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Corso: sassofono
L'INFLUENZA
REPERTORIO SASSOFONISTICO
Relatore Presentata da
Sessione Autunnale
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Indice
1.3 Semifinale
1.4 Finale
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Premessa
particolare verranno prese in esame le scelte dei brani da parte sia della giuria del
Le motivazioni che mi hanno spinto ad approfondire tale tema sono legate al percorso di
studi che sto per terminare, questi tre anni sotto la guida del Maestro Marco Gerboni
sono stati di grande stimolo per me nel favorire la mia crescita musicale e personale,
molti dei brani che ho affrontato in questo periodo sono stati eseguiti al concorso di
Dinant, in particolare i due che eseguirò alla prova finale sono stati due brani importanti
musicale, la grandissima disponibilità nei confronti dei suoi allievi e la grande passione
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1. L'”Adolphe Sax International Competition”
più prestigioso al mondo per quanto riguarda il sassofono classico, fu fondato nel 1994
e ha sede ogni 4 anni a Dinant, Belgio, città natale dell'inventore dello strumento a cui è
dedicato e di cui porta il nome. Il concorso è aperto a sassofonisti di alto livello di ogni
nazionalità che non abbiano ancora compiuto 31 anni al momento della finale del
La competizione si articola in: preselezione tramite video che permette l'accesso a non
massimo 20 minuti per candidato, la semifinale della durata di massimo 40 minuti per i
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uno dei più brillanti sassofonisti al mondo. Allo stesso modo anche il secondo ASIC è
poco documentato, si tenne 4 anni dopo nel 1998 con vincitore il francese Alexandre
Doisy. Dalla terza edizione tenutasi nel 2002 abbiamo l'intera lista dei candidati e dei
brani da loro scelti per la semifinale e finale del concorso, manca purtroppo ancora la
dalla quinta edizione tenutasi nell'anno 2010 e si possono trovare e ascoltare attraverso
il portale web Youtube al canale "AdolpheSaxTV", lo stesso vale per tutte le edizioni
Analizzando quelle che sono le scelte dei brani da parte sia della giuria che dei candati
alle varie edizioni del concorso è possibile trarre delle conclusioni su come sono
cambiati l'andamento di tali scelte e la natura del repertorio che viene eseguito.
brano a scelta del candidato tra una lista di brani data dalla commissione.
Nel 2014 il brano più gettonato a questa prima fase del concorso fu Prelude, Cadence et
Divertimento di Roger Boutry, conta solo 14 esecuzioni, inoltre dei 18 passati al round
successivo 16 scelsero Desenclos, ciò sembra dare l'impressione che ci sia una scelta
Per quanto questo elaboratò tratterà in maniera più approfondita come i brani più recenti
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abbiano sostituito quelli di repertorio nelle ultime edizioni del concorso, è interessante
fare delle considerazioni anche su come è stata affrontata negli anni la prova sulle
trascrizioni.
l'esecuzione di una trascrizione di brani di J. S. Bach dal momento che il repertorio per
sassofono manca di brani di qualità precedenti al '900: nel 2010 fu resa obbligatoria
l'esecuzione dell'Allegro della Sonata No.2 in la minore, BWV 1003, nel 2014 il Presto
dalla Sonata No.1 in sol minore, BWV 1001 mentre nel 2019 l'Allemanda dalla Partita
per violino No.2 in re minore, BWV 1004. A tutte le edizioni veniva lasciata ai candidati
quest'ultima in riferimento alle edizioni URTEXT senza ritornelli, il brano però andava
cosa scontata, ad esempio nel 2014 la tonalità più scelta per l'esecuzione del Presto della
Sonata No.1 fu fa minore, un tono sotto l'originale. Non solo fu l'opzione più gettonata
ma anche la più efficace, il sassofono contralto trasporta una terza minore sotto la
tonalità reale, suonare quindi in re minore piuttosto che in mi minore comporta dei
vantaggi: questa tonalità permette di evitare i registri più estremi dello strumento, già
nella prima parte del movimento della sonata, suonandola nella sua tonalità originale, si
presenterebbe più volte il sol sovracuto (sib4 reale, supera l'estensione canonica dello
strumento, di più difficile emissione) che viene appunto evitato suonando in re minore.
indica che suonare in un range più confortevole per l'esecutore è preferibile che
mantenere la tonalità originale del brano, la perfezione tecnica viene quindi favorita alla
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motivazione filologica nella scelta della tonalità. Altro dato da tenere in considerazione
è il fatto che la maggior parte dei candidati passati alla semifinale scelsero di eseguire il
che permette di respirare senza interrompere il flusso d'aria che produce il suono) per
realizzare una fraseologia più autentica e vicina allo strumento originale da cui vengono
tratte le trascrizioni, ciò venne apprezzato dalla giuria probabilmente anche per
controllare.
Non si tratteranno le restanti parti di questo primo round in quanto le informazioni a noi
pervenute sono troppo variegate e non permettono di trarre delle conclusioni precise,
1.3 Semifinale
Se le informazioni tratte dall'analisi della prima fase eliminatoria sono troppo vaghe
ai fini della ricerca, è possibile invece individuare con magiore precisione una tendenza
nelle scelte dei concorrenti analizzando la seconda fase semifinale della competizione.
obbligatorio scelto dalla commissione, un brano a scelta tra una lista data dalla giuria e
un brano a libera scelta del concorrente per sassofono solo, il concorrente potrà
utilizzare i sax soprano, contralto, tenore, baritono e basso in quest'ultima parte del
secondo round. Questa libera scelta all'esecutore è molto importante in quanto permette
di analizzare in maniera più mirata come queste si sono evolute nel corso delle edizioni
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della competizione.
