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ANTROPOLOGIA CULTURALE

Prof. Spagna

LO STUDIO DELLE DIVERSITA’


ANTHROPOS, ETHNOS E DIVERSITA'
Recuperare il senso dell'umanità è possibile attraverso la sospensione del giudizio e quindi attraverso pratiche di
1. INCLUSIONE >Elevano il senso di umanità
2. TOLLERANZA >Favoriscono lo scambio collettivo
- Non tutto il tollerato può piacere
- Riconoscere di non avere gli strumenti e le conoscenze per giudicare l’altro
- Riconoscere ciò che è al si là di se e rispettarlo
- Invita a possibilità di recupero inclusive

L’ANTROPOLOGIA CLUTURALE = disciplina che studia le somiglianze e le diversità proprie della specie umana
- Cerca di dare un contributo in questo senso
- Cerca di osservare il senso di umanità
- Ha l'obiettivo di evitare esclusioni e violenze
Si prendono il diritto di negare all'altro i diritti e la dignità e di giudicare
chi può essere considerato
UNIVERSALITA' >> ANTHROPOS
• Aspetti universali degli umani su questo pianeta
• Caratteristiche assunte nello sviluppo dell’homo sapiens-sapiens
• Aspetti universali a tutti al di là di lingue, culture come il paralinguaggio = usare le mani per comunicare, saluto pacifico
• Aspetti condivisibili con tutti = significato del sorriso è universale
• Nella comunicazione è possibile andare oltre il linguaggio e ricorrere a gesti che, se anche sono molto diversi dai nostri,
possono essere comprensibili (flessione non la schiena e il collo per indicare l’ambiguità tra si e no)
• La specie umana è una SPECIE SOCIALE poiché gli esseri umani non sopravvivono se non in società
o L’antropologia studia gli aspetti che derivano dalla socializzazione
 Relazioni
 Strutture sociali
 Fatti sociali
 Persistenze
 Mutamenti

DIFFERENZA >> ETHNOS


• Differenze etniche
o Differenze linguistiche = non sono sostanziali come in Grecia dove chi non parlava greco, considerato La lingua, era
barbaro (= incapace di parlare, balbettio)
= in molte lingue non-occidentali un unico termine serve ad indiare gli appartenenti al
gruppo che parlano una determinata lingua e gli appartenenti alla specie umana
= oggi si riconosce che ci sono altre lingue frutto di un’altra educazione, non si dubita
l'incapacità di linguaggio dell'altro
Per fare questo abbiamo fatto un'operazione antropologica
• Abbiamo considerato la differenza dell'altro non come differenza
sostanziale, ma come un ESSERE DIVENTATO DIVERSO
• Differenze ambientali
o Attribuire caratteri sociali e culturali, psicologici e somatici di una popolazione all’ambiente naturale o sociale
o Le diversità degli ambienti naturali del pianeta in cui l’uomo di è stabilizzato hanno sollecitato la diversificazione
delle procedure di adattamento e delle tecniche di sopravvivenza
• Le differenze percepite rimandano spesso a dati di fatto chiamati referenti empirici

DIFFERENZA >> DIVERSITA'

DIFFERENZA = essere diversi > da intendere in senso SOSTANZIALE


DIVERSITA’ = essere diventati diversi > da intendere in senso PROCESSUALE
❖ Chi è diverso è sempre diverso per qualcuno, non si è diversi in sé e per sé
➢ Non si è versi perché si ha una certa caratteristica o un certo tratto
➢ Si è diversi perché qualcuno rileva quella caratteristica o quel tratto e li considera indicatori di diversità
❖ La DIFFERENZA è una diversità che è stata caricata di un giudizio di valore assoluto e comparativo ed è
successivamente inserita nel sistema di differenze
▪ Qui ciascuna caratteristica diversa riscontrata in altri gruppi ha una sua collocazione in termini di valori
e pertinenza
▪ Può operare in tre modi diversi
1. Diversità non problematica
- Caratteristica che ritiene di avere o che ritiene di essere propria di un altro
gruppo
2. Diversità caricata di significati e giudizi di inferiorità
3. Diversità che assume un significato positivo
▪ Sono
• Relazionali
• Situazionali
• Variabili e dinamici
• SCHEMA CHE FUNZIONA PER abduzione = è applicabile per tutti gli argomenti e le tematiche
• Le lingue sono diventate diverse con il tempo
• Il trasformare le differenze in diversità è il lavoro dell'antropologia
o Comprendere che la capacità di parlare è sostanziale in quanto è una caratteristica di anthropos, ma il modo di
parlare e quindi le lingue non sono differenze sostanziali, ma solo diversità
Con il tempo e l’esperienza abbiamo diversificato il nostro
modo di parlare, siamo diventati diversi per varie esigenze
• Non è un procedimento semplice, ma lo si può fare sempre
o DIFFERENZE SOMATICHE
• I razzisti sostengono che queste differenze siano sostanziali perché attinenti a diverse razze e che siano il
segno per altri ordini di differenze sul piano culturale
• Il presupporre una superiorità o inferiorità sostanziale avviene quando si vuole entrare in conflitto con gli altri
• Considerare le diversità somatiche come differenze sostanziali serve a
▪ Negare l’umanità dell’altro e abbassare l’altro a qualcosa di sub-umano
▪ Nelle espressioni raziali (sporco muso giallo), necessarie quando si vuole fare violenza, si evoca
1. L'animalità = neghiamo il volto umano sell’altro
2. La razza
3. La qualità pura o impura dell'altro
 "La guerra di Piero" De Andre
• Negazione dell'altro come altro te > necessario bloccare il riconoscimento dell'altro come se stesso
altrimenti non si uccide
> è possibile con un apparato ideologico appropriato = RAZZISMO
▪ L’altro deve essere spinto in uno sfondo opaco e generalizzante di modo da non vedere la sua
somiglianza con se stessi
• TEORIE RAZZISTE
o Create per confermare e permettere questa concezione delle differenze sostanziali nella somatica
o Spiegano le diversità attraverso un fondamento scientifico per cui fanno derivare le diversità dalla trasmissione
di caratteri ereditari da una generazione all’altra
o GENOCIDIO = sterminio di un’intera popolazione perpetrato per motivi razzisti
o ETNOCIDIO = distruzione di una cultura come fatto unitario collegato con un gruppo umano
o Sono state disconfermate in diversi modi
▪ Paleontologia
= dimostra che l'homo sapiens-sapiens 50 mila anni fa era in tutto il mondo >> DIASPORA
• Con caratteristiche culturali già formate
• Non ci sono appartenenze etnico-territoriali particolari
• L'homo sapiens-sapiens si è mescolato geneticamente prima della diaspora, quindi non è
possibile delimitare delle razze, se c'erano si sono già mescolate prima
• “Le razze non esistono” > affermato dai genetisti negli anni ‘70
o L'idea di razza non può essere un'idea scientifica
o Non riescono a definire confini precisi e verificabili scientificamente
o Affermazione che ha fatto scalpore perché è contro-intuitivo, si possono
osservare direttamente
• Nessuno nega l'esistenza di diversità somatiche, ma sono diversità date da processi di
adattamento > siamo diventati diversi
o Un campione con le stesse caratteristiche somatiche non è geneticamente
omogeneo perché la mescolanza genetica è avvenuta prima che si evidenzino
tratti somatici particolari
Sono 50 anni che si ha questa consapevolezza, ma il razzismo c'è ancora e è in crescita

o Bisogna riconsiderare quanto peso assumono le diversità somatiche in una relazione


o Si può continuare a parlare di razza per sottolineare le differenze somatiche con la consapevolezza che questa
affermazione non è scientifica, ma ideologica
o Lo stesso schema DIFFERENZA >> ETHNOS >> DIVERSITA' può essere ribaltato e usato in funzione del
razzismo
o Bambini
▪ Prendono la multiculturalità nelle classi come dato di fatto
▪ È un aspetto universale > le classi sono multiculturali ovunque come è vero che c’è la corrente elettrica
▪ Quindi se nessuno inserisce dispositivi ideologici sottolineando le differenze, i bambini continuano
spontaneamente a mantenere il colore come dato di fatto
▪ Bambini sono osservatori molto curiosi
➢ Osservano le diversità su tutti i piani (colore della pelle, capelli, occhi, altezza, peso)
➢ Osservano le somiglianze su tutti i piani (mani, posizione eretta, rapporti nel volto >> tutti
aspetti di anthropos) >> differenze con gli animali
➢ Osservano le differenze di genere e si riconoscono in uno o nell’altro
- Differenze molto più forti di quelle somatiche
- Differenze nella postura, nella corporatura, nel carattere, nella cultura
- È la base di tutte le differenze
- Distanza sostanziale nella gravidanza
QUINDI LA DIFFERENZA DI GENERE E' SOSTANZIALE?

❖ Primi mesi dal concepimento il genere è indifferenziato, dopo ci di differenzia in XX o XY


❖ Quindi si diventa maschio o femmina > NON E' UNA DIFFERENZA SOSTANZIALE
❖ Ci si differenzia, si diventa diversi su differenti piani
1. SESSO = biologicamente
2. GENERE = culturalmente
❖ Il considerare sostanziale la differenza di genere significa dividere le caratteristiche di uno e
dell'altro generalizzandole = PREGIUDIZI
❖ Per poter andare d’accordo con l’altro sesso e superare il pregiudizio dobbiamo riconoscere
l’umanità dell’altro sesso
o CULTURA
• Lo schema differenza >> diversità è applicabile anche per la cultura
• Parlare di diversità culturale è l'obiettivo finale dell'antropologia
o Molto difficile
o Non è scontato
o Richiede una paziente elaborazione
• Cultura come diversità è la definizione di cultura in senso antropologico

QUESTO TIPO DI RIFLESSIONI APPARTENGONO ALL’ANTROPOLOGIA SPONTANEA

• Non c'è bisogno di un antropologo per farle


• Chiunque può giungere a queste considerazioni, anche i bambini
• Bisogna anche interrogarsi su cosa interrompe questa spontaneità e il riconoscimento antropologico
o L’antropologia spontanea richiede riflessioni molto fini, ma che tutti possono fare
o Rischio è di far finta di non capire la complessità del rapporto con l'altro
➢ Modo per difendere il proprio ego
➢ In questa ottica il pregiudizio e il razzismo sono molto più semplici e funzionano
➢ Tipico nei rapporti tra maschi e femmine
o È necessaria la volontà di impegnarsi nella comprensione delle relazioni interpersonali
o Ogni volta che la complessità è ridotta perché si fa finta di non capire lo si fa per difendere la cittadella del
proprio ego
- "La fortezza vuota" Betteleim > studi sull’autismo
> spesso la cittadella dell'ego che difendiamo è vuota
• Il fatto di esporsi alla relazione necessita di equilibrio psichico per fronteggiare la complessità
• Prima o poi tutti affrontiamo questa complessità perché comprendiamo che l'equilibrio psichico di ognuno nasce dalla
relazione con l'altro = EQUILIBRIO PSICHICO COLLETTIVO RELAZIONALE
• È facile rintanarsi nei pregiudizi, altrimenti bisognerebbe mettere in discussione se stessi, cogliere la complessità della
relazione che ha portato alla ferita
La MATURITA'
• Mettersi in discussione, accettare e riconoscere la complessità
• Data dalla consapevolezza e dal riconoscimento dei limiti dell'altro e dei propri
• Raggiungimento dell’equilibrio psichico
• Questa capacità deve continuamente guadagnare terreno nella relazione
• Tutti spontaneamente e con il tempo ci arriviamo
• Le differenze e le somiglianze sono dunque COSTRUZIONI MENTALI, strumenti inventati dalla mente umana per
pensare il mondo, per dare un ordine alle esperienze. Hanno quindi una natura mentalmente convenzionale e strumentale
ETNOCENTRISMO
❖ Termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il entro di ogni cosa e
tutti gli altri sono classificati e valutati in base a esso
o CLASSIFICARE = applicare agli altri connotazioni, categorie, criteri ricavati dalla propria esperienza
o VALUTARE = applicare ad essi i valori che orientano i giudizi all’interno del proprio gruppo
❖ Sentirsi al centro del proprio ethnos
❖ Vivere un senso di appartenenza che veicola un giudizio verso gli altri
❖ Pensare che la propria cultura sia migliore
❖ Si costruisce sulla percezione soggettiva di cose e non su una visione razionale
o Costumi, regole, usanze di un gruppo che sono apprese e messe in atto dai singoli attraverso le azioni
concrete della vota quotidiana
• Ragionamento che porta a chiudersi nella propria appartenenza etnica
• È diverso dal razzismo perché non nega l'altro
o RICONOSCIMENTO/MISCONOSCIMENTO = i vari gruppi umani per escludere o includere determinati gruppi
gli individui si appellano a criteri di somiglianza o di diversità
• È una caratteristica dei gruppi umani
• Nessuno può sentirsi libero completamente dai giudizi etnocentrici
o Nessuna società può sopravvivere se i suoi membri non rispettano un certo numero di regole condivise
o Il rispetto delle regole deve essere interiorizzato da parte di ciascuno dei membri e perciò entra a far parte di
ognuno
• Disegna molto spesso un mondo cognitivo attraverso il quale si rappresenta e si dà senso alla realtà
• Quando gli scambi umani tra gruppi sono limitati spesso l'etnocentrismo si trasforma nella credenza che la propria visione
sia l'unica realtà
o I giudizi si rafforzano molto tanto da essere considerati realtà
o In casi estremi può sfociare in razzismo
o Forme estreme di etnocentrismo si sviluppano in piccoli gruppi umani isolati che si considerano l'umanità
o De Martino facendo studi in Calabria notò come le zone rurali possano determinare forme di isolamento che
determinano
▪ Difficoltà nel prendere distanze dalle altre culture
▪ Considerazione della realtà del proprio ethnos come la realtà
“Mondo è tutto intorno al proprio campanile”
• Interpretare tutta la realtà attraverso le proprie categorie
• È molto difficile abbandonare le proprie categorie perciò è inevitabile vivere nell'etnocentrismo
o Etnocentrismo è una sorta di temperatura corporea che non deve diventare febbre

ETNOCENTRISMO ATTITUDINALE di Lanternari


o Prodotto culturale
o La messa in discussione degli ambienti e delle pratiche di vita è vista come una minaccia culturale e psicologica
o Se la fiducia nella bontà dei costumi e delle leggi si incrina qualunque società corre il rischio di fratture e conflitti

ETNOCENTRISMO IDEOLOGICO di Altan


o Integrazione e funzionamento delle società garantiscono sopravvivenza e sicurezza e richiedono dunque disciplina,
limitazioni perciò deve essere considerata come qualcosa che vale
o Stati moderni per favorire un identificazione recuperano e valorizzano le caratteristiche dell’ethnos
o Alimenta l’identità etnica

ETNOCENTRISMO CRITICO
o Saper riconoscere i limiti della propria cultura
o Controllare il proprio etnocentrismo
o Consapevolezza di essere condizionati dalla cultura e dal luogo in cui siamo nati e cresciuti
o Il modo di dare il senso al mondo può cambiare sensibilmente da persona a persona
o Non è semplice uscire dal proprio etnocentrismo soprattutto se si è in isolamento
o Nel momento in cui gli scambi con altri gruppi umani aumentano, l'elaborazione del proprio etnocentrismo può
avvenire quasi spontaneamente
▪ SPONTANEITA' DEL RICONOSCIMENTO ANTROPOLOGICO
o Dispositivo più diffuso per elaborare l'etnocentrismo e saper considerare l'altro = OSPITALITA'
OSPITALITA'

• DIVERSITA’ CULTURALI = Ogni cultura ha regole diverse per ospitare


• Aspetto che fa parte di anthropos = proprio della specie umana
o Il modo di manifestarsi varia rispetto ai gruppi umani
o Prende forme diverse in base a come quella cultura si è sviluppata
➢ Nella società moderna il valore di ospitalità come anthropos non è più l’apice nella scala dei valori ma mantiene la
sua importanza
• Diverse forme la cui origine si poggia su diversi contratti sociali, diversi modi di concepire la società
o Ospitalità moderna
▪ LOGICA CONDIZIONATA
▪ Ci sono altri contratti sociali attraverso cui è possibile creare legami sociali
- Possibile mettere in atto un paracadute sociale nel caso di bisogno
▪ Logica della reciprocità a due >> io dono a te, tu doni a me
▪ Messa in atto in una società moderna formata da famiglie nucleari indipendenti tra loro
- È possibile perché esiste uno stato che offre servizi ai cittadini
▪ Si fonda sullo scambio
▪ Basata sulla reciprocità
▪ Nell’incontro con l’altro si porta un dono
o Ospitalità tradizionale
▪ LOGICA INCONDIZIONATA
▪ Unico modo per creare rapporti sociali con l'altro
- Nel momento di difficoltà si ha la necessità di chiedere all'altro un aiuto
▪ Logica della reciprocità a tre o più >> io dono a te perché tu doni ad un altro
• SI APRE UNA RETE SOCIALE
▪ Relazione tra famiglie ampie che apre a legami comunitari
- Forma di contratto sociale che si basa sulla comunità e non sul singolo
- Se manca il sistema dei servizi statali è necessario predisporsi ad un altro sistema i
solidarietà per non perdere l'umanità
▪ Crea un dispositivo di ospitalità che trasforma lo straniero in ospite
- Lo si trova a tratti anche nelle società moderne
▪ Rappresentazione dell'ospite come uno di famiglia per accoglierlo e farlo sentire a suo agio
▪ Creare una predisposizione per fare dono e riceverlo
▪ Il dono deve essere consumato perché l’altro si priva di qualcosa affinché il sistema gli restituisca ciò che ha
donato nel momento in cui sarà lui ospite
▪ Dono è un rapporto di pieni e vuoti
• Aspetto linguistico = ambiguità
o OSP = ostello, ospedale >> cura
o OST = ostilità, ostaggio >> guerra
• Mette in campo
• Intimità della sala da pranzo e della casa
• Bisogni primari di cibo e ricovero
o "Fai come se fossi a casa tua"
▪ L’ospite entra a far parte della famiglia
▪ Questo chiede all'ospite di corrispondere alle regole dell'ospitalità
▪ Presenta una situazione all'opposto della guerra
• Straniero nemico irrompe nella casa per distruggerla
• Straniero ospite entra nell'economia della casa per farne parte
▪ Rituale, simbolizzazione che trasforma lo straniero in ospite
• Storie di ospitalità
1. Studenti universitari in viaggio verso Lecce con autostop per trovare un amico
• Dono dell'ospitalità = pranzo abbondante che deve essere consumato
• Messa in atto di una "struttura pacifista"
2. In Africa
• Il dono del cibo all'ospite bianco era tolto alla famiglia quindi non rifiutabile
• In questo caso i valori dell'ospite (vegetariano) devono essere messi tra parentesi per accettare e
consumare il dono
3. Ospitalità continentale è basata sulla reciprocità
• Necessario il preavviso
• Promessa di ricambio
• Portare un dono in cambio dell'ospitalità
• Rispondere con un dono al contro-dono
• È la logica del dono non dell'ospitalità tradizionale
4. Incontra un amico che attraverso un proverbio mostra come
• Unica regola a cui bisogna stare è predisporsi a ricevere un dono
• Dono è un rapporto di pieni e vuoti

DONO
o Per avvenire richiede una privazione
o Per ricevere è necessario togliere
o Diversi modi di predisporsi al dono in base alla cultura
▪ Portare qualcosa in dono può essere visto come una norma di ospitalità o può irritare perché entra
in contrasto con le regole di dono per cui chi riceve l'ospite deve privarsi di qualcosa (tempo, cibo)
per donarlo all'ospite
5. Gruppo di ragazzi padovani a Tunisi
• Tunisino dice al gruppo di andare a casa sua dato che è tardi ed è complicato dare indicazioni al gruppo
per tornare a casa
• Chi a Padova farebbe una cosa del genere?
Logiche di ospitalità completamente diverse
• IMPROVVISATA
o L’economia della casa in culture di ospitalità tradizionale deve predisporsi all’improvvisata
o Nell'ospitalità incondizionata non è garantita la privacy in quanto bisogna sempre essere pronti ad accogliere e
improvvisare
• Affamare la propria famiglia per tener da parte il dono per un possibile ospite invisibile
• Preparare un piatto in più per un possibile ospite
o Nel momento in cui ci si predispone all'ospitalità incondizionata si aprono le porte a una rete di solidarietà
umanitaria
• Si ha un punto di riferimento
• Si sa di poter contare su questa rete di solidarietà
• Il dono in questa visione ha una logica
- Privarsi di qualcosa per donarlo a un ospite non è un problema
- Si sa che nel momento in cui si ha bisogno si può bussare ad un'altra porta in cui
sono pronti ad improvvisare e mettere in atto questa logica del dono
• Qui non è possibile una logica del dono incondizionato
o Logica della privacy che non può essere attraversata dall'ospite
o I valori di lavoro, routine hanno la priorità sull'ospitalità
o L'ospitalità non è il primo valore

"Antropologia dell'ospitalità"

È vero che ci sono differenze culturali, ma queste differenze ci sono realmente?

