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LAVORAZIONI DI TORNITURA

MOTO DI TAGLIO rotatorio pezzo


MOTO DI AVANZAMENTO rettilineo / curvilineo utensile
MOTO DI REGISTRAZIONE utensile
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GEOMETRIA DELL’UTENSILE
Alcune
forme
possibili di
utensili
integrali.

Piano di riferimento:
parallelo alla
superficie di appoggio
e passante per la
punta dell’utensile.

Asse di riferimento:
retta contenuta nel
piano di riferimento e
passante per la punta
dell’utensile. 2
GEOMETRIA DELL’UTENSILE

, ’: angoli di registrazione


3
ANGOLI DI SPOGLIA

Vt

Va

4
ANGOLO DI INCLINAZIONE DEL TAGLIENTE PRINCIPALE
l: angolo del tagliente rispetto
al piano di riferimento

+l

-l

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CONTROLLO DEL TRUCIOLO

 = 0, l  0
 = 90, l =0

 = 0, l  0
 = 45, l  0


 = 45, l  0 6
STRUTTURA DEL TORNIO
4
2
1. Bancale (ghisa /
5
acciaio)
2. Testa
3 3. Carro porta-utensile
4. Controtesta
1
5. Guide

GHISA
• realizzazione per fusione,
• ottimo smorzamento,
• basso modulo elastico più basso dell’acciaio (~140 GPa)
ACCIAIO
• costruzione mediante saldatura di barre, profilati e lamiere →
maggiore flessibilità costruttiva,
• minore smorzamento interno,
• modulo elastico è più elevato della ghisa (~210 GPa). 7
GUIDE

Possono essere ricavate direttamente sul bancale Lunetta fissa montata sulla coppia
(temprate e rettificate) o riportate (guide in acciaio di guide interne (per evitare
fissate meccanicamente con viti). interferenze con il moto del carro ed
evitare problemi di usura delle
a) Adatte a sostenere carichi elevati (grosse guide principali).
macchine utensili)
b) Problema della registrazione per l’eliminazione Esistono anche lunette mobili
dei giochi applicabili direttamente sul carro
c) Guide miste (trapezoidali-piane): le più usate 8
portautensile.
slitta

2 guide trapezoidali

Errore di interasse

Una guida trapezoidale


e una guida piana

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MANDRINO
Filettatura per il montaggio
della piattaforma
[autocentrante]

Spinta del pezzo

MANDRINO

E’ un elemento fondamentale della macchina. Costituito da un albero in acciaio


legato, forato assialmente, presenta un’estremità conica per l’alloggiamento
(eventuale) della punta per il sostentamento del pezzo. E’ montato su una
doppia serie di cuscinetti di cui quelli anteriori (nel disegno) sono reggispinta al
fine di sostenere la spinta conseguente al montaggio del pezzo. Quelli
posteriori (non in vista nel disegno) permettono invece la libera dilatazione del
mandrino dovuta al riscaldamento.
Il foro assiale serve nei casi in cui il pezzo viene alimentato “dalla barra”:
lavorazioni in serie di piccoli pezzi. 10
CONTROTESTA

CONTROTESTA
Leva di
bloccaggio

E’ l’organo utilizzato per il montaggio


di pezzi lunghi o di una punta da
trapano (al posto del cono C) per
eseguire forature assiali di pezzi Vite utilizzata per piccoli
spostamenti trasversali nel
corti montati a sbalzo. Scorre su caso di tornitura di pezzi a
guide interne, come la lunetta per le piccola conicità.
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stesse ragioni.
MONTAGGIO DEL PEZZO
a) tra punta e contropunta
con sistema di
trascinamento brida -
disco menabrida

b) con autocentrante
dall’esterno

c) con autocentrante
dall’interno

d) con autocentrante con


griffe tornibili

e) con piattaforma a griffe


indipendenti

f) con piattaforma e
squadra

g) su spina, tra punta e


contropunta 12
MONTAGGIO TRA PUNTA E CONTROPUNTA

Disco menabrida
Brida

Un’alternativa al sistema di
trascinamento brida-
menabrida è rappresentato
dal trascinatore frontale,
molto usato nelle macchine a
CN.
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CENTRI

I fori da centro devono


assicurare il corretto
contatto del pezzo con
la punta.
La lavorazione del
pezzo in vista del
montaggio è detta
intestatura.

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CARRO PORTAUTENSILE
• G grembiale: pannello al
disotto del quale vi sono le
ruote dentate per la
realizzazione del moto
longitudinale (principale) e
trasversale.
Vite madre • T slitta trasversale, usata nelle
lavorazioni con moto radiale
dell’utensile (sfacciatura)
• F piastra girevole, usata per la
registrazione dell’utensile nelle
tornitura conica di pezzi a
Barra scanalata Cremagliera
grande conicità
• H carrellino, usato per la
traslazione manuale
dell’utensile della tornitura
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conica.
MOVIMENTAZIONE DEL CARRO PORTAUTENSILE
La vite madre VM
viene adoperata
esclusivamente
per la lavorazione
di filettature allo
scopo di
assicurare un
preciso rapporto
di trasmissione
del moto pezzo-
utensile.

Nelle macchine a
comando manuale
il moto
longitudinale e
quello trasversale
non sono
combinabili tra
loro.

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TORRETTA PORTAUTENSILE

A 4 postazioni

Per non alterare gli angoli di spoglia, la punta


dell’utensile deve trovarsi sul piano orizzontale
contenente l’asse di rotazione del pezzo (asse del
Regolabile a 3 postazioni pezzo contenuto nel piano di riferimento dell’utensile).
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TORNITURA CILINDRICA ESTERNA - CILINDRATURA

Pezzo montato tra le punte o a sbalzo,


moto dell’utensile longitudinale.

