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Dimensionamento dell’unità di carico.

Definizione di unità di carico.

“Numero di articoli (o materiale sfuso) disposti o contenuti in modo da poter essere prelevati o
spostati come un solo oggetto che, al momento dello scarico, manterrà la sua disposizione
iniziale per un successivo spostamento”.
Dimensionamento dell’unità di carico.

Il dimensionamento
dell’unità di carico
costituisce il risultato di
una catena di scelte
progettuali in coerenza
con le esigenze di tutto
il ciclo logistico, tenendo
conto anche delle
necessità dei clienti cui
sono destinati i prodotti.
Dimensionamento dell’unità di carico.
Dimensionamento dell’unità di carico.

Imballaggio primario (confezione di vendita).

“È l’imballaggio concepito in modo da costituire, nel


punto di vendita, un’unità di vendita per l’utente finale o
per il consumatore”.
Dimensionamento dell’unità di carico.
Imballaggio secondario.

“È l’imballaggio concepito in modo da costituire, nel


punto di vendita, il raggruppamento di un certo numero
di unità di vendita, indipendentemente dal fatto che sia
venduto come tale all’utente finale o al consumatore, o
che serva soltanto a facilitare il rifornimento degli
scaffali nel punto di vendita. Esso può essere rimosso dal
prodotto senza alterarne le caratteristiche”.
Dimensionamento dell’unità di carico.

Imballaggio terziario.

“È l’imballaggio concepito in modo da facilitare la


manipolazione e il trasporto di un certo numero di unità
di vendita oppure di imballaggi multipli per evitare la
loro manipolazione e i danni connessi al trasporto”.
Lo schema di pallettizzazione.

schema di
pallettizzazione ●
numero e disposizione degli
imballi secondari per ogni strato;

numero di strati sovrapposti
sull’unità di carico;

criteri di alternanza di strati a
diversa configurazione (per esempio
ottenuti ruotando lo schema iniziale
Scelta pallet per imballaggio

dello strato di 90 o 180 gradi) in modo
terziario

da favorire le stabilità dell’unità di carico.
Lo schema di pallettizzazione.

schema di
pallettizzazione
Altezza e peso dell’unità di carico.

Portata statica
e dinamica
pallet in
funzione del
tipo:
Altezza e peso dell’unità di carico.

L’altezza può variare da un minimo, pari all’altezza del pallet


vuoto, sino a un massimo di 2,5 m (nel caso di prodotti leggeri),
pari all’altezza massima del vano di carico dell’automezzo su
cui verrà caricata. In caso di prelievi manuali vi è un vincolo di
altezza a 1,80 m dell’ultimo collo sul pallet.
Gli obiettivi nella fase di progettazione.
Saturazione superficiale del pallet,
favorita dalla modularità degli
imballi secondari.
Gli obiettivi nella fase di progettazione.
Standardizzazione dimensionale
dell’unità di carico.
Gli obiettivi nella fase di progettazione.
Standardizzazione dimensionale
dell’unità di carico.
Gli obiettivi nella fase di progettazione.
Sovrapponibilità delle unità di carico, in modo
da favorire, per esempio, sia la saturazione dei
mezzi di trasporto che lo stoccaggio a catasta.
Gli obiettivi nella fase di progettazione.

Stabilità dell’unità di carico.


Gli obiettivi nella fase di progettazione.

Regolarità dell’unità di
carico, che assume una
rilevanza particolarmente
critica nel caso di impiego di
magazzini automatizzati.
Il rischio danneggiamenti.

Al fine di ridurre il rischio di danneggiamenti alla


merce quando essa viene movimentata attraverso
carichi pallettizzati, è necessario rispettare le tre
condizioni seguenti:

l’uso di un pallet in grado di proteggere il carico;

l’adattamento del carico al pallet;

il mantenimento della composizione originaria
del carico.
Il rischio danneggiamenti.

Il carico deve mantenere la corretta composizione.


Per la stabilizzazione e il consolidamento dell’unità di carico
possono essere utilizzati specifici metodi quali:

interposizione tra gli strati di fogli rigidi (interfalde in
cartone o in plastica);

incollatura degli strati fra loro;

reggiatura ovvero l’operazione svolta da una macchina
automatica che, con fascette di plastica di vari spessori e
larghezze, ferma le scatole che sono adagiate sul pallet;

film plastico estensibile (es. pellicola per alimenti);

film plastico termoretraibile (es. fardello di acqua
minerale).
Vantaggi dell’unità di carico.

I vantaggi derivanti dal concetto di unità di carico sono numerosi così come indicato di seguito:

permette il trasporto di cartoni più grandi;

riduce i costi di movimentazione;

riduce i costi di imballaggio;

accelera la movimentazione delle merci;

consente il massimo utilizzo del volume;

riduce i rischi connessi ai danni alla merce;

consente un trasporto più sicuro.

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