• Forme di ospitalità tradizionale sono presenti anche nella nostra cultura


o Sud Italia
o Ospitalità ai partigiani non perché fossero antifascisti, ma per rispondere alle regole di ospitalità
o "Se bussano apri" = regola incondizionata di ospitalità
o "Se affoga lo salvo" > regola del mare = regola incondizionata
o "Un piatto di minestra non si nega a nessuno" = principio incondizionato
o Medico cura chiunque senza chiedersi chi sia questo chiunque = etica incondizionata
Tratto culturale di anthropos per cui il valore dell'ospitalità è messo al primo posto
• Su questi universali incondizionati ruotano anche i principi dei diritti umani universali
• L'antropologia mette i relazione tratti di alta cultura (medico che cura chiunque) e cultura bassa (contadino che apre al
partigiano)
• L'uomo deve in qualche modo garantire una struttura di solidarietà per non perdere l'umanità
o Naufragio di Moby Dick
• Dividere equamente il cibo tra i naufraghi
• Anche nel momento in cui le riserve sono troppo poche e non serve più dividere in modo equo perché non
soddisfa nessuno
• Il capitano sa che non può demordere altrimenti salta il sistema e si può sfociare in altre forme per permettere
la sopravvivenza (cannibalismo)
o Lavorare per permettere la sopravvivenza di tutti
o Logica dell'inclusone del più debole
o Questo è possibile in vari modi
• Stato moderno attraverso i servizi garantiti
• Relazione incondizionata e reti di solidarietà
- Relazione che non risponde alle leggi dell'economia
- Risponde alle leggi del dono
RELATIVISMO CULTURALE
o RELATIVISMO MORLAE
➢ Usi, costumi, valori
➢ Nessuna azione umana può essere giudicata al di fuori del contesto culturale in cui viene compiuta
o RELATIVISMO COGNITIVO
➢ Rispetto al modo di vedere il mondo
➢ Da cultura a cultura variano i contenuti dei saperi, il pensiero, le categorie
o Atteggiamento tollerante, disposto a lasciare spazio a pratiche e usanze strane e anzi a favorire la convivenza fra le culture,
il multiculturalismo, le iniziative interculturali
o Rischio del relativismo è considerare l'altro chiuso in una bolla a se stante
➢ RAZZISMO DIFFERENZIALISTA
o Sistemi conoscitivi e morali sono diversi, incompatibili e immodificabili
o Ogni cultura può essere accettata purché resti circoscritta a coloro che a essa appartengono
o Visione da superare per trovare un varco di comunicazione tra culture
o La comunicazione interculturale è sempre possibile
o Attraverso l’ANTROPOLOGIA SPONTANEA è possibile superare i rischi relativistici

VIAGGIO
"La mente del viaggiatore"
o Ci sono vari tipi di viaggio se considerati in una dimensione complessiva
o Il confine tra uno e l'altro è sottile
1) Viaggio antico
• Avventurieri e esploratori
• Partono senza sapere cosa avrebbero trovato e se sarebbero tronati
• Oggi ci sono migranti che affrontano questo viaggio
2) Viaggio moderno
• Si muove attraverso canali protetti
• Per periodi limitati
• Si trova nel luogo di arrivo gli stessi confort che si hanno alla partenza (bolle turistiche).
• La dimensione conoscitiva è molto limitata a scopi commerciali e di divertimento
• Viaggi turistici estremi
o 4 fasi del viaggio
a) Partire
➢ Determina uno stato di ansia
➢ Necessita il tagliare i fili con impegni di lavoro, relazioni
➢ Può essere una condizione più o meno temporanea
➢ Sorta di morte civile quando non si ha la certezza di tornare
"Partire è un po' morire"
b) Transitare
➢ Entrando nel ritmo del viaggio l'ansia cade e si sostituisce una tranquillità
➢ Ci si stacca dal legame precedente e si è lanciati nel tempo a nuove possibili avventure
o "Le vie dei canti" "Anatomia dell'irrequietezza"
➢ Condizione che ha caratterizzato la storia del homo sapiens
o Ha vissuto per molto tempo da nomade
➢ Il viaggio è un tornare nella condizione profonda dell'essere umano
➢ I bambini piccoli che non dormono, spesso si tranquillizzano con il ritmo del viaggio o con la
simulazione della partenza
➢ Quando si trova la propria casa nel viaggio il momento del transitare è fondamentale perché è una
condizione di benessere che favorisce il processo conoscitivo
o APERTURA CONOSCITIVA
➢ Viaggio offre grandi opportunità conoscitive e di apprendimento
o Anche un viaggio turistico necessita la capacità di orientarsi
c) Arrivare
➢ Si arriva in un luogo in cui si è fatto un investimento
➢ Meta è una dimensione a lungo immaginata
➢ Il luogo di arrivo è ciò che dà senso al viaggio
➢ Quando si arriva il rapporto tra l'investimento simbolico e ciò che si trova è di tensione
o È necessario capire se le aspettative sono corrisposte
➢ Il viaggiatore trova un luogo abitato che da ospitalità
➢ Incontro con l'altro
➢ Opportunità di vivere la prospettiva dell'altro
➢ Essendo ospite si vede il punto di vista dell'altro dall'interno
➢ Il rovesciamento della prospettiva ci permette di vedere come i diversi costumi delineano una linea
educativa e di crescita diverso
d) Ritornare
➢ Sorta di sfasatura
➢ Sensazione di essere cambiato e di aver fatto molta strada, molte esperienze e di tornare nel luogo di
partenza che invece è rimasto fermo
➢ Le esperienze interne hanno allungato la sua percezione del tempo
➢ La sfasatura è colmata attraverso la narrazione del viaggio e delle esperienze
➢ Spesso i racconti del viaggio sono ben accolti
o Portano notizie su paesi sconosciuti
o Possono suscitare meraviglia
o Possono portare storie particolari o oggetti meravigliosi
➢ Attraverso canali semplici, SPONTANEI si filtra il racconto del viaggio mettendo in atto una buona
capacità trasformativa
o Testimonia l'esistenza di altri modi di vivere, altre visioni del mondo
o Fa cadere gli assoluti normativi e culturali
o Nasce la consapevolezza che alcuni aspetti presenti nel luogo di partenza dati per scontati da
un'altra parte sono proibiti o non ci sono
o Scoprire che i propri valori non sono fissi e universali porta a una destabilizzazione

La destabilizzazione è gestita in modi diversi


▪ Monaci benedettini quando tornavano dovevano restare in silenzio e non raccontare per non destabilizzare e
non mostrare la relatività della cultura
▪ Primi viaggi in cui i colonizzatori si inserivano in tribù del Nord America portavano la consapevolezza
dell'esistenza di gruppi umani non divise in classi in cui non c'era un potere contrale
- CONSAPEVOLEZZA CHE I PROPRI PRINCIPI NON SONO UNIVERSALI
- PORTA A IMPROTANTI CAMBIAMENTI
Queste consapevolezze possono portare alle idee che muovono le rivoluzioni, i grandi cambiamenti

VIAGGIO E INTERCULTURA
• Il viaggio è legato a
o Perdita degli assoluti
o Consapevolezza della relatività dei costumi
o Presupposto per un cambiamento
o Circolazione di idee e principi culturali che possono portare beneficio
o Da un lato si ha il relativismo, dall'altro canali di comunicazione che evitano la chiusura in bolle
o Attraverso la consapevolezza della relatività dei costumi le idee e le conoscenze circolano

SHOCK CULTURALE
• Stato di ansia che può provocare attacchi di panico
• Può avvenire in diverse forme
• Un modo per superare lo shock è rivivere ciò che ha spaventato in un altro momento, da un'altra prospettiva, da dentro
o Si scopre che un luogo che aveva tanto spaventato è molto umano
• Superando lo shock è possibile fare esperienze e scoprire ciò che ci circonda, altrimenti si ha paura di uscire e esporsi
• Quando si torna dopo aver vissuto uno shock culturale superato si è colpiti da un contraccolpo
o Si relativizzano i problemi della propria cultura in base a ciò che si ha vissuto
o Si osserva la propria realtà da un altro punto di vista

RELATIVISMO COGNITIVO
• Consapevolezza di altri mondi di realtà completamente diversi
• A lungo studiato dall'antropologia
• Porta a domandarsi se ciò che deriva da una diversa visione della realtà è reale o meno
• AMBIGUITA’ = l'antropologo è colui che
o Riporta ciò che è ?
o Si fa accompagnare e si fa mostrare questo diverso mondo che vede realtà diverse ?
• L'antropologia entra in un mondo ambiguo in cui non si sa cosa sia reale
➢ I folletti in cui quel gruppo crede e vede esistono davvero o meno?
• L'antropologia passa molto tempo a descrivere livelli di realtà diversi ponendo questo nodo, ma senza risolverlo
RELATIVITSMO
• Un gruppo di antropologi degli anni 40 ha determinato il diritto di tutti i gruppi umani di vivere la propria bolla culturale
con i propri valori, usi, costumi
• Non è possibile individuare una visione universalista in grado di giudicare gli altri gruppi
Questo porta a problemi sul piano etico
➢ Chi stabilisce i diritti umani universali se si mantiene un relativismo culturale stretto
➢ Perché si fa la guerra se ogni gruppo ha il diritto di vivere la sua bolla di valori
(Tedeschi hanno il diritto di vivere il loro nazismo)
➢ Come si possono gestire le mutilazioni genitali femminili
- Non si possono affrontare con il relativismo
- Vietare alcune pratiche ha il rischio di escludere e chiudere l'altro nella sua bolla che
si rafforza per resistere all’affronto
- Lo scontro culturale che pone limiti netti aumenta le divisioni

ETNOCENTRISMO CRITICO di De Martino


• “ Impossibilità e inutilità di uscire dalla propria tradizione culturale che però si fa critico in quanto non dimentica mai la
propria origine storica, l’essersi formato in una vicenda umana che è una delle possibili e non pretende di rappresentare
tutte le storie umane che costituiscono nel loro insieme la storia dell’umanità”
• Modo per superare il relativismo
• Non possiamo uscire dal nostro etnocentrismo in quanto è parte di noi
• Possiamo comunicare tra etnocentrismi
o Riconoscere che l'altro ha percorso un'altra via evolutiva
o Porre sé e l'altro come diversi modi di essere
o Attraverso un ponte, un canale aperto di comunicazione è possibile far riflettere l'altro e invitarlo a un
cambiamento buono utile alla salute
o Deve esserci
1. Dialogo
2. Ascolto
3. Predisposizione al cambiamento
4. Umiltà necessaria per mostrare di non essere superiore all'altro e di avere pratiche che possono
scandalizzare l'altro
▪ Uso spropositato del linguaggio per gli africani

Per loro la creazione del linguaggio è un prodotto alchemico


particolare per cui quando parlano pensano bene e si ascoltano prima
di farlo
▪ Cambiamento di sesso attraverso vie chirurgiche può essere rischioso
5. Reciproco rispetto = piano che permette il dialogo
o Attraverso la conoscenza delle pratiche dell'altro è possibile anche comprendere meglio noi stessi e
eventualmente predisporsi ad un cambiamento
o Il confronto deve mettere in gioco la propria cultura
➢ Assumere il modo di pensare dell’altro come metro su cui misurare sé stesso

I DIVERSI LIVELLI DI REALTA'

• Ciascun gruppo umano non è omogeneo, ha dei dislivelli interni per questo motivo non si può parlare di bolla culturale
altrimenti di presupporrebbe il fatto che all'interno di essa tutti sono uguali e vivono i valori e la cultura allo stesso modo
• Tutte le culture hanno un piano invisibile in cui non si può sapere cosa è reale e cosa non lo è
- Sciamani
- Dio
- Folletti
➢ Atti spirituali
➢ Fede = entrare in un territorio in cui non si sa cosa si ha sotto i piedi
• Anche l’antropologo deve fare i conti con il proprio etnocentrismo
o Necessita di un’iniziale predisposizione al relativismo
o Disposizione a sospendere il giudizio e le valutazioni della cultura a cui si appartiene per rendersi disponibili a
considerare altri criteri = AVALUTATIVITA’
o È impossibile annullare il proprio vissuto a favore di una visione neutra dell’altro
o Lo scopo ultimo dell’antropologia è produrre e diffondere conoscenza con la consapevolezza che la scrittura è
modellata dalle categorie del pensiero, dalle regole del linguaggio, dalla grammatica e dalla sintassi, dai limiti
del lessico. All’interno di ciascuna cultura, dunque, la scrittura, compresa quella antropologica, sarà
culturalmente determinata
• PARADOSSO DELL’INCONTRO ETNOGRAFICO
o Quando un antropologo si accinge a studiare una cultura nuova gli è chiesto di farlo senza preconcetti
o Ma nel momento in cui compie un’osservazione deve in qualche modo dare un nome, classificare ciò che
osserva e lo fa utilizzando le categorie che conosce e che appartengono alla sua cultura
o Soluzione al paradosso è ETNOCENTRISMO CRITICO
• Rendersi consapevole della storia culturale dell’occidente sedimentata nelle categorie che utilizza
• Considerare i comportamenti altrui come documenti di una storia umana
• Per poter interrogare l’altro è necessario chiedere a se stesso quali sono i comportamenti interni della
propria cultura
• Le capacità interpretative si manifestano nel momento in cui l’antropologo sa stabilire un collegamento
tra i concetti vicini all’esperienza nativa con i concetti della propria cultura
• Necessario che l’antropologo operi un decentramento rispetto alle proprie categorie e ai propri valori
evitando fusioni che ostacolano la comprensione

RELATIVISMO COGNITIVO

• Antropologia come portatrice di tradizioni di altri popoli ha quindi una posizione relativista
o Impossibile determinare una realtà universale\assoluta
o Osservando gli altri gruppi si ritorna con una varietà di assoluti
• È una posizione da superare per poter
o Considerare le leggi naturali e fisiche presenti in tutto il mondo > mondo visibile
➢ Definiscono il mondo quotidiano di tutte le società
o Considerare la psicologia del pianeta come una di dicotomia visibile nelle vite quotidiane
➢ Mondo fisico(gravità e leggi fisiche) e mondo metafisico (magia es:
sciamano)
➢ Relazione tra queste due realtà
- Sono allo stesso modo quotidiane sia le realtà delle
leggi fisiche che le realtà metafisiche
- Possibile passare molto facilmente da un sistema
materialistico ad un sistema di fede
• Modo per superare il relativismo
o Non fissarsi sulle posizioni nette = o visibile o invisibile
o Necessario osservare i confini tra uno e l'altro e il rapporto tra queste due visioni
o Lo psicologo si trova sulla soglia tra visibile e invisibile, deve saperli osservare
o Simbolizzazioni e le maschere create da ogni società sono dense di significato, di
informazioni del passaggio tra il visibile e l'invisibile
• Es. Babbo Natale
o Simboleggia un passaggio tra antenati e bambini
• Bambini si trovano sulla soglia e per questo generano figure simboliche
che rappresentano il passaggio tra invisibile e visibile
• Es. religione
o Messaggio tramandato da chi non c'è più a chi è appena arrivato
o Soglia tra visibile e invisibile
o In questo modo ci si muove meglio tra gli scogli del relativismo
o Questa visione permette di rendersi conto che le culture non sono omogene
o Non omogeneità è testimoniata da questo movimento tra visibile e invisibile, tra
fisica e metafisica
o Le influenze tra questi due mondi sono ben visibili in psicologia
o La realtà fisica influenza enormemente la realtà psichica
o Una realtà psichica può generare una determinata realtà fisica
• Es. Atto mancato
o Non essere per eccellenza
o Ciò che non è stato detto o fatto
o Produce un sacco di effetti
o Può scatenare grandi conflitti che modificano concretamente la realtà
o Antropologia costruisce una sua visione della realtà che prende in considerazione
questi aspetti problematici
• Da qui parte una lunga riflessione sul tema della cultura

IL CONCETTO DI CULTURA
• Distinguere e definire civiltà e culture porta al rischio di essenzializzare queste formazioni assumendole come realtà
compatte e immutabili
• Non bisogna dimenticare che i flussi di comportamenti umani, per quanto in certi periodi possano risultare stabili, non
sono immutabili
• Può essere utile ridefinire il proprio passato per darsi un senso
o Aiuta a comprendere il presente
o Nessuna ricostruzione del passato è assoluta o per sempre
o Permette di praticare un confronto sistematico tra queste ultime, ovvero la ricognizione di diversità e
somiglianze
• Temporale, diacronico = confronto tra gli antichi e i moderni
• Spaziale, sincronico = confronto tra civiltà e popoli contemporanei tra loro
o La comparazione è finalizzata a conoscere e a capire non a giudicare o stabilire superiorità
• Nel senso comune occidentale è intesa come crescita, miglioramento, perfezionamento, esprime quindi una funzione
gerarchizzante >> ETNOCENTRISMO
• Eduard TAYLOR 1871
o "La cultura, o civiltà, intesa nel suo ampio senso etnografico, è quell'insieme complesso che include le
conoscenze, l'arte, la morale, il diritto, il costume e qualsiasi altra capacità o abitudine che l'uomo acquisisce
come membro di una società"
• La cultura è il prodotto dell’attività umana in una società
• Universale perché propria di tutte le società
• Appresa perché esclude ogni elemento innatista
• Sociale perché ciascuna cultura è il prodotto di una società e della sua storia evolutiva
• Per Tylor le culture umane sono soggette alla legge dell’evoluzione ed è il loro situarsi a diversi livelli
del percorso evolutivo che spiega le diversità tra le culture
o Cultura o civiltà
❖ Luogo di trasmissione di un certo tipo di educazione
❖ Diversi modi di uscire dalla barbarie portano a diverse civiltà
❖ La cultura è il modo di uscire da questo stato di barbarie
o Ampio senso etnografico
❖ Nel momento in cui scrive l’antropologo inizia a muoversi, recarsi sul luogo e studiare i gruppi nella loro
totalità
❖ Cultura è il più ampio contenitore concettuale possibile
❖ Tutto può essere considerato cultura
❖ Etnografo che studia gli aborigeni australiani si inserisce nel loro gruppo, si siede con loro e vive con loro
o Si rende conto delle loro abitudini
o Nota come si tramanda la cultura
o Racconti teatrali di miti accompagnati da musiche
o L'etnografo ha la possibilità di rendersi conto dell'estensione della cultura nonostante i pochi
strumenti posseduti dalla società
o La cultura degli aborigeni australiani può essere messa alla stessa altezza della cultura occidentale
o Diversi modi di tramandare e mantenere la cultura
o Cultura scritta lascia una traccia permanete
o Performance scritta, inequivocabile e facilmente tramandabile così come è
o Racconto orale è effimero e legato al solo momento teatrale della narrazione
o Trascrivendo questi racconti per iscritto permettendo dunque una trasmissione sicura si hanno certi
vantaggi, ma allo stesso tempo si perde l'aspetto teatrale, pezzo importante della cultura
o Performance teatrale che cambia ogni volta che è messa in scena
❖ Per avere una visione antropologica corretta è necessario avere una definizione di cultura così ampia da
poter considerare cultura tutte le forme in cui essa si manifesta (racconto scritto, performance teatrale)
o Se non si ha questa visone in rischio è di considerare alcune manifestazioni culturali come forme
primitive e manifestazioni scritte come superiori e raffinate ponendo le diverse culture su piano
diversi
❖ Testimonia la volontà di mostrare l'ampiezza di ogni cultura nei suoi aspetti migliori e peggiori, più rilevanti
e meno importanti, visibili e non visibili
❖ Evitare ciò che è stato fatto più volte nella storia
o Antica Roma
➢ Romani
- Hanno lasciato tracce scritte tuttora visibili e visitate
- Studiati
- Considerati una cultura alta
➢ Celti
- Hanno fortemente influenzato l'Europa
- Non hanno lasciato tracce perché la loro cultura non prevede la costruzione di
monumenti, ma si ritrovavano in ambienti naturali
- Conoscevano la scrittura ma non la usavano perché considerata magica e utilizzabile
solo da alcuni in determinate situazioni
- Sono considerati popoli senza scrittura
- Visti come cultura bassa rispetto ai romani
- Conosciuta solo per la musica
- Tradizione culturale viva ancora oggi
- Non è scritta
- La si impara con la relazione di imitazione tra maestro - allievo
- Non sempre le modalità di precisione che riteniamo superiori permettono di eseguire
pratiche culturali molto complesse che si possono imparare solo con l'imitazione
- Imparare la musica con la precisione degli spartite non permette l'improvvisazione
- Attraverso altri canali di apprendimento come l'imitazione permettono facilmente
l'improvvisazione
❖ Il pensiero comune è che se l'antropologo non trascrive le culture orali, con il rischio di perderne parte della
performance, queste restano effimere e si perdono
o In realtà non è cosi
▪ Anche la cultura scritta ha i suoi aspetti negativi
▪ Grandi culture sono state tramandate oralmente senza perderne (celti)
o Pasolini rispetto alla scuola dell'obbligo e alla televisione degli anni '60 ne critica il fatto che questi
sistemi stavano portando a un omologazione
▪ Impoverimento culturale
▪ Omologazione rispetto a pratiche comuni
▪ Scuola dell'obbligo porta tutti i bambini sullo stesso piano
▪ Perdita dei dialetti
▪ Vere e proprie lingue non scritte
▪ Diventano lingue attraverso la loro trascrizione
▪ Abbandono di pratiche tradizionali
▪ Lo scopo di Pasolini è quello di rendere consapevoli tutti dei rischi dell'omologazione e di
ciò che si perde
▪ Rendendo tutti uguali attraverso l'insegnamento di strumenti forbiti si possono creare
tensioni con gli individui che restano nei piccoli gruppi che si sentono esclusi e giudicati
come arretrati
▪ Giudizio di arretratezza determina perdita culturale
▪ Si abbandonano le pratiche per cui si è considerati arretrati
(dialetto è abbandonato a favore dell'italiano)
▪ Si perdono le sfumature di significato esprimibili sono in dialetto
▪ Il ragionamento di Pasolini è antropologico
❖ L'antropologia necessita di una definizione ampia per considerare tutte le differenze tra gruppi umani
o Una cultura può essere arretrata da un certo punto di vista (tecnologico) ma essere molto
sviluppato da altri punti di vista (cognitivo)
o Questo avviene perché quel gruppo umano non ha sentito la necessità di svilupparsi in
quell'ambito, ma in altri
▪ Aborigeni australiani non si sono sviluppati dal punto di vista tecnologico, ma hanno
creato rete parentali che attraversano tutto il continente
▪ Gli antropologi per comprendere queste reti parentali hanno avuto bisogno di mezzi
sofisticati come il computer
▪ Bisogna definire in base a cosa si denuncia lo sviluppo culturale
o Se si osserva il piano tecnologico l'Occidente è al vertice
o Se si sposta il parametro di osservazione si possono osservare altre superiorità
o Superiorità spirituale dell'India rispetto all'Occidente
• Franz BOAS
o Le culture sono le forme specifiche, particolari, storicamente determinate di una modalità di essere, di un
sistema o livello o dimensione della vita sociale che è proprio di tutte le società
o Realtà mentale, un modo di concepire, vedere, giudicare il mondo e se stessi nel mondo
• Ciascuna cultura è al tempo stesso una realtà mentale e una realtà esterna, sociale quindi non vi è
comportamento umano né relazione che non siano modellati dalla cultura di coloro che sono i
protagonisti
o Conoscenze e valori che costituiscono una realtà mentale socialmente elaborata e condivisa all’interno dei vari
gruppi umani
• Ogni società elabora e utilizza una propria cultura
• L’inculturazione è il processo nel corso del quale la cultura, appresa e interiorizzata dai singoli
individui diviene quella sorta di interfaccia tra mente e comportamento
➢ AUTOMATISMI CLTURALI = risposte agli stimoli dell’ambiente naturale e sociale che
abbiamo appreso precocemente e che sono divenute relazioni semiconsce o inconsce

Processo nel corso del quale si stabilizzano somiglianze culturali interne che consentono
di comunicare e cooperare
➢ In base alle differenze si creano subculture
o Dagli anni 30 si iniziano le prime ricerche nei villaggi (Margaret MEAD)
• CULTURA DINAMICA
o Sistema cognitivo-valutativo e i sistemi simbolici che lo esprimono, che in ciascuna società mediano tanto
l’elaborazione della concezione complessiva della realtà, quanto la costruzione dell’auto percezione divenendo
in tal modo parte integrante dell’identità dei soggetti.
DIVERSITA’
 Non è ontologica
 Prodotto mutevole delle relazioni che si sono create tra gli esseri umani nel corso della storia che hanno
contribuito a creare la nostra attuale visione del globo
 È storica
 Razionale
 Dinamica
• La storia della nostra ‘costruzione’ della diversità è incentrata su viaggi-scoperta-conquista.
• Le diversità esistenti pongono le basi per l’etnocentrismo
• Tutte le culture presentano
o Rapporto con almeno una lingua
• Adeguate a costruire e comunicare significati in quanto sono
dinamici come la cultura stessa
o Sistema di linguaggi
• Gesti e posture
• Acconciature e decorazioni
• Prossemica
• Simboli
o Concezione del tempo e concezione dello spazio
• Non sono dati oggettivi, ma sono variabili che si definiscono
all’interno di un comportamento umano dato
• Vari tipi di tempo = sociale, sacro, profano, ciclico, lineare, mitico
• Vari tipi di spazio = statico, movimento, confine, sacro, profano,
propizio, infausto, accessibile, proibito
o Struttura di idee sul senso dell’esistenza umana
• Insieme di idee relative a come è fatto il mondo = cosmogonie
➢ Creatore – demiurgo
➢ Opposizione tra caos e cosmo, vuoto e pieno
➢ Aiuto o punizione da parte del creatore a cui si fanno
sacrifici
• Esseri umani sono gli unici a essere consapevoli della morte
• Società a solidarietà meccanica di Durkheim
➢ Integrazione sociale basata sulla condivisione i una
rappresentazione del mondo, della vita, del destino,
dell’identità
• Varie tipologie di religione
➢ Animismo = sovrannaturale è presente sotto forma di
anima
➢ Culti degli antenati
➢ Totemismo = antenato mitico del clan
➢ Politeismi
➢ Monoteismi
• Magia
➢ Scopo di controllare il sovrannaturale
➢ Assicurano una protezione dal male
➢ Magia riparatrice che libera dal maleficio
➢ Esorcismo che è una pratica liberatoria
➢ Magia naturale che è un’investigazione sulla natura
o Struttura di conoscenze
o Struttura di valori
o Contraddizioni agli occhi di un osservatore esterno
• Due scuole di pensiero:
o Creazionisti:
• Attribuiscono l’origine della specie umana alla creazione divina
• Degenerazionista :
➢ Dottrina che ritiene che le diversità siano una forma di
degenerazione, di corruzione e peggioramento rispetto
all’originaria perfezione creata da Dio.
• Orientamento di pensiero con molti seguaci nella seconda metà dell’800 = che ha ispirato studi
etnocentrici di dichiarato orientamento cattolico.
• Dottrina abbandonata successivamente perché non trovava riscontri nei ritrovamenti fossili e
archeologici e perché non era dimostrabile tramite il metodo scientifico
o Evoluzionisti:
• Teoria formulata nella seconda metà del 800 da Darwin (‘origine della specie per selezione naturale
‘1859)
• Teoria che progredisce e che trova sostegno nei ritrovamenti fossili e archeologici
• Riguarda tutte le forme di vita vegetali e animali
• Primi organismi nati = monocellulari dai quali si sono poi evoluti tutti gli organismi viventi
• Legge alla base della teoria = adattamento all’ambiente che porta alla selezione attraverso la
riproduzione delle varie specie e la sopravvivenza selettiva degli individui con peculiari caratteristiche
della specie
• Trasformazione dell’ambiente = incide sull’evoluzione (es: dinosauri)
• Storia della terra 100 milioni di anni
• Ritrovamenti archeologici documentano l’esistenza passata di alcuni esemplari e da questi si possono
dedurre le tappe dell’evoluzione
• La ricognizione delle differenze e delle somiglianze della specie umana è resa possibile dalla disposizione mentale e
morale di chi fa ricerca
• CONDIZIONI DELLA PRODUZIONE DEL SAPERE ANTROPOLOGICO
o Curiosità intellettuale
• Bisogno intellettuale di sapere di più
• Su questa esperienza si fonda la prima regola morale della ricerca scientifica, la consapevolezza che le
conclusioni a cui è giunto sono valide quando sono destinate ad essere superate
o Capacità di sospensione del giudizio
• Consapevolezza che qualsiasi comportamento umano l’antropologo stia osservando può avere due
definizioni: valutazione dell’antropologo e la definizione che ne danno coloro che di quel
comportamento sono protagonisti
• Se l’antropologo una propria valutazione a quella degli attori del comportamento si preclude la
comprensione del comportamento dal punto di vista di chi lo pratica
o La ricerca antropologica parte da ipotesi teoriche e ne cerca conferme sul piano empirico, dell’osservazione e
dell’interpretazione dei comportamenti
o Approccio olistico
• L’etnologo studia tutti gli aspetti della vita del villaggio che indaga
• Approccio favorito dalla struttura delle società in cui le attività umane non erano distinte e separate
istituzionalmente
• Società moderne sono caratterizzate da una divisione sociale del lavoro e questo ha portato alla
divisione delle discipline che la studiano perdendone i condizionamenti e le influenze
• Questo approccio permette di studiare le interdipendenze e i condizionamenti, i fattori di scala
sovralocale che condizionano la vita dei gruppi locali e il punto di vista di chi compie l’azione
o Sono aspetti fondamentali
• Ascolto
➢ Comprendere il punto di vista dell’altro
• Interrogazione
➢ Chiarire aspetti che all’antropologo non sono comuni
• Osservazione
➢ Cogliere e comprendere gli aspetti culturali interiorizzati che non sono raccontati a voce
perché dati per scontati o inconsapevoli
➢ Comprendere gli aspetti della vita sociale di cui non è possibile parlare perché sacro,
magico, intimo
➢ Questi aspetti si mostrano nelle dinamiche e nelle relazioni che si creano nella società
o Soggiorno sul campo
• Continuativo e lungo
• Buona conoscenza della lingua locale
➢ Passe-partout
➢ Permette di comprendere i significati e i valori attribuiti a determinati oggetti
• Deve fare i conti con i tempi di assimilazione della sua presenza
• Sottostare alle regole della serendipidità
➢ Scoperta fatta casualmente e tale per cui ciò che si trova è più importante e interessante di
ciò che si stava cercando
o Identificazione profonda
• Adesione emotiva e coinvolgimento affettivo dell’antropologo
• L’antropologo si cala nella vita dei nativi, ma non può essere come loro perché la sua cultura, la sua
educazione, il suo vissuto è diverso e si basa su altre conoscenze e sistemi valoriali
• Controllo dell’affettività è possibile con varie tecniche
➢ Diario privato
o Diverso dal taccuino dell’antropologo
o Finalizzato al colloquio dell’antropologo con se stesso
➢ Osservazione partecipante
o Possibilità di giocare tra i punti di vista interno ed esterno
o Essere osservatore e partecipante

