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NATURA

GIACOMO LEOPARDI

Tra gli autori studiati nel corso dell’anno scolastico che tratta come tema principale la natura è Giacomo
Leopardi. Elabora, quindi, un suo pensiero decisamente critico verso la Natura, passando per diverse tappe.
Nelle varie fasi del suo pessimismo si delinea il rapporto che ha con la natura, essa viene vista come
un’entità positiva, la natura è madre ed è benigna perché Donald uomo l’illusione. Leopardi e dunque,
convinto che gli uomini antichi erano più felici perché avevano una conoscenza ridotta. Meno conoscevano
più direttore al contatto con la natura. Con il processo della civiltà e della ragione l’uomo si è allontanato
dalla natura e dalle illusioni, questa convinzione di natura benigna entra in crisi. Ad un certo punto Leopardi
si rende conto che la natura più che al bene degli esseri viventi e dei suoi figli mira solo ed esclusivamente
alla sua conservazione. La natura ha dato all’uomo un desiderio di felicità, senza però dargli i mezzi per
soddisfarlo. La natura, dunque, non è più una madre ma è maligna ed indifferente alla sorte delle sue
creature. La colpa dell’infelicità non è più dell’uomo stesso ma della natura, egli è soltanto una vittima
innocente Leopardi dice che l’uomo è folle perché invece di riconoscere come nemico comune a tutti gli
uomini la natura si accanisce contro gli altri e pensa di poter e controllare e sfidare la natura stessa. Ma alla
fine capisce che se c’è collaborazione tra gli uomini possono almeno trovare consolazione e conforto l’uno
nell’altro per attutire i mali e rendere la vita meno dura di quello che Questo suo pensiero pessimista
espresso nel testo Dialogo della Natura e di un islandese. È un dialogo che fa parte delle operette morali,
Lui sceglie il Islandese come esempio dell’infelicità dell’uomo e dei mali che lo affliggono. Islandese
abituato a vivere in un territorio inospitale, con condizioni difficili ed abituato alla solitudine che cerca in
tutti i modi di scappare dalla sua condizione di Fa Dunque delle ipotesi sulla sua infelicità. Dice che
inizialmente pensava che fosse il luogo in cui era nato a renderlo infelice perché era un luogo difficile ed
inospitale dunque ha cambiato luogo, ma in ogni parte, in ogni luogo in cui lui andava c’era sempre
qualcosa che lo turbava e lo affliggeva. In un secondo momento pensa che questo dolore sia provocato
dagli uomini così fugge da essi Cerca dunque la solitudine. Fino a che aggiunge in africa, luogo da sempre
inospitale. Qua incontra la natura che viene raffigurata come una donna di bell’aspetto è terribile. Questa
donna è una sorta di roccia poggiata su un gomito quasi con aria indifferente, finalmente le Islandese è un
dialogo con la natura e gli chiede perché si è abbattuta così tanto contro gli La natura poi mostra tutta la
sua indifferenza e risponde al Islandese che se è veramente capitato che gli ha fatto del male lei nemmeno
se n’è accorta. Ciò ci fa capire che per la natura l’uomo non conta nulla. Serve soltanto per far continuare
l’esistenza della natura stessa. Alla fine l’islandese fa un’ultima domanda alla natura, dunque le chiede di
dirgli “a chi è che piace questa vita infelice”. Ovviamente la “risposta non c’è “, infatti proprio per mettere
in evidenza l’indifferenza della natura, mentre l’islandese sta parlando muore improvvisamente.
PLINIO IL VECCHIO:

Grande studioso di fenomeni naturali fu Plinio Il Vecchio. Egli scrisse opere di carattere storiografico ed
enciclopedico per la maggior parte perdute, a eccezione della Naturalis historia, raccolta enciclopedica in
37 libri che si occupa di geografia, etnologia, antropologia, zoologia, botanica, medicina e storia dell’arte. Lo
scopo principale di questo lavoro non è estetico o artistico, ma quello di “essere utile” al lettore. L’opera è
una miniera di dati e notizie, ma nella stesura non adotta un metodo scientifico, piuttosto vuole creare un
inventario che servirà a informare i posteri su ciò che è stato di noi. Di notevole interesse sono i paragrafi
dedicati all’antropologia: Plinio cercò di costruire collegamenti tra l’uomo e la natura, mette in rilievo la
debolezza e i limiti fisici dell’uomo, se paragonato agli altri esseri viventi. Infine le pagine più suggestive
dell’opera sono quelle dedicate agli animali. Del mondo animale non solo descrive l’aspetto fisico delle
diverse specie, ma si sofferma sul loro comportamento, sottolineando similitudini e diversità rispetto al
comportamento umano.

