicino al polo di Scienze Politiche e alla mensa San Francesco, frequentata
principalmente da giuristə e scienziatə politici. L’aula è divisa in tre ambienti di studio: le
prime due stanze sono dedicate allo studio personale e silenzioso, la terza allo studio di
gruppo. Nell’atrio sono presenti macchinette del caffè, bibite e snack. Durante i periodi di
sessione chiude alle 22.00 ed è aperta anche il sabato fino alle 14.00.
Vetrina (angolo via Patriarcato-via Accademia, circa 40 posti)
Orario: Lun-Ven 8.30-19.00
Aula studio di piccole dimensioni, situata accanto al Liviano e frequentata soprattutto da
student3 di lettere e filosofia. E’ chiamata “Vetrina” perché è circondata da vetrate che rendono
l’ambiente molto luminoso.
Tito Livio (galleria Tito Livio 7, 180 posti normalmente)
Orario: Lun-Dom 8.30-22.00
È una delle poche aule ad essere aperta anche il weekend e ad avere un orario continuato
fino alle undici di sera (tranne la domenica). Ha solo due inconvenienti: in periodo d’esami
si riempie quasi subito e la porta d’entrata viene aperta e chiusa di continuo, risultando
particolarmente rumorosa. Non sono presenti macchinette per caffè e snack, tuttavia la
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zona circostante è piena di bar. Durante le sessioni è aperta tutti i giorni dalle 8.30 alle
24.00.
Marsala (via Marsala 15, 120 posti normalmente)
Orario: Lun-Ven 8.30-20.00
Altra aula studio in centro, si trova nel cuore dell’antico Ghetto di Padova. Ottimo
compromesso per studiare tranquillə ed essere a pochi passi dalle piazze. Non ci sono
macchinette ma basta fare due passi fuori per entrare nei vari vicoli del Ghetto e trovare
una moltitudine di bar e locali originali, spesso affollati da student3. Durante le sessioni
chiude alle 24.00.
Jappelli (via Jappelli 9, 184 posti normalmente)
Orario: Lun-Dom 8.30-22.00
Situata vicino ai plessi didattici dell’area scientifica d’Ateneo (Ingegneria, Chimica, Fisica
e Farmacia). Particolarmente adatta per le sessioni di studio intenso: come la Tito Livio è
infatti aperta la sera ed i fine settimana. È circondata da pizzerie, kebab, alimentari ed è
vicina alle mense della zona Portello. Dispone inoltre di macchinette per caffè e snack.
Durante i periodi di sessione è aperta tutti i giorni fino alle 24.00.
Ex Fiat (via Venezia 13, 240 posti normalmente)
Orario: Lun-Ven 8.30-19.00, Sab 8.30-14.00
Capiente aula studio in via Venezia, recuperata da un vecchio stabilimento della Fiat degli
anni ’80. La sua ampiezza consente uno studio tranquillo e confortevole ma è facile percepire
un brusio di fondo. È facilmente raggiungibile dai poli di Economia, Ingegneria, Scienze e
Psicologia. Rimarrà chiusa fino al 29 Ottobre 2021.
Pollaio (via Belzoni 7, 100 posti normalmente) e
Serra (16 posti con il distanziamento)
Orario: Lun-Dom 8.30-01.00
Situata al piano terra dell’edificio Paolotti, è l’unica aula studio legalmente e totalmente
autogestita da student3 universitar3. È divisa in due parti: il “Pollaio”, silenziosissimo
e dedicato allo studio autonomo, e l’“Acquario”, nel quale chiacchierare e rilassarsi
comodamente; ideale per lo studio di gruppo. Il Pollaio è molto frequentato specialmente
per l’apertura prolungata, fino all’una di notte. La Serra, aperta nella scorsa estate dopo
lunghi lavori, si trova di fronte all’entrata del Pollaio; durante la regolare apertura
dell’edificio Paolotti dispone di 92 posti. Il nuovo spazio ha una common room (la prima in
Ateneo), aula da 8 posti adibita a pause brevi, munita di due forni a microonde, un frigorifero
e un bollitore. Come Studenti Per Udu Padova abbiamo spinto per accelerare l’apertura di
questa common room, e stiamo lavorando per farne nascere altre in tutta l’università. Il
comitato di gestione del Pollaio gestisce l’apertura prolungata dell’aula studio e organizza
anche attività associative e culturali.
Aula Studio Arcella (via P. G. Guarneri 22; 98 posti)
Orario: Lun 14.30-22.00, Mar-Sab9.00-22.00, Dom 9.00-19.00
Situata a circa 2 Km dalla stazione dei treni, comoda per gli student3 che si trovano nel
quartiere Arcella. È stata fortemente voluta anche da noi student3 ed è molto utilizzata.
È costituita da due aule, una per lo studio di gruppo è una tradizionale. I posti, intesi con
dstanziamento, sono così disposti: nell’aula azzurra troverai 36 posti per lo studio perso-
nale e nell’aula verde 13 posti per lo studio di gruppo.
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Centro Universitario Padovano (via Zabarella 82; 110 posti)
Orario: Lun-Ven 7.30-21.00, Sab-Dom 9.00-19.00
L’aula è divisa su due piani; il piano terra dispone di 14 posti (a cui se ne aggiungono 60 in
“sala blu” in occasione delle sessioni di esami), ulteriori 96 posti sono presenti al primo pia-
no, dove si trova anche una sala adibita allo studio di gruppo. Con il COVID i posti si sono
ridotti a 50 al primo piano e 20 al piano terra. L’aula studio si trova in pieno centro storico,
facilmente raggiungibile sia dalla zona Piovego che dal centro storico ed è circondata da
molti servizi tra cui bar, supermercati e locali vari.
Assistenza sanitaria
L’Università di Padova e l’ASL di Padova garantisco il diritto all3 student3 fuori sede
di avere un medico di base di riferimento anche nella città in cui studiano, senza dover
rinunciare al proprio medico nella città di residenza ed evitando di presentarsi al pronto
soccorso per qualsiasi piccolo problema. In pratica, una volta effettuati l’immatricolazione
e il pagamento della prima rata è possibile aderire all’iniziativa, pagando 10 euro, validi per
l’anno solare corrente. Di fatto si avranno due medici di base, uno nella città di residenza e
uno provvisorio a Padova, cui ci si potrà rivolgere per ricette o per visite di prima necessità.
Il servizio presenta però molte lacune, quindi bisogna telefonare a diversi medici,
prima di trovare quellə che sarà disponibile per accettare nuovi pazienti. L3 student3 non
interessat3 al servizio dovranno usufruire del Pronto Soccorso in caso di emergenza.
Le modalità di pagamento e tutte le informazioni sono reperibili qui: bit.ly/unipdMedici
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L’assistenza psicologica è articolata in: servizio di assistenza psicologica per
apprendimento e studio (SAP-AS), a cui rivolgersi per problemi relativi alla propria carriera
universitaria; servizio di assistenza psicologica per benessere senza rischio (SAP-BSR),
che si occupa di sessualità, alcol, alimentazione, droghe, primo soccorso; servizio di
consulenza psicologica (SAP-SCP), cui rivolgersi in caso di difficoltà personali o di relazione
in cui si avverte un disagio psicologico.
A stretto contatto con il SAP lavora il Sistema di consulenza Psichiatrica, che offre, alla
comunità studentesca con disagi, anche temporanei, due sedute di assestamento e poi un
breve trattamento di natura farmacologica e/o psicoterapeutica.
Il test per le prime tre prevede un piccolo prelievo di sangue per cui non è previsto il
digiuno, mentre quello per la clamidia prevede un tampone. L’ambulatorio si trova presso
il piano rialzato dell’Ospedale Giustinianeo (a destra entrando da Via Ospedale Civile) ed
è raggiungibile in autobus tramite le linee 6, 14, 15, 24. E’ possibile effettuare il test ogni
mercoledì dalle ore 13:30 alle ore 15:00.