STORIA DELL’EVOLUZIONE DELL’UOMO


• Processo di ominazione
o Dedotto dallo studio archeologico sulle ossa
o Durata del processo 5 milioni di anni
o XX secolo progressi nelle ricerche archeologiche per 3 motivi :
a. Maggiori ricerche e scavi
b. Raffinate tecniche di conservazione e studio dei reperti Introdotti metodi di
datazione più affidabili (carbonio 14)
o Inizio del processo in Kenya 4\3 milioni di anni fa
o Processo non lineare
o Tra i 2 \1.5 milioni di anni fa = comparse il primo essere vivente dotato di caratteristiche riconducibili alla
specie homo
o Tipo più arcaico homo abilis = con una crescita significativa degli utensili di pietra grezza
o Homo erectus = viveva nel blocco continentale euroafroasiatico. A lui si devono la costruzione di utensili e di
rifugi. Ha lasciato le prime tracce di attività intellettuale e comunicativa attraverso le incisioni sugli utensili
o Homo di Neanderthal
o Homo sapiens = nostro diretto progenitore. L’evoluzione somatica sembra aver raggiunto caratteristiche che ci
distinguono ancora oggi. Si sviluppa la cosiddetta industria neolitica con la produzione di utensili e incisioni e
segni sulle pareti delle grotte
o Specie umana = in origine vegetariana divenne però progressivamente onnivora
• Prime forme di organizzazione = piccoli gruppi di poche decine di membri ( organizzazione scimmie )
o Questi gruppi si sostentavano grazie alla raccolta di vegetali caccia di insetti e pesca di molluschi o pesci
d’acqua dolce
o La scoperta del fuoco e l’utilizzo di materiali di pietra sempre più raffinati permisero la caccia di animali per la
carne
o Paleolitico = età della pietra grezza non lavorata
o Questo tipo di sopravvivenza = comportava una volta esaurite le risorse di un luogo lo spostamento =
Nomadismo
o La specie umana ha messo in atto un nomadismo lineare: meccanismo alimentato non solo dalla sopravvivenza
ma anche da un tipo di forma embrionale di immigrazione
o Homo sapiens sperimenta le prime forme di organizzazione sociale dividendo i compiti tra maschi( difesa del
gruppo e cacia ) e femmine(attività di raccolta dei vegetali e dei piccoli insetti
o Molto antica anche la suddivisione tra i compiti degli anziani( detenevano il sapere acquisito ) e dei giovani
(detenevano la forza fisica
• DIVISIONE SOCIALE DEL LAVORO E’ ALL’ORIGINE DELLA DIVERSITA’ALL’INTERNO DI CIASCUN
GRUPPO
o Questo rapporto asimmetrico tra uomini e donne negli studi più recenti sembra essere un elemento di costrizione
violenta esercitata dai maschi sulle femmine
o Negli accampamenti dell’homo sapiens si trovano altre tracce della produzione simbolica = La disposizione
delle pietre non sembra essere casuale ma organizzata secondo precise regole sacrali ( anche ad esempio la
disposizione dei cadaveri) = PRIMO ABOZZO DI UN SISTEMA DI IDEE.
o Nel corso di poche migliaia di anni la specie ha popolato il globo = processo di propagazione dei diversi gruppi
o La separazione tra i diversi gruppi ha favorito il riprodursi di differenziazioni somatiche, sociali e culturali
o Mancanza di reciproche notizie e di memorie comuni hanno lasciato spazio all’idea di un Popolamento
indipendente
• ALLEVAMENTO E AGRCOLTURA: ha avuto come conseguenze la trasformazione dal nomadismo alla stabilizzazione
residenziale e lo sviluppo di utensili che hanno segnato la rivoluzione neolitica
o CERICOLTURA: ha portato alla creazione di sistemi dal punto di vista tecnico e organizzativo
o Nelle società nacque poi un nuovo ruolo: il gruppo di sacerdoti -intellettualiguerrieri che organizzavano la
produzione sia del cibo che culturale e religiosa
• Per conservare il proprio potere adottarono l’idea della casta = gruppo a cui si appartiene alla nascita
• Al vertice capo supremo , sovrano re o faraone cui spettava il controllo della vita religiosa e l’esercizio
del potere
o Si produssero quindi le prime diversità interne nella società legate al sesso la generazione e l’appartenenza ad un
gruppo
o Il patrimonio culturale non fu quindi più omogeneo ma si differenziò
o Tendenza espansiva= caratteristica della società per procurarsi nuove terre da coltivare per incrementare il
surplus
o A causa di questa ricchezza erano anche società esposte ai rischi di attacchi dall’esterno
o Le forme di organizzazione economica nacquero con la produzione elevata di cereali
o Questo tipo di società raggiunse il Mediterraneo e creò così delle nuove società che inaugurarono il commercio
marittimo (es: fenici) con la conseguente creazione di colonie
• Gli indoeuropei :
o Terzo millennio e prima metà del primo= migrazioni indoeuropee
o Popolazioni che si spostano da est verso ovest provenienti dallo stesso ceppo
o Spinti dal bisogno di nuove terre per il pascolo
o Si diffusero nell’alto piano iranico nelle valli dell’Indo e del Gange e verso l’Anatolia
o Diffusero alcune tecniche che diedero vita all’età del Bronzo
o Finirono per mescolarsi con le popolazioni locali

MEDITERRANEO IN ETA’ CLASSICA


• I greci
o Si sono espansi verso occidente fino a coprire l’Italia meridionale di colonie Magna Grecia
o Preferivano trattare con gli stranieri più che sterminarli
o Atene VI-V secolo

ERODOTO (filobarbaro 400 a.c.)


 Padre della storia-etnografia
 Opera HISTORIAE (440-429 a.c.)
 Testimonianza della sua esperienza: è storia ciò che vedo con i miei occhi
 Vive nell’epoca sofistica =Relativismo dei costumi
o Osservazione che fa perdere gli assoluti all’interno della quale non bisogna
rimanere impantanati
 Attaccato da Plutarco= considerato antipolitico perché filobarbaro
 Erodoto visse tra Grecia Egitto e Persia
o Scambi culturali tra Grecia ed Egitto permessi
o Scambi con popoli nemici = perdita dell’identità culturale
▪ Chi sostiene questi scambi viene definito antipatriottico
▪ Greci tolleravano le differenze culturali
▪ Oriente polo di attrazione per i greci fino a quando non venne
conquistato da Alessandro Magno( seconda metà del IV secolo a.c.)
• I romani :
o Assimilavano attraverso la violenza gli altri popoli in un processo detto romanizzazione o
Ispirati da criteri di salvaguardia della forza militare e dell’efficacia del proprio stato sia dal
puto di vista amministrativo che politico
o Riconoscevano la superiorità culturale dei greci su di loro.
o 212 a.c. editto di Caracalla estese la cittadinanza a tutti gli abitanti dell’impero
o Persecuzione dei cristiani fu per lo più a scopo politico
o 476 a.c l’impero romano giunge al termine
o Diverso rapporto con l’altro da sé rispetto ai greci.
• Il Cristianesimo
o Creò una nuova entità cultuale
o Religione peculiare, monoteista che si basava sul culto di un dio trascendente
o Impostazione patriarcale non lasciava alcuno spazio alle donne nella cultura religiosa
o Gesù= messia
o Abolizione della distinzione tra il popolo scelto e l’intera umanità = proseletismo : amore come disponibilità
divina nei confronti di tutte le creature
o Valorizzazione degli umili e dei poveri
o Libro sacro : Bibbia vecchio+ nuovo testamento ( vangeli scritti che predicavano la dottrina di cristo)
o 313 d.c. riconosciuta come religione di stato

• Ebraismo
o Popolo eletto a cui si è rivelato il Dio
o A uomini eccezionali è stata affidata la parola (es Mosè Abramo)
o Non venivano separate le sfere sociali e religiose: un delitto verso società è un peccato verso dio
o Messianesimo: credenza nella venuta di un Messia inviato da Dio per guidare il popolo eletto al perdono
o Libro sacro : Bibbia Vecchio testamento
o I secolo d.c. ebrei in costante conflitto con i Romani
o Tito per sottomettere definitivamente il popolo distrusse il tempio di Gerusalemme e ordinò la dispersione e
deportazione degli Ebrei fuori dalla Palestina =DIASPORA
o Punto di vista antropologico : gli ebrei hanno resistito all’assimilazione
o Definiti i responsabili della morte di cristo = questo giustificava le forme di segregazione nella Shoa.
o 1947 creazione dello stato di Israele = non ha messo a tacere il conflitto nacque un conflitto interno tra arabi e
palestinesi

MEDIOEVO

• Cause principali della caduta dell’impero romano = invasioni barbariche


• Periodo considerato buio= ma non per gli studi antropologici perché vi è la possibilità di studiare la concezione di
diversità dai diversi punti di vista
• 1200\1300 creazione dell’università
• Periodo oscuro per i cristiani = isolamento e assenza di mobilità sociale
• I Barbari
o Invasori = occupano ancora oggi un posto nella connotazione negativa per indicare gruppi di persone che
agiscono in preda alla violenza
o Sono i fautori della nascita dei regni romano-barbarici esempio di fusione culturale sociale e sincretismo
o Fino alla nascita del Sacro Romano impero di Carlo Magno
o Le invasioni barbariche in Italia vengono considerate come un cataclisma che ha minacciato di distruggere ogni
parte della società romana
o In altri paesi d’Europa sono considerati come la forma inaugurale della creazione degli stati dell’ Europa
moderna
• Gli Scandinavi
o Antenati dei vichinghi
o Immagine positiva
o Uomini del nord
o Hanno lasciato il loro nome ad una parte
della Francia ( Normandia )
• Gli Arabi
o Solo dopo i frequenti flussi migratori verso l’Italia abbiamo iniziato a considerare nel nostro immaginario
collettivo gli arabi
o Maometto = fondatore della religione islamica = profeta di questo popolo o Trasformò il popolo da un
insieme di tribù disorganizzate in un popolo di guerrieri conquistatori
o Mori = arabi che hanno conquistato la Spagna e la Sicilia
o Dopo sconfitta subita a Poitiers gli Arabi non hanno più fatto tentativi di espansione
o Estesi scambi tra le città arabe e le repubbliche marinare italiane o Scambio culturale importante per il
successivo sviluppo culturale
o Introduzione dell’Algebra = numeri arabi
• I Turchi :
o Popolazione mongola di guerrieri
o Si islamizzarono rapidamente togliendo agli arabi il governo delle terre conquistate
o Aumentarono i dazi : vita economica del Mediterraneo ebbe dei gravi contraccolpi
Miscredente= crede in cose giuste in modo sbagliato
Infedele = conosce la vera fede ma la rifiuta
ISLAM
• Nasce dal ceppo biblico
• Fede esclusiva di un Dio onnipotente
• No divinità femminili
• Esclude le donne dal livello più alto della vita spirituale e intellettuale
• Si basa sulla rivelazione di un Dio (allah) avvenuta 7 scoli dopo la morte di Cristo con la predicazione di Maometto
ispirato da Allah
o Momento in cui parte il calendario islamico
• Libro sacro : Corano
• La legge coranica è legge religiosa e civile
• Proibizione di raffigurare Dio in immagini terrene antropomorfe
• Giorno festivo : Venerdì
• Orientati verso il proselitismo
o Conversione degli infedeli
• Papa Urbano II bandì le Crociate nel 1096 per la liberazione del santo sepolcro
• I sovrani e feudatari sostennero la causa
• Ci furono 7 crociate l’ultima conclusa nel 1274
• Natura delle crociate non puramente religiosa ma politica \espansionistica
• Antropologicamente = guerre religiose guerre totali che non ammettono soluzioni negoziative a difesa della fede

MARCO POLO E IL CATAI


• Prima che i porti Mediterranei fossero chiusi i veneziani avevano cercato altre vie di terra
• Il milione scritto da Marco Polo basato sull’esperienza del viaggio
• Viaggio compiuto da M. P. impossibile un secolo dopo con la creazione dell’impero ottomano e le vie di terra divennero
sempre più pericolose.

UMANESIMO E RINASCIMENTO

• Ibridazione tra cultura cristiana e mondo classico


• Mobilità culturale
• Slancio alla cultura occidentale
• Uscita dalla chiusura culturale del Medioevo

L’ETA’ MODERNA: SCOPERTE, CONQUISTE, COLONIE, IMPERI


LA RIFORMA E LA CONTRORIFORMA
• 1517 Martin Lutero affisse sulle porte del Duomo di Wittemberg le 95 tesi = RIFORMA PROTESTANTE
• Molti sovrani proclamarono la loro separazione da Roma creando chiese nazionali
• La chiesa di Roma si proclamò Cattolica apostolica romana
o Con il Concilio di Trento avviò un rinnovamento chiamato CONTRORIFORMA

CACCIATA DEGLI ARABI E DEGLI EBREI DALLA SPAGNA


• 1942 Isabella di Castiglia e Ferdinando di Aragona tentano di riconquistare la parte di Andalusia sotto il controllo arabo
• Granada, ultima città araba, fu espugnata
• I sovrani decisero per l’esilio di tutti gli arabi e di tutti gli ebrei dal territorio spagnolo

SCOPERTA DELL’AMERICA
• 12 ottobre 1492
• Periodo coloniale
o Il colonizzato è un diverso costruito, prodotto in un senso molto forte e pregnante da chi colonizza
▪ Costituita una mappa delle diversità e delle differenze
▪ Il rimedio per esorcizzare il timore dell’ignoto è anticiparne le caratteristiche nella nostra
immaginazione
▪ Rischi
• Spesso si fanno esagerazioni e minimizzazioni calcolate al fine di ottenere riconoscimenti
materiali e morali
• Narrazioni più o meno fantastiche, fraintendimenti veri e propri etnocentricamente interpretati
secondo le proprie categorie
o Alla fine del XVIII secolo l’80%dele terre emerse del globo era assoggettato da qualche forma di regime
coloniale
o Colonizzatori iniziavano le interazioni con un atto di fede
▪ Consegnavano una copia della Bibbia.
▪ Se questa veniva riconosciuta erano salvi altrimenti venivano uccisi
▪ I missionari sono stati i primi a studiare le lingue locali trascrivendo e traducendo per loro il vangelo
▪ L’evangelizzazione missionaria ha portato alla violenze simbolica, cioè a una demolizione,
devalorizzazione, inferiorizzazione delle culture native unita a un’imposizione della cultura dei
missionari
o La conquista dei possedimenti coloniali è sempre stata un’impresa cruenta, sanguinaria che la disparità delle
forze in campo ha reso ancora più crudele
o L’inca
▪ Civiltà in una fase di decadenza e la figura del suo regnante era un taboo.
▪ L’inca non doveva “sporcarsi” quindi quando riceve la Bibbia non vuole toccarla perché teme di essere
contaminato.
▪ Erano abbastanza fanatici e chiusi nella loro rappresentazione del mondo.
▪ Pizzarro parte con il cavallo, si avvicina ad Atahualpa e lo butta per terra come lui aveva fatto con la
bibbia
▪ L’esercito amer-indiano è paralizzato da questo gesto.
▪ Questo atto di paralisi è la fine della civiltà inca.
o L’incomprensione era altissima, le società erano completamente diverse.
▪ Due società etnocentriche e opposte che si incontrano.
▪ È un incontro tra popoli che non riescono assolutamente a capirsi.
o Gli spagnoli colpiti dalla bellezza e dalla terribilità della società che devono distruggere si esprimono dicendo
che si sentivano come se fossero in un romanzo cavalleresco.
o L’occidente si apre in un nuovo mondo che però non viene interpretato
▪ Il nuovo mondo diventa solamente una riproduzione del proprio, un ampliamento.
▪ Replicamento dell’Europa in un altro luogo, in un altro contesto.
o Il rapporto con gli indigeni divenne ben presto un rapporto di dominanza/sottomissione
▪ Fattori troppo potenti spingevano affinché la scoperta si trasformasse in conquista
o La conquista e la colonizzazione si concretizzarono con la distruzione degli insediamenti tradizionali e delle
strutture economiche, sociali e politiche dei popoli nativi e l’obbligo di lavoro coatto
• Ci sono delle eccezioni alla visione che gli occidentali hanno dell’inferiorità dell’America
o Giordano Bruno
▪ Si accorge della portata culturale del nuovo mondo.
▪ Cogliere l’opportunità per elaborare mondi nuovi, diversi e sconosciuti.
▪ L’idea di infinito che teorizza attraverso le sue opere è ispirata all’apertura verso i nuovi mondi.
▪ È una figura molto isolata e per la sua teoria di infinito perderà la vita poiché determinò un fortissimo
sconvolgimento per la concezione della chiesa
o Questa consapevolezza però cambia il pensiero.
▪ I francesi che arrivano a Rio prendono come trofeo dei popoli amerindiani = tupinamba
• Furono portati come trofeo al re di Francia.
• Con grande scandalo dei presenti non si inchinano davanti al re ma mantengono una postura
dignitosa e sprezzante.
• La postura del corpo non rifletteva le contrazioni della società gerarchica.
• Gli indios non avevano classi sociali, non avevano gerarchie. Ed è per questo che non si
inchinano.
• Filosofo Michel de Montaigne coglie la riflessione culturale antropologica
o Nei suoi scritti appaiono gli sviluppi di questa sua riflessione
o Mette in discussione il concetto di barbarie.
• L’idea che comincia a farsi strada
o “Barbaro forse non è colui che non è capace di riconoscere la diversità? “
▪ La diversa educazione produce diversa cultura
▪ La riflessione sull’altro antropologicamente radicale (LO SCONOSCIUTO).
▪ Rousseau scrive l’ origine della disuguaglianza tra gli uomini. In quello che nel testo di Rousseau passa
come l’antropologia dello stato di natura
• Rovesciamento di valori:
o Perché gli stessi selvaggi manifestano una forte resistenza alla civilizzazione?
o La civilizzazione per loro significa libertà?
• L’occidente comincia a confrontarsi con certi concetti per esempio a quello della libertà.
o Nel periodo contemporaneo alla rivoluzione francese
o Gli schiavi cominciano a ribellarsi.
• Anni venti e trenta del XX secolo si cominciò a impostare in termini scientifici il problema del contatto tra culture
diverse
• Antropologia di fine ‘800 ha prodotto un grande numero di MONOGRAFIE
o Ricerche svolte sul campo
o Gruppi relativamente poco numerosi
o Studi che coprono la superficie del pianeta in modo irregolare
• COLONIA
o Territorio extraeuropeo stabilmente assoggettato a un paese europeo il quale esercita su di esso una totale
sovranità
o Aspetto cruciale nella gestione delle colonie è il rapporto che i colonizzatori stabiliscono con le élites e i capi
locali
▪ Ruolo di mediatori
• Più agiscono negli interessi dei colonizzatori più guadagnano ma contribuiscono
all’oppressione del loro popolo
▪ Indirect rule
• Lasciare ai capi locali la gestione degli affari interni e in cambio di questa autonomia i capi
devono rinunciare alla politica esterna e a una relazione tra pari con il paese conquistatore
• Inghilterra
▪ Trasferimento dell’amministrazione
• Trasferimento in colonia di un modello di amministrazione simile a quello vigente nella
madrepatria
• Francia
o Aspetti comuni hanno a che fare con l’istituzione economica
▪ Miniere
▪ Piantagioni
▪ Lavoro coatto
o Obiettivi comuni a tutte le colonie
▪ Estrarre ricchezze dai paesi colonizzati per alimentare le economie dei paesi colonizzatori
o Credenze che diventano parte costitutiva di una cultura
▪ Convinzione profonda della superiorità dell’uomo bianco
• Contenuto radicato nell’inconscio
• Deriva dalla concezione umanistica che l’Uomo è artefice del proprio destino ed è a immagine
e somiglianza di Dio
➢ Afferma il diritto per individui potenzialmente perfetti di essere portatori di questa
perfezione
➢ Sostenuti dalla Chiesa
▪ Lo stesso colonizzato interiorizza queste concezioni su se stesso

ANTROPOLOGIA AMERICANA 800.


