Sei sulla pagina 1di 20

La Preistoria e

l’evoluzione
della specie umana
Storia e Preistoria
PREISTORIA
● inizia circa 2 milioni di anni fa con la comparsa del

genere Homo
● periodo della storia umana che precede l’invenzione

della scrittura
● si basa sull’analisi di fonti non scritte o fonti materiali

STORIA
● inizia con l’invenzione della scrittura, introdotta intorno al

3000 a.C
● si basa sulla ricostruzione del passato attraverso

documenti scritti

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > Storia e Preistoria


Datazione dei fossili
La distinzione tra storia e Preistoria è da intendersi in
maniera convenzionale.

Per stabilire la datazione dei fossili, gli studiosi utilizzano


diversi metodi tra cui:

la stratigrafia che è una scienza che studiando i vari strati


delle rocce sedimentarie, cerca di ricostruire il ciclo
evolutivo della Terra nella sua fase geologica;

il carbonio 14 che è una tecnica con cui si misura la


quantità residua di carbonio 14 presente in un reperto
archeologico organico.

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > Datazione dei fossili


La divisione della Preistoria

Preistoria

Fase preistorica Fase protostorica


o Età della pietra o Età dei metalli

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > La divisione della Preistoria


Fase preistorica o Età della pietra
La fase preistorica o Età della pietra è caratterizzata dal
dominio delle tecniche litiche e, a sua volta, comprende i
seguenti periodi:
● Paleolitico o Età della pietra antica
(2.500.000-10.000 a.C.)
● Mesolitico o Età della pietra di mezzo
(10.000-8000 a.C.)
● Neolitico o Età della pietra nuova
(8000-2500 a.C.)

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > Fase preistorica o Età della pietra
Paleolitico o Età della pietra antica

● Periodo della storia dell’uomo che va da circa 2.500.000


a 10.000 anni fa.
● L'uomo visse esclusivamente con i prodotti della caccia e
della raccolta.
● L'uomo fabbricava armi e utensili, dapprima in pietra e
solo in un secondo momento in corno e osso.
● Il Paleolitico coincide con l’era geologica quaternaria o
neozoica.

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > Paleolitico o Età della pietra antica
Un progenitore comune
L’uomo e le grandi scimmie antropomorfe ebbero i primati come
antenati comuni. Essi comparvero sulla Terra circa 60 milioni di
anni fa.

Circa 10 milioni di anni fa, grandi mutamenti climatici


modificarono profondamente l’ambiente: ritiro della foresta
pluviale a favore della comparsa di immense distese di savana.

Alcuni primati seguirono lo spostamento della foresta e


mantennero le proprie abitudini, dando origine alle scimmie
antropomorfe.

Altri primati, scesero dagli alberi alla ricerca di cibo, iniziando un


percorso di adattamento all’ambiente: nacquero così i primi
rappresentanti della famiglia degli ominidi.

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > Un progenitore comune


Verso l’evoluzione

Scesi dagli alberi, gli ominidi camminarono su due gambe,


lasciando gli arti anteriori liberi di raccogliere il cibo.

La conquista della posizione eretta, lo sviluppo del


pollice opponibile, del cervello e delle capacità
comunicative furono fattori fondamentali dell'evoluzione
umana.

I primi ritrovamenti di un ominide, si ebbero in Etiopia, nei


pressi della Rift Valley. Per questa ragione l’Africa è
considerata la «culla dell’umanità».

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > Verso l'evoluzione


Australopithecus
● Comparve circa 4,2 milioni di anni fa;

● di statura non oltre i 150 cm, aveva una capacità


cranica di 450 cm³;

● viveva in aperta savana;

● si serviva di rudimentali utensili: in un primo momento


costituiti da pietre levigate, poi da corna, denti e ossa di
animali.

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > Australopithecus


Australopithecus sediba

Nel 2008 scavi archeologici condotti in


Sudafrica portarono alla luce scheletri
che avevano caratteristiche più evolute
di quelle del genere Australopithecus,
ma non ancora simili a quelle del
genere Homo.

Questi nuovi ominidi vennero


catalogati come Australopithecus
sediba e potrebbero rappresentare Ricostruzione della struttura
ossea della mano
dell'Austalopithecus sediba
l’anello mancante tra il genere
Australopithecus e il genere Homo.

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > Australopithecus sediba


Homo habilis
● Comparve circa 2.000.000 di anni fa;
● viveva nella savana;

● costruiva utensili di pietra scheggiati

su una sola faccia;


● aveva una capacità cranica superiore

a quella dell’australopiteco;
● viveva in gruppi e questo lo portò a

sviluppare forme di comunicazione


con gli altri individui;
● esemplari di Homo habilis furono
Ricostruzione facciale di un Homo

ritrovati in Africa, sia in Tanzania sia in habilis

Kenya.