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Disturbi specifici
dell’apprendimento (DSA e BES)
La componente studentesca interessata da disturbi specifici dell’apprendimento può se-
gnalare all’Ateneo la propria condizione. È necessario compilare il modulo specifico reperi-
bile sulla pagina https://www.unipd.it/accoglienza-prove-ingresso e inviarlo alla mail sotto
indicata, allegando ad esso una copia della diagnosi di DSA/BES effettuata da strutture
riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale e la copia di un documento di identità. Il no-
stro consiglio è di rivolgervi al Servizio Inclusione prima di svolgere i test di ammissione.
I recapiti dell’ dell’ufficio Servizio agli Studenti - Inclusione sono: telefono: 049 8275038 o
alla mail: inclusione.studenti@unipd.it
L’Università di Padova prevede inoltre una serie di agevolazioni per l3 student3 DSA e BES:
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Didattica a distanza
Molti sono stati i dubbi e le incertezze di questo ultimo anno a causa dell’emergenza
Covid-19. Vi consigliamo di usare solo fonti ufficiali per recuperare le informazioni aggiornate
su corsi ed esami, controllando sul sito del vostro dipartimento o nella pagina Moodle
del corso di studi. Nel caso in cui le informazioni dei siti non dovessero essere aggiornate
potete contattare i Servizi per gli studenti, di ateneo o del dipartimento. Per informazioni
precise sulle tutele per i DSA, sulle modalità per relazionarsi con i professori o per
richiedere le misure dispensative e compensative, rivolgetevi sempre all’Ufficio Servizi agli
studenti - Settore inclusione contattabile ai recapiti già indicati.
Rete di supporti
L’Università di Padova dispone di una rete di supporto per l’inclusione e la disabilità,
contattabile da chi si trovi in condizione di vulnerabilità. Punto di riferimento è la Prof. Laura
Nota, delegata del Rettore per l’inclusione e la disabilità. I referenti per disabilità o DSA
sono:
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Sportell o M a r i e l l e
STUDENTI PER
UDU PADOVA
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@acrossfestival
26
Across The University
27 / Festival
Partecipa
anche tu!
Le vittorie ed i preziosi miglioramenti che come Studenti Per Udu Padova
siamo riusciti ad ottenere in questi anni sono il frutto del lavoro dellə nostrə
rappresentantə all’interno degli organi dell’ateneo; un lavoro serio, minuzioso e
collettivo svolto sempre dalla stessa parte: quella dellə studentə.
Ascoltarsi, parlarsi, discutere, essere presenti al fianco della comunità
studentesca non è un obiettivo, ma il nostro pane quotidiano. Ogni due anni
si svolgono le elezioni universitarie alle quali puoi decidere di candidarti per
aiutare compagnə di corso, portare le tue idee e fare la differenza insieme a noi!
E’ un compito che non richiede un particolare investimento di tempo e risorse
(d’altronde, siamo tutt3 student3 universitar3 con mille impegni!), obblighi
formali o particolari conoscenze tecniche. Se hai voglia di saperne di più, se ti
interessa diventare rappresentante di corso, se vuoi partecipare attivamente
alla vita universitaria o se semplicemente vorresti capire meglio in che modo è
possibile impegnarsi per migliorare il tuo corso di studi, ti invitiamo a scriverci in
pagina e a conoscerci, senza impegno né vincoli!
Verrai poi ricontattato da unə dei tuoi rappresentantə!
Ma Studenti per Udu Padova è molto più di questo, è un’associazione che
richiama a sé centinaia di studentз, che ogni settimana si riuniscono per
confrontarsi su temi legati all’Università e all’attualità. Un gruppo di studentз che
decide di impegnarsi per rendere migliorare la città e il suo ateneo, attraverso
plenarie, feste e aperitivi, manifestazioni, ma anche il recupero di spazi e
l’organizzazione di Festival. Se anche tu hai voglia di partecipare, puoi farlo alle
nostre riunioni settimanali, senza impegno!
Scegli di vivere attivamente la tua esperienza universitaria: scegli l’UDU Padova!
Agraria Economia
instagr.am/agripolis_udupadova instagr.am/economia_udupadova
Giurisprudenza Ingegneria
instagr.am/giuri_udupadova instagr.am/ingegneria_udupadova
Medicina Psicologia
instagr.am/med_udupadova instagr.am/psico_udupadova
Scienze Umane
instagr.am/scium_udupadova
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Diritto allo studio
Presentare l’ISEE
L’ISEE è una certificazione che attesta la situazione economica del vostro nucleo familiare,
elaborato gratuitamente da qualsiasi CAF (“Centri di Assistenza Fiscale”, alcuni contatti
utili per il Nord Est al sito caaf.it e sui siti dei CAF delle varie provincie), indispensabile per
l’accesso agli sgravi sulle tasse universitarie, alle borse di studio e all’assegnazione degli
alloggi per lə fuori sede.
Anche se credete di essere oltre i limiti per ottenere qualche beneficio, ricordate che il reddito
non è l’unica base di calcolo dell’ISEE, quindi conviene presentarlo sempre soprattutto
perché, dal 2015, coloro che non calcoleranno l’ISEE e non compileranno la Richiesta di
Agevolazioni Economiche Unica su Uniweb saranno tenuti al pagamento dell’importo
massimo previsto per le rate successive alla prima. La modalità di calcolo dell’ISEE, inoltre,
è cambiata ed è importante tenere a mente che i tempi di rilascio della certificazione sono
tra i 12 e 15 giorni, quindi prendetevi per tempo: la scadenza per la presentazione dell’ISEE
per richiedere riduzioni sulle tasse è fissata al 30 novembre 2021
La scadenza per presentare l’ISEE per richiedere la borsa di studio regionale era il 30 set-
tembre 2021, vedi il prossimo paragrafo per maggiori informazioni), spesso verso le sca-
denze gli uffici tendono a congestionarsi e si rischia di dover pagare una mora per il ritardo
legato alla presentazione. Maggiori informazioni puoi trovarle qua bit.ly/iseeUnipd .
Attenzione! Fate presente al CAF che il calcolo ISEE vi serve per prestazioni di diritto allo
studio universitario: il CAF trasmetterà direttamente i dati dell’attestazione ISEE dalla
banca dati dell’INPS a seguito dell’autorizzazione concessa dalə studentə con la Richiesta
di Agevolazioni Economiche Unica, illustrata nel prossimo paragrafo. In altre parole,
l’attestazione cartacea fornita dal CAF non deve essere consegnata all’Università.
Dall’anno scorso è possibile richiedere l’ISEE corrente, che aggiorna il valore dell’indicatore
ISEE prendendo di riferimento i redditi relativi all’anno in corso. Si può richiedere nel caso
in cui si verifichi, in maniera alternativa:
• una variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare superiore al
25% rispetto alla situazione reddituale individuata nell’ISEE calcolato ordinariamente.
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Borse di studio regionali
Il sistema del Diritto allo Studio Universitario (DSU) in Italia è regolato a livello nazionale
e regionale. In base all’attuale legislazione, la Regione Veneto ha istituito l’Azienda Re-
gionale per il Diritto allo Studio (ESU) che gestisce direttamente borse di studio, mense e
residenze universitarie.
Per chi è iscrittə al primo anno per la prima volta di un corso di laurea (triennale, magistrale
o magistrale a ciclo unico), il beneficio della borsa è attribuito sulla base dei soli requisiti
economici. In tal caso l’erogazione della borsa si articola in due rate: la prima rata sarà ero-
gata entro dicembre 2021, mentre la seconda rata è corrisposta entro il 30 marzo, 31 luglio
e 30 settembre 2022, purché lə studente abbia conseguito almeno 20 CFU entro il limite
massimo del 10 agosto 2022. Dagli anni successivi, invece, entreranno a determinare l’i-
doneità al beneficio anche i requisiti di merito ed il soddisfacimento di eventuali obblighi
formativi, qualora previsti.
