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Filosofia del ente 08-10-21

Filosofia della natura o filosofia cosmologica o fisica. Prerechisito

Filosofia dell’ente, ontologia, metafisica I = riflessione filosofica sull’ente in quanto


ente quello che facciamo

Filosofia di Dio-> teologia naturale-> teologia razionale-> teologia filosofica = riflessione


filosofica sull’ente sussistente, sulla causa prima di tutti gli enti e di tutto l’essere, Esse
per Se Subsistens (è lo stesso Dio da cui parliamo non ce una barriera). Si farà.

Saperi teoretici, pratici, produttivi (poietici): il mondo del sapere è come un grande
organismo (costituito da tante cellule diverse che costituiscono tessuti diversi che
costituiscono organi diversi che costituiscono sistemi diversi: tutto insieme costituisce lo
stesso organismo animato da una forma sostanziale)

La distinzione che si fa e come se fossero altri organismi, ma sono la conformità di uno solo.
In se ce una idee di un tutto insieme, non sono separate ma possiede tante cose diverse. È
questo il mondo del sapere.

Uno dei compiti della filos è il dire qual è il collegamento dei saperi e come fare per
arrivare verso altra conoscenza.

Per cui è importante che si sappia distinguere non per dividere ma per capire la realtà, la
cosa importante è sapere a cosa sono finalizzati (il fine).

Saperi teoretici: finalizzati al sapere stesso (questo deve essere per noi)

Saperi pratici: sono finalizzati alla azione-agire, (etica, politica) AGERE (L’AZIONE
RICADE SULLO STESSO SOGGETTO AGENTE): bene che non hanno come prima
finalità la costruzione di una cosa

Saperi produttivi (poietici): finalizzati alla produzione di qualcosa (poesia, scultura,


prodotti tecnologici, torta) FACERE (L’AZIONE RICADE SU OGGETTI
ESTERNI) . Utile e bello.

Il sapere teoretici ci permette di fare la stazione per conoscer e fare dei concetti (che ci
spingono a dire tutti gli uomini sono bugiardi: questo viene per il fatto di capire una realtà in certa forma).

1. ASTRAZIONE = pensare una realtà prescindendo da alcune caratteristiche; tiro fuori


qualcosa e qualcosa lo tralascio
A. Tra questi gli antichi dicevano che cercano le scienze medie: materialmente fisiche
e formalmente matematica. (Musica)
B. Noi oggi mettiamo tutto le materie nuove.
2. Matematica = II grado di astrazione: prescinde completamente dalla materia. La filos si
occupa ma non è il nostro ambito.
3. Metaphysica: NON è il sapere più astratto: separazione: comprende che alcune realtà
sono o possono essere senza materia (questo è inostro livello).

Filosofia del ente 08-10-21


C. Se Dio fosse astratto e inventato sarebbe privo di materia e la privo dei suoi attributi,
invece in metafisica capiamo che veramente esistono realtà separate della materia.
D. Dio in puro spirito esiste e questo lo può capire la realtà umana in tutte le culture,
l’uomo si forma la idea di Dio ma che esiste veramente non è solo una astrazione.
Seconda ora

Metafisica: parla delle realtà molto più vaste non materiali che esistono comunque.
Chi troveremo il concetto di essere in quanto essere.
Cosa è l’essere? Non possiamo astrarre da niente, ma dobbiamo pensare non per vie di
astrazione ma è un concetto analogico ma che hanno differenze nei singoli.

Es: cane, astravo le sue funzioni, e le sue caratteristiche, e facendo una astrazione posso
definire che il cane è con delle caratteristiche.

Il concetto essere no può essere, equivoco perché no posso dire esser e significare qualsiasi
cosa e quindi ci vuole una concetto analogico.

Posso prescindere dalla idea di toccare…..


Il concetto di essere è più basto, ce tutto.

Concetti fondamentali non si formano per astrazione in metafisica.

METODO DELLA METAFISICA


Oggetto formale: come studio
Oggetto materiale (non significa corporeo, non ha un significato “stretto”, ma significa
“materia di studio”: cosa studio Essere in quanto essere.

L’essere coglie tutto, bisogna cogliere l’essere in quanto essere. (Dio è il fondamento di tutto è
questo è lo sguardo da tenere) (Cartesio lo divide ) 15…..

In questo dobbiamo passare del fondamento al fenomeno (ciò che si manifesta) cosi il metafisico va al
fondamento.

Ci sono Molti metodi:


empirismo: solo esperienza, a posteriori
razionalismo: senza esperienza, analisi dell’idea dell’essere
cartesianesimo: dubbio metodico, certezze del cogito
trascendentale (kantismo): ricerca delle condizioni di possibilità della conoscenza
fenomenologia: coscienza
esistenzialismo: essere come esistenza

Per noi dobbiamo aprire dalla esperienza per spiegarla dal fenomeno al fondamento.
Non nella sua particolarità ma dal punto di vista della TOTALITA’ e della
PROFONDITA’

RISOLUZIONE : RESOLUTIO = ANALYSIS. Una parola che si usa quando si cerca la


soluzione, (coglie della pluralità al analisi, sintesi al fondamento). È un movimento verso i
principi. Consente di distinguere.
La metafisica è risolutiva, (dietro la apparenza va verso il fondamento).

Filosofia del ente 08-10-21


METODO E PRINCIPI
Metodo: Si parte dal mondo dell’esperienza – nel mondo dell’esperienza si sollevano
tanti “perché?” tante domande, il mondo dell’esperienza ha bisogno di spiegazioni.

Ai vari perché bisogna pensare:


Alcune spiegazioni sono date dalle scienze (particolari, metodo ipotetico, deduttivo,
matematico, sperimentale); altre spiegazioni sono date dalle culture, religioni, arte, senso
comune….
(Ci sono tante risposte che danno le diverse materie o discipline)(tutte queste risposte non
raggiungono la profondità che da la filos, perché la filos ha sviluppato un metodo
che coglie le diverse realtà e culture, giacché viene la ragione, anche per il metodo
rifinato, rigoroso e utile) uno di queste è il principio di economia: perché devo
moltiplicare ma andare al fondamento che mira la semplicità, più sei semplice più è
provabile che dici la verità.

La spiegazione filosofica (ancor più metafisica): totalità, profondità, razionalità, “principio


di economia”: non moltiplicare inutilmente, semplificare (semplice è diverso da facile).
Il nostro OB diventare semplici.

Leggere il 1 paragrafo del 2 cap. 2.1

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