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SFACCIATURA
Pezzo montato a sbalzo,
moto dell’utensile radiale.
La velocità di taglio è nulla
quando l’utensile raggiunge
l’asse del pezzo,
conseguentemente rimane
una piccola sporgenza.

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CONTORNATURA

 : angolo formato tra la direzione della velocità di


avanzamento e il tagliente principale

‘ :angolo formato tra la direzione della velocità di


avanzamento e il tagliente secondario
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Variazione degli angoli di registrazione nella contornatura

A (avanzamento in entrata): criticità per ’ (la massima conicità è


di qualche grado inferiore alla direzione di giacitura del
tagliente secondario. Per angoli maggiori, bisogna usare un
utensile sinistro o girare il pezzo);
B (avanzamento in uscita): all’aumentare della conicità si riduce
l’angolo )

Va
Va
’
Va ’ 
’
A
B 21
TORNITURA CONICA
(Piccola conicità)

D-d
s
2

D-d
 = 2  arctg
2L

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FORATURA
Si possono realizzare fori coassiali all’asse del pezzo che in
questo caso deve necessariamente presentare un’estremità
libera. Viene eseguita prima la centratura, poi il foro,
impiegando una punta elicoidale, ed eventualmente
l’allargatura (barenatura) mediante un utensile a punta
singola montato sulla torretta portautensile.

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TORNITURA DI INTERNI

Tornitura cilindrica interna

Esecuzione
Contornatura interna di gole

Le lavorazioni interne richiedono utensili di piccolo


ingombro e sbalzi a volte notevoli. Ciò determina una
intrinseca bassa rigidezza e la conseguente tendenza
alle vibrazioni: la sezione di truciolo deve essere
piccola. Per evitare interferenze con il pezzo, gli angoli
di spoglia dorsale degli utensili devono essere più
Filettatura
interna ed elevati rispetto a quelli degli analoghi utensili per
esterna esterni. 24
FILETTATURA

Z1

Z
3 V
Z a
2

Vg

Z4

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FILETTATURA

MOVIMENTAZIONE DEL
CARRO NELLA FILETTATURA

UTENSILE PER LA
TORNITURA VITI DI
MANOVRA

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FILETTATURA
pv  nv = pvm  nvm  = nvm = pv p =  m
nv pvm pz = d =   mz → d = mz
n2 d1 z1
= = =
n1 d 2 z 2
Es. 1 5.5 z1  z3 55  25
Passo della vite madre: 10 mm = = =
Passo della vite da realizzare: 5,5 mm 10 z2  z 4 100  25

Es. 2
254 127
Passo della vite madre: 10 mm 1" = 25.4 mm = mm = mm
Passo della vite da realizzare: ¼” 10 5
127
1/ 4
5 127 127  20
= = =
10 4 10  5 40 100 27
TRONCATURA / SCANALATURA

A
A-A
Vt
-Va

Troncatura

Il moto di
avanzamento tende
a ridurre l’angolo di
spoglia dorsale.
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Altre lavorazioni

Zigrinatura
(godronatura)

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FORZE DI TAGLIO
Ft = k s A =
= ks0h- z  a  p
= k s 0 a  sin(  )  a  p
-z

p  a (1- z )
= ks0
sin(  ) z

Regola empirica:
Ft = 1
Fr = 1 / 2  1 / 4
Fa = 1 / 4  1 / 8 30
FORZE DI TAGLIO
Ft = k s A =
= ks0h- z  a  p
= k s 0 a  sin(  )  a  p
-z

p  a (1- z )
= ks0
sin(  ) z

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ANGOLO DI ATTACCO

1 1   2 2

All’aumentare dell’angolo di attacco:


• Lunghezza del tagliente impegnato 
• Angolo di spoglia dorsale effettivo z eff 
• Attacco / distacco più bruschi
• all’uscita dal pezzo si può avere rottura (pezzo fragile) / bava
(pezzo duttile) 32
TEMPI MACCHINA
eu e
L i
Cilindratura
L + ei + eu L + e
tm = =
Va an
Vf

Vt
n=
D

( L + e)  D  p V Volume da asportare
tm = = =
p  a Vt Q Velocità di asportazio ne
L+e
tm = Gola /
L f n
troncatura /
e
sfacciatura
Vf
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ALTRI TIPI DI TORNIO
Tornio a torretta: tornio
automatico adatto alla
lavorazione di piccoli
pezzi con
alimentazione dalla
barra.
Attualmente sostituito
dai torni a controllo
numerico.

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ESEMPIO DI CICLO SU TORNIO A TORRETTA

35
ESEMPIO DI CICLO SU TORNIO A TORRETTA

36
ESEMPIO DI CICLO SU
TORNIO A TORRETTA

Grezzo di partenza:
Spezzone di barra

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ESEMPIO DI CICLO
SU TORNIO A
TORRETTA

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TORNIO VERTICALE
(A GIOSTRA)
A MONTANTE

A PORTALE
(per pezzi di grandi
dimensioni)

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Link

Realizzazione di un pezzo in lega di alluminio


https://www.youtube.com/watch?v=LC9FmDBs_8M

Nozioni base sulla tornitura, centratura, effetto dei parametri sulla


sugosità
https://www.youtube.com/watch?v=SN3S0Uhl4Hs

Tornitura, consigli, centratura, smussi, tornitura conica, filettatura,


https://www.youtube.com/watch?v=a6ixPczhT-M

Regolazione allineamento testa e controtesta


https://www.youtube.com/watch?v=OIsPhSi73ts

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