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CARICA ELETTRICA
Sommario
ELETTROMAGNETISMO..................................................................................................................................... 1
CARICA ELETTRICA ............................................................................................................................................ 1
LE CARICHE PRESENTI NEI CORPI ................................................................................................................... 1
CONDUTTORI E ISOLANTI .................................................................................................................................. 2
STRUTTURA DEGLI ATOMI ............................................................................................................................. 2
SEMICONDUTTORI ......................................................................................................................................... 3
SUPERCONDUTTORI ...................................................................................................................................... 3
LEGGE DI COULOMB E FORZA ELETTROSTATICA .............................................................................................. 3
ANALOGIA CON LA LEGGE DI GRAVITAZIONE DI NEWTON ........................................................................... 3
DIFFERENZE CON LA LEGGE DI GRAVITAZIONE DI NEWTON ......................................................................... 4
UNITÀ DI MISURA DELLA FORZA ELETTROSTATICA ....................................................................................... 4
CONDUTTORI SFERICI .................................................................................................................................... 4
QUANTIZZAZIONE DELLA CARICA ..................................................................................................................... 5
CONSERVAZIONE DELLA CARICA ...................................................................................................................... 5
ELETTROMAGNETISMO
In antichità era noto che alcune pietre esistenti normalmente in natura avevano il potere di attrarre il ferro
(minerali di magnetite). Successivamente si trovò la correlazione tra l’elettricità e il magnetismo notando
che la corrente elettrica di un cavo faceva deflettere l’ago magnetico di una bussola (1820 Hans Christian
Oersted).
Da questa scoperta nacque l’elettromagnetismo (combinazione tra fenomeni elettrici e magnetici) che
successivamente fu studiata da molti scienziati come Micheal Faraday.
CARICA ELETTRICA
È usuale che in un giorno di clima secco può capitare di far scoccare una scintilla se si tocca la maniglia di
metallo della porta.
Questo fenomeno è noto, in scala maggiore, con i fulmini ma anche con tutti gli oggetti che ci circondano
che immagazzinano al loro interno una grande quantità di carica elettrica.
bilanciate, fanno in modo che l’oggetto sia elettricamente neutro e che lo stesso non contenga una carica
netta che interagisce con gli altri elementi.
Nel caso in cui la carica netta non è nulla il corpo è carico perché le cariche positive e negative sono
sbilanciate tra di loro e quindi la differenza tra le due cariche (carica sbilanciata) fa in modo che il corpo
possa esercitare forze su altri corpi.
Le forze esercitate sono principalmente di due tipi: forza di attrazione (nel caso in cui due corpi hanno
cariche di segno opposto), forza di respingimento (nel caso in cui due corpi hanno cariche dello stesso
segno).
CONDUTTORI E ISOLANTI
Nel caso in cui le cariche negative possono muoversi liberamente all’interno di un determinato materiale
(es: metallo o acqua del mare) lo stesso viene definito “conduttore”.
Quando una carica si muove attraverso un materiale, si dice che nel materiale c’è una corrente elettrica.
Nel caso in cui le cariche (sia negative che positive) non possono muoversi liberamente all’interno di un
determinato materiale (es: plastica o vetro) lo stesso viene definito “non conduttore” o “isolante”.
Esempio:
Se strofinassimo una bacchetta di rame con della lana, tenendola in mano, essa non verrà caricata perché
sia la bacchetta che noi siamo conduttori. La carica sbilanciata che verrà prodotta scorrerà dalla bacchetta
a noi e da noi al pavimento venendo velocemente neutralizzata.
Ciò che è stato appena espresso viene definito come “messa a terra dell’oggetto” oppure come
“scaricamento dell’oggetto” che in pratica neutralizza la carica (sia positiva che negativa) sbilanciata
sull’oggetto.
In un atomo generico, protoni e neutroni sono strettamente uniti in un nucleo centrale e gli elettroni
orbitano intorno al nucleo.
Le cariche di protoni ed elettroni hanno la stessa intensità ma sono di segno opposto. Da ciò deriva che un
atomo elettricamente neutro ha lo stesso numero di protoni ed elettroni.
Nei conduttori gli elettroni esterni non restano legati ai singoli atomi, ma diventano liberi di muoversi
all’interno del solido (elettroni di conduzione), lasciando alla loro sorte gli atomi carichi positivamente (ioni
positivi). Negli isolanti ci sono pochi (a volte nessuno) elettroni di conduzione.
In un metallo elettricamente neutro basta la vicinanza di una carica elettrica di un altro oggetto per
separare parte delle sue cariche positive e negative generando una carica indotta in base a come è caricato
l’oggetto nelle vicinanze (se l’oggetto è caricato positivamente gli elettroni di conduzione si avvicineranno
ad esso altrimenti cercheranno di allontanarsi andando nell’estremità opposta del metallo).
