Riassunto
Ente è ciò che viene per primo conosciuto e si trova nelle cose e nel pensiero.
Cap 1 Dell’ente ed essentia Tomasso distingue il piano dell’ente in quanto detto (positivo
negativo o privazioni), e ente in quanto è. Tommaso coglieva la questione dei molteplici
forma di dire essere.
L’essere si può dire in molti modi diversi di altri concetti e si configura come un concetto
analogico multivoco, non è equivoco ne univoco. Tutte le cose hanno in comune insieme un
trucco per capire se è un concetto analogico è che si può dire di Dio come delle creature.
Fanno riferimento ad un primo. Aris chiama “pros en” per noi analogia di attribuzione.
Il primo chiamato analogato principale è quello più importante
3.- In riferimento alle relazioni: ricerca della unita dei termini analogici,
come reperimento ad un primo essere o di relazione.
Si tratta di similitudini di rapporti es:matematica
Es: (2:4 = 8:16) non parliamo di cose diverse ma sono uguaglianze
di rapporto, vedere le realtà in base al rapporto.
L’ente reale e logico è uno che ci formiamo a partire della esperienza della realtà
E sempre partiamo dal ente logico (ente che esiste).
Perché la realtà è diversa nella realtà si cade nella teologia perché la realtà è
somiglianza di Dio ma dobbiamo partire dal basso per capire le realtà più
sublimi.
Categorie
Un modo di unire le parti del discorso
Viene dal greco che è Predicare, ma si parla di unire un concetto.
Es: se parlo di un albero è verde parlo del verde del albero.
Predicati: sono le parti del discoro unite secondo varie modalità. (che riflettono le
varie modalità di essere in molti modi). I predicenti si dividono in 2
↳ 1.- predicamenti: Categorie: in modi fondamentali di essere, sostanza o
accidenti
↳ 2.- predicabili: come noi pensiamo la realtà.
Es: l’abete è verde: l’abete= Concetto corrisponde alle categorie della
sostanze, verde= colore=le qualità= accidente.
2
⬇︎
Genere specie, differenza, proprio, accidenti (intenzione logiche, seconde). es: albero di
Porfirio: animale, uomo, razionale, ride, musico.
Quando noi riflettiamo su cosa voglia dire le sostanze, possiamo fare riferimento su come la
filos della storia abbia radunati questi elementi.
Come noi parliamo è riflesso di come la realtà è. Quando parliamo dei predicanti parliamo
dell’essere, è questi sono proporzionati all’essere, analisi del linguaggio sono per capire
l’essere.
La prima è la sostanza poi ci sono gli accidenti ma si trovano intrinseci alla sostanza,
e questa esprime la materialità della sostanze. Quantità e qualità ineriscono alla
sostanza che è la relazione.
Relazione è una categoria a parte perché posso dire che uno è padre solo perché che
un qualcuno che è figlio.
3.- per certi modo sono estrinseci: un oggetto può essere fatto dal esterno che misura
o che è creato da qualcosa.
Tiriamo fori 2 accidenti azione e fazione. -> indicano cosa facciamo o cosa che
agiscono su di noi.