Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Intelligenza Artificiale
Lavorare in Uber
IA e preoccupazioni
Hai già fatto un bel riassunto di quella che è stata la mia traiettoria finora. Sono
arrivato a lavorare qui un po’ per fortuna, un po’ per audacia e un po’ grazie a
persone che hanno creduto in me (in particolare Alfio Gliozzo, mio precedente
manager in IBM). Ad Uber AI lavoro in particolare su sistemi di elaborazione del
linguaggio naturale e su sistemi di dialogo, che sono un tema particolarmente
importante visto l’impatto che possono avere sulla sicurezza e sulla qualità
della vita dei driver partner di Uber.
Il mio focus è principalmente su aspetti di ricerca, algoritmi che forse oggi non
risultano molto pratici da integrare nei prodotti che raggiungono gli utenti, ma
che cercano di spingere un po’ oltre quello che è possibile fare con un
calcolatore. Detto ciò, metto spesso lo zampino anche nelle applicazioni, come
ad esempio per il modello di supporto all’assistenza clienti e per i modelli di
predizione del tempo di consegna di UberEats, così come per i modelli che
stiamo attualmente testando per l’applicazione dei driver partner che
permetteranno di interagire con l’applicazione senza dover toccare il
dispositivo, ma usando la voce.
L’IA può essere quindi uno strumento importante per prendere decisioni
informate dai dati, scenario che ritengo più auspicabile rispetto a quello in cui le
decisioni vengono demandate agli algoritmi. Questo è particolarmente
importante in una società che invece sembra star reagendo alla complessità del
mondo globale scappando dalla realtà e rifugiandosi in narrative più o meno
fantasiose, che portano spesso ad agire più con la pancia che con la ragione.
Ad esempio fornendo del testo come input e delle categorie come output si
addestra un classificatore di testi, mentre fornendo immagini come input e
testo come output si può addestrare un sistema che genera didascalie per
immagini. Poiché si possono combinare molteplici input e molteplici output
diversi allo stesso tempo, le applicazioni sono potenzialmente infinite. E per
fare ciò è sufficiente eseguire pochi semplici comandi (uno per addestrare e uno
per predire) senza dover conoscere alcun linguaggio di programmazione,
mentre invece gli sviluppatori hanno a disposizione delle API grazie alle quali
possono richiamare le stesse funzioni direttamente dovendo scrivere appena
un paio di righe di codice e in questo modo possono costruire applicazioni
attorno ai modelli che Ludwig fornisce.
Uber ha lanciato il progetto Uber Air circa due anni fa. L’idea di un trasporto
urbano e suburbano verticale sicuro ed efficiente è di certo allettante e
migliorerebbe la qualità della vita di molti (basta pensare a tutti i pendolari
Monza-Milano che arriverebbero in città in un quarto d’ora), ma nonostante i
molti progressi in questa direzione, non sono sicuro che sarà alla portata di tutti
entro i prossimi dieci anni.
Credo che l’etica e la sicurezza nei sistemi di intelligenza artificiale siano temi
estremamente importanti. All’interno della nostra organizzazione esiste un
team guidato da Joel Lehman specificamente dedicato a lavorare su questo
tema dalle molte sfaccettature. Io però ci terrei a fare dei distinguo: ritengo che
gli allarmismi apocalittici sollevati da una certa fascia della Silicon Valley e
fomentati anche da giornalismo sensazionalistico siano fondamentalmente
degli specchietti per le allodole che distolgono l’attenzione da quelli che sono
effettivamente temi importanti da discutere e su cui lavorare.
Dal punto di vista delle grandi aziende invece il discorso è più complesso: la mia
esperienza personale prima di trasferirmi negli Stati Uniti mi ha lasciato un po’
scottato. Penso però ci sia un grande margine di miglioramento e che se
sapremo attingere al valore aggiunto di diversità e originalità che l’ecosistema
scientifico italiano così distribuito possiede e se riuscissimo ad attirare qualche
azienda di caratura internazionale, come nel caso di Amazon a Torino, e a
internazionalizzare i nostri ambienti di lavoro e le nostre prospettive di mercato,
le cose potrebbero migliorare.
< >
Troppi accessi
Protezione dati, Soro: Fattura elettronica, Pirateria, Tribunale di Facebook durante ore Facebook compie 15 Internet,
regolare... Maggiore: il... Milano accoglie... di... anni giovani s
Cristiano
Ghidotti
11 Febbraio
"
This Drone Is Going Viral X-ray Stuns Doctors 24 Cool Gadgets from USA
This $99 Drone Is The Most Incredible Inven- Man Complained His Insides Were Itchy, 24 Insanely Cool Gadgets That Are Going to
tion Of 2019. The Idea Is Genius! When Doctors Saw His X-Rays They Were Sell out This February
Disgusted
Sponsorizzato da
Daily Newsletter
ISCRIVITI
Acconsento all'uso dei miei dati da parte di terzi per finalità di marketing diretto
" ! %
Chi Siamo Contatti Pubblicità Cookie policy Privacy policy Note legali Comunicati