Per quanto riguarda appunto quest'ultima parte del secondo round, il brano più gettonato
e apparentemente più efficace alle prime tre edizioni dell'ASIC fu Sequenza IXb di
Dall'edizione 2006 in poi le scelte dei partecipanti virarono su brani più nuovi come
Jungle di Christian Lauba e Misterious Morning III di Fuminori Tanada: proprio nel
del 50 e 25% di passare in finale. Il motivo di questo cambiamento nelle scelte da parte
dei candidati è probabilmente legato al fatto che sia Sequenza IXb sia In Freundschaft
non sono brani originali per sassofono ma sono adattamenti degli autori stessi di brani
per clarinetto, mentre gli altri brani “più giovani” sono scritti appositamente per lo
estesa in questi ultimi: Jungle richiede un'elevata dimestichezza nella tecina dello “slap-
semifinale ha visto una varietà di brani non presente nelle edizioni successive, tutti brani
utilizzo variegato della tecnica estesa ai limiti delle possibilità dello strumento. I brani
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più significativi sono del compositore B. Mantovani Bug e L'incandescence de la
e Samba che insieme contano 5 esecuzioni; altro brano che spicca di poco rispetto agli
altri aventi una media di 1-2 esecuzione per brano è nuovamente Misterious Morning
III di F. Tanada con 3 scelte dalla sua parte. Questi brani rappresentano il vistoso
dell'esecutore a svantaggio però di quelle che sono le doti più musicali e artistiche di
ognuno di questi, i brani di repertorio sembrano infatti quasi dimenticati, la loro natura
più lirica ed espressiva viene surclassata dalla difficoltà tecnica di questi nuovi brani più
1.4 Finale
per sassofono e orchestra a scelta tra una lista, entrambi i brani sono eseguiti con
memoria. Per quanto riguarda la seconda parte della finale, la maggior parte dei
concorrenti della quinta edizione 2010 giustificò in un intervista la propria scelta con
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l'orgoglio nazionale: entrambi i russi Evgeny Novikov e Nikita Zimin eseguirono il
invece optarono per il Concerto del francese Pierre Max Dubois. Tra le varie edizioni ad
eccezione dell'ultima però il concerto che sembra essere stato la scelta più gettonata da
parte dei concorrenti e sembra aver riscontrato maggior successo è il Concerto per
Sassofono e Orchestra d'archi, op.14 di Lars-Erik Larsson, probabilmente perchè, tra gli
controllo del registro sovracuto dello strumento. Nell'ultima edizione invece il più
scelta dei concorrenti di eseguire non le cadenze scritte dai compositori stessi del brano,
Claude Ledoux, il brano obbligatorio alla finale dell'ultima edizione 2019: a differenza
era addiritura tonale), quest'ultimo si avvicina moltissimo ai brani delle semifinali delle
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2. La testimonianza di Nicola Peretto
La direzione in cui sta volgendo la scelta del repertorio a partire dalle più recenti
tralasciare gli apetti più espressivi propri della musica, stanno lasciando molti musicisti
sempre più perplessi. Notevole è il caso di Nicola Peretto, sassofonista italiano definito
dalla società "Vandoren Paris", importante sponsor e marchio di accessori per strumenti
ad ancia, come «uno dei più brillanti sassofonisti della nuova generazione».
Les-Roses (Parigi) nel 2016 e il 1° premio e premio speciale del "Classic Winds
edizione 2014 dell'ASIC e si qualificò per accedere alla prima fase eliminatoria della 7a
edizione 2019 dello stesso concorso, decise tuttavia di non partecipare. Le ragioni per
cui decise di ritirarsi sono molteplici, alcune più personali legate alla sua volontà di
chiudere il capitolo concorsi trovando grande soddisfazione alla vittoria del 1° premio al
richiesto all'ultima edizione dell'ASIC, definito dallo stesso «poco interessante e troppo
strumento ancora poco accettato dal mondo "vero" della musica classica» e definisce un
proposti «brani basati principalmente solo su acrobazie tecniche proprie allo strumento
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e superficiali musicalmente, come il brano d'obbligo alla finale [Noema di C. Ledoux]
in particolare».
Nicola auspica appunto a rendere il sassofono più apprezzato dal panorama musicale
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Conclusioni
Abbiamo visto in questo studio, analizzando le scelte dei brani di giuria e concorrenti
alle varie fasi di questa competizione, come il repertorio musicale eseguitovi abbia
preso una direzione sempre più contemporanea nelle più recenti edizioni del concorso.
scarno dal punto di vista musicale, sembra essere favorita dalla commissione nelle
valutazioni delle esecuzioni. Per quanto la natura propria dei concorsi sia la mera
musica in senso lato, non venga considerata quanto merita e venga invece preferita
quella tecnica.
Restiamo comunque fiduciosi che il sassofono non venga isolato a questo tipo di
repertorio e che possa acquistare la stima che merita dal panorama musicale classico.
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Bibliografia
YouTube, “AdolpheSaxTV”
https://www.youtube.com/AdolphesaxTV
[consultato l'11/10/2021]
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