Saperi teoretici, pratici, produttivi (poietici): il mondo del sapere è come un grande
organismo (costituito da tante cellule diverse che costituiscono tessuti diversi che
costituiscono organi diversi che costituiscono sistemi diversi: tutto insieme costituisce lo
stesso organismo animato da una forma sostanziale)
La distinzione che si fa e come se fossero altri organismi, ma sono la conformità di uno solo.
In se ce una idee di un tutto insieme, non sono separate ma possiede tante cose diverse. È
questo il mondo del sapere.
Uno dei compiti della filos è il dire qual è il collegamento dei saperi e come fare per
arrivare verso altra conoscenza.
Per cui è importante che si sappia distinguere non per dividere ma per capire la realtà, la
cosa importante è sapere a cosa sono finalizzati (il fine).
Saperi teoretici: finalizzati al sapere stesso (questo deve essere per noi)
Saperi pratici: sono finalizzati alla azione-agire, (etica, politica) AGERE (L’AZIONE
RICADE SULLO STESSO SOGGETTO AGENTE): bene che non hanno come prima
finalità la costruzione di una cosa
Il sapere teoretici ci permette di fare la stazione per conoscer e fare dei concetti (che ci
spingono a dire tutti gli uomini sono bugiardi: questo viene per il fatto di capire una realtà in certa forma).
Metafisica: parla delle realtà molto più vaste non materiali che esistono comunque.
Chi troveremo il concetto di essere in quanto essere.
Cosa è l’essere? Non possiamo astrarre da niente, ma dobbiamo pensare non per vie di
astrazione ma è un concetto analogico ma che hanno differenze nei singoli.
Es: cane, astravo le sue funzioni, e le sue caratteristiche, e facendo una astrazione posso
definire che il cane è con delle caratteristiche.
Il concetto essere no può essere, equivoco perché no posso dire esser e significare qualsiasi
cosa e quindi ci vuole una concetto analogico.
L’essere coglie tutto, bisogna cogliere l’essere in quanto essere. (Dio è il fondamento di tutto è
questo è lo sguardo da tenere) (Cartesio lo divide ) 15…..
In questo dobbiamo passare del fondamento al fenomeno (ciò che si manifesta) cosi il metafisico va al
fondamento.
Per noi dobbiamo aprire dalla esperienza per spiegarla dal fenomeno al fondamento.
Non nella sua particolarità ma dal punto di vista della TOTALITA’ e della
PROFONDITA’