L’erogazione della borsa di studio avviene in parte in denaro ed in parte sotto forma di ser-
vizi come l’alloggio e la ristorazione. È necessario inserire, entro il 31 ottobre, il codice IBAN
di un conto corrente intestato allə studentə, nel quale verrà accreditato l’ammontare della
borsa di studio. È possibile inserire anche l’IBAN della Carta Flash ricevuta a conclusione
delle procedure di immatricolazione solo dopo essersi recati in una qualsiasi filiale Intesa
San Paolo per richiederne l’upgrade a carta prepagata nominativa “Flash Up Studio”.
Chi beneficia di borsa, secondo quanto decretato dalla graduatoria, è esoneratə dal pa-
gamento delle tasse universitarie. Coloro che erano risultati idone3 l’anno accademico
precedente saranno esonerat3 anche dal pagamento della prima rata e dovranno versare
solamente un esiguo contributo (l’imposta di bollo).
Compilando la richiesta è fondamentale indicare la propria condizione di studentə (fuori
sede, in sede, pendolare), indicata nell’apposita tabella e determinata tenendo conto di
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distanza e tempi di percorrenza, perché in base ad essa cambia l’ammontare e la tipologia
della borsa.
Tutte le informazioni relative alla borsa di studio e agli alloggi, i bandi e la tabella per
verificare la propria condizione di studentə sono reperibili al seguente link: bit.ly/unipdDSU
È importante ricordare che per risultare studentə fuori sede è necessario avere un rego-
lare contratto d’affitto: stare in nero non conviene!
Fino a due anni fa esisteva ancora la figura delə studentə idoneə alla borsa di studio, ma
non beneficiariə del contributo economico. Questa figura non esiste più da quest’anno, per
quanto riguarda l’Università di Padova, poiché l’Ateneo si impegna sin da subito a coprire
il 100% di student3 idone3, anticipando i finanziamenti regionali, purtroppo ancora corri-
sposti con estremo ritardo rispetto all’inizio dell’anno accademico.
Collaborazioni part-time
Si tratta di collaborazioni a tempo parziale con l’Ateneo, per un massimo di 200 ore, con
un compenso orario di minimo €7,02, ma che varia in relazione all’attività svolta, general-
mente in biblioteche, sportelli informativi, residenze, dipartimenti e mense. La scadenza
per fare domanda è fissata al 30 novembre e i posti vengono assegnati per graduatoria, a
cui possono partecipare chiunque soddisfi determinati requisiti economici e di merito. Non
possono concorrere l3 student3 iscritt3 al primo anno dei corsi di laurea triennale o laurea
magistrale a ciclo unico, oltre a coloro che frequentano a tempo parziale; possono invece
partecipare student3 iscritt3 al primo anno dei corsi di laurea magistrale.
Naturalmente, questo tipo di lavoro è di supporto e mai sostitutivo dell3 dipendenti dell’U-
niversità, che anzi devono sempre essere presenti.
La collaborazione a tempo parziale è compatibile con l’attribuzione della borsa di studio e
non costituisce attività lavorativa.
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sulle ultime novità e sulle battaglie che quotidianamente portiamo avanti in Regione e
negli organi dell’Ateneo per tutelare questo diritto indispensabile, puoi iscriverti al nostro
gruppo Telegram SOS Unipd: t.me/sosunipd
• il contratto di locazione deve essere di tipo abitativo (canone libero, canone concordato o
transitorio) stipulato ai sensi della Legge 431/98;
• l’unità immobiliare locata deve trovarsi nello stesso comune in cui ha sede l’università o
in un comune limitrofo;
• l’università frequentata deve essere ubicata in un comune distante almeno 100 km da
quello di residenza del studentə e comunque in una provincia diversa.
A partire dall’anno d’imposta 2008 i canoni possono essere relativi anche a contratti di
ospitalità, ad atti di assegnazione in godimento o locazione stipulati con Enti per il diritto
allo studio, con Università e con Collegi universitari legalmente riconosciuti, con Enti senza
fine di lucro e Cooperative.
Pagamento tasse
Le tasse universitarie vanno pagate in tre rate.
Scadenze: la prima rata si paga entro il 30 settembre, la seconda rata si paga entro il
15 febbraio; la terza rata si paga entro il 16 maggio. In alternativa, è possibile pagare la
seconda e terza rata con un versamento unico entro il 15 febbraio.
Come pagare? Da quest’anno non esiste più il bollettino MAV, tutti i versamenti dovran-
no essere effettuati esclusivamente online con la modalità PagoPA. Una volta effettuato
l’accesso alla proprie area riservata, basterà cliccare sulla voce “Tasse” nella home, oppure
all’interno del menù a tendina alla voce “Diritto allo studio, Disabilità/DSA, Corsi Estivi” e
successivamente “Contribuzione”.
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A questo punto comparirà l’elenco dei pagamenti effettuati e di quelli non ancora per-
venuti. Selezionando il codice della tassa da pagare vi sarà data la possibilità di pagare i
contributi tramite PagoPA.
L3 student3 che, per impegni lavorativi o familiari o per motivi di salute, ritengano di poter
dedicare allo studio solo una parte del loro tempo, possono scegliere l’iscrizione a tempo
parziale.
Questa scelta, una volta effettuata, vincola lə studentə per due anni accademici, durante
i quali potrà conseguire un massimo di 72 crediti formativi. L’iscrizione a tempo parziale
comporta il pagamento dell’intera prima rata di tasse, mentre la seconda e la terza rata
sono ridotte.
Possono presentare la richiesta anche chi già iscrittə a determinati corsi di laurea, laurea
magistrale e a ciclo unico che rientrino in una delle seguenti condizioni:
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Tempo
Libero
Molte guide offerte dall’Università si limitano a fornire informazioni utili sull’a-
spetto pratico e tecnico della carriera universitaria. Noi riteniamo fondamentale
darvi anche delle informazioni su ciò che offre la nostra città in tutti i suoi ambiti,
per facilitare l’inizio di questa vostra avventura. In questa sezione troverete dei
consigli per godervi al meglio il vostro tempo libero a Padova, dai migliori posti
dove mangiare fino ai cinema più convenienti.
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Cinema e Teatro
A Padova sono presenti diversi cinema con un discreto numero di sale, mentre i grandi
multisala si trovano nelle zone periferiche o nei paesi limitrofi alla città. Tutti i giorni esclusi
i weekend e festivi si possono ottenere riduzioni esibendo il badge; inoltre ogni cinema
organizza spesso delle promozioni proprie.
Multiastra (Via Aspetti, 21) e Porto Astra (Via Santa Maria Assunta, 20)
Le due grandi multisala della città, a pochi metri dal centro e entrambe comodamente
raggiungibili con il tram. Oltre alla programmazione di prima visione, propongono la proie-
zione di pellicole restaurate e film cult, anche in lingua originale, e prime visioni presentate
dai registi stessi.
Sport
Il Centro Universitario Sportivo di Padova è uno delle più storiche e importanti istituzioni
dell’Università di Padova, conosciuto anche a livello nazionale soprattutto per sport come
il rugby e l’hockey su prato. Il CUS offre la possibilità alla componente studentesca di
potersi mantenere in forma e di seguire le proprie passioni, offrendo un’ampia gamma di
sport, attività e strutture. Tra gli sport agonistici, oltre ai già citati rugby e hockey su prato,
è possibile praticare basket, pallavolo, calcio a 5, nuoto, ultimate frisbee, triathlon, ciclismo
e molti altri; tutti a diversi livelli, dalla serie maggiore a livello nazionale al campionato pro-
vinciale, con squadre sia divise per sesso che miste. In alternativa il CUS offre molti
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corsi come pilates, ballo, lotta eparkour. Le strutture del CUS si trovano in via Corrado e in
via Giordao Bruno, ed è possibile usufruirne a prezzi agevolati se in possesso della tessera
del CUS, gratuita per chiunque sia iscritto all’Università di Padova. Tramite l’app “Prenota
un campo” è inoltre possibile prenotare i campi online, creare delle community sul sito e
conoscere nuovi sportivi.