Carica Elettrica 3
Questo è definibile in quanto solo gli elettroni si muovono con le loro cariche negative mentre gli ioni
positivi restano ancorati al nucleo. Questo comporta che per caricare un corpo positivamente bisogna
eliminare da esso le sue cariche negative in quanto non è possibile caricarlo positivamente.
SEMICONDUTTORI
Sono materiali con una conducibilità intermedia tra i conduttori e gli isolanti. Sono alla base di tutti i
dispositivi elettronici e microelettrici (es: silicio).
SUPERCONDUTTORI
Sono materiali che non presentano nessuna resistenza al passaggio di cariche negative (elettriche) al suo
interno. A differenza di materiali comuni ordinari dove si presentano piccole resistenze allo scorrimento
della carica, il superconduttore ha una resistenza nulla tale che se si immette corrente in un
superconduttore il flusso di elettroni rimane invariato per tutto il tempo che si decide di osservarlo.
| || |
in cui è una costante che ha un valore pari a:
·
dove la quantità viene chiamata costante dielettrica del vuoto ed ha un valore pari a:
. ·
·
Ognuna delle due particelle esercita una forza sull’altra particella formando così una coppia di azione‐
reazione che può essere di allontanamento quando si respingono o di avvicinamento quando si attraggono.
Questa legge è valida sempre anche quando si parla di atomi.
Entrambe le due formule dipendono dall’inverso del quadrato della distanza e coinvolgono una proprietà di
interazione delle particelle (la massa in un caso e l’intensità della carica in un altro).
Carica Elettrica 4
Un’altra relazione tra la forza gravitazionale e la forza elettrostatica è che entrambe obbediscono al
principio di sovrapposizione. Infatti, se si hanno particelle cariche, esse interagiranno in modo
indipendente a coppie.
Esempio:
Se volessimo calcolare la forza che subisce la particella 0 da particelle cariche dovremmo calcolare la
somma vettoriale di tutte le forze agenti sulla particella:
dove ad esempio rappresenta la forza subita dalla particella 0 dovuta alla particella 3.
Il coulomb rappresenta la quantità di carica in transito in un secondo attraverso una qualsiasi sezione di
un filo percorso dalla corrente di 1 ampere.
Pertanto in formule avremo la seguente definizione di coulomb:
CONDUTTORI SFERICI
Se una carica in eccesso viene a contatto con uno strato sferico composto da materiale conduttore, la
carica in eccesso si espande in modo uniforme lungo tutta la superficie del cerchio perché gli elettroni in
eccesso sul guscio tendono a respingersi l’un l’altro e pertanto si muovono separatamente espandendosi
sulla superficie finche la loro distribuzione sarà uniforme.
Quando si sono distribuite uniformemente tutte le coppie di elettroni si troveranno ad una distanza
identica l’un dall’altro. Questo indica che gli elettroni in eccesso attireranno o respingeranno una carica
positiva o negativa esterna come se gli stessi elettroni fossero concentrati al centro della sfera (Primo
teorema della strato sferico).
Se togliessimo una carica negativa da uno strato sferico composto da materiale conduttore, la carica
positiva in eccesso viene uniformemente distribuita sulla superficie della sfera.
Carica Elettrica 5
La materia non è continua ma è concentrata negli atomi e quindi è discreta (è possibile contarne e
distinguere gli elementi, cioè stabilire per ogni elemento qual è il successivo o distinguendoli
singolarmente).
Gli elementi singoli della materia sono gli atomi che la compongono costituendo le varie sostanze che
conosciamo. Da quest’ultima deriva che la materia è quantizzata (formata da unità elementari).
Per materia intendiamo i solidi e i liquidi (con liquidi si intende anche i gassosi) ma anche il fluido elettrico è
costituito da multipli di una certa unità di carica elettrica elementare. Detto questo, se analizzassimo una
qualunque carica potrà sicuramente essere scritta in questo modo:
, , ,
dove rappresenta l’unità di carica elementare rappresenta una delle costanti fondamentali della natura
ed ha il valore:
. ·
La carica pertanto assume solo valori discreti anziché variabili con continuità e pertanto è quantizzata. Di
seguito è esposta una tabella con i valori delle tre particelle elementari più una non indicata:
Tabella 1 Carica di Tre Particelle
Protone
Neutrone
Particella
non Quark o
elementare
Nota: I protoni e i neutroni sono composti da ulteriori particelle chiamate quark. I quark non possono apparentemente esistere
individualmente e pertanto le loro cariche non sono elementari e attualmente individuabili.