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Psichiatra fermato per omicidio paziente

Per l'assassinio a Paternò (Catania) di Giuseppe Marco


Zappalà, 23 anni, è stato arrestato il suo medico curante
PATERNO' (CATANIA) - Alla fine l'hanno arrestato. Per aver ucciso lui, psichiatra, uno dei suoi
pazienti. Sembrava un suicidio e invece gli investigatori, che indagano sulla morte di un giovane di 23
anni di Acireale, Giuseppe Marco Zappalà, avvenuta mercoledì durante una battuta di caccia nelle
campagne di Paternò, hanno fermato per omicidio volontario lo psichiatra che lo aveva in cura, un
uomo di 48 anni, il quale lavora alla Usl3 di Catania.

IL FERMO - Il medico era andato con il giovane a caccia, portando il suo fucile. La vittima, deceduta
per un colpo di fucile alla tempia, non era armata e non aveva il porto d'armi. A dare l'allarme ai
carabinieri era stato lo stesso psichiatra. Il fermo è stato disposto dal sostituto procuratore Renato Papa,
dopo un interrogatorio. L'uomo ha detto che il giovane gli ha strappato il fucile di mano, puntandolo
contro la tempia, mentre attraversavano un agrumeto di contrada Agnelleria. Ma l'autopsia ha
evidenziato incongruenze rispetto al racconto dello psichiatra.
Quest'ultimo infatti avrebbe dato due differenti versioni dei fatti agli investigatori nel corso
dell'interrogatorio. Le contraddizioni in cui è caduto lo psichiatra, insieme ai primi risultati
dell'autopsia sul corpo del giovane, hanno spinto gli inquirenti ad adottare la misura del fermo.

03 gennaio 2008(ultima modifica: 04 gennaio 2008)

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