DARWIN:

Un argomento importantissimo per il famoso e celebre scienziato Charles Darwin fu la suddivisione


geografica delle specie viventi. Constato che le diverse specie animali di una regione potevano distinguersi
tra loro Grazie a Minuscole differenze. Importanti furono le osservazioni compiute da Darwin sulla vita degli
uccelli nelle isole galapagos. In ogni isola esistevano variazioni tra le specie di fringuelli, soprattutto nella
forma del Becco. Darwin dimostrò che tali variazioni dipendevano da ciò di cui si nutrivano i fringuelli delle
diverse isole. Tutti questi fringuelli potevano avere origine da un’unica specie che, con il passare degli anni,
si era adattata all’ambiente circostante. La sua opera principale è l’origine della specie, fu pubblicata nel
1859. La teoria di Darwin sposta ne l’origine della specie si fondava su due fattori:

1) L’esistenza di piccole variazioni organiche che si verificavano negli esseri viventi nel corso del
tempo egli affermava che tutte le piante gli animali viventi discendono da forme più primitive,
quindi Esiste un evoluzione biologica, è che questa evoluzione è frutto della selezione naturale.
2) La lotta per la vita, necessariamente attuata dagli esseri viventi i quali lottano, secondo la teoria di
malthus. Il quale sosteneva che la capacità di procreazione dell’uomo è così grande che verranno
sempre messi al mondo più bambini di quanti ne possano Poiché la produzione di cibo non riuscirà
mai ad andare di pari passo con la crescita della popolazione. Riuscirà a sopravvivere, quindi, solo
che si dimostrerà migliore nella lotta per la sopravvivenza. Darwin aveva trovato una spiegazione
per giustificare il modo in cui avviene l’evoluzione, la selezione naturale per la lotta alla
sopravvivenza, grazie alla quale Kinesio si adatta all’ambiente continuerà a vivere a riprodursi.
Confermando questo Darwin Aveva ridotto l’essere umano ha prodotto di una cosa ignobile, come
la lotta per l’esistenza. A differenza delle numerose specie animali solo una specie umana cioè gli
uomini possiedono una fantastica capacità di adattamento alle più diverse condizioni di vita.
Darwin è fermamente convinto che l’uomo sarà nel futuro una creatura ancora più perfetta di
quella che attualmente, si è parlato di darwinismo sociale e con questa espressione si vollero
estendere i concetti Darwin yani di selezione lotta per la sopravvivenza dall’ambito della natura a
quello della società. Dividendo i membri della società in adatti e non adatti e forti e deboli e
affermando la prerogativa naturale del dominio dei primi sui secondi.
SOCIETÀ DI MASSA:

a causa della mano dell’uomo, purtroppo, il significato primitivo della natura viene completamente
distrutto, perché negli anni 30 si registra un aumento della popolazione, in concomitanza ciò si nota un
aumento dei bisogni del Popolo per questo motivo furono moltiplicate le abitazioni e gli uffici pubblici In
particolare le fabbriche produrranno con Maggiore velocità, Infatti beni vennero prodotti in serie,
aumentarono anche i negozi. Ciò spinse le aziende e le imprese A velocizzare i processi di produzione,
proprio come fece la ford, prima impresa a produrre auto in sede a Detroit che introdusse la prima catena
di Se da una parte il progresso migliora la società per le innovazioni dall’altra parte peggiora le condizioni di
vita dell’uomo e, inoltre, salute dell’uomo. Come si può notare il concetto primitivo di natura, madre di
tutti gli uomini, purtroppo con la mano dell’uomo è stata distrutta, in particolare a causa del È solo che a
sia miglioramenti ma soprattutto disagi per la società.

IMPRESSIONISMO:

