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SOCIETA’ ED ECONOMIA NELL’ETA’ COMUNALE

STRUTTURA SOCIALE delle CITTA’:


 MAGNATI: di origine nobiliare e vivono grazie
Con la nascita dei COMUNI, il CENTRO alle loro rendite immobiliari
della VITA ECONOMICA e SOCIALE si  POPOLO GRASSO: alta borghesia, formata dai
sposta dalla CAMPAGNA alla CITTA’ non nobili che esercitano le professioni
(giudici, notai, medici, insegnanti ecc.) sono
organizzati in corporazioni di mestiere
chiamate ARTI. Da qui viene il personale
politico del Comune e la maggior parte del
CITTA’: luogo dove ci si incontra, si fa politica, si ceto intellettuale
svolge l’attività economica, si fa cultura  CLERO: composta da chi appartiene alla
gerarchia ecclesiastica. Elemento essenziale
della vita cittadina per via del ruolo centrale
AUMENTO POPOLAZIONE e delle nella società medioevale
SISTEMA FEUDALE → economia chiusa si basa su DIMENSIONI delle CITTA’  POPOLO MINUTO: formato dal popolo
PRODUZIONE AGRICOLA impegnato nei mestieri meno pagati
(bottegai, impiegati, piccoli funzionari)
 LAVORANTI A GIORNATA: lavorano nelle
SOCIETA’ COMUNALE →economia APERTA si basa su
botteghe e a domicilio e sono pagati per
ATTIVITA’ MERCANTILE, fondata sullo SCAMBIO e I CONTADINI sono attratti
svolgere i lavori più duri e faticosi. Non
sulla rapida circolazione dei CAPITALI. dalla CITTA’ perché vogliono
possono organizzarsi in corporazioni di
migliorare le loro condizioni
mestiere e sono esclusi dai diritti politici
di vita.
 POVERI: mendicanti e nullatenenti che vivono
di carità o di attività non legali
FIGURA SOCIALE TIPICA → il MERCANTE.
In origine è un semplice intermediario nello scambio PRIMI del ‘300: al potere
di merci, ma dopo si dedica a un gran numero di c’è una NUOVA
attività. ARISTOCRAZIA (vecchia
nobiltà feudale + alta
borghesia)

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