• FRANZ BOAS
o Tedesco di nascita e formazione
o Arriva in America nella fine dell’800 e vede il FarWest.
o Tutore dell’antropologia culturale statunitense
o Un contesto aggressivo.
o Formazione di tipo filologica e non può fare a meno di considerare che la linea americana impone un modello
di cultura semplice ed omologato.
▪ Le culture native americane erano molto diversificate al loro interno
▪ Quantità enorme di lingue e aree culturali completamente diversi.
o Suoi studi riguardarono
▪ Inuit del polo nord
▪ Indiani della costa candese
▪ Popolazione dei kwakiutl della Columbia Britannica >> popolo del potlach
o Polemizza gli indirizzi evoluzionisti e diffusionisti accusandoli di produrre ricostruzioni congetturali e non
storiche
o Secondo lui ciascuna cultura è una realtà specifica prodotta da una specifica vicenda storica in rapporto a uno
specifico ambiente >> ogni cultura è una REALTA’ INTEGRATA
o PARTICOLARISMO STORICO
▪ Per Boas la parte più caratteristica di ciascuna cultura è l’insieme delle idee che la caratterizza
▪ Concezione mentalistica, particolarista e storica delle culture
▪ Le culture sono apprese e non innate
• È l’ambiente culturale che determina l’apprendimento di una data cultura da parte dei singoli
individui e dunque la loro appartenenza culturale
o Convinto assertore del relativismo culturale e oppositore del razzismo
o RICERCA ANTROPOLOGICA
▪ Piccolo territorio ben definito
▪ Deve svolgersi come studio accurato e lento dei fenomeni locali
▪ Solo a questo livello è possibile rilevare le condizioni ambientali che hanno creato e modificato
elementi culturali, chiarire fattori psicologici che contribuiscono alla formazione della cultura
o La prospettiva dell’antropologo deve essere quella di salvare le ultime perle della cultura nativa prima che
vengano distrutte→ ANTROPOLOGIA DEL SALVATAGGIO.
▪ Raccolse oggetti, racconti, tradizioni e le mette in un museo.
▪ Da qui l’inizio dei musei etnologici americani.
▪ La cultura dei musei americani offre una speciale esperienza etnografica.
▪ Visitando i musei costruiti da Boas possiamo entrare nella cultura che lui ha salvato.
o Boas chiama “studio di Area”: lo studio di ciascun gruppo nativo avrebbe potuto assorbire la vita di ciascun
studioso.
o Studio di Boas si concentra su un popolo della costa nord-ovest- kwakiutl e Tlingit.
▪ Popolo che viveva in una dimensione estetica totalizzante.
▪ Ogni oggetto della vita quotidiana era scolpito e c’era una dimensione estetica altissima.
▪ La dimensione estetica era il centro della cultura secondo uno stile estetico che fa pensare non ad un
arte rappresentativa ma a un arte pura e fine a sé stessa.
• Coperta di lana >> POTLACH
➢ L’aspetto che colpisce è quello estetico.
➢ Bocche occhi distribuiti in modo comunque simmetrico.
➢ Boas le porta all’esposizione di Parigi nell800 e si scandalizzarono ma possiamo
notare come le figure riportate somigliano alle avanguardie 900.
o Il rapporto tra primitivismo e avanguardia entra nella nostra cultura. Soggetti culturali destinati ad essere estinti,
riescono ad esercitare un influenza anche se tramite canali sotterranei.
o L’antropologia di Boas che nasce come istanza etica

COLONIALISMO NELL’INGHILTERRA VITTORIANA

• Occidente vuole portare la civilizzazione a tutti i costi, anche con la violenza


• Forte ambivalenza nel modo di essere degli occidentali
o Indiani d'America dicono "Uomo bianco lingua biforcuta"
▪ L'azione non corrisponde a ciò che hanno promesso

1. FASE COMMERCIALE
o Prima fase dell'epoca coloniale

TRATTA DEGLI SCHIAVI


o Ridisegna i rapporti tra i popoli del mondo
o Nascita della globalizzazione economica e commerciale

2. FASE IMPERIALISTICA
o Seconda fase dell'epoca coloniale
o '800
o Dalle coste si penetra nelle aree continentali
o Le potenze occidentali si spartiscono i continenti
o SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
▪ Caratterizzata dall'elasticità
▪ Innovazione rispetto alla prima
▪ Cinghia di trasmissione che permette di collegare le varie parti
▪ Estrazione della gomma per la produzione di guarnizioni
a. Africa nella foresta equatoriale del Congo
• Belgio
b. Sud America nella foresta Amazzonica
• Inghilterra
o Lavoro forzato
▪ Uomini del posto che non possono spostarsi
▪ Non sono praticamente pagati
▪ Non pongono attenzione alla salute, se ci si ammala si è sostituito
▪ Corpo sfruttato
▪ Ore disumane
▪ Condizioni peggiori della schiavitù dove lo schiavo è considerato un
bene del padrone
o L'ordine era mantenuto attraverso il terrore
▪ Si produce una spirale di violenza che si autoalimenta andando fuori
controllo
▪ Attraverso la violenza non si ha ordine, ma una serie di reazioni
▪ In questi casi la situazione perde ogni senso

o Studio antropologico della violenza


▪ Mostra che con la violenza non si ha ordine, ma una serie di reazioni a catena di atti violenti che raggiungono
l'incontrollabilità
▪ L'azione violenta che deve terrorizzare deve essere compiuta da qualcuno in grado di compierla
▪ Il fatto di ideare questa a azione o anche solo rispettare gli ordini deve essere borderline e deviante
▪ Ci si può riferire alla letteratura per comprendere chi sono gli artefici e gli amministratori coloniali
• Conrad
❖ Osserva come gli amministratori siano borderline
❖ Concentrati sulla tecnologia, considerato l'unico modo per affrontare la tenebra dei territori
coloniali
❖ La paura alimenta se stessa
o Amministratore ha paura del territorio, la riversa su altri che a sua volta si scatena su
altri
▪ Capitale del mondo coloniale
➢ Londra
• Dickens
❖ Centro di un mondo occidentale
❖ Capitale dell'impero
❖ Centro di vita difficile
❖ Disparità sociale e economica
• Stevenson
❖ Dà vita a personalità particolari che denunciano la vita in questa città
 "Jack lo Squartatore"
❖ Morale deviante
 Esagerati
 Fanatismo eccessivo che è possibile chiamare deviante
o Coprire le gambe delle poltrone per evitare pensieri peccaminosi
❖ Doppia morale borghese
 Morale eccessivamente regressiva
 Prostituzione è la valvola di sfogo per sfogare le altre repressioni
 "Dottor Jakyll e mister Hyde"
o Doppia personalità di un uomo
▪ La massima espressione del controllo e del rispetto della
morale rigida
▪ Una valvola di sfogo per cui diventa deviante
▪ Si può quindi comprendere gli amministratori coloniali
• Uomini che non sanno vivere nella Londra vittoriana troppo rigida o da cui sono stati cacciati
• Vivono nelle colonie sfogando le pulsioni che hanno dovuto reprimere a Londra
• Per queste ragioni riescono a compiere atti osceni
• Due lati di queste persone
o Personalità razionale volta ai benefici e al progresso
o Personalità deviante volta al soddisfacimento dei desideri
• In questa visione lo scopo giustifica i mezzi, ma ben presto ci si rende conto che i mezzi troppo forti
portano alla perdita dello scopo
o In queste situazioni nasce l'antropologia sociale britannica
▪ Antropologi hanno base positivistica quindi si basano sulla scienza
• Studiano i gruppi umani come se fossero eventi naturali e scientifici
• Portano dati scientifici sui gruppi studiati
• Dovevano spesso occultare le difficoltà incontrate del paese studiato
o Situazioni coloniali poco controllabili
▪ Antropologici cercano di allontanarsi da questo mondo perché fortemente ambivalenti
▪ Antropologo cerca di studiare i popoli umani recandosi sul luogo
• Si trovano spesso in luoghi sottomessi al colonialismo
• Spesso si trovano a doversi recare in carcere per incontrare gli aborigeni e avere informazioni
scientifiche sul gruppo sociale che abita il luogo di studio
▪ Costruzione antropologica dell'ETNIA
• Studio di gruppi umani delimitati, definiti e limitati a determinati luoghi
• Questa visione può essere messa a disposizione degli amministratori coloniali che dovevano conoscere
il popolo che stavano tenendo sotto controllo per dividerlo dal proprio
▪ Antropologia fortemente alterata da logiche di interesse
• Teorizza l'inferiorità di questi popoli per poter giustificare l'azione dei colonizzatori

o Necessario prendere le distanze da questa visione antropologica


▪ Bisogna fare attenzione in quanto spesso alcuni aspetti di radicalizzano
▪ Parte di questa antropologia è ancora presente oggi
▪ È in questo periodo che nascono le forme accademiche dell'antropologia

➢ MALINOWSKI
• Polacco
• Eclettico nei suoi interessi scientifici
• Allievo di Franzer
• Durante le Prima Guerra Mondiale si trova in Australia, colonia inglese in quel momento nemica
della Polonia
• Passa 4 anni in Australia
• Tre spedizioni etnografiche a Mailu e nelle isole Trobriand
• Iniziatore del FUNZIONALISMO
• Ogni società e ogni cultura vanno intese come un tutto le cui parti sono tra loro
profondamente interrelate
• Società e culture analizzate vengono a configurarsi come unità a sé stanti
• Singole società e culture intese come parti interrelate e da studiare nella loro
totalità diventano unità di analisi autonome
• Teorizza il metodo etnografico
• METODO DELL'OSSERVAZIONE PARTECIPANTE
❖ Adatta le condizioni della ricerca antropologica ai criteri delle scienze positive
❖ Restare un tempo sufficientemente lungo in contatto con un popolo così da portelo
descrivere dal di dentro
❖ Possibile una descrizione profonda e oggettiva di un altro popolo
❖ Apprendimento della lingua locale per poter conoscere nel profondo l’altra cultura
❖ Classificazione dei popoli diversi in base alle categorie scientifiche occidentali
❖ Necessario un ricercatore in grado di
o Sospendere il proprio etnocentrismo
o Diventare un cosmopolita
▪ In grado di abituarsi in qualsiasi situazioni
o In grado di vivere presso un altro popolo e entrare nella prospettiva di questo
popolo
o Sviluppo di competenze particolare
• Si presenta come una figura di cosmopolita in grado di compiere il camaleontismo antropologico
per poter osservare l'altro in modo oggettivo
• Ricerche nelle isole Trobriand sugli aborigeni australiani e il circuito di scambio KULA
 Lasciato qualche dubbio
o Questione storica
▪ Ricerca alla fine della prima guerra mondiale
▪ Si è formato in Inghilterra sugli indiani d'America
▪ Australia è sotto la corona inglese, allora in guerra con la Polonia, paese
di origine di Malinowski
▪ Trobriand sono il confine del pacifico meridionale
▪ Non ha scelto dei andare lì
o Ricerca compiuta da una persona al confino
▪ Condizione psicologica problematica
o Questi aspetti non hanno inficiato con il valore della ricerca
 La moglie pubblica il diario personale di Malinowski quano si trovava sulle isole
o Personaggio geniale e particolare
o Aspetti psicologici importanti
o Grande rapporto con la psicanalisi freudiana
o Scaricava una serie di ambivalenze relative agli indigeni, alla sua situazione si
esule
o Personalità che non corrispondeva al ricercatore perfetto in grado di avalutatività
o Determinò una crisi epistemologica dell'antropologia negli anni '80
o I diari mostrano uno spaccato della personalità di questo personaggio
o Grandi limiti dell'antropologia
▪ Fattore tempo
▪ Fattore spazio
▪ Fattore storia
▪ Fattore personalità del ricercatore
o Aspetti che caratterizzano una scienza che si basa sulle relazioni umane
o L'oggettività in questa ricerca non può essere assoluta

ANTROPOLOGIA POST-COLONIALE

• Il passaggio a questa fase è molto importante e difficile


• Trasformazione dei paradigmi
o Cambiare radicalmente il sistema
o Si abbandona la visione di dover riportare la realtà del popolo studiato così com'è nei suoi limiti senza considerare la
situazione storica e sociale del popolo
▪ Studiare gli indigeni nei suoi sistemi interni originari
▪ Non considera il fatto che quel popolo è sotto il dominio coloniale di una potenza occidentale
▪ Secondo questa visione si ha poco di scientifico, si ha una visione distorta
• Da questo momento si inizia a considerare un popolo nella usa interezza comprendendo le relazioni con ciò che lo
circonda

LA RICERA SUL CAMPO NELLA TRADIZIONE FRANCESE


• Tradizione della ricerca sul capo in Francia si inaugura con MARCEL MAUSS
 Con la spedizione Dakar – Gibuti (1931)
o Ebbe i primi contatti con i Dagon
o Due diversi periodi di ricerca:
▪ Il primo: ha uno stile documentario per poter restituire un immagine complessiva della cultura dei
Dogon. Ricerca caratterizzata da uno stile ‘agonistico’ nel rapporto con gli informatori. Non mancano
similitudini tra l’inchiesta etnografica e quella giudiziaria. Esito di questa fase tesi in cui vi è un
illustrazione di questa cultura
▪ Nella seconda fase il rapporto con il popolo ebbe una svolta decisiva definita come conoscenza
iniziatica
▪ Risultato di una lunga negoziazione di significati tra l’antropologo e il popolo o Michel Leiris : che in
tutta la sua esposizione etnografica si porrà problemi sulla scrittura e sulla soggettività nella
conoscenza antropologica. Il suo testo è percorso dal problema di conciliare l’oggettività del processo
conoscitivo con la soggettività dell’etnografo nel processo di approssimazione verso le culture

MUTAMENTO AL CENTRO DELLA RICERCA


• Negli anni ’50 si assiste ad un mutamento in Francia e Inghilterra
• Fino a quel momento la ricerca antropologica aveva privilegiato la ricostruzione olistica dei vari aspetti della cultura e
della società considerandole come entità chiuse e studiabili al di là delle relazioni che esse intrattenevano
• Le monografie etnologiche privilegiavano la descrizione e l’analisi di elementi che si pensava fossero alla base
dell’equilibrio delle città
• Mancava una sistematica attenzione nei confronti delle dinamiche sociali soprattutto nel continente Africano
• Prima parte del XX secolo caratterizzata da cambiamenti dovuti alle trasformazioni economiche e sociali
• Scuola di Manchester e L’antropologia dinamista in Francia = si concentrarono sulle situazioni di mutamento nelle nuove
realtà urbane dell’Africa
 Evans-Pritchard antropologo anglosassone: Condusse molti studi in Africa.
o Le sue monografie rappresentano un punto di svolta (es: stregoneria non più considerata come un
incoerente insieme di superstizioni )
o Definito come colui che ha portato avanti una rivoluzione discreta
o Assegna un ruolo differente alle dinamiche storiche e abbandona l’idea delle società primitive chiuse e
statiche = cade così anche a concezione di monografia etnografica come era stata prima concepita :piuttosto
che un libro cui capitoli riguardavano aspetti di una società = produsse testi su specifiche questioni
o A lui deve molto al scuola di Manchester ( origine grazie ai finanziamenti dell’istituto coloniale inglese
con lo scopo di stimolare le ricerche nelle aree urbane dell’Africa )
o Muta quindi il paradigma teorico
▪ Al centro c’è il cambiamento
▪ Non più la realtà rurale ma quella urbana che impone uno sguardo differente ai fenomeni di
consapevolezza soggettiva e sociale di appartenenza etnica che nascono dalla multietnicità del contesto
urbano
▪ I fenomeni non vengono più visti come statici ma ci si concentra su come essi mutano
o Il difficile contesto di ricerca fa emergere nuove forme pratiche etnografiche
▪ ANALISI SITUAZIONALE = intesa come lo studio etnografico di un insieme di relazioni coerente e
autonomo di un dato cotesto
▪ Lo studio del mutamento delle società africane è anche al centro della scuola Dinamista in Francia con
Balandier
• Analizza la situazione coloniale = intendendo sottolineare l’asimmetria di potere nelle
relazioni coloniali in cui una minoranza coloniale impone il suo dominio
• Insiste molto sul carattere dinamico della società e su come anche elle definite tradizionali non
sono da vedere come società statiche
• Diventa centrale lo studio dei fenomeni sincretici = nuove configurazioni culturali che
nascono come sintesi in cui gli elementi provengono da culture diverse e spesso vengono
incorporate dalla cultura dominante

• ANTROPOLOGIA URBANA
o Le città sono una forma particolare di organizzazione umana e sociale e l’antropologia cerca di coglierne le
somiglianze e le specificità
o SCUOLA DI CHICAGO
▪ Anni 20-30
▪ Ecologia culturale = rapporto tra spazio e cultura
▪ Le città hanno tre diverse caratteristiche
• Elevato numero di abitanti
• Elevata densità
• Elevata eterogeneità
o Studio di concezioni del mondo e della vita, di sistemi cognitivo-valutativi elaborati in e per contesti urbani
siano essi industriali, post-industriali, capitalisti, globalizzati
o L’urbanistica rappresenta la disciplina deputata a progettare e pianificare le città e si profila come un ambito in
cui la ricerca antropologica può fornire utili contributi

LEVI-STRAUSS
• Origine Ebraica
• Antropologo di formazione filosofica
• Intellettuale parigino aperto e complesso
o Negli anni ’30 si riconosce il fatto che questi intellettuali abbiano poca manualità pratica
o Definiti intellettuali con la testa fra le nuvole
• Anni ’30 ricerca in Amazzonia
• Durante la seconda guerra mondiale è costretto a lasciare l’Europa a causa delle persecuzioni naziste
o Da qui organizza la sua principale ricerca verso il Brasile
• Lavoro basato su una rilettura di dati etnografici di seconda mano
• Il suo lavoro su campo etnografico discende da scelte epistemologiche (posizione strutturalista)
• Intera opera è lo svolgimento di un progetto= studiare attraverso fenomeni quali la parentela , il totemismo e la mitologia
la struttura dello spirito umano
• L’insieme delle espressione del vivere umano potevano essere letti attraverso una prospettiva unificante
• Privilegia lo sguardo da lontano rispetto alla ricerca sul terreno
• Il compito dell’antropologia è quello di ricercare le strutture mentali inconsce che si possono cogliere attraverso le
istituzioni e meglio ancora nel linguaggio.
➢ TRISTI TROPICI
 Spartiacque tra le 2 antropologie
 Saggio antropologico-filosofico
 Racconto delle sue spedizioni in Brasile
 Definito un manuale di Estetica = quadro che raffigura gli incontri con le popolazioni indigene (filone
filosofico-estetico degli intellettuali francesi del tempo)
 Definisci i tropici tristi = perché minacciati dall’avanzata della modernità e dell’occidente
o Perché la testimonianza dell’antropologo porta alla consapevolezza
 Nuovo modo di guardare caratterizza l’antropologia
o Estetizzante
o Astrattezza estraniante = astrarsi dalla realtà che incontra
o La ricerca si rivolge verso nuovi aspetti della realtà soprattutto riguardo il contesto urbano = nasce
l’antropologia URBANA
o Nuovo modo di osservare = non più rigido con uno sguardo accademico ma con uno sguardo
libero verso le nuove pratiche
o Riflessioni molto ampie che riguardano gli scenari osservati negli anni’30
 Antropologia diventa un impegno etico e civile = denuncia del colonialismo
 In questo manuale vengono riportate foto di un gruppo di indigeni dell’amazonia
o Foto ravvicinata = costruita
o Nel momento della foto l’antropologo e l’indigeno erano in relazione attraverso il gioco della
fotografia
 Levi-strauss è riuscito a stabilire delle relazioni con questi popoli
o Relazione conoscitiva attuata con il gioco
 Nambikwara= popolo osservato considerati selvaggi tra i primitivi
o Molto primitivo (non possedeva l’amaca elemento di cultura materiale abbastanza diffuso)
o Scelti perché l’antropologo ricercava un popolo allo stato di natura
o Definiti primitivi dal punto di vista tecnologico ma posseggono un sistema di parentela sistemi
politici mitologici e religiosi
 L’antropologo ricerca l’esistenza di esseri umani allo stato di natura ( Rousseau)
o Non esiste un popolo allo stato di natura = si parla sempre di stato di cultura
 Foto 2= famiglia o Intimità
• Quadro familiare di una famiglia nucleare = RIVOLUZIONARIA
- Si pensava che la famiglia nucleare fosse una prerogativa della società
occidentale
• Si credeva che i selvaggi avessero un altro tipo di struttura famigliare indeterminata
• ROVESCIAMENTO DI UN PRECONCETTO ANTROPOLOGICO
• Il padre guarda dritto nell’obiettivo
• La madre ha uno sguardo affettuoso = che riconosciamo come nostro
• Si apre quindi la possibilità all’antropologia spontanea
 TRIANGOLAZIONE DI SGUARDI = psicoanalisi + antropologia
o L’antropologia definisce ciò che siamo attraverso lo sguardo degli altri
o Non uno sguardo duale = ma il terzo che diventa il punto da cui noi
riusciamo a definirci
• Antropologia specchi attraverso il quale riusciamo a definire l’altro
• Popoli primitivi esprimono altri aspetti cognitivi
➢ ‘Le Penseè sauvage’
 Studio del mito = logica costruita attraverso soggetti protagonisti che definiscono il rapporto tra umanità e
natura
 Significa che non si può parlare propriamente di NATURA UMANA :costruzione retorica di tipo
ideologico che solo con la forzatura può essere scientifico
• Ipotizza qualcosa che non è stato trovato
• Studi che non hanno trovato un fondamento

AFRICA POST-COLONIALE

• ALGERIA:
o Diviene indipendente nel 1962
o Dopo una lunga guerra la Francia lascia il terreno minato (ultima fase
del colonialismo francese)
o Cambia la relazione tra francesi e arabi
o Franc Vanun = medico\psichiatra
▪ Ha la sensazione che la società sia malata
▪ E decide di fare la scelta più radicale che possa esistere per
curarla = LOTTA
▪ ARMATA PER L’INDIPENDENZA
▪ La Francia lascerà profonde ferite sul campo usando anche
armi sperimentali sugli algerini

• NIGERIA :
o Amministrata dagli inglesi
o 1960 indipendenza
o Movimenti indipendenti = lasciano inalterati i confini
o Composta da una mescolanza di etnie (hausa sarah,yoruba e igbo sud)
o Africa bianca vs Uomini del deserto
o Niger = ricco di petrolio
o Poco dopo l’indipendenza le comunità Igbo portano avanti la secessione
▪ Secessione dei BIAFRA= creare una nuova nazione con
l’ideale di costruire una nuova Africa
▪ Nuovo governo indipendente non riconosce la secessione
▪ GUERRA CIVILE = biafrani chiedono aiuto alle Nazioni Unite
che mandano aiuti alimentari ma non appoggiano politicamente
la secessione
▪ Si costruisce quindi l’immagine di una collaborazione mondiale
per lo sviluppo = persone muoiono di fame perché in Stato
d’Assedio
o La Nigeria porta avanti questi conflitti =insieme di gruppi etnici difficili
da gestire
o 2013 Genocidio
▪ Non essendoci copertura mediatica si sa poco
o Metropoli sviluppata con una classe medio-borghese ma all’esterno
Baraccopoli
▪ Zona intrisa di petrolio ma difficile da coltivare = non esistono
Raffinerie.
o Continue ribellioni
o Stato corrotto=porta avanti nuovi accordi (neocolonialismo)
▪ Dalla destabilizzazione delle nuove colonie derivano i flussi
migratori
▪ NON SI RIESCE A DEFINIRE LA NATURA DI QUESTI
RIFUGIATI
▪ Spesso i migranti non riescono a raccontare la propria storia
quindi inventano storie false al confine tra verità e
immaginazione
▪ Ritornare a studiare la decolonizzazione che aiuta a definire i
processi globali aiuta a definire i confini che sono stati tracciati
i quali non rendono conto alle etnie che vivono nel paese
• Es: curdi popolo e comunità che non vuole essere
identificata in uno stato nazionale
• INDIA E PAKISTAN
o Conflitti risalgono alla separazione coloniale inglese
o Popolata da indu e mussulmani
o La presenza dei mussulmani determina la nascita del Pakistan
▪ Che innesta una serie di conflitti

• ISRAELE E PALESTINA
o Conflitto che parte dall’idea dello Stato Nazione
▪ Idea che nasce in occidente e applicata in Epoca coloniale
▪ Recepita in maniera sbagliata
• L’antropologia deve guardare il dinamismo dei processi che cambiano
o Cambio paradigmatico\ riforma radicale
o Anni ‘60\’70 cambia il modo di guardare = nascita di una nuova antropologia che può cominciare a ricercare
puramente dal punto di vista conoscitivo (coloniale e post)
• Dall’antropologia post coloniale all’antropologia Moderna
 FREDRICK BARTH :
• Norvegese 1928
• Riesce a mettersi dalla prospettiva dei popoli primitivi
• Portando a compimento l’osservazione partecipante
• Ricerca sul confine e l’identità etnica = va ad interrogare il confine del gruppo etnico osservando che questo
è sempre più attraversato
• Idea dei gruppi etnici =dovuta all’antropologia coloniale = perché da un gruppo all’altro le persone
assumono modalità comportamentali diverse
• Soggetti in movimento = si spostano tra i confini
• Esiste un appartenenza linguistica e valoriale = ma i gruppi sono in continuo movimento
• Soggetti attivi con autonomia e mobilità attraverso i confini
• Bisogna ripensare il concetto di confine
• GRUPPO ETNICO= stato nazione esclude tutti i processi di mobilità oltre il confine
• L’appartenenza e l’identità deve essere ripensata in termini INTERETNICI =antropologia rilevante
• ETNIE= ordine culturale non normale \ordine simbolico\non oggettivo nessi tra appartenenza etnica
nazionale e violenza
• RUANDA:
o 1994 Guerra a partire da diverso gruppi etnici

