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•• 26 GIOVEDÌ — 25 NOVEMBRE 2021 – IL RESTO DEL CARLINO

La mostra È stata prorogata fino al 9


dicembre la mostra “Carlo Bo

Urbino Prorogata al 9 dicembre


la mostra fotografica
dedicata alla memoria
di Carlo Bo
e Urbino: 1951 – 2001“,
allestita nella Galleria d’arte
Albani (via Mazzini, 7). Aperta
da martedì a sabato, tra le
10,30 e 13 e 16,30 - 18,30,
ingresso libero col Green pass.

Si rinnova il Polo universitario Penitenziario


L’Ateneo di Urbino è in prima linea nel far laureare gli studenti-carcerati. Ci sono iscritti a dieci corsi, alcuni attendono di discutere la tesi

Il Polo Universitario Penitenzia-


rio regionale presenta numeri La mostra nella Casa di Raffaello
importanti. Questa realtà è rin-
novata grazie al protocollo fir- “La Divina Commedia“
mato ieri da Ateneo e istituzioni
coinvolte come lo stesso Ate- secondo il centro Francesca
neo di Urbino, l’Amministrazio-
ne penitenziaria Emilia-Roma-
Il centro socio-educativo che, secondo le parole del
gna e Marche, il Garante dei Di-
Francesca di Urbino reinter- presidente Luigi Bravi, «ha
ritti della Persona. Al Polo sono
preta Dante Alighieri e lan- fatto propria questa iniziati-
attualmente iscritti 19 studenti a cia la mostra “La Divina com- va. Accademia e Centro
10 diversi corsi di laurea. In que- media secondo noi“, visitabi- Francesca hanno da tempo
sti anni, 4 detenuti si sono lau- le fino a martedì 30 novem- un legame, sin da quando
reati e molti sono alla fine del lo- bre nella Casa di Raffaello. condividevano spazi a Palaz-
ro percorso. Al pian terreno, dove una vol- zo Viviani. In un momento in
All’incontro di ieri sono stati il- ta si trovava la bottega di ca- cui tutti fanno cose dante-
lustrati non solo questi dati, ma Da sinistra, sa Santi, sono state esposte sche, noi ne eravamo rimasti
anche sottolineato la grande im- 13 opere in cui i protagonisti sguarniti. La richiesta di
Giancarlo
portanza di questa presenza nel sono i ragazzi ospiti del Cen- esporre qui la mostra è stata
Giulianelli,
panorama nazionale, che ha da- tro, fotografati nell’atto di
Giorgio imitare le miniature che Gu-
to la possibilità di sviluppare le-
Calcagnini e stave Dorè incise a partire
zioni, coinvolgere docenti, fare
lezioni direttamente in carcere
Gloria Manzelli dal capolavoro del Sommo
alla firma del poeta.
e prima della pandemia, anche
protocollo «Con questa mostra abbia-
di discutere e confrontarsi su va-
mo ricostruito il nostro per-
ri temi nel programma “Studen-
corso attraverso la Divina
ti dentro – studenti fuori”. A pre- Commedia – ha spiegato Cri-
siedere alla firma di ieri, il magni- stina Ranocchi, educatrice
fico rettore Giorgio Calcagnini del Centro Francesca –. Nel-
assieme a Giancarlo Giulianelli la prima delle due sale
e Gloria Manzelli. d’esposizione ci sono foto provvidenziale. C’è una pro-
del “dietro le quinte“ e uno fonda riflessione in questo:
schermo interattivo che per- Dante appartiene a tutti noi,
mette di navigare attraverso insieme alla sua figurazione,
la mostra e i Canti a cui i qua- perché ovunque c’è una mo-
Centinaia di natività dri sono associati. Nella se-
conda ci sono le opere e un
stra su di lui. E poi, a Urbino
in questa settimana si inau-
altro monitor. Qui arriva la gura tutto il dantesco possi-
in mostra a Urbino sorpresa, perché abbiamo
avuto la fortuna di incontra-
bile. Bene, oggi cominciamo

re l’attore Matthias Martelli,


“Le Vie dei Presepi“ prevedono sto e una raffigurazione rinasci- che ha raccolto il nostro invi-
un notevole numero di opere, mentale del duca e della du- to a collaborare per la mo-
dalle più artistiche a quelle chessa, come se stessero assi- stra, e su questo secondo
meno elaborate stendo a una lezione di teolo- schermo compare lui che
gia». legge degli estratti dei Canti
La 21ª edizione delle Vie dei Saranno oltre 200 i presepi rappresentati nei quadri.
presepi includerà anche un tri- esposti, tra cui quelli di Luciano to di bambù, dall’Abruzzo, alcu- Non è stato facile realizzarli,
buto ad Arnaldo “Pippi“ Balsami- Biagiotti: «L’anno scorso ha alle- ni intagliati in legno da Urbino e abbiamo scattato 80-90 fo-
ni, artista urbinate morto pochi stito nelle sue stanze private, in Fermignano, uno di lamine di le- to per ognuno, prima trova-
giorni fa. Una sua scultura sarà via dei Rivolti, un piccolo mu- gno con giochi di luce da Fermi- re quella giuste, e, data la
installata all’ingresso di San Do- seo con tutti quelli che ha crea- gnano, due set di statue da Ric- mole di lavoro che è servita,
menico, principale luogo to e anche quest’anno lo coin- cione, della stessa fattura di mi piacerebbe esporli il più noi, con un’esposizione che
volgeremo. Cinque piaghe e di quelle usate nella serie “Peppo- possibile in giro per la pro- ha una dimensione umana e
d’esposizione. «Il figlio ci ha
San Domenico, poi, sommeran- ne e don Camillo“, un modellino vincia. Per la realizzazione di lavoro educativo grande
concesso l’opera esporla duran-
no oltre 150 opere. Nel primo di San Bernardino con un prese- ringraziamo, oltre che la Ca- quanto il poema di Dante e
te Le vie dei presepi – spiega il
apriremo le cantine, per pe alla base, statue storiche di sa di Raffaello, la Fondazio- che riflette una quotidianità
vicepresidente della Pro Loco un’esposizione di circa 100 mi- inizio ‘900 da una collezione pri- ne Cassa di Risparmio di Pe- operosa in un’oscurità che
Urbino, Giovanni Volponi –. Inol- cropresepi, mentre al piano ter- vata di Urbino e statue firmate saro, l’Unione montana Alta ha le medesime potenziali lu-
tre inseriremo nell’itinerario la ra abbiamo già posizionato del- Piero Guidi, in collaborazione Valle del Metauro, Lorisy- ci. La apriamo con emozione
chiesa di Sant’Anna, in fondo a le statue. Nel secondo prevarrà con Ermes Ottaviani. Sommati stem, Cartolibreria Raffaello qua, perché qui, nella botte-
via Battisti, dove c’è la sua “Sa- un allestimento più grande. Si agli altri posti in giro per la città, e Atelier Di Battista». ga, si sono sondati e sono
cra conversazione rinascimenta- parla soprattutto di opere tradi- arriveremo a poco meno di 250 stati messi a frutto i talenti».
Prima istituzione a esaudire
le“. La chiamò così perché inclu- zionali di appassionati, quasi tut- presepi». il desiderio di Ranocchi è sta- Nicola Petricca
de delle sculture che riproduco- ti locali, ma anche alcune più n. p. ta l’Accademia di Raffaello, © RIPRODUZIONE RISERVATA
no vari momenti della vita di Cri- particolari, come un presepe fat- © RIPRODUZIONE RISERVATA

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