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > Homo habilis


Homo ergaster e l’Homo erectus
L'Homo ergaster comparve meno di 2 milioni di anni fa e
dopo avere occupato quasi la totalità del continente
africano, emigrò verso le zone temperate e calde
dell’Europa.

Sia l’Homo ergaster sia l’Homo erectus


● vivevano nelle grotte o in capanne a pianta ellittica

● conoscevano e utilizzavano il fuoco

● costruivano utensili dalla lavorazione simmetrica

bifacciale

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > Homo ergaster e l’Homo erectus
Homo heidelbergensis e homo neanderthalensis
L’Homo heidelbergensis L’Homo heidelbergensis
comparve 200.000 anni fa. si evolverà in Homo
Aveva una capacità cranica neanderthalensis
vicina a quella dell’uomo
● vivevano in capanne
attuale e si diffuse in Europa
costruite all’interno di grotte
e in Asia occidentale.
● si procacciavano cibo e
combustibile
● creavano utensili dalla
manifattura complessa e
indumenti di pelliccia
● vivevano organizzati in tribù
● praticavano la sepoltura
rituale dei morti

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > Homo heidelbergensis e Homo neanderthalensis
Homo sapiens o uomo di Cro-Magnon
● Comparve 200.000-150.000 anni fa;
● era del tutto simile a noi, dotato di un cervello molto
strutturato e sviluppato, capace di pensiero astratto,
linguaggio e meditazione;
●manipolava gli oggetti in maniera sofisticata e creò una
grande varietà di utensili;

● si spostò alla ricerca di nuove zone di caccia: nel corso del


tempo raggiunse l’Australia e, attraverso la Siberia,
l’America.

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > Homo sapiens o uomo di Cro-Magnon
La raccolta e la caccia
In risposta al cambiamento
delle condizioni ambientali
l’uomo del Paleolitico trovò
rifugio nei fondivalle e negli
spazi aperti, dove, riunitosi in
gruppi, iniziò a raccogliere
frutti, semi e miele.
Con il tempo iniziò a occupare
le aree riparate e a praticare la Un toro, pittura rupestre della grotta di Lascaux, in Dordogna
(Francia), 17.000-15.000 a.C. ca.

pesca e la caccia.

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > La raccolta e la caccia


L’alba del culto e dell’arte

Con l’uomo di Neanderthal si ebbero le prime


tracce di forme di culto, legate al rito della
sepoltura.

L’uomo del Paleolitico realizzò disegni su massi


e in seguito graffiti sulle pareti (arte parietale).

Si hanno testimonianze di arte mobiliare: piccole


statuette di divinità, dette Veneri paleolitiche o
Veneri obese, collegate al culto della
fecondità.

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > L'alba del culto e dell'arte
Mesolitico o Età della pietra di mezzo
● 10.000-8000 a.C.;
● aumento della temperatura e ritiro dei ghiacciai;
● la caccia a piccole e veloci prede spinse l’uomo a costruire
nuovi strumenti, come gli utensili immanicati e l’arco;
● presero forma insediamenti organizzati;
● la crescita spontanea di cereali come l’orzo e il farro, condusse
l’uomo al progressivo abbandono del nomadismo;
● diventato sedentario, l’uomo iniziò ad addomesticare gli
animali.

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > Mesolitico o Età della pietra di mezzo
Neolitico o Età della pietra nuova
● 8000-2500 a.C.;
● lavorazione della pietra levigata;

● passaggio da un'economia di prelievo a una economia di

produzione;
● introduzione del metodo della rotazione delle colture e di

nuovi attrezzi come l’aratro;


● allevamento di nuovi animali: pecore, capre, bovini e

suini;
● comparsa della ruota (3500 a.C. circa);

● nascita di nuove figura come quella dell’artigiano (uno dei

primi artigiani fu il vasaio) e del tessitore;


● nascita dei primi villaggi.

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > Neolitico o Età della pietra nuova
Fase protostorica o Età dei metalli
La fase protostorica o Età dei metalli è caratterizzata
dall’uso e dalla manipolazione dei metalli e comprende:

● l’Età del rame (6000-3000 a.C.)


● l’Età del bronzo (3500-1200 a.C.)
● l’Età del ferro (dal 1200 a.C.)

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > Fase protostorica o Età dei metalli
Il commercio
Durante l'Età dei metalli, la formazione di comunità stabili
e sempre meglio organizzate portò alla necessità di
realizzare scambi, spostamenti e contatti commerciali
che si estesero dapprima su scala locale e regionale, per
poi espandersi su lunghe distanze.
Il traffico delle merci si diffuse tramite il baratto.

La Preistoria e l'evoluzione della specie umana > Il commercio

Potrebbero piacerti anche