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IS MURI
PREMESSA 3
1 DATI GENERALI 3
3 CAMPI D’IMPIEGO 9
4 CASI DI PROVA 9
Lo stesso punto richiede che la documentazione fornita a corredo del codice di calcolo, fornita dal
produttore, contenga:
2 Dati generali
Titolo: IS Muri
Autore: CDM DOLMEN srl
Distributore: CDM DOLMEN IS srl
Il codice di calcolo in oggetto è prodotto, distribuito ed assistito dalla CDM DOLMEN srl, con sede in Torino,
Via B. Drovetti 9F. La società produttrice è presente da anni nell’ambito dei programmi di calcolo per
l’ingegneria. Gli sviluppatori sono tutti ingegneri civili laureati presso il Politecnico di Torino, con vasta
esperienza professionale nel settore delle costruzioni e dell’analisi strutturale. L’affidabilità del codice di
calcolo è garantita dall'esistenza della documentazione di supporto, dai test di validazione, ed è suffragata
da anni di uso presso centinaia di utenti in tutta Italia e all’estero.
IS Muri grazie a questa teoria è perfettamente in grado di calcolare la spinta attiva in presenta di pendio di
forma qualunque anche multistrato (avente anche inclinati),con carichi, in presenza di falda…ecc.
Si riporta di seguito un esempio della suddivisione operata da IS Muri per eseguire il calcolo col metodo del
cuneo di tentativo:
Gli approcci di tipo “classico”, analizzati nel seguito, sono teoricamente applicabili solo ad una rottura di
tipo generale. In genere, è lecito affermare che la rottura di tipo generale, per una fondazione diretta,
prevale nei seguenti casi:
Nei terreni sabbiosi di elevata densità relativa (in condizioni drenate).
Nei terreni fini (in condizioni non drenate, per l’ipotesi di incompressibilità del mezzo)
In altri casi (ad esempio per terreni sabbiosi molto sciolti e fondazioni profonde) può prevalere la rottura
per punzonamento.
Le forze d’attrito lungo la superficie di scorrimento, dovute al peso del terreno sotto la fondazione
e compreso all’interno delle stesse.
La coesione distribuita lungo le superfici di scorrimento.
Il sovraccarico applicato in superficie ai lati della fondazione (ad esempio dovuto
all’approfondimento del piano di posa rispetto al piano campagna).
TL DS LS qS
TL : trazione limite del tirante o del micropalo isolato
DS : diametro medio del bulbo della sigillatura
LS : lunghezza della sigillatura
qS : attrito laterale unitario limite lungo la superficie laterale del bulbo
Rif.: BUSTAMANTE E DOIX (1985), “Ume méthode pour le calcul des tyrants et des micropieux injectés”.
CDM DOLMEN e omnia IS srl - Via Drovetti 9/F, 10138 Torino
Tel. 011.4470755 - Fax 011.4348458 - www.cdmdolme.it - dolmen@cdmdolmen.it 7
3.3.1.1 Diametro del bulbo della sigillatura
Il valore del diametro del bulbo di ancoraggio DS viene valutato in funzione del diametro di perforazione Dd
e della natura del terreno, con la relazione:
DS Dd
in cui il coefficiente di maggiorazione dipende dal metodo di iniezione (IRS o IGU) oltre che dalla natura del
terreno.
M x d ydAd i c ,i y c ,i Ac ,i
Ad
M y d xdAd i c ,i x c ,i Ac ,i
Ad
Questa procedura conduce al calcolo di una configurazione equilibrata e congruente, corrispondente alla
condizione di “verifica superata”, oppure all’attivazione della condizione di “non verifica”.
5 Casi di prova
Dal test effettuato si riscontrano scarti minimi, minori o circa uguali all’1%, dovuti alle elaborazioni
numeriche, e si evidenzia in tal modo l’affidabilità del software in oggetto.
Dal test effettuato si riscontrano scarti minimi, minori o circa uguali all’1%, dovuti alle elaborazioni
numeriche, e si evidenzia in tal modo l’affidabilità del software in oggetto.
Dal test effettuato si riscontrano scarti minimi, minori o circa uguali all’1%, dovuti alle elaborazioni
numeriche, e si evidenzia in tal modo l’affidabilità del software in oggetto.