Gli impressionisti riscoprirono la pittura di un paesaggio. Movimento pittorico francese che nasce intorno al
1860 a Parigi. Si interessa alla rappresentazione della realtà quotidiana. La tecnica impressionista nasce
dalla scelta di rappresentare solo e soltanto la realtà sensibile. Si occupa solo dei fenomeni ottici della
visione. L’impressionismo divenne lo stile della Dolce vita parigina di quegli anni. Non c’è alcuna romantica
evasione verso mondo idilliaci, c’è invece una volontà dichiarata di calarsi interamente nella realtà urbana
di quegli anni per evidenziarne tutti i lati positivi e piacevoli. Sono paesaggi visti con gli occhi da cittadini. I
protagonisti dell’impressionismo furono soprattutto pittori. Tra essi, il più impressionista di tutti fu Claude
Monet. Uno dei punti fondamentali dell’impressionismo fu la pittura en plain air,non è un’invenzione degli
impressionisti, ciò che questi pittori realizzava o all’aria aperta era in genere una stesura iniziale, da cui
ottenere il motivo sul quale lavorare poi in studio definendolo fino allo stadio definitivo. Gli impressionisti,
e soprattutto Monet, portarono al limite estremo questa tecnica delle en plain air realizzando e finendo i
loro quadri direttamente sul posto. Questa scelta era dettata dalla volontà di cogliere con freschezza e
immediatezza tutti gli effetti luministici che la visione diretta fornisce. Gli impressionisti avevano osservato
che la luce estremamente mutevole, quindi, anche i colori sono soggetti a continue variazioni. Secondo i
pittori impressionisti la realtà muta continuamente di aspetto. La luce varia ad ogni istante, le cose si
muovono spostandosi nello spazio, la visione di un momento è già diversa nel momento successivo. Tutto
scorre. Nella pittura impressionista le immagini trasmettono sempre una sensazione di mobilità. Altro
punto fondamentale, quindi, dell’impressionismo è l’attimo fuggente, Eh se non ha nulla a che fare con le
storie, e sto cogliere sensazioni e le emozioni. Sono sempre sensazioni e impressioni felici, positive,
gradevoli. Un’altra caratteristica è quella di rappresentare principalmente gli spazi urbani, con l’esaltazione
della gradevolezza della vita in città.

WILLIAM WORDSWORTH

WORDSWORTH Was Very interested in relation between the Natural world and Man. Infact in his Poetry he
offers a full description of the Complex relationship between man and nature, of emotions and sensation
which arise from this contact. He thinks that man and Nature are inseparable, Men exists not outside the
Natural world,but as an active participant in it. He has a phanteistic vision of the nature, everything on the
earth has a soul. Nature conforts men in sorrow and gives to him pleasure and joy. The sense were very
important for Wordsworth. He exploited all sensibility of the eye and ear,through which he could discover
the most beautiful forms of nature like the sound of the wind or water and the silence of places.
BIOMOLECOLE:

POLISACCARIDI (VEDI LIBRO PAG. 86)

FRATTALI:

Un esempio di matematica applicata alla natura è il frattale. Oggi la matematica considera frattale una
funzione ricorsiva, che è una funzione che viene calcolata più volte con i valori che appartengono al suo
codominio. I valori di questa funzione tendono all’infinito con velocità variabile: la velocità di convergenza
all’infinito viene rappresentata graficamente con tonalità di colore diverso, Mentre il nero rappresenta i
valori finiti della funzione. Un frattale è un oggetto geometrico: si ripete nella sua forma allo stesso
modo su scale diverse, e dunque ingrandendo una qualunque sua parte si ottiene una figura simile
all'originale. Si dice quindi geometria frattale, la geometria (non euclidea) che studia queste
strutture, ricorrenti ad esempio nella progettazione ingegneristica di reti e nelle galassie. La natura
produce molti esempi di forme molto simili ai frattali. Ad esempio in un albero (soprattutto
nell'abete) ogni ramo è approssimativamente simile all'intero albero e ogni rametto è a sua volta
simile al proprio ramo, e così via; è anche possibile notare fenomeni di auto-similarità nella forma
di una costa: con immagini riprese da satellite man mano sempre più grandi si può notare che la
struttura generale di golfi più o meno dentellati mostra molte componenti che, se non identiche
all'originale, gli assomigliano comunque molto. Frattali sono presenti anche nel profilo
geomorfologico delle montagne, nelle nubi, nei cristalli di ghiaccio, in alcune foglie e fiori.

MAGNETI NATURALI:
Minerale molto diffuso in natura è il magnete ,trovato a magnesia in Asia minore. I magneti artificiali o
calamite si ottengono avvicinando un pezzo di magnetite ad una barra di acciaio. Polo nord e polo sud sono
le due estremità del magnete, poli di nome diverso si attraggono,poli dello stesso nome si respingono;
tagliando in due un magnete si ottengono sempre due magneti. Il campo magnetico B o induzione
magnetica, è un campo vettoriale la cui presenza in un punto si rileva osservando se un ago magnetico in
quel punto è soggetto a un’azione meccanica, la direzione lungo cui si dispone l’ago e tangente alla linea
del campo magnetico nel punto considerato. Per definire operativamente il modulo del Campo magnetico,
si considera un tratto di filo conduttore di lunghezza (l) disposto perpendicolarmente alle linee di campo. Se
in una certa zona il tratto di filo risente di una forza di modulo F quando è percorso da una corrente di
intensità e il campo magnetico B della stessa regione a un modulo B=F/i x l, nel S.I. si misura in tesla.

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