Sempre con la tessera del CUS, presso gli impianti sciistici di Alleghe, è possibile ottenere
lo skipass a prezzo agevolato.
Anche al di fuori delle strutture del CUS, la città di Padova offre un grande numero di
sport, squadre e attività alle quali spesso si accede a prezzi agevolati grazie al badge
universitario, ad esempio piscine, palestre di arrampicata, di pesi o di arti marziali e molto
altro.
Essere a Tempo
Essere a Tempo è un rassegna di conferenze-concerti con cui si tenta di esplorare un pano-
rama musicale quanto più ampio possibile spaziando da lirica, opera, musica da camera ai
più moderni electro swing o jazz. Obiettivo dell’iniziativa è quello di avvicinare la compo-
nente studentesca a generi musicali solitamente considerati vecchi incuriosendoli, e trova-
re un punto d’interesse comune tra resident3 e student3. Ogni concerto viene preceduto da
una conferenza durante la quale si tenta di creare una cornice narrativa fornendo vari temi
e spunti e creando una connessione con l’esibizione musicale seguente.
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Il Festival delle Scienze Politiche
Il Festival delle Scienze Politiche è un’iniziativa culturale che esamina alcuni aspetti pe-
culiari di fenomeni politici e di attualità. L’evento, avviato nel 2018, prende forma da con-
ferenze, workshop, cineforum e molto altro, coinvolgendo diverse personalità delle realtà
sociali attive sui temi affrontati, nonché docenti e ospiti da tutta Italia che arricchiscono, con
il proprio sapere ed esperienze, il contenuto del festival. L’edizione 2018, dal titolo “Come
rondini a primavera”, ha avuto come oggetto i fenomeni migratori, mentre nel 2019, con il
titolo “La fattoria dell’oppresso”, si è scelto di affrontare il tema dell’oppressione.
Politicamente
Politicamente è un ciclo di incontri a cadenza mensile durante i quali vengono trattati con
esperti i temi più disparati, sempre attuali e riguardanti la comunità locale,nazionale e/o
internazionale. Democrazia, situazione mediorientale, elezioni di altri stati, immigrazione
sono solo alcuni dei temi trattati negli ultimi anni.
Reset Fest
Reset Fest è un festival della durata di un mese che intende creare uno spazio all’interno
del quartiere Portello che possa essere a misura di studente, includendo anche i residenti.
L’ultima edizione è stata organizzata in un parco, Giardino Margherita, normalmente ab-
bandonato, rendendolo un luogo dove poter studiare o chiacchierare durante il giorno. Nel
corso del mese sono stati poi organizzati svariati concerti ed eventi culturali.
Giunto alla sua dodicesima edizione, è un festival organizzato dall3 student3 per l3 stu-
dent3, che rappresenta un’occasione per promuovere cultura, musica, spettacolo e per vi-
vere gli spazi della città.
Uno degli obiettivi principali del Festival è quello di valorizzare delle aree verdi della città,
per tre edizioni ha portato infatti a riscoprire il Parco Fistomba, approdando nel 2016 al
Parco della Musica, per poi spostarsi dall’edizione 2018 nella caratteristica cornice di Parco
delle Mura riscoprendo uno spazio che era ormai caduto in disuso.
Ogni giorno il festival propone dei dibattiti di cultura e attualità, sia con ospiti di rilievo
nazionale che della nostra Università e città, cibo e bevande preparati da studenti a prezzi
irrisori e la sera concerti dei generi più svariati regalano l’occasione di ballare, cantare e
divertirsi con i propri cantanti preferiti.
Tra i tanti artisti che hanno accolto la primavera sul nostro palco ci sono stati: The Zen
Circus, TheGiornalisti, Willie Peyote, Aucan, Claver Gold, L’orso, Giorgio Canali, Cimini,
Sxrrxwland, Any Other e molti altri.
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Vita universitaria
Colazioni, Aperitivi, Cocktail Bar e Pub
Nel centro storico di Padova e nella prima periferia c’è ampia scelta di pub, bar e locali per
bere qualcosa in compagnia. Si possono trovare molte enoteche carine o semplici bar dove
consumare il tipico rituale padovano dello “spritz”, ovvero aperitivo a base prosecco, seltz
e a scelta Aperol o Campari. In particolare, il mercoledì sera e nei week-end le principali
piazze delle città diventano tradizionalmente il punto di ritrovo per studentə universitarə,
padovani e non.
Piazze
Bar “dei Osei” (Piazza della Frutta, angolo del Volto della Corda): il più antico bar delle
piazze, ai piedi del Palazzo della Ragione, i prezzi non sono popolari ma gusterete il panino
con la porchetta migliore che possiate trovare a Padova.
Bar “Nazionale” (Piazza delle Erbe, 41): storico bar, ai piedi del Palazzo della Ra-
gione, i prezzi non sono popolari ma gusterete i famosissimi e numerosi tramezzini caldi
più buoni di Padova.
Bar Code (Via Dante Alighieri, 1): uno dei pochissimi bar in Piazza dei Pignori adatto ai
giovani. È un bar raffinato ed il personale è estremamente disponibile. Migliori drink del
centro.
Hendrix Bar (Piazza dei Signori, 38): Bar suggestivo caratterizzato dall’ambiente interno
ricercato, i cocktail sono di ottima qualità ma i prezzi inevitabilmente si adeguano al servizio
offerto. Ha cambiato gestione quindi è tutto da riscoprire!
Bar Liviano (Piazza Capitaniato, 9): di fronte alla sede dell’ex Facoltà di Lettere e
Filosofia, in una delle piazze più belle e più intime di Padova; sono consigliate le cioccolate
calde ma i prezzi per l’aperitivo non sono esattamente pop
La Yarda (Via Dondi dall’Orologio, 1, tavoli in Piazza Capitaniato): sempre nella magica
atmosfera di piazza Capitaniato, in questo bar potrete gustare degli ottimi antipasti sia ve-
getariani che non, sorseggiando uno fra i tantissimi spritz offerti o una delle birre artigianali
proposte dal locale.
All’ombra della piazza (Via Pietro D’Abano, 16, laterale P.zza dei Signori): spritz e cic-
chetti di qualità altissima, un aperitivo qui ogni tanto (nonostante il prezzo leggermente più
alto) vale la pena. Il bar offre anche servizio d’asporto.
Il 24 agosto c’è stata l’inaugurazione della nuova gestione, che offre vini naturali, birre ar-
tigianali italiane ed estere e tanti stuzzichini per l’aperitivo.
La Cantina del Gufo (via Santa Lucia, 91, laterale P.zza dei Signori): un locale intimo e
conviviale dove potrete bere delle ottime birre a prezzi onesti.
Ghetto
La Corte Sconta (via dell’Arco, 9): uno dei fulcri della vita universitaria notturna: si può
scegliere tra una grande varietà di ottimi vini e spritz in pieno centro.
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Canenero (via dell’Arco, 11): vicino di casa della Corte Sconta, a differenza di questa si
esprime meglio sui cocktail e sulle birre. Una buona alternativa se tutti i tuoi amicə voglio-
no bere del vino e tu invece no.
Strasse (via Andrea Gritti, 7): baretto con spritz, cocktail e cicchetti a ottimo prezzo e di
buona qualità. Non c’è una sera in cui non si trovi un po’ di festa.
Bar da Umbe (via S. Martino e Solferino, 4): Birreria di qualità con ampia scelta di birre, i
prezzi non sono esattamente abbordabili ma l’aria che si respira è frizzante.
Locanda Peccatorum (via S. Martino e Solferino, 28): con 2 spritz qua la serata
potrà già considerarsi avviata, ottimi anche i cicchetti e adattissimo per feste di laurea. In
questo locale anche pranzare o cenare, sempre in maniera casereccia.
