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Il piede è, probabilmente, la parte del corpo che ha più bisogno delle cure del massaggiatore.
Formato da 28 ossa ed un elevato numero di muscoli, è sede di decine di migliaia di terminazioni nervose, le cui
estremità opposte raggiungono tutti i punti del corpo. Quindi, un buon massaggio al piede ha, quindi, effetti
benefici in tutto il corpo.
Ogni muscolo, organo o ghiandola del corpo umano ha almeno una terminazione nervosa che termina nel piede,
più esattamente nella pianta del piede.
Cosa significa tutto ciò? Semplicemente che quando si massaggia il piede, stimoliamo e produciamo vari effetti
anche su tutto il corpo. Su queste constatazioni si basa la podoterapia, un sistema di diagnosi e cura che
concentra la sua attenzione e tutti i suoi interventi alla pianta del piede.
Fase 3
Usando i polpastrelli dei pollici come descritto
sopra, massaggiare la parte superiore del
piede, partende dalla base delle dita e
proseguendo verso l'alto. Bisogna essere, come
sempre, accurati ed energici, e non tralasciare nemmeno un centimetro di
epidermide. Quando si raggiunge la metà del piede, vicino
alla caviglia e al calcagno, sarà più agevole continuare il massaggio servendosi dei
polpastrelli delle dita e proseguire, senza interruzioni, verso la caviglia. Arrivati
alla caviglia, girare attorno alla caviglia,e più precisamente ai malleoli, per
diverse volte, con i polpastrelli delle dita: massaggiare prima
contemporaneamente i due lati e, verso la fine della fase, alternativamente i due
malleoli.
Fase 4
Quando si arriva alla estremità inferiore del calcagno, sollevare il piede mettendo la mano sinistra sotto la
caviglia e massagiare l'estremità del tallone con le pinte dei polpastrelli del pollice e delle altre altre dita della
mano destra, premendo con decisione.
Fase 5
Guardare ora la parte anteriore del piede del massaggiato e orrervare i tendini lunghi e sottili che corrono dalla
base della caviglia a ciascun dito.
Far scorrere il polpastrello del pollice, premendo con decisione, lungo i solchi che dividono i tendini. Partire
dalla base della caviglia fino ad arrivare alla porzione di pelle posta fra le dita, quindi, pizzicare questa porzione
di pelle delicatamente usando l'indice e il pollice come una pinza. Massaggiare, una volta, ciascun solco.
Fase 6
Spremere il piede afferrandolo con entrambe le mani, passando i talloni delle palme, ravvicinati, sulla superficie
superiore del piede, mentre le dita fanno forza congiungendosi al centro della pianta.
Premere con forza, in giù, i talloni delle palme sul dorso del piede e le dita in su sulla painta.
Contemporaneamente fare scorrere con molta lentezza la base delle palme in direzione opoosta, fermandosi alle
due estremità del piede. Ripetere tre volte.
Fase 7
Passare alle dita del piede. Con la mano
sinistra tenere fermo il piede. Con i
polpastrelli dell'indice e del pollice della
mano destra afferrare la base dell'alluce. Tirare con delicatezza, girando al tempo
stesso le due dita con un movimento a cavatappi, finché i due polpastrelli
scivoleranno oltre l'alluce, lasciandolo libero.
Ripetere la stessa manovra sulle altre dita.
Fase 8
Terminare con l'intero piede, afferrandolo con tutte e due le palme, una posta sul dorso e una sotto, a contatto
con la pianta, e rimanere immobili per un momento.
Concentrarsi internamente, analizzando la respirazione. Immaginare di far fluire il respiro attraaverso le mani e
di mischiare le proprie energie fisiche con quelle della persona massaggiata.