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Fattori che incidono

sull’apprendimento linguistico
Corso di Didattica delle lingue moderne
Dott.ssa Marta Maffia – mmaffia@unior.it
Fattori linguistici
Fattori linguistici che incidono
sull’apprendimento
La L2

 Nel percorso verso la L2, l’apprendente è guidato/a da


principi di trasparenza e naturalezza
 una forma/una funzione
 trasparenza morfotattica
 trasparenza morfosemantica

 Qualità e quantità dell’input


 quale varietà insegnare?
Fattori linguistici che incidono
sull’apprendimento
Universali linguistici e marcatezza
«tendenze universali di elaborazione dell’input e organizzazione
in un nuovo sistema»

 Universali della GU

 Universali tipologici di Greenberg (1963)


 Formulazione di implicazioni, traducibili in termini di max o min
marcatezza
Fattori linguistici che incidono
sull’apprendimento
La lingua materna

 Dal transfer (negativo) all’ «influsso interlinguistico»


 Meccanismo cognitivo di base, strumento euristico, filtro,
restrizioni alle ipotesi sui nuovi dati, strategia di acquisizione

 Costrizioni che limitano il transfer


 livello di analisi
 livello di competenza linguistica

liv. fonologico>pragmatico>lessicale>sintattico>morfologico
Fattori linguistici che incidono
sull’apprendimento

 Costrizioni che limitano il transfer


 la marcatezza degli elementi trasferiti
− nozione relativa, non assoluta
professore – professoressa (lunghezza)
/p/ - /b/ (complessità)
bambino - fanciullo (frequenza)
alto - basso (estendibilità)

1. Gli elementi meno marcati sono più trasferibili di quelli


più marcati
2. Specialmente se gli elementi della L2 sono marcati (es. clitici
ita-ingl)
Fattori linguistici che incidono
sull’apprendimento

 Costrizioni che limitano il transfer


 Ipotesi di Marcatezza Differenziale (Eckmann, 1977)
Al grado di marcatezza degli elementi corrisponde anche il grado
di difficoltà nel loro apprendimento.

Es. opposizione [k]/[ɡ] inglese e tedesco


opposizione [ʃ]/[ʒ] inglese e francese

posizione iniziale<mediana<finale
Fattori individuali
L’età
• Il fattore di variabilità più studiato (teoria e pratica)

 I bambini imparano meglio la L2?

• Spiegazione biologica organica


 Periodo critico e lateralizzazione, Lenneberg 1967
 Periodi critici, percorso e velocità: fonetica, sintassi…

• Spiegazione sociale esperienziale


• Bambini: più opportunità di praticare la L2, atteggiamenti più
aperti, maggiore motivazione, meno consapevolezza e meno
ansia
La lateralizzazione
L’attitudine

 Predisposizione verso l’applicazione delle abilità messe in gioco


nell’apprendimento delle lingue

 Composta da più attitudini specializzate


• È misurata attraverso test scritti essenzialmente simili a quelli che
vengono usati a scuola.
• Qualcosa di innato e di acquisito allo stesso tempo (classe sociale,
istruzione genitori).
Skehan, 1986:1989

 Di per sé non favorisce né impedisce il successo dell’apprendimento!


La motivazione

• Modello tripolare di Krashen

• Tre possibili impulsi:

 IL PIACERE - + efficace

 IL BISOGNO - mot. temporanea (es. srilankesi)

 IL DOVERE - non efficace


La motivazione

Culturale Strumentale

Integrativa Risultativa
Intrinseca «del bastone e della
carota»
Strumentale gen.
Strumentale part.

Gardner e Lambert, 1972


Skehan, 1989
Motivazione

• Problemi:
– Misurazione
– Distinzione tra vari tipi
– Interazione con altri fattori (atteggiamenti)
– Contesto sociale (mode!)

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