Il Gottino - Wine Bar (Via delle Piazze, 16): piccolo baretto un po’ nascosto che offre però
una molteplice scelta di vini, birre, cocktail e spritz accompagnati da un’ottima cucina.
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I Giardini dell’Arena (Giardini dell’Arena in Corso del Popolo): dal 2019 dei fantastici
giardini a ridosso della Cappella degli Scrovegni, negli anni trascurati, ospitano alcuni bar
e numerosi tavolini, dove godersi un aperitivo all’aperto rimanendo in centro.
Parco Prandina (Giardino Cavalleggeri): fino alla fine di ottobre 2020 anche il grazioso
Parco Prandina alla fine di Corso Milano è dotato di un baretto e di tavolini, oltre che di un
palco, ed è gestito dall’enoteca Enoè e da Legambiente. Dall’8 al 10 ottobre il Parco Pran-
dina ha ospitato l’edizione 2020 di Across the University, edizione ridotta, che si è svolto in
autunno, a causa di un rimando per l’emergenza sanitaria.
Portello
Da Divi (via Marzolo, 17/D): nuovissimo bar in Portello per ogni evenienza, colazioni, pran-
zi, aperitivi e cene, spritz buonissimi a ottimi prezzi, cocktail niente male, panini, tramezzini
e primi piatti ricercati. Spesso in serata si trova anche musica dal vivo nella piazzetta.
Bar Antico Desiderio (Bar Viola) (via del Portello, 99): a due passi dagli Istituti e dal
Piovego offre ottime colazioni ma non solo: potrete gustare dei buonissimi tramezzini, in-
salatone e pranzi veloci con il simpatico gestore.
Agli Amici (via Belzoni, 22): se cerchi un drink di qualità non puoi che fare un salto Agli
Amici, piccolo localino dal quale uscirai però sempre soddisfatto grazie ai cocktail elaborati
e sempre buonissimi. Disponibile il servizio d’asporto.
I tre scalini (via Venezia 2): vivace e allegro, anche se caotico. I tavolini “in piazza”
offrono un bello scorcio sul lungo Piovego. A due passi dagli istituti. Disponibile il servizio
d’asporto.
Ti Amo (via Venezia, 9): baretto + take away proprio davanti a psicologia, aperitivi e cola-
zioni con anche una saletta interna per fumatori.
Prima periferia
St. John’s Pub (piazzale S. Giovanni, fine di via Euganea): classico pub un po’ fuori mano.
Se siete in vena di trash, il lunedì e il giovedì c’è il karaoke e rimane aperto fino alle 4.
Bar Blu (Piazza Petrarca, 6): se cercate un posto dove bere uno spritz e al contempo cenare
con paninetti, tramezzini e patatine, il tutto a soli 3 euro, non potete che passare di qua. A
100 metri dal Maldura.
Birrolandia (Via Nazareth, 11): qualsiasi tipo di birra si desideri qua la si trova. 2
particolarità: hanno la birra più alcolica del mondo e una volta a settimana c’è la lotteria.
Bar Boh (Via Beato Pellegrino 45): spritz pazzeschi e unici, posticino molto particolare e
che serve qualcosa da mangiare con ogni spritz.
Blended (Via Del Carmine 2A): semplicemente uno dei migliori cocktail bar di tutta la città
con personale preparato e sempre pronto a consigliarti il giusto prodottino da sorseggiare.
Dove Mangiare
Köfle r (via Bronzetti, 34): è un pub-ristorante-pizzeria molto grande, fornito di sala
fumatori, prezzi sostenuti.
Pizzeria Orsucci (corso Vittorio Emanuele II, 18): pizzeria storica padovana, le
pizze non sono convenzionali ma meritano assolutamente l’assaggio. Prevalentemente
d’asporto, ha solo due tavolini.
Pizzeria Marechiaro (Via Manin, 37): ottimo posto dove mangiare in serenità tra
amicə. La pizza è tra le migliori di Padova e i prezzi sono giusti.
L’anfora (via Soncin, 13): una tra le osterie più conosciute di Padova, in una delle
zone più belle; offre una scelta curata di piatti tipici veneti.
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Capatoast (Via Manin, 51): Toast giganteschi da mangiare rigorosamente in piedi. Si varia
da quelli classici a alcuni più elaborati e con qualche abbinamento coraggioso. Disponibile
anche d’asporto e a domicilio.
Da Francesco (Piazza Portello, 95): focacceria immancabile a pranzo se frequenti un corso
in area scientifica, si possono trovare svariati tipi di focacce, pizzette e altri prodotti tipici
della tradizione pugliese.
Alimentari Sumiti (Via Belzoni, 8): ottimo per i pranzi rapidi, fornisce panini spaziali e
molto economici. Fidatevi del panino Fantasia a 2 euro quando dovrete scegliere. E’ dispo-
nibile anche il servizio a domicilio oppure con ritiro in negozio.
Il Panzerotto - Sapori di Puglia (via Marzolo, 28): per un panzerotto o una puccia veloce
in Portello questo è il posto che fa per voi.
Dalla Zita (Via Gorizia, 16): per un panino caldo e veloce in centro non c’è miglior
posto di questo, piccolo locale accanto al pedrocchi che offre più di cento panini, dai gusti
più classici a quelli più stravaganti. Disponibile il servizio da asporto.
La Roccia (Via Cesare Battisti, 158): pub ristorante alla portata di studente, vicino alla
facoltà di statistica. Le porzioni di pasta sono super abbondanti e i prezzi sono bassi.
La Barrique des Gourmets (via Beato Pellegrino, 21): vicinissimo al nuovo polo Beato
Pellegrino, Francesco offre piatti freddi, focacce, panini, piadine (e ovviamente spritz) a
prezzi convenienti.
Peace’n’spice (Via Dondi dall’Orologio, 13, tavoli in piazza Capitaniato):
ristorantino con piatti abbondanti e tipicamente mediorientali, personale sempre
gentilissimo, prezzi abbordabili e un’esperienza davvero piacevole.
Bistrò Mexicano (via Livello 11, vicino al teatro Verdi): ristorante messicano a
due passi dalla facoltà di Lettere e fa anche bar, da provare il piatto Tamales.
Shangai (via Marsala, 6): ristorante cinese in pieno centro, molto suggestivo, si
mangia su un acquario (è il più antico del Veneto: aperto all’inizio degli anni ’80).
La Plaka (via Euganea, 72): ristorante greco e circolo ARCI molto onesto nei prezzi,
gestito da una coppia di greci simpaticissimi. Fanno anche corsi di cultura e lingua.
Sushi House (riviera Tito Livio, 24): ottimo sia per la posizione centralissima sia per
i prezzi bassi. L’ambiente è intimo e il servizio cordiale e veloce.
Galleria n.5 Sushi and drinks (Piazza dei Signori, 5): offre uno tra i migliori sushi
di Padova. La scelta non è ampia, ma la qualità è alta e i prezzi abbordabili. Potrete inoltre
gustarlo seduti al centro di piazza dei signori.
Attimi (Via Martiri della Libertà, 7): a detta nostra è il sushi all you can eat migliore
di Padova, servizio veloce e ottima qualità.
Ali Babà e i 40 panini (via Morgagni, 48): fast food libanese, gestori
simpaticissimi che si prendono molto con calma; resta il fatto che il servizio vale il tempo
d’attesa. Consigliata la mousse all’aglio ma non per socializzare.
Marrakesh Express (via Manzoni 114): prezzi sopra alla media, tuttavia la carne
di ottima qualità e l’ampissima varietà di specialità del maghreb valgono il costo. E’ il mi-
glior kebab di Padova.
Dahlak (via Sorio, 73): mai provata la cucina eritrea? bisogna andarci in compagnia per
prendere “il piatto dell’amicizia”, un unico piatto di carni esotiche ad un prezzo a misura di
studente, da condividere.
Darvish (Riviera Albertino Mussato, 85): buonissima cucina persiana, con varie scelte
veg. Molto carini i due proprietari e avrete la possibilità di gustare i loro piatti seduti all’aperto
immersi nel verde lungo l’argine del Piovego.