• GUERRA IN JUGOSLAVIA
o Conflitto etnico
o Anche se presenti zone di mediazione interetnica (Bosnia) ➢ Francois Lyotard :
o Post moderno
o Idea filosofica che teorizza la crisi della teoria del progresso
o Crisi dei grandi sistemi di rappresentazione della realtà
o Perdita di fiducia nel progresso
• Svolta post-moderna
 Cambiamento : riconoscibile in diversi aspetti della vita
 Forte influenza sull’antropologia ( il fatto che non esista un idea di destino avanzante di modernità ha fatto emergere
altre ipotesi)
 Epoca che copre altre prospettive culturali
• Antropologia ha dovuto mediare
EDWARD WADI SAID
• Gerusalemme
• Orientalismo 1978
• Ha ragionato sui rapporti oriente e occidente
o Critica del concetto di orientalismo termine coniato in Europa
MODHER KILANI
• Nuovi antropologi
• Nato in Tunisia
o Antropologia non più una prerogativa occidentale
TALAL ASAD
• Nato in Arabia Saudita
• Contributo agli studi post-coloniali
• Antropologia del secolarismo =avviene in occidente
• Processi in ambito religioso
• Ha arricchito sul piano teorico e metodologico l’antropologia
GEETZ
• Iniziatore dell’antropologia post-moderna
• Nuovo concetto di cultura di base interpretativa
• L’antropologia intervista le persone
o Avviene in un processo di reciproca interpretazione
o La persona interrogata = interpreta la propria cultura e la comunica alle persone che le sta chiedendo
• Pone il problema del lavoro etnografico e della comprensione antropologica in termini differenti
• Svolse ricerche in Marocco, Giava e Bali
• Il problema è cogliere il punto di vista del nativo
• Cultura= sistema simbolico condiviso dagli attori sociali
• L’antropologo deve riuscire a rendere il senso che gli attori danno alle loro azioni
• Possibile solo attraverso una lettura in profondità definita da lui = descrizione densa
• ANTROPOLOGIA INTERPRETATIVA
• Propone un equiparazione tra etnografia e antropologia = Attenzione centrale all’ esperienza etnografica e alla relazione
che si crea tra antropologo e informatore
• Relazione messa al centro dell’ analisi
• Grande importanza all’etnografo come autore
• Antropologo = interpreta
o Catena di interpretazioni che deve essere mantenuta viva
o Il soggetto agente = sfugge ai confini etnici ed è in grado di elaborare la cultura (rete di continue interpretazioni
da soggetti liberi di interpretare)

Correnti antropologiche del ‘900


 Strutturalismo
 Etnoscienza
 Ermeneutica

ETA' POST-MODERNA

• Crisi della modernità


• Paradosso del XX secolo
o Progresso della teconologia si concentra sulla guerra distruttiva
o Da un lato voli internazionali, globalizzazione, villaggio globale e dall'altro più grande pulizia etnica con il nazismo
o Nuove tecnologie messe a disposizione dei più forti totalitarismi
• Grande crisi collettiva sul senso dell'umanità
o Anni 60
o Mette in atto un'anti-cultura
▪ Rifiuto dell’arte di esprimersi
• La concezione dell’umanità è troppo bassa
• Non può elevare questa concezione
• Non hanno nulla da dire
o Movimenti di crisi e cambiamento
o I giovani sono proiettati verso l'altro
▪ Immagine dell'altro che si sviluppa in questo momento è l'altra faccia del colonialismo
• Si va in India per fare un'esperienza spirituale
• Non ci si sposta per colonizzare, civilizzare l'altro
• Rinasce la figura dell'indiano d'America che fino a 10 anni prima si cercava si inserire con la forza
nella società americana
▪ Sono rimesse in campo le nozioni che si hanno sull'altro
• Prima si aveva l'idea della linea avanzata del progresso
• Poi questa idea crolla e tutti i popoli anche quelli marginali recuperano dignità

INIZIO ANNI 90
• Creano nuovi modelli teorici ispirati alla nuova situazione storica e culturale sviluppatasi con il post-modernismo

DIASPORA
• Anni 90 del 900
• JAMES CLIFFORD
o Ricerche sulla diaspora ebraica e tenta di applicare questo modello ad altre diaspore
▪ Tentativo di ampliare il concetto di diaspora
o "Routes. Travel and translation in the late Twentieth Century"1997
▪ Routes
• Francesismo per dire strada, viaggio
• Pronunciata come si pronuncia radice in inglese
• Mette insieme due aspetti antitetici : viaggio e radice
• La diaspora è una sorta di ossimoro
o Ambivalenza della diaspora
▪ Comunità che si è distaccata dal suo centro in almeno due punti periferici
▪ Mantenuta una memoria, una visione, un mito della terra di origine
• Ciò che tiene insieme la comunità e permette la coesione
• Sorta di mito, rappresentazione che è portata durante la diaspora
• Per questa ragione il gruppo sente di non potersi integrare completamente nella nuova comunità
• Le relazioni mantenute con il luogo di origine costituiscono il senso di identità dalla comunità in
diaspora
▪ Ritengono di non essere completamente accettati nel luogo dove si spostano
▪ Nutrono la speranza di poter tornare nel luogo di origine

1. Diaspora ebraica
o Storia antica che ha origine al tempo dei romani
o Ebrei sono costretti ad abbandonare l’Egitto e iniziano un movimento che li porta ad occupare tutto il Mediterraneo
o Ebrei diventano cittadini di molte città costiere del Mediterraneo e si sentono parte di quelle città
o Mantengono aspetti di separazione etnico-culturale
▪ Caratterizzati dal non potersi mai integrare in quanto si sentono diversi
▪ Dalla loro diaspora si portano vari oggetti che permettono di ricreare i rituali che mantengono viva la loro
identità
▪ Mantengono i confini del loro gruppo
• Matrimoni interni
• Ghetto è una parte della città che sembra chiusa, ma in realtà la porta è aperta
▪ Questo aspetto di aperto e chiuso segna l'ambivalenza del gruppo
• Da un lato sono cittadini di ogni città, ma mantengono un distacco e un esclusione
• Questa situazione di ambivalenza tra aperto e chiusa invita ad entrare
➢ Portato a mescolamenti
➢ Nonostante il tentativo di mantenersi distaccati, il fatto di essere ovunque e di lasciare la porta
del ghetto "aperta" permette all'altro di entrare
• Le comunità migranti si sentono di appartenere e di non appartenere contemporaneamente
➢ Si sentono cittadini e parti della comunità
➢ Mantengono tratti propri che li rendono diversi
➢ Ci sono e non ci sono allo stesso tempo
o Questi aspetti di ambivalenza e di multi-appartenenza sono possibili nelle città
o Questa situazione crea un'area trans-nazionale nel Mediterraneo
▪ Si può parlare di tratti culturali comuni, ricorrenti
▪ La diaspora produce delle appartenenza su aree più ampie? -Clifford
o Seconda diaspora degli ebrei ashkenaziti che si sono mossi verso Russia e Polonia
▪ Gli ebrei si sono mossi in ambienti rurali
▪ Nella vita contadina è molto difficile accettare l'altro e in particolare il gruppo in diaspora
▪ Il contadino ha un senso di appartenenza territoriale molto forte
• Ha messo il proprio lavoro e la propria fatica nella terra
▪ Dal contadino non è capita la possibilità di appartenere e non appartenere che caratterizza i gruppi in diaspora
▪ Si spiega in questo modo
• Persecuzioni degli ebrei in questi luoghi
• Antisemitismo
➢ Ambivalenza degli ebrei in diaspora può essere
o Positivo e creare nuove configurazioni urbane
o Negativo che porta a conflitti insanabili nelle zone rurali
o La diaspora mette in tensione le appartenenze nazionali
▪ La diaspora chiede di attraversare i confini che fondano le Nazioni
▪ Irreversibile sfumarsi dei confini nazionali
▪ Non è più tracciabile un confine tra il popolo in diaspora e quello autoctono perché con il tempo si sono
mescolati
• La diaspora crea grandi questioni
• Quanto serve per essere autoctono dove si ha mescolamento tra autoctono e popolo in diaspora?
o Nel momento in cui si creano le Nazioni si cerca di creare anche una nazione ebraica
▪ Con il SIONISMO si tenta di mettere fine alla diaspora ebraica
▪ Si tenta di realizzare l'ultimo punto della diaspora, cioè il ritorno nel luogo di origine
▪ SIONISMO
• Dopo la seconda guerra mondiale
• Palestina è ancora controllata dagli inglesi
• In Palestina i palestinesi, popolo rurale, si considera autoctono e popolo di questa terra
➢ Conflitti interni nel tentativo di trovare una soluzione e permettere la coesistenza dei palestinesi
e degli ebrei che tornano nel loro luogo
AMITAV GOSH
 Il pensiero della diaspora
 Si chiede se la diaspora sia davvero così negativa, se gli ebrei debbano davvero abbandonare la diaspora
 Ritiene che la diaspora non sia negativa in sé, ma che sia stata connotata negativamente dagli stati nazione
che non considerano l'esistenza di un gruppo definito all'interno di un stato nazione
 Gli aspetti negativi della diaspora nascono dal fatto che il modello dello stato nazione si è diffuso, è
riconosciuto da tutti
 Si crea così un gruppo di EBREI ANTISIONISTI
o Credono che la diaspora sia la loro condizione

o È necessario ancorarsi all'idea di Stato Nazione?


❖ CURDI
o Popolo senza stato nazione
o Abita Siria, Iraq, Iran, Turchia
o Popolo che è stato negato nella formazione degli Stati Nazione
o Hanno raggiunto una grande visibilità perché hanno sconfitto l'ISIS
▪ Isis si è presentato come Stato e ha messo in discussione i confini degli Stati Nazione
o Stanno rivendicando la loro appartenenza al territorio del Kurdistan
o Non chiedono di essere riconosciuti come Stato Nazione
❖ Traccia confini forti che determinano
o Processi di esclusione molto forti che si trasformano spesso in violenza
o Chi è dentro e chi è fuori
❖ L'idea dello Stato Nazione ha portato a condizioni difficili da accettare
o La definizione degli Stati Nazione in Europa ha portato alla seconda guerra mondiale
❖ Sviluppando il suo sentimento di appartenenza costruisce una rappresentazione simile a quella di etnia
o Luogo, lingua, tradizione
o Mette in atto di processi di ingroup e outgroup
o Non può essere così
▪ Ci sono processi storici molto lunghi come la diaspora che non è possibile inserire in uno
Stato Nazione
2. Diaspora africana

PAUL GILROY
 "The Black Atlantic"
 Atlantico è stato lo scenario in cui ha avuto luogo la tratta degli schiavi per anni
 Può essere considerato un processo che ha portato alla globalizzazione
o Gli schiavi in America hanno formato l'etnia degli afro-americani
 Moltissimi africani hanno trovato nell'Atlantico il luogo di un'impossibile sepoltura
o Per molti africani abituati a seppellire i cari in un determinato luogo l'Atlantico rappresenta un
luogo di appartenenza
 La comunità africana caratterizza moltissime città americane
 Il movimento che parte dal viaggio Atlantico non finisce con l'acquisizione dei diritti, continua ancora oggi
 Si può parlare anche in questo di Diaspora
o Popolo africano si è integrato in America
o Mantiene i tratti caratteristici degli abitanti africani
o Molti nutrono la volontà di tornare nel loro luogo di origine
o Parte un altro movimento che spera in un ritorno in Africa
"Capitani coraggiosi" -Kipling
 Parla di pescatori nel nord dell'Atlantico
 Tra di essi c'è un nero
 Ci si chiede perché ci sia un nero qui
 Succede in quanto si creano flussi di popolazioni che dall'America si spostano nel nord dell'Europa
• Movimenti della diaspora
o Muove senza rispettare nessun confine
o Movimenti di lunga durata
o Creano processi di appartenenza
• Tony Morrison
o "Be loved"
o La vita moderna parte con la schiavitù
o Razzismo sta a modernità come antropologia sta a postmodernità
o Le donne nere dovettero fare i conti con problemi postmoderni molto prima
• Per sopravvivere alle discriminazioni hanno dovuto mettere in atto la visone post-moderna
➢ Capire e applicare molto prima la visione post-moderna
• La post-modernità vista da un'altra prospettiva assume notevoli aspetti positivi in quanto rappresenta una
modalità di sopravvivenza

3. Diaspora italiana
o Gli italiani nel mondo possono essere considerati in diaspora
o Tra 800 e 900 gli italiani partono
o A partire sono i contadini per cui partire è un vero e proprio trauma
• Contadino migrante che si porta dietro una radice della sua vigna
➢ Routes di Clofford
o Italiani all'esterno portano un sentimento di appartenenza molto forte
o Sentimento di doppia appartenenza (italo-americani) è AMBIVALENTE
• Porta a una resistenza al melting-pot, alla fusione, all'assimilazione nel nuovo luogo
• Non si abbandonano mai certi aspetti (cibo, lingua, riferimenti culturali)
• Si idealizza senza reali riferimenti concreti e rappresenta mitologicamente il proprio territorio di origine
• Si portano alcuni tratti caratterizzanti del proprio territorio (mafia globale)
o L'italiano all'esterno mette in atto alcuni meccanismi di diaspora
• Resistenza al melting-pot cercando di mantenere il mosaico culturale
➢ Toronto
o Mosaico culturale
o Italiani qui occupano il loro pezzetto di città
o All'interno di questa zona gli italiani sono divisi per regione
▪ Non ha senso mantenere questa divisione culturale, linguistica in un luogo
completamente diverso
▪ Non sono mai realmente integrati
o Mantengono canali di comunicazione vivi e effettivi
o Si ritrovano situazioni simili all'Italia
• Il concetto di DIASPORA è estendibile a molte situazioni che ci possono coinvolgere direttamente
o Non è possibile definire un gruppo etico esclusivamente come chi si trova all'interno dei confini Nazionali
o Bisogna considerare anche chi è fuori, chi si trova in altri luoghi, ma si sente parte di quel gruppo
o All'interno di una stessa Nazione si ha un'enorme complessità
• Mescolamenti interni tra etnie diverse

4. Diaspora dei Rom


o Arrivano in Italia a seguito di un movimento di diaspora
o Arrivano dall'India nel 1400
• Probabilmente erano un'intera casta di musicisti
o Una casta che si mette in movimento con le sue idee e le sue credenze
o Popolo in movimento con a forma più ambivalente possibile = CASTA
o Arrivano carovane Rom e si insediano
o Possono essere considerati italiani veri in quanto occupano da lunghissimo tempo i territori italiani
o Mantengono un'idea forte di isolamento e non mescolamento data dal loro essere casta
o Rivendicano un esserci e un non esserci >> MULTI-APPARTENENZA
• Oggi si assiste a un’omologazione culturale su scala planetaria facilitato dalla mobilità territoriale
o Si formano ibridazioni culturali
o Nascono le culture diasporiche
• Per questa appartenenza plurima non si identificano totalmente con nessuna cultura
o Culture contemporanee sono caratterizzate da un alto tasso di contenuto immaginativo
• Con la comunicazione a distanza, la facilità negli spostamenti si includono nella visione del mondo
giudizi, scelte e dati relativi a realtà non conosciute e sono immaginate
o Oggetto della ricerca non sono i prodotti culturali, ma i processi di produzione culturale nei quali sono impegnati i
soggetti sociali studiati

FARE RICERCA ANTROPOLOGICO-CULTURALE


• Il percorso della ricerca dei fatti non è mai lineare
• Nel mondo contemporaneo l’antropologia è spesso chiamata a studiare popolazioni numerose
• Varie tappe dell’antropologia classica
o Individuare il tema e il territorio di studio
▪ Si sceglie un tema perché suscita interrogativi
▪ Va evitato di assumere l’intervento come motivazione della scelta del tema
o Verificare la congruenza tra il tema e il luogo
▪ Necessario conoscere alcune caratteristiche del contesto in cui si vuole lavorare
o Individuare il problema teorico
▪ La scelta deve essere motivata
▪ Ha la funzione di essere un punto di vista sul fenomeno
▪ Orienta gli approfondimenti teorici
o Rispettare le regole generali
▪ Il ricercatore deve presentarsi per quello che è e spiegare bene cosa intende fare
▪ Non dimenticare mai che l’antropologo sul campo è un intruso e non dovrà fare nulla senza assicurarsi
il gradimento dell’interessato
▪ Eviti di esprimere le proprie opinioni o posizioni in modo troppo netto e deciso
▪ Evitare rapporti preferenziali >> cordiale equidistanza e equivicinanza con tutti
o Utilizzare determinati strumenti
▪ Osservazione
• Casuale e continuativa
• Programmata e ripetuta
▪ Taccuino
• Parole-chiave e promemoria
▪ Note di campo
• Annotazioni estese con tutti i particolari relativi al contenuto del taccuino
▪ Diario della ricerca
• Documenta percorso, tappe e sviluppi della ricerca
• Si forma sulla base delle note di campo
▪ Ascolto
• Colloquio casuale-informale
• Interviste
o Compito dell’antropologo di scegliere le tecniche più adeguate in base alla situazione
o Nel redigere il rapporto si ha la difficoltà dell’etnocentrismo
▪ L’antropologo può far parlare i dati in diversi modi
▪ Aliena i nativi del diritto di decidere autonomamente come vogliono presentarsi in pubblico
▪ Strumenti che può utilizzare sono
• Auto-riflessività
• Etnocentrismo critico
▪ Si possono avere conferme o smentite delle ipotesi iniziali
• La mancata conferma è spesso una sollecitazione a ulteriori approfondimenti
▪ I materiali raccolti spesso formulano nuove domande
• Nuovi campi dell’antropologia
o Dimensioni virtuali dell’esserci nel mondo
▪ Città
▪ Metropoli
▪ Rete
o Caratterizzata dai luoghi virtuali (cartolina)
▪ Riplasmano i rapporti tra i soggetti sociali e i luoghi materiali
SOCIETA' MULTICULTURALE
• Analisi della storia molecolare, processuale
o È possibile in questo modo comprendere come si è sviluppata la società multiculturale
• "L'uomo e la donna stranieri lanciano una sfida d'identità di gruppo; una sfida che non tutti sanno raccogliere" - Julia
Kristeva
o Sfida dell'altro, dello straniero

SITUAZIONE ITALIANA

• L'inizio si ha con avvenimenti densi di elementi che si ripetono sempre uguale e altri che permettono il cambiamento
o Mancata elaborazione porta a trovarsi di fronte ai problemi in modo ciclico
o 30 anni di cambiamenti rapidissimi

JERRY MASSLO
▪ 1959-1989
▪ Attivista antirazzista in Sud Africa
• Combatte qui per l'Apartheid
• Grande partecipazione globale perché rappresenta l'ultimo tassello della fine del colonialismo
▪ Consapevole che chi era incarcerato rischiava di morire quindi scappa e arriva a Roma
▪ Chiede la protezione internazionale
• L'Italia non può darla perché non ha accordi con il Sud Africa
• Masslo si trova in un limbo
➢ Non può essere né una cosa né ad un'altra
➢ Diventa clandestino >> SITUAZIONE CICLICA
▪ Si trova in quei luoghi in cui gruppi di neri lavorano in campagna
• Raccolta dei pomodori >> SITUAZIONE CICLICA
➢ Assomiglia molto al lavoro forzato
➢ Salari bassissimi
➢ Baracche introno ai posti di lavoro controllate da gente armata
• Camorristi tengono l'ordine in questi luoghi
➢ Chiedono "pizzo" sul salario già molto basso
▪ Si ribella a questa situazione
▪ Ucciso dalla Camorra
▪ La sua morte è stata molto sentita
• La lettera che ha scritto prima di morire è letta ai funerali
➢ Pensava di trovare in Italia uno spazio di civiltà
➢ Ha trovato anche qui razzismo e persecuzione
• Manifestazione a Roma
▪ Mostra gli ASPETTI CICLICI e irrisolti presenti anche in paesi sviluppati come l'Italia

• Con gli anni '80 in Italia si ha la fine del mondo contadino


o I figli dei contadini chiedono una sorta di innalzamento di status
▪ Perché è in atto un cambiamento
▪ Si sente l'avanzamento del progresso
o Questa richiesta può essere legata all'emancipazione femminile
▪ Costruendo famiglie in cui entrambi i coniugi lavorano qualcuno deve occuparsi di figli e anziani
▪ Altro vuoto occupazionale nel terzo settore occupato da stranieri
o Abbandonano i lavori del primo settore
o Lascia aperti dei vuoti occupazionali nel primo settore che sono riempiti dai "clandestini extra-comunitari"
o Si rifiutano anche di svolgere lavori pesanti in fabbrica
▪ Aperti altri vuoti occupazionali nel secondo settore svolti da extra comunitari
• In questo senso il terzo mondo sta contribuendo allo sviluppo del nostro paese, ma sembra non sia dato peso a
questo
o Nel momento in cui si mangia un piatto di pasta al sugo bisogna pensare da dove arriva. Chi ha raccolto il
grano? Chi ha raccolto i pomodori? Chi ha allevato i bovini?
o È necessario far riflettere gli italiani su questo aspetto
o La presenza di ragazzi neri inquieta gli italiani perché non sono abituati
o Non sono molti ma suscitano clamore perché sono diversi
o L'Italia da fatica a gestire l'incontro con questi ragazzi nonostante abbiano un'etica molto ferrea, molto più
simile alla nostra di quanto non pensiamo

