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Argomento: LE INVASIONI BARBARICHE (V-VI SECOLO) E IL MEDIOEVO

Domande e vocaboli Dall’impero romano ai regni barbarici del Medioevo


Il medioevo Medioevo: Alto e Basso
- Alto: dal 476 d.C. con la caduta dell’impero romano d’occidente, al XI
sec (anno mille)
- Basso: tra il XI sec al XV sec, 1492 scoperta dell’America.

Le popolazioni barbariche Fra la fine dell’età tardo antica e l’inizio del basso medievo popolazioni
barbarice scavalcarono i confini e si insiediarono in italia, formanod regni
autonomi. Esempio: Visigoti (FR), Ostrogoti (IT), Franchi (FR),
Longobardi (IT nord) a partire dal 569 d.C.

Il diritto barbaro Il diritto dei regni barbarici era basato sulle Consuetudini, tramandate
oralmente e non scritte. Dopo il contatto con i Romani iniziarono ad
Territorialità e personalità emanare leggi scritte
Tema della personalità o territorialità del diritto barbaro:
- Personalità del diritto: contemporanea vigenza di più legislazioni
all’interno di uno stesso ordinamento, tanti complessi normativi quanti
i popoli che ci abitano. Ogni popolo vive secondo la la natio di
appartenenza
- Territorialità del diritto: tutti i diversi popoli che vivono in uno stesso
territorio applicano lo stesso tipo di diritto.

I LONGOBARDI
I longobardi Abbandonarono l’Ungheria per scendere in italia con il loro dux.
Fissarono la capitale a Pavia, si spostarono verso sud e formarono il ducato
di Spoleto e di Benevento.
Dal punto di vista giuridico i longobard seguivano le conusetudini di ceppo
germanico, diverse da quelle romane.
Nel 643 il re Ròtari mise per iscritto le principali consuetudini in un unico
L’editto di Rotari testo, l’editto.
L’editto era ispirato ai principi consuetudinari longobardi, al diritto romano
e al diritto di altre popolazioni barbariche.
È una legge regia:
1. Fissa per iscritto le consuetudini
2. Introduce norme modellate dal diritto romano e di altri popoli
Il re aveva anche necessità di tenere a se i guerrieri del suo popolo: i reati
politici furono in testa alla legge. L’editto è uno strumento voluto dalla
monarchia per propria tutela.
La materia trattata è per di più diritto penale, ma non mancano disposizioni
in tema di diritto di famiglia, processuale penale e civile.

La società longobarda si reggeva sul culto della forza.


Premessa generale La CAPACITà DI AGIRE (capacità di compiere atti giuridici) e la capacità
di stare in giudizio si identificava con la sua attitudine all’uso delle armi,
Le donne senza la fissazione di un termine di età.
Le donne erano incapaci d’agire e a i menomati fisici era diminuita.

Sommario:
Argomento: LE INVASIONI BARBARICHE (V-VI SECOLO) E IL MEDIOEVO
Domande e vocaboli La condizione della donna e il diritto di famiglia
La donna La donna era condannata a un apermanente incapacità di agire. Poteva
agire solo attraverso il maschio che avaìeva su di lei autorità e doveri di
assistenza.
Il mundio e il mundoaldo Aveva la capacità giuridica, ossia essere titolare di diritti e doveri. Era
soggetta al controllo dei maschi della sua famiglia, che dovevano integrare
la sua capacità di agire > potere denominato Mundio. Il titolare di questo
potere era il Mundoaldo.
Nell’editto un principio inderogabile era che nessuna donna poteva vivere
selpmundia, ossia affrancata dalla soggezione del mundio.
Il mundio può essere paragonato alla patria potestas ma si differiva poiché
il mundoaldo poteva essere diverso dalla famiglia e il mundio aveva un
valore patrimoniale.
Il matrimonio Il matrimonio era distinto in 2 atti:
I versamenti patrimoniali - Gli Sponsali: si contrattata la vendita del mundio sulla donna, che
veniva acquistato dal marito. Si stabiliva un somma di denaro o una
quantità di beni che la famiglia dello sposo doveva versare alla famiglia
della donna (corrispettivo per l’uscita della donna) – somma
denominata meta o mefio-
- La traditio: la aconsegna della donna.
Alla figlia che si maritava, il padre usava poi dare il faderfio, ossia una
somma di denaro o un insieme di beni che insieme al corredo patrimoniale
costituiva il suo patrimonio.
Lo sposo donava all amoglie la morghengab, il “dono del mattino” premio
di nozze per la sua verginità.

Le successioni Nell’editto venivano contemplate solo le successioni legittime. No


testamento e non si poteva modificare l’ordine successorio.
I figli maschi legittimi erano preferiti alle figlie, vigeva il principio di
esclusione dalla successione delle figlie mritate, qualora non avessero
ricevuto il faderfio. Le figlie non sposate erano ammesse alla successione
dopo i figli maschi.
Il diritto penale
Facevano ricorso alla faida, la vendetta privata.
La faida
L’editto di Rotari non interviene in questo campo, ma regola l’impiego di
questa.
Il guidrigildo Fissa la misura più precisa l’entità delle singole composizioni pecuniarie
da versare nel caso di vari reati. Il corpo di ogni persona ha un proprio
prezzo, valore economico. Il prezzo era il guidrigildo.
Nel caso di omicidio l’omicida doveva versare l’intero prezzo alla
Le pene applicate famiglia,in più veniva confiscato dei suoi beni, nell’ipotesi di lesioni
personali c’era un prezzario.
La pena di morte era prevista solo per determinati reati politici o per gravi
reati contro la famiglia.
Non si limitava la libertà dell’individuo: solo per il furto e la schiavitù per
l’insolvenza.

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Domande e vocaboli Il processo


Non c’erano diverse regole per procedura penale e civile.
Il processo iniziava sempre e solo su iniziativa della vittima o dei suoi
Il processo famigliari. Non iniava mai d’ufficio.
Il processo longobardo non mirava all’accertamento della verità di un fatto:
il giudice doveva solo controllare che i litiganti non si affrontassero con la
La sentenza faida.
Per decidere chi avesse torto o ragione potevano ricorrere a due strumenti
tra loro:
- Il giuramento: mezzo ordinario di decisone di una lite. Giuramento
collettivo fatto dall’accusato insieme ai congiuratori dove giuravano sul
Vangelo. L’accusato giurava di essere innocente.
Lo spergiuro delle parti era considerato come un grave peccato davanti
a Dio.
- Il duello: le parti si sfidavano e chi vinceva sarebbe stato colui che
aveva ragione.
Rotari cercò di limitare il ricorso al duello, poiché inaffidabile.

Le prove I testimoni non erano considerati per evitare che dicessero il falso. Le
prove scritte avevano scarsa rilevanza a causa dell’analfabetismo e per le
falsificazioni.

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