Ve g a n d a (Via Cavazzana, Prato della Valle, 1): come suggerisce il nome, si
mangia vegano e bene. I prezzi potrebbero essere un po’ più alti ma come sfizio ogni tanto
ne vale la pena.
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GingerGi (Via Pilade Bronzetti 18): Cucina vegana con scelte vegetariane. Ottimi
piatti, bellissima atmosfera all’interno del locale. Il locale più consigliato dalla comunità
studentesca alla ricerca di ristoranti veg.
Discoteche
Fishmarket (via Frà Paolo Sarpi, 37): è un circolo CSEN con serate di vario genere dal dj
set a serate a tema. D’estate si trasferisce al “Chiosco” (via Ludovico Ariosto 10), con un
servizio pizzeria davvero ottimo.
Factory via Frà Paolo Sarpi, 46): circolo ACSI. Garantisce notti di fuoco per i clubbers
padovani ed un calendario pieno di eventi con grandi ospiti per tutto l’anno..
Anima Drinks & More (Via della Croce Rossa, 46): fashion bar, luogo molto accogliente
e frequentatissimo.
Q Bar (Vicolo dei Dotti, 3): cocktail bar in centro a Padova che offre numerosi dj set e serate
particolari.
Monkey Business (via Triste, 5/C): locale in centro con lounge bar e tavoli. Offre una buo-
na selezione di birre e cocktail di ottima qualità e può ospitare stand up comedy, concerti e
dj set. Il locale è anche attrezzato per pranzi e cene.
Festival
Future Vintage Festival Il festival ha portato dal 2010 un approccio non convenzionale
ai temi vintage, creando al centro della città un mix di esposizioni, incontri, workshop, mu-
sica, performances e compravendita di abiti e oggetti vintage.
River Film Festival Festival che dal 2008 promuove la settima arte, ricerca nuovi talenti,
supporta e incoraggia nuovi registi e chiunque ami il cinema, offrendo un punto di appog-
gio serio e qualificato. Il festival continua a crescere ogni anno, con nuove proposte. Si tiene
tra fine maggio e inizio giugno sulla caratteristica scalinata fluviale di Porta Portello.
Cinema Uno Estate Per i mesi di luglio, agosto e metà settembre, a cura del CUC-Centro
Universitario Cinematografico, viene allestito un cinema all’aperto ai giardini della rotonda
di piazza Mazzini, con un’ottima selezione nella rassegna. La location è un piccolo gioiello
e il chiosco del Buscaglione, all’ingresso dei giardini è ottimo per una birretta e due chiac-
chiere prima o dopo il film.
Fiera delle Parole Un festival culturale organizzato dall’associazione Cuori di Carta che
giunto alla sua nona edizione. Colpito dal blocco di finanziamento deciso dalla giunta Bi-
tonci che ha messo a repentaglio la sopravvivenza di questa bella esperienza, è ripartito
a gonfie vele; presentazioni di libri, conferenze, concerti, mostre fotografiche, dirette radio
con i maggiori esponenti del mondo culturale d’attualità.
Sub Cult Fest Organizzato dall’associazione Il Coccodrillo e promosso dall’etichetta Di-
schi Sotterranei. Propongono tre giorni di musica indipendente e di spirito underground. Le
loro serate non hanno mai deluso sia per la proposta musicale sia per i generosi drink che
si possono bere.
Padova Pride Village Il primo Pride village del nord-est vi aspetta tutte le estati da fine
giugno a fine agosto per due mesi di puro divertimento, solitamente nella zona fiere di
Padova. Quest’anno però è stato allestito al Parco delle mura. Una volta entrati troverete
un grande Boulevard pieno di bar e ristorantini takeaway e un grande palco all’aperto che
tutte le sere ospiterà dibattiti, incontri e cineforum legati al mondo LGBTQ+. Poco più in là
troverete un enorme sala al coperto dove potrete scatenarvi fino al mattino.
Rise Festival Festival che si svolge a inizio settembre a Parco degli Alpini (un po’ fuori
mano ma raggiungibile in bicicletta). Nasce come contest di band indipendenti ed è negli
anni diventato un appuntamento fisso con ospiti di rilievo nazionale.
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Parco della musica Una rassegna musicale che dura tutta l’estate nella cornice di Parco
Europa. Offre serate di vario genere creando un ambiente sempre piacevole e rilassato
grazie anche alle sdraio che ricreano una situazione balneare.
Anfiteatro del Venda Un gioiello incastonato nei colli sopra Torreglia, per tutta l’estate
ospita alla domenica concerti al tramonto che valorizzano al meglio la location.
Arcella Bella Una novità degli ultimi anni. Nello splendido parco Milcovich in Arcella per
tutta l’estate trovate colazioni, pranzi, cene, aperitivi, concerti, dibattiti e incontri per tutti i
gusti.
Shockando Festival Giunto alla sua quinta edizione, si svolge nelle prime due settimane
di novembre presso l’anfiteatro Camerini di Piazzola sul Brenta. Per nove giorni all’anno
porta una selezione di artisti italiani e internazionali conditi da qualche ospite di rilevanza
tra scrittorə e giornalistə.
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Studenti Per
Udu Padova
Studenti Per Udu Padova è un’associazione di studentə universitari che nasce per
dare risposte concrete alle necessità e ai bisogni della
comunità studentesca. Attraverso l’offerta di servizi sindacali e di una
rappresentanza studentesca competente, presente ed attiva, l’associazione si
propone di costruire un cambiamento dell’università che parta dalle iniziative e
dalle proposte di chi la vive: l3 student3.
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Le nostre battaglie
Tasse universitarie e Borse di Studio
L’Università degli Studi di Padova è una delle più costose sul panorama nazio-
nale, difatti iscriversi a Unipd può costare fino a 2.945 euro l’anno, un impor-
to che varia in base a molti fattori (Isee, merito, corso prescelto). Come sinda-
cato studentesco il nostro impegno è sempre stato rivolto verso la comunità
studentesca, riuscendo concretamente ad essere di aiuto, in particolare in supporto alle
fasce più deboli, portando avanti le nostre rivendicazioni in tutti gli organi dell’università.
L’ultimo nostro successo è stato quello della campagna #TooMuch, attraverso cui abbiamo
convinto Unipd ad andare incontro alla popolazione studentesca con ben 11 milioni di euro
in riduzione delle tasse e bonus.
Grazie al nostro lavoro, sia a livello nazionale che regionale, in passato siamo riusciti ad
ottenere l’innalzamento delle soglie dei valori ISEE e ISPE per accedere alla borsa di studio
rispettivamente da 20.998,37 e 27.560,39 a 23.000 e 35.434,78 euro, ampliando forte-
mente la platea di student3 che accedono alle prestazioni di diritto allo studio.
Da sempre ci battiamo per cancellare una vergogna tutta italiana: la figura dell’idoneo non
beneficiario: chi ha i requisiti per la borsa di studio ma non la riceve. Attraverso numerose
mozioni, ordini del giorno e audizioni in Regione Veneto abbiamo lavorato per mantenere
alta l’attenzione sul diritto allo studio, ottenendo importanti risultati, in particolare con-
vincendo l’ateneo di Padova ad anticipare la borsa di studio a tutt3 coloro risultati idonei.
Negli scorsi anni dopo numerose pressioni e contrattazioni con Unipd, è stata approvata
la riforma della contribuzione studentesca: meno tasse alla comunità studentesca, elimi-
nate le maggiorazioni per media o crediti bassi, esonero della prima rata per chi si laurea
a Dicembre, alleggerimento della prima rata. Una riforma che rappresenta un primo passo
importante.
Abbiamo inoltre ottenuto una riduzione delle tasse nei casi in cui più componenti della
famiglia siano iscritti all’Università di Padova, così da abbassare l’onere per le famiglie.