• Negli anni '90 aumenta la visibilità dello straniero


o Aumenta la tensione e il timore
o Questa paura dell'altro è strumentalizzata dal governo
▪ Minaccia dell'invasione da parte dell’altro
▪ Minaccia della distruzione della propria identità
▪ Volantino contro l'immigrazione
• Figura femminile alterata che rappresenta la GLOBALIZZAZIONE
• Mescola in un calderone antropologico tutte le razze
• Si chiede si sostenere la fine di questo scempio
o Campagna elettorale basata sul bloccare l'immigrazione vince e inizia la legiferazione
o Numeri di immigrazione negli anni 2000
Stati Uniti 34 milioni
Russia 13 milioni
Germania 7 milioni
Francia 6 milioni
Inghilterra 4 milioni
Svizzera 1,8 milioni
Italia 1,6 milioni
o In Italia si parla di minaccia quando non c’è
o Governo anti immigrazione
▪ Legiferano per controllare l'immigrazione
➢ Legge Martelli
o Estendere i diritti a alcuni gruppi di immigrati
o Inizia ad occuparsi della questione migrazione
➢ Legge Bossi-Fini 2002
o Da un lato deve rispettare le promesse elettorali e garantire la fermata
dell'immigrazione
o Dall'altro deve gestire la richiesta effettiva di un aumento della manodopera straniera
per far fronte ai vuoti occupazionali
o Legge percorsa da un'ambiguità di fondo
▪ Questa ambiguità caratterizza la storia dell'immigrazione italiana
o Regolarizza i lavoratori stranieri
▪ Condizione di lavoro fisso e retribuito di lavoratori prima sommersi
▪ Si arriva a 600.000 lavoratori stranieri regolamentati
• Stipendio sindacale
• Risolvono i problemi abitativi
• Ricongiungono la famiglia
• Modello di situazione famigliare straniera in Italia
o Lavoratore venuto in Italia dal Marocco negli anni '80
o Ha lavorato per decenni in una città italiana
o Nel 2003 la sua famiglia lo raggiunge
o Moglie arriva da una zona rurale
o Figlio deve essere cresciuto e mandato a scuola
o Questa famiglia per poter sopravvivere ha bisogno che entrambi i coniugi lavorino
o Necessaria una figura che si occupi dei figli
o Arrivano anche i nonni
▪ Non hanno l'elasticità mentale necessaria per adattarsi alla situazione italiana
▪ Si presenta, si rende visibile nel miglior modo che conosce
• Suo vestito tradizionale
➢ Questo genera rabbia in chi lo guarda
➢ L'italiano che vede questa scena ha paura di perdere la sua identità, di non riconoscere più la
propria piazza
o Cinque livelli diversi di integrazione
• Padre non ha problemi di lingua, valori, sa comportarsi e si è ormai integrato
• La madre ha difficoltà, continua a portare il velo non esce di casa
• Primo figlio ha problemi scolastici
• Secondo figlio nato qui ha un inserimento scolastico e sociale normale
• Nonni non hanno elasticità mentale e si comportano come farebbero nel loro paese
o Produce, utilizza i servizi quindi nel giro di poco tempo diventa parte del territorio
▪ Si sfuma il confine tra la famiglia straniera e gli abitanti del paese
▪ Contatto inevitabile e irreversibile tra noi e loro
▪ La regolamentazione ha portato da una situazione in cui l'altro era altro a una situazione in cui l'altro entra a
far parte del sistema
▪ Si ha l'aumento della complessità sociale
▪ Queste famiglie determinano 5 diversi modi di integrarsi e questa integrazione li porta ad essere parte del noi
o Con questa legge il secondo figlio nato in Italia arrivato alla maggiore età potrebbe essere rispedito in Marocco dove
non trova neanche più i nonni
▪ Questi ragazzi che sono quasi 1,3 milioni, tra qualche anno, se non cambia la situazione, si trovano in una
nuova situazione di limbo burocratico
• Si sentono stranieri in Italia
• Si definiscono italo-marocchini, ma di fatto non sono né italiani né marocchini
• Se si attua questa situazione di limbo questa fascia di popolazione si sente esclusa e l'esclusione porta a
criminalità
➢ Situazione che si è sviluppata in Francia
▪ Questi ragazzi però offrono anche una grande opportunità
• Mettono in comunicazione la propria famiglia con la scuola e la società
• La scuola può entrare in contrasto con i valori della famiglia e questo incontro è positivo quando si ha
elaborazione da parte di questi ragazzi che mettono in comunicazione due mondi che altrimenti
resterebbero separati
• Mettono in traduzione e connessione questi due mondi, FANNO INTERCULTURA
• Però l'integrazione è complessa e è necessario parlare di MULTICULTURA, non di INTERCULTURA
o Compresenza architettonica sullo stesso territorio
o Mosaico in Italia
▪ La famiglia mussulmana arriva in Italia chiedendo di mantenere la propria IDENTITA' religiosa
▪ Per rendere possibile questo, questa famiglia ha bisogno di una moschea
• Rendere visibile una moschea nella nostra società è complesso
▪ Nascono così moschee visibili vicino a chiese cattoliche
• Questi due mondi possono coesistere, ma non comunicano tra loro, anzi creano conflitto
• La convivenza è possibile ma in una visione multiculturale
• Sarebbe bello fare Intercultura ma questo potrebbe creare sbilanciamento quindi è necessario parlare di Multicultura
o Queste situazioni si stanno rendendo visibili piano piano
o Non è detto che tutti gli autoctoni abbiano gli strumenti necessari per capire, accettare e accogliere
• Un aspetto fondamentale che deve esserci è la TOLLERANZA
▪ Non si capisce l'altro, non lo si accetta ma bisogna tollerarlo
▪ Non si sa perché l'altro si comporta in quel modo, ma avrà una ragione per cui è necessario tollerarlo
o Se salta la tolleranza si arriva all'assalto culturale e sociale
▪ Se si vuole arrivare a questo è necessario farlo bene e su tutti gli aspetti
▪ Per farlo bisogna considerare anche gli aspetti irreversibili sviluppatisi nel corso della storia
▪ Bisogna considerare che non è più come negli anni ‘80, ora
• Sono più di 5 milioni
• Sono visibili
o È possibile gestire questi numeri
o Il bilancio non è negativo
▪ Molte famiglie lavorano, sono integrate
▪ Molto spesso il confine tra noi e loro è sfumato
▪ Espressioni forte stanno perdendo di valore, soprattutto con gli stranieri di seconda generazione che
rivendicano una certa appartenenza al luogo in cui sono nati e cresciuti e non si considerano esclusivamente
stranieri
1. Il migrante economico = ha una volontà di migrare determinata dal progetto migratorio che ha che consiste nel
cercare lavoro altrove
 Forma di integrazione e socializzazione
 Destinazione del suo progetto per avere nuove opportunità
 Socializzazione preventiva verso il mondo d’arrivo che determina un modo positivo di porsi
all’integrazione
 Caratteri del progetto migratorio
2. Profugo
 È agito da situazioni nel suo paese d’origine
 Non decide di andare via autonomamente
 Vive una fase di odissea nei paesi d’origine
 Parte per trovare riparo
 Possono arrivare senza una socializzazione preventiva
 Sfide all’integrazione
• Queste due figure = si possono sovrapporre
o Condizioni economiche drammatiche (fuga dalla realtà)
o Africa processi di mobilità interna = una parte cerca di uscire pe trovare riparo in Europa
▪ Molto spesso coloro che hanno una possibilità economica di uscire dall’AFRICA
▪ Giovani provenienti dalla classe media
▪ Persone che hanno studiato o studiano e vengono selezionate dalle loro famiglie per partire
▪ Si determina un organizzazione di una colletta per salvare questi giovani
▪ Sono in sostituzione della famiglia = mandato di una comunità e famiglia che ha investito su di loro
risorse
o Per il viaggio = molte volte gestito da associazioni criminali
o Attraversano molti paesi dell’Africa e qui possono subire arresti intercettazioni da organizzazioni legali e non
o Da questi blocchi possono uscire solo pagando
• Viaggio dei profughi = Odissea
o Persona che compie questi percorsi assiste alla perdita di molti compagni
o Sostituzione = quelli che riescono ad attraversare questi blocchi e si avventurano per venire in Europa
o I sopravvissuti che hanno perso molti dei loro compagni = solidarietà
o Chi ce la fa si sente investito anche del manato degli altri (SOSTITUZIONE)
▪ Coloro che riescono ad imbarcarsi sono SOPRAVVISSUTI che arrivano in Europa con molti mandati
di sostituzione delle loro famiglie
▪ I traumi dovuti alle torture subite = a tempi indefiniti
▪ Blocco insostenibile da vivere
• Necessario un principio di realtà molto forte per capire quello che sta succedendo
o Abitanti terremotati della Liba sono costretti a spostarsi e ad occupar degli spazi che non sono suoi
▪ Quando arriva in un luogo e trova una comunità che lo rifiuta = rimane perplesso perché si chiede se
gli altri sanno che non può tornare indietro = livello di incomprensione e malinteso
▪ Costruzione di rappresentazioni sbagliate = persone che arrivano per un complotto internazionale con il
fine di destabilizzare il nostro paese ( terroristi)
▪ Posizione di conquista= idea delirante diffusa
▪ Scontro sociale forte = persone che arrivano hanno un equilibrio psichico già fortemente compromesso
e si trovano in situazioni che non riescono a gestire
▪ Incontro con persone che appartengono a mondi culturali diversi dai nostri ( incontro\scontro)
▪ Processi di comunicazione resi difficili = urgenza di risolvere questo problema FILMATO
o Bisogno di giustificare la violenza
o Osservazione diretta degli antropologi= discriminare gli individui da chi merita di vivere e chi no= questa
decisione può esser presa da entità Politiche, istituzionali più o meno legali
o Immigrazione e violenza subita ( ferita fisica e psichica )
➢ Daud
o Palestinese
o Psicologia clinica e di comunica
o Torna in Palestina ( psicologo scolastico) poi ritorna in Italia 2010
o Mediatore interculturale
o 2011 primavera araba ( giovani si ribellano contro i regimi di dittatura in particolar modo in
Libia )
▪ Libia pase non stabile che permetteva di raggiungere facilmente l'Europa
o Rifugiati aumentano = mediatore perché in Palestina 3\4 della popolazione è rifugiata
o Operatore psicosociale ( sostegno psicologico alle persone che arrivano con traumi accumulati
o gestisce un centro di accoglienza con il CAS entro straordinario di accoglienza (2011)
o 2003 erano diversi gli SPRAR ( sistema di protezione per rifugiati e richiedenti asilo)
▪ 2011 flusso massiccio di arrivi SPRAR non è riuscito ad accogliere tutti = prefetture ha
creato i CAS pensando che fosse un fenomeno transitorio di emergenza (2015 ha
iniziato a gestire una casa con 15 richiedenti asilo)
▪ Ora il CAS gestisce 120 richiedenti asilo o centri di raccolta
o 12 persone che provengono dal ogni parte del mondo per gestire il CAS bisogna avere un
educazione multiculturale e disciplinare
o Ente italiano ma internazionale
▪ Equipe di lavoro = psicologi psicoterapeuti mediatori culturali e linguistici avvocati
insegnanti di italiano antropologo
o Si gestiscono almeno 70 persone (divise in appartamenti 6\8 persone)
o Gestione a 360 gradi
▪ Tutti i servizi legati all'accoglienza
▪ Sistema sanitario, aiuto psicologico, iniziazione al lavoro
o La condizione di profugo = il fatto di entrare in accoglienza (con persone che si prendono cura
dei tuoi bisogni primari)= determina delle forme di dipendenza
▪ Questi ragazzi si trovano per un periodo limitato a essere dipendenti da questa struttura
▪ Presa a carico a tempo
▪ Rotazione che finisce = sviluppa una forma di dipendenza dell'assistenza
o Accoglienza emancipante
▪ Persone arrivano con un carico emotivo molto forte
▪ Istaurare un rapporto di fiducia
▪ Dopo averlo fatto = si innesca un meccanismo di dipendenza totale
▪ Si inizia un percorso per portare le persone a raggiungere l'autonomia \indipendenza
• Dando strumenti per essere emancipati
o Tutti i membri dell'equipe partecipano
o Diventano autonomi e cittadini attivi ( utili alla società)
▪ Cominciato questo percorso
o Queste esperienze positive= una volta finite escono e si trovano di fronte a forme di ostilità
o Problema di quelli che sono i comportamenti in società (comportamenti relazionali che non mirano
all'accoglienza )
▪ Problematiche psichiche
o Accumulo di eventi negativi e traumatici
▪ Rabbia
▪ Violenza
▪ Chiusura
▪ Depressione
▪ Ossessione
o Per far fronte a queste situazioni : terapeuta segue sia singolarmente che a livello di gruppo
o Provengono da ambienti multilinguistici (conosco almeno 4 lingue)
▪ Non dovrebbe essere un problema l'italiano
▪ A livello sintomatologico = problemi di memoria e concentrazione ( apprendimento) = con aumento di
rabbia e frustrazione ( si sentono fuori posto)
▪ Terapeuta = da spazio di depressione e collaborazione
• Tutti i membri dell' equipe dovrebbero avere una formazione psicologica
• Rischio di born- out fenomeno frequente nella elazione d'aiuto =essere esausti ( operatori)
• Non più capaci a portare avanti la relazione d'aiuto
• Supervisione importante
• Traumi dovuti a torture :
o Gruppo di persone
o Evidenti segni di torture (diagnosi medico legsale)
o Sintomi paura, rabbia, depressione chiusura
• Una volta fuori = vivono un esperienza di non accoglienza che aumenta le loro sofferenze
• Persone non seguite e curate possono essere violente perché non riescono a scaricare la loro frustrazione altrove
• Se non seguiti in modo professionale da un equipe che possa rispondere in maniera complessa alle loro necessità avendo
subito violenze le mettono in atto a loro volta
• Terapia
o Colloquio iniziale
o Colloquio progettuale = piano per la persone ( si giudica dal punto di vista psicologico)
o Colloquio informale = ovunque non c' è un luogo specifico
o Colloquio disciplinare =gestire i conflitti
• Il sistema è entrato in crisi per colpa di decisioni politiche che stanno sabotando il sistema accoglienza
o Con il nuovo governo = nuovo bando 2 settimane fa
▪ Non ci son figure competenti per gestire l'accoglienza = ci sono stati tagli che non possono essere
sostenuti
▪ Vengono tagliati psicologi insegnanti avvocati
▪ Ridotti gli importi da 35€ a 18€
• Scenario sociale = non si può sostenere un accoglienza con così poche figure = non è
umanitaria \ non è in linea con i diritti umani!!!!!
o Decreto sicurezza= mette in crisi l'unità culturale italiana
o Riduzioni = determinano il fatto che persone disorientate si trovino per strada una volta finito il progetto senza
sapere cosa fare
o Riduzioni= chiusura di cooperative perché non si hanno fondi per poter sostenere un accoglienza dignitosa
❖ ESSERE PER STRADA = AUMENTO DELLA CRIMINALITA'
❖ DECRETO SICUREZZA = AUMENTA IL CAOS SOCIALE CHE RISCHIAMO DI PRODURRE
ATTRAVERSO LA NON CURANZA DELL'ACCOGLIENZA
❖ DISINTEGRAZIONE SOCIALE = SCONTRO TRA PERSONE CHE NON SI SENTONO
ACCOLTE!!!!!!!!
❖ COSTRUZIONI SOCIALI SBAGLIATE (PENSIERI RAZZISTI) = ABOZZO DI UNO SCONTRO
CHE SI STA PER CREARE!
❖ ATTO SUBDOLO E PERICOLOSO = FINIRE PER STRADA SENZA RISORSE VUOL DIRE
ESSERE PREDA DELLA CRIMITALITA'
❖ (PROFEZIA CHE SI AUTOAVVERA ) parole di Salvini sugli immigrati (ci uccidono, sono criminali
ecc)
❖ MA SE A QUESTE PERSONE NON SI DANNO LE RISORSE NON SI PUO' PRETENDERE CHE
LORO FACCIANO QUALCOSA SE NON INTEGRATI IN SOCIETA'
❖ LA VIOLENZA DIPENDE NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI DALLE CONDIZIONI
❖ SITUAZIONE CHE STA METTENDO IN PERICOLO LA SICUREZZA
❖ DECRETO SICUREZZA =
o 400\500 perderanno lavoro
o Decreto non in accordo con i diritti umani
o Non garantisce la sicurezza dell'Italia
o Non si può giungere ad ottenere un buon livello sociale di accoglienza senza delle figure
specializzate che sono state tagliate nel decreto
o Non si avrebbe alcun risparmio = non essendoci accoglienza le persone entrerebbero in una
società ostile che porta solo all'aumento della criminalità
▪ Alcuni diritti in alcuni ambiti della nostra società vengono rispettate
▪ Altri che vivono assieme a questi non hanno nulla = SITUAZIONE CHE SI
AMPLIERA'
o Che speranze hanno queste persone che arrivano?
▪ Arrivano qui con grandi aspettative dall'uomo bianco che ha disertato i loro territori
rendendoli poveri e sfruttandoli, allo stesso modo loro devono trovare accoglienza in
questo paese
▪ Pretendono un lavoro e una vita dignitosa
▪ Pericoloso pensare in questo in modo = bisogna pensare a livello individuale (diritti e
doveri)
▪ Periodo medio 2\3 anni per poter avere un documento
• Attraverso la prefettura
❖ NON SI PERMETTE ALLE PERSONE DI AVERE DIGNITA' UAMANA
❖ NON SEMPRE IL TEMPO DI AVERE AUTONOMIA ABITATIVA AUMENTA!!!!!!!!
❖ GRUPPO ALMANARA = nasce per caso
o 12 Professionisti nell'arco di 2 anni

• ANTROPOLOGIA DELLE MIGRAZIONI


o La migrazione è lo spostamento di un popolo, di un gruppo o di un individuo da un luogo ad un altro
o Le migrazioni attuali sono una declinazione storica, una forma legata al contesto storico moderno e
contemporaneo, della mobilità umana
o I movimenti migratori, l’urbanizzazione e l’industrializzazione hanno contribuito alla creazione della civiltà
mediterranea, degli stati nazione e del mondo europeo
o Fino a tempi recenti era pensata come uno stato transitorio, una condizione destinata a essere assorbita
attraverso il ritorno dal migrante al luogo di partenza o la sua completa integrazione nel luogo di arrivo
o Le migrazioni producono scontri, meticciati e sincretismi i cui effetti sono visibili nelle elaborazioni
dell’identità e delle alterità sfidando la pretesa omogeneità culturale ed etnica degli stati nazione
o I paesi di immigrazione attuano politiche migratorie sempre più restrittive con l’obiettivo di selezionare gli
immigrati in base alle esigenze del proprio mercato del lavoro
o La messa in comunicazione di tutte le società in una sorta di una simultaneità spazio-temporale ha permesso di
vedere le migrazioni come uno dei principali processi che mettono in relazione la globalizzazione con i sistemi e
le strutture delle relazioni locali
• ANTROPOLOGIA DELLO SVILUPPO
o Gli effetti delle politiche di cooperazione hanno spesso smentito una rappresentazione progressiva del
cambiamento umano
▪ Le trasformazioni antropologiche sono avvenute in collegamento ai più generali cambiamenti storico-
politici oltre che al ripensamento delle logiche di implementazione e progettazione dello sviluppo
stesso
o Periodo coloniale
▪ Sensibilizzazione ai problemi pratici
▪ Preparazione antropologica dei funzionari coloniali
o Dopoguerra
▪ Coinvolgimento degli antropologi in attività di consulenza per il governo delle trasformazioni sociali
diminuisce
o Anni 70
▪ Si elaborano approcci alternativi all’idea di sviluppo come crescita economica
▪ Si acquisì uno spazio di interesse verso le dimensioni socio-culturali e un ritorno al reclutamento del
sapere antropologico per scopi applicativi
o Anni 90
▪ Si moltiplicano i contributi antropologici che definiscono le azioni di aiuto internazionale come un
processo storico, politico e culturale
▪ Incontro dello sviluppo = esistenza di somiglianze significative tra le pratiche di cambiamento
coloniale e le politiche di cooperazione

ANTROPOLOGIA PSICOLOGICA E ETNOPSICHIATRIA


• Richiedenti asilo rappresentano la parte più fragile della società di oggi
o Traumi importanti
o Altra visione e un altro modo di gestire le difficoltà e gli shock
• È importante capire le responsabilità che la nostra società ha verso queste persone
o Dove le formule a sfondo razzista vanno a cadere, come l'altro le percepisce, la sua sensibilità, il suo vissuto e come
ha gestito l'ingresso nella società che li ospita > anche se dette in modo scherzoso l'altro può percepirle in altro modo
o L'insulto razzista, anche se non appare così grave, va a toccare aspetti dell'altro che non possono essere cambiati
(colore della pelle, tratti somatici)
▪ Porta a riaprire ferite e traumi
▪ Si sentono messi in discussione non per la propria personalità, ma per tratti che non può modificare
o È importante sviluppare un po' di sensibilità in più, non pensare che tutto sia innocuo per l'altro
o Pesare ciò che si dice perché in molte culture, come in Africa, la parola ha un peso magico
▪ L'aggressione verbale molto spesso è più grave dell'aggressione fisica

CULTURA E PERSONALITA'
• Scuola americana
• Organizzata da Ralph Linton e Ambram Kardiner
• Cercano di capire in che modo si forma la personalità base
o Personalità base delle persone coincide con la cultura, l'etnia di appartenenza
o Cercano di capire cosa caratterizza l'essere americano, cinese, europeo
• Modello sviluppato negli anni '40 per capire il carattere delle varie etnie
o Ruth Benedict
▪ Studia il carattere dei giapponesi
▪ Questo perché gli americani sono in guerra con i giapponesi e quindi cercano di capire come sono
▪ "Il crisantemo e la spada"
▪ L'ambiente che di sviluppa intorno a questa ricerca è un ambiente militare
• Cercare informazioni strategiche sul nemico
• Si usa l'antropologia per scopi militari e bellici
• Il clima è avvelenato da una visione dell'altro in senso conflittuale
• Si è ancora in epoca coloniale, quindi la visione dell'antropologia è ancora legata all'etnia
• L'inizio del rapporto tra psicanalisi e antropologia è molto particolare
o Nell'analisi freudiana la cultura è racchiusa nel Super-io
▪ Territorio della psiche attraversato dai valori dominanti della cultura
▪ Luogo in cui si instaurano i modelli determinanti della cultura
▪ Controllo modale grazie ai valori sulle pulsioni
o Modelli di cultura modellano la personalità
▪ Aspetto esterno più ampio che crea l'individuo etnico
o Cultura è vista come una modalità di adattamento alla vita sociale
o Se la cultura determina correttamente l'uomo si ha la formazione di un uomo "comune" con una personalità modale
▪ Media rispetto alla capacità di misurare la norma e la devianza
▪ Capire come definire ciò che è normale da ciò che è deviante
• In questo periodo di sviluppa il Test di Rorschah
o Macchie di inchiostro su di un foglio che poi è piegato in modo da creare configurazioni simmetriche
o Si lavora sulle associazioni per immagini
o Se si ha una frequenza di risposte simili all'interpretazione standard delle stesse macchie si considera quell'individuo
con una personalità nella media, non deviante
o Si misura
▪ Interpretazione
▪ Modalità di risposta
▪ Tempo di risposta
• Se è prolungato è interpretato come shock
o Somministrato da Cora du Bois a una popolazione primitiva
▪ Presuppone la condivisione con il paziente di determinate regole del gioco
▪ Per capire e comportarsi di conseguenza alle regole del gioco è necessario condividere determinati impliciti
culturali che però non sono uguali per tutti
• Alcuni test sono interpretati diversamente anche da individui più artistici di altri
• Popolazione di cacciatori raccoglitori non ha assolutamente queste conoscenza
▪ Nel somministrare il test non sono state fatte riflessioni sugli impliciti culturali
▪ In quegli anni, gli aspetti della propria cultura erano considerati universali o li si voleva rendere aspetti
universalizzanti
• Psicanalisi freudiana vuole essere universale
• Psichiatria vuole essere una modalità superiore di trattamento dei disturbi psichici ovunque essi si
producano
• Secondo la psichiatria coloniale solo il terapeuta occidentale può capire le psicopatologie dell'altro
• La scuola di cultura e personalità si sviluppa su queste basi
o È stata molto criticata
o Già al suo interno presenta delle crepe
• LIMITI
o PERSONALITA' GENIALE

Riflessione di Kroeber
▪ Mostra gli aspetti culturali che riconoscono o meno le personalità geniali
▪ Osserva come in certi periodi della storia si permette l'espressione di personalità geniali a differenza di altri =
circostanze favorevoli alla loro fioritura
• Van Gogh è stato un grande artista non riconosciuto al suo tempo, ma solo dopo
➢ La sua personalità borderline, rispetto alla personalità "normale", non riconosciuta lo ha spinto
alla follia
➢ Oggi molta gente si riconosce nelle opere di questo artista le cui opere assumono valore
universale
▪ Il genio costituisce una luce, un faro della propria specie
• Aprono la strada
• Vedono la strada che l'umanità deve percorrere prima di altri
▪ Questa personalità da dove nasce?
• Non dalla teoria della cultura e personalità che si sofferma sul potere modellizzante della cultura
sull'individuo attraverso l'educazione
• Rompe tutti gli schemi delle teorie della personalità studiate
• Se l'aspetto geniale è
➢ Riconosciuto l'umanità segue la sua scia
➢ Non riconosciuto si è internati come pazzi nei manicomi
▪ Tutto si gioca sulla capacità della società di riconoscere la genialità
• La personalità geniale, che vive nella sua genialità, ha bisogno di un riconoscimento
• Queste personalità che vanno più veloce mentalmente rispetto agli altri potrebbero isolarsi o mettere in
dubbio le proprie capacità se non sono riconosciuti
• "Il genio è quello che qualsiasi cosa fa ci prende" riesce anche quando sbaglia
 Film "The imitation game"
• Molto spesso cadono sull'aspetto affettivo, relazionale
➢ Tra le varie variabili della loro genialità non riescono a controllare la variabile affettiva
➢ Molto spesso, però, sono queste variabili che rappresentano l'innesco per l'idea geniale
➢ Necessario considerare variabili molto diverse, possibili solo con il confronto con chi è diverso
o Variabili di genere sono spesso inneschi
➢ In un modello troppo rigido molto spesso di cade
▪ Da dove nasce la capacità di riconoscere la genialità?

