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CAPITOLO 1

“L’IMPRESA: INPUT, OUTPUT, RAPPORTI TRA AGENTI E


PROFITTO”

Un’impresa è un’organizzazione produttiva, che trasforma degli input (fattori di produzione)


in output (prodotti venduti sul mercato a un determinato prezzo).
Infatti, l’impresa è un fenomeno produttivo, fatto di beni, servizi commerciali e finanziari, e un
complesso organizzato per raggiungere questo fine.
Le caratteristiche dei fattori produttivi e dell’output cambiano profondamente nel tempo e a
seconda delle aree di business considerate.
In passato, la fonte di generazione del valore era strettamente connessa alla capacità di
gestire le risorse naturali, il lavoro, gli impianti e i macchinari. Mentre, nel contesto attuale, la
conoscenza diviene un fattore produttivo fondamentale che deve essere interiorizzato e
allargato alla rete di relazioni con i fornitori, i clienti e i vari soggetti interessati alla sua
condivisione e al suo utilizzo.
(Oggi la creazione di “valore” trova origine in un forte input di “conoscenza”)
Gli obiettivi dell’organizzazione di impresa, nella maggior parte dei casi, è il profitto che
viene indicato come obiettivo di fondo.

L’IMPRESA INTESA COME STRUMENTO PER PRODURRE

INPUT E OUTPUT
L’impresa può essere intesa come un’organizzazione produttiva, orientata al
soddisfacimento dei bisogni della collettività. Seguendo quest’ottica, gli elementi
fondamentali sono tre:
● Gli input, cioè i beni impiegati
● I processi di produzione, rappresentati dalle trasformazioni fisiche, meccaniche, dal
trasferimento nel tempo o nello spazio del vari fattori produttivi
● Gli output, cioè il complesso delle merci e dei servizi creat.
L’impresa è un’organizzazione che impiega fattori produttivi, adotta determinati processi e
ottieni prodotti.
I fattori produttivi utilizzati e i prodotti e servizi realizzati possono essere classificati secondo
differenti criteri.

LA NATURA DEI FATTORI PRODUTTIVI (INPUT) E DELL’OUTPUT


La natura fisica.
Nell’ambito dell’attività aziendale, si è soliti individuare tre grandi categorie di risorse: il
lavoro, il capitale e i materiali e servizi.
● IL LAVORO= È rappresentato dal tempo che gli uomini dedicano alle varie funzioni
operative.è sufficiente misurare il numero di lavoratori o le ore lavorate. Il termine
lavoro accomuna tutte le professionalità presenti nell’impresa: dal lavoro manuale a
quello qualificato, specializzato, intellettuale e dirigenziale. Quindi, le semplici ore
lavorate si dimostrano sempre più inadeguate per definire la dimensione dell’utilizzo
della risorsa. A queste vanno affiancate la misura degli oneri salariali (stipendi,
contributi e accantonamento al fondo TFR) e la composizione delle categorie
impiegatizie.
● IL CAPITALE FISSO= È costituito da beni durevoli (impianti e macchine), acquistati
all’esterno o realizzati dall’impresa stessa. È necessario considerare anche quelle
componenti che non hanno natura durevole, ma servono come supporto per la
produzione. Si tratta della “capitale circolante”, cioè del complesso delle risorse
investite nel magazzino e nel credito ai clienti.
● I MATERIALI E SERVIZI= rappresentano i beni acquistati da altre imprese. Essi
esauriscono la loro utilità e non solo atto produttivo (es. energia elettrica). Questi
risultano incorporati nell’output finale, sin dal momento del loro utilizzo.
La natura economica e finanziaria del capitale
Il capitale sotto il profilo economico, partecipa alla produzione tramite gli ammortamenti e si
consuma di volta in volta nell’ambito dei vari cicli produttivi.
Parallelamente, il capitale presenta un aspetto finanziario rappresentato dalla massa dei
mezzi finanziari a disposizione dell’impresa investiti nell’attività fisse e circolanti.
(Flussi generati, internamente all’impresa attraverso l’attività
produttiva-autofinanziamento-debiti finanziari/operativi, finanziamento a titolo di rischio
<capitale azionario>).
Natura materiale e immateriale
Assumono più importanza i beni che non hanno natura fisica, “ intangibile assets“. Queste
risorse rappresentano il know-how accumulato sottoforma di attività di ricerca brevetti,
marchi e esperienza. Si tratta di conoscenze incorporate nell’organizzazione e/o possedute
dal personale.
Gli input materiali sono caratterizzati da fisicità.
Natura intermedi e primaria
I fattori intermedi sono tutte le risorse consumate e oggetto di acquisizione di altre imprese.
Beni che rappresentano stadi intermedi nel processo che genera il prodotto finale.
Gli input primari sono le risorse “Lavoro e capitale“ preso dalle famiglie.
Natura merceologica della produzione
Questo profilo accomuna i prodotti dal punto di vista fisico. L’accorpamento avviene in
funzione degli obiettivi dell’analisi.

La creazione di valore trova origine in un forte input di conoscenza.


La creazione di valore è basata sulla capacità individuale, organizzativa di accesso, sviluppo
e utilizzo della conoscenza.

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La conoscenza è un fattore produttivo fondamentale che deve diffondersi nella relazione
impresa fornitori clienti e soggetti alla sua condivisione e utilizzo.

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