Lavoriamo ormai da tempo per l’innalzamento della soglia ISPE per allargare la pla-
tea di idonei alla borsa di studio, portando la soglia al massimo indicato a livel-
lo nazionale, ossia 50.000 punti (mentre attualmente si ferma appena a 35.434 punti).
Gestiamo il canale telegram SOS UNIPD (t.me/sosunipd) ed uno sportello attivo 24 ore su
24 per risolvere problemi e rispondere a dubbi riguardanti il Diritto allo Studio universitario.
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da poter condividere in tutto l’ateneo.
Esami sovrapposti, sessioni impossibili, salti d’appello sono purtroppo ancora una triste
quotidianità della vita universitaria, contro la quale ci battiamo da sempre e con ottimi ri-
sultati. Da ormai quattro anni contrastiamo una grave ingiustizia che tutt’oggi persiste nel
nostro Ateneo: student3 di Ingegneria e di Economia (e, fino a tre anni fa, anche quelli di
Statistica) possono sfruttare solo 4 appelli anziché 5. Nel frattempo siamo riusciti a ottene-
re l’aumento del numero di appelli minimi a Statistica e a portare a termine la lunghissima
battaglia per l’introduzione del settimo appello nella scuola di Giurisprudenza, oltre ad
aver cambiato, dopo un lungo lavoro, il piano didattico del corso.
Studentз lavoratorз
Dopo anni di battaglie, abbiamo ottenuto un importante risultato: il reddito da lavoro mi-
nimo per essere considerati student3 lavorator3 è passato da 6500 euro a 3500. Molto
ancora c’è da fare per tutelare questa categoria, ma la riduzione del reddito minimo av-
vicina la realtà della condizione lavorativa della comunità studentesca a quelli che sono
gli strumenti dell’ateneo per affrontarla: per questo motivo abbiamo lanciato a novembre
2016 la campagna Students At Work dedicata alla figura dellə studentə lavoratorə nel no-
stro ateneo, “conclusasi” con un flash-mob organizzato davanti a Palazzo Bo in occasione
del quale abbiamo presentato le nostre proposte e le più di 2000 firme raccolte in questi
mesi al Rettore. Dopo un lungo lavoro, siamo riusciti ad ottenere un importante risultato:
maggiori esoneri per la fascia ISEE media e bassa e supporto alla didattica. Ma il lavoro su
questa categoria di student3 non si ferma qui.
Diritti civili
Dal 2013 l’Università di Padova ha uno strumento in più per garantire i diritti civili a cate-
gorie che altrimenti verrebbero discriminate per le proprie condizioni personali: il doppio
libretto per chi si trova in situazione di cambio di genere.
Si tratta di un servizio già presente in alcuni atenei italiani e che garantisce a chi sta fa-
cendo il percorso di riattribuzione del genere di potersi iscrivere agli esami ed usufruire dei
servizi dell’università senza avere l’imbarazzo di usare il proprio nome anagrafico, bensì
quello che sente più rispondente alla propria identità.
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Manifestazione a Verona contro il
World Congress Family (Marzo 2019)
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la chiusura delle aule a mezzanotte, per lo meno per i periodi di sessione.
I nostri valori
Democrazia Partecipazione
Libertà di pensiero, espressione ed asso- Sostenere adeguate forme di aggregazione
ciazione nell’università; libertà da ogni for- e condivisione sociali, sindacali, politiche e
ma di discriminazione sessuale, razziale, culturali; promuovere incontri ed iniziative
religiosa o economica; uguaglianza delle che affrontino il problema della solitudine
possibilità come criterio fondante sia della esistenziale e dell’individualismo presenti
propria organizzazione sia del proprio agi- nelle società odierne senza timori.
re; trasparenza e condivisione nelle proce-
dure di funzionamento dell’associazione. Laicità
Promuovere la memoria storica tra la co-
Non violenza munità studentesca; elevare a valori car-
Negazione di ogni violenza verbale, fisica, dine dell’agire sociale e politico quelli
psicologica; rifiuto di ogni forma di terrori- espressi nella Costituzione della Repubbli-
smo; sviluppo di forme pacifiche e civili di ca; attivarsi contro ogni forma di totalitari-
protesta; rispetto della legalità e delle isti- smo e di fascismo; agire per la creazione di
tuzioni democratiche. uno spazio neutro di dialogo e tolleranza
tra fedi ed opinioni diverse nell’università.
Sapere
Sostegno allo sviluppo libero, democratico, Attività sindacale
trasparente del sapere nell’università, Promozione della cultura della rappresen-
per un sapere efficace, professionalizzante e tanza sociale e dell’associazionismo
di qualità; per un’università intesa come luo- democratico; sviluppo e difesa di servizi
go di studio e di promozione della persona primari alla popolazione studentesca e di
e della cittadinanza; per la rimozione di ogni consulenza; elaborazione di vertenze locali
barriera economica all’accesso ai saperi. e nazionali volte a tutelare e a riscattare gli
interessi comuni e con cui provocare una
mobilitazione e risveglio del protagonismo
Autonomia studentesco.
Libertà d’azione all’interno dei valori
dell’associazione; finanziamento traspa-
rente e pubblico; rapporto chiaro ed indi-
pendente con chi sceglie di sostenerci da un
punto di vista politico, morale e materiale.
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Il senso della rappresentanza e
dell’associazionismo oggi
Quando l’associazione Studenti Per Udu Padova è nata, si è collocata in uno spazio che
aveva bisogno da tempo di essere rivitalizzato. Le rappresentanze studentesche nell’uni-
versità nacquero sull’onda del Sessantotto, dove giocarono un ruolo fondamentale nel di-
mostrare che i figli di quella società avrebbero saputo esprimere in autonomia un pensiero
e scegliere come costruire la propria vita. Abbiamo dimenticato troppo in fretta come prima
di quella rivoluzione fossero i genitori e le condizioni economiche di partenza a determinare
quasi incondizionatamente la condotta di vita dei figli. Oggi tutto questo ci sembra anacro-
nistico: il mondo è cambiato. Ma la rappresentanza studentesca è uno spazio che ha biso-
gno di essere continuamente rimesso in discussione, ad ogni epoca, perché le domande del
tempo cambiano e le istituzioni devono rinnovarsi.
È in gioco la nostra “esistenza”. Certo, non la “vita” spicciola o minuta, per quella c’è sempre
una soluzione immediata, concreta, banale: piccola economia di sacrifici uno sull’altro. Qui
è l’esistenza della nostra generazione come soggettività capace di esprimere una visione
del mondo e della società, capace di disegnare i contorni del mondo che andrà ad occu-
pare tra qualche anno – questo è in gioco nel momento in cui decidiamo o non decidiamo
di prender parte ad un progetto comune ed in cui chiediamo il senso del fare che ci unisce.
Noi crediamo che soltanto la presa di coscienza, la rinnovata esistenza e il venir fuori
dall’ombra della nostra generazione possa ridar vita a un paese incamminato sul tramonto,
la cui crisi e declino, diciamolo senza indugi, sono dovuti all’assenza totale della contropar-
te studentesca e giovanile nelle dinamiche di società.
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L’università per questo è purtroppo il più terribile specchietto per le allodole. Ancora con-
vinti che il “pezzo di carta” onori al merito, siamo un po’ gettati un po’ persuasi che cinque
anni (al minimo!) ci assicureranno una porzione dignitosa del mondo. Non è cosi. “Questio-
ne generazionale”, “gerontocrazia”, “ricambio”, “nuovo mondo e innovazione”, “competizio-
ne”, “immobilità sociale”: sono concetti che non abbiamo in bocca noi, ma i nostri “vecchi”.
Noi cosa abbiamo da dire a riguardo? Non crederemo certo che un “vecchio” possa porre
rimedio alla gerontocrazia (potere dei “vecchi”)?