James Hillman
▪ Fa parte della scuola psicanalitica di Young che prende in considerazione i forti aspetti culturali come
definenti della personalità pur non avendo molte basi antropologiche da cui partire
• Guardava l'altro con “grandi lenti occidentali”
▪ Personaggio borderline che spesso scivola fuori dagli aspetti accademici
▪ "Il codice dell'anima"
• Fa riferimento a un'anima platonica
• Aspetto della psiche che è rimasta fuori dalla ricerca scientifica
▪ Teoria della ghianda
• Sostine che ogni persona è come una ghianda
• Ognuno ha il suo destino scritto
• Tutta la grandezza della quercia che diventerà è già racchiusa e scritta nella ghianda
• Se la ghianda sarà libera di germogliare si svilupperà nella sua grandezza
• Hillman indaga l'infanzia delle personalità geniali
➢ Nell'infanzia di queste persone ci sono già aspetti che predicono la sua genialità
• La scienza critica molto la teoria della ghianda sul piano logico
➢ Non ha senso leggere a posteriori la storia di un individuo
• Questa lettura però dimostra che se una persona non è libera di esprimersi già da bambino non può
sviluppare a pieno le sue potenzialità
• Secondo questa prospettiva il destino di ognuno è già scritto
• Pone un punto interrogativo, una nuova crepa nella teoria
➢ Da dove vengono le potenzialità? Da dove viene la sofferenza delle persone che si sentono
tarpate nelle proprie potenzialità?
➢ Crepa è qualcosa che ferisce, ma che permette alla luce di passare
o Opportunità di ripensare ai propri paradigmi

Cognitivismo
▪ Stimolo >> Elaborazione >> Risposta
▪ Stesso funzionamento del computer
▪ Su che base abbiamo costruito il paradigma della mente umana?
• Lo sviluppo del computer e la teoria del funzionamento della mente avvengono negli stessi anni
• Possono essere influenzati uno dall'altro
▪ Questa è un'ulteriore crepa
• Mente intesa come rete neuronale basandosi sulla ricerca scientifica
• Questa visione di basa su impliciti culturali
➢ Input
o Cultura modellizzante che crea lo schema che è inserito nel sistema
o Questa visione rappresenta la cultura come qualcosa di fisso e inscatolabile anche se
l'antropologia dice che non è così
➢ L'uomo produce un comportamento
o Attraverso vari test si classificano i comportamenti
o In ogni caso deve esserci un comportamento individuale sul sociale, questo è dato per
scontato
➢ Corpo - macchina
o Cervello-computer
o Questa rappresentazione si basa sul pensiero che l'anima sia un aspetto concreto con sede
nel cervello, non trovandola si elabora la teoria secondo cui il corpo, compreso il cervello,
sia una sorta di macchina controllato da una cabina di pilotaggio
 Film di Krolemberg sulla
fusione tra corpo umano e
macchina
• La fusione corpo-macchina non è più solo una fantasia, ma è parte dello scenario quotidiano (robot, protesi, social)
• Concezione nuova in cui le macchine gestiscono le nostre relazioni
• Oggi viviamo la dimensione cyborg (corpo-macchina)
• Si sa che però il corpo è più complesso di una semplice macchina
o La sostituzione di una parte del corpo non è come cambiare un pezzo di una macchina
o È necessario considerare l'organismo come gestalt, quindi come forma unica, interconnessa, simbolica
• È necessario comprendere e tener in considerazione le differenze tra corpo e macchina, quindi bisogna considerare un
ampio raggio di variabili
o La robotica procede in uno schema di variabili sempre uguali senza la possibilità di uscirne fuori
o Questo è possibile che porti a risultati stupidi
• Non tiene in considerazione tutte le condizioni, le variabili che caratterizzano l'uomo (povertà, diseguaglianza, ambiente)
• La robotica in questo senso si sviluppa esclusivamente in un ambiente particolare dove la situazione socio-economica è alta
senza considerare gli altri scenari del pianeta
• La tecnologia in questo senso sta disegnando un determinato futuro per una parte di popolazione senza considerare i
progetti per il futuro che altre popolazioni hanno per loro
• Il futuro che dovrebbe disegnarsi è un intreccio di diversi ordini di variabili che consideri l'umanità in generale
ERNESTO DE MARTINO
• Ha sviluppato il concetto di ETNOCENTRISMO CRITICO negli anni ‘50
o Permette importanti anticipazioni su quello che sarà l'antropologia negli anni successivi
• Si occupa del Sud Italia
o Aspetto innovativo e anticipatorio in una fase ancora coloniale dell'antropologia
o Apre questioni sulle stratificazioni interne allo Stato Nazione
o Determina una frattura nella concezione etnico-razionale, nella coesione interna della cultura
o Mostra come i contadini erano culturalmente lontani dalla borghesia urbana dello stesso sud
o Mondo contadino italiano rappresenta una distanza etnologica sufficiente per la ricerca antropologica
o Mette in dubbio la divisione totale tra noi e altri perché anche nel noi ci sono differenze
• Ha aperto un canale importante tra antropologia e
▪ Psicologia
▪ Filosofia
o Riesce a formulare un discorso intra-disciplinare
o Ha studiato con Benedetto Croce
▪ Impianto filosofico, etico
▪ Il suo lavoro parte dal voler dare una voce a popoli che non hanno voce, storia
▪ "Cercatore di umane, dimenticate storie"
• La sua riflessione prende le mosse dal concetto di “esserci nel mondo” di Heiddeger che comprende la consapevolezza
di essere nel mondo dove questa presenza non è stabile e acquisita una volta per tutte, ma labile e minacciata da eventi e
circostanze che possono mettere in crisi
• Nuova concezione della magia
o Epoca coloniale considerava la magia un tentativo abortito di scienza
o Antropologia inglese considerava la magia una modalità di fare scienza di popoli inferiori cognitivamente
o De Martino si occupa di alcune di queste questioni
▪ Le divisioni tra popoli più sviluppati e altri meno sono una finzione
• Tutti i popoli hanno rappresentazioni magiche
o Cosmogonie sulla formazione e sullo sviluppo del cosmo
o Miti che sono narrazioni strettamente connesse ai riti
o Soprannaturale che è la credenza della presenza attiva di un potere che va oltre i
limiti dell’agire umano e agisce dove l’agire umano è impotente operando in modo
misterioso
• È molto difficile, se non impossibile, distinguere completamente il magico dal razionale
o Pensiero razionale e pensiero simbolico non sono necessariamente antitetici né
mutuamente esclusi
o Razionalità e simbolismo sono tecnicamente e funzionalmente complementari
• La magia occupa una posizione ambigua in quanto è considerata un comportamento
irrazionale, ma nessuno non ne sente la suggestione
• Occidente ha moltissime rappresentazioni magiche rispetto a alcuni ambiti della realtà
o Superstizione
• Attraversa anche il mondo razionale
• Non è distinguibile completamente dalla razionalità
Concetto di negativo
• Condizione che minaccia la nostra esistenza
• CRISI DELLA PRESENZA
• Minaccia il nostro esserci nel mondo
• Frequente nel mondo contadino e in società che vivono senza welfare
o Raccolto andato a male
o Morte di una figura insostituibile nell'economia domestica
• In risposta al negativo si sviluppa a mentalità magica
• Unico modo di corrispondere alla minaccia dell'esistenza
• Le pratiche magiche donano nuovo senso a ciò che lo ha perso
• Magia come mezzo per dare senso a una realtà che può continuamente andare in crisi
• La magia offrendo gli strumenti per il controllo simbolico del negativo garantisce le
condizioni minime necessarie per affrontarlo razionalmente
o Concezione molto aperta della magia
▪ Insieme di pratiche cerimoniali fortemente ritualizzati il cui scopo è quello di catturare o controllare il
potere sovrannaturale impersonale e occulto che si aggira tra cielo e terra in modo tale da piegarlo ai voleri
e farlo operare a vantaggio di chi lo controlla
▪ Qualsiasi modo di dare senso alla realtà
▪ Bene culturale elaborato dagli esseri umani che permette di risolvere la crisi della presenza
▪ Allo stesso piano degli altri modi razionali, pragmatici di dare senso
▪ Si apre un ventaglio ampio di interpretazione

Le pratiche magiche assicurano una protezione a ampio raggio contro i mali e le disgrazie a cui gli esseri
umani sono esposti
▪ La magia è da considerare come appartenente alla sfera del pensiero e delle pratiche simboliche
▪ Permette di dare dignità alle rappresentazioni magiche che vivono anche nelle culture occidentali
• Nelle culture occidentali che sono molto stratificate le pratiche magiche vivono ancora
• Rispetto a questo si sviluppano gli studi di De Martino
STUDIO SUL TARANTISMO

• Studi sulle campagne pugliesi


• Descrive la sindrome culturale della taranta che colpiva in particolare le donne
o Denunciano di essere state morse da una tarantola
o Inducono le donne in uno stato alterato di coscienza
o Non riescono più a svolgere i loro compiti
o Le ricerche mediche mostrano come non ci siano riscontri e principi attivi rispetto al morso
o Condizione magica che spiega la condizione di miseria
▪ MISERIA
• Condizione di povertà con riscontri psicologici che impediscono cognitivamente di trovare
soluzione ai problemi
• Crea un circolo vizioso da cui è difficile uscirne se non attraverso il pensiero magico
o Soluzione
o Nuovo senso all'esistenza minacciata
• Per il loro ruolo queste risorse magiche devono essere rispettate
• "La terra del rimorso" 1961
o Descrive il suo studio come l'incontrarsi delle diverse umanità in un pianeta diventato troppo angusto
▪ Le difficoltà portano molti a vivere una situazione di miseria superabile attraverso rituali magici
o In questa situazione è necessario definire la ricerca etnografica
▪ Per conoscere l'altro è necessario porsi delle domande su se stessi
▪ Necessario giustificare e capire
• Il proprio mondo
• Il mondo dell'altro
• Video "La taranta"
❖ Tarantella= rituale magico con la funzione di cacciare il male
❖ Cura attraverso la musica
❖ Scenario di questa terapia è allestito nelle mura domestiche
❖ Donna
o Stato di possessione, disagio psichico espresso in forma teatralizzata
o Prima diventa il ragno che è in lei
o Poi immagina di calpestarlo
o Conversa con l'immagine di Santo Paolo delle Tarante
▪ Rievoca stratificazioni medievali
▪ L'icona del Santo è sostenuta da un bambino che rappresenta la cornice vivente del Santo
• Molto lontano dalla nostra sensibilità
• Il bambino assiste alla scena
• La donna nello stato di possessione rassicura il bambino = ambivalenza
▪ Chiede al santo se deve continuare o se le è concessa la grazia
❖ Attraverso la musica e questo rituale si allontana ogni male, preoccupazione fino al prossimo raccolto
❖ Ogni anno il 28 giugno le tarante che sono state punte e quelle che hanno superato il male si ritrovano nella
cappella del Santo per chiedere la sospensione dei loro tormenti
o In questa occasione le donne sperano di guarire dal morso
o Avviene così il rituale che li proteggerà poi tutto l'anno
❖ Due scene che si sovrappongono
o Donna che corre come una pazza sulla piazza del paese
▪ Piazza accoglie la rappresentazione della follia vissuta collettivamente
▪ Si accorge che c'è una videocamera a filmarla
▪ Il marito chiede spiegazione di questo avvenimento
▪ La dimensione pubblica è implicita perché avviene in pubblico, ma ci si chiede il perché della
presenza dell’antropologo
o Donna che all'interno della chiesa si arrampica sull'altare
▪ Spazio sacro è messo a disposizione dell'espressione di un comportamento folle, sconsacrante
sospendendo le regole del luogo
❖ Commento ci dice che queste pratiche stanno giungendo alla fine
o Sindrome del tarantismo sarà risolta dalla neurologia
o Il mondo moderno distrugge queste pratiche medievali
o Pensiero degli anni '60 in cui si pensava che il percorso della modernità fosse obbligatorio
❖ Il tarantismo per certi aspetti si è perso realmente
o La pratica delle tarante si è persa
o La tarantella c'è ancora e sta tornando
❖ Il morso della tarantola è velenoso, ma non provoca uno stato psichico tale
o A monte si ha un disagio sociale per cui nella miseria le donne non riescono a svolgere i loro compiti
o Questo disagio porta allo sviluppo della sindrome
o Risposta culturale a un disagio psichico, a una condizione sociale impossibile da vivere
o Si hanno insieme i sintomi della sindrome e il tentativo di curarla
▪ Sintomi della sindrome sono trasformati dalla terapia
▪ I sintomi sono l'espressione del male sociale
▪ Il sintomo (spasmi e movimenti) sono da un lato la manifestazione della sindrome e dall'altro
il modo di combattere la malattia e curarla (diventare ragno, pestarlo)
❖ Messa in atto di un sistema terapeutico diverso
o Lontano dalla moderna psichiatria
o Terapia collettiva per curare la sintomatologia del singolo
❖ Particolare sintomatologia psichica e sociale non scindibile e rappresentabile magicamente
o Causa del disturbo psichico che impedisce lo svolgere dei compiti sociali è attribuita al morso di un
ragno mitologico
o Causa magica
o Sindrome e dispositivo di cura molto lontani dalle normali pratiche
o Il dispositivo tradizionale del tarantismo come terapia tradizionale funziona
▪ L'attribuzione di senso secondo cui il male è interpretato in quel modo porta a un risultato
positivo sul piano terapeutico
▪ Se non funzionasse non avrebbe senso mettere in atto tutto l'apparato collettivo
• Il culto della taranta può essere messo in connessione con altre pratiche di possessione presenti in tutti il Mediterraneo e
non solo
o La musicoterapia collega stratificazioni culturali molto diverse e lontane tra loro
• La riflessione finale pone l'interrogativo sulla possibilità di avere una connessione di questi strati culturali in un mondo
moderno o se questo aspetto è destinato a morire
o Queste pratiche in questi termini oggi non sono possibili
▪ Culture oggi sono coinvolte nell’omologazione culturale a scala planetaria
o L'aspetto simbolico, la relazione tra disagio psichico e terapia collettiva e tra teatralizzazione e disagio psichico
può ancora avvenire
▪ Aspetti che vanno presi insieme, non possono essere scissi
▪ È teatralizzando il sintomo curabile
• Collegato al concetto di PERTURBATO di Freud
o Elemento lontano, ma allo stesso tempo vicino
o Questo aspetto perturbante, traumatico è lontano da noi perché è finito, ma allo stesso tempo vicino perché
appartiene a noi, alla nostra comunità
• Queste manifestazioni culturali studiate dagli antropologi hanno riscontri anche in altri ambiti
o Lo studio sulla Taranta permette di mettere in discussione le strutture manicomiali
▪ Nascondono la follia a differenza della taranta che mostra la follia in piazza
▪ Basaglia permette di riformare completamente i manicomi cambiando la legge di stato

LA FOLLIA DEGLI ALTRI : ETNOMEDICINA E ETNOPSICHIATRIA

• Tenendo aperta questa considerazione è possibile addentrarsi nell'etnopsichiatria


o Se l'etnopsichiatria non è presa in considerazione tutto è curato con la psichiatria moderna
▪ Basata su un rapporto di inferiorità-superiorità
▪ Si costruisce durante il colonialismo
▪ Costruisce il suo dispositivo autoritario secondo un costrutto positivistico coloniale
▪ Si basa sull'implicito che qualunque altra rappresentazione è inferiore
• De Martino mostra che non è così
• Ogni collettività ha il suo modo di dare senso che funziona perché è riconosciuto dalla
popolazione
• Se fosse davvero inferiore non funzionerebbe
▪ Deve scegliere se non considerare l'etnopsichiatria o se aprire il confronto con queste pratiche lontane
• Negli anni '50-'60 si assiste
o Scomparsa di molte pratiche etnopsichiatriche
o Riflessione sulle pratiche psichiatriche usate fino ad allora
▪ Manicomi
▪ Per parlare di pazienti psichici è necessario aprirsi e permettere strutture adeguate per accoglierle
▪ Per poter comprendere come cambiare la psichiatria è necessario riflettere sul confine tra psichiatria e
etnopsichiatria
▪ Ristabilire il legame tra malato psichiatrico e famiglia
• "Benvenuti nella città dei matti" Basaglia
o Henri Collomb si trova a gestire un manicomio in Africa
▪ La struttura manicomiale è molto problematica in una realtà occidentale e lo è ancora di più in questi
luoghi
▪ Decide di riunire tutte le strutture mettendo in comunicazione sullo stesso piano molte figure
• Malato psichiatrico
• Famiglia
• Comunità
▪ Istituisce una forma di etnopsichiatria
▪ Crepa nella psichiatria moderna
• Mette in dubbio le strutture utilizzate normalmente

PERCORSO DELL'ETNOPSICHIATRIA
• Nome è composto da tre parole da considerarsi nelle loro accezioni più ampie
o Etno
▪ Riguarda le diversità culturali
o Psico
▪ Intesa in senso ampio
▪ Soffio vitale
o Diatria
▪ Prendersi cura
▪ In qualsiasi modo possibile
• Anche la nostra psichiatria è un'etnopsichiatria perché fa riferimento a un determinato sviluppo culturale
• L'etnopsichiatria prende le mosse dal dialogo tra antropologia e psicanalisi
o Problema è determinare se la psicanalisi è uno strumento universale
o Capire se i suoi concetti sono applicabili anche ad altre situazioni
• Per farlo si è utilizzato un particolare tipo di processo detto PROCESSO DIALETTICO
1. Tesi = osservazione della follia degli altri
▪ Comprendere come i disturbi psichici si presentano in altre culture e come questi sono gestiti
▪ Antropologi e psicanalisti sono mandati a osservare e descrivere le sindromi culturali
➢ Amoc
o Descrivono forme di impazzimento che portano a omicidio e suicidio
o Sindrome culturale che appariva nel contesto malese
▪ In un contesto collettivo tutti gridano Amoc
▪ Compare un personaggio che tenta di uccidere tutti con la sciabola
▪ Al termine questo soggetto è ucciso dalle lance delle guardie
▪ Prima della furia omicida il corridore Amoc si esercita con un training di arti
marziali alla sua furia omicida e le guardie sono pronte e predisposte ad
affrontare la figura Amoc
o Tutte le fasi della sindrome sono predisposte
o La condizione Amoc è molto ambigua (come le tarante)
▪ Vera furia omicida
▪ È tutto preparato prima
o Questa ambiguità permette una rappresentazione diversa
o Il fatto che il suicidio sia predisposto mostra come la società indichi una modalità
collettivamente accettata per compiere questo atto deviante
▪ La devianza è predisposta nella norma della società
➢ Winnigo
o Furia cannibalesca
o Zona del Canada
o Descritta come una pazzia dall'etnopsichiatria coloniale
o La si ritrova nella cultura americana come un mito non come una sindrome culturale
▪ Sviluppa nel periodo coloniale
▪ La caccia al castoro è aumentata con l'arrivo degli europei per loro questioni
commerciali
▪ Questa caccia ha portato a forti modificazioni dell'ecosistema
o Probabile che il mito parli di questi colonizzatori e del modo attraverso cui gli indigeni
vedono il colonizzatore
o L'ossessione su un'unica specie animale è vista come pazzia che ha ripercussioni gravi
sulla sua famiglia e questo è definito cannibalismo
▪ Per le manie date dalla pazzia porta all'omicidio e allo stesso suicidio
o Mette in relazione il suicidio con la collettività
▪ Ogni suicidio è un messaggio alla comunità
o Denuncia le deformazioni che possono avvenire nel passaggio da una cultura ad un'altra
2. Processo dialettico è collegato a George Devereux
▪ Ha definito l'etnopsichiatria
▪ Psicanalista e antropologo
▪ Nasce nel 1909 in Transilvania in una zona che non si sa se è Ungheria o Romania e questo determina
in lui delle indeterminazioni
▪ Turbato dal suicidio del fratello e decide di andarsene
▪ A Parigi è influenzato dal clima di fioritura
▪ Personaggio borderline tra genio e follia
• Era ebreo e quando iniziano le persecuzioni cambia il suo nome in Devereux che in rumeno
suona come "è ebreo"
▪ Si muove tra diversi ambiti conoscitivi transdisciplinari
• Si appassiona della psicanalisi freudiana
• Decide di verificare se la psicanalisi ha una valenza universale e per farlo diventa antropologo
▪ Per verificare l'universalità della psicanalisi unisce l'antropologia alla psicanalisi
• Svolge uno studio tra i Mohave dell'Arizona dove tenta di applicare la psicanalisi
• Tra i nativi americani si sente a casa
▪ I Mohave sono un gruppo di nativi molto strani e particolari
• Cultura e tradizioni radicalmente diversi da altri gruppi nativi
• Concezione mitologica estremamene forte
▪ Credono fermamente nei loro miti
▪ Assoluta fiducia nelle rappresentazioni dei miti
▪ I miti rappresentano ogni aspetto della vita passata, presente e futura
o Collegano aspetti sorprendenti e inconcepibili per loro ai loro miti
• Vivono in uno stato alterato di coscienza continuo
• Loro simbolo divino più importante è un'aquila impazzita
• Il mondo è strano perché lo stesso dio è impazzito
▪ Devereux cerca di capire se la psicanalisi è universalmente applicabile attraverso questa popolazione
▪ Scopre che i Mohave hanno costruito una loro psicanalisi
• Hanno un loro sistema per spiegarsi le malattie mentali
• Hanno una loro rete terapeutica per curarle complessa quanto la psicanalisi
• Il suo studio resta con un grande punto interrogativo
▪ Non si sa se la psicanalisi sia universale
▪ Si sa che i popoli individuano una loro psicanalisi
▪ Pubblica il suo lavoro utilizzando per la prima volta il termine di etnopsichiatria
▪ Arriva alla descrizione dell'etnopsichiatria grazie alla sua inquietudine che lo porta a vagare in aspetti
interdisciplinari
▪ Individua il METODO COMPLEMENTARISTA
❖ I vari saperi possono entrare nell'interpretazione fino ad un certo punto
❖ Quando un sapere non basta più esso può essere accostato da altri saperi
❖ Quando la psicanalisi non basta più per spiegare un fenomeno si può introdurre l'antropologia
culturale
❖ Questo metodo entra in contrasto con le conoscenze accademiche
o Non è riconosciuto come psicanalista
o Fa fatica ad essere accettato come antropologo
o Il suo valore sarà riconosciuto da Levi Strauss
❖ Uscire dai confini posti dalla disciplina è visto come tradimento o perdita di autorevolezza
scientifica in quanto non è possibile dominare più ambiti conoscitivi
❖ Il lavoro interdisciplinare di cui si parla molto oggi è molto difficile da applicare praticamente
perché è complesso valicare i confini tra le discipline
▪ A lui dobbiamo il primo tentativo di un lavoro interdisciplinare come può essere l'etnopsichiatria
3. Sintesi dell'etnopsichiatria
▪ I temi dell'etnopsichiatria stanno ritornando
▪ Nelle società multiculturali per capire l'altro che abbiamo di fronte abbiamo bisogno di una spiegazione
etnopsichiatria
▪ Necessario porsi al confine tra discipline diverse
• Tener in considerazione gli aspetti antropologici e psicologici per capire l'altro
▪ Tobie Nathan
• Apre nuove riflessioni sull'etnopsichiatria clinica aprendo un nuovo centro a Parigi
• Afferma che la psicanalisi non è universale anche se può essere utilizzata come strumento che
però non basta a se stesso, ha bisogno del supporto di conoscenze di altre discipline
• Nel suo centro l'appartenenza etnica del paziente orienta il setting terapeutico
o Sistemi di trattamento e terapia sono accolti nel setting terapeutico dell'etnoterapia
o In questo modo il paziente si sente "meno solo al mondo"
o La terapia considera l'appartenenza culturale del paziente e la mette in atto
o Gli aspetti degli altri orientano le modalità di cura facendo scaturire idee e determinando
un setting accogliente per persone che esprimono un vissuto culturale particolare
o In questo senso il terapeuta ascolta l'altro senza giudicare
▪ Ascolto può essere in sé terapeutico
▪ Attraverso l'assunzione di aspetti terapeutici dell'altro è possibile aiutare a
superare i traumi e le patologie anche culturali dell'altro

ANTROPOLOGIA DELLA PARENTELA


Alleanza a discendenza come assi cartesiani
• ALLENANZA
o Matrimonio
o Legame di coppia
• DISCENDENZA
o Legame con i figli
• Asse cronologico
o All'incrocio tra questi due assi si sviluppa la famiglia
o La famiglia determina
▪ Struttura di regole
▪ Legami con due nuclei famigliari
• Quello di origine
• Quello che si forma
▪ Da questi primi legami si forma l'intera struttura sociale
o Si ha l'incrocio di altri due assi
▪ Consanguineità e affinità
o Esistono vari tipi di alleanza
▪ Alleanza di esogamia
• Affinità ricercata tra i membri fuori dal proprio nucleo di parentele
▪ Alleanze endogamiche
• Affinità ricercata tra cugini
o Queste relazioni di alleanza diventano confuse se si hanno rapporti INCESTUOSI
▪ Levi-Strauss
• "Strutture elementari della parentela"
• Sviluppa il TABU' UNIVERSALE DELL'INCESTO
▪ Corrisponde al fatto che le relazioni incestuose generano legami confusi
▪ Non si capisce chi è padre e chi è figlio
▪ Non permette i ruoli cronologici di legame corretti
▪ Diverse spiegazioni del tabù dell’incesto
• Biologiche
• Psicologiche = allevamento in comune costituisce una barriera alle pulsioni
• Socio-culturale = proibizione e prescrizione formano la regola e determina la reciprocità
• Concetto di riproduzione è un processo che permette a un gruppo umano di mantenersi nello stato in cui si trova
sostituendo i morti con i nuovi nati
• Nel tempo i cui i neonati richiedono le cure genitoriali per diventare autosufficienti si ha l’opportunità di trasmettere loro
i valori culturali necessari alla sopravvivenza

Diade famigliari originarie


• Marito/moglie
• Genitori/figli
• Fratello /fratello

DIADE MADRE-FIGLIO
• La madre nello svolgere il suo ruolo crea un cerchio protettivo introno al nucleo famigliare >> Winnicott
o Spesso ha un'impronta femminile
o La diade madre-figlio è supportata da altre figure (madre della madre, sorella della madre)
o L'insieme di queste figure, spesso femminili, costituisce il cerchio protettivo
• La società nasce dalla sublimazione della propria aggressività e energia a favore del buon funzionamento della società =
PATTO SOCIALE SU IMPRONTA MASCHILE
• Ogni uomo che vive in società è passato tramite questo cerchio protettivo che ha trasmesso certi valori
o Il PATTO SOCIALE tende a trascurare il ruolo fondamentale del cerchio protettivo che è femminile
o Nel nucleo famigliare stretto i ruoli del maschile e del femminile sono complementari
▪ Ciò che avviene attraverso la maternità che coinvolge altre figure ha un'importanza fondamentale che è
stata resa opaca
▪ Questa svalutazione è stata resa più chiara dalle considerazione di Winnicott
▪ Necessario osservare che la linea patriarcale che moltissime società assumono è da mettere in discussione

SOCIETA' STATO

Rapporto Linee
produttivo di conflitto

INDIVIDUO FAMIGLIA

➢ I conflitti indeboliscono altre strutture


➢ Conflitto famiglia stato indebolisce società e individuo
➢ Conflitto tra società e stato indeboliscono la famiglia e l'individuo
➢ Possibile notare bene il rapporto tra individuo e società mentre invece il rapporto famiglia società è
messo in ombra
o Donne lavoratrici firmano per il loro licenziamento in caso di gravidanza
o La famiglia rappresenta un ostacolo all'operatività delle azienda
o Questo genera discriminazioni forti date da una forte mancanza di consapevolezza delle
relazioni antropologiche di base
▪ La gravidanza è necessaria per la riproduzione della specie
▪ Necessario mostrare quanto il lavoro domestico sia importante, fondamentale e
un vero lavoro che porta a ricchezza PIL
• Morgan "System of Consanguineity and Affinity of the Human Family" 1871
o Descrive le relazioni di parentela
o La parentela è un insieme di legami che uniscono tra loro un certo numero di individui
▪ I legami si basano sul principio di discendenza (consanguineità) e sul principio del legame
matrimoniale (affinità)
▪ La parentela umana esiste solo nella misura in cui coloro che sono parenti si considerano e si
comportano da tali
▪ La parentela non è naturale e istintuali, ma culturale e convenzionale
o Diversi strumenti descrittivi
1. SISTEMA DIVERGENTE
• Albero genealogico
• Gradi di cuginanza = quando diventano tanti si perdono i legami di parentela
• Diverso il rapporto in base al grado di parentela
2. SISTEMA CLASSIFICATORIO
• Operazione inclusiva nell'annettere persone nel nucleo di parentela
• Quando si determinano relazioni di affinità si assumono anche ruoli all'interno di quella famiglia
➢ Si decide che il marito della cugina è cugino
➢ Spostando attraverso una relazione di affinità si assumono molti ruoli rispetto al sistema parentale
del marito anche se questo non ha a che fare con la consanguineità
• Logiche classificatorie sono molto potenti
• All'interno del sistema parentale potrebbero rientrare anche le relazioni amicali
• Esistono diverse logiche classificatorie in base alla società
➢ Famiglia nucleare
➢ Tribù dove fratelli e cugini sono classificati con lo stesso nome
o Difficile determinare l'eredità
o In queste società non si ha il concetto di proprietà
➢ Fratelli classificatori
o Considerano fratelli i cugini
o Sono considerati fratelli i membri appartenenti a un determinato gruppo
o Si sviluppano le FAIDE =lotte tra famiglie che si incentrano sull'onore famigliare
o Evidente il conflitto tra famiglia e stato
▪ Mafia = famiglia al centro
▪ Disertore = si rifugia in famiglia anche al di sopra delle leggi
o Cambiando la logica classificatoria di un solo membro del sistema cambia
l'organizzazione sociale
▪ Spariscono determinate figure con tutto ciò che ne consegue
RELAZIONI DI ADOZIONI
• Genitori adottivi assumono il ruolo centrale e i genitori consanguinei escono di scena
• In questo caso i genitori assumono tali ruoli per affinità
• Sviluppa un concetto di famiglia molto ampio
STRUTTURE FAMIGLIARI E SISTEMI IDEOLOGICI
 "Il mio grosso grasso
matrimonio greco"
• Todd "Le troisième planète"
o Identifica i vari tipi di famiglia
1. Famiglia nucleare assoluta
• Stretto nucleo famigliare di genitori e figli
• Al raggiungimento della maggiore età è richiesto un allontanamento dalla propria famiglia
• Tipo di struttura molto sfilacciata che tende a indebolire i rapporti
• Permette di individuare il rapporto centrale tra individuo e stato dove la famiglia ha poco peso
2. Famiglia nucleare egualitaria
• Famiglia senza regole secondo cui è possibile annettere al nucleo famigliare diverse figure
3. Famiglia autoritaria (stirpe)
• Padri padroni
• Origine contadina tradizionale
• Famiglia allargata
• Eredità non è distribuita a tutti, ma l'eredità è assegnata a un figlio maschio prescelto
• Gli altri fratelli devono arrangiarsi
• In Italia di ritrova
o Trentino Alto Adige
o Struttura del Maso
• Non si ha frammentazione della proprietà terriera
• È conservata la proprietà della terra e quindi l'interesse per la produzione agricola
• Si sviluppano importanti rivalità tra fratelli
o Produzione di conflitti
• La si ritrova molto nel mondo germanico
o Freud
• Incapsulamento un una particolare struttura sociale molto fissa e rigida
o Questo può portare a conflitti psichici di cui parla la psicanalisi
4. Famiglia comunitaria
• Famiglia contadina
• Comunitaria perché i figli sono orientati a rimanere sotto lo stesso tetto
• Famiglia patriarcale
• L'eredità come è distribuita all'interno di questa grande famiglia
o Equamente distribuita tra i figli
• In Italia la si ritrova >> analisi di Todd
o Toscana
o Umbria
o Emilia-Romagna
• Stessa organizzazione la si ritrova in Russia
• Per la maggior parte associata al comunismo
• Studio antropologico della famiglia può dare un importante contributo alle altre discipline
o Psicologia
o Sociologia

STATI ALTERATI DI COSCIENZA


• Superamento di una posizione relativistica per cui ci si blocca sul fatto che esistono tanti modi di pensare, ma non si è in
grado di definire quale sia quello giusto
o Posizione sterile che non permette un discorso
• Possibile capendo i diversi stati di soglia della coscienza
• Possibile affrontare questo procedimento prendendo in esame il SOGNO
o Per alcuni popoli il sogno permette uno stato di coscienza più reale della realtà
o Indiani d'America si fanno guidare dai sogni
o Per la religione Indu la realtà è un sogno, un'apparenza.
▪ La vera realtà è in un'altra dimensione trascendente e la religione ha il compito di trasportare l'essere umano
fuori dall'illusione
o Mito della caverna di Platone, l'essere umano vive in una realtà che è una finzione
• Molti gruppi umani hanno messo in discussione la realtà e hanno considerato stati alterati di coscienza che possono aprire
ad altri modelli più veri
o Forte discussione del principio di realtà
o Ci si chiede quale sia il mondo reale
o Per superare questo discorso fermo su questa questione è necessario
1. Osservare i punti di passaggio
2. Capire meglio cosa sia la coscienza
1. PUNTI DI PASSAGGIO
❖ Importante considerare la soglia tra veglia e sogno
❖ Possibilità di passare da uno stato all'altro in modo molto rapido e continuo
❖ Gli esseri umani si muovono attraverso diversi stati di realtà
▪ Vita quotidiana e religione
❖ Ci sono zone di attraversamento continuo
❖ Sogno può dare informazioni importanti
▪ Dimensione in cui si rigenera l'unicità di ogni essere umano in quanto è una dimensione personale e
irripetibile
▪ Gli affetti provati durante il sogno di proiettano e persistono nello stato di veglia
▪ Sogni molto intensi inducono il soggetto in uno stato alterato di coscienza che si prolunga anche dopo il
risveglio
▪ Lo si pensa come uno strumento portatore di messaggi da altri mondi e altre dimensioni
▪ Al risveglio si deve interpretare, scrivere il sogno perché si è ancora sotto il suo influsso e si riesce a
raccontarlo nei suoi dettagli
o La scrittura del sogno permette di
▪ Individuare i sogni ricorrenti
▪ Individuare i sogni premonitori
• Possibile che in base al sogno fatto si costruisce la realtà di conseguenza per
renderlo reale
o Andamento a serie che rivela a poco a poco il significato complessivo
o Sogni sono come i tasselli di un mosaico che vanno visti nel complesso per comprenderli
o Scrivere il sogno è porsi sul confine tra sogno e veglia
▪ Utilizza un mezzo della realtà per interpretare gli stati alterati di coscienza che derivano
dal sogno
o A livello onirico si ha un significato una logica particolare
❖ Esiste anche un SOGNO LUCIDO
▪ Il sognatore è in un certo senso cosciente e compie delle azioni all'interno del sogno
▪ Possibilità del sogno lucido sono simili alla possibilità degli sciamani di agire su un altro livello di
coscienza
▪ Ci sono tecniche attraverso cui il sognatore impara ad agire all'interno del sogno
o Tentativo di passaggio sul confine tra le due realtà
❖ Si ha comunicazione tra culture diverse e probabilmente questa comunicazione avviene anche a livello inconscio e
onirico
▪ Persone che fanno sogni con tratti appartenenti a culture completamente diverse pur non conoscendo questa
cultura
▪ Passaggio di pezzi di cultura, archetipi che si muovono
❖ Ci sono due parti del sogno
▪ Aspetto intimo, idiosincratico
▪ Canale attraverso cui si trasmettono archetipi

2. COSA SONO GLI STATI ALTERATI DI COSCIENZA


❖ Sogno lucido è la realizzazione di diversi stati alterati di coscienza
❖ Studio su questi stati mostra il rapporto tra la percezione e la coscienza
▪ Stato alterato di coscienza a volte altera la percezione della realtà, non la coscienza in sé
o Ubriaco altera il suo stato di coscienza attraverso l'alcol
o La coscienza sa di aver assunto queste sostanze che hanno alterato la sua coscienza
o Il soggetto in sé è alterato, ma la coscienza è cosciente di questo stato
❖ Il vero stato di alterazione di coscienza avviene quando anche la coscienza non è consapevole dello stato in cui si
trova
▪ Non si sa su quale piano di realtà ci si trova se in uno stato alterato o in uno stato 'normale'
▪ Primo periodo in cui è stato scoperto LSD non ancora definito droga e quindi era legale
o Sviluppa una vera e propria cultura intorno all'utilizzo di questa sostanza
o Porta a ore di stato alterato di coscienza
o Sono stati fatti scherzi dove le persone assumevano LSD inconsapevolmente perché inserito nei
cibi
▪ Queste persone non sapevano di trovarsi in uno stato alterato di coscienza
▪ Pensano di essere pazzi
▪ Continuano a svolgere le loro attività nonostante si trovassero in questo stato molto
pericoloso
o È importante sapere di essere in uno stato alterato di coscienza
▪ Consapevolezza di entrare in uno stato temporaneo che poi passa e durante il quale di
viaggia in un'altra dimensione
▪ Se si è a conoscenza si ha la possibilità di controllare il passaggio da uno stato all'altro
▪ Se si è a conoscenza di questo proprio stato di controllano le possibilità delle proprie
azioni che possono essere molto pericolose perché si pensa di poter fare cose impossibili
(volare)
❖ Lo stato alterato di coscienza è intellettivo
▪ L'intelletto può controllare il passaggio a questo stato alterato di coscienza
▪ Pericolosità sta nel momento in cui si altera, viene meno, il livello di coscienza che controlla il passaggio
o Non si sa più controllare questo passaggio
o Non si comprende il limite oltre al quale si mette in pericolo la propria vita
❖ Effetto delle droghe sullo stato di coscienza
▪ COCAINA
o Non porta a uno stato di realtà diverso
o Aumenta la percezione sensibile potendo all'euforia
o L'abuso porta a cadere in uno stato di fanatismo
o Si diventa fanatici della cocaina, tutta la realtà ruota intorno a questa sostanza
o Si ha una massima semplificazione della realtà secondo cui si è disposto a qualunque azione pur di
avere cocaina
o Anche questa è un'alterazione dello stato di coscienza
▪ LSD
o Sintesi chimica di un fungo che cresce sulla segale
o Fungo allucinogeno che porta a uno stato alterato di coscienza
 "Il pane selvaggio" di
Camporesi
o In certi villaggi si produceva la farina e il pane nonostante la segale avesse il fungo
o Tutto il villaggio entrava in uno stato alterato di coscienza in cui nessuno sa cosa sia questo stato,
in che dimensione di realtà ci si trova
o Si vive in modo collettivo lo stato alterato di coscienza
❖ STREGONERIA
▪ Può essere associata alla ricerca di sostanza allucinogene che portano a uno stato alterato di coscienza
o Il fatto che l'antropologo sia accompagnato in una realtà di folletti e fate può essere spiegato in
questi termini
o Tutta la comunità che vede questi esseri sta vivendo uno stato alterato si coscienza comune
▪ Possibilità di entrare in contatto con la divinità attraverso un rituale
o Assunzione del peyote
o Attraverso l'allucinazione si entra in contatto con la divinità
o Non si ha un netto confine del corpo, dell'io quindi non si ha una reale definizione della realtà, di
ciò che sono io e di ciò che non sono io
o Questi aspetti di confine che proteggono la realtà cosciente del soggetto sono violati anche nella
nostra cultura
▪ Comunione
▪ Incarnazione di Cristo
❖ Riti di possessione
▪ Perdita del controllo del proprio corpo (anche le tarante)
o Si entra in uno stato alterato di coscienza per via di uno spirito che è entrato del corpo, non
permette più il controllo delle azioni
o La possessione non è sempre negativa, non si ha sempre l'ingresso di un demonio
o La possessione può essere anche positiva
▪ L'individuo si predispone a ricevere la divinità
▪ Si pone il proprio corpo a servizio della divinità

METODOLOGIA ETNOGRAFICA
• Caratterizzata da tre punti fondamentali
1. CORPI E LUOGHI
▪ L'antropologo per fare ricerca si sposta fisicamente nel luogo di studio
▪ L'antropologo non studia solo i comportamenti, ma anche il corpo e il luogo in cui l'altro vive
▪ Gli antropologi attraverso l'osservazione diretta dell'altro comprende che la qualità della conoscenza che
l'altro possiede è diversa
o Non è possibile capire questo con un'immagine a distanza
o Vedere le diversità è possibile essendo presente con il corpo nel luogo, solo così l'esperienza è
completa
o Ci sono qualità sostanziali che cambiano e che sono percepibili sono essendoci
▪ La ricerca qualitativa è migliore quando ci si reca e si permane a lungo nel luogo di studio
2. TESTIMONIANZA
▪ L'etnografo in questi luoghi di ricerca spesso marginali è l'unico testimone di quel che accade perché non
raggiungibile da altre strutture mediatiche
▪ Spesso l'etnografo, essendo consapevole di essere l'unico testimone a poter raccontare quella storia, si
trova in una condizione di coinvolgimento etico
▪ Si trova a raccontare delle contro-storie
o Senza fini politici si trova a fare racconti sovversivi
o Racconta aspetti che contraddicono le norme sociali del suo paese
o Non può fare a meno di raccontare le esperienze ravvicinate che ha vissuto perché essendo lì è
stato coinvolto emotivamente e eticamente
▪ Sentendo o vedendo un evento a distanza è possibile farsi un'idea che resta però fredda e lontana, nel
momento in cui ci si trova sul luogo e si ha esperienza diretta si ha una visione completamente diversa
3. SPOSTARE LA SCRIVANIA
▪ Scrivania perché l'etnografia è scrittura
o L'etnografo va si reca sul posto e scrive
▪ Trascrive la sua esperienza
o Atto di scrittura è situato
o Spostando la scrivania il modo di scrivere è diverso
o Scrivere nel luogo studiato è molto diverso che scrivere nel proprio studio in una città
occidentale
▪ Anche la scrittura avviene in luoghi particolari
o Necessaria la consapevolezza che la scrittura antropologica nasce grazie a questa particolarità
CAMMIN FACENDO
• Immagine del work in progress
• Il lavoro dell'etnografo non può che svilupparsi in questo modo
o Gli aspetti che l'etnografo scopre sul luogo studiato sono in continuo movimento e evoluzione
o Le ipotesi iniziali, i confini di ricerca dell'etnografo sono continuamente ricalibrati
▪ Nel momento in cui l'etnografo entra nel campo di ricerca si rende conto che il tracciato che aveva
prestabilito deve essere cambiato
o Si procura MAPPE PROVVISORIE
▪ Questo strumento dovrebbe essere condiviso con altre discipline
o Psicologia = nella relazione con l'altro che rappresenta un piccolo universo sconosciuto, le idee
iniziali cambiano nella relazione quindi ci si dovrebbe preparare a queste modifiche
▪ Consapevolezza che i propri preconcetti sono destinati a cambiare dovrebbe appartenere a più ambiti
conoscitivi
▪ Discorso fatto anche da Levi-Strauss in "Tristi Tropici"
o Elaborare gli impliciti culturali che possono essere scontati per la nostra cultura, ma in una
visione più ampia in cui si considera l'altro è necessario prenderli in esame
o Nella relazione con l'altro i propri impliciti, le proprie categorie sono messe in evidenza e di
mostrano
o Questo avviene anche nella relazione terapeutica con pazienti appartenenti ad altre culture che
hanno categorie diverse rispetto ai concetti di paziente, terapeuta, analisi, malattia mentale
▪ Non è per nulla semplice elaborare i propri impliciti culturali perché sono gli strumenti utilizzati per dare
senso e leggere la realtà
▪ Per fare ricerca etnografica è necessario considerare la possibilità che questi espliciti non esistono e non
sono universali
o Attraverso l'etnografia fanno emergere gli espliciti
o Questa consapevolezza avviene nel momento in cui ci si trova in un altro luogo molto diverso
che induce a fare riflessioni diverse, sotto un altro punto di vista, sulla propria cultura
o Questo tipo di riflessioni che portano alla messa in discussione dei propri impliciti ha portato
all'estinzione degli "antropologi in poltrona"
TECNICHE ETONOGRAFICHE
• Punto importante per la validazione della ricerca
• Dallo studio etnografico possono nascere critiche di validazione scientifica
o Accusato de fatto che la ricerca è soggettiva
o L'antropologico è consapevole che il suo lavoro è il frutto del suo cambiamento interno
• L'etnografia rischia di diventare un po' ambigua agli occhi dei più
• Per evitare questa critica l'antropologo mette in atto determinate tecniche che appartengono alla ricerca quantitativa del
metodo scientifico
• Tecniche utilizzate
o TRIANGOLAZIONE
▪ Moltiplicare il numero delle esperienze conoscitive almeno per tre volte prima di considerare quel
racconto, quell'esperienza un po' più oggettiva e non dipendente dal soggetto intervistato e dal
soggetto etnografo
o DIARIO ETNOGRAFICO

Diario in cui sono trascritti conflitti e difficoltà relazionali attraverso i quali il ricercatore è passato

Il fatto di scrivere e rileggere questi aspetti permette al ricercatore di evitare di ricreare modalità di
comportamento non funzionale che tendiamo a rimettere in atto
▪ Vedendo scritti gli aspetti disfunzionali può evitarli
▪ La scrittura è una tecnica di oggettivazione
o Pratica che coinvolge tutto il corpo
o Determina lo stato di salute del corpo (grafologi)
o Luogo in cui scriviamo a mano, con il corpo
o Scrivendo è possibile capire molto su se stessi
o Permette una forma di controllo
o Necessario che sia carta e penna
▪ Oggetto feticcio in quanto testimonia un piano di oggettivazione
o Possibilità di mettere il ricercatore su un piano di oggettività
▪ Pezzo unico, non replicabile e per questo prezioso
▪ Dal rapporto tra diario e memoria si ricostruisce l'esperienza antropologica
▪ Non sempre la memoria corrisponde con quanto scritto nel diario
▪ La memoria è fondamentale
▪ Non in tutti i momenti è possibile scrivere
o Nel momento in cui si scrive si perde parte della rappresentazione
o In certi momenti ciò che c'è da imparare è osservando, non scrivendo
o Livello di osservazione che avviene in presenza
▪ Etnografia è anche essere consapevoli dell'esistenza di diverse modalità conoscitive (scrivendo,
osservando)
o ETNOGRAFIA COLLABORATIVA
▪ Raggiunta con le ricerche sui nativi americani
▪ Instaurare una relazione con la persona che sta raccontando
o Invitare l'altro alla ricerca
o Proporre un piano conoscitivo puro
o Invitare l'altro alla complicità nella ricerca
▪ Spesso è l'unico modo per fare ricerca
o Necessità di sapere come l'antropologo utilizza delle informazioni che raccoglie
▪ Necessario una collaborazione per fare ricerca
o INTERVISTA ETNOGRAFICA
▪ Non ha un'intenzione terapeutica
▪ Scopo di coinvolgere l'intervistato nell'esperienza conoscitiva, in una relazioni di fiducia
▪ Usa tecniche simili al colloquio psicanalitico
o Basa sull'ascolto
o Si elaborano i vissuti del paziente
▪ L'etnografo mette subito in chiaro le modalità e lo scopo della ricerca per poter coinvolgere l'altro
o con la condivisione degli obiettivi si entra in una relazione di fiducia
o L'intervistato, se ha fiducia, entra in uno stato di flusso narrativo che è ciò che l'etnografo
cerca
o Si crea una relazione trans-situazionale come l'amicizia in cui questa relazione trascende
la situazione
▪ L'etnografo crea delle condizioni in cui l'intervistato si senta a suo agio per raccontare
▪ A volte è l'unico modo per il narratore di parlare e elaborare i propri contenuti
o L'ascolto della storia permette all'intervistato di sentirsi un po' meno solo, ascoltato
generando benessere
▪ Nel caso in cui non ci sia una lingua che faccia da ponte tra intervistato e intervistatore è necessario
un mediatore culturale che tenta di tradurre i pensieri dell'intervistato

• Problema della ricerca antropologica è il fatto che le modalità di fare ricerca etnografica (tempi lunghi, collaborazioni,
spostamenti)difficilmente rientrano degli schemi di una richiesta di finanziamento
o Etnografia è messa al confine accademico per le difficoltà di sviluppo dei progetti delle ricerche
o Troppe griglie poste alla ricerca spesso ostacolano la scoperta
▪ Le grandi scoperte sono state fatte a seguito di una ricerca pura

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