Mettersi assieme per prender finalmente la parola e dire cosa pensa la giovane genera-
zione il cui futuro incombe ma tarda a delinearsi. Far dipendere l’esistenza della nostra
generazione dalla capacità più ampia possibile che associazioni, gruppi e circoli la rappre-
sentino, questo può essere il punto di partenza.
Studenti Per Udu Padova sintonizza su queste frequenze la sua mission. E se magari in
tutta questa esperienza rimane un po’ di tempo per scoprire come l’associazionismo e la
rappresentanza significhino, al di là di tutta la retorica “generazionale”, forse alcuni pochi
momenti di contatto umano tra esseri umani bisognosi, ci ricorderemo, tra qualche anno,
di quanto forte siano rimasti impressi i giorni in cui, iniziando ad essere grandi, entravamo
finalmente, dopo anni d’attesa, nel mondo delle scelte.
Associazioni amiche
• Rete degli Studenti Medi
Studenti Per Udu Padova collabora e convive nella stessa sede con l’associazione studen-
tesca Rete degli Studenti Medi, il sindacato studentesco delle scuole superiori.
La Rete agisce con i nostri stessi obiettivi: aggregazione, cultura, difesa dei diritti della co-
munità studentesca e rappresentanza nei consigli di istituto e nelle consulte studentesche.
Il rapporto con questa associazione è fondamentale per dare continuità al nostro lavoro,
per contaminare le nostre idee e darci forza l’un l’altro nel portare avanti le nostre battaglie
e i nostri valori. La Rete degli Studenti Medi è strutturata sia a livello nazionale che regio-
nale, in Veneto è infatti presente, oltre che a Padova, in tutte le altre province della regione,
e porta avanti un lavoro proficuo di sindacalismo studentesco e di attività culturali.
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• ANPI e SPI
Negli spazi del Circolo Reset è presente anche la sede dell’ANPI, l’Associazione
Nazionale dei Partigiani Italiani e dello SPI, il Sindacato Pensionati della CGIL.
Questa disposizione non è frutto del caso, ma di una precisa volontà: fare in modo che l3
student3 possano avere un filo diretto con quelli che sono stati e sono i protagonisti di
tante battaglie, per uno sviluppo pienamente democratico del nostro Paese a difesa delle
fasce più deboli della popolazione. La nostra collaborazione con queste due realtà non si
limita all’utilizzo degli stessi spazi, ma si sviluppa con una condivisione di idee e progetti
che partono dalle Scuole e Università raggiungendo poi la realtà cittadina.
Il nostro intento è, nel nostro piccolo, migliorare in meglio lo stato attuale delle cose, ma
siamo altresì convinti che un cambiamento vero ed efficace non possa prescindere da un
confronto vivo e costante con chi non ha mai perso la voglia di essere protagonista della
storia.
• CGIL
La Confederazione Generale Italiana del Lavoro è un’associazione di rappresentanza dei
lavoratori e del lavoro. È la più antica organizzazione sindacale italiana ed è anche la mag-
giormente rappresentativa, con i suoi circa 6 milioni di iscritti, tra lavoratori, pensionati e
giovani che entrano nel mondo del lavoro. La CGIL svolge un importante ruolo di prote-
zione del lavoro dal libero e incondizionato funzionamento del mercato, attraverso l’opera
incessante di costruzione e ricostruzione della solidarietà, che è il frutto della pratica quo-
tidiana fatta dall’impegno concreto di rappresentanza e di contrattazione.
• Libera
“Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie” è nata il 25 marzo 1995 con l’intento
di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie e promuovere legalità e giustizia.
Attualmente Libera è un coordinamento di oltre 1500 associazioni, gruppi, scuole e realtà
di base territorialmente impegnate per costruire sinergie politico-culturali e organizzative
capaci di diffondere la cultura della legalità attraverso, per esempio, i progetti sul lavoro e
lo sviluppo, le attività antiusura e i campi di formazione antimafia.
• Arcigay
Arcigay è un’associazione senza scopo di lucro, nata nel 1985, che opera su tutto il terri-
torio nazionale attraverso i suoi comitati locali, i circoli e le associazioni affiliate per la rea-
lizzazione dell’uguaglianza tra individui a prescindere dall’orientamento sessuale e dall’i-
dentità di genere. È articolata in gruppi di volontariato, i comitati provinciali, composti da
persone appartenenti o meno alla comunità LGBT+, volontari e professionisti.
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• Legambiente
Legambiente è un’associazione senza fini di lucro nata nel 1980 con lo scopo di sensibiliz-
zare sulle emergenze ambientali del Paese e indicare percorsi alternativi concreti e realiz-
zabili in un’ottica ecosostenibile. Ad oggi è l’organizzazione ambientalista con la diffusione
più capillare sul territorio: grazie ai gruppi cittadini radicati sul territorio, Legambiente gioca
un ruolo attivo assieme alle realtà locali per orientare le politiche sociali in una direzione
ecosostenibile e di difesa ambientale.
• Amnesty International
Amnesty International è un’organizzazione non governativa internazionale impegnata nel-
la difesa dei diritti umani. Presente e attiva in Italia e a Padova, lo scopo di Amnesty In-
ternational è quello di promuovere, in maniera indipendente e imparziale, il rispetto dei
diritti umani sanciti nella Dichiarazione universale dei diritti umani e quello di prevenirne
specifiche violazioni.
• Emergency
Emergency è un’associazione nazionale indipendente e neutrale che offre cure medico-chi-
rurgiche gratuite alle vittime di guerra, promuovendo una cultura di pace e solidarietà nel
rispetto dei diritti umani. Emergency è riconosciuta come ONG partner delle Nazioni Unite.
• Xena
Xena è un’associazione di promozione sociale, centro culturale senza fini di lucro, che
dall’autunno 1994 promuove varie attività e progetti, specie nell’ambito di programmi
europei quali “Gioventù in Azione” (Servizio Volontariato Europeo; Gioventù per l’Europa:
scambi di giovani; Iniziative Gioventù; Strutture di sostegno per i giovani), “Leonardo da
Vinci” (formazione lavoro: mobilità e progetti pilota) ed altri.
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Circolo Reset
Circolo Reset
via Loredan 26, 35131 Padova
049 8077714
info@udupadova.it
Il Circolo Reset di via Leonardo Loredan 26, in zona Portello, è la sede di Studenti Per Udu
Padova, il sindacato studentesco dell’Università degli Studi di Padova, nonché fulcro e
centro radiante delle attività dell’associazione stessa.
Lo stabile si configura come punto d’incontro tra realtà studentesche e non: al suo interno
partecipano attivamente alla gestione anche Rete degli Studenti Medi, SPI, ANPI, Libera e
Amnesty International.
Reset è anche aula studio con Wi Fi gratuito, prese di corrente, macchinetta del caffè, tavoli
per studiare e divani per rilassarsi. Inoltre nell’ufficio interno si svolge l’attività politica e
sindacale dell’associazione, incluse le riunioni settimanali aperte a tutt3 l3 student3 che
hanno voglia di partecipare.
Se hai un problema burocratico, didattico, di diritto allo studio o hai bisogno di qualsiasi
informazione riguardo all’Ateneo, al Circolo Reset troverai sempre qualcuno di noi pronto
ad aiutarti. Reset è diventato, negli anni, un luogo di condivisione ed è inoltre disponibile
per le realtà associative a noi vicine, proponendosi soprattutto come punto di riferimento
quotidiano per tutta la comunità studentesca dell’Ateneo di Padova.
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Ovviamente Reset non è solamente uno spazio di riflessione e organizzazione politica e
sindacale, ma anche e soprattutto spazio di condivisione culturale: sono frequenti infat-
ti cineforum, proiezioni, piccoli concerti in acustico, aperitivi, presentazioni di libri e cene
culturali. Ed è grazie a questo che negli anni Reset è cresciuta sotto tutti i punti di vista
e deve continuare a farlo, a partire dall’aumento dell’attività politico-sindacale arrivando
alla promozione culturale, grazie all’integrazione e all’interazione tra le varie realtà che la
rendono viva e vivace.
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